More stories

  • in

    Röhrs confermato alla MINT Vero Volley Monza: “Lotteremo per posizioni più alte in classifica”

    Lo schiacciatore Erik Röhrs ancora in maglia MINT Vero Volley Monza: il tedesco classe 2001 vestirà per il secondo anno consecutivo i colori della prima squadra maschile del Consorzio nella stagione di SuperLega Credem Banca 2025/2026.

    Il giocatore, alto 201 cm, è cresciuto a Berlino con la maglia del VCO, dove ha giocato dalla stagione 2017-18 alla stagione 2020-21. Röhrs è poi passato nel 2021 allo United Volleys Frankfurt, dove ha conquistato la sua prima finale in DVV Cup, oltre che l’accesso ai Playoff, prima di trasferirsi a Düren. Rimane due anni in maglia SWD Powervolleys, con la quale dimostra tutto il suo valore e si guadagna le prime convocazioni in Nazionale maggiore tedesca, dopo le convincenti prestazioni nella selezione U23. Nella stagione 2023-24 passa al Lüneburg dove a fine campionato vince il premio individuale di miglior schiacciatore della Bundesliga. L’anno successivo compie il grande salto verso l’Italia e la SuperLega Credem Banca, si accasa a Monza dove giocherà anche nella stagione 2025-26.

    “E’ bellissimo restare a Monza per un’altra stagione – le parole di Röhrs – sono pronto ad affrontare un altro anno al fianco di compagni e tifosi dopo una conclusione di campionato così emozionante. Nella prossima stagione vogliamo sicuramente lottare per posizioni più alte in classifica. Lavoreremo per costruire sin da subito una forte coesione tra tutti i componenti della squadra e scenderemo in campo per dare sempre il meglio di noi stessi“.

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Comparoni lascia Grottazzolina: “Questa stagione è stata un’autentica montagna russa, anche molto divertente”

    E’ arrivato in estate con la voglia di misurarsi sempre più da protagonista in Superlega con i galloni di una giovane promessa pronta ad esplodere ed è assolutamente riuscito in tutto questo. Una stagione in grandissimo crescendo per Francesco Comparoni, centrale di grande fisico che si è messo in evidenza proprio nella Yuasa Battery Grottazzolina, conquistandosi la titolarità in campo a suon di prestazioni convincenti e con un’efficienza importante sia a muro che al servizio, dove spesso ha saputo fare la differenza.

    Una crescita costante per lui, che si era messo in evidenza anche nelle nazionali giovanili e che, proprio di recente, si è guadagnato la convocazione da parte di Fefè De Giorgi per la Nazionale maggiore per la prossima Volley Nations League.

    Proprio il ct azzurro ha avuto modo di vederlo da vicino, a bordo campo al PalaSavelli e di certo non si è fatto sfuggire l’occasione. Un azzurro che corona al meglio una stagione da urlo per Francesco Comparoni che, arrivato la scorsa estate da Monza dove era stato poco utilizzato, proprio a Grottazzolina ha trovato l’ambiente e la società ideale per consacrarsi fino alla nazionale. 

    “Possiamo dire che questa stagione è stata un’autentica montagna russa, alla fine anche molto divertente perché non ci si poteva certamente annoiare. C’è stata quella grande esplosione di gioia e di risultati a cavallo tra dicembre e gennaio decisamente molto importante, soprattutto dopo aver sofferto prima. E’ stata una liberazione autentica da quel cruccio di non riuscire a vincere una gara e poi bellissima proprio la seconda parte di stagione. Per quello che mi riguarda non ho fatto altro che mettermi a disposizione e cercare di dare sempre il massimo. Il calore di questa piazza e dei suoi tifosi l’ho sentito ben chiaro e devo dire che aiuta moltissimo. Personalmente il mio più sincero grazie alla società per l’opportunità che mi ha dato di mettermi in gioco e di questo sono estremamente felice e spero di avere ripagato loro nel miglior modo possibile per la fiducia riposta in me”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

  • in

    Demyanenko saluta Grottazzolina: “Sono pieno di gratitudine per l’abbraccio caloroso di questa straordinaria cittá”

    E’ arrivata ai saluti l’esperienza del centrale canadese Danny Demyanenko con la Yuasa Battery Grottazzolina, in quella che è stata la sua prima stagione assoluta nella Superlega italiana. È arrivato a Grottazzolina proveniente dal campionato francese ma soprattutto reduce dalla straordinaria esperienza olimpica vissuta con il suo Canada a Parigi.

    Un sorriso enorme fin dal primo giorno, a Danny è servito poco per ambientarsi ed iniziare a spingere al massimo, diventando subito protagonista in campo e scalando le classifiche di rendimento nel proprio ruolo. “Ripensando al mio percorso con Grottazzolina – sottolinea Demyanenko – sono pieno di gratitudine per il caloroso abbraccio di questa straordinaria cittá. Fin dal mio arrivo, la comunità mi ha accolto a braccia aperte, facendomi sentire a casa in ogni senso”.

    “I tifosi, appassionati e motivati, hanno trasformato ogni partita in un’esperienza indimenticabile. Il loro incrollabile supporto, sia sugli spalti che attraverso il tifo, è stato una fonte costante di motivazione. Partecipare alla storica prima stagione della Yuasa Battery Grottazzolina in SuperLega, culminata con la salvezza, è stato un sogno che si è avverato. Mentre vado avanti, porto con me i ricordi di questo incredibile viaggio e le amicizie forgiate lungo il cammino. Grazie, Grottazzolina, per aver reso questo capitolo della mia carriera davvero speciale”.

    Parole chiare di un canadese arrivato in Italia per la prima volta che se ne va ora avvolto dall’affetto di un intero paese e, nel suo bagaglio, anche un buon italiano che può sempre essere utile nel suo futuro. Se ne va soprattutto da idolo del pubblico di Grottazzolina che ne ha apprezzato la classe, il suo agonismo e la sua presenza in campo.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega, record assoluto di spettatori per le 26 sfide dei Play-Off 2024-25

    Dopo il boom di presenze registrato durante la Regular Season, con la media spettatori per partita più alta della storia della stagione regolare di SuperLega e A1, i Play Off di SuperLega Credem Banca hanno confermato il trend eccellente in termini di pubblico sugli spalti.

    La media di 3.882 spettatori per partita nelle 26 sfide Play Off dell’edizione 2024-25, che corrispondono ad un aumento del 7% rispetto alla stagione precedente, rappresentano un record assoluto per la categoria: mai, infatti, nelle 42 precedenti edizioni dei Play Off si era arrivati a un tale risultato di spettatori per incontro.

    Questo dato consolida ulteriormente il momento di grande popolarità vissuto dal massimo campionato maschile di pallavolo. Il cammino verso il tricolore ha richiamato ancora una volta un gran numero di tifosi nei palazzetti di tutta Italia, con un’affluenza che ha superato le aspettative e che ha dato continuità all’exploit della stagione regolare.

    Oltre alla partecipazione in presenza, si evidenziano ottimi risultati anche in termini di visibilità televisiva: 2 match di SuperLega per ogni giornata sono stati trasmessi in diretta su Rai Sport (di cui ben 7 su Rai 2), ormai storico partner televisivo del campionato, e altri 2 sulla piattaforma streaming DAZN, che proprio quest’anno ha vissuto la sua prima stagione a fianco del volley, per un totale quasi 300 ore tra i due broadcaster. In totale invece, sono state oltre 380 le ore di diretta di gare di SuperLega, con VBTV (la piattaforma streaming di Volleyball World) che ha trasmesso tutti gli incontri sulla sua piattaforma, sia in italiano sia in inglese, per i fan di volley di tutto il mondo.

    A questi dati vanno aggiunte le avventure dei club di SuperLega Credem Banca in campo internazionale, con le tre competizioni europee trasmesse su Sky e DAZN, e il Mondiale per Club in diretta su DAZN e VBTV. Qui la tabella riassuntiva del pubblico per partita nelle gare dei Play Off di SuperLega Credem Banca 2024-25.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

  • in

    Tempo di saluti tra Grottazzolina e lo schiacciatore bulgaro Denislav Bardarov

    E’ arrivato alla Yuasa Battery Grottazzolina a stagione in corso, quando la squadra stava ingranando la marcia decisiva direzione salvezza in Superlega. Ha messo anche lui il suo mattoncino all’interno di un gruppo che era solido e rodato. Denislav Bardarov, giovane schiacciatore bulgaro, ha vissuto metà stagione alla Yuasa facendosi apprezzare per la voglia messa in ogni singolo allenamento, per la capacità che ha avuto di mettere le sue qualità al servizio della squadra e riuscendo altresì a ritagliarsi alcuni spazi in campo, soprattutto nella parte finale della stagione.

    Un percorso di crescita per lui, dunque, passato dalla Yuasa in questa stagione, che ora andrà a proseguire in qualche altra importante realtà.“Il mio periodo a Grottazzolina volge ormai al termine – sono i saluti finali di Denislav – voglio ringraziare società, squadra, tifosi tutti dal profondo del cuore. Giocare qui è stata un’esperienza indimenticabile e l’incredibile supporto di tutti i tifosi ha significato tutto per me. Grazie ai miei compagni di squadra, allo staff tecnico e soprattutto ai fantastici sostenitori che mi hanno fatto sentire sempre idealmente a casa. Anche se il mio viaggio continua altrove, Grottazzolina avrà sempre un posto speciale nel mio cuore. Grazie di tutto”.

    Sono bastati pochi mesi a Bardarov per far suo l’ambiente di Grottazzolina. La società augura a Denislav le migliori fortune per il proseguo della sua carriera, ben consapevole delle sue qualità tecniche ed umane.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

  • in

    Tommaso Rinaldi saluta Modena: “È un arrivederci, non un addio. Certi amori non finiscono”

    Come già annunciato dal giocatore stesso nell’intervista post Finale per il 5° posto, è terminata l’esperienza di Tommaso Rinaldi con la maglia della Valsa Group Modena. Ora lo schiacciatore gialloblù è atteso da una nuova avventura che lo porterà per due anni nel paese del Sol Levante con la squadra di Osaka. In Giappone lo schiacciatore azzurro ritroverà una vecchia conoscenza di Vibo, Perugia e proprio Modena, che risponde al nome di Matt Anderson.

    Queste sono le parole che Tommaso ha affidato ai social per salutare quella che è stata la sua casa fin dall’età di sei anni: “Cara Modena, la nostra storia d’amore è iniziata quando avevo sei anni, quando andavo al PalaPanini a vedere mio padre giocare, con quella che secondo me era la maglia più bella di tutte: quella di Spider-Man. Mai avrei immaginato che un giorno, su quel campo, ci sarei salito anch’io. Ti ho vista alzare tanti trofei, prima da spettatore, poi da raccattapalle. E anche solo immaginare che un giorno avrei potuto indossare la tua maglia, giocare per i tuoi colori e, magari, vincere un trofeo con te… sembrava un sogno lontanissimo”.

    “All’età di 14 anni hai iniziato a insegnarmi le basi di questo meraviglioso sport, facendomi capire fin da subito che giocare a Modena non è come giocare da nessun’altra parte al mondo.Mi hai fatto conoscere persone straordinarie: allenatori, dirigenti, compagni di squadra… e grandissimi campioni che mi hanno aiutato tanto lungo il mio percorso. Persone che sono diventate amici, fratelli, punti di riferimento dentro e fuori dal campo. Poi è arrivata la chiamata in prima squadra. È stato come vedere il mio sogno realizzarsi: giocare nella mia città, con campioni veri, davanti alla mia gente, con la mia famiglia e i miei amici sugli spalti”.

    “Era tutto ciò che avevo sempre desiderato. Mi hai permesso di vivere cinque meravigliosi anni in Serie A, dove sono cresciuto come atleta, ma soprattutto come uomo. Sono diventato un figlio migliore, un fratello migliore, una persona migliore anche grazie a te. E vincere a Modena… è un’altra cosa. Non è come vincere altrove. Perché qui ogni vittoria ha un sapore diverso, più intenso, più vero. Qui la pallavolo è una fede, è passione, è famiglia. Per tutto questo, posso solo dire grazie”.

    Lo schiacciatore in maglia n.90 ha poi concluso con una promessa, che coinciderebbe con un futuro ritorno e perchè no, con quella fascia da capitano che tutto l’ambiente gialloblù gli ha sempre immaginato addosso. “È stato un onore indossare questa maglia, vivere questa storia, far parte di questa meravigliosa squadra.NON È UN ADDIO, MA UN ARRIVEDERCI. PERCHÉ CERTI AMORI NON FINISCONO. CI VEDIAMO PRESTO❤️” LEGGI TUTTO

  • in

    Giampaolo Medei traccia un bilancio della stagione di Civitanova: “Abbiamo creato un gruppo straordinario”

    Dopo le parole significative di Fabio Giulianelli e Beppe Cormio, rispettivamente patron e direttore generale della Lube Volley, anche il tecnico biancorosso Giampaolo Medei ha voluto celebrare una stagione di crescita ed esperienze coinvolgenti, tanto dal punto di vista umano che sportivo, con un discorso di ringraziamento ricco di spunti. Anche per il futuro.

    L’annata sportiva ha visto i giganti biancorossi disputare finali in tutti i tornei intrapresi e mettere in bacheca il trofeo numero 26 del Club, ovvero l’ottava Del Monte® Coppa Italia del sodalizio marchigiano, per poi tornare da protagonista all’ultimo atto della corsa per il tricolore garantendo anche una massiccia dose di esperienza ai più giovani nelle spedizioni continentali e nel blitz iridato in Brasile.

    Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Quando siamo partiti con questo gruppo c’erano mille punti interrogativi. Ho percepito intorno a noi e al progetto un alone di sfiducia. Poi tutto è cambiato. Non so nemmeno dirvi con precisione come sia stato possibile dar vita a un’alchimia così potente, non solo tra gli atleti, ma anche nello staff, tra i dirigenti e i collaboratori.

    Di una cosa sono certo, abbiamo creato un gruppo straordinario. Non è una frase fatta, può essere anche un’affermazione inflazionata nel mondo dello sport, ma non se è associata a me. Questo perché ho allenato squadre di valore, ma non mi ero mai confrontato con un gruppo così compatto e votato alla crescita. Ritengo di aver messo un contributo personale, ma ognuno ha fatto la sua parte per far sì che la Lube superasse ogni più rosea previsione.

    Compresi i nostri straordinari tifosi, che ci hanno accompagnato e sostenuto in un magnifico processo di crescita. Abbiamo lavorato bene insieme e siamo stati belli da vedere, anche nelle difficoltà, durante tutti gli allenamenti senza farci sopraffare dalla fatica. Chi rimarrà con noi dovrà salvaguardare questa prerogativa e tenerla stretta per puntare sempre in alto. Auguro a chi andrà via di trovare un ambiente simile, anche se questo capita molto raramente. Oltre a fare la differenza nei tornei, legami come il nostro fanno sì che il lavoro diventi un piacere. Ringrazio tutti per un’annata che rimarrà impressa nella memoria!”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Trento celebra il sesto scudetto. Poli: “Il 3-2 a Perugia la partita più significativa”

    Dopo la festa che si è tenuto nei giorni scorsi in Piazza Duomo, la conquista del sesto scudetto della storia di Trentino Volley verrà celebrata lunedì 12 maggio anche in Comune a Trento.A partire dalle ore 11.30 il sindaco Franco Ianeselli incontrerà i nuovi Campioni d’Italia dell’Itas Trentino maschile in un appuntamento che si terrà a Palazzo Geremia e sarà aperto a media e tifosi.

    In attesa di ricevere l’abbraccio della città il Presidente di Trentino Volley Marcello Poli ha ripercorso alcune delle tappe fondamentali di questa stagione.

    “Sono Presidente di Trentino Volley da appena sei mesi e ho avuto la fortuna di poter festeggiare subito la vittoria di uno Scudetto; non ho meriti specifici ma ovviamente sono felicissimo per questo primo titolo – ha spiegato il presidente di Trentino Volley Marcello Poli a Radio RAI Uno durante gli scorsi giorni – . La partita più significativa della mia prima stagione in questo ruolo credo sia stata quella vinta a gennaio a Perugia per 3-2, contro la squadra che ai tempi era prima in classifica e campione d’Italia in carica e che all’andata ci aveva superato in casa, nell’unica sconfitta stagionale a Trento. Quella è stata davvero una bella dimostrazione di forza”.“Ho seguito dal vivo gara 4 di Finale a Civitanova Marche – ha proseguito il numero uno trentino – ; sono sceso nelle Marche in auto assieme a Diego Mosna e Fabrizio Lorenz ed è stata una bellissima emozione, con la vittoria giunta al termine di una partita molto lunga e nervosa; a maggior ragione è stata quindi una grande soddisfazione. Alessandro Michieletto è cresciuto pallavolisticamente in Trentino Volley, com’era accaduto prima di lui a giocatori del calibro di Giannelli e Galassi; quindi metà del sestetto della Nazionale Italiana ha mosso i primi passi in maglia gialloblù. Per noi è una grande orgoglio vederli giocare durante l’estate in azzurro”.

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO