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    Fabio Soli vola basso: “Vincere un set a Perugia sarebbe già tanta roba”

    Di Redazione È più classico dei mismatch dei Play Off Scudetto: quello tra una superfavorita come la Sir Safety Conad Perugia e un’outsider come la Top Volley Cisterna, che con la qualificazione ha già raggiunto il suo traguardo stagionale. La capolista non si fida, visto anche l’ottimo record di Fabio Soli contro gli umbri, ma l’allenatore dei pontini fa professione di umiltà nell’intervista al Corriere dell’Umbria: “Speriamo di impegnare la Sir, questo sì. Di portare i set oltre il 20 per poi giocarcela con qualche colpo nel finale. Vincerne uno, magari due, sarebbe tanta roba. La ciliegina sulla torta di una stagione che definisco super, dopo tutto quello che abbiamo passato“. “Arrivare ai Play Off – continua Soli – è stato un grande traguardo, ce lo siamo meritati per l’impegno e l’abnegazione dimostrati. E ora siamo qui pronti a goderci questi momenti contro la squadra che definirei più forte a livello internazionale. Ci mettiamo alla prova ben sapendo che di fronte ci troveremo un grande gruppo, sia nei singoli che nel gioco corale. Poi chissà, speriamo in qualche distrazione della Sir, anche se conoscendo bene Grbic questo difficilmente potrà accadere“. L’attuale tecnico di Cisterna è anche un’ex della società perugina: si parla di ben 14 anni fa, quando Soli era ancora giocatore e la sede era a Bastia Umbra. “Di acqua sotto i ponti ne è passata tanta – commenta l’allenatore romagnolo – ma già allora Gino Sirci aveva un entusiasmo non comune, e già allora voleva vincere. Sempre. Immaginavo che la società potesse andare molto avanti, ma certo pensare a dove si trova oggi, realisticamente, non era facile“. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Perugia dominatrice, Civitanova e Piacenza deludono

    Di Paolo Cozzi Con la giornata di domenica si è chiusa la regular season di Superlega Maschile e adesso c’è giusto il tempo per tirare il fiato, recuperare qualche acciaccato e poi via, di slancio dentro i Play Off, visto che la prima gara si giocherà già sabato tra Trento e Piacenza. Ma come sono andate le 13 squadre di Superlega rispetto alle aspettative di inizio stagione? Chi è andata oltre le previsioni e chi invece ha vissuto una stagione tribolata? Scopriamolo insieme con le pagelle della stagione! Sir Safety Conad Perugia voto 9. Regular Season da autentica dominatrice: la squadra di Grbic ha vinto e convinto, anche quando ha lasciato a riposo i titolari e schierato le presunte riserve. Giannelli ha preso in fretta le chiavi della regia, Leon è tornato su livelli inavvicinabili per tutti e Anderson ha fugato i dubbi sulla sua tenuta dopo l’anno di stop e l’operazione. In assoluto la squadra da battere. foto Lega Volley Cucine Lube Civitanova voto 5. Stagione caratterizzata finora da tanti infortuni vero, ma anche da una serie di obiettivi mancati, dalla Supercoppa alla Coppa Italia passando per Mondiale per Club e Champions. La sensazione è che la sconfitta in terra polacca di una settimana fa possa aver spaccato uno spogliatoio già caldo per le tante voci che lo riguardano. Il secondo posto è importante, ma è anche il minimo sindacale. Itas Trentino voto 8,5. Alzi la mano chi a giugno avrebbe previsto una Trento cosi bella e spumeggiante, con Lavia-Michieletto ormai top player mondiali. La ricezione resta l’anello debole, ma la Supercoppa vinta, la finale di Coppa Italia e la semifinale di Champions sono il marchio di fabbrica di una società che non delude mai. foto Modena Volley Leo Shoes PerkinElmer Modena voto 7. Partenza a rilento e mille polemiche dopo l’eliminazione in CEV Cup e in Coppa Italia, ma anche una lunga serie di vittorie in campionato. La squadra di Giani da il suo meglio contro le big, tende ad addormentarsi con le piccole, ma se risolve i problemi a muro potrebbe essere la mina vagante dei play off, capace di tutto nel bene e nel male. Allianz Milano voto 7. Vinta la scommessa del giovane Porro al palleggio, ma anche quest’anno manca quel quid per poter impensierire davvero le Big Four. Bravissimo Piazza a centrare la final four bolognese con una rosa che di banda ha la coperta drammaticamente corta. Cresce Romanò, specie nelle ultime partite… sarà lui l’opposto titolare l’anno prossimo? foto You Energy Volley Gas Sales Bluenergy Piacenza voto 5. Il sesto posto e dodici sconfitte non possono certo soddisfare una società che ha investito per salire ai vertici della classifica. Non convince il continuare a proporre sestetti diversi, con il problema degli italiani in campo che spesso condiziona le scelte dell’allenatore. Vero Volley Monza voto 6,5. Obiettivo play off raggiunto per una squadra che dopo l’exploit dell’anno scorso ha notevolmente ridimensionato le ambizioni di classifica. Eppure coach Eccheli tira fuori dal cilindro un Grozer che pare ringiovanito, si prende la finale di Supercoppa e la finale di Coppa Cev. Non male per un allenatore approdato in Superlega solo un anno fa. Foto Top Volley Cisterna Top Volley Cisterna voto 7. Falcidiata da infortuni, costretta in alcune partite a schierare a referto solo 8 giocatori, la squadra di Soli ottimamente guidata da Baranowicz in regia non solo si salva, ma centra anche l’ultimo posto playoff. Dirlic e Maar le certezze della squadra, ma anche il giovane Rinaldi specie nelle ultime partite si è ritagliato spazio importante. Verona Volley voto 5,5. Salvezza raggiunta con grande sofferenza, per una squadra che deve ringraziare il giovane Mozic se si trova ancora in Superlega. Tanta fatica con la seconda banda Asparuhov e nel gioco al centro, rivitalizzato solo quando in campo scendeva la classe di Raphael al palleggio. foto Luca Barone Gioiella Prisma Taranto voto 8. Neopromossa, assemblata in fretta e furia, eppure Di Pinto riesce a darle un grande cuore e a valorizzare due giovani italiani come Laurenzano e Stefani, sempre più protagonisti nel corso della stagione. E non dimentichiamo Falaschi, giunto in Puglia “per caso” e rivelatosi l’arma in più della squadra con la sua esperienza. Kioene Padova voto 6. La salvezza è arrivata, ma la squadra dopo un girone di andata in spinta si è seduta sugli allori troppo presto e ha rischiato davvero grosso. Tanta fatica con Zimmerman che non è mai riuscito ad esaltare i suoi centrali, bene Weber mentre Bottolo paga una seconda parte di stagione davvero complicata. foto Tonno Callipo Vibo Valentia Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia voto 4. L’antitesi della squadra ammirata l’anno scorso, con Saitta che non riesce a trovare feeling con i suoi attaccanti tranne Flavio, unico giocatore a salvarsi. Spiace per Baldovin, l’anno scorso arma in più nel valorizzare una squadra fatta di giocatori senza pedigree, mentre quest’anno con giocatori sulla carta più forti non riesce probabilmente a gestire le troppe “prime donne”. Un peccato perché l’impegno e gli investimenti della famiglia Callipo non meritavano questa bruciante retrocessione, ma gli errori purtroppo si pagano. Consar RCM Ravenna voto n.g. Parlare di Ravenna sarebbe come sparare sulla croce rossa, va dato però atto a Zanini & co di averci sempre provato, seppur con un tasso tecnico e fisico non di categoria. LEGGI TUTTO

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    Ufficiali date e orari delle semifinali. Perugia-Trento il 30 marzo

    Di Redazione La CEV ha ufficializzato il calendario delle semifinali di Champions League maschile e femminile che si disputeranno tra la fine di marzo e l’inizio di aprile. L’andata del derby italiano tra Sir Sicoma Monini Perugia e Trentino Itas andrà in scena mercoledì 30 marzo alle 20.30 al PalaBarton, il ritorno giovedì 7 aprile alla stessa ora alla BLM Group Arena. Stesse date anche per la sfida polacca tra Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Jastrzebski Wegiel. Nel torneo femminile l’A.Carraro Imoco Conegliano è già qualificata alla finale a causa dell’esclusione delle squadre russe: il doppio match tra VakifBank Istanbul e Fenerbahce Opet Istanbul è in programma giovedì 31 marzo e mercoledì 6 aprile. Le finalissime sono al momento programmate per il 21 o 22 maggio, ma non è ancora chiaro se la CEV confermerà la formula delle Super Finals o riproporrà due gare di andata e ritorno. SEMIFINALI MASCHILIJastrzebski Wegiel-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle andata mer 30/3 ore 20, ritorno gio 7/4 ore 20Sir Sicoma Monini Perugia-Trentino Itas andata mer 30/3 ore 20.30, ritorno gio 7/4 ore 20.30 SEMIFINALE FEMMINILEVakifBank Istanbul-Fenerbahce Opet Istanbul andata gio 31/3 ore 17, ritorno mer 6/4 ore 17 (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Perugia chiude in trionfo: anche Civitanova cade in tre set al PalaBarton

    Di Redazione Chiude la regular season nel modo migliore possibile la Sir Safety Conad Perugia. Già certa da tempo del primo posto, la squadra umbra si regala una prova di forza sulla Cucine Lube Civitanova seconda in classifica, chiudendo sul 3-0 in un PalaBarton infuocato. Match splendido, con una grande pallavolo da entrambe le parti e con una cornice di pubblico degna di due grandi squadre. Alla fine festa in campo e sugli spalti, con la Coppa Italia protagonista. Perugia, senza Matt Anderson volato negli States per la nascita della sua secondogenita, fa sua la gara dopo tre parziali al calor bianco, sfruttando i fondamentali del muro (12 vincenti contro 3 avversari) e del servizio (5 ace contro 2) e trovando colpi vincenti in attacco nei momenti caldi dei tre set. Clamorosa la rimonta nel terzo parziale quando, sotto 8-15, i bianconeri non mollano, risalgono punto dopo punto grazie ai palloni vincenti di Rychlicki e Leon e trovano il guizzo decisivo dopo una interminabile lotteria ai vantaggi. MVP della sfida proprio l’opposto bianconero Kamil Rychlicki, che cresce punto dopo punto e chiude con 20 palloni vincenti ed il 53% in attacco, ben spalleggiato dal best scorer della partita Wilfredo Leon (22 con 2 ace, il 56% in attacco e 5 muri) e da Oleh Plotnytskyi (13 con 3 ace, tante serie importanti dalla linea dei nove metri e 2 muri vincenti). Civitanova si consola con il secondo posto matematico, vista la sconfitta di Trento, e con la buona prova da titolare di Osmany Juantorena (12 punti con il 52%) dopo il lungo stop. La cronaca: Subito due di Leon e poi due di Juantorena (2-2). Muro vincente di Solè (5-3). Ace di Simon, poi Lucarelli e vantaggio Lube (5-6). Ancora un muro di Perugia, stavolta con Ricci (8-7). Juantorena capovolge ancora (8-9). Sempre a muro Perugia, lo firma Leon (10-9). Plotnytskyi in contrattacco da posto 6 (11-9). Sesto muro nel set di Perugia con Leon (14-11). Difesa e contrattacco di Rychlicki (16-12). Out Lucarelli (18-13). Out anche Rychlicki (19-16). Errore in attacco di Plotnytskyi, Civitanova torna sotto (20-18). Il neo entrato Kovar porta la Lube a meno 1 (22-21). Rychlicki dalla seconda linea, poi Solè e set point Perugia (24-21). Ace clamoroso di Leon e vantaggio Perugia (25-21). Botte da orbi anche nell’avvio del secondo set con gli ace di Plotnytskyi e Zaytsev (6-6). Il contrattacco di Juantorena porta avanti la Lube (6-7). Rychlicki capovolge (8-7). In rete la pipe di Leon (8-9). Contrattacco di Lucarelli, fuori Plotnytskyi e più 3 Civitanova (9-12). Perugia sistema la fase di sideout, ma non riesce a ricurice il gap (14-17). Fuori Lucarelli, poi ace di Plotnytskyi (18-18). Giannelli ad una mano per Rychlicki che firma il sorpasso Sir (19-18). Il muro della coppia Rychlicki-Solè tiene avanti Perugia (21-20). Ace di Leon a 130 Km/h (23-21). Plotnytskyi porta Perugia al set point (24-22). Muro di Plotnytskyi e Perugia raddoppia (25-22). Parità anche in avvio di terzo parziale (5-5). Break della Lube con Zaytsev (6-8). Prove di fuga per Civitanova (8-12). Altri due per gli ospiti (8-14). Perugia prova ad accorciare con gli attacchi di Rychlicki (14-18). Muro di Solè e poi muro di Plotnytskyi (16-18). Rychlicki tiene vive le speranze da posto 4 (19-21). Leon riporta Perugia a -1 (21-22). “Single wall” di Leon e parità (22-22). Simon a segno (22-23). Leon sulle mani alte del muro (23-23). Kovar dà il set point alla Lube (23-24). Invasine del muro di Civitanova, si va ai vantaggi (24-24). Fuori Leon dai nove metri (24-25). Tocca l’antenna l’attacco di Juantorena (25-25). Sulla linea il contrattacco di Plotnytski, match point Perugia (26-25). Maniout di pura classe di Juantorena (26-26). Muro di Juantorena, ancora set point Lube (26-27). Rychlicki non ci sta (27-27). Fuori il servizio di Giannelli (27-28). Ancora Rychlicki (28-28). Il muro di Leon, match point (29-28). In rete Plotnytskyi (29-29). Leon da posto 4 (30-29). Fuori Kovar, Perugia vince ancora (31-29). Sebastian Solè: “È stata una partita nella quale ci siamo trovati anche sotto contro una Lube in crescita. Ma abbiamo messo in campo una bella pallavolo, abbiamo lavorato tutta la settimana forte perché volevamo vincere ed abbiamo tenuto il giusto atteggiamento. Il pubblico? Bellissimo, quando eravamo sotto nel terzo set i nostri tifosi non hanno mollato e ci hanno dato quell’energia che serviva per risalire e vincerlo“. Gianlorenzo Blengini: “Per lunghi tratti della partita abbiamo giocato punto a punto, però loro sono stati più bravi e alla fine hanno meritato la vittoria. A fare la differenza nei vari set sono stati sicuramente i turni in battuta di Plotnytskyi e Leon, ma al di là di questo bisogna ammettere che loro sono stati più efficaci. Bravi loro, quindi, mentre noi abbiamo avuto le nostre occasioni e non siamo riusciti a sfruttarle: nel primo set, in cui potevamo provare ad allungare nella parte centrale, e anche negli altri set in cui in ogni caso abbiamo giocato con regolarità nel punto a punto. Perugia ha avuto un pizzico di precisione in più, e questo ha avuto il suo peso nel saldo finale“.  Sir Safety Conad Perugia-Cucine Lube Civitanova (25-21, 25-22, 31-29)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 1, Rychlicki 20, Ricci 5, Solè 7, Leon 22, Plotnytskyi 13, Colaci (libero), Travica, Ter Horst, Mengozzi. N.e.: Piccinelli (libero), Dardzans, Russo. All. Grbic, vice all Valentini.Cucine Lube Civitanova: De Cecco, Zaytsev 10, Simon 8, Anzani 2, Lucarelli 8, Juantorena 12, Balaso (libero), Gabi Garcia 1, Diamantini 1, Kovar 4, Yant, Sottile. N.e.: Marchisio (libero), Jeroncic. All. Blengini, vice all. Giannini.Arbitri: Rossella Piana – Andrea Puecher.Note: Durata set: 30′, 29′, 42′, tot. 1h41′. Perugia: 17 b.s., 5 ace, 51% ric. pos., 13% ric. prf., 49% att., 12 muri. Civitanova: 7 b.s., 2 ace, 42% ric. pos., 18% ric. prf., 44% att., 3 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabio Ricci: “Vogliamo chiudere la regular season nel migliore dei modi”

    Di Redazione Due i giorni che separano la Sir Safety Conad Perugia dal big match di domenica con la Cucine Lube Civitanova. Ultima di campionato e spettacolo assicurato al PalaBarton, con la prima e la seconda della classe una di fronte all’altra. Nikola Grbic ed il suo staff stanno mettendo a punti gli ultimi accorgimenti di ordine tecnico-tattico: i Block Devils dopo una settimana di lavoro piena senza impegni infrasettimanali, hanno voglia di scendere in campo per un match che, nonostante non abbia risvolti in chiave di classifica (i bianconeri già da due giornate sono certi del primo posto al termine della regular season), ha sempre grande rilievo. In vista della gara di domenica parla il centrale bianconero Fabio Ricci: “Chiudiamo la regular season con un big match davanti al nostro pubblico e vogliamo chiuderla nel migliore dei modi. Le partite contro la Lube hanno sempre un grande fascino e danno sempre grandi stimoli a prescindere dal fatto che per la classifica finale sia già tutto deciso. Mi aspetto una gara combattuta e spettacolare, sarà anche un ottimo banco di prova in vista dell’inizio dei play off scudetto e delle semifinali di Champions“. Civitanova, a differenza di Perugia, deve ancora chiudere il discorso per il secondo posto in classifica. Una lunghezza di vantaggio della Lube su Trento (54 punti contro 53), una partita da recuperare (il 23 marzo in casa contro Milano), attualmente una vittoria in più ed un largo vantaggio nel quoziente set su Trento per Civitanova che, con due punti nelle prossime due partite, sarebbe certa della seconda posizione. Blengini ed i suoi ragazzi vengono dalla trasferta polacca infrasettimanale di Champions, dove hanno solo sfiorato l’accesso in semifinale contro lo Jastrzebski, ed arriveranno quindi desiderosi di rivalsa e determinati a tornare alla vittoria. Il match tra le prime due della classe mette di fronte ovviamente due formazioni con diversi numeri tra i migliori della Superlega: la seconda e la terza nel numero degli ace (Perugia 166, Civitanova 139), le prime due per minor numero di errori in ricezione (Perugia 87, Civitanova 100), la prima e la terza per minor numero di errori in attacco (Perugia 122, Civitanova 132), le prime due per percentuale offensiva di squadra (Civitanova 52,5%, Perugia 52,3%).Tutto questo senza contare i grandi interpreti che calcheranno il taraflex come il primatista degli ace della Superlega (Leon con 60 servizi vincenti) ed il miglior schiacciatore (ancora Leon) e miglior centrale (Simon) del campionato come indice di valutazione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia saluta Matthew Anderson e accoglie Kamil Semeniuk?

    Di Redazione La stagione 2021-2022 sta entrando nella fase calda, tanto in campionato quanto nelle coppe europee. Lo sa bene la Sir Safety Conad Perugia, certa del primo posto in regular season e del pass per la semifinale di Champions League. Squadra che (sulla carta) vince, non si cambia? Non è del tutto d’accordo Patron Sirci, che avrebbe incominciato le operazioni di mercato alla ricerca di uno schiacciatore da affiancare al confermatissimo Leon. Se, lo scorso mese, il presidente di Perugia aveva dichiarato tutte le sue intenzioni nel riconfermare Matthew Anderson in diagonale di posto 4, ora Sirci avrebbe cambiato direzione. Come riporta La Nazione Umbria, infatti, Perugia avrebbe trovato un accordo con l’attaccante ventisettenne Kamil Semeniuk, in uscita dal Kedzierzyn-Kozle, che occuperebbe il tassello lasciato vuoto dallo statunitense Anderson. Inizialmente, Semeniuk, come riporta la testata, aveva firmato con i russi del Belgorod ma, con la guerra in atto in Ucraina, il giocatore di origine polacca avrebbe fatto marcia indietro. LEGGI TUTTO

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    Vibo ospita Perugia. Saitta: “Per ottenere un risultato utile dovremo giocare una partita perfetta”

    Di Redazione Dopo l’entusiasmante exploit di Monza, la Tonno Callipo domenica 27 febbraio ritorna al PalaMaiata per ospitare la capolista Sir Safety Conad Perugia, nel quadro della decima giornata di ritorno del torneo di Superlega Credem Banca 2022.Dieci punti nelle ultime quattro gare hanno rilanciato la formazione vibonese che ha fatto bottino pieno contro Taranto, Verona e Monza, ottenendo invece un punto contro Cisterna. Uno score positivo per i giallorossi, chiamati ovviamente a continuare su questa scia nelle ultime quattro giornate di regular season per evitare il penultimo posto. Alle porte bussa un impegno non certo agevole contro la corazzata Perugia, a cui ovviamente non mancano i top player e che finora ha perso soltanto due volte, contro Trento e Modena. In casa-Callipo c’è ovviamente la consapevolezza che contro gli umbri di Grbic sarà una montagna irta da scalare, ma di fronte ad una sfida non si parte mai sconfitti e le gare vanno sempre giocate in campo. Saitta e compagni oltre che contando sulle proprie dinamiche tecniche, di certo migliorate nell’ultimo periodo, scenderanno in campo sfruttando l’entusiasmo derivante dal recente score positivo. Per ultimo il successo netto in terra brianzola, dove la Callipo ha mostrato in campo determinazione e desiderio di conservare un posto in Superlega. Dunque rispetto per un avversario di alto livello ma nessun timore reverenziale e necessità di provarci per i giallorossi contro Leon e compagni. Anche perché a poche gare dalla fine della regular season, la lotta per la salvezza si fa sempre più infuocata, soprattutto alla luce di qualche risultato inatteso di domenica scorsa. Dopo la gara con gli umbri, il calendario dei vibonesi proseguirà con la doppia trasferta di mercoledì 2 marzo (recupero 2a giornata di ritorno) con l’Itas Trentino, e poi quella alla Kioene Arena di domenica 13 marzo con Padova dove, con ogni probabilità, si deciderà il futuro delle due contendenti. La chiusura, invece, è prevista per domenica 20 marzo al PalaMaiata con la quotata Gas Sales Bluenergy Piacenza guidata da Lorenzo Bernardi. Dunque è chiaro come ogni punto potrebbe diventare decisivo per la Callipo, per cui serve la massima concentrazione fin dal primo pallone di domenica pomeriggio. Un ruolo importante potrà recitarlo il caloroso popolo giallorosso: le imprese diventano meno proibitive se lo storico e consolidato settimo uomo della Tonno Callipo farà sentire alti ed incessanti – come sempre del resto – la sua voce ed il suo sostegno. Tra gli altri il team vibonese punta sulle sue due attuali bocche di fuoco: il centrale Flavio, secondo con 198 punti nella relativa classifica individuale per ruolo; ed il giapponese Nishida salito in 21esima posizione con 232 punti (35 ace). Dal canto suo Perugia guida con il piglio dei campioni la classifica della Superlega grazie a ben 19 vittorie e 2 sconfitte, per un totale di 58 punti ed a +13 dalla Lube, che però deve recuperare due gare. La formazione umbra è reduce da due vittorie interne in quattro parziali contro Kioene Padova nel turno di domenica scorsa e contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza nell’anticipo di giovedì. Le uniche due sconfitte incassate finora per Perugia recano la data del 24 novembre all’8° giornata di andata, quando Modena passò al PalaBarton per 3-2, e del 2 gennaio scorso a Trento (per 3-2) per l’anticipo della 5° giornata di ritorno. Una corazzata quella di Grbic impegnata ovviamente anche in Champions League, dove per i quarti di finale se la vedrà con lo Zenit di San Pietroburgo. Alla vigilia del match con la corazzata Perugia a prendere la parola in casa-Callipo è il capitano Davide Saitta: “Non è un caso se in vetta alla classifica ci sia Perugia: è una corazzata costruita per vincere – sottolinea il regista giallorosso -, con una squadra di questo livello potremo ottenere un risultato utile se giocheremo una partita quasi perfetta, approfittando anche di qualche loro eventuale distrazione. Perugia vorrà ottenere punti per blindare il primo posto ma noi non possiamo permetterci di pensare all’avversario che abbiamo di fronte. Dobbiamo dare il massimo e raccogliere il più possibile in tutte le gare che ci aspettano da qui alla fine della regular season”. Un periodo positivo per la Callipo che si spera continui. “Intanto la vittoria su Monza – continua Saitta – ci ha dato una buona iniezione di fiducia ed è stata anche una bella ricompensa dopo un mese molto intenso e probante, in cui ogni partita aveva il valore di una finale. Sicuramente il tie break perso con Cisterna ci ha dato la carica giusta per affrontare con successo la formazione brianzola. Dopo i risultati delle gare disputate domenica la lotta salvezza si fa ancora più avvincente”. Dunque massima concentrazione in questo rush finale. “Non è ancora tempo di tracciare bilanci ma posso dire che sono contento dei punti importanti che siamo riusciti ad ottenere nelle ultime quattro partite. Punti che ci hanno permesso di abbandonare la penultima posizione in classifica e di rimetterci in gioco per difendere la categoria. In questa fase l’aiuto di Fromm e di Nelli, che nel frattempo hanno raggiunto una buona forma e hanno trovato l’intesa con il resto del gruppo, si è rivelato fondamentale”. Breve flashback anche sui trascorsi umbri di Saitta. “A Perugia ho trascorso una metà stagione in cui ho avuto la possibilità di conoscere il Presidente Sirci e tutto l’ambiente che è veramente affamato di pallavolo. L’augurio alla vigilia di questa gara con Perugia è di riuscire a fare uno sgambetto ad una squadra molto forte. E comunque questa è una stagione particolare in cui il margine tra salvezza e Play Off è minimo. Si è innescata una lotta serrata come non si vedeva da molto tempo e tutto ciò è elettrizzante. Noi vogliamo – conclude Saitta – giocare fino all’ultimo”. EX. Tre gli ex in campo, uno in panchina. Il 33enne regista catanese Davide Saitta, a Perugia nella seconda parte di stagione del torneo 2010-2011 in A2. Lo schiacciatore Matt Anderson (Perugia) alla Callipo nella stagione 2010-2011. Quando, con allenatore Di Pinto, disputò in giallorosso 27 partite (100 set giocati) con 417 punti realizzati, di cui 359 in attacco, 24 ace e 34 muri. Stefano Mengozzi a Vibo Valentia nel biennio 2018/19-2019/20. In panchina invece c’è Antonio Valentini (vice allenatore Perugia) a Vibo dalla stagione 2007-08 quale scout man; poi vice allenatore dal 2013-14 per cinque stagioni (con Blengini, De Giorgi, Monti, Mastrangelo, Kantor, Tubertini e Fronckowiak); e primo allenatore nella stagione 2018-19 fino al febbraio del 2019. Il match sarà visibile in diretta streaming sulla piattaforma web Volleyballworld.tv con il commento di Piero Giannico. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ecco le date dei quarti di finale di Champions League

    Di Redazione La CEV ha reso note oggi le date dei quarti di finale di Champions League maschile e femminile, almeno per quanto riguarda le gare di andata. Sul calendario pende comunque la spada di Damocle della crisi internazionale, dal momento che nei due tornei sono coinvolte ben 5 squadre russe e la possibilità di disputare le gare sul loro campo è fortemente in dubbio (lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, ad esempio, ha già chiesto lo spostamento). Per quanto riguarda il torneo femminile sono già certe le date del derby italiano tra Vero Volley Monza e A.Carraro Imoco Conegliano: l’incontro di andata si giocherà all’Arena di Monza mercoledì 9 marzo alle 20.30, mentre il ritorno al Palaverde andrà in scena giovedì 17 marzo alle 20.30. In campo maschile la prima a scendere in campo sarà la Cucine Lube Civitanova, che martedì 8 marzo alle 20.30 ospiterà lo Jastrzebski Wegiel. Il giorno successivo, mercoledì 9 marzo, la Sir Sicoma Monini Perugia dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) far visita allo Zenit San Pietroburgo alle 17.30 italiane; giovedì 10 marzo terzo giorno di gare e terza partita, con la Trentino Itas che riceverà il Berlin Recycling Volleys. Già definite anche le date del ritorno per Civitanova e Trento: entrambe giocheranno mercoledì 16 marzo, rispettivamente in Germania e Polonia. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO