More stories

  • in

    Sofia Iani: “La Chromavis Abo sta crescendo, ma serve più equilibrio”

    Di Redazione Continuare a crescere macinando punti e migliorando il proprio gioco. È questa la “ricetta” di Sofia Iani, giovane palleggiatrice della Chromavis Abo, formazione cremasca militante in Serie B1 femminile nel girone B. Spezzina classe 2001, Iani affianca Giulia Galletti nel reparto alzatrici della squadra allenata da Giorgio Bolzoni che sabato scorso ha riscattato il passo falso di Lecco (3-0) liquidando in tre set le giovani della Green Up Bedizzole Volley. “Era importante – commenta la Iani, al suo primo anno a Offanengo – vincere 3-0 contro Bedizzole e conquistare i tre punti; se vogliamo puntare alla zona alta della classifica, non possiamo lasciare punti in giro. Allo stesso tempo, dobbiamo ancora trovare più equilibrio in campo e sotto il profilo del gioco potevamo far meglio. Queste partite, comunque, pur senza sottovalutare nessuno, sono utili per trovare feeling e aumentare la solidità che poi ci sarà richiesta negli scontri più tosti“. A tuo avviso in che ambito deve crescere la Chromavis Abo? “Credo nei meccanismi di una squadra nuova. La tecnica c’è, le ragazze del sestetto titolare, seppur giovani, hanno esperienza; a livello mentale, inoltre, dobbiamo riuscire a uscire più velocemente dai momenti difficili che ogni partita, al di là dell’avversario, propone“. Sabato ad Almenno dall’altra parte della rete troverete un altro avversario giovane, la Chorus Lemen allenata da Atanas Malinov: cosa sarà prioritario per voi in questo match? “Le squadre giovani possono fare di tutto, dal match della vita fino a una prestazione negativa. Di certo, se lasci spazio, ci credono e sulle ali dell’entusiasmo possono metterti in difficoltà. Per questo, ritengo sia importante metterle subito sotto pressione“. Come vedi la compagine bergamasca? “Come particolarità ha un gioco veloce con qualche schema inusuale, ma nel complesso è sicuramente alla nostra portata. Per noi sarà importante far punti, non solo per la classifica, ma anche e soprattutto per la nostra crescita di squadra“. Infine, come sta procedendo il tuo primo anno al Volley Offanengo? “Sto imparando tante cose e mi sto trovando bene con tutte le componenti di questo ambiente. Come palleggiatrice mi sento in crescita“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie C, le ragazze della Pallavolo Piandiscò cadono nel derby contro Valdarninsieme

    Di Redazione Valdarninsieme vince meritatamente il derby valdarnese contro la Pallavolo Piandiscò, valevole per il campionato di serie C femminile. Ieri sera, sul taraflex del PalaSanBiagio, la squadra di coach Lapi si è rivelata più concreta con pochissime sbavature rispetto alle ragazze ospiti del Piandiscò che hanno mostrato qualche incertezza di troppo. La squadra di coach Colaianni riparte ora dalla consapevolezza che quella vista ieri sera non è la squadra spumeggiante e divertente delle ultime due gare e questo fa ben sperare in vista del big match di Sabato 20 contro l’attuale capolista Liberi e Forti. Unomaglia Valdarninsieme vs Pallavolo Piandiscò 3-0 (25-22 25-18 25-20) Unomaglia Valdarninsieme: Manetti, Ori, Zaini, Mantelli, Poggi, Morandini, Casimirri, Vitali, Colzi, Cicali, Monchi, Manetti, Pezzatini. All Lapi. All2 Borgogni Pallavolo Piandiscò: Butnaru , Tani C. , Baldoni M. , Gabbrielli , Tani V.P. , Baldoni S. , Carboncini(L), Gorellini , Tinti , Puccetti ,Mori, Botti (L). All.: Pasquale Colaianni All2 Riccardo Baldi. Arbitri: Papini Emanuele , Fiori Michela (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C maschile: la OMS Dinamo fa 5 su 5, battuta anche la Pietro Pezzi

    Di Redazione 5 partite e 5 vittorie per la OMS Dinamo, con l’ultima, ottenuta con il punteggio di 3-1, che ha un valore distintivo per i ragazzi di Botteghi e Matteucci poiché conquistata contro una delle tre squadre che erano a punteggio pieno nel girone, ovvero la Pietro Pezzi. 1° SET – Il primo set, vede proseguire punto a punto le due squadre, sino a circa metà di esso, ma successivamente il Pietro Pezzi allunga al 20 – 14 a causa di qualche errore di troppo. Una serie di ottimi servizi e decisi attacchi, permette alla Dinamo l’aggancio ed il sorpasso sul 22 a 21. Si continua vantaggiosamente, ma alla fine, nonostante qualche occasione per la Dinamo di chiudere il set, la Pietro Pezzi ha la meglio, e si porta a casa il primo set con punteggio di 28-26.2° SET – Il secondo invece, scorre in maniera abbastanza regolare per la Dinamo, che accelera ad inizio set. Verso metà parziale però, la Pietro Pezzi ottiene l’aggancio e ci si trova sul 14 pari. La situazione di parità dura solo pochi scambi, e con qualche ottimo muro, la Dinamo si avvantaggia per chiudere con un netto 25-21. 3° SET – Terzo set, sempre in mano alla Dinamo, che parte subito decisa, mettendo in crisi con ottime battute, la ricezione avversaria. Il set, durante tutto il percorso, vede in vantaggio i bellariesi, in quanto bravissimi ad approfittare delle occasioni punto, con attacchi precisi e mirati, portando così il parziale, con un 25-20. 4° SET – Il quarto set, è un concentrato di agonismo e tensione. La Pietro Pezzi vuole allungare la partita al tie break, mentre la Dinamo preferisce chiudere la pratica, prendendosi l’apice del girone. La Pietro Pezzi reagisce ai due set persi, con un’ottima prestazione. Si prosegue dunque, punto a punto, con alcuni errori di troppo da entrambe le parti, giustificati però dall’importanza del set e della posta in palio. Sul 17 pari, la Pietro Pezzi tenta lo strappo, e si porta sul 20 a 17, ma la Dinamo reagisce nell’immediato, riparando lo svantaggio ed avendo la meglio per 27-25. Il prossimo turno, vedrà i ragazzi di Botteghi e Matteucci una trasferta in terra emiliana, contro il Paolo Poggi di San Lazzaro (BO) per un altro scontro al vertice. “E’ stata una partita di grande spessore per la categoria, credo che ne sia venuto fuori un ottimo spettacolo per chi era in tribuna. Aver vinto una gara così difficile mi rende molto orgoglioso, considerato anche che venerdì sera si era infortunato Gianmarco (Crociati, ndr). Ma in questo senso so di allenare ragazzi che non vedono l’ora di dimostrare le proprie qualità in gare come queste!” il commento di coach Botteghi a fine partita. OMS Dinamo Bellaria – Pietro Pezzi Ravenna 3-1 (26-28, 25-21, 25-20, 27-25)BELLARIA: Sampaoli 3, Evangelisti 13, Nascimento 31, Tuccelli 11, Rossi 5, Mazza 10, Boscain LIB, Franzin 0, Crociati ne, Kyrylchuck ne, Martignoni ne – All. Botteghi-Matteucci PIETRO PEZZI: Cerquetti 2, Taglioli 24, Cardia 17, Ciccorossi 2, Raggi 5, Giugni 6, Rambaldi LIB, Sternini 5, Anconelli ne, Gardini ne, Brunelli ne, Marchini ne, Foschini ne – All. De Leonibus (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie B2, l’Olimpia Teodora ha la meglio sulla Fenix Faenza

    Di Redazione Un’altra grande prova delle giovani Leonesse della squadra di Serie B2 dell’Olimpia Teodora, che battono 3-1 anche la corazzata Faenza e proseguono il loro cammino a punteggio pieno in vetta al Girone H. Le ragazze guidate da Coach Andy Delgado mettono in campo una prestazione gagliarda, con grande grinta e voglia di strappare un risultato del tutto inatteso alla vigilia. Dopo un primo set equilibrato, conquistato con un gran parziale nella parte finale, le ravennati subiscono un passaggio a vuoto nel secondo, ma non demordono. Le padrone di casa conquistano la terza frazione, controllata fin dall’inizio, poi si dimostrano anche lucide nei vantaggi del quarto set, che portano a casa per 30 a 28. L’Olimpia Teodora, seppur con il turno di riposo ancora da scontare, si portaq così a +5 sulla seconda in classifica, che ora è Ozzano. Sabato prossimo, 20 novembre, alle ore 21, nuovo difficile test per le giovani ravennati, attese dalla trasferta a Persiceto, finora imbattuta in casa. Il tabellino Olimpia Teodora Ravenna – Fenix Faenza 3-1 (25-17, 18-25, 25-19, 30-28) Ravenna: Piomboni 23, Vecchi 16, Candolfini 4, Bendoni 6, Missiroli 16, Ndiaye 4, Casadei (L); Modena 3, Evangelisti (L). N.e.: Cornacchia, Ceccoli, Ghiberti. All.: Andy Delgado. Ass.: Dmitry Panchenko. Muri 6, ace 5, battute sbagliate 14, errori ricez. 9, ricez. pos 53%, ricez. perf 39%, errori attacco 23, attacco 40%. Faenza: Tomat 8, Alberti 6, Besteghi 1, Casini 14, Guardigli 11, Grillini 6, Greco (L); Martelli (L), Maines 2. N.e.: Solaroli, Ceroni, Emiliani, Gorini. All.: Maurizio Serattini. Ass.: Angelo Manca. Muri 7, ace 9, battute sbagliate 11, errori ricez. 5, ricez. pos 41%, ricez. perf 23%, errori attacco 10, attacco 24%. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    D maschile: Paolo Guerini è il nuovo capo allenatore dello Scanzo Volley

    Di Redazione Il fil rouge tra settore giovanile e prima squadra. Paolo Guerini vuole essere esattamente questo. L’allenatore, già al timone di Under 17 e Seconda Divisione, è il nuovo tecnico della Serie D-Under 19 in luogo del dimissionario Mario Marchesi. Bergamasco, 36 anni, ha cominciato il suo percorso proprio nelle giovanili giallorosse nelle vesti di vice, ruolo che ha ricoperto sia nel Volley Bergamo (con Raffaello Usubelli, Stefano Lavarini e Daniele Turino) sia in serie A2 con l’Olimpia Bergamo di Alessandro Spanakis nella stagione 2018/2019. Nell’ultimo torneo, invece, ha guidato Nembro alla promozione dalla serie C alla B. Un background ampio e trasversale formato sul campo, essenziale per una visione completa e globale del vivaio. “Impossibile dire no ad un’opportunità simile nel club in cui sono nato e cresciuto – spiega il coach -. È un orgoglio e uno stimolo. Un ringraziamento di cuore alla società per la dimostrazione di ulteriore fiducia. Vivo questo mondo da 20 anni, da svariate prospettive e questa è una fortuna che voglio capitalizzare anche in questa nuova avventura”. Che peraltro è iniziata con il piede giusto con la vittoria 3-1 su Bottanuco. Guerini, inoltre, sarà un vero “collante” per il vivaio in virtù della nuova mansione ma anche per il binario diretto che manterrà con l’Under 17-2^ Divisione nella quale verrà maggiormente responsabilizzato anche Luca Martinelli, il palleggiatore della serie B: “Continuerò anche il lavoro con loro. Ci sono motivazioni, entusiasmo e positività – sottolinea Guerini -. Ma anche la consapevolezza che ci vorranno tempo e pazienza per conoscere i ragazzi e per far assimilare loro le mie idee. Fondamentale effettuare le scelte giuste in base agli elementi a disposizione, non solo tecnicamente ma anche psicologicamente. Vorrei creare una sintonia tra le varie squadre, anche con allenamenti congiunti e in modo tale che per i giocatori sia uno stimolo misurarsi con i più grandi. Il tutto, nel tempo, strizzando l’occhio alla prima squadra. Che dev’essere un’aspirazione ed il simbolo d’attaccamento alla maglia” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Ks Rent Bolghera si fa rimontare da un Argentario Calisio che la spunta al tie break

    Di Redazione Ci avevano sperato, di poter riscattare la sconfitta di Mantova nel derby contro l’Argentario Calisio, i ragazzi di Matteo Saurini, ma le cose ieri sera al PalaClarina sono andate diversamente. Opposto ad una squadra molto combattiva, che ha trovato in De Giorgio e Mazzola due terminali offensivi molto efficaci (49 punti in due), il Ks Rent Bolghera si è portato a casa senza soffrire la prima frazione, ma poi si è spento a metà della seconda, offrendo ai Miners l’opportunità di pareggiare i conti, per riprendersi nella terza, vinta sul filo di lana, ma dominata fino al 14-9. Un calo nel finale del quarto set e un tie break break giocato fin dall’inizio con poca energia hanno infine consegnato alla squadra di Cognola un nuovo successo stagionale in un derby, dopo quello di sette giorni prima. Un 2-3 (25-19, 22-25, 25-23, 23-25, 11-15) frutto, in particolare, delle difficoltà incontrate dalla squadra arancionera in attacco, dove ha chiuso con uno striminzito 39%, a fronte del 49% dell’Argentario. Una battuta di arresto inattesa, che deve servire di stimolo alla squadra per migliorare i meccanismi di gioco e per crescere in vista delle prossime partite, tutte alla portata del Bolghera a patto di trovare lo smalto delle prime uscite. Ora il Ks Rent è quarto in classifica, in compagnia di UniTrento, Caselle e Grassobbio. La cronaca Matteo Saurini comincia la partita dando fiducia a Gian Marco Gasperi, schierato opposto con Polacco e Cristofaletti in banda, Paoli e Bressan centrali, Pedrolli e Thei liberi in alternanza, l’Argentario non cambia l’assetto che ha avuto la meglio sull’UniTrento Volley, quindi schiera Bernardis al palleggio De Giorgio opposto, Mazzola e Weiss in banda, Bandera e Faifer al centro, Raffaelli libero. Il primo allungo è dei padroni di casa (6-3), costruito con Gasperi al servizio. L’Argentario non gioca male, ma sbaglia troppi servizi per poter conquistare qualche break point. Sul 12-10 Bandera commette un’invasione e sul 14-11 Polacco va a segno in contrattacco, creando un margine già decisivo fra le due formazioni. Un muro di Paoli su Mazzola aumenta ulteriormente il gap (19-14), poi Polacco e un altro muro di Gasperi trascinano il Bolghera sul 22-15. Due errori dei Miners e un primo tempo di Bressan valgono il 25-19. Il Ks Rent parte bene anche nella seconda frazione (3-1), ma si fa subito riprendere, poi le due squadre viaggiano a braccetto fino all’8 pari, quando gli arancioni sbagliano in attacco con Polacco e si fanno murare un tocco di Dietre (inserito in campo per Gaspari) dopo due tocchi complicati da una battuta finita sul nastro. Le difficoltà continuano anche dopo il time out utilizzato da Saurini: Mazzola realizza un ace su Pedrolli ed uno su Dietre, intervallati da un punto di De Giorgio, così l’Argentario prende il largo (10-15), ma non è ancora l’allungo decisivo, perché, pungolato nell’orgoglio, il Bolghera rimonta con un ace di Polacco e con i servizi di Cristofaletti si guadagna la parità (19-19), complice un ace e due punti di Paoli. Sul 19-20, però, Dietre sbaglia da posto-2 e poco dopo Mazzola raccoglie un altro ace su Pedrolli, lanciando i suoi verso il 22-25 finale. Nel terzo set, affrontato con Coser in diagonale al regista, Bolghera avanti 7-5 e 9-6, grazie ad un ace di Polacco e ad un attacco di Cristofaletti, ai quali risponde un ace di Weiss. Sono le battute del solito Cristofaletti a spingere il Ks Rent sul 14-9 (un ace, un errore di Mazzola e un muro di Paoli sullo stesso), ma quando il neo entrato Roncari va al servizio il Bolghera colleziona tre errori, intervallati da un attacco vincente di De Giorgio, che valgono la parità (15-15). La serie di omaggi dei padroni di casa continua con un tocco fuori antenna di Gasperi e molti servizi sbagliati, ma un regalo lo fa anche Francesco Bernardis spingendo avanti di uno il Bolghera (21-20). Sul 24-23 Cristofaletti mura De Giorgio e chiude il set. L’Argentario riparte deciso nel quarto parziale e fino al 12-12 c’è grande equilibrio. Sul 13-14 Bernardis ricade male da muro e si fa male al ginocchio, uscendo di scena zoppicante. Sembra un colpo durissimo per gli ospiti, dato che al suo posto entra il baby Toselli, ma il quattordicenne non si fa intimorire e con lui in campo l’Argentario cede un solo break point di qui alla fine della frazione. Punteggio di 14-17 con i servizi di Weiss, poi solo cambi palla, senza che però il Bolghera riesca mai a ricucire lo svantaggio. Sul 22-24 Coser, schierato da finto opposto nello starting seven della frazione, annulla il primo set point, ma Mazzola trasforma il secondo: 23-25. Al tiebreak l’Argentario arriva decisamente più pimpante. Toselli si affida solo a schiacciatori e opposto, che rispondono presente. Sul 3-3 un muro di Calliari porta avanti gli ospiti, ci pensa lo scatenato Mazzola a fissare il 5-7. De Giorgio firma l’8-11, annullato da un muro di Polacco su Weiss (10-11), ma poi De Giorgio mura a sua volta Polacco e Coser spara out (10-14). Un muro annulla il primo match point, ma poi Weiss realizza il mani e out che regala l’11-15 e la vittoria ai Miners. KS Rent Bolghera-Argentario Calisio 2-3 (25-19, 22-25, 25-23, 23-25, 11-15) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2, la Tecnimetal Piadena non lascia scampo alle ragazze della Zoobautique-Davis

    Di Redazione Una Tecnimetal Piadena che torna con il bottino pieno da Bigarello grazie ad una partita prima bella tecnicamente, poi strappata con i denti sul fil di lana grazie ad ottimo recupero senza mai mollare contro la Zoobautique-Davis. Buona partenza per la formazione ospite che ingrana la quinta e si porta sul 0-6 costringendo coach Pinzi a chiedere time-out. Piadena è padrona del campo con un gioco dinamico e pulito che le consente di mantenere il controllo del gioco e chiudere 15-25. Nel secondo set le due squadre partono in equilibrio e giocano punto a punto, sempre però con diversi errori da ambo le parti; poi Piadena prende in mano le redini del gioco e si porta in vantaggio. Le azzurro-blu giocano in modo fantasioso, anche se a volte pasticciato, con errori ed imprecisioni che non consentono loro di mantenere saldo il risultato. Si fanno raggiungere sul 16-16 e la lotta si fa serrata, ma le ospiti riescono nuovamente a riportarsi in vantaggio 19-23, anche grazie a due muri consecutivi di una Dalpedri in crescita nel suo fondamentale preferito, per poi chiudere 23-25 frenando la rimonta di un mai domo Davis. Un terzo set che inizia subito in salita per le Linci, con una squadra di casa che le prova tutte per restare in partita. Le due formazioni giocano punto a punto, finché Davis non mette la freccia e si porta sul 19-13. Qui ecco che esce il valore di squadra del team piadenese; coach Marini chiama dalla panchina il duo Andreani-Bonardi effettuando il doppio cambio e questa mossa risulterà decisiva per l’economia del set di Piadena. Grazie infatti alle giocate di queste due atlete Piadena trova, in tre rotazioni, il pareggio ed inverte la tendenza del set. Da lì nascerà un finale di set da cardiopalma, dove le Linci lotteranno palla su palla come feline, fino ad avere sei match-ball prima di sfruttare il settimo con un muro tetto di Bulla che chiude il set e la partita. Prossima settimana si torna al Pala MG-KVIS alle ore 21 contro il Pol. Riva di Suzzara (MN), da martedì si potrà prenotate l’ingresso al Palazzetto. ZOOBAUTIQUE-DAVIS -TECNIMETAL PIADENA 0 – 3 (15-25 23-25 30-32) Tecnimetal Piadena. Nicoli 3 – Vidi 20 – Feroldi 5 – Dalpedri 10 – Castellini (K) 11 – Bulla 6 – Montagnani (L) – Michelini (L) – Bonardi 3 – Andreani 0 – Mulas A-0 NE – Guerreschi.  – Mulas N.  – All. Marini – Silocchi ZOOBAUTIQUE-DAVIS. Zacchè – Martinelli – Bulgarelli (K) – Piccinini – Pellegrini – Mozzi – Vecchi – Pini – Tonini – Gorni – Amadasi – Marani (l) – Sandri (l) – All. Pinzi (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile: Messina Volley, si riparte con un sorriso

    Di Redazione Dopo più di un anno e mezzo di stop causato dalla pandemia, il Messina Volley riparte con una vittoria per 3-0 in casa degli Amici del Volley Giarre nella prima giornata del campionato di Serie C femminile. Le messinesi, guidate da coach Danilo Cacopardo, si presentano al Palajungo di Giarre con il reparto delle centrali totalmente rinnovato ed il debutto in assoluto, in questa categoria, della giovane Sara Arena. Fra l’altro, per motivi precauzionali viste le non perfette condizioni fisiche, il capitano Francesca Cannizzaro rimane in panchina. Ottime la cabina di regia, diretta dalla palleggiatrice Michela Laganà e la difesa controllata dal libero Giovanna Biancuzzo. Si parte in totale equilibrio con le due squadre intente a studiarsi praticamente fino al 12 pari, con in evidenza Stefania Criscuolo, Lorenza Panarello e due ace di Giulia Mondello. Per le locali in risalto capitan Maran e Grasso. Il Messina Volley ingrana la marcia e realizza uno strappo di quattro punti (12-16) con Panarello e un altro ace di Laganà. Coach Bonaccorso chiama la pausa che sortisce i suoi frutti grazie ai quattro punti consecutivi, con tre ace, di Aliffi che riducono il gap a meno 1 (17-18), con Panarello a limitare il recupero avversario con due palle a terra. Le ospiti ripartono subito a testa bassa e, con tre punti di Mondello (con 2 ace) e un muro di Arena, tornano a più 4 (19-23). Altra pausa locale che comporta il meno 2 (21-23) firmato Pignatello. Il Messina Volley si ricompatta immediatamente e chiude a suo favore il set (21-25). Il secondo si apre con le locali subito avanti di tre lunghezze con Maran autrice di due punti (un ace). Si viaggia più o meno con questo gap fino al pari (8-8) siglato da Mondello. Le ospiti ribaltano le sorti del match (più 2, 10-12) con due ace di Panarello che inducono il tecnico Bonaccorso al time out. Pausa che inizialmente produce gli effetti desiderati (12-12), ma successivamente si innescano le attaccanti ospiti Mondello e Criscuolo ed impongono il più 4 (12-16). Secondo time out per il Giarre che, dopo un batti e ribatti, trova il pari (17-17) con due punti di Aliffi e l’ace di Orto. Giulia Spadaro, l’ace di Criscuolo ed un chirurgico pallonetto di Laganà concretizzano il break di 3 punti che consente alle peloritane di portarsi sul 22-19. Un monster block di Area chiude il set con il punteggio di 25-21 per le giallo-blu. Il parziale successivo vede le ragazze di Cacopardo subito avanti (0-2) con Criscuolo e l’ace di Arena. Le locali pareggiano con Pignatello e l’ace di Aliffi e così si va avanti fino al 5 pari, con il punto dalla battuta di Spadaro a consegnare il più 2 (5-7) alle ospiti. Il Messina Volley aumenta il ritmo e piazza un più 7 (9-16) con Criscuolo, Arena e un altro pallonetto millimetrico di Laganà. Le locali accorciano a meno 4 (12-16), ma l’ace di Laganà le riporta a meno 6 (12-18). Bonaccorso chiama la pausa, ma al rientro il pallonetto di Spadaro e il punto di Panarello allungano 12-20, con il tecnico etneo a chiedere di nuovo time-out. Un doppio Pignatello accorcia di due lunghezze il gap (14-20), ma Mondello lo riporta sul 14-22. Il doppio punto di Panarello e il tap-in vincente di Arena consegnano il match alle ragazze del direttore generale Mario Rizzo (17-25). “Sono soddisfatto – commenta coach Cacopardo a fine partita – per la prestazione delle ragazze, viste le vicissitudini che abbiamo vissuto e stiamo vivendo, come le poche ore di allenamento e la mancanza di amichevoli. Questi sono degli aspetti di cui tener conto, insieme al fatto che abbiamo sostituito completamente il reparto delle centrali; non a caso le ragazze più giovani in campo ricoprivano questo ruolo. Si sono comportate egregiamente, nonostante una fosse esordiente per la categoria e l’altra non avesse mai fatto il centrale. Siamo stati molto bravi a giocare come sappiamo fare senza perdere la calma, rimanendo sempre molto lucidi e senza farci condizionare dagli errori che, visto il percorso, erano quasi inevitabili“. Amici del Volley Giarre-Messina Volley 0-3 (21-25, 21-25, 17-25)Amici del Volley Giarre: Aliffi 11, Pignatello 6, Grasso 2, Bisicchia. Santoro 7, Orto 3, Maran (Cap.) 4, Marletta, Moschella (Lib.). All. BonaccorsoMessina Volley: Dulcetta, Criscuolo 8, Panarello 9, Mondello 9, Laganà 5, Perdichizzi, Sorbara, Cannizzaro (Cap.), Raineri, Spadaro 5, Arena 6, Biancuzzo (Lib. 1), Scarfì (Lib. 2). All. Cacopardo.Arbitri: Sacco di Gravina (CT) e Saccone di Aci S. Antonio (CT) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO