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    Folgore Massa, Aprea: “Attenzione a Lecce, riduciamo al minimo i passaggi a vuoto”

    Di Redazione Parole da capitano. Quelle pronunciate da Gianpio Aprea, che spegnerà 31 candeline proprio domenica nel giorno di una sfida impegnativa che vedrà la ShedirPharma Folgore Massa di scena sul taraflex della capolista Lecce. 15 sono i punti che separano le due squadre, ma il roster costiero ha voglia di ben figurare davanti al grande ex Nicolò Casaro, e riscattare il ko interno rimediato nel match di andata. Il mese di gennaio propone scontri sulla carta proibitivi, ma la Folgore farà forza sul proprio dna battagliero, grazie al quale è già riuscito a dare filo da torcere (e strappare punti) ad altre squadre stabilmente nella parte sinistra della classifica.   Continua il 2022 di fuoco per la Folgore Massa: dopo Aversa, vi attende un’altra sfida durissima sul campo della capolista Lecce. Quanto potrebbe incidere non avere nulla da perdere, per giocare a tutto braccio senza particolari pressioni? “Sapevamo che l’inizio del girone di ritorno ci avrebbe visto affrontare squadre molto forti. Sicuramente dobbiamo sfruttare il fatto che la pressione è tutta dalla parte dei pugliesi, in quanto costretti a fare risultato. Noi proveremo, senza eccessive pressioni, a fare la nostra partita, sapendo che giocando sciolti possiamo dare fastidio a tutti”. Lecce arriva da 8 vittorie consecutive, e dal tie-break vinto punto a punto a Palmi con 34 punti dell’ex Casaro. Che partita ti aspetti, e quanta voglia c’è di riscattare lo 0-3 subito all’andata? “Lecce è una squadra costruita con giocatori importanti. Mi aspetto una partita intensa, in cui dovremo essere bravi e attenti per mantenere il loro livello di gioco. Proveremo a mostrare le nostre qualità, riducendo al minimo i passaggi a vuoto per restare al loro passo”. Nonostante l’ottimo momento, Lecce ha cambiato guida tecnica dalla scorso match. Può essere un vantaggio o parliamo di un rivale sufficientemente rodato da non patire questo avvicendamento? “Credo che dispongano di giocatori sufficientemente esperti, con tante esperienze importanti alle spalle, pertanto non credo possano soffrire il cambio in panchina”. Contro Aversa, sprazzi di bel gioco soprattutto nel terzo set, in cui si è stati avanti nel punteggio fin quasi alla fine. Quale la lezione di cui far tesoro, per approfittare dei momenti in cui Lecce concederà fisiologicamente qualcosa? L’ultimo set con Aversa è stato l’ennesima prova che quando decidiamo di spingere, possiamo essere allo stesso livello delle big del girone. La lezione è sempre la stessa: limitare i nostri passaggi a vuoto. Soltanto in questo modo possiamo restare attaccati al gioco che esprimono le prime della classe”. Come vi siete allenati, e quanta voglia c’è nel gruppo di dimostrare, come già successo ad esempio in Sicilia, che quando la squadra gira può mettere in difficoltà chiunque? “In settimana abbiamo mantenuto un buon livello di allenamento. Ognuno di noi vuole dimostrare che siamo quelli visti in Sicilia, e che rispetto all’inizio della stagione abbiamo fatto un percorso di crescita importante, esprimendo un buon livello di gioco anche contro squadre più quotate di noi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Si ferma a 3 la striscia di vittorie consecutive: Folgore Massa cede in 4 set a Tuscania

    Michele Deserio
    Si ferma a quota 3 la striscia di vittorie consecutive per la ShedirPharma Folgore Massa, costretta ad abdicare tra le mura amiche cedendo in 4 set alla corazzata Tuscania Volley.
    Non c’è storia nel primo set, con gli uomini di coach Passaro che partono subito con grande intensità a muro e in difesa: 11 monster blocks nel parziale, vero marchio di fabbrica del roster laziale che guida la classifica di A3 in questo fondamentale con ben 140 muri complessivi. Ceccobello è una diga, e Quarta chiude su Lugli per un 14-25 senza appello. I costieri non si perdono d’animo, coach Nicola Esposito tocca le corde giuste e capitan Aprea diventa protagonista: 2 muri siderali su Rossatti, poi una float che fa malissimo con un break pesantissimo e Tuscania che fatica tantissimo ad uscire dalla P1. La pipe di Fantauzzo è incisiva, il jolly Grimaldi dai 9 metri funziona a meraviglia, Lugli sfonda anche sul muro a 3, mentre il servizio in mezzo alla rete di Della Rosa pareggia il computo dei set. Il terzo set è ricco di colpi scena: Folgore subito a +3, Boswinkel (miglior realizzatore del torneo) alza il giri del motore e ribalta la situazione, Deserio imperversa nei 3 metri ma sul 21-18 arriva il break decisivo con Boswinkel e Rossatti che spostano l’ago della bilancia verso Tuscania. Gli ospiti mostrano belle trame di gioco, e mantengono il muso avanti per tutto il quarto parziale: l’ace di capitan Aprea è l’ultimo colpo di coda che riporta la Folgore a -1 (20-21), ma Boswinkel  (27 punti personali) accelera ancora permettendo al roster laziale di portare a casa l’intera posta in palio.
    In doppia cifra Lugli (15), seguito da Sorrenti (12) e Deserio (12). Testa a testa tra Pilotto e Deserio per ciò che concerne i muri, con quest’ultimo che si impone sul filo di lana per 3-2, chiudendo anche con il 69% in attacco.
    Coach Nicola Esposito parte con Aprea in diagonale con Lugli, Fantauzzo e Sorrenti in posto 4, Pilotto e Deserio centrali, Denza libero. Risponde Tuscania con Marsili/Boswinkel, Della Rosa/Rossatti, Quarta/Ceccobello, Prosperi libero.
    PRIMO SET. Marsili risponde con uno schiaffo al block-out di Sorrenti da zona 4, Boswinkel e Ceccobello alzano la saracinesca (2-5), Sorrenti schianta il muro scomposto ma ancora il muro di Ceccobello su Lugli manda Tuscania sul 3-7. Quarta dice di no a Pilotto e Sorrenti, Tuscania forza e sbaglia dai 9 metri, Sorrenti mette le mani in faccia a Boswinkel, poi Rossatti è implacabile piazzando l’8-16. Lugli trova il mani fuori su Rossatti, la slash targata Deserio è vincente, ma 3 monster block di fila firmati Tuscania mettono un’ipoteca sul parziale (11-21). Lugli affonda da seconda linea, Pilotto non fa passare Della Rosa (14-22), ma dopo il colpo di Boswinkel, Tuscania chiude sul 14-25 con l’undicesimo muro vincente.
    SECONDO SET. Il brutto colpo subito non scalfisce i costieri, che dopo aver riordinato le idee iniziano a macinare gioco e punti. Block-out di Sorrenti, doppia murata siderale griffata Aprea su Rossatti, e lob di Boswinkel out spingono coach Passaro a chiamare subito la sospensione tecnica (4-1). Sorrenti realizza geometrie d’autore: colpo stretto e poi longline sulla riga di fondo (6-2). La float di Aprea fa malissimo: Lugli va di giustezza oltre il muro a 3, Rossatti non trova le misure del campo, poi Deserio alza le mani su Boswinkel (9-2). Boswinkel incrocia largo, Tuscania prova a rientrare (10-5), Aprea va dietro per Deserio, quindi Lugli bombarda in zona 6 (13-7). Fantauzzo trova un block-out chirurgico, e poi fa ace su Prosperi (16-12), Lugli prende l’ascensore e scardina il muro laziale da seconda linea, quindi ancora Fantauzzo non lascia scampo in pipe (18-14). Boswinkel va fuori giri, Fantauzzo ci prende gusto in pipe (20-15), e dopo il servizio out di Catinelli, coach Esposito si gioca il jolly Grimaldi dai 9 metri. La salto spin mancina dell’opposto biancoverde è velenosa: Lugli sale ancora sul muro, poi Pilotto aziona le molle e chiude la porta in faccia a Della Rosa (23-16). Pilotto si ripete in primo tempo (24-17), Boswinkel annulla la prima palla set, ma la Folgore festeggia subito dopo con il servizio di Della Rosa in mezzo al net (25-18).
    TERZO SET. Aprea estrae dal cilindro un magico colpo di seconda, Deserio trova il primo tempo vincente, Ceccobello prova a imitarlo ma il pallone termina la propria corsa fuori (3-1). Fantauzzo colpisce in pipe, Lugli va a segno di prepotenza, quindi la Folgore vola sul +3 dopo l’attacco out di Della Rosa (6-3). Tuscania accorcia, Lugli è caldo (7-5), ma Boswinkel si carica la squadra sulle spalle, ed in un attimo gli ospiti mettono la freccia e sorpassano sul 9-11. Immediato controbreak Folgore: Deserio si esalta nei 3 metri, Rossatti incrocia out, Boswinkel schiaccia in rete al termine di uno scambio lunghissimo, e poi riceve la murata in faccia di un Deserio sontuoso (13-11). Il centrale biancoverde si ripete scartando il regalo di capitan Aprea, Rossatti sbaglia dai 9 metri, quindi Lugli inventa un block-out e poi scarica un tracciante sul bagher millimetrico di Denza (18-15). Sorrenti riceve e poi va a chiudere trovando un angolo acutissimo, quindi Deserio trova una palletta ben calibrata per il 21-18. Sul rettilineo finale, viene fuori la maggiore esperienza di Tuscania, che piazza un break pesantissimo con Boswinkel e Rossatti che imperversano sulla difesa costiera (21-24). Entra Peripolli, Sorrenti frena l’emorragia, ma alla prima occasione utile Boswinkel in diagonale non concede sconti (22-25).
    QUARTO SET. Pilotto risponde a Ceccobello, Deserio replica a Boswinkel, poi Lugli fa partire una rasoiata in parallela esterna, e l’attacco out di Boswinkel spedisce la Folgore sul 5-3. Rossatti ricuce il gap, Fantauzzo va a segno in diagonale, quindi nuovo break Tuscania sui colpi di Rossatti con coach Nicola Esposito che ferma tutto sul 6-9. Lugli cerca e trova il block-out, Sorrenti riserva lo stesso trattamento al muro laziale, quindi Pilotto trova un ace importantissimo su Prosperi (10-11). Gli ospiti provano nuovamente a scappare, Deserio abbatte Boswinkel, Fantauzzo incrocia da posizione defilata, ma Boswinkel è attento con Tuscania che si porta sul 13-17. Entra Conoci per Sorrenti. Fantauzzo non perdona, Boswinkel invade, Fantauzzo trova una traiettoria stretta impossibile da difendere, poi Lugli risponde alla pipe di Rossatti (17-19). Conoci colpisce sulle mani del muro, capitan Aprea accorcia ancora le distanze con un ace calibrato su Della Rosa (19-20), ma Quarta e Boswinkel ristabiliscono il gap (19-22). Coach Esposito dà spazio a Peripolli, che attacca subito ma colpisce l’asticella (19-23). Deserio non vuole alzare bandiera bianca, Fantauzzo risponde a Marsili, poi Tuscania chiude sul 21-25 e porta a casa l’intera posta in palio.
    Michele Deserio:  “Sapevamo di affrontare una corazzata, che ci ha messo in difficoltà spingendo subito tanto a muro. Siamo stati bravi a restare sempre concentrati. Andiamo via con rammarico perché potevamo fare di più, e avremmo meritato di strappare qualche punticino. Sappiamo di poter dare filo da torcere a tutti, ma dobbiamo mantenere lo stesso ritmo di gioco per tutta la durata del match”
    Gianpio Aprea: “Inizialmente siamo andati in difficoltà perdendo le nostre sicurezze. Poi abbiamo ritrovato i nostri meccanismi, acquisendo sempre maggiore fiducia facendo bene la fase break. Il servizio è fondamentale: cerchiamo di spingere tanto sia in float che spin, e contro squadre così forti bisogna rischiare tanto ed essere più convinti nei nostri mezzi. Resta qualche rimpianto, perché quando abbiamo giocato la nostra pallavolo siamo stati in partita, ma poi abbiamo pagato quei momenti di black-out che contro squadre ben attrezzate come Tuscania paghi a caro prezzo”
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA – MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 1-3 (14-25, 25-18, 22-25, 21-25)
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 3, Lugli 15, Fantauzzo 9, Sorrenti 12, Pilotto 5, Deserio 12, Denza (L). Cambi: Peripolli, Conoci 1. N.e.: Pontecorvo (L), Illuzzi, Imperatore. All: N. Esposito.
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Marsili 1, Boswinkel 27, Della Rosa 3, Rossatti 23, Quarta 8, Ceccobello 9, Prosperi (L). Cambi: Stamegna, Catinelli. N.e.: Menichetti, Quagliozzi. All: S. Passaro.
    Primo Arbitro: Danilo De SensiSecondo Arbitro: Antonio Gaetano
    Durata set: 21’, 27’, 30’, 31’.
    Ace: 3-2. Battute Sbagliate: 6-11. Muri: 7-18. LEGGI TUTTO

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    Folgore Massa regina di Sicilia: dopo Modica, blitz al tie-break sul campo di Aci Castello

    Leonardo Lugli
    Impresa eroica. È quella realizzata dalla ShedirPharma Folgore Massa, che una settimana dopo aver espugnato Modica, si ripete al PalaCatania superando anche Aci Castello concretizzando il quarto match point al termine in un tie-break non adatto ai deboli di cuore.  7 giorni stellari per il roster costiero: 8 punti messi in cassaforte considerando l’infrasettimanale contro Galatina tra i due blitz in terra sicula, e la classifica che dice 14 punti con l’occhio già rivolto al prossimo match contro Tuscania.
    Coach Nicola Esposito è il Re della Sicilia. Nessuna squadra finora è riuscita a vincere sul taraflex di entrambe le squadre isolane. Conquistare 5 punti sui 6 disponibili contro Modica e Aci Castello è impresa riuscita soltanto a Tuscania e Palmi, ma soltanto tra le mura amiche e con il calore del proprio pubblico a disposizione.
    L’approccio è subito quello delle giornate migliori: Lugli mette giù ben 11 punti (7 attacchi e 4 muri di cui 3 sul temuto opposto siciliano Lucconi), poi break finale al fotofinish con Fantauzzo e l’errore di Lucconi che manda i biancoverdi sul 23-25. Nel secondo set è ancora super Folgore: d’autorità, e sempre con il muso avanti dall’inizio alla fine del parziale. Fantauzzo e Sorrenti martellano, capitan Aprea fa il mago e mette in palla Deserio e Pilotto, Denza difende tutto (e trova anche il secondo punto in Serie A) e Lugli piazza gli ultimi due punti con la Folgore Massa che vola ancora 23-25. Aci Castello non molla di un millimetro, e fa valere tutta la propria esperienza conquistando terzo e quarto parziale, con il destino della due compagini da decidere la tie-break. Il roster biancoverde è più freddo nei momenti decisivi: va subito +4, e non si demoralizza quando Aci Castello rientra prima sul 9-9 e poi ancora sul 13-13. L’errore al servizio di Lucconi regala ad Aprea e compagni il primo match point, ma i padroni di casa sono restii a mollare. Il punteggio segue il cambio palla con 3 primi tempi di fila griffati Pilotto che non conosce il significato della parola paura. Al quarto tentativo, Leonardo Lugli sale in cielo, mette le mani in faccia a Zappoli e chiude la contesa segnando 21 punti personali. Seguono in doppia cifra Sorrenti (15), Pilotto (12) e Fantauzzo (10), poi subito dietro Deserio (6), capitan Aprea (2) e Grimaldi (2). La Folgore vince anche a muro (12 a 10), trascinata da Lugli (6), Pilotto (2) e Sorrenti (2).
    Coach Nicola Esposito inizia il match con Lugli in diagonale ad Aprea, le bande sono Fantauzzo e Sorrenti, al centro Pilotto e Deserio con Denza libero. Risponde Aci Castello con la diagonale Cottarelli/Lucconi, in banda ci sono Zappoli e Gradi, al centro Frumuselu e Smiriglia, Zito libero.
    PRIMO SET. La ShedirPharma Folgore Massa parte subito a mille: due lob oltre il muro difesi con reattività, poi block-out di Sorrenti, due monster block di fila griffati Lugli sull’omologo di posto 2 Lucconi e coach Kantor costretto già a sospendere temporaneamente le ostilità sullo 0-4. Sorrenti incrocia di potenza, Lugli sale nuovamente in cielo per sbarrare la strada a Gradi (1-6), e poi si ripete trovando il mani fuori dopo una gran difesa di Denza (2-7). Lugli spazzola la riga esterna (3-8), ma Aci Castello non molla un colpo e guidata da Zappoli si rifà sotto (7-8), con il mister Nicola Esposito subito pronto a chiamare time-out. Lucconi impatta (9-9), ma Lugli con un tap-in d’istinto e una bordata in zona 6 riporta la Folgore avanti (9-12). Le emozioni si susseguono come in un ottovolante che raggiunge altezze vertiginose. Gradi esce dal torpore e porta Aci Castello sul 15-12, Lugli neutralizza ancora Lucconi, poi affonda longline e sull’attacco fuori misura di Gradi viene ristabilita la parità (15-15). Sorrenti a segno strettissimo da zona 4, ma i padroni di casa provano a forzare volando sul +3 (21-18). Entra Grimaldi per il servizio spin mancino e la Folgore ricuce: Lugli buca il muro a 3, Smiriglia va fuori giri (21-21), quindi Lucconi risponde a Pilotto con Aci Castello che sale 23-22. Fantauzzo riceve e scarta il cioccolatino di capitan Aprea, Lugli fa 11 personali e Lucconi centra in pieno il net regalando alla Folgore il primo parziale (23-25).
    SECONDO SET. Aprea estrae dal cilindro parabole arcuate nei 3 metri, che Pilotto e Deserio non possono esimersi dal concretizzare (1-2), Sorrenti cerca e trova le mani del muro a 3 siciliano, poi Fantauzzo non fa sconti con una velenosa traiettoria incrociata (2-5). Deserio colpisce ancora baciando il net, Pilotto ringhia su Gradi (4-7), Aci Castello rientra ma è ricacciata indietro dal siluro di Lugli in zona 6 (7-8). Pilotto alza la saracinesca su Lucconi, Sorrenti non perdona da 4, Lugli trova il block-out (10-12), ma i padroni di casa son vigili ed impattano nuovamente sul 12-12. Lugli finalizza l’insolito palleggio di Fantauzzo, quindi slash vincente di capitan Aprea sulla ricezione difettosa di Gradi (12-14), Denza si esalta in Sicilia pizzicando la riga esterna per il secondo punto in Serie A e poi Folgore di nuovo a +2 quando Lucconi incrocia troppo largo (14-16). Pilotto apre i tentacoli su Gradi (16-17), Lucconi sbaglia dai 9 metri con Fantauzzo che invece trova l’ace su Zito (17-19). Lugli incrocia a tutto braccio, il servizio out di Cottarelli vanifica il primo tempo di Smiriglia (20-22), poi ancora Lugli trova una parallela esterna di pregevole fattura (21-23). Aci Castello invade (21-24), Lucconi annulla due palle set, ma dopo il time-out chiesto da coach Nicola Esposito arriva la bordata incrociata di Lugli che non trova alcuna opposizione (23-25).
    TERZO SET. Sorrenti replica a Lucconi (1-1), Deserio ruggisce sull’opposto siciliano, la pipe di Zappoli si ferma sul net ma Frumuselu riporta Aci Castello avanti (4-3). Sorrenti e Fantauzzo tengono testa a Lucconi, ma i padroni di casa accelerano sull’8-5. Fantauzzo piazza una palletta delicata, Pilotto affonda nei 3 metri, ma Aci Castello resta avanti 12-9. Lucconi prova a far male, Lugli colpisce da seconda linea in parallela, ma Gradi sale in cattedra e porta i siciliani sul 19-14. Lucconi non trova le misure del campo, Pilotto e Lugli a conclusione di un lungo scambio accorciano il gap, ma Aci Castello piazza il break decisivo e chiude 25-17.
    QUARTO SET. Smiriglia parte lanciato, Sorrenti mette la museruola a Lucconi e poi riserva lo stesso trattamento a Gradi (3-2), Deserio risponde a Smiriglia e poi Lugli premia il salvataggio in tuffo di Denza con un diagonale ben assestato (6-5). Frumuselu colpisce, Cottarelli è impreciso, ma il turno ai 9 metri di Zappoli scava un solco profondissimo tra Aci Castello e Folgore Massa (15-7). Sorrenti non alza bandiera bianca, Grimaldi colpisce con una traiettoria molto arrotata e poi incrocia di rabbia mettendo giù il 19-11. C’è spazio anche per Illuzzi e Peripolli, i siciliani aumentano la propria intensità e Smiriglia piazza il 25-14 che manda la partita al tie-break.
    QUINTO SET. Il primo tempo di Smiriglia è largo, Zappoli non trova il campo dai 9 metri, Sorrenti va a segno con un diagonale molto acuto, e Fantauzzo vince il duello sotto rete con Battaglia (2-5). Lugli trova il mani fuori con furbizia, Fantauzzo esplode tutta la sua carica agonistica (3-7), ma i padroni di casa rintuzzano con lucidità grazie a Zappoli e Lucconi (6-7). Pilotto forza la combinazione con Aprea, Fantauzzo scarica un missile terra-aria (7-9), ma Zappoli riporta il set decisivo in parità (9-9). Sorrenti colpisce con freddezza glaciale, Smiriglia non trova il campo (9-11), Sorrenti risponde longline a Lucconi e Deserio in primo tempo conserva il +2 (11-13). Aci Castello prova il colpo di coda, e con Lucconi e Gradi ritorna in partita (13-13). A questo punto il pallone inizia a scottare, ed i nervi saldi fanno la differenza. Lucconi serve in rete regalando alla Folgore il primo match-point, annullato da un’invasione a rete (14-14). Primo tempo di Pilotto (14-15) ma Zappoli reagisce, ancora Pilotto dai 3 metri (15-16) respinto da Lucconi, e poi è ancora il braccio caldo di un Pilotto (12 punti complessivi, 10 attacchi e 2 muri) in trance agonistica a mettere giù il 16-17. Al quarto tentativo la Folgore esplode di gioia: Lugli prende l’ascensore e mette le mani in faccia a Zappoli con la sfera che cade dolcemente e inesorabilmente nella metà campo siciliana (16-18). È tripudio. Sventolano i vessilli biancoverdi, con la Folgore che compie un’impresa dove solo gli eroi sanno osare.
    Luigi Denza: “È stata una grandissima vittoria. Anche nei momenti più complicati non abbiamo mai mollato. Siamo stati bravi ad allungare gli scambi, e lottare fino all’ultimo punto del tie-break contro una grande squadra come Aci Castello. Sono contento per il secondo punto in Serie A, ma ancora più importante è la vittoria della squadra”
    Leonardo Lugli: “Nel primo set ha funzionato benissimo la fase break, mentre in quello successivo abbiam sistemato anche quella di cambio palla. Dopo si è spenta un attimo la luce, ma son contento di aver chiuso un tie-break tostissimo con il muro decisivo. Domenica prossima ci attende un’altra sfida dura contro Tuscania: giocheremo con tranquillità, consapevoli di non aver nulla da perdere”
    SISTEMIA ACI CASTELLO – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA 2-3 (23-25, 23-25, 25-17, 25-14, 16-18)
    SISTEMIA ACI CASTELLO: Cottarelli 4, Lucconi 25, Zappoli 18, Gradi 13, Smiriglia 14, Frumuselu 6, Zito (L). Cambi: Maccarrone 2, Battaglia 5. N.e.: Vintaloro, Di Franco, Andriola.  All: W. Kantor
    SHEDIRPHARMA MASSA LUBRENSE: Aprea 2, Lugli 21, Fantauzzo 10, Sorrenti 15, Pilotto 12, Deserio 6, Denza (L). Cambi: Pontecorvo (L), Illuzzi, Peripolli, Grimaldi 2. N.e.: Imperatore, Conoci. All: N. Esposito.
    Durata set: 34’, 33’, 27’, 25’, 21’.
    Ace: 3-1. Battute Sbagliate: 11-8. Muri: 10-12. LEGGI TUTTO

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    Aci Castello, fatale il tie break: Massa passa al quinto set

    Di Redazione Si rivela fatale ancora una volta il tie break decisivo. Per la quarta volta in questa stagione sulle cinque partite finite al quinto (unica vittoria con Casarano) la Sistemia Saturnia cede la vittoria sul filo di lana. Questa volta a festeggiare è la Shedirpharma Massa al termine di una partita difficile da interpretare nei primi due set, vinti dai campani, con i padroni di casa che reagiscono, ma sul più bello non riesco a incassare la vittoria. Il momento è delicato perché si tratta della terza sconfitta in appena 8 giorni. E occorre reagire in vista delle ultime sfide con Sabaudia e Modica. “Mi assumo – afferma il presidente Luigi Pulvirenti – in pieno la responsabilità del momento che sta attraversando la squadra perché le scelte le abbiamo fatte noi e sono scelte che non stanno pagando. Evidentemente o abbiamo sbagliato le scelte o abbiamo sopravvalutato il valore di qualche giocatore. Il progetto Saturnia va avanti. Noi abbiamo la solidità e la  voglia di raggiungere quegli obiettivi che ci siamo prefissati. Siamo convinti che con il lavoro e gli opportuni aggiustamenti saremo in grado di tirarci fuori da questo momento negativo”. PRIMO SET. Partita combattuta nel primo parziale. Parte bene Massa Lubrense che fa buona guardia a muro (4 i muri del primo set che si riveleranno decisivi). Lucconi è marcato a vista (5 punti su 18). Gli attacchi nel primo set “balbettano”: le percentuali di efficienza rimangono basse. Cottarelli spinge il gioco per Zappoli che si fa trovare presente. Lugli è una spina nel fianco dei locali. Lucconi, dalla seconda linea, apre la strada per la vittoria del parziale, ma non basta (22-20). La neopromossa Massa Lubrense non ci sta e si riporta a meno uno. Enrico Zappoli toglie le castagne dal fuoco. Fantauzzo e Lugli ribaltano la situazione. Lucconi sbaglia e consegna il parziale agli ospiti (25-23). SECONDO SET. Cambia poco nel secondo. Massa è in palla, la Sistemia annichilita. Ma, nonostante tutto, la formazione di Kantor prova a  rimanere attaccata alla partita. Le battute finali sono da brividi. La squadra di casa non trova la continuità necessaria per scrivere la storia del parziale. Smiriglia ci prova. Come del resto Zappoli (8 su 10 in attacco). Lugli è implacabile (24-21). Lucconi sale di giri e piazza un attacco in diagonale e chiude a muro un pallone preziosissimo. Ma Massa preme sull’acceleratore e porta a casa anche il secondo parziale. TERZO SET. La Sistemia Saturnia non si smonta. E com’era successo con Aversa ritrova la bussola. La ricezione sale di efficienza (76% di positività). Dopo il 16-13, break firmato da Lucconi, Cottarelli e soci archiviano la pratica con un perentorio 25-17. QUARTO SET. Senza storia, nonostante l’infortunio di Lucconi. La Sistemia Saturnia va oltre la sfortuna, imprime alla partita quel ritmo necessario per provare a stoppare Massa Lubrense. Al centro c’è spazio per Smiriglia e Frumuselu che passano con regolarità. Maccarrone firma il primo punto della sua giovane carriera in A3 con la battuta vincente (23-12). Battaglia, ottimo impatto al match, rimette le cose a posto con 4 palloni vincenti su altrettanti attacchi. QUINTO SET. Battaglia rimane in campo. L’avolese agisce da posto 2. Ma Massa Lubrense riprende il ritmo dei primi due parziali. Lugli è un macchina di punti. Lucconi ritorna in campo per provare a ribaltare una situazione delicata (3-7). Zappoli suona la carica. Quattro punti dell’italo-brasiliano e la bomba di Lucconi riportano la Saturnia nuovamente sotto. Il pareggio (9-9) regala quell’adrenalina che rende speciale il finale di partita. Ma il punto di Sorrenti e l’errore di Smiriglia ridanno fiato alle speranze dei campani, bravi a insistere e ad incassare al quinto match ball due punti preziosi. Sistemia Aci Castello-Shedirpharma Massa Lubrense 2-3 (23-25, 23-25, 25-17, 25-14, 16-18) Sistemia: Zappoli 18, Smiriglia 14, Lucconi 25, Gradi 13, Frumuselu 6, Cottarelli 4, Zito (L1), Maccarrone 2, Battaglia 5, ne: Di Franco, Vintaloro, Andriola. All. Kantor. Shedirpharma Massa: Fantauzzo 10, Pilotto 12, Lugli 21, Sorrenti 15, De Serio 6, Aprea 2, Denza (L1) 1, Pontecorvo (L2), Illuzzi, Peripolli, Grimaldi 2, ne: Imperatore, Conoci. All. Esposito. ARBITRI: Nicola Traversa e Fabio Scarfò. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ottaviano a punteggio pieno dalla sfida con la Folgore Massa

    Di Redazione Grande vittoria della Falù Ottaviano che ad Agerola sbanca il Criscuolo e batte la Shedipharma Folgore Massa 3-0 in una partita dominata dal primo all’ultimo punto. Grande prestazione di tutta la squadra di coach Mosca. Nel primo set partita che viaggia in maniera equilibrata con Ottaviano avanti 14-17 con Lucarelli e Ruiz. La Falù allunga con il muro di Lucarelli su Sorrenti 16-21. Nel finale doppio Ruiz: prima stampata a muro su Pilotto e poi attacco vincente per il 19-25 e 1-0 Ottaviano. Nel secondo set ancora l’equilibrio regna tra le due squadre spezzato da Settembre che mura Lugli per il 10-8 Falù Ottaviano. Gli ospiti allungano nel punteggio 17-12 costringendo coach Esposito al tempo discrezionale. Nel finale prima Lucarelli e poi Buzzi chiudono il secondo parziale 21-25 e 2-0 Falù Ottaviano. Nel terzo set Ottaviano spinge in battuta e prima Tulone e poi Ruiz disintegrano la ricezione di casa 8-12. Lucarelli è implacabile e ottaviano vola 11-18. Nel finale Ruiz ci porta al match point che un ottavianese doc come Lucarelli sigla per la vittoria di Ottaviano che sbanca Agerola e si porta a quota 9. Shedipharma Folgore Massa-Falù Ottaviano 0-3 (19-25; 21-25; 16-25) Falù Ottaviano: Lucarelli, Iervolino, Ammirati, Tulone, Ambrosio, Buzzi, Sideri, Titta, Settembre, Coppola, Ruiz. All. Mosca Shedipharma Folgore Massa: Pontecorvo, Aprea, Illuzzi, Lugli, Pilotto, Fantauzzo, Peripolli, Denza, Sorrenti, Imperatore, Conoci, Grimaldi, Miccio, Deserto. All. Esposito (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Folgore Massa: rescisso il contratto con Dominik Żukowsk”

    Di Redazione Si conclude il sogno italiano di Dominik Żukowski, che dopo sole cinque giornate nel campionato di Serie A3, torna in Polonia. Con un comunicato ufficiale, la società fa sapere di aver raggiunto l’accordo con il palleggiatore. “La Folgore Massa ha rescisso consensualmente il contratto con il palleggiatore Dominik Żukowski, che da questa settimana sarà già in forza al IŁ Capital Huragan Wołomin.” “Abbiamo fatto la scelta migliore nell’interesse della squadra e del ragazzo, che ha bisogno di giocare” – afferma il ds Fabrizio Ruggiero-. “Questo apre nuove opportunità di mercato per la Folgore, che ci permetteranno di rinforzare il roster”.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Terza sconfitta consecutiva per la Folgore che cade (0-3) a Casarano

    Casarano-Folgore
    Terza sconfitta consecutiva per la ShedirPharma Folgore Massa, che cade in maniera netta sul campo di una Leo Shoes Casarano galvanizzata dal numeroso pubblico accorso al palazzetto per la “prima” dei pugliesi tra le mura amiche. Non bastano i 13 punti di Lugli (che raggiunge la tripla cifra in Serie A) a tenere il passo degli uomini di coach Licchelli, che approfittano di una giornata no in ricezione dei costieri (appena 19% di perfetta e 32% di positiva) per chiudere in 3 set senza eccessive difficoltà.
    Casarano parte subito a mille, finendo col doppiare i costieri che non riescono a opporre alcuna contromisura fino al 25-15 finale. Sussulto di orgoglio nel secondo parziale, quando Gianpio Aprea e compagni volano 18-20 guardando da vicino la conquista del primo set in Serie A. I padroni di casa reagiscono, mentre qualche imprecisione di troppo condanna la Folgore che viene affiancata e superata sull’ultimo rettilineo prima del traguardo. Il terzo set segue la falsariga del primo: Casarano alza i ritmi, accelera sul +8 a metà parziale per poi gestire con freddezza il cospicuo vantaggio fino al 25-16 che vale i 3 punti.
    Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Lugli, Fantauzzo e Sorrenti in posto 4, Pilotto e Deserio al centro, Denza libero. Risponde Casarano con Ciardo/Paoletti, Peluso/Torsello, Baldari/Petras, Pierri libero.
    PRIMO SET. Casarano vola subito sul 4-0, Pilotto frena l’emorragia in primo tempo, ma il tocco di seconda firmato Ciardi spinge coach Esposito a fermare immediatamente tutto sul 7-1. Sorrenti cerca e trovo l’incrocio delle righe, Fantauzzo lo emula (10-4), ma il doppio muro firmato Peluso e Baldari manda i pugliesi sul 13-4. Deserio sbarra la strada a Petras, Sorrenti non fa sconti da zona 4, mentre Aprea va dietro per Lugli che di precisione mette giù la palla del 18-10. Fantauzzo chiude un lungo scambio premiando due difese sontuose di Denza (20-11), Casarano regala dai 9 metri mentre Lugli piazza il mirino e va a segno in maniera chirurgica per il 23-14. Sorrenti risponde a Petras, ma al secondo tentativo Paoletti carica il braccio per mettere giù il 25-15.
    SECONDO SET. Pilotto risponde a Paoletti con una traiettoria velenosa dai 9 metri, poi Fantauzzo sfodera tutto il proprio repertorio andando a referto sia di potenza che di precisione con un pallonetto ben calibrato (3-4). Sorrenti trova una traiettoria strettissima, quindi si ripete trovando un varco nel muro pugliese, mentre Lugli gioca con le mani di Ciardo per il block-out vincente (7-7). I padroni di casa provano a fuggire (9-7), ma il bolide di Lugli da seconda linea e la slash di Fantauzzo riportano il parziale in parità (9-9). Sorrenti buca il taraflex in pipe, Lugli non fa sconti e con una sassata violentissima riporta la Folgore avanti (13-14). L’opposto biancoverde risponde a Baldari, Deserio è regale nei 3 metri, poi l’ace di Lugli con il bacio del net porta la Folgore al massimo vantaggio (17-19). Casarano rintuzza, Lugli è l’ultimo a mollare (8 punti nel parziale) mentre Deserio raccoglie il suggerimento no look di Aprea per piazzare il tracciante del 21-21. Casarano si dimostra cinica e spietata (24-21), Petras serve in mezzo alla rete, fino allo scambio conclusivo con la squadra rossoblù che con un colpo di coda chiude sul 25-22.
    TERZO SET. La Folgore accusa il colpo, ed incassa subito una sberla fortissima (5-0). Fantauzzo spolvera la riga di fondo, Lugli pennella in diagonale, ma i padroni di casa non arretrano di un millimetro e consolidano il vantaggio sull’11-3. Entrano Conoci e Grimaldi, Lugli alza la saracinesca su Petras, poi Baldari mette giù il 14-6. Casarano diventa incontenibile (18-8), va a punti anche Peripolli che poi replica con estrema reattività sotto rete per il 20-10. Sorrenti c’è, Lugli replica a Baldari (22-12), Sorrenti trova l’ace dai 9 metri, mentre Fantauzzo è l’ultimo a mollare fino al punto decisivo del 25-16.
    LEO SHOES CASARANO – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA 3-0 (25-15, 25-22, 25-16)
    LEO SHOES CASARANO: Ciardo 1, Paoletti 12, Peluso 5, Torsello 6, Baldari 12, Petras 16, Pierri (L1). Cambi: Meleddu, Stefano, Scaffidi, Ribecca. N.e.: De Micheli. All: F. Licchelli.
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea, Lugli 13, Pilotto 4, Deserio 3, Fantauzzo 8, Sorrenti 11, Denza (L1). Cambi: Pontecorvo (L), Peripolli 2, Conoci, Grimaldi. N.e.: Zukowski, Imperatore. All: N. Esposito.
    Primo Arbitro: Paolo ScottiSecondo Arbitro: Marco Colucci
    Ace: 3-3. Battute Sbagliate: 10-11. Errori: 22- 34. Muri: 6-2
    Durata set: 26’, 30’, 26’.

    Il ds Fabrizio Ruggiero non nasconde la propria delusione in conferenza stampa post-partita: “Mentre nelle prime due partite abbiamo affrontato roster nettamente superiori al nostro, a Casarano sono emersi maggiormente i limiti di un collettivo che non si è ancora calato bene nella nuova categoria dove i risultati diventano il frutto di tanti dettagli. Al di là dei meriti dei nostri avversari, non siamo riusciti ad esprimerci bene neanche in quei fondamentali che in Serie B facevano la differenza. Le percentuali in ricezione sono state bassissime, ed in Serie A non puoi permetterti di uscire con la testa dalle partite altrimenti si fa durissima. Tendiamo ad incassare break pesanti sulla scia di qualche sbavatura, e se continuiamo a non giocare il terzo set dopo aver perso i primi due, vuol dire che c’è qualche problema di mentalità. Settimana prossima c’è una sfida fondamentale contro Sabaudia, dove sarà importantissimo conquistare la vittoria per recuperare autostima e consapevolezza. Non dobbiamo abbassare la guardia, perché in questa categoria non esistono squadre deboli, e bisognerà lottare con le unghie e con i denti per centrare un successo in grado di smuovere finalmente la classifica”. LEGGI TUTTO

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    A3: ancora una sconfitta per la Folgore Massa, che cade sul campo di Casarano

    Di Redazione Terza sconfitta consecutiva per la ShedirPharma Folgore Massa, che cade in maniera netta sul campo di una Leo Shoes Casarano galvanizzata dal numeroso pubblico accorso al palazzetto per la “prima” dei pugliesi tra le mura amiche. Non bastano i 13 punti di Lugli (che raggiunge la tripla cifra in Serie A) a tenere il passo degli uomini di coach Licchelli, che approfittano di una giornata no in ricezione dei costieri (appena 19% di perfetta e 32% di positiva) per chiudere in 3 set senza eccessive difficoltà. Casarano parte subito a mille, finendo col doppiare i costieri che non riescono a opporre alcuna contromisura fino al 25-15 finale. Sussulto di orgoglio nel secondo parziale, quando Gianpio Aprea e compagni volano 18-20 guardando da vicino la conquista del primo set in Serie A. I padroni di casa reagiscono, mentre qualche imprecisione di troppo condanna la Folgore che viene affiancata e superata sull’ultimo rettilineo prima del traguardo. Il terzo set segue la falsariga del primo: Casarano alza i ritmi, accelera sul +8 a metà parziale per poi gestire con freddezza il cospicuo vantaggio fino al 25-16 che vale i 3 punti. Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Lugli, Fantauzzo e Sorrenti in posto 4, Pilotto e Deserio al centro, Denza libero. Risponde Casarano con Ciardo/Paoletti, Peluso/Torsello, Baldari/Petras, Pierri libero. PRIMO SET. Casarano vola subito sul 4-0, Pilotto frena l’emorragia in primo tempo, ma il tocco di seconda firmato Ciardi spinge coach Esposito a fermare immediatamente tutto sul 7-1. Sorrenti cerca e trovo l’incrocio delle righe, Fantauzzo lo emula (10-4), ma il doppio muro firmato Peluso e Baldari manda i pugliesi sul 13-4. Deserio sbarra la strada a Petras, Sorrenti non fa sconti da zona 4, mentre Aprea va dietro per Lugli che di precisione mette giù la palla del 18-10. Fantauzzo chiude un lungo scambio premiando due difese sontuose di Denza (20-11), Casarano regala dai 9 metri mentre Lugli piazza il mirino e va a segno in maniera chirurgica per il 23-14. Sorrenti risponde a Petras, ma al secondo tentativo Paoletti carica il braccio per mettere giù il 25-15. SECONDO SET. Pilotto risponde a Paoletti con una traiettoria velenosa dai 9 metri, poi Fantauzzo sfodera tutto il proprio repertorio andando a referto sia di potenza che di precisione con un pallonetto ben calibrato (3-4). Sorrenti trova una traiettoria strettissima, quindi si ripete trovando un varco nel muro pugliese, mentre Lugli gioca con le mani di Ciardo per il block-out vincente (7-7). I padroni di casa provano a fuggire (9-7), ma il bolide di Lugli da seconda linea e la slash di Fantauzzo riportano il parziale in parità (9-9). Sorrenti buca il taraflex in pipe, Lugli non fa sconti e con una sassata violentissima riporta la Folgore avanti (13-14). L’opposto biancoverde risponde a Baldari, Deserio è regale nei 3 metri, poi l’ace di Lugli con il bacio del net porta la Folgore al massimo vantaggio (17-19). Casarano rintuzza, Lugli è l’ultimo a mollare (8 punti nel parziale) mentre Deserio raccoglie il suggerimento no look di Aprea per piazzare il tracciante del 21-21. Casarano si dimostra cinica e spietata (24-21), Petras serve in mezzo alla rete, fino allo scambio conclusivo con la squadra rossoblù che con un colpo di coda chiude sul 25-22. TERZO SET. La Folgore accusa il colpo, ed incassa subito una sberla fortissima (5-0). Fantauzzo spolvera la riga di fondo, Lugli pennella in diagonale, ma i padroni di casa non arretrano di un millimetro e consolidano il vantaggio sull’11-3. Entrano Conoci e Grimaldi, Lugli alza la saracinesca su Petras, poi Baldari mette giù il 14-6. Casarano diventa incontenibile (18-8), va a punti anche Peripolli che poi replica con estrema reattività sotto rete per il 20-10. Sorrenti c’è, Lugli replica a Baldari (22-12), Sorrenti trova l’ace dai 9 metri, mentre Fantauzzo è l’ultimo a mollare fino al punto decisivo del 25-16. Il ds Fabrizio Ruggiero non nasconde la propria delusione in conferenza stampa post-partita: “Mentre nelle prime due partite abbiamo affrontato roster nettamente superiori al nostro, a Casarano sono emersi maggiormente i limiti di un collettivo che non si è ancora calato bene nella nuova categoria dove i risultati diventano il frutto di tanti dettagli. Al di là dei meriti dei nostri avversari, non siamo riusciti ad esprimerci bene neanche in quei fondamentali che in Serie B facevano la differenza. Le percentuali in ricezione sono state bassissime, ed in Serie A non puoi permetterti di uscire con la testa dalle partite altrimenti si fa durissima. Tendiamo ad incassare break pesanti sulla scia di qualche sbavatura, e se continuiamo a non giocare il terzo set dopo aver perso i primi due, vuol dire che c’è qualche problema di mentalità. Settimana prossima c’è una sfida fondamentale contro Sabaudia, dove sarà importantissimo conquistare la vittoria per recuperare autostima e consapevolezza. Non dobbiamo abbassare la guardia, perché in questa categoria non esistono squadre deboli, e bisognerà lottare con le unghie e con i denti per centrare un successo in grado di smuovere finalmente la classifica”. LEO SHOES CASARANO – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA 3-0 (25-15, 25-22, 25-16)LEO SHOES CASARANO: Ciardo 1, Paoletti 12, Peluso 5, Torsello 6, Baldari 12, Petras 16, Pierri (L1). Cambi: Meleddu, Stefano, Scaffidi, Ribecca. N.e.: De Micheli. All: F. Licchelli.SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea, Lugli 13, Pilotto 4, Deserio 3, Fantauzzo 8, Sorrenti 11, Denza (L1). Cambi: Pontecorvo (L), Peripolli 2, Conoci, Grimaldi. N.e.: Zukowski, Imperatore. All: N. Esposito.Arbitri: Paolo Scotti e Marco ColucciNote: Ace: 3-3. Battute Sbagliate: 10-11. Errori: 22- 34. Muri: 6-2 Durata set: 26’, 30’, 26’. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO