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    Andrea Ghibaudi sarà il nuovo tecnico di Montale in B1?

    Di Redazione Dopo la retrocessione di quest’anno, la Pallavolo Montale è alacremente al lavoro per formare la nuova squadra che disputerà il campionato di Serie B1. La già nota “promozione” di Tai Aguero al ruolo di team manager e le conferme di Fronza, Lancellotti e Gentili si accompagnano alla scelta del nuovo allenatore: secondo Il Resto del Carlino Modena è già cosa fatta l’arrivo di Andrea Ghibaudi. Il tecnico, che lo scorso anno ha guidato la prima squadra e le formazioni giovanili de L’Alba Volley, è già ben noto in Emilia per le sue esperienze al timone di Anderlini Modena e Sassuolo. Sul fronte giocatrici, riferisce sempre il quotidiano modenese, sono in arrivo la schiacciatrice Giulia Visintini da Offanengo e le gemelle Ginevra e Lucrezia Giovagnoni dalla Moma Anderlini. Il libero potrebbe essere Veronica Cioni, “promossa” dalla squadra di Serie C. LEGGI TUTTO

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    La Pallavolo Sangiorgio saluta Erica Fava, diretta in Nebraska

    Di Redazione La Pallavolo Sangiorgio saluta Erica Fava. Nella prossima stagione che vedrà il team piacentino ai nastri di partenza del campionato nazionale di serie B2 per la terza stagione consecutiva non nel roster non sarà presente la schiacciatrice, classe 2002; causa motivi scolastici ha deciso di lasciare la squadra albiceleste per trasferirsi negli Stati Uniti dove, tramite borsa di studio, frequenterà per i prossimi due anni il Western Nebraska Community College. Protagonista della promozione in B2 della Pallavolo Sangiorgio nel 2019, Erica Fava ha frequentato la stagione successiva il Maize South High School di Wichita (Kansas) prima di far rientro in Italia nell’estate del 2020, esordendo nella quarta serie nazionale con la maglia della Pallavolo Sangiorgio, e dove ha completato gli studi, ottenendo la maturità al Liceo Scientifico. Nella stagione conclusa lo scorso mese di maggio, è stata protagonista della conquista dei play off promozione per la B1, mettendo a segno 144 punti. A corollario di una stagione al top, Erica Fava ha dato una spinta importante al vittoria nel campionato territoriale della formazione Under 19. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Inzani Isomec Parma vola in finale: 3-0 al quotato Soliera Volley 150

    Di Redazione Altra vittoria per il Circolo Inzani Isomec Parma, risultato vincitore per 3-0 nella Palestra Loschi di Soliera nel corso della semifinale di playoff. Contro una squadra sulla carta superiore, costruita per raggiungere la promozione con giocatrici scese dalla serie A e dalla serie B, l’Inzani Isomec Parma gioca la partita perfetta e lascia la silenziosa palestra di Soliera (la partita si è giocata a porte chiuse) con una schiacciante vittoria per 3 a 0. Grazie a una ricezione delle percentuali stellari, un attacco cinico e mai falloso e una battuta tatticamente ineccepibile l’Inzani guadagna la finale playoff con una autorevolezza che in pochi avrebbero osato immaginare all’inizio del campionato. Già dal primo set è l’Inzani a fare la partita, partendo subito fortissimo in battuta e colpendo la squadra di casa sui suoi ricettori più fragili. Le padrone di casa tentano di rimanere attaccate alla squadra ospite mettendo in campo tutta l’esperienza e la tecnica di un parco attaccanti di altissimo livello ma che nulla può contro il muro-difesa delle inzanine. Le parmigiane difendono bene tantissimi palloni, per poi colpire con precisione chirurgica in attacco, aggiudicandosi quindi agevolmente il primo set per 25-15. Nel secondo parziale Soliera rimescola le carte in tavola, modificando pesantemente la formazione di partenza per togliere gli obiettivi principali alla battuta delle ospiti e cercare di riprendere in mano il match. Tuttavia modificando i fattori in gioco il risultato non cambia ed è ancora l’Inzani a portarsi avanti in modo autorevole. Soliera tenta di rispondere colpo su colpo ma di fronte a sé trova una difesa in giornata di grazia che non lascia intravedere punti deboli e che permette al palleggio con Gandolfi di ricostruire con continuità e di non dare un attimo di tregua alle modenesi. E’ quindi ancora l’Inzani ad aggiudicarsi il set, chiuso 25-20. Il terzo parziale è ancora battaglia vera; nonostante il caldo torrido della palestra di Soliera, nessuna delle due formazioni vuole cedere il passo e il set prosegue punto a punto fino ai 15. A metà del parziale, è però l’attacco dell’Inzani stavolta a fare la differenza: senza mai prendere inutili rischi, specie con Chiodarelli, Bussi e Ferrari, le inzanine continuano a martellare con precisione il muro e la difesa del Soliera, mettendo in mostra una varietà impressionante di colpi, riuscendo a mettere il pallone a terra anche in situazioni molto complicate e permettendo al team di distanziare la squadra di casa, in pieno blackout psicologico, e, con le ultime energie, ad aggiudicarsi il match, vincendo il deciso parziale con il punteggio di 25-19. Difficile trovare la migliore in campo tra le inzanine, davvero molto convincenti in tutti gli effettivi e con alte percentuali in tutti i fondamentali. Ottime le prestazioni del libero Erika Domeniconi e della schiacciatrice Chiara Candio, entrambe protagoniste dell’ottima serata della ricezione parmigiana e, la seconda, instancabile baluardo dell’attacco della squadra di coach Morabito. Molto bene anche Cattini nel fondamentale di ricezione, a completare il terzetto e percentuali molto alte anche per le due centrali Chiodarelli (top scorer) e Ferrari. In una serata perfetta, funziona bene anche la diagonale di palleggio Gandolfi – Bussi, e da non sottovalutare il grande lavoro difensivo di Risoli, autrice di un paio di interventi davvero decisivi e costante presenza in seconda linea. Appuntamento ora per il rendez-vous finale, in doppia gara, con andata prevista per giovedì prossimo a Parma e ritorno fissato per sabato ad Anzola Emilia (Bo). SOLIERA VOLLEY 150 – INZANI ISOMEC PARMA 0-3 (15-25; 20-25; 19-25)SOLIERA: Lugli 7, Mazzi, Ansaloni F. NE, Goldoni NE, Mescoli 1, Donzelli 3, Rullino 2, Ansaloni S. 2, Acquaroni 2, Razzaboni 8, Piccinini L, Patrocli NE. All: Guerzoni – Miselli.INZANI PARMA: Domeniconi L, Boschesi NE, Bussi 10, Sereni NE, Candio 12, Gandolfi 1, Fontana NE, Ghirardotti NE, Delnevo NE, Ferrari 8, Chiodarelli 18, Cattini 8, Risoli L. All: Morabito – Carboni. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dinamo Pallavolo e Idea Volley escono dalla Bvolley Romagna

    Di Redazione Con la fine della stagione sportiva 2020/2021 che termina temporalmente il 30 giugno p.v. la pallavolo Bellaria Igea Marina con le due società DINAMO PALLAVOLO e IDEA VOLLEY, ha deciso di non fare più parte del consorzio BVOLLEY ROMAGNA. Società che sono state le promotrici di questo progetto ambizioso che è stato per diversi anni il riferimento della pallavolo giovanile sul territorio, una eccellenza sportiva in grado di competere con le squadre più rappresentative della nostra regione, coinvolgendo giovani generazioni di pallavolisti con programmi e tecnici professionali in grado di fare sognare gli atleti/e ed essere un riferimento nello sport locale per la qualità del lavoro e l’impegno profuso. Dal 2007 ad oggi sono stati tanti i successi sportivi del BVolley, prima in ambito provinciale e poi anche in quello regionale, si può sostenere che la pallavolo Bellaria Igea Marina ha contribuito in maniera importante a questo risultato sportivo, a fare conoscere il BVolley Romagna in tutta la regione. Purtroppo oggi il progetto ha terminato la sua fase espansiva, a loro giudizio non sono riusciti a rinnovarsi, le società presenti nel progetto sono rimaste poche e geograficamente lontane, non permettendo di allestire squadre competitive all’altezza del progetto BVolley. Per la società questa decisione non vuole essere comunque un addio ma bensì un arrivederci, augurando al progetto e agli autori che ne faranno parte, di trovare nuova linfa e risorse come nei momenti più belli della Sua storia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vicenza, Chiappini: “Abbiamo mostrato una grande caparbietà”

    Di Redazione Un passo, un solo passo ancora da fare. Il passo “decisivo”, sabato prossimo ad Aragona. “I have A dream” è stato il claim che ha accompagnato Anthea Vicenza Volley da quando è iniziato il lungo cammino dei playoff per la promozione in Serie A2. Ed oggi quel sogno è un po’ più vicino. La serata comincia con la tanto attesa novità del pubblico che ha riempito, per quel che era permesso, le tribune del PalaGoldoni e che ha continuato per tutta la gara a sventolare le bandierine rosse e bianche ricevute all’ingresso. Per non dire della “curva” dei più assidui supporters delle atlete vicentine che con tamburi, canti e bandiere hanno sfogato la loro voglia di tifo per i colori biancorossi. E le ragazze di coach Chiappini hanno risposto “presente” rendendo quasi facile, all’apparenza, una vittoria che si sono invece sudate sul campo punto su punto soprattutto nel secondo e ancor più nel terzo, decisivo set. Poco da dire invece del primo set dove Anthea ha sorpreso Aragona con una partenza al fulmicotone. Il primo importante break lo registriamo sull’8-2 con coach Massimo Dagioni costretto a chiamare il primo timeout. Non serve perché le vicentine, perfette con D’Ambros dietro, supportate dall’ispirazione in palleggio di Simona Marini, se possibile anche più efficaci del solito al centro con Elisa Donarelli e con il capitano Lisa Cheli, e spinte dalle bocche di fuoco Jasmine Rossini, Isabella Milocco e la top score del match Caterina Errichiello, si portano al massimo vantaggio sul 14-7 per poi mantenerlo fino al 21-14 e per chiudere infine sul 25-17. Buona la partenza delle vicentine anche nel secondo parziale con un rassicurante vantaggio iniziale di 5 punti. Reagisce però Aragona che rispetto al primo set pare iniziare a prendere le misure all’avversario e si riporta sotto riducendo lo svantaggio sul 13-11 quando è coach Chiappini a chiamare il suo primo time out dell’incontro. Serve perché Rossini e Milocco riportano Vicenza avanti 16-11 prima di una nuova reazione delle siciliane che si riportano sotto 19-17. Oggi però la volontà della squadra di casa di portare a casa il risultato è troppo forte e dopo essersi portata sul 23-19, conquista il primo set ball con Errichiello e chiude poi sul 25-21 con Milocco. Più equilibrio nel terzo, decisivo set, combattuto alla pari dalle due squadre. Le biancorosse però hanno il merito di non lasciare mai alle avversarie la possibilità di andare in vantaggio nemmeno di un punto anche se raggiunte 2 volte sull’11-11 e sul 18-18, fino a che un ace di Errichiello rompe l’equilibrio riportando avanti Vicenza 21-19 e subito dopo al 23-19 con due colpi vincenti del capitano Lisa Cheli. È il momento decisivo anche se Aragona ha un ultimo moto d’orgoglio e si riporta 23-21 prima che Milocco conquisti il match ball con un muro punto che Vicenza concretizza subito portando a casa il set 25-21 e la partita 3-0. “Sono molto, molto soddisfatto del risultato” ha detto coach Luca Chiappini “vince chi ha la volontà di vincere alla fine in queste partite. Noi abbiamo mostrato una grande caparbietà, grandissime doti in difesa e una gestione del cambio palla direi quasi perfetta”. E anche coach Massimo Dagioni ha voluto riconoscere i meriti della squadra vicentina: “Vicenza, veramente complimenti, ha fatto veramente una partita perfetta, con intensità di gioco straordinario”. Ora alle biancorosse manca solo l’ultimo passo da fare tra 7 giorni ad Agrigento dove dovranno confermare quanto di buono fatto ieri sera se vorranno coronare il sogno che le accompagna dall’inizio di questa difficile ed interminabile stagione. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Leo Shoes Casarano conquista la A3 sconfiggendo San Giustino

    Di Redazione Traguardo storico per la Leo Shoes Casarano, che davanti al suo pubblico nella finale play off bissa il 3-0 dell’andata contro la ErmGroup San Giustino e centra un’attesissima promozione in Serie A3 maschile. Svanisce, con qualche comprensibile lacrima, il sogno dei giocatori umbri, che escono comunque con l’onore delle armi. La fiammella della speranza per gli ospiti si era accesa sul 20-18 nel primo set, ma poi nei frangenti chiave la Leo Shoes è venuta fuori con le sue doti migliori di squadra e con il carisma di Matteo Paoletti pronto a fare più che mai la differenza, senza dimenticare il contributo degli altri, in particolare dei centrali Carmelo Muscarà e Mirko Torsello. In A3 sale perciò e con pieno merito la formazione pugliese, mentre San Giustino deve rinviare – per ora – al prossimo anno la realizzazione di un obiettivo che era divenuto lontano dopo lo 0-3 casalingo di domenica 13 giugno. In una circostanza nella quale la ricezione umbra ha avuto qualche problema, la Leo Shoes ha ben pensato di pizzicare più a muro, di alzare la guardia in difesa e di far leva sul contrattacco (65% contro 28%), mettendo a profitto gli svarioni sul versante opposto; in questi frangenti, la superiorità dei salentini è emersa a chiare note. La cronaca: Formazioni confermate su entrambi i fronti, con coach Fabrizio Licchelli che schiera la diagonale Latorre-Paoletti, al centro Torsello e Muscarà, a lato Ferenciac e Baldari e libero Pierri. Risponde Francesco Moretti con Sitti in cabina di regia, Puliti opposto, Miscione e Cesaroni al centro, Conti e Agostini alla banda e Di Renzo libero. Sarà così in avvio di tutti i set. Ricco di emozioni il primo: l’inizio scorre sul punto a punto, con Paoletti da una parte e Puliti (il più pericoloso fra i sangiustinesi) dall’altra che sembrano in palla, poi il muro vincente a fondo campo su Cesaroni dopo una difesa fortunosa dà il via al break di Casarano, che sul turno in battuta di Latorre arriva fino al 10-7, complice un pasticcio della difesa biancazzurra e poi allunga fino al massimo vantaggio di più 5 (13-8) grazie alla retroguardia, a un mani fuori di Ferenciac e ancora a Paoletti, che perfeziona da campione uno scambio non facile. Ma a questo punto esce fuori la ErmGroup, che aggiusta difesa e muro e si riavvicina con un ace di Puliti. Il muro a tre vincente su Paoletti firma il 18 pari e non è finita: sempre il muro ha la meglio anche su Baldari, che poi schiaccia sull’asta. San Giustino, che sembra aver preso le giuste misure agli avversari, va avanti sul 20-18 e Zanettin rileva Ferenciac. Un primo tempo lungo di Cesaroni restituisce forza alla Leo Shoes, che innesca di nuovo Paoletti e ribalta sul 22-20. Ancora tuttavia non è finita: un’invasione dello stesso Paoletti su un attacco di Conti riporta la situazione in parità (23-23) e a fare la differenza in favore dei locali sono una battuta lunga di Sitti e un muro vincente di Ferenciac su Conti per il 25-23 finale. Il brutto inizio di seconda frazione (contraccolpo dopo il set perso?) ne condizionerà l’esito, accompagnando i pugliesi alla vittoria che servirà loro per salire in A3. Un ace di Latorre, due muri consecutivi di Paoletti su Conti e un mani fuori di Torsello fanno 5-0 d’acchito per la Leo Shoes. Un regalo troppo prezioso per essere sciupato; Paoletti viene murato, ma è poi Torsello a rispondere a Cesaroni con la stessa moneta. La compagine di Licchelli continua a difendere alla morte e allunga ancora su una pipe fuori bersaglio di Conti e un attacco out di Puliti. Soltanto quando il divario raggiunge le 8 lunghezze (11-3), il Casarano allenta leggermente la presa, per poi ripartire con il solito Paoletti, che trascina la squadra fino al 19-12 con le sue imprendibili diagonali; ad aggravare la situazione ci si mettono anche le battute sbagliate di Puliti e Agostini, per cui sul 22-15 il Casarano sente già profumo di promozione, tanto più che Paoletti concretizza l’ottimo lavoro della difesa con il punto del 24-19. Quello decisivo del 25-21 arriverà su un errore nel servizio al salto di Conti. Primo antipasto di festa per la A3 già in tasca, poi si gioca il terzo set, caratterizzato nella sostanza dal walzer delle sostituzioni per lasciare spazio a tutti coloro che fino a questo momento ne avevano avuto di meno. Nel Casarano entrano e vanno a segno i vari Zanetti, Sorrenti e Peluso, con ingresso anche di Tellez; nella ErmGroup, soddisfazioni punto per Piazzi e Celli, ma in campo ci sono anche Giunti, Thiaw (già autore di un punto) e Santi. Il vantaggio accumulato in partenza è gestito bene dalla Leo Shoes, che vuole legittimare fino in fondo la propria superiorità, anche se la ErmGroup ce la mette tutta per uscire a testa alta. Nei frangenti conclusivi, ace di Latorre, che lascia il posto a Negro Valiani, poi sigillo conclusivo del 25-18 di Zanettin. E a Casarano la festa può cominciare: sul salto di categoria dei salentini, nulla da obiettare, così come sull’ospitalità riservata dalla società pugliese e sul comportamento del pubblico presente, a dimostrazione di una maturità sportiva che accomuna i due sodalizi. La ErmGroup cade dunque sul filo di lana dopo 15 vittorie di file e tre sconfitte rivelatesi pesanti, l’ultima delle quali è stata anche l’unica subita in trasferta. Telegrafico il commento del tecnico ospite Francesco Moretti: “Una volta recuperato terreno e andati in vantaggio, non siamo stati capaci di chiudere a nostro favore il primo set, altrimenti avremmo potuto se non altro mettere pressione ai nostri avversari. Questa è stata alla fine la chiave del match“. E un primo stringato bilancio della stagione di San Giustino è affidato al direttore sportivo Goran Maric: “È naturale che stasera vi sia amarezza in tutti noi, dopo che per lungo tempo siamo stati protagonisti. È stato bello e allo stesso tempo non facile arrivare allo spareggio promozione, perso contro una squadra senza dubbio solida e ben organizzata. La sconfitta non deve però scalfire l’ottimo operato di una società che in due anni (e con la pandemia di mezzo) è riuscita ad arrivare a tanto, portando ad alti livelli il nome di San Giustino sportiva: posso garantire che questo è stato un miracolo. Si conclude così un’annata lunghissima, scattata in settembre e riscritta più volte dal Covid-19; peraltro, non c’è nemmeno tempo per riposare e riflettere: luglio è vicino, per cui ci riuniremo subito per fare il punto della situazione e programmare già adesso gli obiettivi per la prossima stagione“. Leo Shoes Casarano-ErmGroup San Giustino 3-0 (25-23, 25-21, 25-18)Leo Shoes Casarano: Latorre 3, Stefano (L2), Peluso 1, Zanettin 4, Paoletti 18, Sorrenti 4, Ferenciac 6, Torsello 7, Baldari 4, Pierri (L1) ricez. 61%, Tellez, Negro Valiani, Muscarà 8. Non entrato: De Micheli. All. Fabrizio Licchelli e Andrea Rimo.ErmGroup San Giustino: Cesaroni 4, Conti 9, Giunti, Sitti, Miscione 3, Celli 2, Agostini 4, Di Renzo (L) ricez. 48%, Thiaw 1, Santi, Piazzi 1, Puliti 16. All. Francesco Moretti e Claudio Nardi.Arbitri: Giorgia Adamo di Roma e Claudia Lanza di Napoli.Note: CASARANO: battute sbagliate 12, ace 3, muri 9, ricezione 49% (perfetta 26%), attacco 54%, errori 23. SAN GIUSTINO: battute sbagliate 9, ace 4, muri 3, ricezione 52% (perfetta 37%), attacco 40%, errori 21. Durata set: 34’, 30’ e 33’, per un totale di un’ora e 37’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Tecnoteam Albese sorprende la Picco Lecco a domicilio

    Di Redazione Non riesce l’impresa alla Pallavolo Lecco Alberto Picco, che esce sconfitta per 1-3 dal primo dei due derby in programma nella finale dei play off promozione per la Serie A2. Le ospiti della Tecnoteam Albese si sono imposte con merito all’interno di un Bione “rovente” sia per le temperature che per il ritorno, seppur contingentato, del pubblico. La cronaca:Coach Milano schiera in campo il sestetto titolare con Dall’Igna in regia, Ratti opposta, Lancini e Valli schiacciatrici, Grazia e Manzano al centro e Lussana libero. Nel primo set dell’incontro le comasche partono subito aggressive (2-8) e, complici i molti errori tra le fila biancorosse allungano dapprima sul 5-14 e successivamente 7-18. Non riesce la Picco Lecco ad entrare in partita e le avversarie sono brave ad approfittarne: entra Mainetti su Manzano ma, nonostante l’ottima distribuzione del gioco di Dall’Igna, la musica non cambia e Albese conquista il parziale con il punteggio di 17-25. Nella seconda frazione di gioco, le sorti dell’incontro rimangono invariate: le ragazze di coach Milano, dopo una fase iniziale di sostanziale equilibrio (7-7) vengono superate dalle avversarie (15-18). Spazio a Biava che entra su Valli ma gli errori tra le fila lecchesi sono ancora molti: Albese allunga e vince anche il secondo set 18-25. Il terzo parziale, inizia nuovamente con un gioco equilibrato su entrambi i fronti ma, questa volta, sono le ragazze dell’AcciaiTubi Picco Lecco ad avere la meglio e portarsi sul 10-6. La Picco sembra aver rialzato la testa ed essere finalmente entrata in partita: con grande gioco di squadra, le biancorosse premono sull’acceleratore e si portano sul 21-9 quando entra Mandaglio su dall’Igna e Mainetti su Grazia, con quest’ultima che conquista subito un ace. Il terzo set è biancorosso: una ritrovata efficacia nei fondamentali e a muro permette alla Picco di conquistare il parziale 25-15. Nel quarto e decisivo set, è di nuovo blackout tra le fila lecchesi: eccezion fatta per la giovane Camilla Grazia, calano nuovamente i fondamentali biancorossi e le avversarie della Tecnoteam Albese ne approfittano fino al 9-17. Le biancorosse sembrano aver staccato la spina, e il parziale (e l’incontro) vanno nuovamente ad Albese: 17-25. L’appuntamento è ora per sabato prossimo al Pala Pedretti di Albese con Cassano dove, sempre senza le infortunate ma instancabili sostenitrici Focaccia, Mambelli e Facchinetti, servirà una vera e propria impresa per conquistare quel golden set in cui si condenserebbe tutto il lavoro della stagione giocandosi il passaggio nella categoria superiore fino all’ultimo punto. Top Scorer dell’incontro sono Camilla Grazia con 15 punti, Sonia Ratti (11) e Arianna Lancini (9). A seguire Valli (5), Manzano (3), Martinelli (3), Biava e Dall’Igna (2) e Mainetti (1). MVP del match è Silvia Lussana che, baluardo della difesa biancorossa, ha messo in campo una prestazione come sempre superlativa. Queste le parole del coach Gianfranco Milano al termine del match: “Il quarto set è stato la chiave di volta della partita. Sinceramente dovevamo lavorare meglio in alcune situazioni, abbiamo le possibilità per farcela. Abbiamo battuto molto piano e in alcune situazioni il gioco non è stato veloce sulle bande. Siamo riusciti a recuperare e fare bene nel terzo set, abbiamo indovinato una serie positiva di battute. Il terso set è sicuramente un esempio di come potremmo giocare“. “Per arrivare in questa fase finale – conclude Milano – abbiamo superato mille difficoltà e anche adesso dobbiamo tirare fuori tutto quello che abbiamo. Dobbiamo provarci, e tentare di riportare il punteggio in parità per arrivare al Golden Set. Il servizio crea sempre dei break. Noi siamo bravi a muro riusciamo a concretizzare maggiormente. Ci sono alcune situazioni in cui abbiamo difficoltà maggiori. Non c’ è un fondamentale che, lavorandoci sopra, ci possa permettere di svoltare. L’obiettivo sarà quello di portarsi a casa la gara, soffrendo magari su qualche fondamentale ma cercando di fare bene“. “Sicuramente dobbiamo rifarci subito – aggiunge Silvia Lussana – nella partita di sabato prossimo, perché si può perdere ma il rammarico è tanto. Possiamo sicuramente giocare molto meglio. Ci sono state parecchie difficoltà in questa partita. La pressione a questo punto c’è ed è limitante per noi. Siamo sicuramente stanche, ci stiamo allenando fino alla morte e dobbiamo essere tranquille. Oggi secondo me abbiamo sbagliato tanto, non penso per la pressione. Analizzeremo in settimana la prestazione ma dobbiamo essere positivi: abbiamo le possibilità per farcela. Oggi abbiamo battuto male, non abbiamo rischiato e siamo state poco coraggiose in questo fondamentale. Sicuramente possiamo fare meno errori e battere meglio“. Acciaitubi Picco Lecco-Tecnoteam Albese 1-3 (17-25, 18-25, 25-15, 17-25)Acciaitubi Picco Lecco: Lancini 9, Martinelli 3, Mandaglio, Mainetti 1, Dall’Igna 2, Ratti 11, Lussana (L), Mambelli ne, Esposito ne, Valli 5, Grazia 15, Biava 2, Manzano 3, Chiappa (L) ne. All. Milano.Tecnoteam Albese: Ghezzi 1, Facco 15, Cialfi 6, Gabbiadini 7, Mantovani, Gallizioli 10, Bocchino 3, Zanotto 19, Badini 5, Baldi 2, Castelli ne, Rolando (L). All. Mucciolo.Note: Lecco: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, attacco 25%, ricezione 51%-22%, muri 9, errori 22. Albese: battute vincenti 5, battute sbagliate 7, attacco 32%, ricezione 58%-40%, muri 12, errori 26. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Piandiscò si aggiudica la prima finale contro Calenzano

    Di Redazione Battaglia era prevista e battaglia è stata. Il Volley Insieme Rossoblu Calenzano si conferma un osso durissimo, sicuramente la migliore squadra incontrata dal PiandiscòValdarnInsieme, e ci vogliono due ore e mezza per averne ragione nell’andata della finale play off della Serie C femminile toscana. Dopo un primo set vinto dalle neroverdi sul filo di lana 25-23, recuperando da uno svantaggio di 21-16, si pensava che la strada fosse in discesa. Niente di più sbagliato: le ragazze rossoblu, sorrette da una difesa eccezionale, approcciano meglio i due set a venire vincendo nettamente il secondo a 17, e il terzo più combattuto a 23. Sull’ orlo del baratro, le locali nel quarto parziale ritrovano lucidità e gioco e, sorrette da una Tani sugli scudi, approfittano di un calo fisico e mentale delle avversarie chiudendo  in scioltezza a 19. Il tie break carico di tensione viene giocato punto a punto: si cambia sull 8-7 per Piandiscò, Calenzano si riporta avanti 12-11, e qui sale in cattedra un’immensa Butnaru, che sigilla con 4 attacchi strepitosi la vittoria delle padrone di casa. È solo la prima battaglia, la guerra è dura da vincere: da lunedì si penserà alla trasferta in terra fiorentina. PiandiscoValdarninsieme-Volley Insieme Rossoblu 3-2 (25-23, 17-25, 23-25, 25-19, 15-12) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO