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    Grazie di tutto, Alex

    Arrivato a Grotta come giovane di belle speranze, alla sua prima esperienza lontano da quel San Martino al Rio che l’ha cullato sin dai suoi primi approcci alla pallavolo. Un’occasione per allontanarsi dalla propria zona di comfort e mettersi alla prova in un ambiente certamente nuovo e competitivo ma che con i giovani ha dimostrato a più riprese di saper lavorare eccome.
    Una ventata di freschezza e vivacità in casa Videx per mano di un atleta dalle prospettive interessanti che lascia il sodalizio montegior-grottese, al quale era giunto in prestito, e torna alla base per giocarsi le proprie carte nella serie cadetta ma con un anno di apprendistato in serie A alle spalle.
    A Reyes vanno i migliori auguri per una carriera quanto più possibile luminosa, nella speranza e convinzione che la M&G Scuola Pallavolo possa aver rappresentato un passaggio importante nel percorso di crescita e maturazione di questo ragazzo.
    In bocca al lupo, Alex.

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    Avimecc Volley Modica, Piero Turlà torna a casa

    “A volte ritornano” così l’Avimecc Volley Modica annuncia il ritorno in squadra di Piero Turlà, giovane cresciuto tra le fila della squadra della contea, poi passato alla Gupe Catania, pronto a tornare sotto la guida del nuovo mister Giancarlo D’Amico.
    Il ragazzo ha dimostrato di avere personalità e qualità nell’ultima esperienza affrontata. Giovane del 2001, pronto a mettersi in mostra come Schiacciatore, ha seguito il cuore e il richiamo della propria città dando piena disponibilità alla società per un ritorno dopo aver avuto un’esperienza biancazzurra in A3 e in B. 
    La società modicana ha dimostrato di avere voglia di cambiare marcia e di migliorare sempre di più i risultati raggiunti in passato, senza mai dimenticare il progetto tutto modicano di valutare i propri giovani e di riportarli sempre a casa, anche dopo una breve esperienza che ha dato loro la possibilità di esprimersi e crescere come protagonisti in campo. 
    Dal canto suo Turlà spiega che: “L’emozione è ovviamente tantissima, torno da un anno magnifico a Catania e ritornare a giocare per la mia città mi rende molto orgoglioso. Ho già conosciuto alcuni dei miei compagni e sicuramente sarà un anno fantastico” LEGGI TUTTO

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    Gis Ottaviano, arriva un super centrale! Ufficiale Pizzichini! ” Saremo forti e con la “cazzimma”

    Il mercato della Gis Ottaviano diventa sempre più rovente e importante. Arriva alle falde del Vesuvio il centrale Matteo Pizzicchini, ex Med Store Macerata, finalista lo scorso campionato per la promozione in A2. Un acquisto di spessore per la società vesuviana. Ecco le sue prime parole:
    Matteo Benvenuto a Ottaviano! Come è nata la trattativa con la Gis Ottaviano?“Innanzitutto ci tengo a ringraziare la Società e il Coach per la fiducia che mi hanno riposto facendomi sentire apprezzato e trasmettendomi, fin dalle prime chiacchierate, una carica agonistica importante.Credo che la fiducia e la serietà nel prendere un impegno reciproco, sia una caratteristica fondamentale nel nostro lavoro ed anche per questo ho deciso di sposare la causa della Gis Ottaviano”.
    Come vedi questa nuova Gis? Hai già parlato con qualche compagno nuovo di squadra? E con il coach?
    “La squadra che sta nascendo è molto competitiva, conosco personalmente diversi miei nuovi compagni di squadra con i quali ho giocato precedentemente in altre esperienze.Sappiamo che dovremo lavorare molto per raggiungere gli obiettivi societari ma sono sicuro che la squadra avrà la giusta mentalità con una spiccata propensione al lavoro.Per quanto riguarda il coach,sono molto felice di poter lavorare con lui,abbiamo parlato veramente tanto nei giorni precedenti e mi ha trasmesso fin da subito molta fiducia e molta coerenza nelle sue azioni.In questo momento della mia carriera, ho sentito il bisogno della sua fiducia e soprattutto della coerenza così da mettere una solida base per lavorare al meglio.”
    Che campionato ti aspetti? Tante squadre si stanno rinforzando…
    “Mi aspetto un campionato molto combattuto dove,fin dall’inizio, i particolari faranno la differenza.Le altre squadre si sono sicuramente rinforzate ma preferisco focalizzare l’attenzione sulla mia squadra, la quale avrà sicuramente una mentalità propositiva e come dice il coach molta “cazzimma”.
    Non vedo l’ora di conoscere i tifosi della Gis i quali ci faranno sentire sicuramente molto calore e ci daranno quella spinta in più che farà sicuramente la differenza.Non vedo l’ora di iniziare. Forza Gis!”.
    Uff. Stampa
    Luigi Iervolino LEGGI TUTTO

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    Egon Lamprecht: un punto fermo in seconda linea

    Decima stagione consecutiva in nerofucsia per il libero altoatesino Egon Lamprecht, sempre presente dalla D alla A2
    Punto fermo, dalla Serie D alla Serie A2, dal 2012 ad oggi. Anche in un mercato estivo contrassegnato da un profondo rinnovamento della rosa, il Delta Volley Porto Viro non rinuncia alla sua certezza in seconda linea: confermato il libero Egon Lamprecht, che l’anno prossimo disputerà la decima stagione consecutiva con la casacca nerofucsia.
    Classe 1980, 185 centimetri di altezza e un glorioso passato da schiacciatore, Lamprecht è l’unico atleta ad aver vissuto in prima persona tutte le tappe della straordinaria avventura pallavolistica di Porto Viro. C’era in Serie D, categoria in cui la società polesana ha esordito nove anni fa, e c’è oggi in Serie A2 Credem Banca, campionato che segna la definitiva consacrazione del Delta Volley tra i grandissimi di questo sport.
    Un assaggio della nuova categoria il libero altoatesino l’ha già avuto grazie ai confronti di Coppa Italia degli ultimi due anni. E, a quanto pare, è materiale sufficiente per avere un’idea piuttosto chiara di come sarà la prossima avventura: “Mi aspetto sicuramente un livello molto alto in A2, credo ci saranno due squadre che faranno un campionato a parte, mentre tra le altre ci sarà grande equilibrio, tutte potranno vincere o perdere con chiunque – spiega Lamprecht –. Rispetto alla Serie A3 penso che la differenza si noterà soprattutto a livello fisico: come abbiamo visto anche in Coppa, in questa categoria ci sono tanti giocatori forti in battuta”.
    Focus sugli obiettivi di Porto Viro, che come sempre si prepara alla nuova sfida senza timori riverenziali: “Sta nascendo una buonissima squadra, con tanti giocatori esperti che militano da anni in Serie A2 a cui verranno aggiungi alcuni giovani di ottime prospettive – prosegue Lamprecht –. Guardando le caratteristiche della rosa, penso che il nostro punto di forza possa diventare il gioco molto veloce, supportato da atleti rapidi e completi dal punto di vista. Ce la giocheremo con tutte le altre squadre, senza paura di nessuno, e sono convinto che potremo toglierci delle grandi soddisfazioni. Essendo il nostro primo anno in categoria l’obiettivo è sicuramente la salvezza. ma sinceramente la mia asticella è spostata un po’ più in alto: vorrei arrivare ai play off”.
    Presente e futuro sono davanti agli occhi di Lamprecht, ma dentro al cuore rimane anche un po’ di passato. In questo mercato estivo il Delta Volley ha salutato diversi protagonisti delle ultime stagioni: “Da una parte devo dire che mi dispiace non ci siano più alcuni compagni, con molti di loro ci si capiva al volo visto che ci frequentavamo tutti i giorni da tempo, bastava uno sguardo in campo. Dall’altra sono comunque contento di conoscere persone nuova dalle quali posso imparare sia a livello tecnico che umano. Come ricostruire un gruppo vincente come quello delle ultime stagioni? L’ importante sarà trascorrere molto tempo insieme per creare affiatamento, e non solo in campo. Comunque sono convinto che sarà abbastanza semplice visto che tanti giocatori della rosa si conoscono già avendo giocato insieme in passato”. LEGGI TUTTO

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    Nuovo rinforzo al centro, c’è Gabriele Robbiati

    Innesto di grande esperienza e qualità per la Med Store Macerata. Il centrale classe ’83 è originario di Vercelli e vanta una lunghissima carriera passata sui campi di Serie A. In biancorosso sarà uno dei nuovi punti di riferimento per i giovani oltre ad una risorsa in campo grazie ai suoi centimetri e alla capacità a muro. Cresciuto sportivamente nella sua Vercelli in Serie B, arriva in A2 con la Top Team Mantova nella stagione 2007/2008, poi nuove esperienze in B fino all’approdo per due anni alla CheBanca! Milano, ancora in A2. Dal campionato 2012/2013 inizia la sua lunga avventura a Cantù, durata sei anni e alternata ad una stagione con la Sigma Aversa. Nell’estate del 2019 il passaggio alla Geovertical Geosat Lagonegro, sempre in A2, mentre lo scorso hanno ha vestito la maglia della Kemas Lamipel Santa Croce, con la quale ha chiuso il campionato agli ottavi di Play Off.
    Dopo una lunga carriera in A2, per te Macerata vuol dire anche un salto di categoria, approdando per la prima volta in Serie A3, cosa ti ha convinto della proposta biancorossa? “Con Macerata non ci siamo mai incrociati sul campo ma la città è nota per la sua storia nella pallavolo. La tradizione e l’abitudine ai grandi palcoscenici del volley hanno pesato sulla mia scelta di venire a Macerata, sono sicuro di trovare una città appassionata, che ci sosterrà durante la stagione. Mi hanno tutti parlato bene della società, poi so che lo staff è di altissimo livello e c’è la volontà di costruire una squadra competitiva”. Hai già avuto modo di parlare con il coach Di Pinto e cosa ne pensi dei tuoi futuri compagni di squadra? “Con Adriano ho parlato, ci siamo incontrati negli anni sui campi e mi è subito piaciuto a pelle. È un grande professionista, una persona equilibrata e sicuramente anche lui e le chiacchierate avute hanno favorito il mio arrivo a Macerata. Riguardo la squadra, mi fa piacere che ci siano diversi giovani di grande potenziale, poi ovviamente è stato un forte incentivo per me l’opportunità di giocare al fianco di un campione come Angel Dennis. Ci sono tutti gli elementi per vivere una bella stagione insieme”.

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    ALBERTO SAIBENE BANDIERA BIANCOVERDE: “QUESTI COLORI SONO PARTE DI ME”

    Alberto Saibene conferma la sua permanenza a Motta, per lo schiacciatore di Borgoricco questa sarà la quarta stagione tra i Leoni dopo aver centrato ben due promozioni in soli tre anni.Tecnica, talento e sfrontatezza saranno ancora a disposizione di Pino Lorizio, con il “Puma” caposaldo di una squadra che nel proprio dna ha la voglia di lottare e che troverà in lui un punto fisso.

    Per te questo sarà il quarto anno in maglia Biancoverde, sei il veterano, cosa rappresentano per te questi colori? “Indubbiamente questi colori hanno un significato speciale per me. Il leone che vestiamo ci impone di essere dei combattenti, di essere sempre pronti alla sfida e di non mollare in alcuna situazione ed essendo questo il mio mantra ho avuto sin da subito la sensazione che questa società fosse qualcosa di unico. Anno dopo anno, battaglia dopo battaglia, questa sensazione è diventata una certezza assoluta, ed è per questo che ogni volta che scendo in campo sento il bisogno di onorare dei colori che ormai sono parte di me.”
    Il prossimo anno sarà sicuramente più difficile, in Serie A2 ci sono squadre con nomi importanti, che percorso pensi possa fare Motta?“Nelle stagioni scorse ho passato momenti belli e meno belli, e ho cambiato molti compagni di squadra ma i sentimenti non sono mai cambiati per nessun Leone che è stato al mio fianco, sono sicuro che anche quest’anno partiremo da subito con l’obiettivo di alimentare il fuoco che ogni giocatore ha dentro di se perché soltanto così potremmo toglierci delle grandi soddisfazioni. È vero, ci sono molte squadre ben strutturate e con molta esperienza di categorie maggiori sulle spalle, ma la palla è rotonda e noi non ci tireremo mai indietro.”
    Tu hai già giocato in Serie A2, un anno a Castellana Grotte, le sensazioni sono similari oppure è completamente diverso?“Quand’ero a Castellana c’erano due gironi di A2 ed il livello era un altro, con la struttura di quest’anno i giocatori sono spremuti in meno squadre quindi la qualità della serie è indubbiamente cresciuta. Per quanto mi riguarda in quella stagione ero ancora alle prime armi, ora invece mi sento pronto. Ci siamo guadagnati sul campo la categoria ed è per questo che non vedo l’ora di scendere in campo.”
    Il pubblico anche nella passata stagione si è dimostrato particolarmente legato a te, te lo aspettavi?“Diciamo che il pubblico di Motta non ha bisogno di presentazioni, tutti sanno quanto i tifosi tengano a noi Leoni. Ormai la maggior parte li conosco per nome ed è sempre bello scambiare due chiacchiere con chiunque di loro, non mancano mai di farti sentire parte di una grossa famiglia e tutto il bene che ne consegue. So che loro ci saranno, in qualunque situazione, lo hanno sempre dimostrato e ringraziarli mille volte non basterebbe per ripagarli. Vi aspettiamo in tribuna più che mai. Forza Motta.”

    Alice Bariviera, addetta stampa, press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    Avimecc Volley Modica, Chillemi resta nella sua Modica un altro anno

    L’Avimecc Volley Modica annuncia una delle conferme più importanti per il roster 2021/2022, il modicano Stefano Chillemi. Il ragazzo cresciuto tra le fila della formazione della contea, conferma ancora una volta la voglia di restare in città a difendere i colori che lo hanno accompagnato in questo sport.
    In tanti anni, Chillemi, ha potuto mostrare tutto il suo valore con un rendimento costante anche in un campionato difficile come quello di A3. Adesso sarà pronto a mettersi a disposizione del nuovo mister D’Amico, con la voglia di mettersi alla prova e di crescere con i consigli di tutti all’interno di un progetto che ha come obiettivo finale la crescita di tutto il movimento attorno alla squadra. 
    Da parte sua Stefano spiega come: “La scelta di rimanere nasce innanzitutto dalla voglia che ha avuto la società di riconfermarmi e anche dal progetto che sta nascendo, migliorare stagione dopo stagione. In questo periodo si erano presentate diverse opportunità ma l’attaccamento alla maglia è molto forte e sono super felice di far parte di questa società almeno per un altro anno”.
    Poi sulla prossima stagione, spiega: “L’obbiettivo quest’anno è sicuramente quello di migliorare il risultato fatto l’anno scorso a livello di squadra e anche quello di crescere a livello individuale. Quest’anno ci sono tutti i presupposti e darò il 110% per fare bene, sperando di ritrovare il caloroso pubblico che manca ormai da troppo tempo”. LEGGI TUTTO

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    E’ Meschiari la novità Tinet per il posto 4

    Matteo Meschiari, promettente posto 4 classe 2002, arriva dal Powervolley Milano in Superlega e torna in Friuli, terra d’origine del nonno con un passato da calciatore nel Pordenone Calcio.“In Superlega ho imparato tanto, grazie a compagni straordinari. Adesso è il momento giusto per mettersi in gioco. L’importante è essere utile alla squadra. Mi piace si punti sui giovani. Sta a noi far vedere di meritarci la categoria e toglierci belle soddisfazioni”
    Alle volte il destino è strano. Fai il portiere nelle giovanili del Sassuolo e un giorno i tuoi amici ti portano a provare la pallavolo all’Anderlini. Il fisico c’è e la passione da buon modenese anche. Arrivano le prime soddisfazioni e spicchi il volo verso Milano alla Powervolley dove prima fai esperienza nelle giovanili e in Serie B con Brugherio e poi vieni addirittura chiamato sul palcoscenico principale quello di Superlega. E, alla fine in un percorso quasi perfettamente circolare finisci in Friuli, terra d’origine del nonno materno, Paolo D’Odorico, che alla fine degli anni ’50 ha giocato a centrocampo con i Ramarri del Pordenone Calcio.Questo, in breve, l’identikit di Matteo Meschiari, nuovo schiacciatore ricevitore della Tinet Prata. Nato il 3 luglio del 2002 è un’atleta completo con un’ottima fisicità data anche, ma non solo, dai suoi 201 cm di altezza. Ha appena ottenuto la maturità ma per lui, dopo l’esperienza in Superlega la stagione non è ancora finita. Nel weekend, infatti, sarà a Padova per la fase interregionale di U19 dove incontrerà la Kioene Padova e ci sarà per lui il primo “derby” pordenonese col Futura Cordenons.
    “Il Friuli non mi è sconosciuto – sostiene Matteo – è infatti la terra d’origine del mio nonno materno. A Prata, poi, ho già giocato in occasione del “Cornacchia” nell’edizione 2018″
    Cosa ti ha portato a scegliere Prata e l’A3 dopo l’esperienza nella massima serie?
    “Mi piace confrontarmi con nuove sfide e nuove avventure e Prata mi è sembrata l’opportunità più stimolante, arrivata al momento giusto”
    Cosa ti porti dietro dalla Superlega?“L’esperienza in Superlega è stata una occasione unica per potermi allenare con grandi campioni che fino all’anno prima guardavo solo in televisione. Ho avuto la fortuna divivere questa esperienza in un gruppo di ragazzi straordinari dove tutti i compagni di squadra erano sempre pronti a darmi consigli e insegnamenti.”
    Cosa ti aspetti dalla prossima stagione?
    “Ho avuto modo di parlare con Dante e mi ha colpito sin da subito il progetto orientato sui giovani per dare a noi l’opportunità di crescere e migliorarci tecnicamente giocando in un campionato di alto livello. A livello personale i miei obiettivi sono quelli della squadra che viene prima di tutto, cioè di crescere come giocatore e ottenere il massimo dalla stagione sportiva.”
    Un pregio e un difetto sul campo di gioco?
    “Come giocatore cerco sempre di mettere il massimo di me stesso a disposizione della squadra e difficilmente mi arrendo.  Di difetti ne ho tanti e spero che questa nuova avventura mi aiuti a migliorarli”
    E fuori dal taraflex com’è la tua vita?
    “Fuori dal campo sono un ragazzo socievole e mi piace stare in compagnia con gli amici. Mi sono appena diplomato e sto valutando di proseguire gli studi universitari . Nel tempo libero mi piace ascoltare musica e praticare anche altri sport.”
    Un messaggio per i tuoi nuovi tifosi?
    “Spero che dalla prossima stagione i palazzetti si possano  tornare a riempire di spettatori e sono sicuro che i tifosi del Prata saranno il settimo uomo in campo.” LEGGI TUTTO