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    Mercoledì in campo a Montecchio Maggiore per il ritorno dei sedicesimi

    Trento, 6 aprile 2021
    Il ko al tie break rimediato nel match di andata di sabato ancora brucia, non solo perché sono passati solo tre giorni dalla prima sfida che l’UniTrento Volley ha giocato contro il Sol Lucernari Montecchio, ma anche perché quando una squadra conduce per 2-0 e poi esce sconfitta ha molto su cui interrogarsi e molto da chiedere al match di ritorno. Per cercare di rimanere in corsa ed accedere al tabellone principale dei Play Off del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca la squadra di Francesco Conci mercoledì 7 aprile alle 20.30 al PalaCollodi di Montecchio Maggiore dovrà vincere con qualsiasi punteggio l’incontro di ritorno, consapevole del fatto che con un 3-0 o un 3-1 a proprio favore potrà qualificarsi, mentre con un successo al quinto parziale affiderebbe al golden set il verdetto finale.Si tratta di due formazioni che si conoscono molto bene ormai, essendosi affrontate già tre volte, anche se hanno dato vita ad incontri sempre assai diversi l’uno dall’altro, che hanno visto di volta in volta prevalere nettamente ora i vicentini al Sanbapolis (il 17 ottobre), ora i trentini a Montecchio (il 17 marzo), ora dare vita ad una sfida decisa solo al tie break, come è avvenuto sabato scorso. Una dimostrazione del fatto che le due squadre non sono lontane per potenziale, ma anche la conferma del fatto che Magalini e compagni sono spesso artefici del proprio destino, a prescindere da chi vi è dell’altra parte della rete, essendo in grado di giocare una pallavolo molto efficace come di perdere rapidamente il contatto con l’avversario, mescolando errori e imprecisioni.Nel match di sabato scorso, in realtà un peso non indifferente lo ha esercitato il cambio di metà sestetto operato dal tecnico vicentino Mario Di Pietro a metà della seconda frazione, quando ha sostituto l’intera diagonale palleggiatore-opposto, inserendo il regista Bosetti, classe 1983, l’opposto Pranovi e lo schiacciatore Flemma, tre pedine importantissime della compagine vicentina. Il contromano, con i suoi 19 punti in tre set e mezzo, è stato determinante per il risultato finale. A lui e ai suoi servizi Pol e compagni stavolta dovranno assolutamente prendere le misure se vogliono avere qualche chance di proseguire il proprio cammino in questa fase post season.“Sabato abbiamo capito di potercela giocare alla pari – ricorda l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – , ma serviranno maggiore continuità e più attenzione nel limitare gli errori diretti. Arriviamo a questo scontro da dentro o fuori con un bilancio di sette set persi e sei vinti contro i vicentini, quindi praticamente in parità. Dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni che ci costruiremo, cosa che nel quarto set in gara 1 non siamo stati capaci di fare”.Lo starting trentino non dovrebbe mutare: Depalma in regia, Magalini opposto, Bonatesta e Pol in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero. Probabile anche l’impiego del braccio pesante di Parolari in prima linea al posto di Pol, un cambio fra Under 23 che si potrà attivare senza limiti. In quanto al Sol Lucernari, probabile che Di Pietro confermi il sestetto che ha messo a segno la rimonta a Sanbapolis, con l’incognita del palleggiatore: quindi Zivojinovic o Bosetti al palleggio, Pranovi opposto, Fiscon e Flemma in banda, Franchetti e Frizzarin al centro, Battocchio libero.A dirigere l’incontro, che si svolgerà a porte chiuse, sono stati designati Antonio Lichelli di Lecce e Matteo Selmi di Modena. La gara potrà essere seguita in diretta streaming gratuito sul sito www.legavolley.tv.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Serie A3 Sol Lucernari: Vittoria importante

    🎙 Oleg Antonov commenta ai microfoni di Eleven Sports, nel salottino allestito per l’occasione dal Gold Sponsor Ponginibbi Group, la vittoria dei biancorossi contro Modena.📲 Seguici sui nostri canali social:- Facebook: https://www.facebook.com/gassalespiacenza- Instagram: https://www.instagram.com/gassalespiacenza- Twitter: https://twitter.com/GasSalesVolley​​​- LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/gas-sales-bluenergy-volley-piacenza#atuttogas​​​​​​​​​​​ #youenergyvolley​​​​​​​​​​​ #gassalesbluenergy​ LEGGI TUTTO

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    Gestioni&Soluzioni Sabaudia sconfitta a Tricase, ma nulla è perduto

    Tricase, sabato 3 aprile 2021- La Gestioni&Soluzioni Sabaudia non riesce nell’impresa di vincere la partita di andata dei sedicesimi dei play off del campionato maschile di serie A3. Infatti la squadra pontina risulta perdente (3-1) nello scontro contro l’Aurispa Libellula Lecce, tenutosi questo Sabato Santo nel Palazzetto dello Sport di Tricase. E’ un’amara sconfitta per la squadra pontina, che pure aveva iniziato bene questa partita,eccellendo in particolare a muro. Non tutto è perduto però, infatti,mercoledì il Sabaudia riceverà in casa il Lecce e tenterà di rifarsi della sconfitta di oggi, giocando tutte le carte a sua disposizione.
    La partita – Il Sabaudia esordisce nel primo set con grinta e fin dal principio si distanzia dalla padrona di casa. A metà set pero l’Aurispa riesce a agganciare la formazione pontina, le due squadre iniziano quindi a duellare sul filo della parità. Lo stallo si risolve soltanto ai vantaggi, che vedono vincente il Lecce con il parziale di 28-26. Nel secondo set l’Aurispa parte fortissimo e per rimediare alla situazione Mister Passaro al 4-0 chiama il primo time out tecnico  a sua disposizione. La situazione però non migliora e un secondo time out tecnico viene chiamato dalla panchina del Sabaudia in corrispondenza del 9-2. Questa volta il Sabaudia torna in partita, ma con uno scatto di reni la padrona di casa si porta nuovamente a distanza di sicurezza, per poi chiudere, con ampio margine, 25-14. Un Sabaudia più determinato inaugura il terzo set e, grazie a una ritrovata fiducia nelle proprie risorse, si porta in vantaggio rispetto al Lecce. La naturale conseguenza di questo nuovo atteggiamento della squadra pontina è la vittoria di questo parziale di partita con il punteggio 22-25. Nel quarto set le due formazioni giocano sul filo della parità fino a quando, in corrispondenza del quarto punto, l’Aurispa passa di nuovo in vantaggio, per poi chiudere la partita, grazie a due aces di Stabrawa, con il parziale di 25-16.
    Il commento – A sintetizzare l’andamento della partita di oggi è intervenuto l’allenatore del Sabaudia Sandro Passaro, che ha dichiarato:” L’unica cosa da fare dopo questa sconfitta è pensare che ci giochiamo il nostro futuro in casa nostra e ogni cosa è ancora possibile. Dobbiamo farlo con una maggiore aggressività e dobbiamo essere necessariamente più concreti. Non è stata una bella gara, molto fallosa da entrambi le parti. Dovevamo gestire molto meglio qualche situazione, ma non abbiamo tempo per guardare indietro, dobbiamo semplicemente andare avanti con positività come abbiamo sempre fatto quest’anno.” LEGGI TUTTO

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    La Tinet parte forte ma il primo round è di Torino

    Partono alla grande i Passerotti che nel primo set fanno vedere una bella pallavolo, con battute potenti e buoni interventi difensivi. Poi però si spengono e Torino si aggiudica il match per 3-1, nonostante il prepotente rientro di Prata nel quarto parziale. Mercoledì al ritorno ai ragazzi di Boninfante servirà un poker per passare il turno: una vittoria per 3-0 o 3-1 e la conquista del decisivo Golden Set
    La Tinet Prata comincia alla grande, ha un black out centrale e poi lotta punto a punto fino alla fine ma, purtroppo, non basta per avere la meglio sulla Vivibanca Torino che si impone per 3-1 nella gara d’andata dei sedicesimi dei play off di Serie A3.
    Cominciano i play off e parte subito forte la Tinet. Alberto Bellini lo aveva detto nel prepartita che non bisognava risparmiare neanche una stilla di energia e lui inizia il parziale conquistando punti in attacco che assieme ad una bordata di Baldazzi portano subito avanti per 1-4. Risponde Torino con il suo fondamentale migliore nel parziale, il muro. Vivibanca ne cattura due consecutivi e pareggia. Ma Bellini ha deciso di fare la voce grossa anche al servizio e conquistando due ace consecutivi manda di nuovo avanti i gialloblù: 4-7. Prata sembra un’altra squadra rispetto alle ultime uscite e soprattutto  se paragonata agli ultimi confronti coi torinesi. Un ace di Katalan firma il 12-16 e convince Simeon a spendere il time out. Prata difende alla grande e i padroni di casa sono costretti a forzare in attacco, commettendo qualche errore come quello che porta i Passerotti sul 13-18. Si rivede in campo con piacere anche Manuel Bruno che rileva Hukel per dar man forte in seconda linea. Retroguardia che viene messa sotto pressione dal solito bombardiere Gerbino che con le sue battute riporta sotto i torinesi: 19-19. Meno male che poi l’opposto spara fuori la sua quinta battuta. Salgono quindi in cattedra per Prata i bombardieri B&B. Baldazzi e Bellini confezionano assieme 8 e 6 punti nel parziale. Nel frangente Baldazzi fa vedere che l’opposto è in grado di usare la clava ma anche di piazzare colpi più tecnici, come i pregevoli pallonetti che consegnano ai ragazzi di Boninfante i punti 22 e 23. Katalan stoppa a muro una seconda linea dello spauracchio Gerbino e porta Prata al set point sul 22-24. La chiude subito Baldazzi che elude il muro parellino con un bellissimo mani fuori: 22-25.
    Pronta risposta della Vivibanca che porta in parità il conteggio dei set. E dire che Prata aveva iniziato benissimo il secondo parziale tenendo alta la pressione sui piemontesi e portandosi sul 2-7. Poi il giovane Oberto con la sua fastidiosa battuta salto float ha creato lo scompiglio nella ricezione pratese. Sul 7-7 dentro Dolfo per Bellini. Ma l’inerzia è cambiata e Torino trova giocate che in precedenza non riuscivano: 14-11. Si accende Hukel che accorcia con un bel diagonale e un punto dalla linea di servizio: 14-12. Si iscrivono al tentativo di rimonta anche Dolfo e Bortolozzo che firmano rispettivamente un muro ed un ace: 15-14. Ma qui entra in scena un indemoniato Richeri che diventa un bell’enigma per il muro Tinet. La banda torinese firma in questo frangente 5 punti e porta i suoi compagni sul set point: 24-18. Hukel annulla la prima possibilità attaccando forte in mezzo al muro a tre non compatto, ma poi è Gerbino a chiudere il set ottenendo un bel mani-fuori esterno: 25-19.
    Come spesso accaduto in questa stagione la Tinet Prata si prende una pausa e Torino ne approfitta. Scattano subito sul 3-0 i piemontesi e poi accelerano grazie alle due “doppiette” consecutive attacco più ace di Mazzone e Gerbino: 14-6. La Tinet soffre e compie anche errori banali come invasioni di piede. Boninfante sul 19-9 cerca di cambiare le alchimie di gioco inserendo Dolfo nel ruolo di opposto ricevitore facendo attaccare da seconda linea la banda che viene sgravata dai compiti di ricezione. Tutto sommato la mossa è abbastanza efficace in attacco, ma purtroppo il divario è troppo ampio per essere colmato. Alla Vivibanca viene tutto facile e si iscrivono a referto anche il neo entrato Genovesio che marca la pipe del 24-12 e il palleggiatore Filippi che chiude il set con un bell’attacco mancino di seconda: 25-13.
    Il quarto parziale rivede tornare in campo i gialloblù e c’è finalmente equilibrio anche se Torino ha sempre il comando delle operazioni e si porta avanti per 10-5. Da quel momento in poi la Tinet gioca sostanzialmente alla pari con gli avversari non riuscendo però a limare il gap. Bellini è l’unico Passerotto a passare con continuità in attacco mentre tra i padroni di casa il palleggiatore diventa un attaccante aggiunto marcando 5 punti tra attacchi di seconda ed ace. Torino vola sul 24-19 e la Tinet ha un sussulto d’orgoglio. Calderan serve un primo tempo a Bortolozzo che tocca bene le mani alte del suo omologo parellino. Poi sempre il centrale di Camposampiero in coppia con Hukel stoppa Gasperini a muro. Il set è tutto sommato ancora in gioco specie dopo l’errore al centro di Mazzone: 24-22. Nell’azione successiva Filippi di affida a Gasparini che con un mani e fuori da posto due porta i suoi alla vittoria per 3-1.
    Mercoledì per passare il turno la Tinet Prata dovrà fare poker: vincere per 3-0 o 3-1 e successivamente vincere anche il golden set per far continuare la propria stagione.
    VIVIBANCA TORINO – TINET PRATA 3-1
    TORINO:  Matta, Martina (L), Filippi 8, Romagnano, Genovesio 1, Oberto 2 , Richeri 13, Mazzone 10, Valente (L), Gerbino 12, Gasparini 21, Piasso, Maletto 7. All: Simeon
    PRATA: Baldazzi 13 , Katalan 7, Calderan, Dal Col, Pinarello (L), Dolfo 1, Vivan (L), Bruno, Bellini 17, Meneghel, De Giovanni, Bortolozzo 9 , Gambella, Deltchev, Hukel  12. All: Boninfante
    Arbitri:  Scotti di Cremona e Santoro di Varese
    Parziali: 22-25 / 25-19 / 25-13 / 25-22 LEGGI TUTTO

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    Serie A3 Sol Lucernari: Non centra il sesto posto

    🎙 Oleg Antonov commenta ai microfoni di Eleven Sports, nel salottino allestito per l’occasione dal Gold Sponsor Ponginibbi Group, la vittoria dei biancorossi contro Modena.📲 Seguici sui nostri canali social:- Facebook: https://www.facebook.com/gassalespiacenza- Instagram: https://www.instagram.com/gassalespiacenza- Twitter: https://twitter.com/GasSalesVolley​​​- LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/gas-sales-bluenergy-volley-piacenza#atuttogas​​​​​​​​​​​ #youenergyvolley​​​​​​​​​​​ #gassalesbluenergy​ LEGGI TUTTO

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    Play Off si aprono con cinque set. Montecchio Maggiore vince in rimonta

    Trento, 3 aprile 2021
    Una partita dai due volti condanna l’UniTrento Volley a cominciare la propria avventura nei Play Off promozione di Serie A3 Credem Banca con una sconfitta, amara non tanto per il risultato in sé, quanto per il modo in cui è maturata, ovvero incassando tre set di fila dopo essersi portata avanti sul 2-0. Stasera alla palestra Sanbapoli di Trento, sono stati fatali i cambi di assetto proposti dall’allenatore del Sol Lucernari Montecchio Maggiore, che ha atteso due frazioni prima di mandare in campo il proprio opposto titolare Pranovi e lo schiacciatore Flemma al posto degli spenti Cortese e De Fortunato, nonché di cambiare in regia, scommettendo su Bosetti. Con questi interventi Di Pietro ha cambiato volto alla propria squadra, ma ci ha messo del suo anche il team di casa, abbassando il proprio rendimento al punto da non riuscire più a condurre nel punteggio per una sola volta (se non sul 3-2 del terzo set) fino al termine del match. Mercoledì sera a Montecchio Magalini e compagni dovranno vincere con qualsiasi punteggio per poter sperare nel passaggio del turno, un 3-0 o un 3-1 per evitare il golden set, un 3-2 per giocarsi tutto in quella modalità.La cronaca della gara. L’UniTrento Volley in avvio schiera Depalma in regia, Magalini opposto, Bonatesta e Pol in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, mentre dall’altra parte della rete Di Pietro sceglie di schierare Montecchio Maggiore con il regista Zivojinovic in diagonale con Cortese, in banda ci sono Fiscon e De Fortunato, al centro Franchetti e Frizzarin, Battocchio libero. L’assenza dell’opposto Pranovi, per scelta tecnica, è una sorpresa. L’inizio della partita è all’insegna del massimo equilibrio. Il braccio di Magalini è caldo, così come quello del posto-4 Davide Fiscon, sono loro i terminali offensivi più cercati dai registi. Il break di Fiscon in pipe (5-6) viene pareggiato da un errore di Cortese (8-7), dopo un provvidenziale muro di Acuti sullo stesso opposto. Un errore di Parolari, utilizzato sistematicamente in prima linea al posto di Pol come cambio Under 23, rimanda avanti Montecchio (11-12), ma è l’ultimo vantaggio vicentino del set, perché poi con Simoni al servizio un attacco di Magalini e un altro errore di Cortese spingono i trentini sul 14-12, che diventa un 17-14 grazie ad un ace di Pol. Un errore di Franchetti allarga il gap (19-16), infine Magalini infierisce con il servizio, velocizzando l’epilogo, decretato da un primo tempo di Acuti: 25-20.Nella seconda frazione l’UniTrento Volley parte in maniera convinta (4-1), grazie ad un altro errore di Cortese e a un ace di Magalini, che firma da seconda linea anche l’attacco del 7-3. Con Pol al servizio gli universitari riescono a valorizzare un muro di Acuti su Cortese e un attacco vincente di Magalini, due break che portano il punteggio sull’11-5. A questo punto Di Pietro decide che sia ora di mandare in campo Pranovi: lui si presenta con un attacco e un muro, poi con un bel servizio, che dà l’opportunità a Fiscon di raccogliere il 13-11. Il Sol Lucernari si fa sempre più vicino (14-13), ma non riesce mai a concludere la rimonta, mentre i trentini nella seconda parte della frazione riallungano con un muro di Acuti su Frizzarin e poi con le buone battute di Depalma (errore di Flemma ed ace su Fiscon), volando sul 19-14. Da lì al 25-20 finale il passo è breve.Nel terzo set Montecchio parte confermando Pranovi e Flemma, ma soprattutto il secondo regista Bosetti, che era subentrato a Zivojinovic sul 18-14 della frazione precedente. Fino al 4-4 c’è equilibrio, poi Pranovi, che aveva già firmato tre dei punti vicentini, va in battuta e fa male, mettendo le basi per gli errori di Simoni e Magalini. I trentini non mostrano più la fluidità di gioco di prima e tre rotazioni dopo subiscono anche il servizio di Bosetti, ma ci mettono molto del loro, visto che Magalini va a schiantarsi sul muro di Franchetti e poi commette un errore, mentre il 7-12 che rende impossibile la rimonta è un attacco del solito Pranovi. L’ace di Franchetti (10-15) dà la dimensione della grande difficoltà dell’UniTrento Volley, che poi subisce in maniera pesantissima il turno al servizio del solito Pranovi (da 11-16 a 11-21). Il finale serve ad aggiungere altri due errori ai 7 già accumulati fino a quel punto. Il 16-25 rende bene l’idea di come la partita sia cambiata.Sulle ali dell’entusiasmo Montecchio Maggiore parte bene anche nel quarto set, portandosi sull’1-4 grazie ad un ace corto di Flemma su Parolari ed a un muro di Pranovi sul collega Magalini, calato molto. Gli universitari sfruttano alcuni errori dei vicentini per accorciare le distanze e tenersi stretto il cambio palla fino al 10-12, quando finiscono nuovamente nella buca per mano delle battute di Pranovi, che chiude il turno sul 10-15 con due ace che fanno male. L’UniTrento Volley riesce a riportarsi sotto grazie ad un buon momento di Bonatesta (due attacchi e un muro) e a giungere a meno uno, quando Pranovi manda lungo un pallonetto eseguito piedi a terra, ma non basta per cambiare le sorti del set, perché sul 18-20 i servizi di Franchetti vengono gestiti male dalla squadra di casa, che incassa tre break (18-23), frutto di un muro su Acuti, un ace e un errore. Due errori di Pranovi accorciano le distanze, ma è tardi per rimediare.Si va così al tie break, che l’UniTrento Volley comincia male. Un ace di Pranovi vale il 3-5, poi, dopo le battute di Fiscon, Frizzarin e Flemma murano Magalini e Bonatesta, mandando le squadre all’inversione di campo sul 4-8. Il 5-10 è un muro di Flemma su Cavasin, poi arriva l’unico lampo dei locali, che si portano via i primi ed unici tre break point della quinta frazione grazie ad un fallo di linea di Pranovi, un muro e un attacco di Parolari. Siamo 9-10, i trentini avrebbero ancora spazio per riaprire la contesa, ma continuano a produrre errori (Cavasin, Parolari e Simoni), aiutando Montecchio ad arrivare fino al 12-15 finale.“Non c’è dubbio che i cambi operati da Montecchio abbiano mutato le sorti della partita – ha spiegato l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci al termine della partita – , ma se loro sono cresciuti molto noi siamo calati fin troppo. Siamo stati tanto ordinati nella prima frazione e per buona parte della seconda, quanto disordinati e fallosi nel resto del match. L’approccio sbagliato alla terza frazione è stato poi determinante per il prosieguo della gara. Contro questo tipo di squadre, che difendono molto, bisogna avere pazienza, non cadere nella loro trappola e voler chiudere frettolosamente le azioni, finendo per commettere troppi errori. Ora dovremo cercare di far nostro il match di ritorno, un obiettivo che avremo dovuto perseguire anche se oggi avessimo vinto, ma andare lì con un 3-1 o un 3-0 è diverso che farlo con una sconfitta”.Fra quattro giorni, mercoledì 7 aprile, al PalaCollodi di Montecchio Maggiore (Vicenza) la gara di ritorno che assegnerà la qualificazione agli ottavi di finale. Fischio d’inizio previsto per le ore 20.30, diretta streaming su www.legavolley.tv.
    Di seguito il tabellino della gara d’andata dei sedicesimi di finale dei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca 2020/21 giocata questa sera alla palestra Sanbapolis di Trento.
    UniTrento Volley-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 2-3(25-20, 25-20, 16-25, 22-25, 12-15)UNITRENTO VOLLEY: Pol 2, Acuti 15, Magalini 23, Bonatesta 12, Simoni 5, Depalma 2, Lambrini (L); Cavasin, Parolari 13, Pizzini, Coser, Bonizzato. N.e. Dell’Osso, Marino (L). All. Francesco Conci.SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Frizzarin 10, Zivojinovic, De Fortunato 3, Franchetti 10, Cortese 4, Fiscon 16, Battocchio (L); Pellicori, Flemma 6, Pranovi 19, Carlotto, Bosetti 1. N.e. Novello, Penzo (L). All. Mario Di Pietro.ARBITRI: Pasin di Torino e Pozzi di Alessandria.DURATA SET: 25′, 26′, 22′, 27′, 19′; tot. 1h e 59′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. UniTrento Volley: 9 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 15 errori azione, 44% in attacco, 70% (43%) in ricezione. Sol Lucernari Montecchio Maggiore: 12 muri, 7 ace, 16 errori in battuta, 9 errori azione, 42% in attacco, 63% (37%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    IL PUMA E LO SCALTRO VERSO I PLAYOFF

    Manca sempre meno all’appuntamento più atteso e importante della stagione: i playoff.Così abbiamo deciso di parlarne con chi è esperto dell’argomento, Riccardo Scaltriti e Alberto Saibene, veterani della squadra e punti di riferimento.

    Questa è la vostra seconda partecipazione ai playoff con la maglia biancoverde, il percorso sembra assomigliare a quello precedente, fatto da una lunga serie di vittorie, le sensazioni invece come sono?Riccardo: “Se i miei calcoli sono giusti potremmo addirittura battere quel record di 20 vittorie consecutive [Motta può arrivare a 21 consecutive, ndr]. E credo che abbiamo le carte in regola per poterlo fare. Non sarebbe male vero?”Alberto: “La somiglianza al campionato di Serie B è impressionante, soprattutto alcune partite perse di quest’anno mi hanno riportato con il pensiero a quella stagione, per esempio la sconfitta interna con Trento mi ha ricordato moltissimo quando perdemmo in casa con Trebaseleghe. Credo che dalle sconfitte e dalla voglia di rivalsa si veda il vero carattere di una squadra e la nostra ne ha parecchio. Delle vittorie consecutive mi importa relativamente, quella che conta è sempre la prossima.”

    In questi playoff dovrete affrontare squadre del girone blu, durante il campionato avete avuto modo di guardare qualche loro partita?Riccardo: “Ho avuto modo di vedere spezzoni di partite delle prime della classe, ma purtroppo dalle immagini non sono stato in grado di farmi un’idea sul reale valore di queste squadre. Sicuramente la classifica che ha visto addirittura 4 squadre contendersi la vetta fino alle ultime giornate la dice lunga sull’equilibrio e il livello di agonismo di questo girone: sono sicuramente squadre abituate a giocare partite pesanti.”Alberto: “Onestamente fino ad ora ho visto poche partite, preferisco non distrarmi e non fare paragoni. Quando sarà il momento studieremo gli avversari.”

    Ad inizio stagione vi sareste aspettati di vincere la regular season con 7 punti di scarto sulla diretta inseguitrice?Riccardo: “Sono sincero, non ho mai dubitato che potessimo fare un campionato di vertice, ma credevo che il distacco si sarebbe risolto esclusivamente con gli scontri diretti. A ragion del vero non era facile fare pronostici in una stagione così tanto condizionata da tanti fattori estrinseci.”Alberto: “Si, sapevo che avevamo le carte in regola per vincere il campionato. Nonostante ci siano squadre attrezzate molto bene e dal valore di mercato decisamente maggiore del nostro abbiamo dimostrato che non abbiamo paura di nessuno.”

    Se vi doveste immaginare una finale dei vostri sogni, con chi la giochereste?Riccardo: “Mi incuriosisce tanto Galatina, che è un mix di giocatori molto forti e, come li chiamo io, di “onesti operai”, ovvero giocatori che fanno il lavoro sporco e che sono i veri artefici della compattezza e dell’equilibrio della squadra. Ma se devo pensare ad una finale “romantica” direi tutta la vita Macerata.”Alberto: “Contro la squadra più forte di tutta la A3 ovviamente!”

    La vostra condizione fisica si è notata anche nell’ultima gara con Prata e dal fatto che 15 vittorie consecutive non arrivano a caso. Tutto questo post Covid. Possiamo fare anche un grande applauso ad Alessio Carraro?La risposta in questo caso non poteva che essere condivisa: “Un grande applauso ad Alessio, la gestione di ogni singolo giocatore è stata impeccabile e in certi atleti si è notata una crescita esponenziale in termini di potenza e di performance sportiva in generale. Ora ci aiuterà ad affrontare al top questo sprint finale che ci attende”Il capitano ci tiene a chiarire anche che…”Un grande applauso va anche al sottoscritto che mette sempre le migliori playlist con cui poter spingere in sala pesi…”

    Ufficio stampa Pallavolo Motta, press@pallavolomotta.com LEGGI TUTTO

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    ABBA Pineto Volley – Virtus Fano: termina 3-0 l’allenamento congiunto!

    Allenamento congiunto per Abba Pineto e Vigilar Fano che vogliono preparare al meglio i playoff di Serie A3 Credem Banca.
    Il primo set vede gli uomini di Rosichini prendere subito il largo grazie alle incursioni di Zornetta e Held. Rotazioni considerevoli nei due team con cambi tra i due liberi, Cappio e Giaffreda. Pineto gioca una buona pallavolo che gli permette di avere sempre un margine di sicurezza. Nella parte conclusiva Held, che dimostra continuità sul suo stato di forma, e Cattaneo confezionano il vantaggio per 25 a 16.
    La seconda frazione parte con un sostanziale equilibrio: Fano migliora considerevolmente la ricezione e attacca con convinzione, Pineto prende subito le misure per capovolgere la situazione. Ospiti letali con i primi tempi di Bartolucci, teramani che si affidano agli ace di Zornetta. Belli i due muri consecutivi di Cattaneo e Zornetta che portano il parziale sul 10-5. Fase centrale che resta a favore di Abba che chiude comodamente i giochi sul 25-19.
    Terzo set simile ai primi due con Pineto a condurre le operazioni: nelle rotazioni entra anche Valentino Meleddu, subito importante con i suoi primi tempi. Zornetta difende con grande applicazione, Trillini colpisce spesso e volentieri. Risponde Fano con il solito Bartolucci e Francisco Ruiz. La squadra marchigiana accorcia con decisione arrivando al pareggio su 18-18. Nel momento decisivo l’Abba Pineto torna a martellare e controlla il set fino al 25-22.
    Il quarto e ultimo set serve ai due allenatori per dare spazio a chi ha avuto meno minutaggio: dentro Lalloni e Marcotullio, subito positivo l’approccio dei due. Vigilar Fano sembra approfittare maggiormente di questa condizione e conduce le danze grazie anche ai punti di Lucconi. Il periodo scorre via sui binari di un sostanziale equilibrio che scorre fino ai vantaggi: la formazione pinetese se l’aggiudica 33-31.

    Abba Pineto – Vigilar Fano 3-0 (25-16 | 25-19 | 25–22); quarto set disputato e finito 33-31 LEGGI TUTTO