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    Serie B maschile: ecco i primi verdetti di playoff e playout

    Di Redazione Entrano nel vivo i playoff promozione in Serie B maschile: dopo le gare di ritorno disputate nel weekend, 12 squadre (le vincenti del “ramo A” più le 5 vincenti e la miglior perdente del “ramo B”, la SAVAM Costruzioni Letojanni) accedono alla seconda fase, quella decisiva per la promozione in Serie A3. Intanto sono terminati anche i playout con la retrocessione delle ultime tre squadre in Serie C: in un caso, quello della sfida tra ACV Miners e Radici TVCazzago, è stato necessario il set di spareggio, che ha premiato i trentini ribaltando il risultato dell’andata. Ecco tutti i risultati: PLAYOFF PROMOZIONENegrini/CTE Acqui-Pallavolo Saronno 2-3 (25-23, 25-23, 24-26, 23-25, 13-15) andata 0-3Scanzorosciate-Alto Canavese 3-0 (29-27, 29-27, 25-19) andata 3-1Gabbiano Mantova-BTM&Lametris Massanzago 3-0 (25-16, 25-15, 25-21) andata 3-0TMB Monselice-Canottieri Ongina 3-0 (25-17, 25-19, 25-19) 18-16 al set di spareggio andata 1-3Stadium Mirandola-Imballplast Arno1967 3-0 (25-19, 25-20, 26-24) andata 3-2ErmGroup San Giustino-Viadana Volley 3-1 (25-23, 21-25, 25-21, 25-21) andata 3-0Bontempi Casa Netoip Ancona-SS Lazio Pallavolo 1-3 (25-27, 24-26, 25-16, 17-25) andata 1-3Smi Roma Volley-Bava RioneTerra Pozzuoli 3-2 (19-25, 25-16, 25-22, 22-25, 15-12) andata 3-1SACS Teamvolleyworld Napoli-Paoloni Macerata 3-0 (25-17, 25-16, 25-22) andata 3-1M2G Green Bari-Raffaele Lamezia 3-0 (25-15, 25-16, 29-27) andata 3-1SAVAM Costruzioni Letojanni–NVG Joivolley 3-2 (25-20, 20-25, 26-24, 22-25, 15-5) andata 1-3 SECONDA FASEPallavolo Saronno-ScanzorosciateGabbiano Mantova-TMB MonseliceStadium Mirandola-ErmGroup San GiustinoSmi Roma Volley-SACS Teamvolleyworld NapoliM2G Green Bari-NVF JoivolleySS Lazio Pallavolo-SAVAM Costruzioni Letojanni PLAYOUTACV Miners-Radici TVCazzago 3-0 (30-28, 25-23, 25-23) 15-10 al set di spareggio andata 0-3Venpacib Valsugana-Ravagricola Aduna Volley Padova 3-0 (25-23, 25-19, 25-23) andata 3-2Kerakoll Sassuolo-Consar Ravenna 3-2 (22-25, 25-21, 25-13, 20-25, 15-11) andata 0-3 Retrocedono in Serie C: Radici TVCazzago, Ravagricola Aduna Volley Padova, Kerakoll Sassuolo (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, a Legnano passa Offanengo. Sabato Gara 2

    Di Redazione

    La spuntano le cremasche di Offanengo in Gara1 di semifinale playoff, contro una Fo.Co.L che ha lottato ma che alla fine è stata costretta a cedere il passo alle avversarie.

    La Chromavis è partita con il ritmo giusto, imprimendo i propri tempi al primo set (2-7), pur subendo poi il ritorno in grande stile delle biancorosse di casa che hanno trovato anche l’allungo nel finale, ma Offanengo è poi riuscita a capitalizzare lo 0-1.

    Dopo aver perso anche il secondo set, Legnano ha alzato nettamente la voce, mettendo le avversarie all’angolo nel terzo, senza mai concedere diritto di replica e facendo così registrare a referto un netto 25-18.

    Non è bastato però un grande entusiasmo, con Offanengo cinica nel riprendersi la scena nel IV, chiudendo con uno strappo netto che le ha consentito di archiviare la pratica.

    Nulla però è perduto, in casa legnanese si sa che la partita non è persa fino a quando l’ultima palla cade a terra appuntamento dunque a sabato 21 maggio per Gara2, una trasferta calda e impegnativa ma che rappresenta la chance di riscatto.

    Primo set: parte forte Offanengo che vola sul 2-8, coach Uma chiama il time-out e le cose riprendono con un’altra piega. Con un gran gioco delle centrali (doppio muro per Frigo e Fantin, che ferisce anche in primo tempo) e gli attacchi poderosi di Valli e Mazzaro, il sorpasso è servito (10-9). Si apre dunque una fase punto a punto, con due fast di Fantin cui risponde la centrale avversaria Anello (12-12). Muro di Simonetta e punto di Valli per il doppio vantaggio (16-14), che incrementa ulteriormente a 4 lunghezze grazie all’ace di Fantin. Frigo e Mazzaro stampano a terra il 22-18, ma Offanengo si riassetta e con Galletti al servizio trova il break per la parità. Spinta dai punti dell’opposto Martinelli, la squadra cremasca non spreca le occasioni e si prende la prima frazione.

    Secondo set: altro avvio lanciato di Offanengo che, ancora con i punti di Martinelli, prova da subito a prendere il largo (3-5, 4-8). Le biancorosse ammortizzano con Mazzaro e Fantin (7-9), ma il gap rimane pressoché intatto per tutta la durata del set (8-12, 10-14), incrementando negli scampoli finali, quando le ospiti si ritagliano un margine di vantaggio di 6 lunghezze, fino al 18-25 conclusivo.

    Terzo set: fast e muro di Frigo, attacco di Valli, tocco di seconda di Roncato e ace di Mazzaro, la Fo.Co.L si presenta così in campo nella terza frazione di gioco e le ospiti sono costrette, impassibili, a guardare lo strapotere biancorosso (5-1). I time out ravvicinati chiamati da coach Bolzoni non cambiano l’inerzia del set: Legnano continua a pressare, trovando diverse soluzioni d’attacco, grazie a Valli e Simonetta infatti le biancorosse volano sul 9-3, segue una fast di Fantin, cui si aggiunge anche un ace di Valli (12-4). La timida reazione ospite si frange nella maggior parte dei casi o sul muro o, quando passa, fra le mani di Brogliato che monitora e protegge in difesa. Le distanze restano importanti e Offanengo è costretta a subire ancora i colpi al centro di Frigo e Fantin; di nuovo un muro, questa volta di Simonetta, fino al decisivo 25-18 di Mazzaro.

    Quarto set: le neroverdi ci provano fin da subito a chiudere le danze in fretta (3-6, 5-12) ma, ancora una volta, devono fare i conti con la determinazione biancorossa, e infatti, nuovamente, la Fo.Co.L aggredisce con tenacia, piazzando un break fondamentale con Simonetta a servizio (un ace), che permette a Legnano di riprendersi il -1 (12-13), con il muro sempre protagonista in questo recupero, grazie ai tre block-in di Roncato, Mazzaro e Frigo. Offanengo però ha una reazione d’orgoglio e cambia decisamente rotta, virando verso il successo: grazie a un parziale senza repliche, con l’MVP Martinelli in battuta, le cremasche capitalizzano l’intera posta in palio.

    Manuel Marigliano: “Siamo partiti un po’ contratti poi ci siamo sciolti, è stata una bella rimonta perché eravamo dietro, ci siamo fatti riprendere dopo essere andati avanti, è stata un’altalena. Nel terzo siamo rientrati alla grande con delle ottime cose, abbiamo dimostrato che non siamo così distanti da loro e da questo livello. Nel quarto ci abbiamo provato poi loro hanno accelerato nella seconda metà del parziale. È stata una bella partita e daremo il massimo al ritorno. Abbiamo sempre reagito dopo una sconfitta, per cui può succedere ancora, abbiamo giocato un bel match, godibile da tutti e fra una settimana ce la giocheremo“.

    Ilaria Nebuloni: “È stata una bella partita, penso che tutti si siano divertiti, le ragazze in campo e il pubblico sugli spalti. Penso che abbia giocato un ruolo importante l’emozione del primo anno in B1, mentre loro hanno più esperienza, comunque andremo da loro fra una settimana a giocarcela. Sono contenta della prestazione delle ragazze che hanno dato tutto. Sosterremo fino alla fine le nostre ragazze che torneranno lunedì a lavorare in palestra e non si arrendono mai. Complimenti a Offanengo perché ha giocato una bellissima partita“.

    Fo.Co.L Volley Legnano-Chromavis Abo Offanengo 1-3 (23-25, 18-25, 25-18, 14-25)Fo.Co.L Volley Legnano: Lenna (L), Caprioli, Valli 13, Venegoni, Simonetta 7, Frigo 12, Brogliato (L), Marini, Bonato, Cavaleri (C), Fantin 12, Mazzaro 10, Roncato 4, Broggio. Allenatore: Uma. Assistente: Lumastro.Chromavis Abo Offanengo: Cattaneo 7, Tommasini, Maggioni, Martinelli 20, Anello 17, Bortolamedi, Pinali 10, Iani, Provana, Cicchitelli (L), Porzio (L), Galletti 3, Fedrigo 3. Allenatore: Bolzoni. Assistente: Collina.Note: Legnano: 5 ace (11 errori in battuta), 51% in ricezione (8% perfetta), 32% in attacco, 10 muri. Offanengo: 7 ace (13 errori in battuta), 51% in ricezione (9% perfetta), 36% in attacco, 9 muri.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, la Smi Roma Volley vola in finale Play Off

    Di Redazione La Smi Roma Volley vola in finale playoff, dove affronterà a partire dal prossimo fine settimana Napoli, primo classificato del girone I. Al termine di tre set sofferti la squadra romana ha avuto la meglio sulla Rione Terra Pozzuoli, venuta nella Capitale con grande voglia di ribaltare il 3-1 dell’andata. Così la partenza per la squadra campana è stata lanciata e si è aggiudicata con merito il primo set per 25-19, cambiando rotta a metà parziale e spingendo sull’acceleratore in attacco e allo stesso tempo costringendo la squadra di Cristini a sbagliare. Poi nel secondo set la svolta. Roma si è trovata sotto 12-9, ha poi infilato un parziale di 6-2 e l’allungo fino al 25-16 finale. Il terzo set è stata una battaglia vera con le due squadre che si sono rincorse, punto su punto e poi nel rush finale la zampata dei giallorossi sul 25-22. A quel punto la gara non ha più avuto senso con la Roma Volley già qualificata per l’ultimo turno. Il commento del tecnico Fabio Cristini: “Sapevamo dell’importanza della partita, loro sono una buona squadra. Si sono giocati tutto dalla prima palla, bravi noi a cambiare in corsa. Sono contento della reazione della squadra dopo il primo set perso. Ora ci aspettano altre due battaglie, ma siamo fiduciosi perché stiamo crescendo e ci vogliamo togliere belle soddisfazioni”. Domenica alle ore 16.00 al PalaFonte si svolgerà gara 1 contro la Team Volley World Napoli. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Rosaltiora festeggia nel secondo appuntamento con i Play Off

    Di Redazione Una vittoria netta, un successo rotondo per Vega Occhiali Rosaltiora nel secondo appuntamento dei Play Off. Due gare e due vittorie che portano il sodalizio verbanese in testa al gironcino, classifica ovviamente effimera. La gara contro le giovani alessandrine di coach Marco Ruscigni è però stata foriera di una vittoria netta, senza fronzoli e con un livello di gioco davvero alto; qualche errore di troppo in particolare al servizio c’è stato ma alla fine Rosaltiora è stata superiore nell’atteggiamento ed anche nei fondamentali, limitando le certezze delle ospiti e costringendole peraltro a sbagliare molto. Passare al PalaManzini è difficilissimo, e questa sera ce n’è stata ancora la conferma. Ora in arrivo la prima trasferta, difficilissima, sul campo conosciuto della Mts Ser Santena.    Fabrizio Balzano parte con il sestetto consolidato che vede Martina De Giorgis in regia, Vanessa Filippini opposta, le bande sono Sonia Cottini e Veronica Filippini, al centro con Emily Velsanto c’è Sara Mercurio, libero è Beatrice Folghera. L’inizio è equilibrato, prima scappa via Verbania sul 6-3 poi però è Alessandria che conferma di essere squadra giovane ed arrembante andando sul 7-9 e 13-15. La discriminante del parziali è un giro al servizio di Martina De Giorgis (grande partita per lei) che porta Vega Occhiali Rosaltiora a trovare un break che la porta sul 20-15 nonostante un time out. Balzano inserisce Greta Frigatti al servizio per Sonia Cottini. Alessandria recupera dal 23-20 al 23 pari ma il resto è tutto lacuale: 25-22 ed è 1-0 Vega Occhiali. L’inizio è simile al set precedente: scappa Alessandria sul 2-4 ma Verbania riprende subito il match in mano. Ricezione e difesa sono di alto livello, la distribuzione ben ponderata e gli attacchi sia dagli opposti con Vanessa Filippini, sia dalle bande con Veronica Filippini e Sonia Cottini (ottime anche in difesa) sono molto prolifici. Dal centro poi spesso i primi tempi di casa sono veloci ed illeggibili. Il punteggio scappa, anche perché Alessandria sbaglia molto anche in attacco. Sul 17-10 il coach ospite chiama tempo e fa tremare la panchina riprendendo energicamente le sue ragazze. L’esito però non è quello che probabilmente avrebbe voluto, ed infatti si vola presto sul 22-14. Entra Lisa Monzio Compagnoni a rilevare una Sonia Cottini che va centellinata, il set è comunque ormai in ghiaccio: 25-17 ed è 2-0 Rosaltiora. Questa volta il parziale parte più netto, subito il gioco di Verbania ha la meglio, il punteggio vede Vega Occhiali avanti 7-4 e 10-7 con time out per la squadra ospite. Poco da fare per le ospiti, anche se il set appare un pochino più equilibrato del precedente: è 11-8 quando torna in campo Lisa Monzio Compagnoni. Non cambia nulla, è sempre la squadra di casa, oggi spinta davvero da un grande pubblico, a menare le danze: Sul 15-9 la panchina ospite chiama un altro tempo, la gara però ormai è indirizzata. Vega Occhiali gira bene e Alessandria che continua a sbagliare esce di partita: Sul 23-18 torna Sonia Cottini, finisce 25-20 ed è un 3-0 che scatena applausi. Coach Fabrizio Balzano: “E’ stata una partita che abbiamo giocato molto bene, supportati da un pubblico davvero eccezionale che non ha smesso un attimo di tifare – spiega – godiamoci questa vittoria e da lunedì mettiamo la testa alla prossima partita ed anche al recupero di qualche acciacco. La squadra ha sempre giocato bene ed in maniera ordinata e non mi è sembrato il caso di dover o voler cambiare qualcosa, riguardo questo però permettetemi di specificare una cosa: se abbiamo ottenuto un risultato del genere questo è grazie al lavoro di tutte le giocatrici, dalla prima all’ultima, di questo bellissimo gruppo; sono tutte davvero importanti: dalla prima all’ultima”.    Vega Occhiali Rosaltiora-Alessandria Volley 3-0 (25-23, 25-17, 25-20)Vega Occhiali Rosaltiora: De Giorgis 3, Velsanto N. ne, Cottini A. ne, Filippini Va. 14, Cottini S. 8, Filippini Ve 8, Monzio Compagnoni, Frigatti, Velsanto E. 10, Medali ne, Mercurio 5, Ferrari ne, Folghera (L), Scur (L2). All: Fabrizio Balzano.Alessandria Volley: Ponzano 3, Sacco ne, Marku R. 6, Marku E. 5, Furegato 5, Giacomin 6, Oberti, Filip ne, Franzin 5, Bernagozzi, Falocco ne, Ronzi ne, Serone (L), Cazzullo (L2). All: Marco Ruscigni, vice: Giorgio Oberti. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Playoff B1 femminile: l’Esperia si prende di forza Gara1, Verona superata in tre set

    Di Redazione Gara 1 è a fortissime tinte gialloblù: Brandini e compagne giocano con rinnovato spirito di sacrificio e determinazione, fondamentali per avere la meglio sull’insidiosa compagine di coach Marcello Bertolini. La partita di ritorno è prevista per sabato 21 a Castel d’Azzano. A Cremona basterà vincere due set per accedere alla “Fase 3”. Chi supererà il turno, affronterà Volta Mantovana, in un’ulteriore doppia sfida con vista sulla serie A2.Coach Valeria Magri schiera Arcuri in diagonale con Lodi, Coppi e Pionelli in banda, Brandini e Badini al centro, Zampedri libero. Risponde coach Marcello Bertolini con Bissoli al palleggio, Tamassia opposto, Cappelli e Sgarbossa ai lati, Guiotto e Brutti centrali, Moschini libero.Giorgia Arcuri inaugura l’incontro con due aces per il 3-0. Coppi ed il muro di Badini spingono Cremona sul 6-0. Pionelli sfrutta il mani out per fissare il 10-2. Cremona conduce senza difficoltà con la fast di Brandini, risponde Sgarbossa con la diagonale del 14-6. La stessa poi esagera in attacco, 16-7. Badini alza il muro per il +10. Verona non riesce ad incidere neanche dai nove metri, Esperia trova il 20-8 con Arcuri al termine di un lunghissimo scambio. Fabiana Brutti al servizio mette in difficoltà le padrone di casa, 22-13 e timeout Magri. Pionelli trova il lungo linea del 24-13, la fast di Brandini chiude il primo periodo sul 25-15 per le tigri gialloblù. Esperia riparte con la buona vena di Badini a muro e la consueta reattività di Zampedri in seconda linea, 4-2. Sara Lodi firma l’ace del 7-2 su cui coach Bertolini richiama le sue. Brandini firma l’ace del 10-5, Lodi allunga dalla seconda linea sull’11-6 poi replica con l’attacco del 16-9. L’opposto cremasco trova anche l’ace del 17-9 su cui coach Bertolini esaurisce i timeout. Cappelli sbaglia da posto 4 e Cremona scappa sul 19-12. Una stampata vigorosa di Badini scatena il pubblico locale, 22-13. Sara Lodi trova il lungo linea del 24-14. L’ace di Giorgia Arcuri sigilla il secondo periodo sul 25-14. Cremona si affida a Sara Lodi per ripartire da dove ha lasciato, la sua palletta vale il 6-3. Sgarbossa a muro accorcia sul 7-5, Coppi di potenza rimette due lunghezze di margine tra le squadre, 10-8. Hrabar, titolare nel terzo set in luogo di Tamassia, va lunga in diagonale poi la palletta di Coppi vale il 14-10. Verona accorcia con la buona vena di Cappelli al servizio, 15-13 e timeout Magri. Erika Pionelli castiga con il consueto mani out il muro veronese, 18-13. Hrabar mette in rete il servizio del 20-16, Arcuri di seconda intenzione fissa il 23-16. L’errore dai nove metri di Muzzolon abbassa il sipario su gara 1: le tigri gialloblù chiudono in bellezza una partita da incorniciare. U.S. Esperia vs Arena Volley Team Verona 3-0 (25-15, 25-14, 25-18)Esperia: Arcuri 6, Coppi 11, Badini 8, Lodi 11, Brandini 9, Pionelli 9, Zampedri (L); NE: Ravera, Martino, Crestin, Pedretti, Rizzieri. All. V. Magri – G. Denti.Verona: Guiotto 4, Tamassia 1, Sgarbossa 3, Brutti 4, Bissoli, Cappelli 8, Moschini (L), Hrabar 1, Muzzolon 1, Lonardi, Erigozzi (L); NE: Ferrari, Montin. All. M. Bertolini – E. Frassoni.Direttori di gara: Federica Antonelli e Andrea Vaschetto.Statistiche – Ricezione positiva (perfetta): Esperia 45% (32%) – Verona 32% (19%). Attacco punti (%): Esperia 37 (39%) – Verona 16 (19%). Battuta errori (punti): Esperia 7 (12) – Verona 10 (2). Muri punto: Esperia 5 – Verona 4. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Palmi è salva, Zero5 condannata alla retrocessione dal set di spareggio

    Di Redazione

    E’ il set di spareggio finito 12-15 a favore della Desi Volley Palmi a condannare la Zero5 Castellana Grotte alla retrocessione nel campionato nazionale di volley di serie B2 femminile. Non basta alla squadra castellanese il punto di vantaggio in classifica e la vittoria per 3-1 (13-25, 25-17, 25-21, 25-20) nella gara di ritorno del playout.

    E’ stato necessario vedere il fondo del baratro sullo 0-1 per il Palmi, per ritrovare la Zero5 apprezzata in tante partite di questo campionato. Ma non è stato sufficiente perché nel set di spareggio e sull’11-8 a favore, è purtroppo bastato qualche errore Zero5 ed un paio di difese miracolose del Palmi a ribaltare l’esito del set e decidere un intero campionato. Ma naturalmente non è in questo set che vanno cercate le cause di questa amara conclusione.

    Il tecnico calabrese Camiolo schiera Mancuso (17) opposta a Surace (3), Andeng (3) e Mearini (10) al centro, Giometti (top scorer con 24 punti) ed Isgrò (7) in banda, Ciancio libero. Entrate La Rosa (1), Fanelli (1) e Cicoria.

    Ciliberti per la Zero5 risponde con Liguori (4) opposta a Pinto (2), Vinciguerra (6) e Micheletto (10) centrali, Civardi (18) e Cipriani (14) schiacciatrici, Recchia e Pisano liberi di ricezione e difesa. Entrata Soleti (13) in sostituzione di Liguori, non entrate Equatore, Pavone, Barbone e Locorotondo.

    Il primo set è la prosecuzione degli ultimi tre giocati a Palmi. La squadra calabrese è subito avanti per 0-7 e la Zero5 è inoffensiva e fallosa. Il vantaggio viene incrementato nel finale (10-16, 12-21) fino all’umiliante 13-25 di fine set.

    A questo punto al Palmi basta vincere un set e, come detto in apertura, la Zero5 ormai vede il fondo del baratro. Ma forse è proprio questa presa di coscienza a risvegliare le ragazze castellanesi. A partire dal secondo set e per tutto il resto della gara, la Zero5 torna ad essere se stessa. Si vedono difese, servizi ficcanti, primi tempi a segno. Insomma cambia tutto. Pochi scambi ed è 7-2. La gara torna ad essere “normale”. Palmi risponde a tono ma la Zero5, sostituita una spenta Liguori con la brava Soleti, spinge forte (22-13). Palmi prova a rimediare, ma Micheletto chiude sul 25-17.

    Nel terzo set parte meglio Palmi (5-8), ma le ragazze di casa raggiungono il pari (9-9) e si portano avanti (16-14), incrementando il vantaggio (21-17) e mantenendolo fino al muro di Vinciguerra per il 25-21 finale.

    Il terzo set è da vincere per andare al set di spareggio e, dopo la paura iniziale del 3-8, la Zero5 effettua il sorpasso (11-10), contiene il ritorno delle calabresi (14-16), piazza un micidiale 10-1 (24-18) e chiude tranquillamente 25-20. 

    Il set di spareggio da giocare come un tiebreak è conquistato, chi lo vince è salvo, chi lo perde retrocede. 

    Le ragazze in fucsia partono con autorità (8-5, poi 11-8), sembra fatta, ma va al servizio Giometti che mette in crisi la Zero5 e sorpassa (11-12). E’ ormai guerra di nervi e Palmi si dimostra più fredda, controbatte il 12 pari di Soleti difendendo anche l’impossibile, fino al lungo linea finale di Mancuso che salva il Palmi e condanna il Castellana.

    Ancora una volta top scorer della gara è risultata l’ottima Giometti, autentica trascinatrice della sua squadra. Nella Zero5 splendida conferma di Francesca Soleti, autrice di una gara superba, di capitan Civardi e Stefania Recchia. 

    Questo il commento dei tecnici a fine gara.

    Camiolo (Palmi): “Una partita durissima quella di stasera. Dopo il primo set non pensavamo che finisse così ed invece brave le giocatrici del Castellana a portarci al set di spareggio. Una partita giocata col cuore e decisa agli ultimi scambi, poteva anche finire a favore del Castellana che ha delle brave giocatrici, ma è finita così”.

    Ciliberti (Zero5): “Niente da dire sulla gara di stasera. Accettiamo il verdetto del campo, ma restiamo amareggiati per come è stato gestito il campionato dalla federazione. Partite spostate per convenienza, giocatrici rientrate dal Covid anticipatamente. Cambieranno i nostri rapporti con la federazione e con alcune squadre”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Scanzo col brivido, ma è in finale playoff per guadagnarsi l’A3

    Di Redazione

    Se le vittorie più belle sono le più sofferte, Scanzo ha scelto la via da batticuore a più non posso per regalarsi la finale. Almeno ha potuto testare le coronarie in vista dell’atto conclusivo. Quattro anni dopo Parella sarà ancora sfida sognando la A3. Contro Alto Canavese due set servivano e due set sono arrivati. I primi due. Entrambi con il punteggio di 29-27. Alfred Hitchcock non avrebbe saputo fare di meglio. Per completare la serata dall’intensissimo gusto di storia il 3-0 messo al sicuro da una formazione rimescolata che ha ribadito il valore e l’importanza delle alternative. Tredicesima vittoria di fila e biglietto da visita servito a Saronno: gara 1 sabato 21 in trasferta, gara 2 sette giorni dopo al PalaDespe

    Eppure i nostri escono dai blocchi leggermente tesi e iniziano a carburare verso metà set con Malvestiti e Costa che si ergono a principali attori in attacco. I piemontesi tornano avanti con un ace di Avalle, i bergamaschi annullano due chance per il vantaggio ospite e passano facendo la differenza a muro. Il computo 7-1 è sintomatico circa l’incidenza del fondamentale. Se l’avvio era stato ingarbugliato, la prosecuzione si stava per profilare perfino più in salita. Tanto da consentire agli avversari di scappare fino al 12-16. Ma il parziale di 4-0 rimette le cose a posto e apre la strada ad un arrivo in volata con il colpo di reni che arriva al quinto tentativo, con un ultimo graditissimo cadeau di Alto Canavese. A qualificazione in tasca, coach Gandini concede la passerella alla panchina. Ragazzi motivati e desiderosi di ritagliarsi spazio ed applausi. Come ha confermato la quasi impeccabile conduzione di un terzo periodo mai in discussione e chiuso da Mattia Parma davanti ad un pubblico in visibilio.

    Scanzo-Alto Canavese 3-0 (29-27, 29-27, 25-19)Scanzo: Martinelli, Innocenti 9, M. Gritti 5, Malvestiti 11, Costa 11, Valsecchi 11, Viti (L), Fornesi (L), G. Gritti 2, Cassina 1, Falgari 4, J. Parma, M. Parma 5. N.e. Mismetti. All. GandiniAlto Canavese: Giacobbo 4, Milano 2, Romagnano 9, Palmisano 8, Avalle 16, Grosjacques 4, Armando (L), Mangaretto, E. Frison, Randone, Marchese, D. Frison 2. N.e. Vercellino, Bergero. All. MatteottiArbitri: Argirò, Cervellati

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, l’Enercom Fini batte l’Ata Trento anche a domicilio ed è salva

    Di Redazione Con una perentoria vittoria per 3-0 sul campo dell’Ata Trento l’Enercom Fimi si guadagna la permanenza in B1. Dopo aver vinto la gara d’andata Cattaneo e compagne si ripetono anche in trasferta con una differenza più netta, dimostrando una forma migliore. Solo in avvio di gara le padrone di casa conducono nel punteggio prima di essere superate senza difficoltà in un palazzetto animato da un tifo accesso: ai supporters locali rispondono infatti una cinquantina di sostenitori arrivati da Crema. E nel finale le biancorosse sono brave a restare concentrate evitando di essere coinvolte dalle tensioni del campo opposto che portano all’espulsione del tecnico avversario.CRONACA – La partenza è tutta per l’Ata che vola sul 7-2 mantiene il margine fino al 10-5 quando Giroletti guadagna il punto e va in battuta con risultati strepitosi: 5 ace e un filotto di punti che ribalta l’equilibrio sul 10-14. Trento non si arrende e tiene il passo fino al 15-17 poi i muri cremaschi e gli attacchi di Marengo aumentano il divario fino al 16-22. Un paio di errori ospiti consentono all’Ata di risalire fino al 21-23 ma dopo l’errore in battuta della Walliance Labadini salva miracolosamente un attacco avversario e consente a Fioretti di chiudere il set sul 21-25.Anche nel secondo set l’Ata si porta in vantaggio sfruttando due muri vincenti per il 5-2. Ma con tre punti consecutivi l’Enercom Fimi raggiunge la parità e due attacchi vincenti di Giroletti valgono il sorpasso sul 6-7. Fino al 9-10 le due squadre sono vicine, poi un ace di Fioretti chiude una serie di quattro punti consecutivi per l’Enercom Fimi che si porta sul 9-14 e non verrà più raggiunta. Trento prova a tenere il passo ma le cremasche sono lucide e determinate e difendono molto bene. Dal 16-19 altro break di cinque punti per le ospiti per il 16-24 col set che si chiude 17-25.Nel terzo set le padrone di casa capiscono che la gara sta sfuggendo e diventano più nervose: sul 4-7 l’arbitro mostra il giallo al lato Walliance del campo. La tensione cresce quando un attacco cremasco viene contestato dalle trentine in modo che l’arbitro ritiene eccessivo mostrando il cartellino rosso. Le biancorosse restano calme e si portano sul 6-13. Altro punto delle cremasche contestato con molto foga e altro cartellino rosso che porta un punto per l’8-17. La tensione tra le file dell’Ata, che vede la salvezza sempre più lontana, è altissima e il tecnico Mongera viene espulso. Cattaneo e compagne non si fanno distrarre e il muro di Cattaneo porta il vantaggio in doppia cifra sul 9-19. Un divario che resterà invariato fino all’attacco di Giroletti che vale il match ball sul 13-24 e al colpo di Frassi per il 15-25 che sancisce la permanenza in B1 anche per la stagione 2022/23.Le giocatrici dell’Enercom Fimi iniziano i festeggiamenti con i tifosi arrivati da Crema, la permanenza in B1 è il premio per il duro lavoro della squadra che ha saputo migliorarsi settimana dopo settimana per confermare la categoria conquistata l’anno precedente. Coach Matteo Moschetti dopo aver festeggiato il risultato analizza così la gara: “E’ stata una partita tra due gare che si equivalgono ma in questo momento noi eravamo in una forma migliore e l’abbiamo dimostrato. Abbiamo preparato bene la gara e fatto le cose giuste per vincerla”.E’ stato raggiunto un altro traguardo importante, che per molti era fuori dalla portata di questa squadra. “Abbiamo ottenuto un grande risultato, per noi è un po’ come aver vinto un altro campionato. E’ vero, ad inizio stagione in molti ci davano già retrocessi però bisognerebbe credere un po’ di più nell’importanza del lavoro che si fa tutti i giorni in palestra e nella risorsa delle squadre giovanili”. ATA TRENTO-ENERCOM FIMI 0-3 (21-25, 17-25, 15-25)Walliance Ata Trento: M. Gitti, Granieri 1, C. Gitti 2, Bertoldi 4, Carosini 11, Mongera ne, Eccel (L), Venturato 4, Baccolo 8, Camazzola (L) ne, Orlandini 4, Guerzoni, Bampi ne, Blasi. All. Mongera.Enercom Fimi Volley 2.0 Crema: Guerini Rocco (L) ne, Giroletti 15, Saltarelli ne, Labadini (L) 1, Abati, Nicoli 2, Cattaneo 5, Frassi 9, Moretti ne, Fioretti 7, Fugazza, Marengo 10, Iannaccone, Vairani ne. All. Moschetti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO