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    Modena fa subito il colpaccio: espugnato il PalaBarton in Gara 1!

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Le semifinali dei Play Off Scudetto iniziano subito con un grande colpo esterno: la Leo Shoes PerkinElmer Modena si impone per 1-3 al PalaBarton in Gara 1. In tutta la stagione la Sir Safety Conad Perugia non aveva mai perso una partita in meno di cinque set, ad eccezione della semifinale di Supercoppa a inizio anno: un risultato eccezionale che spinge subito avanti la squadra di Andrea Giani in una serie, comunque, ancora tutta da giocare (domenica alle 18 Gara 2 al PalaPanini). La cronaca:Modena parte con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin Ngapeth e Yoandy Leal, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. Perugia inizia il match con Rychlicki opposto in diagonale a Giannelli, le bande sono Leon e Anderson, al centro Mengozzi e Solè, Colaci è il libero. Il match inizia con Perugia che scappa sul 7-3. Si rialza subito la Leo Shoes PerkinElmer, 10-8. Alza i giri del motore Modena che va sul 12-14. Spingono forte i gialli al servizio, 14-17. Il muro di Bruno porta Modena sul 16-20 e gli ospiti chiudono 22-25 il primo parziale. Parte forte la Leo Shoes PerkinElmer nel secondo set, 2-5. Ngapeth e Bruno si cercano e si trovano, 5-9. Cambia marcia la Sir Safety Conad Perugia, 11-10. Non si fermano Giannelli e compagni, 15-12. Il finale del set è tirato, Perugia lo chiude 25-22, è 1-1. Parte forte nel terzo set Modena, che va sull’8-12. Restano avanti i gialli, 12-15, con Abdel-Aziz protagonista. Leal si prende la scena, 14-19 e Modena va. Tre ace micidiali di Leon riportano sotto Perugia, 19-21 e set apertissimo. Scappa sul finale la Leo Shoes PerkinElmer che chiude il parziale 22-25, è 2-1. Nel quarto set i gialli vanno sul 6-10 grazie a un perfetto sideout. Non si ferma Modena, 11-18. I gialli chiudono 20-25 il quarto set e 3-1 il match. Sir Safety Conad Perugia-Leo Shoes PerkinElmer Modena 1-3 (22-25, 25-22, 22-25, 20-25)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 2, Anderson 3, Mengozzi 0, Rychlicki 15, Leon Venero 19, Solé 12, Piccinelli (L), Colaci (L), Ricci 6, Plotnytskyi 7, Ter Horst 0, Travica 0. N.E. Dardzans, Russo. All. Grbic. Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 1, Ngapeth E. 20, Mazzone 5, Abdel-Aziz 22, Leal 16, Stankovic 3, Gollini (L), Sanguinetti 0, Sala 0, Van Garderen 0, Rossini (L). N.E. Ngapeth S., Salsi. All. Giani. Arbitri: Lot, Cappello. Note: Durata set: 33′, 31′, 30′, 33′; tot: 127′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Trentino Itas eroica vince il Golden Set e fa fuori Perugia dalla Champions!

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Matey Kaziyski fuori con il ghiaccio sul ginocchio, Riccardo Sbertoli acciacciato, la Sir Sicoma Monini Perugia che riemerge dall’abisso, vince il tie break alla BLM Group Arena: nulla è sufficiente a fermare una strepitosa Trentino Itas, che al termine di una partita eroica vince il decisivo Golden Set di spareggio e centra la sesta finale di Champions League della sua storia, la seconda consecutiva. Una delusione terribile per gli umbri, fin qui dominatori della stagione, e un’altra straordinaria impresa per la formazione di Angelo Lorenzetti, che il 22 maggio a Ljubljana ritroverà la stessa avversaria dello scorso anno: lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, vincitore del derby polacco contro lo Jastrzebski Wegiel. Una partita incredibile, come e più di quella d’andata, in cui succede tutto e il contrario di tutto: Wilfredo Leon che non incide in attacco e subisce ben 9 murate, ma nel set di spareggio “rischia” di cambiare la partita con l’ace del 14-14 dopo che Trento era stata avanti 8-2; Kaziyski che parte male, poi diventa protagonista e infine esce per infortunio; Alessandro Michieletto e Daniele Lavia che si caricano la squadra sulle spalle con 25 e 19 punti, frustrando le iniziative di un Matt Anderson stellare (23 punti, 65% in attacco). Perugia, che nel girone aveva battuto in due occasioni Trento per 3-0, paga un numero enorme di errori specialmente in battuta (10 del solo Leon) e vede sfumare nel modo più beffardo il sogno europeo. Trentino Itas-Sir Sicoma Monini Perugia 2-3 (25-21, 21-25, 25-16, 20-25, 13-15) Golden Set 17-15Trentino Itas: Kaziyski 11, D’Heer, Michieletto 25, Sbertoli 3, Cavuto 1, Pinali 2, Albergati ne, Lavia 19, Zenger (L), Podrascanin 10, Lisinac 10, Sperotto, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Sir Sicoma Monini Perugia: Anderson 23, Ricci 4, Dardzans ne, Travica, Ter Horst ne, Giannelli 2, Rychlicki 17, Leon 24, Piccinelli, Solé 9, Russo (L) ne, Colaci (L), Plotnytskyi, Mengozzi 6. All. Grbic.Arbitri: Cambré (Belgio) e Cesare (Italia).Note: Trento: battute vincenti 6, battute sbagliate 26, attacco 49%, ricezione 43%-16%, muri 16, errori 29. Perugia: battute vincenti 6, battute sbagliate 28, attacco 51%, ricezione 53%-29%, muri 10, errori 43. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia ferma Cisterna. Grbic: “Risultato bugiardo, loro in gran forma”. Colaci: “Hanno regalato poco”

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia riesce, dopo cinque anni, a chiudere la serie dei Quarti di finale Play Off Scudetto a Gara 2. Avversario di questa iniziale parte dei Play Off, una Top Volley Cisterna che ci ha sempre creduto e che ha dato filo da torcere alla squadra di Grbic. Nikola Grbic, coach Sir Safety Conad Perugia: “In tutti e tre i set siamo partiti sotto, con Cisterna che giocava bene, rischiava in battuta e ancora una volta si sono confermati in difesa: non è semplice per un giocatore attaccare forte e trovare uno dall’altra parte che te la tira su, anche questa è una forma di pressione che loro mettevano. In più è rientrato Dirlic, che ha fatto un’altra signora partita. Dall’altra parte, noi siamo sempre riusciti, in tutti e tre i set, a ribaltare il risultato e recuperare la partita. Come in Gara 1, il risultato è un po’ bugiardo rispetto ai valori dimostrati in campo, se si guarda ai parziali. Sono comunque contento che siamo riusciti a portare a casa un risultato netto. Ora testa alle semifinali e, prima, alla gara di Champions League contro Trento”. Massimo Colaci, libero Sir Safety Conad Perugia: “Abbiamo affrontato questa gara come ci eravamo ripromessi di fare, partendo carichi e determinati. Cisterna è una squadra che sbaglia poco e, quindi, regala poco. I primi due set sono stati difficili, sembrava di giocare a beach volley con i riflessi del sole in campo (ride ndr). Sono contento di aver raggiunto un’altra semifinale, un passo alla volta. Ora si pensa a Trento, dove vorremo giocare un’altra grande partita e sfruttare un po’ meglio le occasioni che si creano, rispetto a quanto fatto durante l’andata. Sarà una partita ancora più complicata visto che giocheremo fuori casa”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia non sbaglia la visita al palazzetto di Cisterna: 3-0 e accesso alla semifinale

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia bissa il successo di gara 1, viola il palazzetto di Cisterna superando in tre set i padroni di casa della Top Volley e stacca il biglietto per il penultimo atto della corsa al tricolore dove trova la Leon Shoes Perkinelmer Modena vincente in due gare contro l’Allianz Milano. Il via con gara 1 giovedì 14 aprile al PalaBarton. I Block Devils ci hanno messo tanto in ricezione (54% di positiva), hanno lavorato con alte percentuali in attacco (50% di squadra) e soprattutto hanno alla fine fatto la differenza con il muro. 12 i punti diretti dei bianconeri nel fondamentale (4 a testa per Giannelli e Solè, 3 per Mengozzi) e tantissima pressione agli attaccanti avversari costretti spesso a colpi molto rischiosi per andare a punto. È Leon con 16 punti (2 ace, 54% in attacco) il miglior realizzatore di Perugia, ma l’Mvp meritatissimo se lo prende Kamil Rychlicki. L’opposto lussemburghese chiude con 15 palloni vincenti attaccando con grande continuità (65%) per tutto l’arco del match. Bene al centro Mengozzi (73% in primo tempo), regia lucida quella di Giannelli e poi là dietro c’è il solito spettacolare Max Colaci. IL MATCH C’è Mengozzi al centro in coppia con Solè nella metà campo bianconera. Buona partenza dei Block Devils con Rychlicki protagonista (2-4). Ace di Leon (3-6). Cisterna accorcia (5-6). Il muro di Mengozzi riporta a +3 i suoi (6-9). Ace di Giannelli (6-10). Dirlic dimezza con il maniout, Rinaldi riporta Cisterna a contatto (11-12). Fuori la pipe di Maar, poi muro tetto di Giannelli (11-15). È sempre Dirlic a suonare la carica per i padroni di casa (13-15). Mengozzi tiene la fase sideout di Perugia (16-19). Ace di Baranowicz (18-19). Muro vincente di Solè (18-21). Invasione di Leon (21-22). Si riscatta subito il capitano bianconero (21-23). A segno Anderson, set point Perugia (22-24). In rete il servizio di Rinaldi, Block Devils avanti (23-25).2-2 in avvio di secondo set dopo il muro di Solè. Dirlic in contrattacco, poi smash di Zingel (5-2). Rychlicki accorcia (5-4). Dirlic continua la sua partita eccellente in attacco (9-6). Perugia sistema il sideout e con il muro su Dirlic torna a contatto (14-13). Altro muro bianconero con Giannelli e parità (14-14). Si gioca punto a punto con Leon che mette a terra il pallone del 18-18. Out Dirlic, vantaggio Perugia (18-19). Arriva il muro di Solè (20-22). Lungo scambio chiuso da Rychlicki (20-23). Invasione di Maar, set point Perugia (20-24). Solè propizia il raddoppio bianconero (20-25). Il muro di Giannelli vale il 3-3 nelle fasi inziali della terza frazione. Doppio ace (il secondo con l’aiuto del nastro) di Dirlic (6-3). Ace anche per Anderson (8-7). Raffaelli spinge i suoi (11-8). Ace di Leon (12-11). La palla non cade mai finchè non arriva Anderson (13-13). Salgono i giri di Leon e Rychlicki (15-18). Il muro di Mengozzi (15-19). Ace di Baranowicz (17-19). Muro vincente di Leon (18-22). Maniout di Anderson, match point Perugia (20-24). Chiude ancora Anderson, Perugia vola in semifinale (20-25).    I COMMENTI Simone Giannelli (Sir Safety Conad Perugia): “Una vittoria meritata contro un avversario che, come in gara 1, ha giocato bene. Ci hanno messo pressione, noi siamo stati molto bravi a rimanere lì e continuare a fare il nostro gioco. Conquistare la semifinale scudetto in Italia non è mai semplice né scontato e sono contento”. TOP VOLLEY CISTERNA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 0-3 (23-25, 20-25, 20-25)TOP VOLLEY CISTERNA: Baranowicz 2, Dirlic 18, Bossi 5, Zingel 5, Maar 14, Rinaldi 2, Cavaccini (libero), Raffaelli 3, Wiltenburg 1. N.e.: Picchio, Giani, Saadat. All. Soli, vice all. Cocconi.SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli 5, Rychlicki 15, Mengozzi 6, Solè 6, Leon 16, Anderson 8, Colaci (libero), Plotnytskyi, Travica. N.e.: Ricci, Ter Horst, Russo, Piccinelli (libero), Dardzans. All. Grbic, vice all Valentini.Arbitri: Bruno Frapiccini – Ubaldo Luciani (Fonte; comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Derby tra i big italiani. Lorenzetti: “Protagonisti come promesso”. Grbic: “Roster di grandi campioni”

    Di Redazione Il Pala Barton ha tenuto le luci accese per quasi tre ore, ad illuminare il campo ai giganti della pallavolo maschile italiana, in una sfida che sa di derby e che vale la semifinale di Champions League. Perugia e Trento si sono dati battaglia per cinque lunghi set e a trionfare, in questa semifinale di andata, sono stati gli ospiti dell’Itas di coach Lorenzetti. Un passo in più verso la finalissima della coppa europea più importante per i dolomitici. La consapevolezza di dover andare a Trento, per il ritorno, ancora più agguerriti per i Block Devils. Ci sono solo parole di elogio da parte di entrambi gli allenatori, per entrambe le formazioni. Una lunga partita, una bella partita, uno show della pallavolo italiana. Angelo Lorenzetti: “Sappiamo quanto sia forte Perugia e come lo abbia dimostrato anche nel finale di quarto parziale che, in caso contrario, avremmo potuto chiudere meglio, garantendoci almeno la certezza di giocare il golden set nella gara di ritorno a Trento . Al di là di tutto, siamo però stati protagonisti come ci eravamo ripromessi; la squadra ha giocato una grande partita, che ci garantirà una grande carica di adrenalina per i prossimi impegni. Non siamo a livello delle prime, ma giocando con il giusto spirito, come abbiamo fatto oggi, possiamo comunque provare a dire la nostra contro chiunque”. Nikola Grbic: “Trento ha giocato una grande partita, ma non che fosse una novità. Sapevamo che si trattasse di una squadra composta da grandi campioni, con la linea di centrali più forte d’Italia, con due ricevitori della nazionale campione d’Europa e con uno dei migliori giocatori della storia della pallavolo, che ha risolto tante situazioni a loro favore. Non ci siamo sorpresi, sapevamo avrebbero potuto tirare fuori una partita così. Come spesso capita nelle sfide tra due squadre di alto livello, a decidere il risultato finale sono dei singoli episodi. L’ho detto ai ragazzi, fin da quando abbiamo iniziato la preparazione, è un momento di finali, dove ogni partita è una finale: ora testa a Latina, assolutamente. E poi penseremo di nuovo al ritorno. Non sarà facile, ma resettiamo e cerchiamo la nostra miglior partita”. La giovane stella dell’Itas Trentino, Alessandro Michieletto, ha dato il suo contributo segnando a tabellino ben 26 punti, superato solo dal solito Leon da 29. Alessandro Michieletto: “Quello che conta è come siamo scesi in campo: l’atteggiamento, la voglia. Volevamo dimostrare che non siamo quelli della finale di Coppa Italia, e oggi ci siamo riusciti. Abbiamo giocato meglio di loro, peccato per il quarto set dove loro hanno fatto la differenza in battuta soprattutto con Leon. Reazione nostra bellissima al tie break”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento fa il colpaccio: 3-2 a Perugia nella semifinale di andata

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Quasi tre ore di magnifica battaglia al PalaBarton per decretare un verdetto a sorpresa: la Trentino Itas vince al tie break la semifinale di andata della Champions League in casa della Sir Sicoma Monini Perugia, che ora sarà chiamata a ribaltare il risultato in casa dei rivali nel ritorno di giovedì 7 aprile. Il settimo confronto stagionale tra le due squadre (gli umbri avevano vinto entrambi i match “europei” per 3-0) è una partita dall’esito impronosticabile, piena di colpi di scena e scambi lunghissimi, ma nel complesso la squadra di Lorenzetti convince più dei padroni di casa e merita pienamente il successo, legittimandolo con un quinto set sempre condotto dal 6-8 in poi (con un solo errore). L’Itas deve fare i conti con un Lavia ancora a mezzo servizio, che si alterna in campo con Pinali, ma trova in Alessandro Michieletto e Matey Kaziyski due finalizzatori implacabili: 26 punti con il 51% per l’azzurro, 25 con il 50% per il capitano, che firma anche due ace. Sostanzioso il contributo di Lisinac (12 punti) mentre Podrascanin, in difficoltà in attacco, si fa sentire con 4 muri. Dall’altra parte, a un Kamil Rychlicki per lunghi tratti inarrestabile (25 punti, 67% in attacco) si affianca un Wilfredo Leon che, bersagliato in ricezione, non riesce a esprimere tutta la sua potenza in attacco ma chiude comunque con 29 punti a tabellino, frutto anche di 5 ace e 5 muri. Nell’altra semifinale, intanto, lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle si è imposto in trasferta per 3-0 nel primo atto del derby polacco contro lo Jastrzebski Wegiel. Sir Sicoma Monini Perugia-Trentino Itas 2-3 (23-25, 25-19, 23-25, 30-28, 12-15)Sir Sicoma Monini Perugia: Anderson 15, Ricci 1, Dardzans ne, Travica ne, Ter Horst ne, Giannelli 3, Rychlicki 25, Leon 29, Piccinelli (L) ne, Solé 10, Russo ne, Colaci (L), Plotnytskyi 1, Mengozzi 5. All. Grbic.Trentino Itas: Kaziyski 25, D’Heer 1, Michieletto 26, Sbertoli 2, Cavuto 1, Pinali 7, Albergati ne, Lavia 4, Zenger (L), Podrascanin 7, Lisinac 12, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Arbitri: Fernandez Fuentes (Spagna) e Puecher (Italia).Note: Spettatori 2348. Perugia: battute vincenti 9, battute sbagliate 20, attacco 50%, ricezione 47%-25%, muri 11, errori 27. Trento: battute vincenti 6, battute sbagliate 19, attacco 49%, ricezione 41%-15%, muri 10, errori 24. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’orgogliosa Cisterna fa soffrire la Sir Safety Conad in Gara 1

    Di Redazione Lotta serrata al PalaBarton per Gara 1 dei quarti di finale Play Off. La spunta in quattro set, dopo quasi due ore di gioco, la Sir Safety Conad Perugia contro una coriacea Top Volley Cisterna. Match combattuto a Pian di Massiano con i pontini che, seppure orfani di Cavaccini, Dirlic e Rinaldi, giocano con carattere e qualità, molto bene in fase break e con continuità a muro. Perugia, dopo un primo set eccellente, cala l’intensità dai nove metri perdendo il secondo, piazza un parziale vincente nel terzo (dall’11-12 al 25-17) e trova il guizzo decisivo, nei vantaggi della quarta frazione, con il capitano Leon. È l’attacco bianconero a fare la differenza. I Block Devils chiudono con il 54% di squadra contro il 41% dei pontini. Wilfredo Leon con 27 punti (65% in attacco) è il miglior realizzatore del match e dei suoi, ma l’MVP se lo prende il rientrante Matt Anderson, che chiude con 15 palloni vincenti ed una gara a tutto campo. Doppia cifra in casa Sir anche per Rychlicki (16 punti), 7 i punti al centro per Solé ed applausi scroscianti dei duemila e passa del PalaBarton per le mille difese di Max Colaci. Nelle file di Cisterna, in formazione di emergenza con Saadat e Raffaelli titolari, è proprio il giovane iraniano (15 punti) a brillare insieme a Maar (16).La cronaca:Primo break di Perugia con lo smash di Leon (3-2). Contrattacco a segno di Maar (5-6). Leon da posto 6 e Rychlicki con la diagonale capovolgono (8-6). Ace di Giannelli (9-6). Super difesa di Colaci e Leon capitalizza (10-6). Ancora Leon (12-7). Il muro di Saadat accorcia (14-11). Super scambio chiuso da Anderson (16-11). Leon buca il taraflex con la pipe (19-12). Contrattacco a bersaglio per Rychlicki (21-13). Il muro a tre bianconero ferma Saadat (23-14). Il pallonetto di Leon vale il set point (24-15). Chiude subito a muro Solé (25-15). Partenza lanciata di Perugia in avvio di secondo set (6-2). Zingel ne fa tre e accorcia (6-5). Ace di Raffaelli e parità a quota 9. Ace di Zingel, out Rychlicki, muro su Giannelli e Cisterna scappa via (13-16). Ancora un punto per gli ospiti con Raffaelli (13-17). Invasione aerea fischiata a Giannelli (17-22). Raffaelli regala ai suoi il set point (19-24). Il muro di Raffaelli pareggia i conti (19-25). Equilibrio in avvio di terzo parziale (4-4). Perugia mette il naso avanti con il contrattacco di Rychlicki (7-6). Cisterna torna avanti con il muro di Bossi (10-11). Leon due volte con la pipe (14-12). Ace di Anderson, poi out Maar (17-13). Mengozzi, in campo per Ricci, ferma a muro Saadat (18-14). Difesa a una mano di Anderson con Solè che poi chiude il primo tempo (20-15). Difende tutto Colaci, Leon capitalizza (21-15). Mengozzi con la veloce dietro porta Perugia al set point (24-17). Il maniout di Anderson riporta avanti i padroni di casa (25-17). Più 2 Perugia in avvio di quarto set con Rychlicki (5-3). Cade il pallonetto di Anderson (9-6). Ennesima difesa di Colaci e Leon porta i suoi a più 4 (11-7). “Single wall” di Giannelli (15-10). Ace di Raffaelli, poi fallo di formazione fischiato a Perugia (16-14). A segno Maar, Cisterna a meno 1 (17-16). Invasione aerea fischiata a Giannelli, si torna in parità (18-18). Si gioca punto a punto con Rychlicki che mette in terra il pallone del 21-20. Baranowicz manda avanti Cisterna (21-22). Il muro di Giannelli capovolge ancora (23-22). Pipe di Maar (23-23). Out Maar, match point Perugia (24-23). In rete Giannelli, si fa ai vantaggi (24-24). Fuori anche Wiltenburg (25-24). Chiude Leon (26-24). Kamil Rychlicki: “Da oggi in poi è importante solo vincere. Con i playoff sappiamo che inizia nuovo campionato ed il match di stasera lo ha dimostrato. Cisterna ha giocato benissimo e spinto tantissimo. Sono contento che abbiamo tenuto la pressione nel quarto set e ci prendiamo un successo molto importante nella serie“. Fabio Soli: “Ce l’abbiamo messa tutta, loro non hanno fatto la partita della vita e noi siamo stati bravi ad approfittarne. Ci siamo divertiti e abbiamo espresso la nostra migliore pallavolo. Il risultato era nelle aspettative, non la nostra prova. Abbiamo gestito al meglio ogni situazione di gioco. Rimaneggiati come eravamo e come lo siamo stati per tutto il campionato, alla fine abbiamo tenuto bene il campo. Complimenti ai ragazzi che hanno dimostrato ancora una volta grande maturità e soprattutto hanno saputo gestire al meglio l’opportunità arrivata nel terzo set portandoli fino ai vantaggi“. Sir Safety Conad Perugia-Top Volley Cisterna 3-1 (25-15, 19-25, 25-17, 26-24)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 4, Rychlicki 16, Ricci 2, Solè 7, Leon 27, Anderson 15, Colaci (libero), Plotnytskyi, Travica, Mengozzi 2. N.e.: Ter Horst, Russo, Piccinelli (libero), Dardzans. All. Grbic, vice all Valentini.Top Volley Cisterna: Baranowicz 1, Saadat 15, Wiltenburg 1, Zingel 8, Maar 16, Raffaelli 14, Picchio (libero), Bossi 1. N.e.: Giani, Rinaldi. All. Soli, vice all. Cocconi.Arbitri: Gianluca Cappello – Stefano CarettiNote: Durata set: 24′, 28′, 28′, 37′; tot: 117′. Perugia: 18 b.s., 2 ace, 51% ric. pos., 28% ric. prf., 54% att., 7 muri. Cisterna: 12 b.s., 3 ace, 41% ric. pos., 11% ric. prf., 41% att., 10 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il percorso Play Off per Perugia incomincia contro Cisterna. Grbic: “E’ un nuovo campionato”

    Di Redazione Partono i playoff scudetto per la Sir Safety Conad Perugia. Tutto pronto al PalaBarton dove domani pomeriggio, con fischio d’inizio alle ore 18:00, i Block Devils affrontano, di fronte al proprio pubblico, la Top Volley Cisterna per gara 1 dei quarti di finale. Di fronte la prima e l’ottava al termine della regular season con gara 2 in programma nel palasport pontino domenica 3 aprile ed eventuale “bella” al PalaBarton domenica 10 aprile. “Sappiamo tutti che con i playoff inizia un nuovo campionato. Un periodo nel quale ogni partita va affrontata come se fosse una finale ed ogni partita va dimenticata subito a prescindere dal risultato finale perché pochi giorni dopo c’è un altro match da giocare cercando di non ripetere, se ci sono stati, gli errori fatti in precedenza. L’ho detto ai ragazzi, in questa post season dobbiamo pensare non una partita alla volta, ma una palla alla volta per cui la nostra concentrazione è tutta su Cisterna. Affrontiamo una squadra che secondo me in campionato occupava una posizione in classifica al di sotto del reale valore della squadra. Una squadra che gioca bene, che meritatamente è rimasta in Superlega. Mi aspetto una battaglia contro un avversario che non ha niente da perdere e tutto da dimostrare. Dovremo essere concentrati, aggressivi e dare il nostro massimo in campo” analizza coach Grbic. Con il rientro di Anderson dagli Stati Uniti, rosa al completo per Nikola Grbic con l’eccezione di Roberto Russo sempre più vicino al ritorno nei ranghi. Il coach serbo dovrebbe presentare in campo il sestetto tipo con Giannelli in regia, Rychlicki in diagonale, Ricci e Solè coppia di centrali, Leon e proprio Anderson (pronto in alternativa Plotnytskyi) martelli ricevitori e Colaci libero. Cisterna si presenta a Perugia sulle ali dell’entusiasmo per il raggiungimento dei playoff e decisa a giocarsi tutte le sue carte. In dubbio il libero Cavaccini, pronto in caso di necessità il vice Picchio. Coach Soli inizialmente dovrebbe optare per Baranowicz in regia, il croato Dirlic in diagonale, Wiltenburg in coppia con l’australiano Zingel al centro, il canadese Maar e Rinaldi schiacciatori di posto quattro e Cavaccini libero. PRECEDENTI Venti i precedenti tra le due società con diciannove successi di Perugia ed una vittoria di Cisterna. L’ultimo confronto diretto lo scorso 26 dicembre a Cisterna per il match di ritorno della Superlega 21-22 con vittoria di Perugia in quattro set (27-25, 19-25, 10-25, 19-25). EX DELLA PARTITA Nessun ex in campo tra le due formazioni. Un ex invece in panchina, è il coach pontino Fabio Soli che giocò con i Block Devils in serie B1 nella stagione 2008-2009. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO