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    Serie B2, il viaggio della Promoball si interrompe in semifinale play off

    Di Redazione Fine della corsa. Non sono bastate la voglia e la determinazione alla Promoball Sanitars Gussago per ribaltare l’inerzia delle semifinali play off, la rincorsa alla B1 si blocca contro una coriacea e mai doma Isuzu Cerea Volley, alla quale vanno i complimenti e un grande in bocca al lupo per il prosieguo. Si chiude dunque qui una stagione, la prima in B2, che, partita con l’obiettivo ben chiaro della salvezza, nonostante un cammino tribolato e complicato da forze esterne, ha superato ogni aspettativa. Avvio. Tornando alla gara contro le veronesi, la Promoball si presenta in campo con la diagonale Izzo-Salvetti, Tomasi e Ferrari al centro, Marinoni e Ducoli bande e Pecalli libero, e parte con le migliori intenzioni. Ducoli apre con due splendidi ace, quindi la squadra si carica e trova un primo stacco 6-3, Marinoni stampa il muro del 7-4, e ancora Ducoli ci mette del suo con un tocco d’astuzia che vale il 9-5. Ma le avversarie non stanno a guardare, anzi, incassano i colpi, poi rispondono e, punto su punto, pareggiano 10-10. Allora sale di nuovo in cattedra Marinoni che riproietta avanti le sue 13-11, tuttavia pure in questo caso la replica dell’Isuzu Cerea Volley non si fa attendere. E stavolta è più dolorosa della precedente perché non si limita a fissare un nuovo pareggio 14-14, ma porta anche le ospiti in vantaggio 14-16. Coach Taramelli chiama allora il tempo e poi toglie Salvetti per inserire Gasparini, Ducoli spinge le sue nella rimonta, ma questa si interrompe a -1, 18-19. A questa altezza, le veronesi erigono un muro solidissimo che la Promoball non riesce più a bucare, e allungano di nuovo 18-21, tanto che il tecnico delle tigri ferma ancora il gioco. Poi prova anche a rinforzare la difesa sostituendo Tomasi con Bertoletti, ma è ancora il muro delle avversarie a far male chiudendo per il 22-25, che vale lo 0-1. Secondo set. Per il secondo periodo Promoball si ripresenta sul rettangolo di gara con il sestetto iniziale, eccezion fatta per Ferrari che lascia il posto a Piantoni, e la contesa riprende nel segno dell’equilibrio. Fino al 4-4 si gioca punto a punto, poi l’Isuzu trova un break e induce coach Taramelli a far suonare la sirena. Con le sue sotto 5-10 il tecnico cambia anche – fuori Salvetti, dentro Gasparini – e una timida risposta c’è con un attacco e un successivo servizio vincente di Ducoli per il -3. 8-11, poi però nella metà campo biancorossa cala il buio, mentre la luce delle veronesi è accesissima e fa strada per il 9-16. Coach Taramelli torna quindi a chiamare a sé le sue atlete e la mossa vale una scossa che permette di ricucire a -3, 17-20, tuttavia oltre la Sanitars Gussago non riesce ad andare 20-23, e le avversarie ne approfittano per lo strappo definitivo 20-25, che sancisce per altro la fine di ogni speranza e chiude anzitempo i giochi. Terzo set. Senza più nulla da chiedere la Promoball non rinuncia comunque a contendere la terza frazione di gara, che affronta con Gasparini al posto di Salvetti e il cambio di posizione tra Ducoli e Marinoni. È proprio Ducoli a partire forte con servizi al fulmicotone che fruttano subito due ace, poi Izzo si improvvisa attaccante e firma il punto del 6-6, quindi ancora Ducoli alza il murone per il 9-7. Lo spazio per i grandi allunghi però non c’è, anzi, l’Isuzu Cerea rientra e va avanti, Gasparini passa sopra il muro per l’attacco che segna il 13-13, poi sono ancora le ospiti a rilanciare 13-16. Coach Taramelli ricorre al tempo e al cambio – fuori Gasparini, dentro Salvetti – e le sue riprendono Cerea, poi la sopravanzano pure 18-17, quindi a seguire si replica il film già visto in precedenza. Tra le fila biancorosse trova posto un’altra sostituzione, in questo caso con Piantoni che cede posto a Bertoletti, e, con la squadra sotto 21-22, il tecnico Taramelli ferma di nuovo il gioco. Come prima, gli intenti paiono trovare conferme, perché le tigri pareggiano e mettono la testa avanti 23-22, ma al pari degli scambi precedenti, si vedono di nuovo annullare il vantaggio e ricacciare indietro fino al punto del palleggiatore ospite che fa scattare definitivamente i titoli di coda su partita e stagione. Promoball Sanitars Gussago – Pallavolo Cerea 0-3 (22-25, 20-25, 23-25)Promoball Sanitars Gussago: Izzo 1, Salvetti 1, Piantoni 5, Ducoli 18, Marinoni 12, Tomasi 8, Pecalli (L), Ferrari 2, Gasparini 7, Bertoletti. Ne: Basalari. All. TaramelliIsuzu Cerea Volley: Venturini 11, Ferrarini 9, Caruzzi 4, Tamassia 18, Bovolenta 3, Tollini 5. Bello (L), Maccacaro 1, Furlani, Possenti, Fiorini. Ne: Scapini, Montanaro. All. Valente.Arbitri: Branca, Coppola.Note: Durata set: 27′, 27′, 26′.Promoball: 6 battute punto e 6 errori. 61% positività in ricezione, 32% prf e 5 errori. 37% in attacco e 17 errori, 5 muri punto.Isuzu Cerea Volley: 5 battute punto e 3 errori, 56% positività in ricezione, 28% prf e 6 errori, 39% in attacco e 8 errori, 8 muri punto. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ongina vince 3-1 in Romagna e si aggiudica nettamente il golden set

    Di Redazione Un pomeriggio da veri gladiatori, per nulla intimoriti dal fardello di svantaggio della gara d’andata e dal fattore campo avverso, mettendo in campo pallavolo, cuore e tenacia per ribaltare la situazione e continuare a sognare. E’ una domenica da leoni quella che la Canottieri Ongina ha vissuto oggi a Forlì, espugnata nel match di ritorno della seconda fase dei play off di serie B maschile . Sconfitta 3-1 mercoledì scorso a Monticelli, la squadra di Bartolomeo era chiamata a un’impresa notevole: vincere 3-0 o 3-1 in trasferta e poi aggiudicarsi anche il golden set, mentre i romagnoli avrebbero potuto evitare il set di spareggio vincendo due parziali. Tradotto: per i piacentini era pressoché vietato sbagliare, con un margine davvero esiguo. La cosa, però, non ha intimorito la Canottieri, gagliarda e capace di vivere al meglio i vari momenti dell’incontro. Innanzitutto, i gialloneri ospiti hanno saputo incanalare subito l’incontro sui binari favorevoli, premessa necessaria per non lasciare spazio ed entusiasmo a Forlì, aspetto pericoloso come si è notato nel match d’andata. Avanti 2-0, la Canottieri Ongina ha dovuto fare i conti con la reazione del Querzoli nel terzo set, complice qualche errore di troppo (11 nel parziale), così è arrivato il 25-19 che ha riaperto l’incontro. Cruciale e spartiacque la quarta frazione, ricca di emozioni: la formazione di Kunda sembrava proseguire sull’onda del parziale precedente, come testimonia il 14-10 del quarto set oltre a una comoda palla per il +5, non capitalizzata. Lo scampato pericolo ha rianimato la squadra di Bartolomeo, spietata nell’annullare subito il gap a quota 14 per poi. L’equilibrio è proseguito con il punto a punto fino al diciotto, con due tentativi di allungo-Canottieri stoppati da Forlì, arrivata a due punti dalla qualificazione (23-21). Qui, però, l’Ongina ha tirato fuori gli artigli puntando sulla coppia Miranda-Caci: due attacchi vincenti dell’opposto e altrettanti muri del martello per il 23-25 che ha portato dritti al golden set. Nel set corto, il Querzoli ha provato a reagire inizialmente, ma progressivamente ha dovuto cedere il passo a una Canottieri Ongina indemoniata fino al 9-15 che ha fatto esplodere la gioia piacentina. La squadra di Bartolomeo approda così alla terza e penultima fase play off dove troverà la Geetit Bologna, che ha superato nel doppio confronto lo Stadium Mirandola. I monticellesi, dunque, sfideranno il terzo avversario del girone E2 dopo aver superato Sassuolo (terzo) e Forlì (primo), trovando i felsinei giunti secondi prima di piegare Parma e Mirandola. Nei prossimi due week end il doppio confronto tra le due formazioni per un pass tra coloro che si giocheranno poi l’A3. QUERZOLI FORLI’-CANOTTIERI ONGINA 1-3 (22-25, 23-25, 25-19, 23-25; golden set 9-15) QUERZOLI FORLI’: Olivucci 13, Donati 16, Taglioli 9, Porcellini 16, Pirini M. 9, Mariella 5, Berti (L), Bassi, Kunda N. 2, Pirini A., Casamenti, Graziani, Silvestroni (L). All.: Kunda G. CANOTTIERI ONGINA: Caci 18, Fall 9, Miranda 19, Amorico 14, De Biasi 15, Scrollavezza 4, Cereda (L), Kolev, Bartoli 1, Msatfi 1. N.e.: Paratici, Rossi, Ousse. All.: Bartolomeo ARBITRI: Bosio e Argirò. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: continua il sogno della Shedirpharma Folgore Massa

    Di Redazione Il sogno continua. La Shedirpharma Folgore Massa non si ferma, e dopo l’1-3 conquistato nella gara d’andata in terra partenopea, si ripete sul parquet amico con un 3-0 alla Sacs Napoli che vale l’accesso alla terza fase dei play off promozione per l’A3. Il cammino degli uomini di coach Nicola Esposito resta immacolato: 14 vittorie su 14, soltanto 4 set concessi, ed all’orizzonte c’è un’intrigante doppia sfida contro Marigliano, già affrontata nel mini girone iniziale. Il roster massese parte subito a mille: due monster block nei primi 5 punti, poi a metà set Gianpio Aprea e compagni pigiano il piede sull’acceleratore e non ce n’è più per nessuno. Grande intensità, 5 muri nel parziale e dominio quasi assoluto nei 3 metri con ben 8 punti della premiata ditta Cuccaro/Pilotto. Il resto è accademia, con Cuccaro a chiudere il primo set sul più 10 (25-15). La Sacs Napoli capisce che l’unico modo di restare in partita è quello di spingersi al limite e forzare ogni giocata aumentando al massimo il livello di rischio. La strategia regge fino al 14-14, poi cala inevitabilmente il ritmo, Lugli sale in cattedra, Esposito porta a casa un muro pesante e la pipe di Sorrenti mette tutto in discesa fino al 25-19 che vale il passaggio al turno successivo. Il terzo set vede la Folgore partire un po’ in sordina, sulle ali dell’entusiasmo per il traguardo già raggiunto. Due break pesanti sui turni ai 9 metri di Cuccaro e Pilotto ristabiliscono le gerarchie, mentre i 10 errori della Sacs fanno il resto. 25-14, e la Folgore festeggia il quattordicesimo successo. Grande dimostrazione di forza della Folgore in tutte le zone del campo: Lugli top-scorer con 13 punti, ma squadra incisiva sia sulle bande che al centro, dove spiccano i 17 punti complessivi messi a referto da Cuccaro e Pilotto. Dominio assoluto anche per ciò che concerne i muri: 14-3, con particolare rilevanza ai 5 realizzati da capitan Aprea che oltre alla solita versatilità in cabina di regia, è stato anche incisivo e determinante nei 3 metri.   La cronaca:Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Lugli, Armenante e Sorrenti in posto 4, Pilotto e Cuccaro centrali, Denza libero. Botti risponde al primo tempo di Pilotto, capitan Aprea mette Cuccaro in condizioni di far male, e poi un monster block dello stesso Cuccaro su A. Esposito manda subito i padroni di casa sul +3 (4-1). Gianpio Aprea fa sentire il proprio ruggito su Botti, Sorrenti viene difeso in extremis ma c’è la pipe violentissima di Armenante a chiudere uno scambio molto spettacolare (6-4). La Sacs non molla: accorcia e mette la freccia con Matano sull’8-9. Ricezione perfetta di Denza su Matano, Lugli trova il block-out e pareggia i conti. L’opposto biancoverde va nuovamente a segno in diagonale, gli ospiti regalano dai 9 metri, quindi Cuccaro alza il muro su Botti e la sassata longline di Lugli manda la Folgore sul 13-10. Coach Calabrese ferma tutto, ma al rientro in campo è un monologo costiero. Botti cerca senza successo le mani del muro, Sorrenti in sospensione ed in equilibrio precario fa valere tutte le proprie doti atletiche per chiudere in diagonale stretto, poi l’attacco impreciso di Leone fissa il punteggio sul 17-11. Capitan Aprea e Pilotto fanno la voce grossa nei 3 metri vincendo i rispettivi duelli con Matano e A. Esposito, Pilotto piazza un primo tempo ad altissima velocità, ed il colpo a giri mostruosi di Lugli cade in zona 6 senza alcuna opposizione (24-15). Basta la prima palla set a chiudere il parziale, con Cuccaro che sfonda centralmente trovando il quarto punto personale (25-15). È subito monster block di Armenante che rispedisce al mittente il colpo di Maisto, la Sacs sbaglia dai 9 metri, poi la slash imperiosa di Armenante fissa il 3-2 nel secondo set. Matano commette un’invasione, Botti non trova le misure del campo, e capitan Aprea inventa per il colpo di Cuccaro che non fa sconti (6-4). Lugli incrocia senza troppi fronzoli, Matano e Pirozzi concedono, ed il monster block di Lugli su Botti porta la Folgore sul +4 (10-6). Lugli scardina il muro partenopeo, Pilotto piazza un ace flottante che toglie la polvere dalla riga di fondo, quindi capitan Aprea monumentale a muro frenando l’impeto di Botti (14-10). La Folgore allenta un po’ la tensione, e gli ospiti ne approfittano per riportare il parziale in equilibrio (14-14). La Sacs prova ad andare oltre i propri ritmi abituali per tenere il passo della Folgore, ma nel momento cruciale va fuori giri ed i costieri ne approfittano per chiudere il discorso qualificazione. Sorrenti è letale da zona 4, Lugli cerca le mani del muro e trova il mani fuori (18-17), Pirozzi attacca in mezzo alla rete, poi sul turno al servizio di Pilotto la Folgore toglie il piede dal freno ed allunga in scioltezza. Errore forzato di Maisto, Lugli alza la mani su Botti e stessa cosa fa L. Esposito (subentrato ad Armenante) che chiude lo spazio aereo a Maisto per il 23-19. Sorrenti danza in aria e piazza la pipe del set-point, quindi un’invasione consegna alla Folgore 25-19 ed il pass per la terza fase play-off. La Folgore entra in campo nel terzo set con l’interruttore ancora spento, con l’eco del passaggio del turno ancora nella testa degli atleti in maglia biancoverde. I partenopei si portano sul 2-4, ma Gianpio Aprea e compagni resettano tutto e riprendono a macinare gioco e punti. Cuccaro va a segno in primo tempo, Aprea chiude ogni varco a Matano, Sorrenti va di precisione sull’insolita regia di Pilotto, Cuccaro va a segno dai 9 metri e poi ancora capitan Aprea trova il quinto muro personale dicendo ancora una volta di no a Matano (9-5). Lugli fa un buco in zona 6 e poi stravince il duello con Matano, Pilotto è devastante sotto rete e poi esulta con una float arrotatissima su Gargiulo che non riesce a trovare le contromisure (15-8). Maisto attacca out, Lugli finalizza uno scambio lungo ed estenuante con un monster block da paura, e poi altro errore di Maisto che schiaccia centrando in pieno l’asticella (18-8). Coach Esposito inverte la diagonale palleggiatore/opposto inserendo Miccio e Grimaldi per Aprea e Lugli. Miccio mostra subito una grande intesa con Cuccaro, la Sacs regala tanto fino ad un fallo in palleggio che vale ben 10 match point per la Folgore. Ne basta uno, e sull’errore in attacco dei partenopei, la Folgore si aggiudica anche il terzo parziale per 25-14. Shedirpharma Folgore Massa-SACS Napoli 3-0 (25-15, 25-19, 25-14)SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 5, Lugli, 13, Sorrenti 5, Armenante 3, Cuccaro 9, Pilotto 8, Denza (L). Cambi: L. Esposito 1, Miccio, Grimaldi, Pontecorvo. N.e.: Gionchetti, Deserio. All: N. Esposito.Ace: 3-2. Battute Sbagliate: 6-12. Errori: 15-31. Muri: 14-3. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: il Duetti Giorgione fa festa al Golden Set

    Di Redazione Impresa titanica del Duetti Giorgione, che nella gara di ritorno del primo turno di play off per la Serie A2 ribalta lo 0-3 patito all’andata contro l’Amati Villa D’Oro e vincendo il Golden Set guadagna il passaggio del turno. Un 3-0 netto il risultato della gara regolare, con i primi due set totalmente a senso unico. Per come è iniziato il match, è sembrato di assistere alla copia rovesciata dell’andata. Formazione ospite fallosa e incapace di entrare in partita, squadra di casa determinata specialmente al servizio e a muro. E così le ragazze di Castelfranco si trovano in quattro e quattr’otto sul 2-0. Nel terzo set il Villa D’Oro cresce e arriva a condurre 12-10, punteggio nel quale arriva il primo time out Giorgione della partita. La squadra di Paolo Carotta risale la china e, trascinata da una Poser in serata di grazia, supportata da Fornasier e Ravazzolo, va a conquistarsi il match e la possibilità di giocarsi il Golden Set. Il parziale supplementare è di tutt’altra impronta rispetto alla gara regolare. La stanchezza si fa sentire, specialmente fra le atlete del Duetti appena uscite dal Covid, e le modenesi sembrano avviate al cambio di campo forti di un netto vantaggio. È propizio il time out chiamato da Carotta sul 4-7 che stoppa l’avanzata ospite. Si gira sul 7-8 e avanti a braccetto fino all’11-10 prima e 14-12 poi. Il Duetti non chiude le due palle del successo definitivo e ne spreca un’altra ai vantaggi. Al quarto tentativo, con il fiato corto ma con un cuore da leone, chiude la questione. Il passaggio del turno è realtà. Paolo Carotta: “Sono state le tre settimane più dure della mia carriera. Nessuna certezza: le ragazze hanno fatto fatica a rientrare causa Covid e anche nel golden set si è notato il calo fisico. Sono veramente contento perché siamo stati concentrati nei momenti importanti. Una grande vittoria, una grande soddisfazione“. Duetti Giorgione-Amati Villa D’Oro 3-0 (25-14, 25-13, 25-21), 16-14 al Golden SetDuetti: Poser 21, Fornasier 20, Ravazzolo 11, De Bortoli 10, Bateman 5, Martinuzzo 3, Grassotto, Di Fonzo, Fenice, Alessandria, Piccinin. All. Carotta. Muri 10, ace 10, errori 20.Amati Villa D’oro: Ferrari 18, Bellini 10, Giva 3, Galli F. 3, Faietti 2, Migliorini 2, Arletti 2, Franchini 1, Galli R., Imparato, Cordella, Vai. All. Serafini. Muri 5, ace 2, errori 23.Arbitri: Sorgato di Vicenza e De Nard di Belluno.Durata set: 19’, 18’, 23’, 17’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: si ferma in semifinale la corsa della Faroplast School Volley Perugia

    Di Redazione Si ferma nella semifinale playoff di B2 femminile la corsa della Faroplast School Volley Perugia, che cede le armi anche nella gara di ritorno alla quotata Liberi e Forti Firenze. Occorreva una vittoria da tre punti per poter arrivare quantomeno al Golden Set, e ci provano le scolare nei primi due parziali giocati alla pari con le fiorentine. Ma cedono poi nel terzo set, che decreta praticamente la fine della gara. Arriva al termine l’avventura in questa stagione della squadra del tecnico Farinelli che, pur in un contesto anomalo per le condizioni di partenza e le regole mutate nel tempo, ha saputo affrontare il campionato con determinazione ed impegno.  Parte subito bene la squadra toscana (0-5) e c’è il timeout per le padrone di casa a fermare la pericolosa deriva. Si ritorna in campo con le perugine che riagguantano il punteggio (15-13). Questa volta i trenta secondi di pausa sono chiamati dal tecnico Pucci e da quel momento si lotterà punto a punto. L’epilogo, sul filo di lana, vede la vittoria fiorentina. Si riparte e questa volta è la School Volley a prendere un netto vantaggio (22-15) e riportare l’incontro in asse. Firenze non è squadra che si perda d’animo facilmente e fa valere la sua esperienza nel terzo set (12-16). Un gap che diventa incolmabile e la conquista del parziale fa esplodere la gioia della panchina toscana. Quarto ed ultimo set con Farinelli che opta per i cambi e dà spazio alla panchina, le ospiti chiudono agevolmente e volano verso la finale playoff. Faroplast School Volley Perugia-Liberi e Forti Firenze 1-3 (23-25, 25-17, 19-25, 17-25)Perugia: Recine, Valocchia, Iacobbi, Corselli, Ceccarelli, Gallina, Bicini(L1), De Dominicis(L2), Sasso, Modugno, Borzetta, Lemmi, Rosati. All.: Roberto Farinelli e Stefania Dalla.Firenze: Degli Innocenti, Batori, Fiesoli, Filippini, Santucci, Neri, Starnotti(L1), Ranieri, Salvucci. All.: Guglielmo Pucci e Barbara Biagi.Arbitri: Michele Albergamo e Luca Porti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Playoff Serie B: passa Casarano. Applausi per l’Indeco Molfetta

    Di Redazione Termina con onore il percorso nei playoff dell’Indeco Molfetta che depone le armi a testa alta nella doppia sfida contro il Casarano. Hanno la meglio i salentini anche nella seconda gara al PalaPoli; i rossoblu, infatti, hanno vinto tre set e conquistando l’accesso alla fase successiva dei Playoff. Una stagione che rimane comunque entusiasmante per l’Indeco che nonostante le difficoltà legate alla pandemia e a tutto ciò che ne è conseguito è riuscita a giocare un’ottima pallavolo. Nello specifico degli ultimi tre incontri, c’è anche da sottolineare l’assenza di capitan Del Vecchio, alle prese purtroppo con un infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo nel periodo più importante del campionato. LA PARTITA Castellaneta rinuncia a Del Vecchio infortunato e manda in campo Bernardi al palleggio e Fiorillo in sua diagonale; di banda Ciccia e Lorusso, al centro Carofiglio e Paradiso, libero Porcelli. Licchelli risponde con Latorre in regia e Paoletti in diagonale; Ferenciu e Baldari agiscono in posto 4, Torsello e Muscarà, Pierri libero. Parte bene Casarano che con Baldari trova il 0-3, frutto di un attacco e di un muro su Fiorillo, poi è l’ace di Latorre a fissare il 0-4: Castellaneta chiama subito timeout. Baldari attacca out la pipe (3-6) e l’Indeco torna in partita. Paoletti dai nove metri si fa sentire (4-9), ma poi l’opposto salentino è fermato a muro da Paradiso: 6-9. Baldari fa suo un gran punto (8-14), Latorre trova un altro ace (8-15), ma Carofiglio non ci sta e ferma Baldari: 10-15. Lorusso in diagonale porta sotto l’Indeco (15-18) e Licchelli ferma il gioco. Casarano prova a scappare, ma Paradiso, dai nove metri fa male: 18-22. Chiude il parziale il tocco di seconda out di Bernardi: 18-25. Reazione importante dell’Indeco Molfetta: Ferenciac attacca out (2-1), Bernardi ferma a muro lo stesso schiacciatore salentino (4-2) e Fiorillo firma un grande ace: 5-2 e Licchelli ferma il gioco. Paoletti, prima pareggia (7-7), poi firma il controsorpasso: 7-8. Altalena di emozioni: Bernardi firma l’ace (9-8), Carofiglio attacca out (9-10), Bernardi mura Baldari (15-14), Paoletti pesta la linea (17-15), Baldari firma la nuova parità: 17-17, con Castellaneta che chiama timeout. Lorusso attacca out (19-20), Paoletti pesca l’incrocio delle linee: 19-21, con i biancorossi richiamati da mister Castellaneta. Corrieri, entrato su Lorusso, pesca l’ace (23-23). Paoletti timbra il 23-24, Ciccia trova la nuova parità (24-24), Paoletti per il nuovo vantaggio (24-25), Fiorillo allunga il parziale (25-25), Ciccia attacca out (25-26), Ferenciac chiude il discorso qualificazione: 25-27. Ma che cuore l’Indeco Molfetta Peluso rileva Torsello, Sorrenti rimpiazza Baldari, Pisani trova posto in luogo di Paradiso. Inizio di set equilibrato, poi Paoletti porta i suoi sul 5-7. Fiorillo ferma Ferenciac (6-7). Tritto sostituisce Carofiglio. Bernardi mura Sorrenti (10-10), Paoletti prova a far scappare i suoi: 10-13 e Castellaneta ferma il gioco. Zanettin rimpiazza Paoletti; Campanale, Ruggiero, D’Alto e Corrieri sostituiscono, rispettivamente,  Bernardi, Fiorillo, Porcelli e Lorusso. Chiude il parziale, sul 18-25, il muro salentino su Ciccia. TABELLINO Indeco Molfetta vs Leo Shoes Casarano 0-3 (18-25, 25-27, 18-25) Indeco Molfetta: Ruggiero, Pisani 1, Fiorillo 13, Corrieri 2, Carofiglio 5, Lorusso 4, Bernardi 3, Porcelli (L), Campanale, D’alto (L), Tritto, Paradiso 3, Ciccia 6. Ne Del Vecchio. All. Castellaneta. Leo Shoes Casarano: Latorre 2, Stefano (L), Peluso, Zanettin 2, Paoletti 24, Sorrenti 1, Ferenciac 3, Torsello 3, Baldari 10, Pierri (L), Negro, De Micheli, Muscarà 4. Ne: Tellez. All. Licchelli. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Seap Dalli Cardillo batte ancora Bari e si qualifica al secondo turno

    Di Redazione Ancora una vittoria per 3-1 e la Seap Dalli Cardillo Aragona centra la qualificazione al secondo turno dei play off per la promozione in serie A2. Al PalaNicosia di Agrigento, la formazione di coach Massimo Dagioni supera, con lo stesso punteggio del match di andata, la Zero5 Deco Domus Bari. Questi i parziali: 25-16, 19-25, 25-19, 25-23. La partita è stata avvincente fin dai primi scambi e portata a casa con merito dal sestetto aragonese. Onore e merito alla squadra di coach Massimiliano Ciliberti che esce a testa altissima dal doppio confronto con le quotate avversarie. Determinanti anche in gara 2 il maggiore tasso tecnico della Seap Dalli Cardillo Aragona e la bravura e l’esperienza di giocatrici del calibro di Valeria Caracuta, Serena Moneta, Elena Cappelli, Francesca Borelli e Federica Vittorio. E proprio Federica Vittorio è stata la MVP del big match. Il libero della squadra di casa è stata giudicata la migliore in campo, autrice di una partita perfetta sia in difesa che in ricezione. La giocatrice catanese si è portata a casa il premio messo in palio dall’azienda vinicola CVA Canicattì, la prestigiosa bottiglia di vino magnum “Centuno”. A premiare Federica Vittorio è stato il Comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento, il colonnello Vittorio Stingo. Presente al PalaNicosia di Agrigento, tra gli altri, anche il sindaco di Aragona Giuseppe Pendolino ed il comandante della stazione dei Carabinieri di Aragona, Paolino Scibetta. Coach Massimo Dagioni, privo della centrale Barbara Murri infortunata, schiera lo stesso sestetto di gara 1, con Caracuta in palleggio, Stival opposto, Micheletto e Borelli al centro, Moneta e Cappelli martelli ricevitori e Vittorio libero. Nel corso del match sono entrate in campo anche Ruffa e Silotto, con quest’ultima decisiva nel finale di terzo set e titolare nel quarto e ultimo parziale. L’allenatore della Zero5 Deco Domus Bari, Massimiliano Ciliberti, manda inizialmente in campo Laneve in regia, Mauriello opposto, Vinciguerra e Labianca centrali, Ciscardi e Alikay schiacciatrici, e Modena libero. Durante la partita sono entrate anche la seconda alzatrice Seggiotti e la giovanissima Recchia. La sfida inizia nel segno della Seap Dalli Cardillo Aragona che approccia benissimo gara 2 e detta legge nel primo set. Le pugliesi non riescono a tenere il ritmo delle avversarie e vanno sotto 8-5 prima e 16-9 dopo. Aragona con un efficiente gioco di squadra vola a vincere il set senza particolari difficoltà (21-14). Ci pensa Cappelli a mettere a terra il pallone del definitivo 25-16. La facile vittoria del primo set e la qualificazione al secondo turno sempre più vicina, probabilmente, fa perdere un po’ la concentrazione al sestetto di Dagioni che di colpo diventa falloso e impreciso in quasi tutti i fondamentali. La Grotte Volley Noci ne approfitta per comandare il gioco e portarsi anche avanti nel punteggio (3-8). L’Aragona riesce a rimontare le ospiti a metà set (16 pari), ma nel finale salgono in cattedra Civardi, Vinciguerra, Alikay, Labianca e la Seap Dalli Cardillo Aragona cede di schianto 19-25; match riaperto e qualificazione tutta da giocare. Il terzo set regala forti emozioni con la squadra di casa che ritrova la compattezza e la brillantezza del primo set (8-3). La Zero5 Deco Domus, grazie ad una buona difesa e ad efficienti contrattacchi punto, recupera il risultato e sfiora il pari (13-12). Poi l’Aragona piazza il break decisivo (18-13) per correre a vincere il set che vale il passaggio del turno. Nel finale Caracuta e compagne amministrano il corposo vantaggio (21-17) e chiudono in grande spolvero il terzo set. Il capitano Serena Moneta mette a terra il pallone del 25-19 e la Seap Dalli Cardillo Aragona tira un grosso sospiro di sollievo. Con la qualificazione ormai centrata, la squadra del Presidente Nino Di Giacomo gioca il quarto set senza nessuna pressione. Si gioca punto a punto con sorpassi e contro sorpassi. La Zero5 Deco Domus chiude avanti i primi due importanti parziali: 6-8 e 14-16. L’Aragona, nel finale, piazza ancora una volta un break importante per chiudere la contesa. Al secondo match point, la Seap Dalli Cardillo Aragona vince sul filo di lana 25-23. Nel secondo turno dei play off per la promozione in serie A2, la formazione aragonese affronterà in un doppio confronto che promette spettacolo la Pallavolo Sicilia Catania che ha eliminato il Volley Arzano, formazione che ha concluso al secondo posto il sotto girone E1 del girone E di B1. Infine, al termine della partita la società biancazzurra ha premiato la Zero5 Deco Domus e la sua presidente Anna Tanese per consolidare gli ottimi rapporti di amicizia che legano i due club.   Prima di lasciare il palasport Pippo Nicosia di Agrigento, nella sala hospitality si è svolto l’EXTRA TIME con tutti i protagonisti dell’incontro che hanno degustato i tantissimi prodotti tipici siciliani ed in particolare la rosticceria dell’azienda “Terradunci” della famiglia Pendolino di Aragona, la pasticceria del “Caffè Fontanelle” e i vini CVA Canicattì, tutti sponsor della grande famiglia della Seap Dalli Cardillo Aragona.  SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA  – ZERO5 DECO DOMUS BA  3-1 (25-16, 19-25, 25-19, 25-23) SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 1, Stival 12, Murri n. e., Cappelli 14, Vittorio (L), Moneta 18, Micheletto 7, Baruffi n.e., Ruffa 0, Dell’Amico n. e., Silotto 4, Borelli 11. All.: Massimo Dagioni  ZERO5 DECO DOMUS BA: Seggiotti 0, Vinciguerra 13, Labianca 11, Mauriello 9, Civardi 12, Alikaj 12, Modena (L), Laneve 2, Recchia 0., Giannini n.e. All.: Massimiliano Ciliberti Arbitri: 1° Vincenzo Emma di Pietraperzia (EN) 2° Paolo Notarstefano di Sommatino (CL) NOTE: Muri Aragona 10, Castellana Noci 8. Ace Aragona 5, Castellana Noci 7. Err. battuta Aragona 11, Castellana Noci 8. Err. azione Aragona 12, Castellana Noci 14. Attacco Aragona 37%, Castellana Noci 30%. Ricezione Aragona 40% (17% perfetta), Castellana Noci 48% (29% perfetta).   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fuga per la vittoria: l’Ariete Prato Volley Project sbanca Calenzano

    Di Redazione Fuga per la vittoria. Scomodiamo Hollywood per la giovane Ariete che sbanca Calenzano e allunga in classifica mettendo un piede in semifinale. Impresa fantastica per una squadra che i pronostici non davano tra le favorite e che invece ha saputo trovare nelle giovanissime la linfa vitale e le energie per ribaltare tavoli importanti e quotati come quelli di Grosseto, Stia ed appunto Calenzano. Ora si può sognare ma per farlo bisogna paradossalmente rimanere con i piedi per terra. La gioventù ha due facce e pensare a grandi traguardi può rendere meno lucide. Il match. Prato con Bartolini e Forasassi in diagonale, Morotti e Bardazzi al centro, Fanelli e Scarpelli di banda e Ermini libero. Inizio brutto di Prato (5-0 e 6-2). Calenzano che in questa prima fase di match non trovava difficoltà e saliva sull’11-3 e poi 19-7 contro una Ariete poco presente e quasi distratta. Finale già scritto per un set in cui Prato non è praticamente sceso in campo. Nel secondo finalmente si vedeva l’Ariete. Prato subito avanti (3-8 e 9-13) e Calenzano ad utilizzare i due tempi per arginare le ragazze di Raffa. Sul 14-17 dentro Montagni a dare sostanza in ricezione. Prato sul 17-21 e giallo alle padrone di casa per proteste. Chiudeva Forasassi dalla seconda linea. Nel terzo ancora Calenzano nervoso, anche perché sorpreso dalla reazione pratese. Subito rosso per le padrone di casa e Prato sull’1-6. Reazione delle ragazze di casa (7-6). Raffa fermava le sue sull’8-6. Troppi errori per Prato che, dopo il rosso alle ragazze di casa, non riusciva più a trovare lucidità (13-10). Montagni riportava sotto le sue (13-13). Sul 13-14 tempo Calenzano. Forasassi implacabile per il 13-16, brava però Calenzano a recuperare (16-16). Set bellissimo ed intenso. Prato avanti (16-17). Muro di Morotti per il più due (17-19). Calenzano non mollava (20-21) ma Prato era bravissima a trovare con Scarpelli e Bardazzi il nuovo break (21-24). Calenzano non si arrendeva e tornava sotto. Sul 23-24 tempo Raffa e dopo battaglia punto su punto con l’Ariete che conquistava il parziale al quinto set point e per 28-30 con muro super di Morotti. Nel quarto Calenzano provava la reazione immediata (8-6 e 11-9). Bravissima Forasassi a riportare sotto Prato (11-11). Tempo Calenzano sull’11-12. Alla ripresa Scarpelli al servizio per il 12-14 e nuovo tempo Calenzano. Forasassi, imprendibile, per il 14-15 e per il 16-18. Montagni e Morotti strappavano sul 16-20 e Calenzano si arrendeva. Finale senza storia e muro finale di Legnini per il trionfo pratese. Serie C Femminile Girone G – Volley Insieme Rossoblù – Ariete Prato Volley Project 1-3 (25-8; 21-25; 28-30; 18-25), arbitro Aristodemo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO