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    Padova parte bene, poi subisce la rimonta di Perugia e cede in quattro set

    Diciannovesima vittoria di fila per la Sir Susa Vim Perugia che tra le mura amiche del PalaEvangelisti si impone sulla Sonepar Padova in quattro set. Un avvio particolarmente insidioso per i Block Devils contro una formazione che già all’andata era stata in grado di agguantare due set: la squadra di Cuttini parte a braccio sciolto e spinge in battuta; Perugia combatte per larghi tratti punto a punto poi cede il parziale 23-25. I padroni di casa si compattano e alzano i giri del motore in attacco: degno di nota il quarto set dove la squadra ha chiuso con un 100% di efficacia con nessun errore in 14 palloni attaccati. Giannelli distribuisce equamente il gioco e manda i suoi principali attaccanti tutti in doppia cifra: 10 punti per Loser, 19 per Ben Tara, 18 per Semeniuk e 14 Oleh Ploynytskyi che anche questa sera ha scavato solchi importanti nei suoi turni in battuta, e ha chiuso il match firmando 4 ace, un muro e attaccando con il 60% di efficacia.1° set – Le due squadre partono a braccetto giocando entrambe sulle mani del muro avversario, Loser va a segno in primo tempo e la Sir piazza il primo break con il maniout di Semeniuk (5-3). Ben Tara tiene le distanze e il muro di Solè mantiene il vantaggio a +2 (8-6). Ace di Semeniuk e diagonale di Ben Tara (10-6). Padova recupera due lunghezze con l’attacco di Masulovic e il colpo di prima intenzione di capitan Falaschi, ma Plotnytskyi consolida il vantaggio. Primo tempo di Loser e i Block Devils restano avanti, con Plak e Masulovic che sprecano al servizio (15-12).I ragazzi di Cuttini si riportano a contatto con la parallela di Stefani e Lorenzetti chiama il time out. Al rientro in campo l’attacco out di Solè costa l’aggancio ai bianconeri (16-16). Luca Porro piazza una diagonale potente, la Sir risponde con Loser che prima va a segno in primo tempo e poi piazza il muro del 19-18. Ace di Luca Porro che nel sevizio successivo spara out, ma Padova resta avanti con la diagonale di Masulovic e consolida con il doppio ace di Fabian Plak (20-23). Loser accorcia, ma Masulovic conquista il set point. Il primo è annullato da Solè, il secondo da Semeniuk, ma il servizio out di Yuki Ishikawa chiude il set 23-25. 2° set – Perugia avanti in avvio del secondo set con gli attacchi di Semeniuk e Ben Tara e il muro di Loser (6-1). Padova accorcia e si riporta a contatto, ma i padroni di casa tornano subito avanti con la pipe di Semeniuk e il servizio vincente di Plotnytskyi (8-5). I ragazzi di Cuttini agganciano e sorpassano con lo smash di Sedlacek. Servizio vincente di Semeniuk, diagonale di Plotnytskyi.Grande difesa di Simone Giannelli e lo schiacciatore ucraino finalizza con una nuova diagonale e poi consolida con un maniout (16-13). Applausi al PalaEvangelisti per il rientro in campo di Roberto Russo e l’entusiasmo continua con il servizio vincente di Ben Tara (20-17). I padroni di casa allungano verso il finale, complici anche due errori al servizio avversari. Pipe di Semeniuk e nuova diagonale di Ben Tara che agguanta il set point (25-20). Chiude Semeniuk con una nuova pipe (25-21).3° set – Plotnytski suona la carica in avvio del terzo set, firma l’ace del 3-1 e spinge nel suo turno al servizio. Dai nove metri a segno anche Ben Tara che consolida il vantaggio. Capitan Falaschi arma Masulovic che accorcia, ma i Block Devils scavano il solco (12-7). E’ di nuovo il momento di “Oleh Plotnytskyi show”! Due ace consecutivi che fanno volare Perugia.Semeniuk segna il 17-9 e Ben Tara incrementa in diagonale. Stefani accorcia giocando sulle mani del muro, ma Plak manda il servizio in rete. Applausi per lo scambio lungo chiuso da Truocchio. Dai nove metri spreca anche Mattia Orioli. Plak mura l’attacco di Semeniuk, ma il gap è ormai irrecuperabile per gli avversari: il maniout di Ben Tara vale il set point. Chiude Semeniuk 25-19. 4° set – Il quarto set si apre con quattro ace consecutivi di Luca Porro. La diagonale di Ben Tara arresta la corsa degli avversari. Loser consolida, ma dai nove metri spreca. La parità è ristabilita sull’8-8, ma è Padova a centrare il nuovo break con un quinto ace di Porro (9-11). Nella prima fase del set la squadra di Cuttini si tiene avanti di due lunghezze, spinta da un Luca Porro inarrestabile.Russo chiude lo scambio che riporta i suoi a contatto (15-16), ma il numero 17 di casa Sonepar continua a macinare tenendo avanti i suoi (chiuderà il match a 22 punti). E’ Ben Tara a centrare l’aggancio e il sorpasso. Perugia allunga il vantaggio con il servizio out di Tommaso Stefani. Entra Herrera in battuta e firma un ace pesantissimo 22-19. Diagonale di Semeniuk. Il muro di Russo chiude il match.Sir Susa Vim Perugia 3Sonepar Padova 1(23-25, 25-21, 25-19, 25-21)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 14, Loser 10, Ben Tara 19, Semeniuk 18, Solé 5, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 1, Colaci (L), Ishikawa 0, Russo 2. N.E. Candellaro, Zoppellari. All. Lorenzetti.Sonepar Padova: Falaschi 1, Porro 22, Plak 9, Masulovic 9, Sedlacek 5, Crosato 4, Toscani (L), Stefani 6, Diez (L), Pedron 0, Orioli 4, Truocchio 1. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo. All. Cuttini.ARBITRI: Santoro, Simbari. NOTE – durata set: 32′, 31′, 30′, 28′; tot: 121′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, Cuttini: “Perugia? È un’opportunità per crescere e, perché no, cercare di sorprendere”

    Dopo lo stop di due settimane, Sonepar Padova è pronta a scendere nuovamente in campo domenica 22 dicembre contro Sir Susa Vim Perugia. La gara, valida per la seconda giornata del girone di ritorno, si giocherà al Pala Barton e vedrà i bianconeri impegnati in una sfida contro una delle big del Campionato.  Per il team patavino sarà il primo incontro del girone di ritorno, poiché la gara prevista per la prima giornata contro Civitanova è stata rinviata a data da definire per la partecipazione della squadra marchigiana al Mondiale per Club. Il periodo di stop è stato un’occasione per ricaricare le energie e prepararsi al meglio per le sfide del girone di ritorno.  L’assenza di gare ufficiali ha permesso alla formazione padovana di dedicarsi a un lavoro mirato in palestra. “Abbiamo sfruttato queste settimane per limare alcuni aspetti specifici del nostro gioco, dove pensiamo di avere margini di miglioramento, concentrandoci in particolare sulla fase di break: battuta, muro e difesa” ha dichiarato coach Jacopo Cuttini. “I ragazzi stanno acquisendo maggiore sicurezza in queste situazioni, e siamo determinati a fare ulteriori passi avanti con il prosieguo della stagione”. L’avversario di domenica rappresenta un banco di prova importante. “Perugia è una squadra di altissimo livello, sia per organico che per tipologia di gioco” ha proseguito Cuttini. “Affrontarli è un’opportunità per metterci alla prova ai massimi livelli. Come dico sempre ai ragazzi, incontrare squadre di questo calibro è un’opportunità per crescere e, perché no, cercare di sorprendere”. “Tutte le formazioni affrontano Perugia con grande aggressività al servizio. È fondamentale cercare di metterli in difficoltà in ricezione, dove hanno percentuali davvero elevate, e per noi sarà essenziale trovare strategie efficaci per disturbare il loro gioco. Dovremo mantenere un equilibrio tra rischiare al servizio e limitare gli errori, così che il bilancio complessivo sia positivo. Sarà una sfida difficile, ma ci proveremo con le nostre strategie”, ha concluso il tecnico bianconero. Dopo la sfida contro Sir Susa Vim Perugia, Sonepar Padova tornerà in campo il 26 dicembre per affrontare in casa Gioiella Prisma Taranto, un altro appuntamento cruciale nel percorso di crescita del team padovano.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, capitan Falaschi: “Nel ritorno speriamo di progredire ulteriormente e toglierci qualche soddisfazione”

    Con la conclusione del girone di andata, Sonepar Padova è pronta a tracciare un bilancio di questa prima parte del Campionato, che si è rivelata intensa e carica di sfide. La squadra, guidata da coach Jacopo Cuttini, ha dimostrato impegno e compattezza, mantenendo un livello costante di competitività e ponendo solide basi per affrontare con determinazione il girone di ritorno. Nel corso delle prime undici partite, il gruppo ha mostrato buoni progressi, soprattutto nella fase di cambio palla, come sottolineato dal Capitano Marco Falaschi ai microfoni della società. Tuttavia, non mancano margini di miglioramento, in particolare nella fase break, che sarà una delle aree di lavoro per il prosieguo della stagione di SuperLega: “Dobbiamo crescere, ma le basi sono solide”. Sulla prestazione della squadra in questa prima fase del Campionato, il capitano ha commentato così: “Credo sia in linea con i traguardi che ci eravamo prefissati all’inizio della stagione. Il nostro principale obiettivo è salvarci il prima possibile in SuperLega, e direi che non siamo messi male. Abbiamo giocato buone partite mantenendo un livello costante di gioco, soprattutto nella fase di cambio palla, che ci ha permesso di restare sempre competitivi. Ovviamente ci sono stati errori, ed è proprio su questi che dobbiamo migliorare. In particolare, la fase break è quella che ci è mancata di più, ma fa parte del nostro processo di crescita. Abbiamo davanti un girone di ritorno importante, in cui speriamo di progredire ulteriormente e toglierci qualche soddisfazione”. Su cosa si dovrà migliorare in vista del girone di ritorno? “Dobbiamo continuare a fare quello che stiamo già facendo, ovvero lavorare bene e duramente in palazzetto, pretendendo da noi stessi qualcosa in più giorno dopo giorno. È fondamentale mantenere sempre alto il ritmo e, in particolare, dobbiamo migliorare la fase break, cioè battuta, muro e difesa. Questo sarà fondamentale per fare un salto di qualità. Dal 22 dicembre ricominciamo con un primo incontro contro Perugia, che sarà complicato, ma ci proveremo, come del resto abbiamo sempre fatto, con le nostre qualità e consapevoli delle aree da migliorare”.  Come valuti gli equilibri all’interno della squadra? “Nel nostro gruppo gli equilibri sono ottimi. La parte ‘vecchia’ della squadra ha aiutato a trasmettere agli altri l’approccio al lavoro in palestra, che è sempre molto serio. I nuovi arrivati si sono integrati rapidamente: sono ragazzi normali, ognuno con il proprio carattere e la propria personalità, e l’adattamento è avvenuto con naturalezza”.Il girone di ritorno sarà decisivo per Padova: “Abbiamo due scontri diretti in casa, il 26 dicembre e il 5 gennaio, contro Taranto e Grottazzolina. Questi incontri, è inutile negarlo, valgono doppio. Sarà fondamentale mantenere la calma, tra virgolette, e continuare a fare il nostro gioco, migliorandolo dove necessario. Dopo queste gare potremo valutare meglio la nostra posizione. Detto ciò, è importante cercare punti ovunque, anche contro squadre più quotate. Ogni partita è un’opportunità per crescere e guadagnare fiducia. Il nostro obiettivo per le prossime gara sarà quello di cercare di mettere in saccoccia più punti possibili, di vincere il più possibile, in particolare in casa, perché il nostro pubblico se lo merita. Ci è sempre vicino, il palazzetto è sempre gremito e questo ci fa solo che piacere”.  Come descriveresti la squadra di Padova quest’anno in poche parole? “È una squadra che a livello caratteriale ha ampi margini di crescita, capace di mettere in campo ogni settimana una buona pallavolo. È un gruppo composto per metà da nuovi innesti e per metà da atleti con maggiore esperienza, il che crea un equilibrio perfetto. Per me, questa è la squadra migliore del mondo. Con loro e per loro farei di tutto”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Domenica Verona sfida Perugia, ma prima si è testata contro Padova: il resoconto

    Buone indicazioni per Rana Verona nell’allenamento congiunto in casa della Sonepar Padova in preparazione alla sfida di domenica contro Perugia. Gli scaligeri si impongono per 3 a 1, rimontando l’iniziale svantaggio e chiudendo il confronto in quattro set. Sani best scorer con 13 punti messi a terra, mentre sono 4 i muri vincenti stampati da Vitelli, uno in più rispetto a quelli totalizzati da Zingel. Coach Stoytchev sceglie la diagonale Abaev-Keita, con Mozic e Sani in banda e la coppia Cortesia-Zingel al centro, mentre D’Amico è il libero. Buona partenza degli scaligeri, che provano a staccare gli avversari, ma alcuni buoni break consentono ai padroni di casa di invertire il trend e di sbloccare il risultato. Al rientro in campo, la squadra locale crea un buon distacco, ma l’ace di Cortesia e il muro di Zingel in serie rimettono in equilibrio il punteggio. Verona ribalta e con il lungolinea di Jensen si aggiudica il secondo parziale. Gli ospiti tengono il ritmo nel set successivo e mantengono un discreto vantaggio, ma i bianconeri recuperano e rimangono aggrappati al risultato. Dzavoronok trascina i suoi e con un pallonetto chiude i conti. Qualche variazione nel sestetto nella quarta frazione: Spirito trova due ace di fila, Padova ristabilisce l’equilibrio, ma una buona serie al servizio di Zanotti permette agli scaligeri di allungare. Il muro di Jensen consegna nove lunghezze di vantaggio ai suoi, i locali riducono il gap, ma due attacchi di Chevalier mettono il sigillo sulla sfida. Sonepar Padova 1Rana Verona 3(25-22; 20-25; 22-25; 18-25)Sonepar Padova: Falaschi, Stefani 12, Porro 5, Sedlacek 10, Plak 8, Truocchio 7, Diez (L), Pedron, Masulovic 5, Mayo 3, Orioli 7, Crosato 8, Galiazzo, Toscani (L). All. CuttiniRana Verona: Abaev 1, Keita 2, Mozic 5, Sani 13, Cortesia 5, Zingel 6, D’Amico (L), Spirito 4, Jensen 9, Dzavoronok 7, Chevalier 5, Vitelli 5, Zanotti 1, Bonisoli (L). All. StoytchevDurata: totale: 22’; 23’; 26’; 22’; 1h33’Attacco: Sonepar Padova 42%; Rana Verona 42%Ricezione: Sonepar Padova 51%; Rana Verona 48%Muri: Sonepar Padova 8; Rana Verona 12Ace: Sonepar Padova 6; Rana Verona 8(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas piega Padova in quattro set, 21 punti a testa per Michieletto e Rychlicki

    L’Itas Trentino maschile si congeda per un mese dal suo pubblico (lo riabbraccerà solo il 26 dicembre, nel boxing day con Milano) nel miglior modo possibile. La terza vittoria interna nel nel giro di settimana, ottenuta contro Padova nell’anticipo dell’11° turno di regular season, ha infatti permesso ai Campioni d’Europa di balzare momentaneamente in vetta alla classifica di SuperLega Credem Banca.La capolista Perugia è stata scavalcata di due punti, approfittando della possibilità di giocare dieci giorni prima degli avversari questo impegno; in attesa che gli umbri disputino la loro partita l’8 dicembre (quando i gialloblù saranno già in Brasile per iniziare di lì a poco il Mondiale per Club 2024) la squadra di Fabio Soli ha fatto pienamente la sua parte anche questa sera, imponendo la propria legge su una Sonepar che ha comunque opposto una buona resistenza in un 3-1 finale combattuto e divertente. Il dodicesimo successo stagionale in quattordici partite è arrivato per mezzo di due ottime frazioni, la prima e l’ultima vinta con identico punteggio di 25-19, e della lotta punto a punto messa in atto con gli avversari fra secondo e terzo parziale. Per avere ragione di Padova sono quindi serviti determinazione e sangue freddo (come accaduto nel terzo periodo), contenere sempre meglio la coppia Masulovic-Porro (35 punti in due) e poi sfruttare al massimo l’ennesima ottima serata del trio Michieletto (21 realizzazioni), Lavia (16) e Rychlicki (21), tutti a segno con percentuali superiori al 50% in attacco. L’opposto ha ottenuto il premio di mvp perché ha aggiunto anche quattro muri personali (tanti quanti quelli messi a terra da Flavio) e un ace diretto, in una serata non sempre felice per il servizio gialloblù.La cronaca della partita.

    Starting players – L’Itas Trentino deve fare a meno di Kozamernik (che per almeno un mese non sarà più fra i disponibili a causa di un’ernia cervicale); nello starting six quindi c’è ancora posto per il giovane Pellacani, che agisce al centro in diagonale a Flavio, assieme a Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori e Laurenzano libero. La Sonepar proposta in campo da coach Cuttini prevede Falaschi in regia, Masulovic opposto, Porro e Sedlacek schiacciatori, Crosato e Plak centrali e Diez libero.

    1° set – L’avvio dei gialloblù è un po’ contratto: due attacchi out (Flavio e Michieletto) consentono a Padova di prendere subito in mano le redini del gioco (5-7), ma Lavia (in palla immediatamente a rete) pareggia in fretta i conti a quota 8. La Sonepar restituisce in seguito il favore, spedendo fuori in rapida sequenza le schiacciate di Masulovic, Porro e Sedlacek per il 12-9, che consiglia il tecnico ospite di interrompere il gioco, anche se alla ripresa sono sempre i gialloblù a fare la voce grossa (15-11 con Rychlicki e 17-12 con Michieletto). Dopo il secondo time out patavino, i locali viaggiano sicuri verso la vittoria del primo set (20-14 e 23-16) grazie anche ad una consistenza difensiva davvero notevole. L’1-0 arriva sul 25-19, senza che i padroni di casa debbano mai soffrire troppo.2° set – Padova rialza la testa nel secondo set, trovando buona continuità in fase di cambiopalla (5-5 e 8-8) ed, in seguito, anche le armi giuste per provare nuovamente a scappare via (9-11, a segno Masulovic e Sedlacek). Soli chiama time out, ma dopo pochi minuti è costretto a spenderne anche un secondo perché nel frattempo il trio di palla alta veneto è andato a segno ancora in fase di break point (11-15). Rychlicki (attacco ed ace) si mette sulle tracce degli avversari (17-18), ma è con Lavia (altra battuta punto) che l’Itas Trentino trova la parità a quota 21. Si va allo sprint (23-23) e a decidere è un altro ace, stavolta di Masulovic su Laurenzano, che concretizza la prima occasione ospite (23-25).3° set – I padroni di casa provano a ripartire dopo il cambio di campo (5-3 con la firma di Rychlicki), ma Padova dopo il time out di Cuttini piazza un parziale di 0-3 frutto del muro (5-6) e torna subito in partita. Ci pensa allora Michieletto (ace e pipe vincente) ad apportare un nuovo strappo (10-8) che la Sonepar anche in questo caso ricuce in fretta grazie all’ottimo lavoro a rete di Masulovic (12-12). Si gioca a lungo sul punto a punto (16-16 e 18-18), poi un ace di Pellacani e un muro di Flavio sullo stesso opposto mancino producono un nuovo +2 interno (21-19), che Trento stavolta conserva sino al 25-23 (attacco di Michieletto).4° set – Nel quarto set ci pensa ancora Michieletto a regalare ben presto un minimo vantaggio (7-5); subito dopo Soli fa saggiare il campo a Bartha (dentro al posto di Pellacani) e Trento aumenta i giri del motore (12-8) anche grazie ad un grande muro di Flavio. Padova si disunisce e presta il fianco ai gialloblù, che non si fanno pregare per incamerare break point su break point (18-13) e chiudere il conto sul 3-1 con il definitivo 25-19 (ace di Michieletto).Domenica l’Itas Trentino concluderà il suo girone d’andata della regular season SuperLega Credem Banca 2024/25 facendo visita alla Cucine Lube Civitanova nel big match del decimo turno. I Campioni d’Europa inizieranno a preparare l’appuntamento a partire da venerdì mattina, dopo aver goduto di un giorno di riposo.

    Itas Trentino 3Sonepar Padova 1(25-19, 23-25, 25-23, 25-19)Itas Trentino: Sbertoli 0, Lavia 16, Resende Gualberto 9, Rychlicki 21, Michieletto 21, Pellacani 5, Pesaresi (L), Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L), Bartha 1, Acquarone 0. N.E. Bristot, Magalini, Sandu. All. Soli.Sonepar Padova: Falaschi 0, Porro 18, Plak 12, Masulovic 18, Sedlacek 3, Crosato 6, Toscani (L), Stefani 1, Diez (L), Pedron 0, Orioli 5. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini. Arbitri: Goitre, Piana.Note – durata set: 27′, 29′, 30′, 30′; tot: 116′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    In vetta alla classifica grazie ai tre punti nell’anticipo con Padova

    Trento, 27 novembre 2024
    L’Itas Trentino maschile si congeda per un mese dal suo pubblico (lo riabbraccerà solo il 26 dicembre, nel boxing day con Milano) nel miglior modo possibile. La terza vittoria interna nel nel giro di settimana, ottenuta questa sera contro Padova nell’anticipo dell’11° turno di regular season, ha infatti permesso ai Campioni d’Europa di balzare momentaneamente in vetta alla classifica di SuperLega Credem Banca.La capolista Perugia è stata scavalcata di due punti, approfittando della possibilità di giocare dieci giorni prima degli avversari questo impegno; in attesa che gli umbri disputino la loro partita l’8 dicembre (quando i gialloblù saranno già in Brasile per iniziare di lì a poco il Mondiale per Club 2024) la squadra di Fabio Soli ha fatto pienamente la sua parte anche questa sera, imponendo la propria legge su una Sonepar che ha comunque opposto una buona resistenza in un 3-1 finale combattuto e divertente. Il dodicesimo successo stagionale in quattordici partite è arrivato per mezzo di due ottime frazioni, la prima e l’ultima vinta con identico punteggio di 25-19, e della lotta punto a punto messa in atto con gli avversari fra secondo e terzo parziale. Per avere ragione di Padova sono quindi serviti determinazione e sangue freddo (come accaduto nel terzo periodo), contenere sempre meglio la coppia Masulovic-Porro (35 punti in due) e poi sfruttare al massimo l’ennesima ottima serata del trio Michieletto (21 realizzazioni), Lavia (16) e Rychlicki (21), tutti a segno con percentuali superiori al 50% in attacco. L’opposto ha ottenuto il premio di mvp perché ha aggiunto anche quattro muri personali (tanti quanti quelli messi a terra da Flavio) e un ace diretto, in una serata non sempre felice per il servizio gialloblù.
    Di seguito il tabellino dell’anticipo dell’undicesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Sonepar Padova 3-1(25-19, 23-25, 25-23, 25-19)ITAS TRENTINO: Pellacani 5, Sbertoli, Lavia 16, Flavio 9, Rychlicki 21, Michieletto 21, Laurenzano (L); Gabi Garcia, Bartha 1, Acquarone. N.e. Bristot, Pesaresi, Magalini e Sandu. All. Fabio Soli.SONEPAR: Falaschi, Porro 18, Plak 12, Masulovic 18, Sedlacek 3, Crosato 6, Diez (L); Stefani, Pedron, Orioli 5. N.e. Mayo Liberman, Toscani, Galiazzo, Truocchio. All Jacopo Cuttini.ARBITRI: Goitre di Torino e Piana di Carpi (Mo).DURATA SET: 27’, 29’, 30’, 30’; tot 1h e ’.NOTE: 2.838 spettatori, per un incasso di 16.353 euro. Itas Trentino: 10 muri, 5 ace, 17 errori in battuta, 5 errori azione, 51% in attacco, 59% (22%) in ricezione. Sonepar: 8 muri, 3 ace, 18 errori in battuta, 6 errori azione, 49% in attacco, 49% (15%) in ricezione. Mvp Rychlicki.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Padova di scena a Trento, Cuttini: “Non ci presenteremo con timori reverenziali”

    Mercoledì 27 novembre, alle ore 20.30, Sonepar Padova sarà ospite dell’Itas Trentino a ilT Quotidiano Arena per l’anticipo dell’undicesima giornata di regular season. La partita sarà trasmessa in diretta su VBTV.

    Per il team di coach Jacopo Cuttini questa gara rappresenta una nuova occasione per misurarsi contro una delle big del Campionato. Dopo la trasferta di domenica a Modena e in attesa del match casalingo alla Kioene Arena di domenica prossima contro Rana Verona, la formazione bianconera si trova nel pieno di un periodo davvero intenso, ma anche stimolante. 

    Alla vigilia del match, coach Cuttini ha ribadito l’importanza di affrontare l’impegno con consapevolezza e determinazione: “Trento, come Perugia, sta giocando un campionato quasi a sé. Parliamo di una squadra di livello internazionale che difficilmente lascia spazio agli avversari. Tuttavia, non ci presenteremo con timori reverenziali. Voglio vedere la squadra aggressiva fin dal servizio, cercando di mettere in difficoltà la loro ricezione e sfruttare al massimo le poche occasioni che ci concederanno”.  

    Il coach patavino ha sottolineato anche quanto sia fondamentale lavorare sui piccoli dettagli per ridurre al minimo il gap con una squadra come Trento: “Dovremo mantenere continuità e concentrazione per tutta la durata della partita. Siamo consapevoli del nostro valore e vogliamo restare vicini nel punteggio, come abbiamo dimostrato di saper fare nelle ultime sfide, provando a capitalizzare ogni possibilità”.  

    Un tour de force impegnativo, ma ricco di stimoli. Affrontare tre partite in una sola settimana richiede grandi energie fisiche e mentali. Tuttavia, come dichiarato dal tecnico, “giocare così spesso contro squadre di livello ci permette di abituarci alla loro intensità, alla velocità del gioco e alla qualità del servizio. È un’opportunità per adattarci e migliorare. Lo svantaggio, però, è che si riduce il tempo per allenarsi e lavorare sulla costruzione tecnica”.  

    “Il fatto che riusciamo a rimanere in partita contro squadre strutturate per obiettivi ben diversi dai nostri è il risultato del grande lavoro fatto dai ragazzi. – conclude il coach di Padova – La nostra forza è la capacità di mettere in campo un gioco che ci permette di competere, ma serve maggiore attenzione per essere ancora più continui. Quella di domani sarà una sfida importante per testare i nostri progressi, soprattutto nella gestione di quei dettagli che possono fare la differenza in una partita”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena si ritrova, Padova paga errori evitabili: i commenti di Sanguinetti e Falaschi

    Nel 9° turno di andata la Valsa Group Modena incamera tre punti importanti al PalaPanini facendo valere in quattro set il fattore campo contro la Sonepar Padova. A commentare il match a fine gara sono il centrale di Modena Sanguinetti e il palleggiatore di Padova Falaschi.

    Giovanni Sanguinetti (Valsa Group Modena): “Sono contento di come abbiamo giocato oggi, era importante reagire dopo la brutta sconfitta con la Lube. Siamo stati anche bravi ad affrontare i vari momenti del match e a uscirne bene portando a casa i tre punti. Stiamo dimostrando di essere una squadra che sa esprimere un buon gioco, dobbiamo essere bravi a gestirci a livello emotivo”.Marco Falaschi (Sonepar Padova): “Di buono, direi che ci siamo giocati la gara fino alla fine. In particolare, voglio sottolineare la reazione nel quarto set: eravamo sotto di molti punti, merito di Modena, che dopo aver vinto il terzo parziale è andata in battuta con grande libertà e ha messo molta pressione. Lì siamo stati in grande difficoltà, ma un turno in battuta di Luca ci ha permesso di rientrare in partita. Da quel momento ce la siamo giocata punto a punto, anche se alla fine è finita 25-22 per loro. Sono dispiaciuto per il primo set, che secondo me grida vendetta. Ci siamo bloccati in una situazione specifica, abbiamo commesso alcuni errori evitabili, e questo ci è costato caro. Nel secondo siamo riusciti a girare la situazione: abbiamo giocato bene e siamo rimasti avanti. Era una partita importante per tutti, ce la siamo giocata”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO