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    La Folgore Massa avrà ancora il suo capitano Gianpio Aprea

    Di Redazione Dalla B2 alla A: questa la storia di Gianpio Aprea, sorrentino doc, che nel 2015 ha scelto di lasciare la massima serie in nome di un progetto diventato poi scelta di vita. Per portare la Penisola Sorrentina nel gotha del volley, il capitano si è preso la regia della squadra, portandola ciak dopo ciak a vette inimmaginabili. Nel 2015 hai fatto una scelta di cuore: scendere in B2 per portare in alto, da capitano, i colori della squadra della tua terra. 6 anni dopo, a conclusione di una cavalcata da sogno, la Folgore si ritrova in Serie A. Che effetto di fa, e avresti messo la firma per un risultato simile in così poco tempo? “Ho deciso di giocare nuovamente a casa, perché colpito dall’entusiasmo del mister Nicola Esposito e del ds Fabrizio Ruggiero. Ero certo che avremmo risposto presente all’appuntamento con la storia: era già nell’aria da qualche anno, ed ora finalmente siamo riusciti a completare la scalata verso la Serie A. Ovviamente la gioia e tanta, e non vedo l’ora di iniziare”. La doppia sfida con Palermo, il pullman scoperto per le strade della Penisola: quali i ricordi più belli di un’annata storica? “Sono tanti i ricordi relativi alle finali play-off: l’emozione nel pre-gara, la voglia di scendere in campo… Vedere tanti tifosi al nostro seguito in quel di Palermo è stato bellissimo, così come l’affetto che ci ha accompagnato nei festeggiamenti sul pullman scoperto. Sono tanti bei ricordi che custodisco gelosamente”. 4 derby, di cui già uno all’esordio sul campo di Aversa, e tante trasferte dal Lazio fino alla Sicilia. Che campionato ti aspetti? “Ci sono tante campane nel prossimo campionato, che apriremo con un affascinante derby contro Aversa. Mi aspetto un campionato equilibrato, con tanti viaggi lunghi che non eravamo più abituati a fare. Ma sarà elettrizzante cimentarsi con una realtà per noi nuova, e quindi mi aspetto grande entusiasmo”. Resettare, e calarsi in una nuova dimensione in cui l’imperativo è volare bassi. L’obiettivo dichiarato è la salvezza: quanto deve essere importante pensare partita per partita, senza lasciarsi travolgere dall’emotività di un risultato positivo o negativo? “Per noi sarà un campionato nuovo. Bisognerà lavorare tanto, facendo crescere pian piano la consapevolezza nei nostri mezzi. La chiave sarà guardare partita dopo partita, con il giusto entusiasmo dopo ogni vittoria, ed imparare dalle sconfitte per migliorarci e crescere”. In finale play-off un piccolo assaggio di normalità: quanto sarebbe importante sentire  nuovamente suoni e tamburi sugli spalti? “È stato bellissimo ritrovare i tifosi sugli spalti, ma è stato ancora più emozionante vedere tanti nostri supporters che non son voluti mancare nella lunghissima trasferta siciliana. Anche se lontani dal Palatigliana, ci hanno dato tanta carica in più. Spero che il palazzetto possa accogliere quanti più tifosi possibile, per vivere insieme le emozioni che ci regalerà questo campionato”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro, ufficiale il ritorno dello schiacciatore Stefano Armenante

    Di Redazione Un gradito ritorno per la Rinascita Volley Lagonegro: torna a vestire la maglia della squadra lucana Stefano Armenante, giovane schiacciatore che già lo scorso anno si è fatto notare in Serie A2. Il giocatore originario di Praia a Mare e cresciuto nelle giovanili Vibo è stato infatti schierato da titolare in più di un’occasione, prima di trasferirsi alla Shedirpharma Folgore Massa per disputare i play off di Serie B. Dotato di ottime capacità fisiche e una gran voglia di migliorarsi, Armenante è cresciuto moltissimo nel corso dell’anno, e con la Folgore ha conquistato la promozione in Serie A3 proprio lo scorso sabato. Per lui la possibilità di continuare a tenersi allenato, ma anche di crescere in una competizione che si è fatta sempre più difficile negli ultimi anni. Lo schiacciatore ora è pronto a rimettersi all’opera agli ordini di coach Mario Barbiero: “Sono davvero molto contento ed entusiasta di far parte della Rinascita per il secondo anno consecutivo. Ringrazio la società per la fiducia ridatami – spiega Armenante – quando sono stato richiamato non ho esitato ad accettare“.  “Quest’anno c’è un progetto molto bello e ambizioso con una squadra formata da tanti giovani, che portano con loro un bagaglio di gioco non indifferente – continua lo schiacciatore -. L’anno scorso è stata una stagione un po’ strana, caratterizzata dall’assenza di pubblico nei palazzetti. Quest’anno credo e spero che gli stimoli siano maggiori, poiché supportati dal nostro caloroso pubblico. Sono molto motivato e non vedo l’ora di iniziare e conoscere i nuovi compagni di squadra. E soprattutto condividere con loro ed il pubblico lagonegrese nuove gioie. Colgo l’occasione per ringraziare la società e salutare i tanti tifosi che amano questo fantastico sport. Ci vediamo presto“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: continua il sogno della Shedirpharma Folgore Massa

    Di Redazione Il sogno continua. La Shedirpharma Folgore Massa non si ferma, e dopo l’1-3 conquistato nella gara d’andata in terra partenopea, si ripete sul parquet amico con un 3-0 alla Sacs Napoli che vale l’accesso alla terza fase dei play off promozione per l’A3. Il cammino degli uomini di coach Nicola Esposito resta immacolato: 14 vittorie su 14, soltanto 4 set concessi, ed all’orizzonte c’è un’intrigante doppia sfida contro Marigliano, già affrontata nel mini girone iniziale. Il roster massese parte subito a mille: due monster block nei primi 5 punti, poi a metà set Gianpio Aprea e compagni pigiano il piede sull’acceleratore e non ce n’è più per nessuno. Grande intensità, 5 muri nel parziale e dominio quasi assoluto nei 3 metri con ben 8 punti della premiata ditta Cuccaro/Pilotto. Il resto è accademia, con Cuccaro a chiudere il primo set sul più 10 (25-15). La Sacs Napoli capisce che l’unico modo di restare in partita è quello di spingersi al limite e forzare ogni giocata aumentando al massimo il livello di rischio. La strategia regge fino al 14-14, poi cala inevitabilmente il ritmo, Lugli sale in cattedra, Esposito porta a casa un muro pesante e la pipe di Sorrenti mette tutto in discesa fino al 25-19 che vale il passaggio al turno successivo. Il terzo set vede la Folgore partire un po’ in sordina, sulle ali dell’entusiasmo per il traguardo già raggiunto. Due break pesanti sui turni ai 9 metri di Cuccaro e Pilotto ristabiliscono le gerarchie, mentre i 10 errori della Sacs fanno il resto. 25-14, e la Folgore festeggia il quattordicesimo successo. Grande dimostrazione di forza della Folgore in tutte le zone del campo: Lugli top-scorer con 13 punti, ma squadra incisiva sia sulle bande che al centro, dove spiccano i 17 punti complessivi messi a referto da Cuccaro e Pilotto. Dominio assoluto anche per ciò che concerne i muri: 14-3, con particolare rilevanza ai 5 realizzati da capitan Aprea che oltre alla solita versatilità in cabina di regia, è stato anche incisivo e determinante nei 3 metri.   La cronaca:Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Lugli, Armenante e Sorrenti in posto 4, Pilotto e Cuccaro centrali, Denza libero. Botti risponde al primo tempo di Pilotto, capitan Aprea mette Cuccaro in condizioni di far male, e poi un monster block dello stesso Cuccaro su A. Esposito manda subito i padroni di casa sul +3 (4-1). Gianpio Aprea fa sentire il proprio ruggito su Botti, Sorrenti viene difeso in extremis ma c’è la pipe violentissima di Armenante a chiudere uno scambio molto spettacolare (6-4). La Sacs non molla: accorcia e mette la freccia con Matano sull’8-9. Ricezione perfetta di Denza su Matano, Lugli trova il block-out e pareggia i conti. L’opposto biancoverde va nuovamente a segno in diagonale, gli ospiti regalano dai 9 metri, quindi Cuccaro alza il muro su Botti e la sassata longline di Lugli manda la Folgore sul 13-10. Coach Calabrese ferma tutto, ma al rientro in campo è un monologo costiero. Botti cerca senza successo le mani del muro, Sorrenti in sospensione ed in equilibrio precario fa valere tutte le proprie doti atletiche per chiudere in diagonale stretto, poi l’attacco impreciso di Leone fissa il punteggio sul 17-11. Capitan Aprea e Pilotto fanno la voce grossa nei 3 metri vincendo i rispettivi duelli con Matano e A. Esposito, Pilotto piazza un primo tempo ad altissima velocità, ed il colpo a giri mostruosi di Lugli cade in zona 6 senza alcuna opposizione (24-15). Basta la prima palla set a chiudere il parziale, con Cuccaro che sfonda centralmente trovando il quarto punto personale (25-15). È subito monster block di Armenante che rispedisce al mittente il colpo di Maisto, la Sacs sbaglia dai 9 metri, poi la slash imperiosa di Armenante fissa il 3-2 nel secondo set. Matano commette un’invasione, Botti non trova le misure del campo, e capitan Aprea inventa per il colpo di Cuccaro che non fa sconti (6-4). Lugli incrocia senza troppi fronzoli, Matano e Pirozzi concedono, ed il monster block di Lugli su Botti porta la Folgore sul +4 (10-6). Lugli scardina il muro partenopeo, Pilotto piazza un ace flottante che toglie la polvere dalla riga di fondo, quindi capitan Aprea monumentale a muro frenando l’impeto di Botti (14-10). La Folgore allenta un po’ la tensione, e gli ospiti ne approfittano per riportare il parziale in equilibrio (14-14). La Sacs prova ad andare oltre i propri ritmi abituali per tenere il passo della Folgore, ma nel momento cruciale va fuori giri ed i costieri ne approfittano per chiudere il discorso qualificazione. Sorrenti è letale da zona 4, Lugli cerca le mani del muro e trova il mani fuori (18-17), Pirozzi attacca in mezzo alla rete, poi sul turno al servizio di Pilotto la Folgore toglie il piede dal freno ed allunga in scioltezza. Errore forzato di Maisto, Lugli alza la mani su Botti e stessa cosa fa L. Esposito (subentrato ad Armenante) che chiude lo spazio aereo a Maisto per il 23-19. Sorrenti danza in aria e piazza la pipe del set-point, quindi un’invasione consegna alla Folgore 25-19 ed il pass per la terza fase play-off. La Folgore entra in campo nel terzo set con l’interruttore ancora spento, con l’eco del passaggio del turno ancora nella testa degli atleti in maglia biancoverde. I partenopei si portano sul 2-4, ma Gianpio Aprea e compagni resettano tutto e riprendono a macinare gioco e punti. Cuccaro va a segno in primo tempo, Aprea chiude ogni varco a Matano, Sorrenti va di precisione sull’insolita regia di Pilotto, Cuccaro va a segno dai 9 metri e poi ancora capitan Aprea trova il quinto muro personale dicendo ancora una volta di no a Matano (9-5). Lugli fa un buco in zona 6 e poi stravince il duello con Matano, Pilotto è devastante sotto rete e poi esulta con una float arrotatissima su Gargiulo che non riesce a trovare le contromisure (15-8). Maisto attacca out, Lugli finalizza uno scambio lungo ed estenuante con un monster block da paura, e poi altro errore di Maisto che schiaccia centrando in pieno l’asticella (18-8). Coach Esposito inverte la diagonale palleggiatore/opposto inserendo Miccio e Grimaldi per Aprea e Lugli. Miccio mostra subito una grande intesa con Cuccaro, la Sacs regala tanto fino ad un fallo in palleggio che vale ben 10 match point per la Folgore. Ne basta uno, e sull’errore in attacco dei partenopei, la Folgore si aggiudica anche il terzo parziale per 25-14. Shedirpharma Folgore Massa-SACS Napoli 3-0 (25-15, 25-19, 25-14)SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 5, Lugli, 13, Sorrenti 5, Armenante 3, Cuccaro 9, Pilotto 8, Denza (L). Cambi: L. Esposito 1, Miccio, Grimaldi, Pontecorvo. N.e.: Gionchetti, Deserio. All: N. Esposito.Ace: 3-2. Battute Sbagliate: 6-12. Errori: 15-31. Muri: 14-3. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ShedirPharma Folgore Massa: Salvatore Gargiulo si prepara a godersi una nuova avventura

    Foto Ufficio stampa ShedirPharma Folgore Massa

    Di Redazione
    Il settore giovanile è da sempre un fiore all’occhiello per la Folgore Massa. Dai Campionati Nazionali Under 20 conquistati 2 anni fa, fino alla promozione in prima squadra a coronamento di un percorso di crescita continuo e costante. Classe 2000, il centrale Salvatore Gargiulo si prepara a godersi una nuova avventura, allenandosi giorno dopo giorno per imparare e farsi trovare pronto quando sarà chiamato in causa.
    Com’è iniziato il tuo percorso nel mondo della pallavolo? “Ho cominciato con il beach volley, e poi 3 anni son passato al volley indoor per difendere i colori della Folgore Massa nella categoria Under 18. La prima stagione è stata una sorta di apprendistato, quindi l’anno successivo mi sono guadagnato il posto da titolare iniziando a raccogliere minutaggio anche in Serie C. Lo scorso campionato è stato invece quello del grande salto, con i gradi di primo centro in Serie C. Tra le più belle soddisfazioni non posso non mettere la partecipazione ai Campionati Nazionali Under 20 conquistati nel 2018, dopo la finale regionale disputata contro la Sigma Aversa”.
    Ti aspettavi la promozione con la prima squadra e quali sono state le tue prime emozioni? “Onestamente non mi aspettavo questo ulteriore step verso l’alto, ma è stata una graditissima sorpresa. Affronterò questa sfida con grande impegno in palestra per essere subito al passo con i miei compagni. L’entusiasmo è tanto e non vedo l’ora di iniziare”.
    Dal punto di vista tecnico, quanto sarà importante poterti allenare ogni giorno insieme ai ragazzi della Serie B? “Tantissimo. Aumenta il livello, per cui mi preparo ad iniziare un percorso di crescita finalizzato a un progressivo miglioramento seduta dopo seduta. Tra i miei obiettivi c’è quello di lavorare sodo per garantire qualità in allenamento, e una soluzione affidabile per il mister qualora decidesse di chiamarmi in causa”.
    Quali gli obiettivi per la prossima stagione? “Non possiamo nasconderci, per cui dico chiaramente che l’obiettivo di squadra sarà quello di centrare i play-off. Soprattutto dopo la scorsa stagione che ci aveva visto staccare il pass per la Final Four di Coppa Italia prima che la pandemia fermasse improvvisamente tutto. Per quanto mi riguarda, il motto sarà testa bassa e lavorare”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Folgore Massa, Paolo Pontecorvo ancora in seconda linea

    Di Redazione
    Vanno via via riempiendosi tutte le caselle della nuova Folgore 2020/2021. Il posto di secondo libero sarà ancora occupato dal talento classe ’98 Paolo Pontecorvo, che agli ordini dello staff tecnico va acquisendo sempre più fiducia e consapevolezza nei propri mezzi. Difendere i colori della sua terra non è per lui un peso, ma si trasforma in una carica emotiva che lo spinge a dare sempre il massimo su ogni pallone. 
    Dal vivaio alla prima squadra, avendo ogni anno sempre più fiducia da mister e compagni di squadra. Quanta emozione c’è nel vestire ancora la maglia della tua città e qual è il bilancio della stagione appena conclusa?
    “Purtroppo siamo stati costretti a ritirare le armi quando ci trovavamo nel bel mezzo della battaglia. È stato un anno particolare, ma giustamente la vita umana vale più di qualsiasi altra cosa. Vestire e difendere la maglia della mia città è per me un’emozione indescrivibile. Avvertire questa responsabilità mi dà una carica incredibile”.
    Sotto quali punti di vista sei cresciuto ulteriormente dal punto di vista tecnico?
    “I mister Esposito e Celentano mi stanno aiutando a crescere tantissimo: so di essere in buone mani, e non vedo l’ora di ritornare in palestra”.
    L’imperativo sarà riprendere da quanto interrotto bruscamente nella scorsa stagione. Con quali ambizioni ti prepari ad iniziare il prossimo campionato?
    “Sappiamo tutti come si è conclusa l’ultima annata. Bisognerà ripartire da tutto quel che c’è stato di positivo, ed essere ancora più affamati”.
    Tante squadre si sono rinforzate, e la stessa Folgore non è stata da meno sul mercato. Che campionato ti aspetti?
    “La società si è mossa benissimo sul mercato. Siamo una squadra molto giovane, ma con tanta voglia di stupire ed essere protagonista.  Anche quest’anno il livello sarà alto: ci attende un campionato tosto, per cui lotteremo su ogni pallone dall’inizio alla fine”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Folgore Massa, Marcello Miccio: “Orgoglioso per la fiducia riposta in me dalla società”

    Foto Ufficio Stampa ShedirPharma Folgore Massa

    Di Redazione
    Coppia che convince non si cambia, ed è per questo che i registi alla corte di coach Nicola Esposito restano pedine intoccabili. Insieme a capitan Gianpio Aprea ci sarà ancora tutto il brio del confermatissimo Marcello Miccio, elemento cresciuto in casa e sempre pronto a dare il proprio contributo, anche subentrando a gara in corso nei momenti di difficoltà.
    Confermatissimo nel roster della Folgore. Quanto è importante avere la fiducia incondizionata di società e mister? “Non posso nascondere di sentirmi orgoglioso della fiducia risposta in me dal club. Ormai mi sento parte integrante del progetto, ed è come far parte già da anni di una grande famiglia. È stimolante cercare ogni anno di migliorarsi e dare il massimo per raggiungere gli obiettivi ambiziosi prefissi dalla società. Il ds Ruggiero ed il mister Esposito son riusciti stagione dopo stagione a creare un ambiente di categoria superiore, e manca soltanto vincere sul campo per chiudere il cerchio e raggiungere la perfezione. La pandemia ha purtroppo interrotto sul più bello la nostra miglior annata, e speriamo di rifarci quest’anno”.
    Ripartire da una base ben collaudata può fare la differenza? “Credo che la conferma del gruppo portante della scorsa stagione, così come lo zoccolo duro della Penisola Sorrentina che ha sposato il progetto con amore e passione, possono essere considerati il valore aggiunto della squadra. Speriamo di poter creare subito la giusta alchimia nel nuovo gruppo aiutando i nuovi innesti ad integrarsi il più rapidamente possibile, trovare subito l’intesa con i nuovi ragazzi che non vediamo l’ora di conoscere, e trovare subito gli equilibri giusti per dare il 100% in campo. Sono molto motivato anche perché avrò sempre al mio fianco una tifosa speciale!”
    Tornando alla scorsa stagione, quali sono stati per te i momenti più belli? “I ricordi più piacevoli vanno dritti verso la Coppa Italia. In primis, l’ultimo match del girone di andata sul campo di Marigliano, dove abbiamo conquistato l’accesso alla fase nazionale davanti ad un folto pubblico che aspettava un momento storico per poi festeggiare con noi sul parquet a fine gara. Quindi metto il ritorno dei quarti contro Letojanni: una partita dall’andamento altalenante che siamo riusciti a portare a casa con carattere e forza di volontà. Tanta l’euforia dopo l’ultimo punto messo giù, per una Final Four che purtroppo non siamo riusciti a disputare”.
    Tante incognite sulla prossima stagione: resta da definire la composizione dei gironi, così come la possibilità di poter portare tifosi al palazzetto, seppur in forma ridotta. Che tipo di campionato ti aspetti? “Sarà senz’altro un campionato diverso sotto tutti i punti di vista. Al di là del pubblico, cambierà anche il modo di rapportarsi tra noi atleti. È vero che il peggio è passato dal punto di vista dell’emergenza sanitaria, ma dobbiamo comunque avere comportamenti responsabili per evitare problemi. Bisognerà fare il possibile per sostenere il sistema, perché ulteriori difficoltà finirebbero per mettere in ginocchio il mondo della pallavolo, già gravato di complicazioni economiche post-emergenza”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO