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    Cuore Canottieri Ongina: rimonta vincente al tie break contro Bologna

    Di Redazione Rimonta da urlo per la Canottieri Ongina, sempre più protagonista nei play off di serie B maschile. Nella sfida casalinga d’andata della terza fase, la squadra di Mauro Bartolomeo ha trovato la forza per ribaltare un match che si era messo in salita, con la Geetit Bologna avanti 2-0 sul rettangolo di gioco di Monticelli. Con testa e cuore, però,  i piacentini hanno saputo reagire e rientrare in partita, trovando più varietà di gioco e maggior solidità, oltre a sfruttare meglio i momenti decisivi del match-maratona, durato 2 ore e 29 minuti. Nel primo set, la formazione giallonera si è bloccata sul 21-20, subendo un parziale di 5-0 che ha premiato Bologna. La seconda frazione, invece, ha visto la Canottieri Ongina non concretizzare un cospicuo vantaggio iniziale (6-0), con la squadra che si è disunita verso il 22-25.  Dopo aver conquistato il terzo set, la squadra di Bartolomeo sembrava nuovamente in crisi (3-7), ma ancora una volta ha trovato le energie per rispondere presente (25-20) e andare al tie break. Nel set corto, Canottieri a elastico con un vantaggio di 6-2 annullato a quota 11 prima di un break di 4-0. Senza la banda Caci (problema alla schiena), doppia cifra per Alessandro Bartoli in posto quattro (14 punti), con anche 11 punti del centrale Fall e 25 per l’opposto Miranda, gli stessi del pari ruolo bolognese Spagnol, top scorer della Geetit. Tra i fondamentali, brilla ancora una volta il muro della Canottieri Ongina (13 block a 7).  I conti si regoleranno sabato a Bologna (ore 20,30) dove ai gialloneri servirà comunque una vittoria. LA PARTITA – La Canottieri Ongina deve fare a meno del martello Caci (problemi alla schiena), con Bartoli in diagonale con Amorico. Per il resto, diagonale Scrollavezza-Miranda, De Biasi-Fall coppia centrale e Cereda libero. Bologna risponde con l’asse Govoni-Spagnol, con Maretti-Del Campo asse di posto quattro, Marcoionni-Spiga al centro e Poli libero. Il primo break è ospite con Spiga (2-4), subito annullato dai gialloneri di casa a quota 5. Due errori consecutivi aiutano la Canottieri Ongina (10-9), ma il set continua a rimanere in equilibrio, come testimonia l’arrivo a braccetto a quota 15. La squadra di Bartolomeo non trova ritmo al servizio, poi Maretti firma il break del 16-18. La Canottieri Ongina, però, non si è data per vinta, con il muro di Fall e l’attacco da posto quattro di Bartoli che valgono il sorpasso:21-20 e time out ospite. Dopo la sosta, però, in campo c’è solo la Geetit, che tra battuta, muro e contrattacco trova il 21-25 con un parziale di 5-0. La reazione della Canottieri Ongina arriva subito, con il muro di De Biasi, il contrattacco di Amorico e il doppio ace di Miranda che regalano il 4-0 locale. Time out Asta, ma ancora Miranda in battuta e De Biasi a muro suonano la carica (6-0). Bologna, comunque, non si lascia intimorire e risale la corrente (6-3) per poi trovare l’aggancio a quota 12. Da lì, parte un braccio di ferro, dove a quota venti Bologna piazza il break con la coppia Del Campo-Spagnol (20-22). Time out Bartolomeo, ma la Geetit arriva a conquistarsi tre palle set. La prima è annullata da Miranda, ma Maretti chiude la seconda: 22-25 e 2-0 per la squadra di Asta. Messa alle corde, la squadra di Bartolomeo cerca comunque di stare aggrappata al match, trascinata da Miranda (5-3), poi è un muro di De Biasi su Spagnol a regalare il +3 (8-5). Miranda attacca out per l’8-7, ma il muro di Scrollavezza rilancia i padroni di casa (10-7). Bartoli è bravo a variare i colpi di attacco, Asta chiama time out sul 14-9, poi Bologna trova il muro del -3 (15-12). Una doppia rilancia la Canottieri Ongina (17-12), che poi avanza 23-18 sull’errore di Spagnol. Bologna ci prova (23-20), ma i piacentini questa volta non si fanno beffare: 25-20 con muro di De Biasi che riapre la partita. Nel quarto set, l’ace di nastro di Marcoionni vale il primo break (1-3), con il contrattacco di Maretti a regalare +3 ospite. La squadra di Bartolomeo risponde presente (3-4), anche se la Geetit continua a puntare forte sull’opposto Spagnol, con Spiga che ferma Fall: 3-7 e time out Bartolomeo. La Canottieri Ongina si riassesta e prova a ripartire (7-8, time out Asta), trovando l’immediata parità sul terzo errore ravvicinato in attacco di Bologna. Govoni punta sul centrale Spiga trovando affidabilità, ma Del Campo attacca out , mentre Miranda non perdona (12-10). Lo stesso opposto e Amorico, però, sprecano subito dopo in attacco  riportando il punteggio in parità. Il martello si riscatta immediatamente (14-12), poi due muri a fila di Scrollavezza siglano il 17-14. Dentro Brizzi per Maretti in posto quattro, con Bologna brava ad annullare il gap. Nuovo break monticellese con Bartoli e Miranda (20-17), che però nell’occasione subisce un cartellino rosso che vale il -2 prima di attaccare out (20-19).  Nuova parità a quota 21 con l’ace di Spiga, ma la parallela di Spagnol termina fuori (23-21). Time out Asta, la volata è lanciata con due palle-set locali (24-22); l’opposto felsineo annulla la prima, poi Scrollavezza alza a una mano per Miranda: 25-23 e tie break. Nel set corto, i muri di De Biasi e Bartoli regalano il break (4-2), che diventa più ampio perché Spagnol sbaglia, Bartoli no: 6-2 e time out Asta. Bologna risponde con l’ace di Brizzi e l’attacco out di Fall (6-5). La Canottieri Ongina cambia campo sul +2 (8-6), difeso dal primo tempo imperioso di De Biasi (10-8). Spagnoli trova la parità a quota 11, ma poi spara out per il 13-11. Time out ospite, Miranda sigla il 14-11, Fall chiude la porta a muro: 15-11 e 3-2. CANOTTIERI ONGINA-GEETIT BOLOGNA 3-2 (21-25, 22-25,25-20, 25-23, 15-11) CANOTTIERI ONGINA: Fall 11, Miranda 25, Amorico 7 De Biasi 14, Scrollavezza 7, Bartoli 14, Cereda (L), Msatfi, Perodi. N.e.: Paratici, Caci, Rossi (L), Kolev. All.: Bartolomeo GEETIT BOLOGNA: Del Campo 10, Marcoionni 6, Spagnol 25, Maretti 14, Spiga 10, Govoni 2, Poli (L), Martini 1, Ghezzi, Brizzi 3. N.e.: Soglia, Sabbioni, Callegati (L), Castelli.  All.: Asta ARBITRI: Spartà e Foppoli (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Ecosantagata Civita Castellana perfetta nell’andata contro Pontedera

    Di Redazione Ecosantagata Civita Castellana ai limiti della perfezione quella che supera 3-0 la Lupi Estintori Pontedera nella gara d’andata delle semifinali play off di serie B. I rossoblù dominano la gara dall’inizio alla fine, chiudendo i conti con parziali nettissimi. Sestetto tipo per coach Beltrame, con Leoni al palleggio, capitan Buzzelli opposto, Pasquini e Ferrini schiacciatori, Antonini e Stoppelli centrali e Bortolini libero. Primo set tutto di marca Ecosantagata, che, tranne un breve passaggio a vuoto verso la metà del parziale, si tiene sempre in vantaggio e mette alla frusta la ricezione avversaria con cicli in battuta molto efficaci di Ferrini, Buzzelli e Antonini. Al cambio di campo è 25-19 per i rossoblù in poco più di 20 minuti. Secondo set ancora più dominato dai padroni di casa, che non lasciano letteralmente nemmeno le briciole al Pontedera. Attacchi, muri e battute vincenti da tutte le parti del campo per i ragazzi di coach Beltrame, che si aggiudicano il parziale 25-16. Il terzo set si apre col tentativo di reazione del Pontedera, che si aggrappa all’orgoglio e resta in corsa fino a metà parziale. Ma ancora una volta l’Ecosantagata continua a martellare senza soluzione di continuità e, nonostante la sostituzione di Leoni con Gemma per infortunio del palleggiatore titolare, piega i toscani alla distanza, firmando il 25-18 che decreta il 3-0 finale. Forte di questo vantaggio, la formazione di Civita Castellana si mette nelle migliori condizioni possibili per la gara di ritorno, prevista domenica 6 giugno a Pontedera. Ecosantagata Civita Castellana-Lupi Estintori Pontedera 3-0 (25-19, 25-16, 25-18)Ecosantagata: Buzzelli, Stoppelli, Leoni, Pasquini, Diouf, Pollicino, Scopetti, Rus, Buzzao, Gemma, Ferrini, Antonini, Bortolini, Mezzanotte. All. Beltrame.Pontedera: Cerquetti, Tosi, Bernieri, Lusori, Berberi, Montini, Frosini, Pantani, De Muro, Lumini, Hendriks, Rossi, Lazzeroni, Grassini. All. Sansonetti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: continua il sogno della Shedirpharma Folgore Massa

    Di Redazione Il sogno continua. La Shedirpharma Folgore Massa non si ferma, e dopo l’1-3 conquistato nella gara d’andata in terra partenopea, si ripete sul parquet amico con un 3-0 alla Sacs Napoli che vale l’accesso alla terza fase dei play off promozione per l’A3. Il cammino degli uomini di coach Nicola Esposito resta immacolato: 14 vittorie su 14, soltanto 4 set concessi, ed all’orizzonte c’è un’intrigante doppia sfida contro Marigliano, già affrontata nel mini girone iniziale. Il roster massese parte subito a mille: due monster block nei primi 5 punti, poi a metà set Gianpio Aprea e compagni pigiano il piede sull’acceleratore e non ce n’è più per nessuno. Grande intensità, 5 muri nel parziale e dominio quasi assoluto nei 3 metri con ben 8 punti della premiata ditta Cuccaro/Pilotto. Il resto è accademia, con Cuccaro a chiudere il primo set sul più 10 (25-15). La Sacs Napoli capisce che l’unico modo di restare in partita è quello di spingersi al limite e forzare ogni giocata aumentando al massimo il livello di rischio. La strategia regge fino al 14-14, poi cala inevitabilmente il ritmo, Lugli sale in cattedra, Esposito porta a casa un muro pesante e la pipe di Sorrenti mette tutto in discesa fino al 25-19 che vale il passaggio al turno successivo. Il terzo set vede la Folgore partire un po’ in sordina, sulle ali dell’entusiasmo per il traguardo già raggiunto. Due break pesanti sui turni ai 9 metri di Cuccaro e Pilotto ristabiliscono le gerarchie, mentre i 10 errori della Sacs fanno il resto. 25-14, e la Folgore festeggia il quattordicesimo successo. Grande dimostrazione di forza della Folgore in tutte le zone del campo: Lugli top-scorer con 13 punti, ma squadra incisiva sia sulle bande che al centro, dove spiccano i 17 punti complessivi messi a referto da Cuccaro e Pilotto. Dominio assoluto anche per ciò che concerne i muri: 14-3, con particolare rilevanza ai 5 realizzati da capitan Aprea che oltre alla solita versatilità in cabina di regia, è stato anche incisivo e determinante nei 3 metri.   La cronaca:Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Lugli, Armenante e Sorrenti in posto 4, Pilotto e Cuccaro centrali, Denza libero. Botti risponde al primo tempo di Pilotto, capitan Aprea mette Cuccaro in condizioni di far male, e poi un monster block dello stesso Cuccaro su A. Esposito manda subito i padroni di casa sul +3 (4-1). Gianpio Aprea fa sentire il proprio ruggito su Botti, Sorrenti viene difeso in extremis ma c’è la pipe violentissima di Armenante a chiudere uno scambio molto spettacolare (6-4). La Sacs non molla: accorcia e mette la freccia con Matano sull’8-9. Ricezione perfetta di Denza su Matano, Lugli trova il block-out e pareggia i conti. L’opposto biancoverde va nuovamente a segno in diagonale, gli ospiti regalano dai 9 metri, quindi Cuccaro alza il muro su Botti e la sassata longline di Lugli manda la Folgore sul 13-10. Coach Calabrese ferma tutto, ma al rientro in campo è un monologo costiero. Botti cerca senza successo le mani del muro, Sorrenti in sospensione ed in equilibrio precario fa valere tutte le proprie doti atletiche per chiudere in diagonale stretto, poi l’attacco impreciso di Leone fissa il punteggio sul 17-11. Capitan Aprea e Pilotto fanno la voce grossa nei 3 metri vincendo i rispettivi duelli con Matano e A. Esposito, Pilotto piazza un primo tempo ad altissima velocità, ed il colpo a giri mostruosi di Lugli cade in zona 6 senza alcuna opposizione (24-15). Basta la prima palla set a chiudere il parziale, con Cuccaro che sfonda centralmente trovando il quarto punto personale (25-15). È subito monster block di Armenante che rispedisce al mittente il colpo di Maisto, la Sacs sbaglia dai 9 metri, poi la slash imperiosa di Armenante fissa il 3-2 nel secondo set. Matano commette un’invasione, Botti non trova le misure del campo, e capitan Aprea inventa per il colpo di Cuccaro che non fa sconti (6-4). Lugli incrocia senza troppi fronzoli, Matano e Pirozzi concedono, ed il monster block di Lugli su Botti porta la Folgore sul +4 (10-6). Lugli scardina il muro partenopeo, Pilotto piazza un ace flottante che toglie la polvere dalla riga di fondo, quindi capitan Aprea monumentale a muro frenando l’impeto di Botti (14-10). La Folgore allenta un po’ la tensione, e gli ospiti ne approfittano per riportare il parziale in equilibrio (14-14). La Sacs prova ad andare oltre i propri ritmi abituali per tenere il passo della Folgore, ma nel momento cruciale va fuori giri ed i costieri ne approfittano per chiudere il discorso qualificazione. Sorrenti è letale da zona 4, Lugli cerca le mani del muro e trova il mani fuori (18-17), Pirozzi attacca in mezzo alla rete, poi sul turno al servizio di Pilotto la Folgore toglie il piede dal freno ed allunga in scioltezza. Errore forzato di Maisto, Lugli alza la mani su Botti e stessa cosa fa L. Esposito (subentrato ad Armenante) che chiude lo spazio aereo a Maisto per il 23-19. Sorrenti danza in aria e piazza la pipe del set-point, quindi un’invasione consegna alla Folgore 25-19 ed il pass per la terza fase play-off. La Folgore entra in campo nel terzo set con l’interruttore ancora spento, con l’eco del passaggio del turno ancora nella testa degli atleti in maglia biancoverde. I partenopei si portano sul 2-4, ma Gianpio Aprea e compagni resettano tutto e riprendono a macinare gioco e punti. Cuccaro va a segno in primo tempo, Aprea chiude ogni varco a Matano, Sorrenti va di precisione sull’insolita regia di Pilotto, Cuccaro va a segno dai 9 metri e poi ancora capitan Aprea trova il quinto muro personale dicendo ancora una volta di no a Matano (9-5). Lugli fa un buco in zona 6 e poi stravince il duello con Matano, Pilotto è devastante sotto rete e poi esulta con una float arrotatissima su Gargiulo che non riesce a trovare le contromisure (15-8). Maisto attacca out, Lugli finalizza uno scambio lungo ed estenuante con un monster block da paura, e poi altro errore di Maisto che schiaccia centrando in pieno l’asticella (18-8). Coach Esposito inverte la diagonale palleggiatore/opposto inserendo Miccio e Grimaldi per Aprea e Lugli. Miccio mostra subito una grande intesa con Cuccaro, la Sacs regala tanto fino ad un fallo in palleggio che vale ben 10 match point per la Folgore. Ne basta uno, e sull’errore in attacco dei partenopei, la Folgore si aggiudica anche il terzo parziale per 25-14. Shedirpharma Folgore Massa-SACS Napoli 3-0 (25-15, 25-19, 25-14)SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 5, Lugli, 13, Sorrenti 5, Armenante 3, Cuccaro 9, Pilotto 8, Denza (L). Cambi: L. Esposito 1, Miccio, Grimaldi, Pontecorvo. N.e.: Gionchetti, Deserio. All: N. Esposito.Ace: 3-2. Battute Sbagliate: 6-12. Errori: 15-31. Muri: 14-3. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Playoff Serie B: passa Casarano. Applausi per l’Indeco Molfetta

    Di Redazione Termina con onore il percorso nei playoff dell’Indeco Molfetta che depone le armi a testa alta nella doppia sfida contro il Casarano. Hanno la meglio i salentini anche nella seconda gara al PalaPoli; i rossoblu, infatti, hanno vinto tre set e conquistando l’accesso alla fase successiva dei Playoff. Una stagione che rimane comunque entusiasmante per l’Indeco che nonostante le difficoltà legate alla pandemia e a tutto ciò che ne è conseguito è riuscita a giocare un’ottima pallavolo. Nello specifico degli ultimi tre incontri, c’è anche da sottolineare l’assenza di capitan Del Vecchio, alle prese purtroppo con un infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo nel periodo più importante del campionato. LA PARTITA Castellaneta rinuncia a Del Vecchio infortunato e manda in campo Bernardi al palleggio e Fiorillo in sua diagonale; di banda Ciccia e Lorusso, al centro Carofiglio e Paradiso, libero Porcelli. Licchelli risponde con Latorre in regia e Paoletti in diagonale; Ferenciu e Baldari agiscono in posto 4, Torsello e Muscarà, Pierri libero. Parte bene Casarano che con Baldari trova il 0-3, frutto di un attacco e di un muro su Fiorillo, poi è l’ace di Latorre a fissare il 0-4: Castellaneta chiama subito timeout. Baldari attacca out la pipe (3-6) e l’Indeco torna in partita. Paoletti dai nove metri si fa sentire (4-9), ma poi l’opposto salentino è fermato a muro da Paradiso: 6-9. Baldari fa suo un gran punto (8-14), Latorre trova un altro ace (8-15), ma Carofiglio non ci sta e ferma Baldari: 10-15. Lorusso in diagonale porta sotto l’Indeco (15-18) e Licchelli ferma il gioco. Casarano prova a scappare, ma Paradiso, dai nove metri fa male: 18-22. Chiude il parziale il tocco di seconda out di Bernardi: 18-25. Reazione importante dell’Indeco Molfetta: Ferenciac attacca out (2-1), Bernardi ferma a muro lo stesso schiacciatore salentino (4-2) e Fiorillo firma un grande ace: 5-2 e Licchelli ferma il gioco. Paoletti, prima pareggia (7-7), poi firma il controsorpasso: 7-8. Altalena di emozioni: Bernardi firma l’ace (9-8), Carofiglio attacca out (9-10), Bernardi mura Baldari (15-14), Paoletti pesta la linea (17-15), Baldari firma la nuova parità: 17-17, con Castellaneta che chiama timeout. Lorusso attacca out (19-20), Paoletti pesca l’incrocio delle linee: 19-21, con i biancorossi richiamati da mister Castellaneta. Corrieri, entrato su Lorusso, pesca l’ace (23-23). Paoletti timbra il 23-24, Ciccia trova la nuova parità (24-24), Paoletti per il nuovo vantaggio (24-25), Fiorillo allunga il parziale (25-25), Ciccia attacca out (25-26), Ferenciac chiude il discorso qualificazione: 25-27. Ma che cuore l’Indeco Molfetta Peluso rileva Torsello, Sorrenti rimpiazza Baldari, Pisani trova posto in luogo di Paradiso. Inizio di set equilibrato, poi Paoletti porta i suoi sul 5-7. Fiorillo ferma Ferenciac (6-7). Tritto sostituisce Carofiglio. Bernardi mura Sorrenti (10-10), Paoletti prova a far scappare i suoi: 10-13 e Castellaneta ferma il gioco. Zanettin rimpiazza Paoletti; Campanale, Ruggiero, D’Alto e Corrieri sostituiscono, rispettivamente,  Bernardi, Fiorillo, Porcelli e Lorusso. Chiude il parziale, sul 18-25, il muro salentino su Ciccia. TABELLINO Indeco Molfetta vs Leo Shoes Casarano 0-3 (18-25, 25-27, 18-25) Indeco Molfetta: Ruggiero, Pisani 1, Fiorillo 13, Corrieri 2, Carofiglio 5, Lorusso 4, Bernardi 3, Porcelli (L), Campanale, D’alto (L), Tritto, Paradiso 3, Ciccia 6. Ne Del Vecchio. All. Castellaneta. Leo Shoes Casarano: Latorre 2, Stefano (L), Peluso, Zanettin 2, Paoletti 24, Sorrenti 1, Ferenciac 3, Torsello 3, Baldari 10, Pierri (L), Negro, De Micheli, Muscarà 4. Ne: Tellez. All. Licchelli. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarroch, la gara di andata è di Garlasco. Franchi: “Dovremo essere più costanti”

    Di Redazione Questi sono i playoff. Gare che durano due ore e quarantacinque minuti, una squadra in vantaggio due set a zero e avanti 23 a 17 al terzo. I playoff sono anche l’altra squadra che quel terzo parziale lo recupera e se lo mette in cascina, gestendo con sicurezza il quarto. I playoff sono un tie break segnato dalla fatica fisica e dallo sforzo mentale messo in campo, in cui la squadra di casa con lucidità mette a segno quelle palle che fanno la differenza tra vincere e perdere. I playoff sono sudore, fatica e una valanga di emozioni differenti che si accavallano in un’unica gara. Garlasco è squadra esperta e solida, lo si sapeva, ma i gialloblu della Sarroch Polisportiva Volley 2005 hanno mostrato cosa si può fare da “underdogs”, mettendo a frutto mesi di lavoro, tanta dignità e una bella dose di orgoglio. Sabato sarà davvero dentro o fuori, potrebbe essere l’ultima gara della stagione oppure un sogno da continuare ad alimentare. Starà a capitan Romoli e compagni decidere chi voler essere e noi saremo tutti al loro fianco. Coach Franchi ci racconta così gara 1: “Il 3 a 2 di ieri a Garlasco è una sconfitta e quindi non può essere vista come qualcosa che ci soddisfa. Poi, però, bisogna leggere la gara per come è andata nel suo totale e c’è da dire che sicuramente dopo il secondo set, la gara poteva essere molto breve. Nel terzo set sul 23 a 17 per loro ci siamo guadagnati la chance di allungare la gara: qui un aspetto che va analizzato è che nel momento in cui siamo stati continui, abbiamo messo in grossa difficoltà Garlasco che faceva fatica a far punto e su questo dobbiamo puntare pensando a sabato. Il primo set è stato punto a punto fino al 20 pari, dopo, complice qualche nostra ingenuità di troppo, ci siamo fermati a 22. Il secondo parziale è stato il nostro peggiore della stagione, ci siamo disuniti e questo per noi è letale. Il terzo set lo abbiamo ripreso sul finale con un grosso sforzo e tanta determinazione, non si può però aspettare di essere con le spalle al muro per fare il nostro meglio in questo genere di gare. Nel quarto abbiamo giocato davvero bene, peccato per il tie break iniziato con quattro errori nostri che ci siamo portati dietro fino alla fine. La gara va valutata nell’ottica del passaggio del turno, aver vinto due set fa si che quel punto guadagnato metta entrambe le squadre nella condizione di non poter fare tanti calcoli e di dover vincere tre set, noi però lo faremo a casa nostra e con i nostri riferimenti: detto questo sarà comunque una battaglia e noi dovremo mettere in campo continuità costante. Una nota molto positiva la voglio riservare a Luca Puggioni che si è ritrovato a giocare da titolare la sua prima gara proprio ai playoff, sicuramente situazione non facile da approcciare: lui ci ha dato tutto ciò che sapevamo potesse darci e sono molto contento che chi si allena come gli altri ma gioca poco come Puggioni, quando chiamato in causa dà il suo importante contributo. Oggi riposiamo poi sabato sera daremo il tutto per tutto” VOLLEY GARLASCO – SARROCH POL.: 3-2 (25-22/25-11/26-28/20-25/15-11) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Ecosantagata Civita Castellana aspetta la Fenice per il secondo turno dei play off

    Di Redazione Archiviata con successo la prima fase dei play off contro la Lazio, l’Ecosantagata Civita Castellana prosegue il suo cammino verso la Serie A3 col secondo turno degli spareggi promozione. L’avversaria questa volta è la Fenice Roma, terza classificata nel girone G2 di regular season e qualificata al secondo turno dei playoff grazie alla vittoria contro la Sir Safety Monini Perugia. Un risultato, questo della Fenice, che suona come un campanello d’allarme forte in casa Ecosantagata. La Sir Safety, infatti, aveva sconfitto i rossoblù sia all’andata che al ritorno della regular season e adesso affrontare una formazione che l’ha stesa con due netti 3-0 non deve far dormire sonni tranquilli a coach Beltrame. La gara d’andata si disputerà domani sera al Palasmargiassi con inizio alle 20. Il palleggiatore civitonico Giacomo Leoni presenta la sfida: “La Fenice è una squadra che conosciamo, e il fatto che sia arrivata terza nel girone vinto dalla Lazio non deve trarre in inganno: è una formazione che gioca bene, con attaccanti potenti e un palleggiatore che fa girare il pallone in maniera molto rapida. D’altronde, noi abbiamo battuto la Lazio, che ha vinto il loro girone, ma loro hanno battuto il Perugia, che ha vinto contro di noi“. Una squadra molto diversa rispetto alla Lazio, quindi: “La Lazio aveva carattere e organizzazione difensiva – spiega Leoni – mentre la Fenice forse è un po’ meno forte in difesa, ma ha più fisicità. Dobbiamo essere bravi a non permettergli di sfruttare i loro punti forti, altrimenti ci metteranno in grossa difficoltà“. Il palleggiatore dell’Ecosantagata riparte comunque dalla vittoria contro i biancocelesti e punta sull’aspetto mentale: “La rimonta nel terzo set della partita d’andata con la Lazio è stata una svolta – commenta –. Vincere quel set, quando ormai eravamo dati da tutti per spacciati, ci ha dato tanta convinzione. Una convinzione che abbiamo portato anche nella gara di ritorno a Roma. Forse da quella rimonta incredibile abbiamo capito che abbiamo il potenziale per riuscire a raddrizzare qualsiasi situazione ed è con questo spirito che dobbiamo giocare anche domani. I playoff sono appena cominciati e ogni partita sarà più difficile di quella precedente“. La gara di domani sera sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook JVC Civita Castellana. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: l’Indeco Molfetta lancia la sfida a Casarano

    Di Redazione Neanche il tempo per festeggiare un’altra grande vittoria che rende l’Indeco Molfetta ancora imbattuta nel campionato in corso che, all’orizzonte, spunta una grande insidia. Domani, con fischio d’inizio alle ore 18, i biancorossi di coach Castellaneta saranno di scena a Casarano, contro un top team accreditato per la vittoria finale.La Leo Shoes Casarano, a differenza dell’Indeco Molfetta, arriva all’appuntamento avendo disputato un solo match di playoff: netto il 3-0 inflitto all’andata al Paglieta, poi gli abruzzesi sono costretti ad alzare bandiera bianca e non poter disputare il ritorno per casi di Covid-19 nel gruppo squadra. I salentini, secondi in classifica nel raggruppamento I2, sono una squadra assai temibile, ormai certezza della serie B con diversi campionati di vertice alle spalle. A illuminare la regia sarà il palleggiatore Latorre. Il bomber principale sarà Matteo Paoletti, sesto bomber della serie A2, arrivato in Salento con il chiaro intento di recitare un ruolo da protagonista nei play off promozione. A schiacciare e ricevere ci saranno Paul Ferenciuc, ex Folgore Massa, e Simone Baldari, classe 98 con esperienze in A2 ad Alessano, Aversa e Taviano. Al centro trovano posto l’esperto Muscarà e il salentino doc esperto di promozioni Torsello. Libero Pierri. I biancorossi saranno privi di capitan Del Vecchio, ma hanno dimostrato una profondità di rosa importante nel doppio confronto contro Turi. L’entusiasmo dell’Indeco, la voglia di conservare il record di imbattibilità che dura ormai da due anni, saranno il quid in più da mostrare contro una squadra piena di nomi importanti per la serie B. Domani si gioca in Salento. Sabato si replica, alle 18.30, al PalaPoli. Anche nella seconda fase dei play off, qualora al termine delle due gare, si raggiungesse un parziale in termini di punti uguale, sarà disputato un Golden Set. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Canottieri Ongina passa alla seconda fase dei Play Off

    Di Redazione Missione compiuta per la Canottieri Ongina, che supera il primo turno play off in Serie B maschile archiviando positivamente la pratica Kerakoll Sassuolo. Dopo il 3-1 dell’andata centrato mercoledì scorso in trasferta al PalaPaganelli, la squadra di Mauro Bartolomeo ha completato l’opera tra le mura amiche del palazzetto di Monticelli, vincendo anche la gara di ritorno, questa volta in tre set. Il passaggio del turno era già arrivato dopo la conquista dei primi due set, sufficienti per accedere alla seconda fase: l’avversario si conoscerà domani (domenica) e uscirà dalla vincente tra Moma Anderlini Modena (vincitrice 3-0 all’andata) e Querzoli Forlì, di scena nel ritorno in terra romagnola. Tutto facile per la Canottieri Ongina, sempre padrona del campo con autorità, senza mai metter in discussione il bottino in palio. Se all’andata il muro era stato spartiacque in modo evidente (pur facendo bene anche in questo match di ritorno), nella seconda sfida la supremazia più eclatante si è vista soprattutto in attacco. Top scorer di giornata l’opposto Henry Miranda, autore di 21 punti. La cronaca:La Canottieri Ongina scende in campo con Scrollavezza in palleggio, Miranda opposto, Caci e Perodi in banda, De Biasi e Fall al centro e Cereda libero. Sassuolo, invece, deve fare a meno del libero Managlia (squalificato), sostituito da Liccardo. La squadra di Bartolomeo parte subito forte (4-1 muro di De Biasi), poi allunga sul 10-4, convincendo coach Di Mattia a fermare il gioco. Sassuolo prova a reagire (11-7), trovando poi il meno 3 con l’ace di Sartoretti (15-12). Ancora una volta, però, il muro aiuta i gialloneri, che allungano sul 19-12. Nuova sosta ospite, poi sale in cattedra capitan De Biasi che chiude i conti sul 25-15. È ancora il centrale di casa a essere protagonista in avvio di seconda frazione (3-1), poi Caci firma il 9-4. La Kerakoll trova un minibreak (9-6), ma deve fare i conti con Miranda (attacco più ace) verso il 16-8. Sassuolo prova a stare in partita, con la Canottieri Ongina (ora in campo con Amorico per Perodi) che ha un momento di appannamento (19-15). Fall rimette le cose a posto (22-16), Miranda trova l’ace del 24-17, poi la pipe di Caci vale il verdetto: 25-17, 2-0 e qualificazione già in tasca. Nel terzo set, Sassuolo gioca per l’orgoglio e con alcune variazioni in sestetto riparte meglio (8-11). I gialloneri, comunque, non mollano l’osso (12-12). Amorico (in campo da inizio frazione, mentre poi è entrato Kolev in regia) trova la battuta vincente della parità a quota 14, Caci firma il sorpasso, poi il muro di De Biasi vale il break: 16-14 e time out. Il muro di Miranda regala il 19-16, con l’opposto di casa protagonista nel finale verso il 25-18 siglato dalla battuta finale di Fall. Canottieri Ongina-Kerakoll Sassuolo 3-0 (25-15, 25-17, 25-18)Canottieri Ongina: Fall 8, Miranda 21, Perodi 2, De Biasi 11, Scrollavezza, Caci 14, Cereda (L), Amorico 1, Kolev. N.e.: Paratici, Msatfi, Rossi (L), Ousse, Bartoli. All.: BartolomeoKerakoll Sassuolo: Calosi 5, Marani 1, Anceschi 5, Camellini 1, Sartoretti 7, Mantovani 11, Liccardo (L), Giuriati , Intermite 3. All.: Di Mattia.Arbitri: Lo Verde e Fichera. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO