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    Play-Off 3° posto, Perugia attende Piacenza. Lorenzetti: “Quell’amarezza deve essere vissuta e attraversata”

    Focus su battuta e ricezione, per i Block Devils della Sir Susa Vim Perugia che si stanno preparando alla nuova sfida, al meglio delle tre partite, per conquistare il terzo posto, che vale la qualificazione alla Champions per la prossima stagione. Si inizia con Gara 1 martedì sera, 29 aprile, al PalaBarton Energy, con Piacenza. Il gruppo è compatto e sta lavorando verso questo nuovo obiettivo, come ha spiegato coach Angelo Lorenzetti ai microfoni della società:

    “È ovvio che la semifinale ha lasciato delle emozioni, quindi bisogna raccoglierle e definirle. Adesso dobbiamo lavorare verso un obiettivo importante che secondo me è una bella novità, che dà un senso di chiusura di una stagione e soprattutto dà un obiettivo per il prossimo anno molto importante. È chiaro che la Semifinale non è finita molti giorni fa e noi non dobbiamo far finta di essere “superuomini”: andiamo verso un altro obiettivo, ma anche con quel senso di amarezza che, per essere trasformato, deve essere vissuto e attraversato”.

    Piacenza è una squadra che ha avuto una stagione altalenante, ma che dopo l’arrivo in panchina di Ljubo Travica ha cambiato passo e trovato continuità: 

    “Ha trovato continuità soprattutto nei Play Off, e quando si dice che quella fase del campionato è un altro campionato, questa è un’altra testimonianza. Ha trovato non tanto delle cose in più, ma le cose che aveva le ha unite con continuità e questo si è visto soprattutto in questa semifinale contro Trento dove, nelle prime due gare, vedendo i numeri, si fa difficoltà a capire perché una squadra ha vinto e l’altra ha perso. Il motivo c’è sempre, ma è molto sottile, quindi vuol dire che la pallavolo che ha espresso Piacenza in quella semifinale lì è sicuramente di alto livello e con quello dobbiamo misurarci”.

    L’aspetto mentale, per il tecnico di Perugia, sarà molto importante: “Ho detto ai ragazzi che non c’è un motivo per cui, psicologicamente parlando, deve essere più facile giocare questa partita qua, non c’è un motivo per cui Piacenza debba essere più motivata, è uno scontro alla pari, questo lo dicono i numeri, soprattutto dell’ultimo periodo, quindi sta a noi interpretare al meglio questo scontro alla pari. Questo è essenziale perché vuol dire che devi entrare in questa serie sapendo che sarà dura, e dopo Gara 1, indipendentemente che vada in un modo o nell’altro, non farsi delle convinzioni che dopo – abbiamo visto – sono limitanti. La Semifinale con Civitanova è stato un insegnamento importante. Non andiamo per ricostruire, perché non abbiamo rotto niente, andiamo per prendere e per andare avanti, con il lavoro che abbiamo fatto”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Gara 5 Perugia-Civitanova, il Pagellone di Paolo Cozzi: Bottolo voto 9, Medei 8, Lorenzetti 5

    Si chiude con una prestazione mostruosa di Civitanova una serie di semifinale bellissima e combattutissima, che ha dapprima visto dominare Perugia salvo poi patire il ritorno prepotente dei marchigiani che si aggrappano al servizio e soprattutto ai loro due giocatori simbolo per risalire la china e guadagnarsi con merito la finale contro Trento.

    In casa umbra un brusco stop che deve far riflettere, ma anche la certezza che la squadra c’è e può ancora riscattare la stagione con le finali di champions.

    Ma veniamo alle pagelle di giornata, ricordando che una giornata può andare bene o essere storta, ma tutti i ragazzi ci hanno regalato un gran bel match ricco di pathos ed emozioni.

    foto Lega Volley

    Bottolo: voto 9Che in questa stagione abbia raggiunto la sua maturità completa lo abbiamo già detto tante volte, ma ieri Mattia ha letteralmente preso la squadra per mano e con una prova pazzesca al servizio e in ricezione trascina i suoi all’impresa. Bravo anche in attacco dove sbaglia poco ed è lucido nei palloni caldi del match.

