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    Di Pinto “Vogliamo riscattarci, i ragazzi meritano la semifinale”

    Domenica è arrivata una sconfitta nel Palazzetto dello sport dell’Aurispa Libellula Lecce e il passaggio del turno è stato rimandato a domani sera, ore 19, per la gara 3 che si disputerà al Banca Macerata Forum. La Med Store ha combattuto nella partita di Tricase ma ha dovuto arrendersi all’ottima prova degli avversari, che hanno risposto alla vittoria dei biancorossi in gara 1 e ora tornano a Macerata per una sfida apertissima.
    “Questi sono i play off. Conoscevamo le difficoltà di questa fase, si incontrano le squadre più forti e non si può sottovalutare nessun avversario”, commenta il coach Adriano Di Pinto, “C’è grande equilibrio come dimostra la doppia sfida tra Motta di Livenza e Pineto, anche loro costrette alla gara 3. Domani abbiamo l’occasione di giocarci il passaggio del turno nel nostro Banca Macerata Forum e può essere l’arma in più: sentiamo il calore della dirigenza e anche se mancano i tifosi, sappiamo che la città ci segue e ci è vicina”. Venite da una difficile gara 2 dove nonostante il risultato netto, la squadra ha più volte sfiorato l’occasione di riaprire tutto prendendosi un set, cosa è mancato? “Abbiamo sempre lottato nel finale di tutti i set, peccato però non essere riusciti quasi mai a farlo all’inizio. Va dato merito anche ai nostri avversari, hanno disputato una grande partita in battuta e in difesa, mettendoci in difficoltà come abbiamo fatto noi in tante altre gare nel corso della stagione. Sapevamo che i ritmi sarebbero stati alti e che in casa avrebbero dato qualcosa in più, ora però abbiamo l’occasione per riscattarci domani”. La squadra come ha reagito? “Intanto stiamo recuperando mentalmente, domani dobbiamo scendere in campo con il giusto atteggiamento. Vogliamo dimostrarci all’altezza della finalissima, questi ragazzi meritano di passare il turno e lottare fino alla fine dopo una stagione difficile; abbiamo superato tanti ostacoli, sia in campo che fuori, e ci siamo costruiti l’occasione di arrivare fino in fondo. Sono molto orgoglioso del lavoro della squadra e convinto che abbia tutto per andare avanti”. LEGGI TUTTO

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    Comitato 4.0: decreto sostegni bis, risultati importanti, ma aspettiamo testo definitivo

    Comitato 4.0: decreto sostegni bis, risultati importanti, ma aspettiamo testo definitivoUlteriori 90 milioni di euro sul credito di imposta sulle sponsorizzazioni per il 202161 milioni di euro il contributo per le spese sanitarie
    “Inizia a circolare la bozza del Dl Sostegni Bis, che conterrebbe le importanti misure che da tempo chiedevamo al Governo, ma prima di cantare vittoria, aspettiamo il testo definitivo” così dichiara il Comitato 4.0 composto da Francesco Ghirelli, presidente Lega Pro, Umberto Gandini, presidente Lega Basket Seria A, Pietro Basciano, presidente Lega Nazionale Pallacanestro, Massimo Righi, presidente Lega Pallavolo Serie A, Mauro Fabris, presidente Lega Pallavolo Serie A Femminile, Massimo Protani, presidente Lega Basket Femminile.
    “Lavoriamo da tempo con Governo e Parlamento perché i nostri club possano beneficiare di misure di sostegno. Il decreto così impostato sarebbe una soddisfazione, nonché un segnale nella direzione di considerare quello sportivo un comparto economico a tutti gli effetti, che come gli altri ha subito i duri colpi della pandemia” concludono i presidenti del Comitato 4.0. LEGGI TUTTO

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    La rimonta più bella: da 2-0 a 2-3 in casa di Tuscania, è semifinale playoff

    Festa nerofucsia a Montefiascone: la Delta Group Rico Carni nella semifinale che vale l’A2 sfiderà Brugherio
    La rimonta più bella della Delta Group Rico Carni, la più importante di questi due anni di Serie A3 Credem Banca. Il clamoroso 2-3 con cui la squadra di Massimo Zambonin si impone sul campo di Maury’s Com Cavi Tuscania vale l’accesso alle semifinali playoff, ovvero il trampolino per la A2. E sì che gara due dei quarti era iniziata sotto i peggiori auspici, con un secondo set perso addirittura a 12. Ma Porto Viro è la squadra dei miracoli, delle imprese impossibili, del carattere e del sangue freddo: ed è grazie soprattutto a questi ultimi che i nerofucsia sono riusciti a riaprire la partita e poi a mettere le mani sulla qualificazione, vincendo un altro tie-break da infarto dopo quello di gara uno. Domenica prossima inizierà la serie decisiva per la promozione contro Gamma Chimica Brugherio, ma adesso non è il momento di pensarci. Sulla strada che riporta a casa i polesani fanno festa per l’impresa riuscita, una rimonta che era perfino impossibile da immaginare.
    LA PARTITALa Delta Group Rico Carni di Massimo Zambonin al via con Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Bargi in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. Nessuna sorpresa nella Maury’s Com Cavi Tuscania di Paolo Tofoli: Marsili-Boswinkel in diagonale, Cioffi-Ceccobello al centro, Rossatti-De Paola in banda, Pace libero. Dirigono l’incontro Deborah Proietti di Perugia e Alberto Dell’Orso di Montesilvano.
    È subito battaglia vera al Palasport di Montefiascone, Marsili ha scelto Rossatti come alfiere di Tuscania, mentre nell’altra metacampo Kindgard preferisce distribuire il gioco tra tutti i suoi avanti. Prima accelerata polesana, ace di Bargi dell’8-10, la squadra di casa assorbe velocemente il colpo (11-11). Block di Sperandio (11-13), pari immediato di Rossatti in battuta (13-13) a ribadire che dall’equilibrio non ci si schioda con così poco. Punto dopo punto, Porto Viro conferma comunque di non soffrire granché la pressione dei laziali, che forse spazientiti commettono un’invasione tanto gratuita quanto inopportuna: 17-19, time Tofoli. Vive di fiammate Tuscania, nel male e nel bene: il turno al servizio di Marsili (tre ace) scombina in un attimo tutti i piani di Zambonin, cui servono due time e il cambio Dordei-Lazzaretto per frenare la discesa (22-19). In ogni caso è troppo tardi per rientrare: 25-22, 1-0.Delta Group Rico Carni subito sotto al cambio campo: 5-2 firmato Rossatti. I ragazzi in nerofucsia sono poco efficaci in tutti i fondamentali e devono incassare altri tre ganci al volto, sferrati da De Paola: 11-4, dopo aver usato un time, Zambonin sostituisce nuovamente Lazzaretto con Dordei. Conto sempre più salato, ace di Boswinkel e murata di De Paola: 14-5, Cuda lascia il posto a Bellia. Ancora Boswinkel a segno dai nove metri, secondo time per Zambonin (15-5). Nerofucsia quasi in disarmo, a partire dalla battuta che proprio non vuole saperne di entrare (21-9). Una preda davvero troppo docile per questa Tuscania, che azzanna il doppio vantaggio senza lasciare briciole sul terreno: 25-12, 2-0.Terzo set, la Delta Group Rico Carni torna alla formazione di inizio gara. I muri in serie di Bargi e Kindgard consegnano il primo vantaggio agli ospiti (5-7), De Paola impatta usando la stessa moneta (8-8), altro block di Kindgard a ristabilire le distanze (8-10). Sale il tono agonistico della contesa (giallo al capitano laziale De Paola), Porto Viro mantiene il sangue freddo e allunga con il tandem Cuda-Lazzaretto: 11-14, time Tofoli. Demonio Kindgard, murata e palla messa giù su ricezione slash di Tuscania (ottimo turno in battuta di Lazzaretto): 13-18, ancora tempo per Tofoli. La squadra di casa ha perso le sue certezze, la Delta Group Rico Carni in compenso sembra aver ritrovato, di colpo, tutto lo smalto perduto. Mai dare per nulla per scontato nella pallavolo, i laziali tornano a farsi sotto con Boswkinel: due ace, 18-21, time Zambonin. Brutto errore polesano in attacco, si aggiunge un’invasione da non dormirci la notte: 21-22, interrompe nuovamente il gioco coach Zambonin. Per fortuna De Paola e Gradi (entrato per Cioffi) sbagliano dai nove metri restituendo ossigeno a Cuda e soci: 22-25 di Bargi, 2-1.La quarta frazione si apre con una Porto Viro d’assalto: 0-4 con due stoccate di Vinti, Tofoli ha già sostituito De Paola con Gradi e ora chiama tempo. Reazione viterbese, 5-5 sul turno in battuta di Ceccobello. Tensione più che palpabile, giallo a Sperandio per proteste, intanto Bargi stampa una murata clamorosa (6-8) e Lazzaretto castiga una palla vagante: 6-9, Tuscania inserisce Menichetti per Cioffi. Nerofucsia in trance agonistica, specie nei recuperi: arriva un altro contrattacco vincente di Vinti (9-13). I padroni di casa tornano a galla sul servizio di Ceccobello (13-14), prezioso il muro di Lazzaretto per addomesticare il tentativo di aggancio di Boswinkel (14-16), cruciale quello di Kindgard che costringe Tofoli al time: 15-18. Bargi, Lazzaretto, Vinti, la Delta Group Rico Carni gestisce con sapienza il cambio palla, finché Sperandio la spedisce verso il traguardo con due block che più monster non si può: 19-24. Ace di Boswinkel e time Zambonin (21-24). Niente panico, Boswinkel sbaglia il servizio successivo, si va al quinto: 21-25, 2-2.Tie-break, e verrebbe da dire “ci risiamo”. Attacchi che concedono poco alle difese in avvio, poi Tuscania alza il muro con Marsili e Cioffi (5-4). Block anche per Ceccobello (7-5), i laziali però, sono molto nervosi: prima rimediano un rosso (7-7), quindi – dopo il cambio campo – viene espulso Tofoli. Porto Viro non è lucida in questa fase ma resta aggrappata alla gara con le unghie e un gran favore glielo fa Boswinkel con la palla out del 10-10. Ecco anche il sorpasso nerofucsia, immancabile murata di Sperandio e inevitabile time per Tuscania (10-11). Il muro decide: una volta tradisce la Delta Group Rico Carni (invasione per il 12-11), quella dopo la rimanda in paradiso (12-13 Cuda). Lazzaretto schianta a terra la prima palla match (13-14), Boswinel la annulla (14-14). Bargi fa (14-15) e disfa (invasione del 15-15 su attacco out di Boswinkel). Ancora implacabile Lazzaretto da posto quattro, time Tuscania (15-16). Un errore in battuta per parte, ci pensa Vinti a mettere il punto esclamativo con un muro che completa la più incredibile delle rimonte: 16-18, 2-3 Delta Group Rico Carni.
    Grande gioia a fine gara per Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “La squadra, ma direi tutti noi, anche in panchina, abbiamo reagito alla grande e siamo riusciti a girare una partita che dopo il secondo set sembra quasi impossibile da riaprire. Il gruppo ha dimostrato ancora una volta grande carattere, siamo cresciuti in tutti i fondamentali e poi il tie-break, tiratissimo come domenica scorsa, ci ha sorriso. Adesso siamo in finale (di fatto le semifinali saranno l’ultimo atto dei playoff, ndr), la seconda di questa stagione, ma stavolta l’epilogo deve essere diverso”.
    La faccia della rimonta, quella di Martin Kindgard: “La mia mentalità è che se dobbiamo perdere, dobbiamo farlo lasciando tutto sul campo, altrimenti non possiamo accettarlo. Come all’andata è stata una partita di carattere e credo che nel complesso noi siamo stati più agguerriti e più compatti. La semifinale con Brugherio? Adesso festeggiamo e ci riposiamo un po’, poi per fortuna abbiamo una settimana per prepararci”.
    TABELLINOMaury’s Com Cavi Tuscania-Delta Group Rico Carni Porto Viro 2-3 (25-22, 25-12, 22-25, 21-25, 16-18)
    Battute punto/errori: Tuscania 9/21, Porto Viro 2/13; Ricezione: Tuscania 59%, Porto Viro 53%; Attacco: Tuscania 38%, Porto Viro 38%; Muri punto: Tuscania 9, Porto Viro 16.
    Maury’s Com Cavi Tuscania: Boswinkel 24, Rossatti 14, De Paola 12, Cioffi e Ceccobello 8, Marsili 7, Gradi 2, Menichetti e Catinelli Guglielminetti 0, Stamegna, Skuodis e Ragoni NE; liberi: Pace e Zibella. Coach: Paolo Tofoli.
    Delta Group Rico Carni Porto Viro: Vinti 14, Lazzaretto 12, Bargi 11, Cuda 10, Kindgard e Sperandio 7, Dordei e Bellia 2, Maniero 0, Aprile e Zorzi NE ; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin. LEGGI TUTTO

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    La Med Store cade in trasferta, tutto rimandato a gara 3

    Partita intensa anche questa di ritorno che ha visto i padroni di casa dell’Aurispa Libellula Lecce avere la meglio con un netto 3-0. Macerata ha giocato più di quanto il risultato lasci intendere, riuscendo a recuperare più volte la partita ma mancando nei finali l’occasione di chiudere in proprio favore un set. Sfida dai ritmi alti con gli avversari che rispetto all’andata hanno messo in difficoltà i biancorossi in battuta. Resta però una gara 3 tutta da giocare, con la Med Store che potrà affrontarla nel suo Banca Macerata Forum.
    LA CRONACA – Nessun cambio per Di Pinto rispetto alla gara di andata, Dennis, Ferri e Margutti, al centro Calonico e Pizzichini, Monopoli e il libero Gabbanelli. Per l’Aurispa Libellula Lecce Stabrawa, Disabato e Capelli, Rau e Agrusti i centrali, Longo, Bisci libero. Ritmi alti come da premesse, con i padroni di casa subito avanti: Rau trova l’ace e firma il primo punto della partita. Macerata costruisce con pazienza il recupero fino al 6-6 e subito dopo trova il primo vantaggio della sfida, quindi inizia una fase combattuta con le squadre che giocano punto a punto, 10-10. Serie positiva in battuta di Longo e l’Aurispa Lubellula allunga con due muri, di Agrusti su Dennis e Stabrawa su Margutti, 13-10 e coach Di Pinto chiama il time out. Inarrestabile Longo, ace e 16-10, nuovo time out per i biancorossi in difficoltà. Break Macerata che prova il recupero, intanto Rau in pallonetto supera il muro ospite per il 20-14; infrazione sotto rete dei biancorossi, 24-19, non si arrende però la Med Store e con Dennis accorcia tanto che sul 24-21 arriva il time out per i padroni di casa. Finale col brivido: Macerata recupera 5 punti, l’ace di Dennis manda i suoi sul -1 ma sul più bello Agrusti chiude il set, 25-23. La gara riparte combattuta, i padroni di casa trovano il vantaggio e con l’ace di Disabato volano fino all’8-5; l’Aurispa Libellula prosegue l’ottima gara in battuta, Stabrawa mette a segno due ace consecutivi, 11-6 e time out per Di Pinto. Di nuovo Macerata è costretta ad inseguire, Dennis prova a trascinare i suoi e accorcia lo scarto con un ace, 13-10; mantengono il +3 i padroni di casa, Disabato buca il muro biancorosso per il 20-17 e arriva il time out chiamato da Di Pinto, nel tentativo di scuotere i suoi. Risponde Ferri con due punti consecutivi che riaccendono le speranze di Macerata, 21-20, finale tutto da giocare: il muro di Pizzichini vale il 22-22, Capelli gioca invece contro il muro avversario, 24-23 poi errore in battuta e arrivano i vantaggi. Rau al centro piega le mani di Calonico, quindi il diagonale di Stabrawa manda l’Aurispa Libella due set avanti. Dennis due volte murato ad inizio del terzo set, poi lo schiacciatore si riscatta ma l’arbitro vede un fallo e i padroni di casa si ritrovano avanti 3-0. Reagisce subito Macerata, recupera lo svantaggio e costringe Stabrawa all’errore per il 4-5; allungano i biancorossi, pallonetto delicato di Dennis a superare il muro, 4-7 e time out per i padroni di casa ora in difficoltà. Pizzichini a muro confeziona il punto del 6-10, non riesce però a mantenere il +4 Macerata, l’Aurispa Libellula cresce e dopo un batti e ribatti sotto rete trova il pareggio con Rau, 14-14. Nuova fase di grande equilibrio: lungo scambio e spettacolo al Palazzetto dello sport, risolto in favore di Macerata da Pasquali, 18-19. Tutto ribaltato subito dopo, con Disabato che trova con un difficile lungolinea il punto del 20-19 e quando lo schiacciatore di casa si ripete, Di Pinto chiama il time out in vista del finale di set. Accusa il colpo Macerata e l’Aurispa Libellula allunga 23-19 ma subito si scuotono i biancorossi con i punti firmati Margutti e l’ace di Pasquali, nuova parità 23-23. Stabrawa vola e gioca col muro, 24-23, Calonico risponde, ancora vantaggi: chiude la gara 2 Stabrawa lungo linea, quindi punto finale a muro per i padroni di casa.
    Il tabellino:
    AURISPA LIBELLULA LECCE 3
    MED STORE MACERATA 0
    PARZIALI: 25-23, 26-24, 27-25.
    Durata set: 25’, 29’, 33’. Totale: 87’.
    AURISPA LIBELLULA LECCE: Morciano, Longo 3, Ciardo, Stabrawa 19, Disabato 20, Rau 8, Catena, Capelli 6, Agrusti 11, Bisci. NE: Poli, Lisi, Laganà. Allenatore: Denora Caporusso.
    MED STORE MACERATA: Pasquali 3, Calonico 4, Pahor, Cordano, Dennis 21, Margutti 6, Ferri 12, Monopoli, Princi, Pizzichini 3, Gabbanelli, Valenti. NE: Snippe. Allenatore: Di Pinto.
    ARBITRI: Capolongo e Stancati. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula Lecce vince 3-0 con Macerata e rimanda il verdetto a gara 3.

    Aurispa Libellula Lecce fa sua gara 2 con Med Store Macerata (3-0)  sul taraflex amico di Tricase (LE) con una prestazione straordinaria e convincente.
    Vittoria dedicata da Capitan Rau e compagni a mister Denora, che torna in panchina dopo l’assenza nella gara di andata per la prematura scomparsa del Padre Antonio.
    Prestazione maiuscola di tutta la squadra che ha avuto, nel regista Peppe Longo, abile a smistare il gioco con imprevedibiltà e continuità, oltre all’ormai consacrato Pawel Stabrawa, nel centrale Agrusti, autore di una prova maiuscola, e Disabato, tornato con costanza in forma “mondiale”, i punti di forza che hanno permesso di ottenere questo meritato, e per certi versi imprevisto nel punteggio finale, successo.
    Gara disputata dai ragazzi dell’Aurispa Libellula ad alti livelli, punto dopo punto, lottando su ogni pallone e concedendo poco alla temibile formazione di Macerata guidata da mister A. Di Pinto.
    Con questo risultato i ragazzi del Presidente Venneri, si sono garantiti la possibilità di giocare lo spareggio decisivo per il passaggio del turno mercoledì prossimo a Macerata alle ore 19.00 consci di poter lottare ad armi pari con una formazione che annovera tra le proprie fila giocatori del calibro di Monopoli e Dennis che hanno calcato palcoscenici di livello eccelso.
    Aurispa Libellula Lecce – Med Store Macerata 3-0 (25-23, 26-24 ,27-25)
    Aurispa Libellula Lecce: Longo 3, Disabato 19, Agrusti 11, Stabrawa 21, Capelli 5, Rau 9, Ciardo 0,Bisci (L), Catena 0, Morciano N.e., Lisi N.e., Poli N.e., Laganà N.e.. All. F. Denora Caporusso. Vice G. amoroso.
    Med Store Macerata: Pasquali 3,Calonico 3, Dennis 20,Margutti 6,Ferri 12, Pizzichini 4, Monopoli 0, Pahor 0, Cordano 0, Princi 0, Gabbanelli (L), Valenti (L). All. A.Di Pinto. Vice F. Domizioli.
    ARBITRI: A. Capolongo, W. Stancati. NOTE – durata set: 25′, 29′, 33′; tot: 87′ LEGGI TUTTO

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    ABBA Pineto Volley – HRK Motta di Livenza 3-0: i biancazzurri rispondono presente, ora la bella in gara 3!

    Nella gara 2 della semifinale playoff Serie A3 Credem Banca, l’Abba Pineto vince e convince contro HRK Motta di Livenza per 3-0 e ottiene il pass per gara 3 di mercoledì 5 maggio.
    Il primo set vede un buon inizio per gli ospiti, che vanno in vantaggio grazie agli attacchi di Scaltriti e al muro di Gamba su Morelli. La reazione dell’Abba si manifesta nella compattezza difensiva e in un muro di Held che che porta il punteggio sul 5-5. L’ace di Catone galvanizza i ragazzi di Rosichini, che spingono con Morelli e il solito Held da zona quattro. Il set prosegue sui binari dell’equilibrio: si accende Cattaneo con una bomba che vale l’ace e il 12-10. Mister Lorizio è costretto a chiamare il primo time out. Al rientro i veneti mostrano tutto il loro potenziale con gli ace di Gamba, davvero irresistibile come in gara 1. Si sblocca Trillini con il diciassettesimo punto, carica a mille dopo il muro di Partenio su Arienti. Il break di vantaggio di Pineto si allunga al più tre con una perfetta conclusione lungo linea di Cattaneo, momento in cui gli ospiti si giocano il secondo time out. Finale di frazione che vede un Morelli in formato gigante e l’Abba Pineto che conquista il set sul 25-21.Motta Di Livenza determinata con un avvio forte nel secondo set. Morelli chiude con un’azione infinita il primo punto dei padroni di casa (1-2), Luisetto non ci sta e mura Held. Michele Morelli ha le mani bollenti e realizza due punti consecutivi fantastici in attacco che permettono il momentaneo sorpasso. Si gioca punto a punto tra le super battute di Motta Di Livenza e le pipe di un sempre più continuo Tim Held. Dopo il muro di Partenio su De Marchi, mister Lorizio chiama il time out. Al rientro due punti consecutivi dei veneti con Arienti che si erge su Cattaneo e fa lo stesso Scaltriti su Morelli. Il set si mantiene equilibrato e giocato su altissimi livelli, Morelli e Gamba riprendono a martellare e non si esce dalla situazione di stallo. Il primo tempo di Trillini pianta il pallone a terra, sussulto Abba con il solito Morelli e giochi chiusi sul 25-23 dopo un errore in battuta per gli ospiti.Il terzo set inizia in maniera favorevole ai pinetesi con il gioco d’astuzia di Morelli e i muri di Orazi e Cattaneo. Un 6-0 che non lascia campo agli avversari, i quali rispondono per la prima volta con Scaltriti. I tentativi di rimonta di Motta di Livenza vengono murati da Held e Orazi e schiacciati a terra da Cattaneo. I veneti reagiscono con l’ace di Arienti che li porta a meno tre. Oggi però, al palavolley di Pineto, Michele Morelli sembra fare un altro sport rispetto agli altri sul campo di gioco. Gamba mette in crisi i teramani portando i suoi di nuovo a meno tre, coach Rosichini chiama il time out per smorzare l’entusiasmo ospite. Gesto di sportività di Trillini, che ammette di aver toccato il pallone a muro. Motta, con un errore del numero due, pareggia i conti sul 18-18. Al rientro dal secondo time out di Rosichini, Morelli si inventa due punti di forza disumana. Held cala un ace di fondamentale importanza, Motta Di Livenza cede alla distanza sul 25-20.
    Abba Pineto Volley – HRK Motta di Livenza 3-0 (25-21, 25-23, 25-20)Abba Pineto Volley: Held 12, Trillini 3, Catone 1, Partenio 3, Marcotullio, Cattaneo 5, Lalloni, Orazi 4, Meleddu, Morelli 25, Zornetta, Cappio.Allenatore: Giovanni Rosichini.
    Hrk Motta Di Livenza: Saibene, Alberini 3, Gamba 16, De Marchi 3, Scaltriti 8, Pinali, Basso, Milan, Luisetto 5, Arienti 4, Tonello, Battista.Allenatore: Giuseppe Lorizio LEGGI TUTTO

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    ABBA Pineto Volley – HRK Motta di Livenza: la resilienza biancazzurra dovrà partire dal Pala Volley “Santa Maria”!

    Ventiquattrore a gara 2 della semifinale playoff tra ABBA Pineto Volley e HRK Motta di Livenza. I biancazzurri, dopo la sconfitta per 3-1 che ancora brucia, bramano una grande rivincita. Contro i veneti, micidiali in battuta, occorrerà tutto: testa, cuore, coraggio e la cattiveria delle grandi occasioni. Come una fenice, i teramani dovranno risorgere dalle proprie ceneri e tornare a volare, cosa che gli adriatici hanno sempre dimostrato di saper fare, durante la stagione. Come nel girone d’andata con il netto 3-0 rifilato alla quotata Normanna Aversa Academy dopo le sconfitte consecutive con Aurispa Libellula, Tuscania e Roma. E come fatto a fine stagione, chiudendo il campionato con una netta vittoria contro la propria capolista Grottazzolina. Resilienza. Questa è la chiave, questo è il carattere che i pallavolisti pinetesi hanno dimostrato di avere! Salendo in cielo a murare, mettendo a terra palloni su palloni e recuperando con grandi difese e attacchi feroci. Come fatto dopo aver preso le misure ai Leoni. In gara 1, con un pizzico di fortuna in più, quella lucidità ed esperienza, che hanno negato al match di finire al tie break. Rispetto dell’avversario ma consapevolezza dei propri mezzi.
    E l’ABBA, quando ne prende atto, è inarrestabile.
    A tal proposito il direttore sportivo Massimo Forese commenta così la sfida coi biancoverdi:
    “E’ la gara che determina un’intera stagione, è la gara che tutti vorrebbero giocare e che da il pass alla finale. Sono convinto che i nostri ragazzi sapranno come riscattare la sconfitta di domenica scorsa a Motta di Livenza. Giocare in casa sarà un’arma fondamentale, abbiamo qualità importanti e cercheremo di imporre il nostro gioco fin dall’inizio. Il rimpianto più grande? Non avere sugli spalti i nostri tifosi. Ho vissuto anni importanti in questo palazzetto e so quanto la carica dei pinetesi, poteva essere un’arma fondamentale a nostro favore. Sono convinto che ci seguiranno in tanti tramite la diretta streaming”
    Appuntamento con la storia dunque domani alle 18:00 al Pala Volley “Santa Maria”. Vincere per risorgere, come una fenice dalle proprie ceneri per tornare a brillare, a sognare e andare mercoledì in terra veneta per giocarsi l’accesso alla finalissima per il sogno chiamato Serie A2. LEGGI TUTTO

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    Ferri “Non ci faremo sorprendere, vogliamo la semifinale”

    Domani alle 19 la Med Store Macerata è attesa dall’Aurispa Libellula Lecce nella trasferta della gara 2 dei quarti di finale dei play off di Serie A3, in diretta sul sito legavolley.tv. I biancorossi partono col vantaggio della vittoria in gara 1, arrivato al termine di una partita combattuta, che ha confermato le premesse della sfida: l’Aurispa Libellula ha iniziato lentamente ma dal finale di secondo set ha dato prova di potersela giocare, strappando un set ma cedendo poi al quarto, per il 3-1 finale che ora costringe i pugliesi a vincere domani per rimandare il passaggio del turno alla gara 3.
    Lo schiacciatore Stefano Ferri racconta la gara d’andata, “È stata una partita strana, il primo set siamo stati in pieno controllo del gioco e non abbiamo rischiato nulla. Anche è il secondo è andato molto bene, anche se nel finale l’Aurispa Libellula ha recuperato alcuni punti. Nel terzo farci ci siamo un po’ adagiati mentre loro hanno cominciato a carburare e ci hanno sorpresi, riaprendo la partita. Nel quarto set siamo stati bravi a lottare fino alla fine, strappando la vittoria negli ultimi punti”. Domani vi aspetta una nuova battaglia al Palazzetto dello Sport di Tricase. “Cercheranno di sfruttare il fattore casa, in più sanno che questa è l’ultima occasione per crearsi l’opportunità di raggiungere le semifinali di play off. Partiranno sicuramente forte, mi aspetto ritmi alti, noi dovremo essere attenti e determinati come nella gara di andata, riuscire ad andare avanti nel punteggio e provare a controllare”. Nella scorsa partita l’Aurispa Libellula ha messo in mostra anche alcuni giocatori di qualità, come Stabrawa, avete pronte delle contromisure? “Rispetto alla gara 1 conosciamo meglio i nostri avversari, avendoli esaminati dal vivo. Sapevamo della loro roster e hanno confermato di essere una squadra pericolosa, ma ci siamo preparati al meglio in questa settimana e possiamo prendere le misure anche dei loro migliori giocatori. Non ci faremo sorprendere”. LEGGI TUTTO