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    Final Four Del Monte® Coppa Italia A3, sarà Longarone la sede dell’evento

    Final Four Del Monte® Coppa Italia A3Sarà Longarone la sede dell’evento del 22 e 23 febbraio
    In attesa di scoprire chi, tra Romeo Sorrento, Personal Time San Donà di Piave, Sieco Service Ortona e Belluno Volley, avrà la possibilità di scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della competizione, la Lega Pallavolo Serie A comunica che Final Four Del Monte® Coppa Italia A3 sarà organizzata in collaborazione con la società Belluno Volley.
    La sede dell’evento sarà Longarone, in provincia di Belluno. Occhi puntati sul territorio veneto per il weekend del 22 e 23 febbraio 2025. Le Semifinali, già annunciate, vedranno sfidarsi Romeo Sorrento, capolista del Girone Blu anche al termine del girone di andata, e i ‘padroni di casa’ di Belluno Volley. L’altra sfida, invece, metterà l’una di fronte all’altra Personal Time San Donà di Piave e Sieco Service Ortona.
    Quella che si giocherà il prossimo mese sarà la quarta edizione della competizione esclusivamente dedicata alla Serie A3, per la terza volta assegnata al termine di una Final Four. LEGGI TUTTO

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    Gabbiano, Catellani: «Ad Ancona vittoria del gruppo»

    MANTOVA – La lunga trasferta di Ancona, in un PalaPrometeo dalla temperatura certamente non gradevole, è coincisa con la seconda vittoria consecutiva al tie-break della Gabbiano Farmamed Mantova, seppur con caratteristiche diverse da quella della settimana precedente. Se con Savigliano in casa infatti lo svantaggio era di 1-2, nelle Marche Gola e compagni hanno rimontato dallo 0-2 e fino a metà terzo set la situazione era davvero molto difficile (13-7 in favore dei padroni di casa).
    Ma quello che sorprende di più nell’analisi della partita è che la Gabbiano è arrivata alla vittoria con cinque protagonisti entrati a lavori in corso. Decisiva dunque la panchina, oltre all’opposto Baldazzi, che ha preso per mano la squadra ed è stato protagonista assoluto nel quinto set. Note di merito anche per il centrale Ferrari, con 4 muri a referto e l’82% in attacco, ma non possiamo non nominare capitan Gola (11 punti), il libero Montarulo, Scaltriti, Tauletta e il regista Catellani.
    «Una partita complicata – spiega proprio Mattia Catellani – ma il risultato dimostra che è un campionato molto equilibrato ed impegnativo. Ogni partita è difficile, ma abbiamo dimostrato di essere una squadra con un roster lungo e che non molla. Alla giornata no di qualcuno abbiamo sopperito aiutandoci a vicenda, una palla alla volta. Ci siamo adattati anche alle condizioni del palasport e il risultato alla fine è arrivato. Una prova di carattere, come con Savigliano, che porta tanta autostima».
    Cosa aspettarsi dalle prossime partite non è facile da decifrare: «Sarà importante arrivare fra le prime quattro – prosegue Catellani – e ci siamo vicini. Raggiunti i playoff sarà importante stare bene fisicamente e mentalmente. Le partite della regular season saranno importanti per arrivare al momento più importante della stagione».
    Subentrare a gara in corso non è mai facile, ma Mattia ha dimostrato una volta di più di essere sempre sul pezzo: «Nel mio ruolo, soprattutto, devi entrare in campo con le idee chiare per provare a dare una svolta alla partita. Mi trovo molto bene a Mantova, come era successo due anni fa, anche se l’asticella inevitabilmente si è alzata rispetto alla serie B. Ci sono più stimoli, ma è importante vivere in un ambiente sereno dove devi trovare la giusta alchimia di squadra. Si lavora per questo».
    Ufficio stampa Gabbiano Farmamed Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica archivia il k0 con Lecce e si concentra su Lagonegro

    Archiviata la sconfitta casalinga con Lecce, l’Avimecc Modica, da oggi è concentrata sulla difficile trasferta lucana di domenica prossima che vedrà i ragazzi di coach Enzo Distefano impegnati al Palazzetto dello Sport di Villa D’Agri ospiti della Rinascita Lagonegro.
    Un match molto difficile per Chillemi e compagni contro una delle squadre più quadrate del girone Blu del campionato di serie A3 e tra le più in forma del momento, che i biancoazzurri affronteranno con la massima determinazione e il dovuto rispetto dell’avversario che nella gara di andata al “PalaRizza” si arresero in quattro set.
    A fare il punto sulla situazione dei “Galletti”, analizzando la partita con Lecce e proiettandosi alla trasferta di Lagonegro è il tecnico del sestetto modicano Enzo Distefano.
    “Quella contro Lecce – dichiara il tecnico dell‘Avimecc Modica – è stata una partita molto equilibrata e combattuta. Sapevamo di un Lecce combattivo sotto ogni aspetto, soprattutto agonistico che sarebbe arrivato a Modica per fare punti e consolidare la loro posizione in classifica in zona play off. Loro hanno approcciato meglio la partita, e per noi i primi due set seppur giocati punto a punto e persi al fotofinish sono stati un Calvario, perchè abbiamo commesso troppi errori soprattutto in attacco e nei momenti topici. Dal terzo set in poi – continua – abbiamo rimescolato le carte e con qualche muro in più, con Buzzi gettato nella mischia nonostante non si fosse allenato in settimana per un attacco influenzale, il nostro morale è salito e siamo riusciti a recuperare una partita con grandi sforzi, perchè Lecce fino alla fine ci ha messo sempre in difficoltà con le loro battute facendo si che la partita sia stata bella anche dal punto di vista tecnico. Il tiebreak è stato giocato sul filo di lana fino al cambio campo, poi con i due break di Lecce ha allungato fino al 13/15 finale, che conferma l’equilibrio in campo tra le due squadre. Archiviamo questa sconfitta prendendo spunto da quello di buono che abbiamo fatto e su dove dobbiamo lavorare per migliorarci, come sulla fase break, sulla battuta, ma soprattutto sulla gestione degli errori e dei momenti. Ora – conclude Enzo Distefano – testa subito alla insidiosissima trasferta di Lagonegro, una delle migliori formazioni del momento sia come forma fisica, sia per i risultati ottenuti sul campo. Loro sono reduci dalla vittoria in trasferta nello scontro diretto con Ortona. Sappiamo che troveremo una squadra con alti valori tecnici e con grossissime individualità, visto che dispongono di un roster che annovera tutti giocatori di categoria superiore, l’arrivo di coach Kantor ha rivitalizzato l’ambiente e quindi siamo consapevoli che sarà una trasferta ostica che va affrontata al massimo delle nostre possibilità, sperando in una buona prestazione e di qualità di tutto il gruppo e di portare punti alla nostra classifica”. LEGGI TUTTO

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    Al PalaPirastu il tie-break è vincente per il CUS Cagliari

    È terminato con un tie-break come all’andata il match tra CUS Cagliari e Monge Gerbaudo Savigliano valido per la terza giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca.
    È stata una rivalsa per il tecnico Simeon, ex dell’incontro, e per tutti i rossoblù presenti al PalaPirastu che ancora si fa sentire forte come fattore campo. Durante questa stagione è solo una la sconfitta degli universitari tra le mura di casa.
    Una partita decisa dai cambi e dalle scelte puntuali del Coach che, rimontato il primo set dagli ospiti, fa le sue scelte e pesca l’asso Busch dalla panchina con l’aiuto del buon Zivoijnovic.
    La gara è infatti iniziata in discesa per i sardi che, forti di un fondamentale di servizio efficiente e complice di un Savigliano sceso in campo con la luce spenta, si stacca da subito sul 7-0 e instrada il set verso una veloce chiusura.
    I rossoblù arrivano a un massimo vantaggio di 22-10 e chiudino il set 25-12, ma è stato solo l’incipit di una lunga gara.
    È dal secondo che iniziano le difficoltà per i padroni di casa: dal secondo set Savigliano dà una scossa alla sua gara e concretizza i servizi limitando di tanto gli errori rispetto al primo set. Stessa morale ma a parti invertite, il CUS incespica in ricezione e non riesce ad essere efficace nel fondamentale di muro.
    Gli universitari giocano con paura e si vede dal campo, come dichiarato a fine gara dallo stesso Simeon che peró alla fine del terzo parziale pesca le carte giuste: entrano Galdenzi, Zivoijnovic e soprattutto Busch.
    Dal quarto è infatti la premiata ditta Busch-Biasotto che riprende in mano la gara e infila punto su punto agli ospiti. I rossoblù sembrano aver ritrovato fiducia e adesso hanno di nuovo chiaro l’obiettivo: il polacco ingrana in battuta e si fa sentire a muro e insieme al solito Biasotto, rinvigorito dall’ingresso di Zivoijnovic, portano il match al tie-break.
    Il quinto set si gioca sull’equilibrio almeno fino al cambio di campo, sono poi la volontà dei sardi di portarsi a casa la vittoria e le scelte del coach a dare la vittoria ai sardi.
    Busch e Biasotto sono le armi in più dei padroni di casa che dal 10-10 portano a +3 i rossoblù e che, dopo il time-out di Simeon sul 12-13, chiudo set e gara sul 15-12 con un attacco e un muro vincente. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti: “Vittoria per il presidente”

    La Personal Time è andata a vincere 3-2 sul campo del San Giustino. Una partita incredibile e lunga oltre 3 ore: “E’ una bella vittoria – commenta il tecnico Daniele Moretti- su un campo difficile, affrontavamo la squadra più in forma del campionato. Siamo stati bravi a mettere in chiaro le cose nel primo set, ci è servito per scardinare le loro convinzioni. I nostri numeri non sono stati eccelsi, ma si è giocata una battaglia di nervi. Siamo contenti di averla spuntata trovando le energie giuste”.
    Un match in bilico che si poteva pure perdere al tie break: “Bisogna essere ottimisti e pensare positivo quando ci sono queste partite sofferte. Occorre pensare a risolvere sempre le situazioni, l’esperienza mi dice che aver paura di fare le cose ti porta solo a sbagliare. I ragazzi hanno trovato le giocate giuste. Il 3-2 con cui si sono imposte tutte le squadre in testa, fa capire come nel campionato si sia alzato di livello. Questa vittoria la dedichiamo al presidente Fabio Zuliani che in settimana ha subito un intervento, lo aspettiamo presto in palestra”. (149)
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    EnergyTime Spike Devils, Urbanowicz lascia Campobasso

    Ulteriore variazione nell’organico degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Il polacco Jakub Urbanowicz, primo straniero nella giovane storia dei rossoblù, non farà più parte dell’organico a disposizione del tecnico Bua. Il club del capoluogo di regione ed il laterale hanno deciso di interrompere il rapporto di collaborazione. Ad Urbanowicz i migliori auguri per un futuro pallavolistico all’insegna di soddisfazioni e risultati.
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    Zanolli: «Approccio da rivedere, ma teniamoci stretta la vittoria»

    Due set in “purgatorio” contro i Diavoli Rosa. Ma, alla fine, il Belluno Volley ha la meglio su Brugherio al tie-break. Soffrendo più del previsto e trovando risorse fondamentali dagli atleti entrati a partita in corso: da Guizzardi, in cabina di regia, a Luisetto, al centro, passando per il miglior realizzatore del match, in maglia biancoblù. Ovvero, il ritrovato Fabio Bisi, autore di 16 punti.
    NERVOSISMO – In sede di analisi, il team manager Riccardo Zanolli evidenzia i meriti dei giovani avversari: «Hanno dato vita a una grande prova. Per quanto ci riguarda, invece, non è stata la gara che ci aspettavamo, ma questa vittoria ce la prendiamo volentieri. Anche se è chiaro che non siamo soddisfatti al 100 per cento della prestazione». Qualcosa non ha funzionato nella metà campo dei bellunesi, che nell’infinito quarto round (chiuso sul punteggio di 36-34) non sono riusciti a concretizzare 8 match-ball: «È mancato il giusto approccio. Ci siamo innervositi nei momenti di difficoltà e intestarditi nel risolvere determinate situazioni».
    GROSSA MANO – In ogni caso, il Belluno Volley torna dalla Brianza con l’ottava affermazione nel campionato di Serie A3 Credem Banca. E sapendo di poter contare su un Bisi rigenerato: «Ha dato una grossa mano – riprende Zanolli – e ne sono particolarmente contento perché ritengo che Fabio, da qui a fine stagione, potrà aiutarci ancora. Dopo l’infortunio e il percorso riabilitativo, vedere una prestazione di questo tipo da parte sua fa davvero piacere».
    PIEGA – Nell’immediato post partita, coach Marzola ha respinto l’idea che quello di Brugherio fosse un punto perso: «Esatto, sono comunque due punti guadagnati – conclude il team manager -. Nonostante sia fuori discussione il fatto che avremmo dovuto esprimere una pallavolo migliore. A ogni modo, per la piega che aveva preso la serata, teniamoci stretto il successo. Anche se è maturato al tie-break». LEGGI TUTTO

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    Cinque set e tanto cuore per strappare un punto a Belluno

    BRUGHERIO, 19 GENNAIO 2025- Due ore e mezza e cinque set di puro spettacolo al Paolo VI coi giovani Diavoli di coach Durand che strappano un punto, il primo della stagione tra le mura di casa, e fanno tremare la corazzata Belluno alla 3° giornata del girone di ritorno, 12° del campionato Serie A3 Credem Banca, che si conclude, di strettissima misura, 3-2 per gli ospiti.
    Modalità Diavoli attivata: battaglia, spettacolo, reazione, cuore. Questo è il concentrato di emozioni che i ragazzi di Durand hanno regalato ai tifosi rosanero in una prestazione tecnicamente e tatticamente perfetta dei brugheresi, che hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, e che ostacolo, Belluno, la seconda forza del girone bianco, che ha dovuto fare i conti con l’orgoglio dei rosanero.
    La serata parte infatti coi Diavoli da subito aggressivi e ben a fuoco, il primo set vinto ne è un assaggio. Le velleità dei Diavoli proseguono nel secondo e terzo set, seppur persi, per irrompere nel quarto set, in quei 47 minuti di gioco, in cui ai vantaggi i ragazzi di Durand hanno dato prova di fermezza di nervi e spregiudicatezza nell’ annullare 8 match point a Belluno e andare poi a vincerli. Quinto set gioie e dolori, tutto in pochi minuti, quelli necessari per consegnare a Belluno, nonostante il vantaggio 13-11, il set e la gara.
    Ma la soddisfazione non si trattiene, un punto conquistato e la reazione ad un lungo periodo di difficoltà.
    A trainare questa serata stellare una prova corale di alto livello col muro miglior alleato dei Diavoli, 18 quelli totali, 7 realizzati solo nel primo set. Viganò, che dna Diavoli ne ha da vendere, è tra i migliori di serata (15 punti, 6 muri, 2 ace), ma con lui a brillare è Argano, il classe 2008, che sbaraglia tutti e si prende il titolo di top scorer di serata con 25 punti a tabellino a cui si sommano i 3 muri e 2 ace. Ma il regista Prada mette in luce tutti i suoi compagni. Il centrale Aretz va in doppia cifra con 11 punti, 3 muri e 1 ace, l’ opposto Chinello ne fa 14 e anche per lui arrivano i 2 muri a referto. Doppia cifra anche per Romano (10 punti) e a chiudere il cerchio il libero e capitano Luca Consonni che chiude la serata col 64% in ricezione e 45% di perfetta.
    Numeri e risultato di cui essere fieri per ripartire, andando nella giusta direzione.
    LE FORMAZIONI
    Coach Durand schiera con Prada-Chinello sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Argano e Romano di banda, Consonni Libero.
    Coach Marzola risponde con Ferrato in regia, Mian opposto, coppia di centrali Mozzato e Basso, Loglisci e Saibene in posto 4, Martinez Libero

    LA CRONACAPRIMO SETIngrana subito Belluno con Mian dai nove metri (1-3) ma la reazione Diavoli passa per Chinello e Romano che agganciano sul 6 pari. Muro delle meraviglie. Preziosi quelli di Romano e Viganò che invertono la rotta per il 9-6 dei rosanero con coach Marzola che chiede tempo. Rientro in campo sempre all’insegna di Viganò che prima spinge il 10-6 e poi ferma il break di Belluno coi Diavoli pronti a ripartire (11-8). Aretz a muro suona la carica per un nuovo allungo (15-12), ci pensa poi sempre Viganò, sempre a muro, a far crescere il vantaggio 18-14, 19-14 dopo il primo tempo vincente. Aretz dai nove metri conquista l’ace del 20-14 e poi è sempre il centrale della cantera Diavoli a farsi strada col quarto muro personale di set che vale il 21-14. Bisi e Schiro, dopo il secondo time out chiesto da Marzola, preoccupano Durand giusto il tempo di fermare il gioco (22-17) ma, dopo il servizio out di Ferrato e l’invasione degli ospiti, è Argano a chiudere il set con la pipe del 25-17.
    SECONDO SET Il secondo set riparte all’insegna di Belluno con Loglisci che affonda i due ace del 5-8. Subito in panchina dal loro coach i Diavoli. Romano e Viganò ricuciono un pò lo strappo (9-11) con Argano che tiene a bada i rinoceronti prima a muro poi in attacco (10-12, 12-14). A minare la ricezione dei rosanero è ancora Loglisci, altro ace per il posto 4 bellunese e sul 12-17 scatta il secondo time out di coach Durand. Aretz e Chinello rispondono a Saibene (13-19), Argano si prende la responsabilità dei colpi che dal 14-22 spingono i Diavoli al 20-24 ma Belluno non spreca oltre e chiude il set 20-25.
    TERZO SETRiparte forte Belluno (1-5), vantaggio ben difeso in attacco da Mozzato (3-6). Dopo la diagonale out di Bisi, i Diavoli gestiscono bene il cambio palla e col muro di Prada e l’ace di Argano acciuffano Belluno sul 6 pari, col set che va avanti fino al 12 in perfetto equilibrio con Chinello e Viganò, sempre a muro, che rispondono a Luisetto e Bisi. Loglisci è ancora una spina nel fianco per i Diavoli che si perdono con errori che fanno strada a Belluno (15-19). Frage, entrato su Romano, reagisce al muro di Luisetto (17-20), centrale bellunese che però mura il 17-21. Bisi passa alto sul muro Diavoli ed il primo tempo di Mozzato lancia Loglisci verso la chiusura del parziale 19-25.
    QUARTO SETIl quarto set parte subito all’inseguimento per i rosanero anche se Aretz, Argano e Chinello sono sempre pronti quando chiamati in causa dal regista Prada (6-9). Argano e Viganò accorciano le distanze (11-13) ed è aggancio sul 14 dopo la pipe di Argano. Botta e risposta tra le due formazioni fino al 18-18 quando arriva il muro di Aretz a rimettere in vantaggio i Diavoli (19-18). Cambio front dopo il primo tempo di Mozzato (20-21), situazione ancora in bilico dopo i tentativi andati a buon fine dei Diavoli di riaprire i giochi (22-22). Si mettono in una brutta situazione i rosanero sul 22-24 dopo l’errore al servizio di Argano e l’invasione di Frage ma ci pensa coach Durand a dare ossigeno e ricaricare i suoi ragazzi. Il primo tempo di Aretz e l’attacco out di Belluno portano il set ai vantaggi e qui, mettetevi comodi, inizia lo spettacolo. Viganò respinge Bisi, pronto al match ball (25-26), Chinello regala ai suoi la palla set (27-26), annullata però dal servizio in rete di Frage. Ne hanno tra le mani altri tre di palloni per chiudere il set i Diavoli (30-29) ma Bisi si alterna con Saibene ed il gioco cambia di nuovo volto con Belluno che va avanti 31-32. Saibene spinge anche il 32-33 ma la ricezione perfetta del libero Consonni, in maglia Museum the original, consente a Chinello di trasformarla nel 33 pari, lo stesso fa Argano sul 34-34. È l’ace di Viganò a regalare il 35-34 col quarto, infinito set che si conclude con l’invasione di Belluno per il 36-34 dei Diavoli che impattano il match sul 2-2.
    QUINTO SETClima rovente al Paolo VI in questo quinto set che parte con l’espulsione dal campo di Loglisci per proteste reiterate. Il gioco in campo non è da meno e regala emozioni. Luisetto al centro trova pronto Aretz a muro e Argano dai nove metri scaglia l’ace del 5-4. Si cambia campo dopo il mani out di Frage (8-7) e si riparte col muro di Viganò 9-7. Belluno pareggia sul 9 e passa avanti con l’attacco di Schiro. Time out per Durand. Al rientro in campo prima Viganò pareggia sul 10 e poi sono Chinello a muro ed Argano in attacco a segnare il +2 Diavoli (13-11). Marzola richiama i suoi in panchina e quando il gioco riprende è l’ace di Guizzardi a pareggiare i conti sul 13. Saibene si piazza bene a muro 13-14 e, come in tutti i precedenti, è Mian a dare il colpo di grazia. Diagonale e sul 13-15 si chiude il quinto set 3-2 per Belluno.

    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Bella gara, intesa, dove siamo riusciti a restare in partita per quasi due ore e mezzo e questa è una bella risposta da parte dei ragazzi dopo le due gare in cui non avevamo giocato e dopo una settimana complicata. Sono molto contento per loro e dobbiamo continuare. Dal punto di vista tattico e tecnico oggi ci ha abbandonato un pò la battuta nei momenti chiave, fondamentale che invece finora ci ha dato tanto in campionato, però oggi era più importante l’aspetto mentale, la reazione che ha avuto la squadra, lo stare in partita per cinque set con una squadra come Belluno che è seconda in classifica e che ha due squadre a disposizione perchè hanno veramente tanti cambi. Tutta la squadra si è espressa bene, a muro siamo partiti in modo stellare con sette muri nel primo set e diciotto finali, era da tanto che aspettavo questa prestazione a muro perchè è qualcosa in cui credo ma anche in questo fondamentale non riuscivamo ad ottenere dei risultati. Questo punto ci dà tanto morale per continuare a lavorare su questa strada. Oggi ho visto sia i giocatori in campo sia quelli fuori molto in sintonia, ho visto finalmente il pubblico in sintonia coi ragazzi, ovvio che dovevamo fare noi qualcosa in campo per scaldare il pubblico e oggi ci siamo riusciti, oggi è stata una partita da Diavoli. Bravissimi tutti. Quando fai una partita così contro la seconda in classifica vuol dire che hai fatto una grande prestazione. Deve essere un punto di partenza perchè credo nei ragazzi, credo in questa squadra e nelle sue qualità e anche i ragazzi ci devono credere sempre”.
    12° giornata Campionato Serie A3 Credem Banca Girone BiancoDiavoli Rosa- Belluno Volley (2-3)(25-17, 20-25, 19-25, 36-34, 13-15)
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada 2, Chinello 14, Viganò 15, Aretz 11, Romano 10, Argano 25, Consonni L, Frage 5, Ferenciac, Zara Ne: Giuliani, Doniselli, Corti L Allenatore: Danilo Durand
    Belluno Volley: Ferrato 3, Mian 6, Mozzato 7, Basso, Loglisci 13, Saibene 10, Martinez L , Luisetto 10, Schiro 3, Cengia, Bisi 16, Guizzardi 1 Ne: Bassanello L Allenatore: Marco Marzola
    NOTE:Arbitri: Lambertini Alessio, Guarneri Roberto Durata set: 27’, 27’, 26’, 47’, 18’
    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 5, battute sbagliate 28, muri 18, attacco 38%, ricezione 55% (perfetta 32%)
    Belluno Volley: battute vincenti 10, battute sbagliate 17, muri 10, attacco 37%, ricezione 47% (perfetta 25%)

    Ufficio Stampa Pallavolo Diavoli Rosa LEGGI TUTTO