    Nikolov: voto 8Vederlo in panchina per gran parte della stagione ci aveva fatto storcere il naso, ma appena avuta  l’occasione il bulgaro se l’è presa di slancio dimostrando di essere l’astro nascente (e già presente) del volley mondiale. Non gioca ai livelli di gara 4, ma il suo atteggiamento e il suo apporto sono fondamentali per la vittoria.

    Lagumdzija: voto 8,5Prova concreta per l’opposto turco che picchia senza paura, pur trovando ogni tanto la palla di Boninfante troppo bassa e veloce. Determinante in attacco, pericoloso dai 9 metri, si fa apprezzare anche per il limitato numero di errori commessi pur attaccando palloni non sempre puliti.

    Gargiulo: voto 8Prova sontuosa per il giovane centrale italiano che in attacco si fa sentire con continuità dimostrando di valere una finale scudetto. Mezzo voto in meno per un paio di battute flottanti sprecate malamente in momenti chiave.

    Boninfante: voto 7Continua la crescita di personalità del giovane regista che è molto bravo a sfruttare i suoi attaccanti. Bene il gioco al centro e la pipe, qualche palla non perfetta in banda, ma sono dettagli in una gara giocata con molta intensità.

    Chinenyeze: voto 5,5Un suo attacco rimbomba ancora nel PalaBurton, ma alla lunga la prova del francese è fatta di momenti altalenanti, nel quale ci resta la sensazione che potrebbe fare molto di più.

    Bisotto: voto 8Perugia lo mette sotto pressione in attacco e lui risponde con una gran prova, senza mai scomporsi e prendendo campo ai compagni. Una serie di semifinale pazzesca per un ragazzo che si è trovato catapultato in campo e ne è uscito a testa alta.

    Medei: voto 8Il progetto di rinnovamento Lube decolla già al primo anno grazie a lui che ha il merito di aver fatto esplodere definitivamente Bottolo e Nikolov, e di aver messo le basi per una carriera da grande campione a Boninfante.

    foto Lega Volley

    Ben Tara: voto 6Al servizio riesce spesso a ricucire gli strappi dei marchigiani, ma in attacco fatica troppo pur gestito da Giannelli. Qualche errore di troppo appesantisce la sua prova nel globale.

    Giannelli: voto 6Questa volta il capitano non riesce a trascinare i suoi all’ennesima finale, tradito dagli schiacciatori laterali con cui non riesce a trovare ritmo. Molto bene invece nel gioco al centro dove esalta al massimo i propri attaccanti.

    Ishikawa: voto 5Schierato un po’ a sorpresa da Lorenzetti come titolare, affonda in ricezione sotto la potenza dei colpi marchigiani chiudendo con 8 ace subiti. In attacco manca di continuità e chiude con 4 gratuiti e tre murate subite. Dopo le stagioni da trascinatore di Milano, una piccola battuta d’arresto alla sua prima esperienza perugina.

    Semeniuk: voto 4,5Sette ace subiti da un giocatore del suo talento sono il termometro della potenza di fuoco che si è abbattuta sulla seconda linea perugina, ma questo non basta a spiegare anche la fatica in attacco dove il forte polacco si ferma ad un modesto 40%.

    Plotnytskyi: voto 6Qualche ingresso in cui dimostra che sta bene e che è finito in panca per scelta tecnica.

    Solè: voto 8,5Prova perfetta al centro della rete dove fa mulinare velocemente il suo braccione per un 9 su 9 in attacco da standing ovation. Discreto anche a muro, dove sporca molti palloni.

    Loser: voto 6In attacco è una sentenza, ma da lui ci si aspetta che faccia la differenza anche a muro e al servizio, dove invece è stato molto falloso senza produrre grossi risultati.

    Colaci: voto 7In una seconda linea che affonda lui è l’ultimo baluardo, quel soldato che resiste fino all’ultimo senza scomporsi mentre a fianco piovono autentiche granate. Peccato perché si meritava un’altra (l’ennesima) finale scudetto.

    Lorenzetti: voto 5 Dopo gara 4 prova a dare una scossa al gruppo inserendo Ishikawa a sorpresa per Plotnytskyi, ma alla lunga il cambio non paga e dopo un set e mezzo le certezze di Perugia franano davvero troppo in fretta.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Incredibile, ma LUBE! Serie ribaltata, Perugia eliminata: Civitanova è in Finale Scudetto

    Incredibile, ma LUBE! È tutto vero, sarà Civitanova a contendere a Trento lo Scudetto 2024-2025. Sotto 2-0 nella serie di semifinale, la squadra allenata da Medei, già vincitrice della Coppa Italia, ha ribaltato la grande favorita Sir Susa Vim Perugia sconfiggendolo in Gara5 al PalaBurton in quattro set con i parziali di 29-27, 19-25, 17-25, 22-25.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Sir Susa Vim Perugia 1Cucine Lube Civitanova 3(29-27, 19-25, 17-25, 22-25)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Ishikawa 13, Solé 10, Ben Tara 15, Semeniuk 7, Loser 7, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Plotnytskyi 3. N.E. Candellaro, Usowicz. All. Lorenzetti.Cucine Lube Civitanova: Boninfante 1, Bottolo 16, Gargiulo 11, Lagumdzija 18, Nikolov 16, Chinenyeze 6, Bisotto (L), Balaso 0, Hossein Khanzadeh 3, Dirlic 0. N.E.Tenorio, Loeppky, Orduna, Podrascanin. All. Medei.Arbitri: Zanussi, Pozzato, Carcione.Note – durata set: 37′, 31′, 29′, 38′; tot: 135′. LEGGI TUTTO

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    Superlega, il pagellone di Paolo Cozzi di Gara 4 delle Semifinali Scudetto

    Domenica pasquale intensa per la Cucine Lube Civitanova che trascinata da un Nikolov stellare schianta in Gara 4 una Sir Susa Vim Perugia molto fallosa che trovatasi sotto di un set non riesce a reagire e si ritrova in un lampo a gara cinque.

    Pochissimi errori per i padroni di casa, un muro che funziona bene soprattutto in zona 2 dove Plotnytskyi ci si schianta spesso e una ricezione che permette a Boninfante di utilizzare i suoi martelli anche in pipe, davvero arma in più nell’attacco biancorosso in Gara 4.

    Perugia chiude con ben 21 errori al servizio in soli tre set a fronte di 4 soli ace, un muro molto usato dagli schiacciatori avversari e una ricezione che a tratti sbanda….brutti segnali per una squadra che solo 7 giorni fa sembrava avere già un piede in semifinale e ora si ritrova a combattere con fantasmi del passato recente.

    Ma veniamo alle pagelle di giornata!

    Boninfante: voto 6,5Il giovane regista gioca una bella gara, capendo presto che Nikolov e Bottolo sono le armi di giornata per provare a vincere. Ha un passaggio a vuoto a fine secondo set, ma è bravo a riprendersi e a ritrovare “tensione” di palla. Da circense un palleggio da seduto nel terzo set, deve sfruttare meglio i centrali, serviti poco e non sempre alla perfezione.

    Nikolov: voto 9Gara da predestinato del bulgaro che nei momenti concitati di fine terzo set si esalta ancora di più e chiude il match con il pazzesco 78% in attacco unito ad una ricezione molto positiva per i suoi standard. Bene anche al servizio,dove ogni volta crea scompiglio nei nove metri perugini. 

    Bottolo: voto 8 Soffre in ricezione ma è bravo a non subire ace, per il resto è perfetto sia in attacco che a muro, il tutto condito da un atteggiamento da trascinatore che lo rilancia anche nella corsa ad una maglia da titolare in azzurro. Giocatore migliorato davvero tanto questa stagione.

    Lagumdzija: voto 5,5 Giornata difficile per il turco, che fatica a trovare feeling con le alzate di Boninfante, a volte troppo spinte. Ha comunque il merito di restare lucido in altri fondamentali come il servizio.

    Chinenyeze: voto 5,5 Le alzate del suo palleggiatore non sono delle migliori, spesso un po troppo basse per lui, ma da un bicampione olimpico ci si aspetta qualcosa di più, come nell’attacco di fine terzo set, una di quelle palle davvero indifendibili.

    Gargiulo: voto 5,5 Schierato con merito nel sestetto titolare, sciupa un po l’occasione chiudendo il match con tre soli punti e una prova a muro al di sotto delle sue possibilità.

    Bisotto: voto 8 Perugia decide di battere a tutta su di lui, sperando che crolli in fretta. Invece Francesco non solo blinda la sua zona, ma si rende protagonista di alcune difese davvero pregevoli.

    Balaso: voto 7 Gioca con la mano fasciato dopo l’operazione, dando respiro a Nikolov in seconda linea. Rientro importante per il carisma e il valore di questo ragazzo nelle alchimie della squadra.

    Giannelli: voto 5,5 Come sempre è l’ultimo ad arrendersi, cercando di spronare i suoi, e facendoli attaccare con qualità. Ma stavolta ha la colpa di spingere troppo su Plotnytskyi prima e Ishikawa dopo, togliendo invece palloni a Semeniuk e Ben Tara molto più in palla ieri.

    Ben Tara: voto 6 La prova in sé meriterebbe un voto più alto, ma sbagliare 5 battute su 8 sono un fardello troppo pesante per un top player come lui e dimostrano la poca lucidità dei perugini durante il match.

    Semeniuk: voto 7,5 Giocate di talento e molta tecnica nella prova del polacco che come sempre mette tanta qualità in ricezione e al servizio. Quando gioca così è davvero un piacere per gli occhi.

    Plotnytskyi: voto 4,5 Giornata no per il fuoriclasse ucraino che da subito trova la parallela chiusa e non riesce a trovare soluzioni vincenti. Quattro murate subite, un errore e tanta difficoltà insolita per lui anche in ricezione. Una giornata no può capitare, ma ora deve ritrovarsi in fretta in vista di gara 5.

    Loser: voto 7 Nelle difficoltà di un attacco a tratti spuntato esce bene il forte centrale argentino che diventa un ottimo punto di riferimento per Giannelli.  Più in difficoltà a muro a trovare il giusto timing sugli attaccanti marchigiani e il giusto guizzo al servizio, lui che invece potrebbe fare molto male in entrambi i fondamentali.

    Solè: voto 5,5Un bel muro su Gargiulo e poco altro nel match del centrale argentino che paga anche la difficile ricezione della sua squadra che riduce al lumicino il numero dei palloni giocabili al centro.

    Ishikawa: voto 5In realtà numeri alla mano, soprattutto in ricezione, si parla di una bella prova del giapponese, specialmente in seconda linea dove è eccellente, ma in una semifinale scudetto non si possono regalare 3 attacchi fuori, due battute sbagliate e soprattutto due errori gravi di distrazione in cui viene colpito dal pallone in un solo set.

    Herrera: voto 5,5 Lorenzetti prova a giocarsi la carta cubana sia al servizio che in attacco, ma lui non riesce a dare una accelerata al gioco umbro.

    Colaci: voto 5,5Cerca di mettere tutta la sua immensa esperienza al servizio della squadra, ma anche lui deve alzare bandiera bianca quando Nikolov decide di prendersi la scena.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Semifinale Scudetto, Civitanova-Perugia 3-0. Lorenzetti: “Gara-5 sarà una finale e dovremo affrontarla come tale”

    La serie di Semifinale Play-Off tra Sir Susa Vim Perugia e Cucine Lube Civitanova si deciderà in gara-5: si gioca giovedì 24 aprile alle 20.30 al Pala Barton Energy.

    Nel giorno di Pasqua la i ragazzi di Giampaolo Medei vincono gara-4 in tre set, approfittando di una serata in cui è mancato il solito servizio letale della formazione umbra. Match equilibrato in attacco (52% di efficacia per entrambe le squadre), con la Lube che fa meglio a muro (7 block vincenti contro 4 dei Block Devils).

    I bianconeri spreca palloni preziosi dai nove metri (4 ace e 21 errori) e in attacco impatta con le murate di Civitanova, che tenta il tutto per tutto per allungare la serie e scende in campo spinta anche dall’entusiasmo per il rientro del capitano, Fabio Balaso, schierato da coach Medei come schiacciatore in alcune rotazioni. La serie torna in equilibrio e giovedì sera sarà l’atto decisivo!

    Gino Sirci (presidente Sir Susa Vim Perugia): “Tutto secondo programma. Era un percorso che ci aspettavamo. Sapevamo che la serie si sarebbe chiusa in gara-5 da noi a Perugia e avevamo messo in conto una possibile sconfitta in gara-4. Sono convinto che possiamo fare bene. Adesso quello che dobbiamo fare è resettare e pensare che giocheremo l’ultima partita delle serie in casa con un palazzetto pieno e potremo giocarcela molto bene. Stasera siamo sempre stati attaccati a Civitanova, la partita è stata molto combattuta. Potevamo entrare con una migliore qualità in battuta, perché forse è questo il fondamentale che ha fatto la differenza. Non a caso nel finale è stata determinante la serie al servizio di Nikolov. Speriamo che ritroveremo la nostra qualità in battuta, che potrà essere determinante. Sono molto fiducioso, perché quando c’è da giocarsi qualcosa, e questa volta c’è da conquistare l’accesso in finale, e siamo con le spalle al muro riusciamo a fare bene. Dobbiamo ritrovare fiducia in noi stessi. Stasera Civitanova ha giocato molto bene perché aveva bisogno di vincere, giovedì anche noi avremo bisogno di vincere perché questa squadra non può perdere l’accesso in Finale perché merita la Finale”.

    Angelo Lorenzetti (Sir Susa Vim Perugia): “C’è da pensare alla gara di oggi nel corso della quale non abbiamo fatto del nostro meglio. Ci è mancata soprattutto la battuta e senza quella fai fatica a giocare. Due set siamo stati vicini, ma non bastava. In questa serie sappiamo che loro difendono di più, ma c’è stata una serie di colpi nel primo set che non siamo riusciti a coprire e questo è un peccato, perché non erano malvagi. Senza battute efficaci, che permettono di fare un piccolo break, devi guadagnarti tutto e noi non siamo stati capaci. Gara-5 sarà una finale e come tale dovremo giocarcela”.

    Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia): “Hanno fatto una grande partita, sono stati molto bravi. Civitanova è una società abituata a combattere sempre per questi grandi obiettivi e ce lo hanno fatto vedere oggi: i giocatori sono stati bravissimi hanno giocato una gara molto bella. Noi non siamo stati in grado di sfruttare le occasioni che abbiamo avuto. E’ un peccato perché nel primo set e nel secondo abbiamo avuto palloni che potevano fare la differenza. Nikolov ha fatto una grande serie in battuta e noi, quando abbiamo avuto la palla in mano, non siamo riusciti far punto e abbiamo fatto degli errori. Siamo ai play-off questo è quello che succede ed è bello che sia così. Sarà una gara-5 bella da giocare per noi e per loro, sarà anche bella da vedere. Siamo carichi, sono molto carico per andare a fare questa partita. Sarà bellissimo giocare con un palazzetto pieno”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Semifinale Scudetto: Civitanova-Perugia 3-0. Medei: “Bravissimi in gara-4, ora guadagniamoci la Finale”

    La serie di Semifinale Play-Off tra Sir Susa Vim Perugia e Cucine Lube Civitanova si deciderà in gara-5: si gioca giovedì 24 aprile alle 20.30 al Pala Barton Energy.

    Nel giorno di Pasqua la i ragazzi di Giampaolo Medei vincono gara-4 in tre set, approfittando di una serata in cui è mancato il solito servizio letale della formazione umbra. Match equilibrato in attacco (52% di efficacia per entrambe le squadre), con la Lube che fa meglio a muro (7 block vincenti contro 4 dei Block Devils).

    I bianconeri spreca palloni preziosi dai nove metri (4 ace e 21 errori) e in attacco impatta con le murate di Civitanova, che tenta il tutto per tutto per allungare la serie e scende in campo spinta anche dall’entusiasmo per il rientro del capitano, Fabio Balaso, schierato da coach Medei come schiacciatore in alcune rotazioni. La serie torna in equilibrio e giovedì sera sarà l’atto decisivo!

    Giampalo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Giocare queste Semifinali non è semplice, c’è molta pressione sia per l’importanza della posta in palio che per il livello di gioco che bisogna esprimere costantemente e i ragazzi stasera sono stati bravissimi. Stiamo crescendo, con l’attitudine in campo, con la capacità di rimanere attaccati alla partita anche nei momenti di difficoltà. Oggi è capitato nel terzo set. Teniamo queste qualità e, soprattutto, cerchiamo di portarle con noi anche nella prossima sfida. Siamo convinti di poter andare a Perugia per giocarci la partita, mettendo in campo tutto quello che abbiamo, convinti dei nostri mezzi. Cercheremo di guadagnarci la Finale”.

    Mattia Bottolo (Cucine Lube Civitanova): “Il pubblico ci ha dato un grandissimo aiuto, e con il loro incitamento siamo riusciti a mettere tanta pressione all’avversario sin dalle prime azioni di gioco, portando la partita immediatamente sui nostri binari. Sapevamo che sarebbe stata una battaglia e così è stato, quindi era fondamentale approcciare la partita nella maniera giusta e ci siamo riusciti. Questa è stata una partita molto simile a Gara-1, con delle azioni molto lunghe che avrebbero potuto concludersi a favore dell’una o dell’altra squadra. Siamo stati bravi. Torneremo a Perugia con l’obiettivo di ripetere quello che abbiamo già fatto in Gara-3”.

    Fabio Balaso (Cucine Lube Civitanova): “Rientrare in campo dopo l’infortunio, il primo così grave per me, è stata una bella emozione. Ho lavorato molto per cercare di esserci il prima possibile, e oggi sono stato molto felice di aver potuto dare anche il mio contributo alla squadra. Spero naturalmente di poter tornare quanto prima al 100%. Bisotto? Ha disputato un’altra grande partita, sia in ricezione che in difesa. Francesco è stato molto prezioso in tutta la serie e tutto quello che ha conquistato se lo merita appieno, perché parliamo di un grande professionista, che dà sempre il massimo. Prima ancora è una grande persona. Bellissimo essere riusciti a riportare la serie in parità, la Lube ha dimostrato per l’ennesima volta di essere una squadra che non molla mai. Adesso andremo a Perugia per giocarcela fino alla fine!”.

    (fonte: Cucine Lube Civitanova) LEGGI TUTTO

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    Semifinale Scudetto, Civitanova compie l’impresa: vince gara-4 e trascina Perugia alla bella

    “Disperati?”. “No, felici come una Pasqua!”. La Cucine Lube Civitanova si aggiudica il quarto round delle Semifinali Scudetto tra le mura amiche superando la Sir Susa Vim Perugia 3-0 (25-23, 25-20, 25-21) con Francesco Bisotto MVP e sorprende i tifosi dell’Eurosuole Forum con la convocazione del convalescente capitan Fabio Balaso, entrato da schiacciatore per qualche scampolo di match.

    Un risultato che porta sul 2-2 la serie al meglio delle cinque sfide tra cucinieri e Block Devils. Giovedì 24 aprile, alle 20.30, gli uomini di Giampaolo Medei e la truppa di Angelo Lorenzetti si ritroveranno sotto rete al PalaBarton Energy per la “bella”. Comunque vada sarà una notte spettacolare.

    Lube più organizzata nei fondamentali di difesa, Sir pungente dai nove metri, equilibrio in attacco, ma le fasi clou si tingono di biancorosso. A fare la differenza sono i salvataggi di un Bisotto in versione uomo ragno, i 15 punti del top scorer Nikolov (78% con 1 ace) e i 14 sigilli di Bottolo, grazie ai palloni di Boninfante e al grande cuore di tutta la squadra, capace di stringere i denti nei primi due parziali e di rimontare un terzo set che sembrava compromesso. In doppia cifra tra gli umbri Ben Tara e Semeniuk con 11 punti a testa. Staffetta in campo tra Plotnytskyi e Ishikawa

    Le formazioni iniziali sono le stesse di Gara-3. Nel primo set il pallino del gioco è sempre nelle mani di biancorossi, che abili in attacco e nel muro difesa e avanti anche di 4 punti. Perugia non molla e trova il pari sul 23. Decisivi il muro di Bottolo (7 punti con 2 block) e quello di Lagumdzija (25-23). Agli uomini di Medei, con Nikolov autore di 5 punti, basta un secondo set ordinato per allungare su una Sir fallosa (15 errori in 30 minuti) e chiudere 25-20. Nel terzo parziale, con il team di Medei sotto 11-15, la partita sembra riaprirsi, ma i biancorossi non mollano un centimetro e tornano in gara con Nikolov che  ringhia in faccia agli avversari e sfoggia un 5 su 5 in attacco più un ace.  Il finale è in crescendo (25-21), con gli avversari quasi intimoriti dall’atteggiamento dei cucinieri, che avevano iniziato la serie da agnellini per avviare una trasformazione match dopo match e diventare lupi nel giorno di Pasqua. 

    Cucinieri schiarati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Bisotto libero. Gli ospiti si dispongono con Giannelli in cabina di regia e Ben Tara in posto 2, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero.

    1° set – Buon avvio della Lube che trova un break con Bottolo (5-3), autore anche del muro per il 7-4, prima dell’attacco out perugino (8-4). Sui due ace di Semeniuk la Sir torna sotto (13-12). I padroni di casa riallungano (17-14) in attacco e a muro, ma non si scrollano di dosso i rivali (17-16). Sul 20-19 grande boato per l’innesto di Balaso da schiacciatore. Al termine di un’azione concitata Perugia trova il mani out del pari (20-20). Il nuovo break arriva con due prodezze di Bottolo dopo grandi difese dei biancorossi. Perugia impatta (23-23). La Lube torna avanti con un block (24-23) e chiude con il muro di Lagumdzija (25-23).

    2° set – Il secondo set si apre con un altro punto a punto. Nella Sir entra Ishikawa sul 5-5. L’attacco out di Ben Tara (10-8) spinge Lorenzetti a inserire anche Herrera. Perugia riesce subito a ricucire lo strappo, ma Lagumdzija colpisce per l’11-10. Sul turno in battuta di Bottolo, l’attacco out degli ospiti e il diagonale di Nikolov dopo un salvataggio de luxe di Bisotto si tramutano nel +3 biancorosso (16-13). La Sir resta sul pezzo (16-15), ma con un Bisotto così le rigiocate della Lube danno i suoi frutti, come nel caso di Nikolov (19-16). Sul fallo a rete dei perugini (21-17) rientra nella mischia Ben Tara. L’attacco di Bottolo porta la Lube sul 24-20, l’errore di Ishikawa chiude il set (25-20).

    3° set – In apertura di terzo set Perugia centra il break con il muro di Semeniuk (4-6) e allunga in attacco (5-8). La Lube torna sotto con il muro di Chinenyeze (8-9), ma gli ospiti sono più incisivi rispetto ai set precedenti (8-11). Dirlic e Orduna entrano per portare vivacità: la Lube accorcia (11-12), ma l’inerzia è sempre per gli umbri (11-15). Con la battuta di Bottolo arriva il pari, finalizzato dall’ace dello schiacciatore e dalla successiva difesa di Boninfante caduta sul campo opposto (16-16). L’ace di Herrera riporta la Sir in doppio vantaggio (17-19). Nikolov rimette a posto la situazione (20-20), mentre l’attacco errato di Ishikawa consente il sorpasso ai marchigiani (21-20). L’ace di Nikolov squarcia l’aria come le grida dei tifosi (22-20). Perugia è alle corde, l’asso giapponese è meno lucido (23-20) e rientra Plotnytskyi. Anche Loser manca la sua chance (24-20). Chinenyeze la chiude 25-21.

    Cucine Lube Civitanova 3Sir Susa Vim Perugia 0 (25-23, 25-20, 25-21)

    Cucine Lube Civitanova: Boninfante 1, Bottolo 14, Chinenyeze 4, Lagumdzija 6, Nikolov 15, Podrascanin ne, Gargiulo 3, Loeppky ne, Orduna, Balaso, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh, Dirlic, Tenorio (L) ne. All. Medei.Sir Susa Vim Perugia: Giannelli, Plotnytskyi 5, Solé 3, Ben Tara 11, Semeniuk 11, Loser 7, Piccinelli (L) ne, Cianciotta ne, Herrera Jaime 3, Colaci (L), Candellaro ne, Zoppellari, Usowicz ne, Ishikawa 8. All. Lorenzetti.Arbitri: Cesare (RM) e Simbari (MI).Note: Durata: 32’, 30’, 31’. Totale: 1h 33’. Civitanova: battute sbagliate 14, ace 2, muri 7, attacco 52%, ricezione 44% (24% perfette). Perugia: battute sbagliate 21, ace 4, muri 4, attacco 52%, ricezione 39% (19 % perfette). Spettatori: 2.675. MVP: Bisotto.

    (fonte: Cucine Lube Civitanova) LEGGI TUTTO

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    Semifinale Scudetto Gara 4 Civitanova-Perugia, Giannelli: “C’è da battagliare e non abbattersi”

    Sir Susa Vim Perugia al lavoro sul taraflex del PalaBarton Energy in vista dell’imminente gara 4 della Semifinale Play Off di SuperLega, in programma domenica alle 15:20 all’Eurosuole Forum di Civitanova. In questi pochi giorni il focus è incentrato principalmente sulla consapevolezza dei propri mezzi: il livello è altissimo e la Lube, dopo una Gara 1 fortemente condizionata dall’impatto mentale dovuto alla perdita per infortunio del proprio capitano, è stata in grado di reagire e compattarsi, alzando l’asticella in Gara 2 a Civitanova e in Gara 3 mercoledì sera a Perugia. Entrambe le partite sono state intense e combattute, e si sono decise su pochissimi palloni.

    “Siamo subito tornati al lavoro, abbiamo poco tempo perché giochiamo già domenica quindi c’è da guardare un po’ e da sistemare alcuni aspetti, ma alla fine sono partite che si decidono per dettagli, in questo caso due palloni: sono quei palloni lì che dobbiamo cercare di amministrare meglio”. Con queste parole il capitano, Simone Giannelli, analizza la scorsa Gara 3 e descrive il lavoro che il gruppo sta svolgendo in questi giorni. 

    “Penso che bisogna resettare sì, ma bisogna anche guardare la partita e bisogna studiare e capire cosa possiamo fare di meglio e cosa gli altri sono stati bravi a fare per metterci in difficoltà. I play off sono questi qua. Sono contento personalmente perché sì, era meglio vincere, però c’è da lottare in tutte le partite, c’è da battagliare e non abbattersi perché è così per tutti e quindi noi siamo sereni e contenti di andare a Civitanova per giocarci un’altra bella partita”. 

    I Block Devils sono ben consapevoli della loro capacità di combattere ed esprimere una pallavolo di grande livello e lo si è visto in tutti e tre gli atti di questa serie con la Lube: “Sicuramente in gara 3 siamo arrivati al tie-break e questa è già una cosa buona: non dobbiamo darlo per scontato perché per arrivarci significa che abbiamo fatto due buoni set, c’è da capire i set dove abbiamo perso cosa abbiamo fatto che ci ha penalizzato“.

    “Ad esempio nel primo set c’è stato quell’ingresso pazzesco del ragazzo iraniano che ci ha fatto male, è stato molto bravo lui. Semplicemente c’è da andare e fare il nostro gioco e quello che mi è piaciuto di gara 3 è stata la tenacia e la voglia di combattere che abbiamo avuto. Non è bastato, ma questo aspetto è qualcosa che bisogna portare sempre in tutte le gare”.

    Domenica ci si aspetta un altro match stellare, in un palazzetto caldissimo. Ma questi Play Off stanno dimostrando che il “fattore campo” è sì importante, ma non determinante. I Block Devils hanno fatto il “colpaccio” in Gara 2 vincendo in un campo che per tutto il girone di ritorno di regular season era stato inviolato, e sono pronti a ripetersi: 

    “Penso che a dire il vero noi abbiamo fatto un’impresa a vincere in casa loro e loro hanno fatto un’impresa a vincere a casa nostra, quindi non mi aspetto che sia una partita facile anzi, mi aspetto che sarà una partita ancora più difficile di quella che è stata Gara 2: il palazzetto sarà pieno, Civitanova è una squadra e una società che è abituata a giocare queste partite, quindi noi andremo per non mollare e per combattere”. Il match di domenica sarà trasmesso in diretta su Rai 2.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO