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    Perugia, confermata Stefania Recchia in seconda linea: “La prossima stagione sarà piena di soddisfazioni”

    La Bartoccini MC Restauri Perugia conferma un’altra pedina nella costruzione del roster del prossimo anno: la giovanissima libero Stefania Recchia sarà una Black Angels anche nella stagione 2025-2026. La classe 2005, originaria di Castellana Grotte, ha dimostrato un notevole percorso di crescita, consolidando il suo ruolo nella massima serie femminile alla sua prima apparizione.​

    Nella stagione appena conclusa, Recchia ha avuto modo di crescere un passo alla volta, trovando uno spazio sempre più ampio col passare delle gare. Particolarmente significativa è stata la sua prestazione nella vittoria casalinga per 3-0 contro Talmassons, dove ha contribuito in modo determinante alla conquista dell’aritmetica salvezza. Il suo impegno è stato evidente anche in altre partite cruciali, come quelle contro Roma e Firenze, dove ha dimostrato una maturità e una determinazione fuori dal comune. 

    “Sono molto contenta di questa riconferma e della fiducia che la società ha sempre riposto in me – ammette Stefania –. Sono emozionata perché avrò la possibilità di continuare a crescere in un club che mi sta dando tanto. La stagione appena conclusa, coincisa col mio primo anno fuori casa, è stata molto positiva e mi sono sempre sentita accolta sia dalla società che dal bellissimo gruppo che abbiamo creato, raggiungendo così l’obiettivo stagionale”. 

    Recchia elogia l’ambiente perugino: “Qui ho trovato delle persone stupende che hanno saputo sempre tirare fuori il meglio di me stessa. Ho sempre sentito il calore dei nostri tifosi e di questa bellissima città, che sta diventando casa”.

    Sugli obiettivi dell’immediato futuro, la numero dieci si esprime così: “A livello personale spero di continuare a crescere il più possibile e migliorarmi ancora. Già da quest’anno ho percepito di possedere ampi margini di miglioramento, ma ovviamente la strada è molto lunga anche se penso di star andando nella direzione giusta. La prossima stagione, secondo me, sarà piena di soddisfazioni. Cercheremo di creare un gruppo che possa avere una spinta ancora maggiore e faremo tutto il possibile per arrivare a raggiungere i nostri obiettivi”.

    ​Stefania ha iniziato a giocare a pallavolo ad un’età molto precoce nel suo paese natale, Castellana Grotte. Ha esordito in B2 a soli 11 anni, mentre a 15 è diventata titolare in B1. La sua carriera include anche la partecipazione al Trofeo delle Regioni, a conferma del suo talento cristallino. La scorsa estate ecco l’approdo alla Bartoccini MC Restauri, dove ha avuto la possibilità di confrontarsi subito con la massima categoria nazionale al fianco di una compagna di reparto di tutto rispetto come Imma Sirressi.

    Le due, unite anche dalla provenienza dalla stessa regione (entrambe pugliesi), rappresentano una coppia di liberi che promette di confermarsi tra le più solide della Serie A1. ​Con la conferma di Stefania Recchia, la Bartoccini MC Restauri Perugia punta su un talento giovane e promettente, con la ragazza pronta a contribuire al successo della squadra con tecnica, grinta e determinazione ogni volta che verrà chiamata in causa da Coach Giovi.

    (fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Recchia: “Adesso un po’ di riposo poi dobbiamo riprendere con lo stesso spirito”

    Un po’ di riposo per le ragazze della Bartoccini MC Restauri Perugia prima della ripresa dei lavori. Coach Giovi, dopo il pieno successo in casa di Talmassons, visto anche un fine settimana senza impegni di campionato, ha concesso alle Black Angels tre giorni di riposo. Black Angels che torneranno quindi ad allenarsi nella mattinata di giovedì 12 dicembre. Intanto, a fare un po’ il punto della situazione in casa Perugia a due giorni dall’importantissima vittoria nello scontro diretto con le friulane, è il libero Stefania Recchia. La classe 2005, già chiamata in causa in più occasioni dal suo tecnico, analizza così il successo di domenica 8:“È stata una grande partita, abbiamo dato tutto e ci siamo riscattate dopo il k.o. di Busto e la battuta a vuoto con Roma – afferma Recchia ai microfoni della società –. Siamo state concentrate e determinate dall’inizio alla fine. Anche dai momenti di difficoltà ne siamo uscite bene, come per esempio nel secondo set quando eravamo avanti di parecchi punti e abbiamo subito il ritorno delle nostre avversarie. Siamo state ciniche quando c’era da esserlo, cosa che magari in altre occasioni ci è mancata. Sono veramente contenta di come abbiamo interpretato questa partita”. Recchia ci tiene poi a raccontare le sensazioni dell’intera squadra: “Era una gara molto sentita da parte nostra. Le sensazioni e le emozioni di chi era in panchina erano assolutamente le stesse di chi stava giocando, come se fossimo legate da qualcosa. Questo testimonia la grande unità del nostro gruppo”. Il libero della Bartoccini MC Restauri si proietta poi nell’immediato futuro: “Adesso un po’ di riposo poi dobbiamo riprendere con lo stesso spirito. Per me non ci sono partite più facili o più difficili perché, se giochiamo al massimo delle nostre possibilità, possiamo davvero far punti con chiunque e cominceremo il girone di ritorno con questo pensiero. A partire dalla trasferta di Bergamo”.Abbiamo parlato della squadra, ma non di questa prima parte di stagione di Stefania Recchia che, all’età di 19 anni, ricordiamo essere all’esordio in massima serie: “Sono molto contenta del mio rendimento personale. Giovi mi coinvolge e mi chiama in causa molto frequentemente. Sento tanto la sua fiducia e questo è molto importante. Ogni volta che entro in campo per è come se fosse la prima. L’ansia c’è sempre, ma una volta che coach Giovi mi dice di entrare svanisce”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stefania Recchia, da Castellana Grotte a Perugia: “Giocare in Serie A è un sogno”

    La Puglia è una terra solida come le radici degli ulivi che costellano il suo entroterra, dura all’apparenza come le rocce del suo territorio, come la determinazione dei suoi abitanti denominati “capatosta”, ma in fondo un luogo dall’animo tenero. La Puglia è anche un territorio dove l’agonismo sportivo è di casa, e nel corso degli anni sono stati tanti gli atleti che partendo da questa regione si sono distinti e hanno calcato i palcoscenici più prestigiosi.

    Oggi vogliamo portarvi alla scoperta di una giocatrice pugliese che step by step si sta affacciando nel mondo delle grandi della pallavolo italiana: il suo nome è Stefania Recchia, libero classe 2005 approdato alla Bartoccini-MC Restauri Perugia dopo una lunga militanza nella Zero5 Castellana Grotte.

    Stefania, partiamo da una domanda semplice. Quando ha scoperto la sua passione per la pallavolo?

    “La mia passione per la pallavolo è nata quando avevo 4 anni, osservando mia sorella giocare. Fin da subito, mi sono appassionata a questo sport e da lì è iniziato il mio percorso“.

    Come ha iniziato a giocare da libero? E cosa le piace di più del suo ruolo?

    “Ho giocato in quasi tutte le categorie giovanili come attaccante, anche se nel frattempo mi ero fatta notare per la mia agilità e la determinazione nel difendere ogni pallone. Quando ero piccola, volevo essere ‘quella con la maglia diversa’, e così a un certo punto questo desiderio si è realizzato. Considerando la mia altezza, è stato qualcosa di naturale. Mi piace l’idea di dover andare su ogni pallone e di guidare la seconda linea. È un ruolo difficile, ma il fatto di dover sempre prestare grande attenzione e di non rimanere mai ferma lo rende veramente eccitante“.

    Ha un modello a cui si ispira o un idolo da cui cerca di rubare qualche segreto?

    “Mi è sempre piaciuto Grebennikov. Da piccola trascorrevo ore davanti alla televisione a seguire le sue partite, cercando di carpire i suoi segreti. Quindi, Grebennikov è stato un importante punto di riferimento per me, e ancora oggi lo ammiro molto. Tuttavia, desidero sottolineare che il mio grande modello nello sport è stato mio padre. Essendo stato un atleta, mi ha trasmesso i valori e le caratteristiche che un giocatore deve avere, come la determinazione e la perseveranza“.

    Ha vissuto tutta la sua carriera a Castellana Grotte (settore giovanile e Serie B). Come descriverebbe questa esperienza? Quali insegnamenti si porta dietro da lì?

    “La Grotte Volley è la mia seconda famiglia e lo sarà per sempre. È la società che mi ha cresciuto e formato. Lì ho vinto, ho perso, ho riso, ho pianto, e ho vissuto i miei ‘migliori anni’. Ho trovato persone che hanno sempre creduto in me e per questo sarò loro eternamente grata. Mi hanno insegnato tutto: il significato del lavoro, cosa sono la determinazione e la perseveranza, l’importanza del gruppo, come comportarmi in campo e come reagire alle vittorie e alle sconfitte. In poche parole, la Grotte Volley mi ha aiutato a crescere sotto tutti i punti di vista ed è per questo che la considero una seconda famiglia“.

    Qual è la sua soddisfazione sportiva più grande finora?

    “La mia soddisfazione più grande è sicuramente la chiamata di Perugia per giocare in Serie A1. Avere l’opportunità di confrontarmi con giocatrici fortissime, dopo tutti i sacrifici che ho fatto e che farò da qui in avanti, mi riempie di orgoglio“.

    Dopo tante stagioni nella “sua” Castellana, si è trasferita lontano da casa per giocare nella Bartoccini-MC Restauri Perugia. Quali sono le sue sensazioni? Si sente pronta per l’esordio assoluto in Serie A?

    “Essendo la mia prima esperienza lontano da casa, all’inizio ero molto spaventata e timorosa. Tuttavia, posso dire che le sensazioni che provo oggi sono più che positive! Mi trovo bene sia con le mie compagne di squadra sia con lo staff; ogni persona mi ha fatto sentire a mio agio. Arrivare a giocare in Serie A è un grande sogno che si avvera. Quando il coach mi farà entrare in campo, darò il massimo per la squadra“.

    Cosa cercava prima di accettare l’offerta della Bartoccini e cosa, dunque, crede di aver trovato sotto un aspetto pallavolistico e umano?

    “Cercavo un club che mi facesse crescere a 360 gradi. Cercavo un ambiente che mi spronasse a lavorare tanto e mi permettesse di vivere la mia prima esperienza importante. La Bartoccini mi sta dando tutto ciò che cercavo, aiutandomi a crescere sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista umano“.

    Che effetto le fa lavorare insieme a un libero di prim’ordine come Imma Sirressi? Tra l’altro, è anche lei pugliese e all’inizio della sua carriera ha giocato a Castellana in A1.

    “Ho una grandissima stima di Imma. Penso che lavorare con lei sia un privilegio e un onore. Mi sta aiutando molto e sicuramente cercherò di imparare il più possibile. Essendo entrambe pugliesi, abbiamo già instaurato un bel legame: quando sono con lei mi sento come a casa“.

    Quali sono gli obiettivi di Perugia per la stagione 2024-2025? Cosa ne pensa della squadra che si è formata?

    “Vogliamo disputare un campionato degno di nota, onorare la categoria, raggiungere la salvezza e, perché no, prenderci qualche soddisfazione. Siamo una squadra giovane ma sono convinta che, trovando il nostro gioco, potremo dare fastidio a molte avversarie. Credo che si stia formando un bel gruppo e questo potrebbe diventare il nostro punto di forza. Senza dubbio, ognuna di noi darà il massimo per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissate“.

    Quali sono i suoi sogni per il futuro?

    “Devo dire che il mio grande sogno si è già in parte realizzato. Tuttavia, spero di avere la possibilità di disputare un campionato importante da protagonista in futuro“.

    In chiusura dell’intervista, ci racconta com’è Stefania Recchia fuori dal campo? Quali sono le sue passioni?

    “Fuori dal campo, sono una ragazza solare, estroversa, che dà grande importanza alle piccole cose della vita. Amo trascorrere il tempo con la mia famiglia e mi piace leggere, viaggiare e andare al mare. Inoltre, sono molto determinata e sempre pronta a mettermi in gioco“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Stefania Recchia è la prima giocatrice di Castellana in serie A: “Un’emozione unica”

    Mancava l’ufficialità, ma adesso è arrivata: il libero della Zero5 Castellana Grotte, Stefania Recchia, castellanese doc, giocherà nel prossimo campionato a Perugia, in serie A1 di pallavolo femminile.

    Recchia è la prima giocatrice di Castellana nella massima serie nazionale:  “E’ un’emozione unica che non si può spiegare a parole. Sono molto felice di rappresentare la mia città nella massima categoria femminile. E’ un motivo di orgoglio per me e spero lo sia anche per la mia città. Sono tanto, tanto contenta”.

    A Perugia lavorerà insieme a un libero di prim’ordine, Imma Sirressi, che ha giocato a Castellana in A1 quando tu andavi ancora all’asilo: “Imma è una ragazza dolcissima e disponibile, non vedo l’ora di stare con lei in campo e apprendere quanto più possibile da lei. Alla Serritella ci siamo conosciute meglio, abbiamo parlato della stagione che verrà e di tutti i buoni propositi che verranno. Mi ha detto che mi troverò bene con loro e ne sono sicura”.

    Stefania Recchia ai suoi esordi ed in compagnia di Imma Sirressi. Foto di Zero5 Castellana Grotte

    Giocare in A1 significa trovarsi di fronte mostri sacri come Egonu, Antropova, Silla: “Sicuramente sono giocatrici fortissime e per me incontrale è un sogno, ma non sono intimorita, sono più entusiasta di poterlo fare”.

    Un passaggio poi sul nuovo coach e sulle nuove compagne: “Ho conosciuto quasi tutti qualche giorno fa, la società mi ha fatto un’ottima impressione. Di Giovi mi è piaciuto il suo modo di pensare e di esprimersi, è carismatico e riesce a motivarti. Le ragazze invece sono simpatiche e disponibili, sono sicura che faremo un bel gruppo e ci toglieremo sicuramente soddisfazioni”.

    Recchia ha sviluppato tutta la su carriera nella Grotte Volley, ecco i momenti più significativi: “Sono tanti. Sono qui da quando avevo 4 anni, ma ho nel cuore le giovanili all’inizio della mia esperienze con le mie amiche, Martina, Linda, Gaia, Maria, mia sorella, eravamo una famiglia e il mio amore per la pallavolo è cresciuto grazie anche a loro,. Ci tenevo tantissimo a ringraziarle, spero siano orgogliose di me”.

    Infine un messaggio alla società che l’ha lanciata: “La Grotte Volley è la mia seconda casa. Lasciarla per me è tanto difficile. Qui ho coltivato la mia passione, ho pianto, ho riso, ho vinto ed ho perso. Ho provato le mie più grandi emozioni e sarò sempre riconoscente a ogni persona che fa parte di questa società, perché ognuno di loro mi ha dato qualcosa di bello che mi porterò in ogni futura esperienza. Sicuramente il ringraziamento speciale è per Massimo Ciliberti che ha sempre avuto il coraggio di lanciarmi per mostrare a tutti le mie qualità. Lui ha sempre creduto in me e se non fosse per lui e per questa società, non so veramente dove starei. Li ringrazio con le lacrime agli occhi, ma con il cuore pieno di orgoglio che spero provino anche loro insieme a tutta la città di Castellana”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO