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    L’Inzani Volley passa 3-0 a Gossolengo nell’ultima gara di campionato

    Di Redazione Ottava vittoria su 10 gare per l’Inzani Isomec Parma, che conclude vittoriosamente il proprio ruolino di marcia nel girone A.La squadra di Morabito e Martalò vince 3-0 contro le padrone di casa del Mio Volley Gossolengo, in formazione rimaneggiata a causa dei casi di positività riscontrati a metà maggio. I primi due set scorrono lisci per le inzanine, che mettono subito in chiaro il valore delle forze in campo, dimostrando chiaramente la determinazione necessaria per imporre il proprio gioco; di fronte si ritrovano una squadra giovane e senza particolari motivazioni di risultato ed è quindi facile chiudere i due set, lasciando le avversarie a 16 e 11. Lo staff inzanino ha modo di ruotare tutto l’organico a disposizione, e tra i cambi operati spicca Greta Sereni (nella foto), autrice di 6 punti e precisa in attacco. Nel terzo set la squadra di casa rimane agganciata alle inzanine, mettendo la testa avanti fino al 20-17. Reazione d’orgoglio per l’Inzani, che riesce a chiudere il set per 25-23, aggiudicandosi l’intera posta in palio.Oltre alla citata Sereni, molto bene anche i 3 centrali della squadra di Parma: Boschesi, Chiodarelli e Ferrari concludono il match tutte con alte percentuali in attacco e 7 muri complessivi. S.G.A. MIO VOLLEY GOSSOLENGO – INZANI ISOMEC PARMA 0-3 (16-25; 11-25; 23-25)MIO VOLLEY GOSSOLENGO: Bossalini 4, Galibardi 5, Favari L, Soda 3, Ferri NE, Bianchini 2, Colombini, Cordani 6, Passerini L, Moretti, Sansò 9. All: Anni.INZANI ISOMEC PARMA: Domeniconi L, Boschesi 7, Bussi 5, Sereni 6, Candio 2, Gandolfi 3, Ghirardotti 5, Delnevo 1, Ferrari 6, Chiodarelli 11, Cattini 6. All: Morabitò – Martalo.CLASSIFICA FINALE DEL GIRONE:Corlo 27, INZANI ISOMEC PARMA 24, SC Parma 23, S.G.A. Mio Volley Gossolengo 14, Everton RE 14, Moma Anderlini Mo 14, Calerno 12, Sassuolo 11, Jovi Volley 9, Carpaneto 9, Coop Parma 5. Gossolengo e Jovi una partita in meno.Conquistano il pass per i playoff: Corlo, Inzani Isomec Parma, SC Parma.Appuntamento ora per la fase ad eliminazione diretta, in cui l’Inzani esordirà di fronte al proprio pubblico nel weekend contro Bellaria, terza classificata nel girone D. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Seap Dalli Cardillo Aragona ad un passo dalla finale per la Serie A2

    Di Redazione La Seap Dalli Cardillo Aragona ha ripreso la preparazione in vista dell’importantissima sfida dei play off di sabato 5 giugno al palasport Pippo Nicosia di Agrigento. Il sestetto di coach Massimo Dagioni prepara al meglio delle proprie potenzialità la gara di ritorno della semifinale playoff di B1 per la promozione in Serie A2 contro la Rizzotti Design Catania. Le biancazzurre hanno vinto il derby di andata, allo Sporting Center di Sant’Agata Li Battiati, per 3 set a uno, conquistando così 3 punti e sono ad un solo punto dalla qualificazione alla finale. Infatti, alla Seap Dalli Cardillo Aragona basterà vincere due set nel match casalingo per centrare il passaggio del turno oppure vincere l’eventuale “golden set” che si giocherà solamente in caso di vittoria delle etnee per 3 a zero oppure 3 a 1. In casa Aragona la concentrazione è massima con la squadra che ha mentalmente archiviato la strepitosa vittoria di sabato scorso e prepara gara 2 come fosse una finale secca per il salto di categoria. Il morale della formazione biancazzurra è alto e le atlete sono consapevoli dell’elevata posta in palio. Coach Dagioni ed il suo staff, alla ripresa degli allenamenti, hanno tutte le giocatrici a disposizione per approntare al meglio il lavoro sia in sala pesi che sul parquet del palasport Pippo Nicosia. La Rizzotti Design Catania è una squadra da affrontare al top della condizione sia fisica che mentale. Muzi e compagne, anche in gara 1, hanno ancora una volta dimostrato di essere una formazione forte in ogni fondamentale e capace di impensierire qualsiasi avversario. Il big match di sabato 5 giugno, alle ore 18, al PalaNicosia di Agrigento, promette di essere nuovamente una battaglia. Gli arbitri della partita arriveranno dal nord Italia. Per il derbyssimo siciliano sono stati scelti il primo arbitro Davide Pettenello di Padova ed il secondo arbitro Marco Pernpruner di Verona. La partitissima Seap Dalli Cardillo Aragona – Rizzotti Design Catania sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina ufficiale facebook della Pallavolo Aragona all’indirizzo Asdsporting CLUB Maccalube dalle ore 17:50. E’ previsto anche un ampio pre-partita con immagini del riscaldamento da bordo campo e le interviste ad alcuni dei protagonisti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Agil Volley, la serie C è salva matematicamente. I risultati del settore giovanile

    Di Redazione Il settore giovanile dell’Igor Agil Volley è sceso in campo nel fine settimana: il recap delle sfide. Serie C, una vittoria che vale la salvezza in categoria con tre partite di anticipo!Ancora bottino pieno e questa volta il risultato vale più che oro: con il 3-1 (25-13; 25-19; 22-25; 30-28) contro Romagnano è salvezza diretta con tre partite di anticipo per le Igorine di Valeria Alberti! “Siamo molto contente, – dice il tecnico – abbiamo raggiunto il nostro obiettivo in maniera ottimale nonostante le difficoltà iniziali. Questo obiettivo ci fa vivere quest’ultimo periodo intenso, con tre partite in pochi giorni, al meglio, con la giusta spregiudicatezza e senza la pressione di dover a tutti costi fare risultato”. Si gioca il turno infrasettimanale mercoledì 2 giugno alle 20.30 a Lessona. L’Under 19 vola in semifinale territoriale!Un altro risultato tetto e la conquista del pass per la semifinale territoriale. Le Igorine di Matteo Ingratta battono 3-0 (25-12; 26-24; 25-13) Riboni Rbn Omegna Pallavolo ai quarti di finale del campionato Under 19 e giocheranno la semifinale sempre in casa, domenica 6 giugno alle 18 contro Profoam Virtus Biella. Quattro squadre ai quarti di finale territoriale!Sono tre in tutto le formazioni targate Agil Volley che nel passato weekend hanno passato gli ottavi di finale territoriale qualificandosi così per i quarti. L’Under 17 di Valeria Alberti batte 3-0 (25-10; 25-12; 25-14) Ad Alessandria Volley e giocherà i quarti in casa domenica 6 alle 15.30 contro Cerutti Inox Omegna Pallavolo. “E’ stata un’ottima prova che ci consente di affrontare al meglio nei quarti Omegna”. L’Under 15 regionale di Stefano Falaguerra e Andrea Garagiola batte 3-0 (25-13; 25-11; 25-18) cantine Rasore Ovada e i quarti sono fissati sempre in casa domenica 6 alle 11 contro Bar Angela Omegna Pallavolo. “Una partita condotto molto bene, abbiamo provato a fare qualcosa di nuovo su cui abbiamo lavorato in settimana e sono contento; c’è stato spazio per tutte quindi un risultato sicuramente del collettivo”. Risultato netto anche per l’Under 13 Azzurra di Gianni Zanelli che vince contro Ardor Casale 3-0 (25-8; 25-4; 25-12) e gioca in casa i quarti sabato 5 alle 15.30 contro Conad Teamvolley. “Abbiamo giocato bene, soddisfatto del risultato”. Battuta d’arresto invece per la Igor Volley Azzurra di Gianni Zanelli che contro Virtus Biella perde 3-0 (25-15; 25-15; 25-15). Torneo U12 3X3, continua il torneo per le tre squadre IgorineSeconda giornata su quattro di torneo e tanti risultati per le Igorine più piccole. La squadra Blu ha fatto bottino pieno: battuta 0-3 la Virtus Gialla e Valenza Rossa e 3-0 Virtus Rossa. La squadra Azzurra ha battuto 3-0 la Virtus Gialla mentre l’Under 11 ha perso 3-0 con Novi Azzurra e Valenza Blu. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Vicenza dai due volti, la Vivigas vince Gara 1

    Di Redazione L’Anthea Volley Vicenza cede per 3-1 alla Vivigas Arena Verona nella gara di andata delle semifinali play off di serie B1 femminile. Grande partita delle veronesi, che giocano ad alti livelli in difesa, in battuta ed in attacco; questo livello però non basta nel primo set dove è Vicenza a giocare ai suoi livelli e ad essere superiore alle avversarie. Le biancorosse calano però dal secondo set in poi, con un po’ di nervosismo e qualche errore di troppo. Ora alle vicentine resta la partita casalinga di sabato 5 giugno per provare a ribaltare il risultato. La cronaca:Lo starting six scelto da coach Chiappini vede in campo Errichiello, Donarelli, Milocco, Cheli, Marini e Rossini con D’Ambros libero. Subito avanti le locali 2-0 ma ci pensano una bomba di Milocco e una schiacciata di Rossini a riportare Vicenza in parità e un muro Cheli- Errichiello vale il sorpasso. Le biancorosse vanno sul 3-5 poi allungano 4-7 sulla battuta di Milocco e poi ancora 9-5 sulla successiva battuta di Cheli. Coach Bertolini chiama il primo time out che non sortisce effetti perché Vicenza va 5-10. Una buona difesa e un gran colpo di Errichiello valgono il 6-12. Sul 8-14 va in battuta Donarelli e prima un muro di Milocco poi un ace della stessa Donarelli portano il vantaggio a più 8. Secondo time out di coach Bertolini. Ma al rientro in campo nuovo muro vincente di Milocco e due consecutivi muri a due Cheli-Errichiello portano il punteggio 9-18. Due ace consecutivi di Sgarbossa per la reazione di Arena Volley Team e sul 11-19 è coach Chiappini a chiamare il suo primo time out. Punto a punto fino al 13-21 con le locali che cercano di farsi sotto e recuperano 16-21 prima che coach Chiappini chiami il suo secondo time out. Al rientro Vicenza va 17-24 e sul secondo set point chiude 18-25. Per l’inizio del secondo set locali in battuta. Il primo minibreak è veronese con Frangipane che con due schiacciate consecutive porta Arena avanti 4-2. Rispondono Cheli e Rossini e le ospiti pareggiano 5-5. Una bella schiacciata di Sgarbossa vale il 7-5. Il vantaggio locale sale 11-7 con Brutti e coach Chiappini ferma il gioco. Sale il vantaggio sul 14-9 e poi sul 18-12 coach Chiappini chiama ancora time out. Sul 19-13 un ace di Cheli, un errore di Sgarbossa ed è coach Bertolini a chiamare il tempo sul 19-15. Accorcia ancora Vicenza 17-19 prima che un pallonetto di Guiotto interrompa la rincorsa biancorossa. Un gran colpo di Errichiello prima e un muro centrale riportano sotto il club vicentino 19-21. Verona riesce a conservare il vantaggio e va 24-22 per chiudere poi con una schiacciata di Frangipane 25-22. Nel terzo set all’iniziale 2-0 risponde Rossini che pareggia 2-2. Poi va ancora avanti Arena Volley 4-2 ma Errichiello, Milocco e Cheli portano Vicenza 5-5. Va ancora avanti Verona 9-6 e chiama tempo coach Chiappini. Allungano ancora 12-7 le locali e coach Chiappini è costretto a chiamare ancora un time out. Recupero 10-12 sul turno di battuta di Milocco ma Verona riallunga sul 21-14 ed è il break decisivo. Provano a rientrare le vicentine e recuperano 21-16 ma è troppo tardi e alle veronesi è sufficiente controllare e la chiude Brutti sul 25-17. Parte il quarto parziale con un errore in battuta delle veronesi e con un tocco vincente sotto rete di Marcolina per il primo mini break biancorosso 0-2. Pareggio veronese 4-4 su un errore in attacco delle vicentine che vanno nuovamente avanti 4-6 con Cheli. Nuovo pareggio sul 6-6 e nuovo allungo 6-8 con Rossini prima e con un muro di Donarelli poi. Sull’ace di Cheli che vale il 6-9 chiama tempo coach Bertolini. Si riavvicina Arena e raggiunge il nuovo pareggio sul 10-10 per poi sorpassare su una schiacciata di Sgarbossa. È il turno di coach Chiappini di chiamare tempo. Punto a punto fino al 12-12 poi mette la freccia Verona fino al nuovo pareggio di Vicenza con Errichiello sul 14-14. Punto a punto, anche grazie ad una chiamata dubbia, fino al 19-19 poi allunga Verona 21-19 e coach Chiappini ferma il gioco. Non serve perché le giocatrici di casa allungano ancora 23-19. Il primo mach ball è sul 24-20 ma quello buono è il secondo con la schiacciata vincente di Frangipane per il 25-21. Vivigas Arena Volley Verona-Anthea Volley Vicenza 3-1 (18-25, 25-22, 25-17, 25-21)Vivigas Arena Volley Verona: Coltri ne, Brutti 14, Guiotto 13, Faettini ne, Hrabar 8, Zivkovic ne, Cicolini, Rossi, Frangipane 11, Sgarbossa 19, Bissoli 3, Erigozzi (L), Moschini (L). All. Bertolini.Anthea Volley Vicenza: Errichiello 22, Andreon ne, Marcolina 3, Donarelli 5, Milocco 7, Bisoffi, Malvicini, Cheli 13, Dambros (L), Marini 2, Toffanin (L), Pegoraro, Rossini 12, Fiore ne. All. Chiappini. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Rizzotti Design cede ad Aragona. Relato: “Abbiamo il dovere di crederci”

    Di Redazione Da applausi. Perché la partita allo Sporting Center è stata degna di una semifinale per la promozione in Serie A2 femminile. Perché ha regalato emozioni, ha entusiasmato e ha divertito. Vince Aragona in rimonta su una Rizzotti Design, che ha avuto il merito di approcciare bene alla partita, vincendo il primo set, ma che non ha saputo trovare nei momenti decisivi dell’incontro quella continuità necessaria per archiviare la pratica. “Io l’attenzione in questa settimana – spiegherà il tecnico Marco Relato nel dopo partita – la porrò sui momenti decisivi. È emersa l’esperienza di Aragona dal 20esimo punto in poi, ad eccezione del primo set. Con il cuore, con la testa e tecnicamente possiamo ancora giocarcela. Io credo che sia ancora tutto aperto”. La sfida è lanciata. Oggioni e compagne non hanno intenzione di alzare bandiera bianca. Sino alla fine. Poi si tireranno le somme di una stagione straordinaria, nel pieno di una emergenza sanitaria, dove la Rizzotti Design ha saputo fare un lavoro importante in fase di programmazione, di costruzione, rifinendo l’assetto prima dei play off con Matillde Mercieca e Marcela Nielsen. Sabato, ad Agrigento, occorrerà vincere da tre punti per giocarsi poi il tutto per tutto al golden set. Nel’altra semifinale Cerignola è andata a vincere a Messina per 3-0 in casa dell’Akademia. LA PARTITA. Nielsen, in diagonale stretto, firma il 4-2. Muzi, in parallela, firma il 5-3.  Funziona la correlazione muro-difesa della Rizzotti-Design. Cappelli, in prima linea, non sbaglia la palla che vale il 5 pari. Stival attacca da posto sei ma la difesa della Rizzotti Design è una macchina di grande regolarità. Muzi scava il solco in battuta (11-7, 13-8). Pezzotti innesca Mercieca e Monzio Compagnoni al centro (19-15). Aragona non ha intenzione di mollare la presa e si riporta a meno uno (19-18). In attacco la Rizzotti è molto efficiente e a muro fa buona guardia. Murri, al rientro, stoppa a muro Nielsen (23-20). Aragona sbaglia l’ultimo punti. Il primo atto porta la firma della Rizzotti Design. Nel secondo parziale l’Aragona alza il ritmo del gioco. La catanese Vittorio recupera punti preziosi. Le due squadre si conoscono del resto bene. In campionato ricordiamo una vittoria a testa nel bilancio degli scontri diretti. Caracuta detta i tempi, Stival e Moneta fissano il break che potrebbe valere la parità. Ma la Rizzotti Design è dura a morire. Non ci sta a cedere il passo. Muzi, prima, Mercieca, poi, riportano la situazione in parità. La Rizzotti Design nel momento decisivo si spegne, commettendo due errori. Stival piazza il mani e fuori (25-23). Nel terzo set le ospiti non abbassano il ritmo. Relato tenta la carta Glenda Messaggi.  L’11-7 di Aragona esalta il fair play di Marco Relato, l’allenatore della Pallavolo Sicilia rettifica la decisione della coppia arbitrale che aveva giudicato fuori un attacco ospite. Monzio Compagnoni stoppa a muro Stival in due occasioni (12 pari). Spettacolare difesa in tuffo di Vittorio con il contrattacco di Moneta che riporta le agrigentine a più tre. È un botta e risposta esaltante. Rizzotti Design si riporta sotto e opera il controsorpasso (18-16). La battuta di Moneta tocca il nastro e diventa imprendibile. Pezzotti firma il 19-18 con un tocco di prima intenzione. Moneta riporta tutto in parità. Sul più bello manca la zampata decisiva e nel finale arrivano alcuni errori decisivi. La Rizzotti Design firma il più quattro (8-4) nel quarto set. Ma Aragona non ne vuole sapere di allungare la contesa al quinto. Il pari è cosa fatta. Un passaggio a vuoto locale rilancia ancora una volta Aragona: Silotto mette a terra un punto di un’importanza fondamentale (17-14). Muzi prende per mano la squadra nel momento più importante. Mercieca in primo tempo suggella il 20-19. L’errore in attacco di Aragona vale il 20 pari. Oggioni mette a terra la palla piazzata del 22-20 in lungolinea. Moneta si regala il 23-22, suggellando un break di 3-0 che riporta Aragona avanti. Un errore locale e un attacco ospite chiudono i conti. Ma c’è ancora tanto da giocare. In gara due, come dice Relato, serviranno testa, cuore e l’attenzione giusta per chiudere i conti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpaccio dell’ErmGroup San Giustino a Macerata. Vittoria per 3-0 sulla Paoloni

    Di Redazione Nell’andata della finale dei play-off interni del girone F del campionato di Serie B maschile, la ErmGroup San Giustino realizza il colpaccio al Fontescodella di Macerata, superando per 3-0 la Paoloni Volley (15esima vittoria di fila per i biancazzurri in una stagione finora trionfale) e ponendo una seria ipoteca sul passaggio allo spareggio nazionale che vale l’accesso alla A3. Contro una formazione locale che ha fatto della compattezza il suo requisito più importante, la squadra di Moretti e Nardi ha avuto il merito di prendere in mano la situazione nei momenti chiave dei primi due set, alquanto equilibrati, per poi gestire al meglio una terza frazione nella quale anche la componente psicologica ha fatto la differenza. Ai numerosi errori in battuta (19 in totale), la ErmGroup ha sopperito intanto con una buona lucidità nei cambi palla e con la consistenza del suo muro, oltre che con l’efficacia dei “martelli” Puliti e Conti, ma in gare del genere è comunque la prestazione del collettivo ad avere il sopravvento. Giacomo Giganti, tecnico locale, schiera la diagonale Stella-Tobaldi, al centro Biagetti e Lanciani, a lato Calistri e Marconi e libero Leoni. Risponde il collega Francesco Moretti con Sitti in regia, Puliti opposto, Miscione e Cesaroni al centro, Conti e Agostini alla banda e Di Renzo libero. Puliti e Conti pizzicano fin da subito, con assieme un muro vincente di Cesaroni ed è subito 5-1 per un San Giustino regolare sui cambi palla, che va sull’11-7 grazie a un errore in attacco di Tobaldi per poi subire il ritorno della Paoloni, che colpisce anch’essa a muro e trova il pareggio (13-13) su una invasione di Miscione. Si va avanti sul punto a punto fino a quando Marconi conclude out una schiacciata e Agostini perfeziona un contrattacco costruito sulla battuta di Conti, firmando il 20-17. Un pallonetto di seconda di Sitti e ancora l’ispirato Conti permettono alla ErmGroup di tenere il +3 e di chiudere sul 25-22. Formazioni invariate con una novità sostanziale: i marchigiani trovano le giuste soluzioni offensive, sgretolando spesso il muro ospite; i secchi primi tempi di Biagetti scavano un divario di tre lunghezze fino al 9-6, quando è il muro di Puliti ad andare a segno su Marconi, ma Tobaldi replica con la stessa “moneta” su Agostini e Macerata, attenta anche in difesa, si porta sul 13-10. Miscione tiene in piedi la ErmGroup con un paio di primi tempi, poi provvede il muro di Cesaroni su Calistri a ristabilire la parità (15-15). Sulla parallela fuori bersaglio di Tobaldi, San Giustino mette il naso avanti – siamo sul 19-18 – e la mano calda di Puliti garantisce punti pesanti; sembra persino fatta (24-23) sulla veloce di Biagetti che esce dal campo, non fosse per Tobaldi e per gli errori al servizio che allungano il set ai vantaggi. Quando poi Miscione si vede fermato dalla rete, la situazione si ribalta: 27-26 per i padroni di casa, che non riescono tuttavia a prendersi il set per l’imprecisione di Calistri su una diagonale spedita a lato. Provvede allora capitan Conti a realizzare le prodezze decisive con un muro su Tobaldi e un tocco da opportunista che beffa la difesa avversaria e porta la ErmGroup sul 2-0 con parziale di 30-28. Cesaroni, Conti, ancora Conti (dopo una provvidenziale difesa con il piede di Di Renzo) e di nuovo il capitano a muro: il 4-0 d’acchito diventa lo zoccolo duro che San Giustino si costruisce e che poi si garantisce di volta in volta sulla battute di Macerata, con il muro che funziona sempre al momento giusto. La reazione della Paoloni raggiunge il minimo svantaggio (8-10) su un fallo di posizione ravvisato ai biancazzurri, prima che la ErmGroup riallunghi con la pipe di Conti e la murata di Agostini su Tobaldi. E quando lo stesso Agostini trova l’ace (l’unico dell’intera partita) che manda il punteggio sul 18-13, il destino del match comincia a essere segnato, anche perché nel tentativo di forzare la Paoloni sbaglia un paio di battute. Il muro vincente di Miscione su Biagetti, l’ultimo sigillo di Puliti e una invasione di Calistri suggellano la supremazia di San Giustino, che con il finale di 25-20 si aggiudica la partita. Domenica 6 giugno il ritorno al palasport di via Anconetana, sempre con la consapevolezza di aver fatto molto ma non ancora tutto. E comunque, la ErmGroup continua a vincere. Sorride a fine partita Francesco Moretti: “Abbiamo a tratti sofferto, ma siamo usciti molto bene – commenta il tecnico della ErmGroup – anche se la nostra prestazione nella fase break è stata meno fluida. Credo che il grande merito sia stato quello di gettare il cuore oltre l’ostacolo, specie nel secondo set, quando averla spuntata ha inciso molto sul piano morale. Ora ci attende un’altra settimana nella quale dobbiamo recuperare in vista dell’appuntamento di domenica prossima: loro ovviamente non molleranno”.   PAOLONI MACERATA – ERMGROUP SAN GIUSTINO 0-3(22-25, 28-30, 20-25)PAOLONI MACERATA: Stella 2, Tobaldi 13, Biagetti 9, Calistri 9, Lanciani 3, Leoni (L1) ricez. 75%, Marconi 6, Uguccioni, Sigona. Non entrati: Storani, Gasparrini, Persichini, Gigli, Caciorgna (L2). All. Giacomo Giganti e Giuliano Massei.ERMGROUP SAN GIUSTINO: Cesaroni 7, Conti 13, Giunti, Sitti 2, Miscione 5, Agostini 6, Di Renzo (L) ricez. 71%, Piazzi, Puliti 21. Non entrati: Celli, Thiaw, Santi. All. Francesco Moretti e Claudio Nardi.Arbitri: Antonio Testa di Monselice e Paola Lops di Albignasego.MACERATA: battute sbagliate 12, ace 0, muri 5, ricezione 70% (perfetta 32%), attacco 42%, errori 24.SAN GIUSTINO: battute sbagliate 19, ace 1, muri 10, ricezione 73% (perfetta 34%), attacco 51%, errori 27.Durata set: 26’, 34’ e 26’, per un totale di un’ora e 26’. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie C, l’Ariete Prato scala il Montebianco Volley e chiude in tre set

    Di Redazione Tre punti e più di un piede nei quarti per l’Ariete. Con la sicurezza di una squadra che ha acquisito consapevolezza, la formazione di Giacomo Raffa gestisce la meglio il match casalingo contro la Pieve non lasciando quasi mai spazio alle avversarie. Gara a senso unico quindi e successo che porta la squadra pratese nei quarti di finale e sempre più vicina alla prima posizione nel girone. La gara. Bartolini e Forasassi in diagonale, Legnini e Morotti al centro, Scarpelli e Fanelli in attacco ed Ermini libero. Prato subito a cercare la fuga (6-3 e 8-5) con qualche errore di troppo in ricezione a fermarne la corsa (8-8). Prato in questa prime fasi poco reattivo a muro. Fast Morotti ed attacco Fanelli per l’11-8. Il break più importante arrivava però sul 17-11 grazie al muro di Fanelli e Legnini e ad un ace della stessa Fanelli. Tempo Pieve. Al ritorno in campo nuovo black out in ricezione delle pratesi (17-14). Dentro Montagni. Ariete che saliva sul 20-15 ma che mancava di killer instinct e di cattiveria agonistica. La Pieve rientrava nonostante il tempo di Raffa (20-19). Morotti in pallonetto e Scarpelli, di potenza e smarcata da Bartolini, strappavano di nuovo per Prato (23-20). Fanelli confezionava il 24-21. Solito black out in ricezione ed ancora tempo Raffa (24-23). Chiudeva Fanelli. Nel secondo parziale Prato rispondeva all’invocazione di Raffa di metterci maggiore cattiveria. Prato con Morotti al servizio saliva sull’8-3. Tempo Pieve. Dopo la pausa ancora Ariete a comandare fino a strappare sul 16-5. Forasassi di forza ed in diagonale lunga per il 17-6. Set senza troppa storia e chiusura pratese in serenità lasciando le avversarie a 11. Nel terzo Prato scappava ancora (7-3) ma poi si rilassava consentendo il ritorno delle ospiti (7-7). Bartolini a muro conquistava il 10-8. Ancora un muro pratese valeva il 14-10. Ariete che però non azzannava il parziale e Montebianco che poteva recuperare (15-16). Prato qui si scuoteva e Bartolini a muro e fanelli con un recupero disperato riconsegnavano il doppi vantaggio all’Ariete (18-16). Morotti, Legni e Bartolini confezionavano la fuga definitiva (23-18). Chiusura a 20 di Fanelli.   La rosa – Ariete Prato Volley Project: Bartolini, Norberti, Forasassi, Giacomelli, Mennini, Morotti, Legnini, Bardazzi, Scarpelli, Montagni, Rovini, Ermini. All. Giacomo Raffa. Serie C Femminile Girone G – Ariete Prato Volley Project – Montebianco Volley 3-0 (25-23; 25-11; 25-20) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    EnercomFimi con il fiato sospeso in Gara1: Gorle cede solo al tie break

    Di Redazione Il primo atto della finale che vale la B1 tra EnercomFimi e Gorle è una battaglia durata cinque set e chiusa col successo delle cremasche dopo un avvio difficile. Il primo set viene vinto da Gorle con l’aggiunta dell’infortunio di Giroletti; combattuto e vinto il secondo parziale Cattaneo e compagne fanno una grande rimonta nel terzo mentre il testa a testa del quarto set premia le ospiti che vengono piegate al tie break. Ma sul risultato pende il reclamo presentato da Gorle per il cambio tra l’infortunata Giroletti e Fugazza del primo set dopo che le due si erano già avvicendate in campo. In ogni caso la promozione verrà decisa sabato a Gorle: l’EnercomFimi dovrà vincere per festeggiare la B1 o perdere al tie break e vincere il set di spareggio. In caso contrario dovrà andare alla caccia della promozione nel quarto turno dei playoff. Le due squadre che hanno chiuso appaiate al comando la stagione regolare si ritrovano per la sfida decisiva dei playoff. L’EnercomFini si presenta in campo col solito sestetto che prevede Nicoli in palleggio e Giroletti opposto, Cattaneo e Cornelli in banda, Fioretti e Diagne al centro con Labadini libero. In avvio si nota tutta la tensione delle biancorosse che commettono quattro errori consecutivi e Gorle arriva sul 2-7. Uno svantaggio che le cremasche provano a cancellare ma senza successo: arrivano al – 2 (10-12) col pallonetto di Cattaneo ma vengono ricacciate sul 15-20. L’attacco di Diagne porta sul 20-22 ma il finale è spezzettato prima dalla pausa causata dall’infortunio a Giroletti che deve lasciare il campo (al suo posto rientrerà Fugazza che l’aveva già sostituita nel corso del set) poi per un lungo consulto arbitrale per verificare il punteggio. Quando si torna a giocare due attacchi imprecisi delle cremasche lanciano Gorle che chiude 21-25. Le ospiti firmano anche i primi due punti del secondo set ma poi l’EnercomFimi si sblocca grazie ai tre ace consecutivi di Fugazza per il 5-2. Diagne è protagonista di un buon giro in prima linea che lancia Crema sul 13-8. Sale di giri anche Cornelli e Crema va sul 17-11. Ma la Warmor non molla e si riavvicina fino al 23-21. Cornelli dimostra sangue freddo mettendo a terra l’attacco del 23-21 e dal 23-22 ancora la banda emiliana e Fioretti chiudono il set sul 25-22. Nel terzo set parte meglio Crema che con Diagne va sul 9-5 ma le ospiti pareggiano con un poker di punti consecutivi. Dal 12 pari l’EnercomFimi (con Giroletti che torna in campo) vola sul 16-12 e tiene il suo vantaggio fino al 18-14 poi si blocca: tre infrazioni e un errore agevolano il parziale di 0-8 che lancia Gorle sul 18-22. Ma non è finita perché la capitana Cattaneo dà il via alla controrimonta con quattro punti consecutivi per il pareggio a 22. Azzerboni, la trascinatrice delle sue, fa 22-23 ma poi è solo Crema: due attacchi di Cornelli e l’ace di Frassi chiudono sul 25-22. Quarto set in cui la Warmor inizia con quattro punti consecutivi. La fast di Fioretti riavvicina le biancorosse sul 6-7 ma le ospiti allungano ancora. Poi il muro di Diagne porta al pareggio a quota 17. E sull’errore bergamasco le biancorosse sorpassano per il 20-19. Azzerboni fa 20-21, Giroletti 22-21. Ma nel finale i tre errori delle padrone di casa costano il set chiuso 23-25. Si va al tie break e Crema parte 3-0. Due fast di Fioretti valgono il 7-2. Una palla piazzata chirurgicamente da Cornelli da seconda linea porta sul 10-5. Gorle non si arrende e risale fino all’11-9 ma l’EnercomFimi è più determinata e allunga per chiudere 15-11 con l’attacco vincente di Fioretti. L’EnercomFimi è promossa in B1 se vince a Gorle. In caso di successo di Gorle per 3-2 si disputerà il set di spareggio. Se Gorle vince 3-0 o 3-1 è promossa in B1. ENERCOMFIMI-WARMOR 3-2 (21-25, 25-22, 25-23, 23-25, 15-11)EnercomFimi Volley 2.0 Crema: Cornelli 18, Giroletti 10, Saltarelli ne, Labadini (L), Abati ne, Nicoli 2, Venturelli (L) ne, Cattaneo 11, Frassi 1, Moretti, Fioretti 20, Fugazza 5, Diagne 14, Vairani ne. All. Moschetti.Warmor Gorle: Facoetti, Paganoni, Marchetti, Azzerboni 20, I. Sala, Russo ne, Lasagna (L) ne, Canevali 14, G. Sala (L), D’Agata 14, Malvestiti 4, Berera 16. All. Rossi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO