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    Supercoppa, la protesta di Smarzek: “Uno scandalo, siamo state penalizzate”

    Di Redazione
    L’imprevisto andamento della Final Four di Supercoppa Italiana femminile, con la semifinale tra Busto e Novara sospesa per impraticabilità del campo e completata soltanto la mattina successiva, non ha mancato di lasciare uno strascico di polemiche. Che emergono ad esempio nell’intervista rilasciata da Malwina Smarzek, opposto dell’Igor Gorgonzola, alla testata Sportowe Fakty: “Non ricordo di aver mai assistito a un trattamento così scandaloso in un torneo così importante” dichiara l’attaccante polacca.
    “Già dal primo set – racconta Smarzek – sentivo che qualcosa non andava, perché il campo era bagnato in punti in cui non avrebbe dovuto. Poi il campo si è trasformato in una pista di pattinaggio, e noi ci siamo bloccate. Io saltavo al 20% delle mie possibilità, perché avevo paura di farmi male. Dopo il secondo set ho detto all’allenatore che non volevo continuare, ma la squadra ha deciso di riprovarci: dopo la caduta di Leonardi, però, il match è stato interrotto. Quando ci hanno detto che avremmo ripreso il mattino dopo, abbiamo pensato che fosse uno scherzo. Non potevamo credere che l’avessero pensato veramente“.
    “Siamo tornate in hotel sabato a mezzanotte – continua l’opposta – e nessuno è andato a letto prima delle 2. La mattina dopo siamo arrivati al palazzetto alle 10 e il campo non era ancora pronto, questo ci ha fatto arrabbiare ancora di più. Abbiamo perso, Busto è arrivata in finale, ma non ha avuto nessuna possibilità contro Conegliano, e credo che non ne avremmo avute neanche noi. L’Imoco è una squadra molto forte, avrebbe probabilmente vinto lo stesso, ma quello che è successo è uno scandalo. Come si fa a parlare di pari opportunità quando una delle due finaliste ha potuto riposare serenamente e l’altra ha dovuto giocare la mattina, dopo una notte così? Questo non è un torneo amichevole, è la Supercoppa italiana!“.
    Smarzek usa parole severe per l’organizzazione della Lega femminile: “Ci hanno spiegato che la partita sarebbe andata in onda su Rai 2 e che era un’occasione unica. Ma se qualcosa è andato storto dovevano assumersene la responsabilità e rinviare la partita a lunedì. Perché dobbiamo pagare per gli errori degli altri? Inutile poi stupirsi che la pallavolo non venga presa sul serio. Come potrebbero farlo gli altri se non siamo noi i primi a comportarci seriamente?“. LEGGI TUTTO

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    La 17enne Gaia Natalizia alza la Supercoppa: “Non mi sembra vero”

    Di Redazione
    Il sogno che, appena inizi uno sport, speri si avveri.
    Alzare un trofeo con la squadra più forte del mondo, la tua.
    È quello che è successo domenica alla classe 2003, Gaia Natalizia.
    Il libero, alla seconda stagione con San Donà di Piave, team di Serie B1 gemellato con l’Imoco Volley, è stato infatti convocato per il weekend di Supercoppa Italiana e, intervistata dal Quotidiano di Puglia afferma: “Sono stati momenti di entusiasmo incontenibile, domenica sera non mi sembrava vero di trovarmi lì a festeggiare una vittoria così importante, tra tante campionesse del volley”.
    “Le ragazze mi hanno fatta sentire a mio agio. Con loro al fianco c’è solo da imparare sia tecnicamente che mentalmente. Ho vissuto un sogno, quello di condividere questo successo con Monica De Gennaro, il mio idolo. Ringrazio Conegliano per l’opportunità che mi ha offerto e il Cutrofiano Volley, società che mi ha permesso di iniziare a misurarmi sui grandi livelli. Mi auguro che questo sia l’inizio di un lungo percorso di soddisfazioni”
    Prima di passare in terra veneta, la 17enne, originaria di Tricase (Lecce), ha iniziato a muovere i primi passi proprio al Cuore di Mamma Cutrofiano ed è proprio la società pugliese a dedicarle questo post in facebook:
    Lo abbiamo sempre detto, i nostri progetti puntano a valorizzare le giovani promesse del Volley. GAIA NATALIZIA è certamente un nostro pezzo pregiato, in orbita Conegliano (è in forza al San Donà, squadra satellite), nelle fila della squadra campione d’Italia, a fare da secondo libero in questa occasione alle spalle di un mostro sacro come la De Gennaro. Conegliano che proprio ieri ha stravinto la supercoppa italiana, uno squadrone dove militano tra le altre idoli come Sylla e soprattutto Paoletta Egonu… Ecco, vedere tra tutte queste campionesse anche la presenza di Gaia, non solo è motivo di orgoglio, ma soprattutto una grandissima soddisfazione per noi e per tutto il Volley salentino…Complimenti a Gaia, con l’auspicio e la certezza che si tratta del primo di una lunga serie di successi… LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Supercoppa maschile, le due gare di andata aperte al pubblico: ecco i dettagli

    Manca sempre meno al ritorno in campo delle quattro big del campionato italiano di Pallavolo, dopo più di sei mesi dall’ultima volta. Le quattro squadre che si affronteranno per la conquista della SuperCoppa Italiana sono: Sir Safety Conad Perugia, Itas Trentino, Leo Shoes Modena e Cucine Lube Civitanova. Si partirà domenica 13 settembre con le due semifinali di andata, che saranno: Itas Trentino vs Cucine Lube Civitanova e Leo Shoes Modena vs Sir Safety Conad Perugia. In merito a queste due gare ci sono alcune novità: per entrambe le gare è prevista la presenza del pubblico, anche se in quantità ridotta. Ecco di seguito alcuni dettagli.

    Pallavolo Supercoppa maschile – Itas Trentino vs Cucine Lube Civitanova
    La semifinale di andata tra Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova è fissata per domenica 13 settembre alla BLM Group Arena, alle ore 18:00. Per questo appuntamento, grazie alla collaborazione instaurata tra la provincia autonoma di Trento, l’APSS e la Protezione Civile, la società Gialloblu potrà far accedere mille spettatori sulle tribune della BLM Group Arena. Tutti gli spettatori presenti al palazzetto dovranno attenersi rigorosamente alle indicazioni comportamentali elencate nel protocollo realizzato ad hoc per l’evento.
    Pallavolo Supercoppa maschile – Leo Shoes Modena vs Sir Safety Conad Perugia

    Per la seconda semifinale di andata, quella tra Leo Shoes Modena e Sir Safety Conad Perugia non si hanno ancora certezze. Non c’è ancora l’ufficialità dell’apertura del PalaPanini per almeno 1250 spettatori. Il club emiliano si augura la presenza di alcuni spettatori e sta lavorando per far entrare almeno una parte degli abbonati. LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, Fabris: “Polemiche? La diretta ha fatto i numeri di 10 giornate di campionato”

    Foto Lega Pallavolo Serie A Femminile

    Di Redazione
    Come diffuso ieri dalla Rai, la finale della Supercoppa Italiana, trasmessa in prima serata domenica sera e terminata con la vittoria dell’Imoco Conegliano su Busto Arsizio, non solo ha segnato l’inizio di una ripresa pallavolistica desiderata da tutti, ma ha anche fornito ottimi risultati di share. Sono stati, infatti, 823 mila gli spettatori sintonizzati alle 21.20 su Rai 2, pari al 4,1 % di share.
    “L’obiettivo di avvicinare il grande pubblico alla pallavolo è stato centrato come dimostrano i numeri della diretta”, commenta a riguardo Mauro Fabris, presidente di Lega Volley femminile. Le sue dichiarazioni sono riportate da Il Giornale di Vicenza, nell’edizione odierna.
    “Per capirci servono 10 giornate di campionato per totalizzare gli stessi numeri. Senza contare il forte segnale lanciato dal Ministro per le Politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, che dal Gp d’Italia è arrivato a Vicenza per la finale”.
    A riprendere le polemiche sorte a seguito dell’interruzione della semifinale di sabato sera, tra Uyba e Novara, a causa dell’alto tasso di umidità che ha reso impraticabile il campo, Carla Burato, vicepresidente di Lega Serie A2: “Vedendo le immagini andate in onda e guardando le fotografie non capisco come si possa affermare che questa Supercoppa è andata male”.
    “Ovvio che sarebbe stato il massimo aver potuto disputare tutte le partite in piazza dei Signori, ma ci tengo a sottolineare che il palasport era una location adeguata. Ai commercianti che si sono lamentati per le due ore di disagio avute sabato vorrei invece chiedere se hanno contato quante volte le vetrine illuminate con il loro nome sono comparse nelle riprese andate in onda a livello nazionale e internazionale”, conclude. LEGGI TUTTO

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    Le pagelle della Supercoppa Italiana: Wolosz perfetta, che impatto Adams

    Di Alessandro Garotta
    L’Imoco Volley Conegliano conquista a Vicenza il decimo trofeo della sua storia, alzando la Supercoppa Italiana, al termine di una Final Four senza storia che ha ribadito come le ragazze di coach Daniele Santarelli siano sempre la corazzata che avevamo lasciato qualche mese fa. Nemmeno la lunga pausa dovuta al coronavirus ha saziato la “fame” delle pantere che festeggiano la terza Supercoppa consecutiva trionfando per 3-0 sia in semifinale contro la Savino Del Bene Scandicci sia nella finalissima contro la Unet E-Work Busto Arsizio, che probabilmente accusa la stanchezza per aver dovuto giocare due partite nell’arco di poche ore (in precedenza eliminata la Igor Gorgonzola Novara). 
    Ma veniamo alle pagelle per scoprire le migliori e le peggiori di questo weekend vicentino che segna la ripartenza definitiva del volley femminile italiano.
    Raphaela Folie (Foto Rubin/LVF)
    IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 
    Joanna Wolosz voto 9. Se l’Imoco gira come un orologio perfetto lo si deve a lei, che riesce ad addomesticare qualsiasi tipo di ricezione ed a trasformarla in oro per le sue attaccanti. Solita gestione in attacco dei suoi martelli, messi sempre nelle condizioni di far male e brava nell’inserire primi tempi e pipe sempre al momento giusto.
    Paola Egonu voto 8. Ogni volta che viene chiamata all’esecuzione, la palla va giù emettendo un suono fortissimo: l’opposto è l’arma letale di Conegliano, si conferma dominante come sempre e mette una sfilza di punti a terra con una semplicità disarmante (26 punti in due partite con percentuali in attacco vicine al 60%).
    McKenzie Adams voto 9. Acquisto sopraffino, quello della texana. Se Egonu è il cannoniere che travolge e spazza via tutto, Adams rappresenta l’elemento che dà equilibrio alla squadra: sempre presente nei punti decisivi, si dimostra una garanzia per le compagne, una spalla su cui contare. Sicura e affidabile in ricezione (nel complesso 70% di efficienza), regala giocate da applausi anche in attacco fatturando 25 punti nel weekend.
    Raphaela Folie voto 8,5. Final Four eccellente da parte della centrale che è brava a mettere in campo grande cinismo e tanta sostanza e a fare la voce grossissima in tutti i fondamentali. Contro Busto Arsizio si esalta e chiude con un vertiginoso 75% in attacco (MVP con 10 punti, 2 ace e 2 muri).
    Monica De Gennaro voto 8. Prestazioni top per il libero che si mette in lustro tirando su pure gli acari. Il suo contributo è determinante sia in ricezione (80% di positiva nella finalissima) sia in difesa, dove riesce a prendere alcuni palloni che favoriscono le rigiocate delle venete: acrobata senza paura, capace di opporsi agli attacchi delle avversarie, ma anche di regalare alzate in bagher d’altri tempi.  
    Camilla Mingardi (foto Rubin/LVF)
    UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 
    Asia Bonelli voto 7. La giovane palleggiatrice si fa trovare pronta dopo l’infortunio della vigilia di Poulter, giocando due buone partite e dimostrando grande personalità. In finale prova a variare il gioco, anche se la maggior parte delle volte non riceve risposte confortanti dalle sue attaccanti. 
    Camilla Mingardi voto 7. La sua fisicità ed esplosività sono fattori che la UYBA sfrutta a dovere in semifinale (20 punti con il 39% di efficienza in attacco). Contro Conegliano fa quel che può, ma è davvero complicato tenere il passo alla freschezza e tecnica delle avversarie: chiude la finale con 9 punti e 4 errori.
    Jovana Stevanovic voto 6,5. In semifinale è una delle migliori, fa la differenza in fase break e totalizza 14 punti (con il 70% in attacco e 6 stampate vincenti); in finale la centrale serba appare esausta, fatica a leggere la regia di Wolosz e non va oltre a 2 punti. 
    Alessia Gennari voto 7,5. Il cuore del capitano non è mai mancato. Dopo essere stata determinante con la Igor (12 punti), fa un po’ fatica a mettere il pallone a terra nella partita di domenica sera (6 punti) anche se in alcuni tratti è la farfalla che ci prova con più convinzione; in seconda linea non manca mai il suo apporto con il 75% di ricezione positiva e tante buone difese. 
    Rossella Olivotto voto 5,5. La giocatrice spumeggiante ammirata nei quarti contro Chieri si è vista poco in questo weekend. Non è quasi mai risolutiva, non riesce a trovare il ritmo e alla fine viene sostituita da Herrera Blanco: chiude con 8 punti in totale e un’efficienza in attacco mai superiore al 30%.
    Elena Pietrini (Foto Rubin/LVF)
    SAVINO DEL BENE SCANDICCI 
    Letizia Camera voto 5. Le avversarie spesso leggono in anticipo le sue traiettorie e, alla fine, le percentuali in attacco di squadra rimangono piuttosto basse. L’intesa con le centrali non sembra ancora perfetta, mentre va meglio con le attaccanti di palla alta, soprattutto nel terzo set: troppo poco per ribaltare la china di una semifinale che è scivolata via troppo rapidamente.
    Magdalena Stysiak voto 6,5. Quando c’è da “picchiare” lo fa senza troppi fronzoli ed è proprio lei la top scorer di Scandicci con 12 punti (con 1 ace e il 38% in attacco), ma trovare la marcia in più in questa Supercoppa è davvero complicato: alterna colpi ottimi ad errori grossolani, insiste tanto, talvolta senza lucidità (7 errori di cui 4 al servizio). 
    Elena Pietrini voto 6,5. Dà un apporto importante in ricezione con il 63% di positiva, mentre concretizza meno del solito in fase offensiva (9 punti con il 33% di efficienza). Abbattere il muro avversario è un’impresa ardua e il giovane martello prova a prendere per mano la sua squadra cercando in tutti i modi di mettere a terra palloni vincenti, anche se non basta. 
    Megan Courtney voto 5. In questo avvio di stagione aveva camuffato le lacune in attacco con una grande incisività a muro e in seconda linea, ma Conegliano è un ostacolo davvero invalicabile per la schiacciatrice statunitense. I suoi numeri dicono 5 punti, 29% in attacco e 43% in ricezione (con 2 errori in questo fondamentale). 
    Marina Lubian voto 5. Il tabellino è eloquente (solo 2 punti con 2 errori e il 25% in attacco) e conferma la sua semifinale tutta in salita. Le traiettorie dell’Imoco e l’impatto con l’attacco gialloblù fanno decisamente male e la centrale fatica ad entrare in partita e prendere le misure come dovrebbe non offrendo alla squadra il suo solito contributo. 
    Micha Hancock (Foto Rubin/LVF)
    IGOR GORGONZOLA NOVARA 
    Micha Hancock voto 5. Sovente si ritrova a dover fare i conti con una ricezione problematica, ma in generale è una regia spenta con schemi facili da leggere per le avversarie. Prova a rimediare facendosi sentire sotto rete e al servizio: alla fine mette a referto 6 punti, di cui 2 muri e 1 ace. 
    Britt Herbots voto 6,5. Nel complesso è una prestazione più che sufficiente per la schiacciatrice belga: ultima ad arrendersi, dimostra grinta da vendere e gioca una partita di spessore. Obiettivo della battuta avversaria, le percentuali sono 60% di ricezione positiva e 35% di perfetta; in attacco è la migliore delle sue con 21 punti (2 ace e il 47% in attacco, ma anche 6 errori). 
    Haleigh Washington voto 5. Passo indietro rispetto alle prime uscite stagionali per la centrale statunitense, in difficoltà a muro e in attacco, anche se non sempre è messa in condizioni di giocare primi tempi facili. Sostituita nel terzo set, rientra nel match, ma non riesce assolutamente a modificare il suo trend, chiudendo con 6 punti, di cui solo 1 muro. 
    Malwina Smarzek voto 6. Coach Lavarini la inserisce quando Zanette è in evidente difficoltà e l’opposta polacca prova a dare il suo contributo per tenere viva la Igor. Ci riesce a corrente alternata, ma si vede che non è ancora al 100%: alla fine mette a referto 11 punti, con il 35% in attacco e 4 errori.
    Stefania Sansonna voto 6,5. Grande sostanza per il libero pugliese, che deve ricevere per tre, mettendo una pezza alle lacune delle compagne in questo fondamentale. Di sicuro un compito non facile e talvolta va in difficoltà persino lei (58% di ricezione positiva e 29% di perfetta). In difesa, ci mette la solita determinazione, ma mancano i suoi voli a recuperare l’impossibile. LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino, da lunedì in vendita i 1000 biglietti per la Supercoppa

    Di Redazione
    Con la sessione di allenamento di ieri mattina alla BLM Group Arena (tecnica individuale e pesi), l’Itas Trentino ha concluso la nona settimana di preparazione e tagliato il nastro del secondo mese di preparazione alla stagione 2020/21. Il lavoro fisico, atletico e tecnico è infatti iniziato il 5 luglio e ha visto impegnati sin dall’inizio undici dei tredici giocatori della rosa, che poi è diventata completa subito dopo ferragosto.
    Nei primi sessantun giorni di attività, i gialloblù hanno sostenuto una notevole quantità di allenamenti: complessivamente le sessioni svolte sono state 72, equamente divise nel corso del loro svolgimento fra esercizi in sala pesi e tecnica sul campo centrale del palazzetto, per un totale di 200 ore di lavoro (99 nel primo mese, 101 nel secondo). A tutto ciò vanno inoltre aggiunti anche i cinque allenamenti congiunti sin qui disputati, gli ultimi due proprio durante la settimana appena conclusa.
    L’Itas Trentino godrà di due giorni di riposo e tornerà a lavorare nel pomeriggio di lunedì 7 settembre per dare il via all’ultimo periodo privo di impegni ufficiali.
    Nel frattempo parte il conto alla rovescia per il primo appuntamento ufficiale di Trentino Volley. L’Itas Trentino farà il suo esordio nella stagione 2020/21 domenica 13 settembre alla BLM Group Arena nella gara d’andata di semifinale di Del Monte Supercoppa 2020, in programma alle ore 18 con la Cucine Lube Civitanova.
    Per questo appuntamento, grazie alla fattiva collaborazione instaurata con la Provincia Autonoma di Trento, l’APSS e la Protezione Civile, Trentino Volley potrà far accedere mille spettatori sulle tribune dell’impianto di via Fersina.
    La prima fase della vendita dei biglietti disponibili per l’evento sarà riservata esclusivamente ai possessori di #TRENTINONELCUORE Card 2020/21, che potranno acquistareun solo biglietto per ogni tessera sottoscritta fra lunedì 7 e giovedì 10 settembre, con prenotazione telefonica allo 0461 421377 oppure recandosi di persona presso gli uffici di Trentino Volley in via Trener 2 a Trento (orario 8-12 e 14-18). Da venerdì 11 settembre la prevendita dei biglietti sarà aperta a tutti, qualora fossero rimasti disponibili biglietti.
    Le tipologie di posto a sedere saranno quattro, con i possessori di #TRENTINONELCUORE Card che saranno gli unici ad avere diritto alla tariffa ridotta:
    BEST 25 euroBEST Ridotto 20 euroGRADINATA 18 euroGRADINATA Ridotto 14 euroTRIBUNA EST 14 euroTRIBUNA EST Ridotto 10 euroCURVA GISLIMBERTI 14 euroCURVA GISLIMBERTI Ridotto 10 euro
    Tutti gli spettatori presenti alla BLM Group Arena dovranno attenersi rigorosamente alle indicazioni comportamentali elencate nel PROTOCOLLO REALIZZATO ad hoc per questo tipo di manifestazioni (clicca qui per scaricarlo) e dovranno compilare l’AUTOCERTIFICAZIONE al momento dell’ingresso nella struttura (clicca qui per scaricarla). Al posto dell’autocertificazione si potrà, in alternativa, scaricare sul proprio smartphone l’app Immuni e mostrarla al personale addetto sul proprio device al momento dell’ingresso.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu: “Giocare all’aperto è stato emozionante”

    Di Redazione
    Nonostante i sei mesi di stop forzato, l’Imoco Volley Conegliano ha ripreso il proprio cammino esattamente dove era stato interrotto. Ieri sera, infatti, nella suggestiva Piazza dei Signori a Vicenza, le pantere hanno rifilato un 3-0 alla Savino del Bene Scandicci nella prima semifinale di Supercoppa, volando in così in finale, in programma questa sera alle ore 21.15 in diretta su Rai Due (al PalaGoldoni di Vicenza, ndr).
    Contenta per la vittoria ma soprattutto per l’intesa della squadra è Paola Egonu, opposto dell’Imoco che, intervistata da Il Gazzettino Treviso ha dichiarato: «Tra noi pantere una complicità impressionante. Siamo molto felici perché siamo riuscite a mantenere il nostro livello e a crescere set dopo set. Giocare all’aperto è stato emozionante. Alla vigilia la vedevamo molto più tragica, pensavamo di non orientarci per niente in campo, però già dall’allenamento di venerdì abbiamo capito che non era così male e che bastava trovare i nostri punti di riferimento e spingere».
    Una squadra che conosce a perfezione i meccanismi visti i pochi cambiamenti nella rosa. «Sappiamo di cosa siamo capaci, penso sia normale un piccolo calo in un momento della partita però dobbiamo essere in grado di ripartire subito senza fare prendere il ritmo all’avversario. Penso che questo sia il nostro punto di forza: giocare molto veloce, tagliare i tempi alle avversarie e continuare a spingere nonostante tutto». LEGGI TUTTO

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    Supercoppa Italiana: la semifinale UYBA-Novara riprenderà alle 11.30

    Di Redazione
    È fissato per le 11.30 l’orario di ripresa della semifinale di Supercoppa Italiana tra Unet E-Work Busto Arsizio e Igor Gorgonzola Novara, sospesa ieri per impraticabilità del campo a causa dell’umidità. Sono ancora in corso gli ultimi preparativi per l’allestimento del campo al PalaGoldoni di Vicenza, dove, secondo le ultime notizie, si dovrebbe disputare regolarmente anche la finalissima di stasera (ore 21.15).
    La gara riprenderà dal punteggio di 1-1 nel conto dei set e dallo 0-0 nel terzo set (non dal 2-1, punteggio su cui si era interrotta, come era stato precedentemente annunciato). LEGGI TUTTO