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    L’Allianz Milano si prepara ospitando quattro giovani dal Montenegro e dalla Colombia

    Allianz Milano, nel pieno della preparazione al prossimo campionato di SuperLega, continua a coltivare la sua tradizione di sguardo aperto al panorama internazionale. Mentre l’allenatore capo Roberto Piazza e sei giocatori della rosa sono impegnati nell’avvicinamento ai prossimi Mondiali nelle Filippine con sei diverse nazionali, il resto della squadra guidata dal secondo allenatore Nicola Daldello e dal preparatore Giovanni Rossi non smette di lavorare in palestra e, soprattutto, non rinuncia alla sua vocazione di scouting con quattro “visiting player”.

    Sulla scia di questo modello, in questi giorni di preparazione Allianz Milano ha aperto le porte a quattro giovani promesse. Si tratta dei fratelli montenegrini Rastko e Vasilije Milenkovic, rispettivamente palleggiatore di 21 anni dell’OK Budućnost Podgorica e schiacciatore di 19 anni dell’OK Budva. Entrambi sono già nella rosa della nazionale maggiore. E dei giovanissimi colombiani Maicol Isaac Ortiz Castaneda, schiacciatore di 197 cm che compirà 18 anni a ottobre, e Juan Esteban Restrepo Orozco, palleggiatore di 19 anni (190 cm) già punto di riferimento delle selezioni giovanili sudamericane. I due colombiani hanno fatto vedere tutto il loro valore nei recentissimi Mondiali Under 19 e Under 21.

    “Il nostro obiettivo è guardare sempre un po’ più avanti – spiega Fabio Lini, direttore sportivo della società –. Dare la possibilità a giovani promesse di allenarsi con una squadra di SuperLega significa offrire loro un’esperienza formativa unica e, allo stesso tempo, mantenere Allianz Milano al centro del panorama internazionale. Con un roster ridotto in questi giorni il supporto di questi quattro ragazzi è poi fondamentale nelle dinamiche di allenamento. Grazie agli ottimi rapporti con gli agenti e i procuratori internazionali, come già fatto in passato, abbiamo così accolto questi quattro interessanti atleti per alcune sessioni di allenamento”.

    Per Allianz Milano è un investimento sul futuro, ma anche un modo per rendere ancora più internazionale l’ambiente: “Sono ragazzi che portano entusiasmo e freschezza – commenta il presidente Lucio Fusaro –. Fa parte della nostra filosofia valorizzare il talento, a ogni livello. Vogliamo che chi entra in palestra con noi percepisca la serietà del lavoro e l’opportunità che questa esperienza può rappresentare”. LEGGI TUTTO

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    Verona presenta Planinsic: “Lavorare con un campione come Christenson sarà un’occasione unica”

    È il tassello che ha completato il quadro del roster 2025/2026 di Rana Verona, ma è il primo nuovo innesto a essere ufficialmente presentato. Uros Planinsic si è unito al reparto dei palleggiatori, andando così ad affiancare Micah Christenson. A Verona, il regista classe 1998 ritrova Coach Fabio Soli, suo allenatore anche in nazionale slovena. 

    Il palleggiatore nativo di Maribor matura le prime esperienze in patria con la maglia dell’OK Hoce, prima di approdare al Merkur Maribor, con cui si è laureato Campione di Slovenia nella stagione 2020/2021. Di quella formazione faceva parte anche Rok Mozic, che sarebbe approdato a Verona l’anno successivo. Dopo l’esperienza al Calcit Volley, dove conquista un oro nella coppa nazionale, nel 2024 Planinsic vola nei Paesi Bassi per vestire la casacca del Nova Tecnhology Lycurgus BV. Da tempo nel giro della Nazionale maggiore della Slovenia, di recente ha partecipato a tutte le tappe di VNL, comprese le Finals, centrando un prestigioso quarto posto.  

    Queste le prime parole di Planinsic: “Sono davvero felice di iniziare questa nuova avventura con Rana Verona. Entrare in un club ambizioso, in continua crescita e con obiettivi importanti, rappresenta per me un’opportunità stimolante. Lavorare al fianco di un campione come Micah Christenson sarà un’occasione unica per crescere, imparare e allo stesso tempo dare il mio contributo con determinazione e impegno. In queste prime settimane di lavoro ho avuto modo di apprezzare una qualità del lavoro molto alta assieme a uno staff di livello e un gruppo squadra che mi ha accolto a braccia aperte. Non vedo l’ora di entrare a contatto con la passione dei nostri tifosi”. 

    Queste le parole del direttore sportivo Adi Lami: “Siamo felici di accogliere Uros nella nostra squadra. È un atleta con grandi potenzialità, che arriva nel momento giusto per continuare a crescere in un ambiente competitivo e stimolante come quello di Verona, che punta ad aggiungere anno dopo anno tasselli di rilievo. Nelle ultime stagioni ha maturato anche tanta esperienza a livello internazionale con la maglia della propria nazionale e ora viene a ricoprire un ruolo importante nel nostro gruppo. Con il suo arrivo abbiamo completato un roster solido, ben bilanciato, pronto a dare battaglia in una stagione che si preannuncia intensa e piena di sfide.”

    (fonte: Rana Verona) LEGGI TUTTO

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    Lo schiacciatore Roland Gergye fuori dal roster di Cuneo: ha preferito l’offerta araba dell’Al-Rayyan

    Roland Gergye ufficialmente fuori dal roster del Cuneo Volley. Lo schiacciatore ungherese, già tesserato e in procinto di arrivare a Cuneo per l’inizio della preparazione, aveva ricevuto un’offerta da parte di un Club qatariota.

    Il presidente Gabriele Costamagna e il Ds Paolo Brugiafreddo, dopo un’accurata analisi della situazione avevano dato tempo fino al 31 agosto all’atleta e alla società interessata per decidere il da farsi e nel pratico effettuare il transfer. Così è stato, l’Al-Rayyan S.C. ha effettuato il transfer nei termini ed è stata quindi avviata la procedura di passaggio.

    “Confermiamo l’uscita dal nostro roster di Gergye, il quale ha accettato una proposta contrattuale da una società dei paesi arabi; è una decisione che chiaramente va contro la nostra volontà perché riteniamo che lui ricoprisse un ruolo molto importante per la nostra formazione. – ha sottolineato il Ds Paolo Brugiafreddo, ribadendo che – allo stesso tempo, nonostante ci fosse un contratto siglato e teoricamente da rispettare, eravamo altrettanto consapevoli che, pur avendo grande fiducia in lui, portarci in casa un atleta non sufficientemente motivato avrebbe dato adito a situazioni scomode probabilmente e che sarebbero potute essere nocive per la gestione del gruppo e l’andamento della stagione. Ora, come già detto in precedenza nella conferenza di inizio stagione, faremo una valutazione molto attenta perché non ci sono grandissime opportunità in questo momento, quindi andare ad operare sul mercato solo per riempire una casella non riteniamo sia ragionevole. L’intervento deve essere mirato e che abbia un senso progettuale, nell’immediato o nel futuro. Stiamo valutando tra pochissime possibilità, ma al momento siamo tuttavia coperti con delle soluzioni interne”.

    In attesa quindi di trovare la miglior soluzione, il gruppo sta affrontando la seconda settimana di allenamenti della preseason con grande energia e si stanno definendo i vari test match che i biancoblù affronteranno nei prossimo mese.

    (fonte: Cuneo Volley) LEGGI TUTTO

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    Milano suda tra pesi, palla, piscina, atletica e sabbia: “C’è voglia di lavorare!”

    Poco più di una settimana di lavoro alle spalle per Allianz Milano, che ha iniziato la stagione agli ordini del secondo allenatore Nicola Daldello, coadiuvato dal preparatore atletico Giovanni Rossi con i suoi collaboratori, dal supporto esterno di coach Davide Delmati (tecnico nella prossima stagione di Garlasco) e da tutto lo staff medico e fisioterapico.

    “L’inizio della preparazione nell’anno di un grande appuntamento internazionale, come i Mondiali, le Olimpiadi o gli Europei – spiega Daldello – è simile per tutte le squadre di vertice, che si trovano con tanti atleti impegnati con le nazionali. Nel nostro caso abbiamo a distanza anche coach Piazza, ai Mondiali con l’Iran. Con Roberto avevamo però già definito nel dettaglio ogni aspetto di queste prime settimane. Lo sento spesso per dargli feedback. Così come ormai da un paio di mesi il nostro preparatore Rossi, i nostri medici e i nostri fisioterapisti tengono i contatti con gli staff di Brasile, Giappone, Belgio, Finlandia e ora Serbia, che allenano i nostri giocatori“.

    Per Daldello la stagione 2025/26 sarà la quarta consecutiva in panchina con coach Piazza. Con Allianz Milano aveva anche chiuso la sua brillante carriera da palleggiatore: dodici stagioni in serie A (tre in A2), arricchite da un Mondiale per Club e una Coppa Cev vinti a Trento e dalla Challenge Cup conquistata con la maglia di Milano. Aveva conosciuto Piazza vent’anni fa a Treviso, quando alcuni giocatori delle giovanili si allenavano anche con la prima squadra. Un bagaglio fondamentale anche per cementare un gruppo nuovo in questi primi giorni di fatica e sudore: “L’obiettivo principale resta farci trovare pronti, con un buon ritmo nelle gambe, quando rientreranno i giocatori impegnati con le nazionali, che torneranno sicuramente al top“.

    Il gruppo lavora tra pesi e palla alla Powervolley Academy di piazzale Lotto e al Centro Pavesi, alternando piscina, atletica leggera e beach volley al Quanta Club di Milano. Sono nove gli atleti a disposizione di Daldello: i liberi Catania e Staforini, gli schiacciatori Recine, Ichino e Argano, i centrali Caneschi, Di Martino e Benacchio e il palleggiatore Barbanti.

    Il focus iniziale, come ricorda l’allenatore in seconda, è soprattutto fisico: “Rispetto all’anno scorso abbiamo tanti ragazzi nuovi e ci prendiamo il giusto tempo per conoscerci e lavorare bene. Abbiamo ringiovanito molto la rosa. Masulovic, che compirà trent’anni, e Cachopa, ventinovenne, sono i più esperti: il gruppo dovrà crescere insieme. L’importante è sempre avere disponibilità piena e finora ho trovato grande entusiasmo e voglia di lavorare. Stiamo inserendo gradualmente lavoro con la palla e i salti, seguendo la tabella stabilita“, conclude Daldello. LEGGI TUTTO

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    Civitanova alza i giri del motore con i giovani Wang e Thessaloniki sul campo

    Si alzano i giri del motore biancorosso con la seconda settimana di preparazione atletica. Nella palestra dell’Eurosuole Forum e nell’impianto all’aperto di Santa Maria Apparente, la Cucine Lube Civitanova lavora agli ordini di coach Giampaolo Medei e del preparatore atletico Massimo Merazzi per raggiungere una forma ottimale aumentando con cautela i carichi di lavoro per evitare noie muscolari e farsi trovare pronti ai test match della seconda metà di settembre.

    Al via in sala pesi una settimana più dura, con il gruppo che si allenerà ogni giorno fino a sabato mattina compresa. Nell’unica parentesi di riposo tra il lunedì e il venerdì, ovvero mercoledì pomeriggio, nell’Hospitality del Palas si terrà alle 18 la presentazione a stampa e tifosi del laterale transalpino Noa Duflos-Rossi, non ancora maggiorenne e fresco campione del Mondo U19.

    Con i sette atleti della prima squadra già presenti, si allenerà anche questa settimana Mario Wang, centrale dell’Academy Volley Lube. Tra i presenti c’è un giocatore ellenico, che da qualche giorno ha rinforzato il gruppo. Si tratta dello schiacciatore Stavros Mouchlias, classe 2008 reduce dall’annata nel Paok Thessaloniki. Atleta che già in passato aveva sostenuto con profitto uno spezzone di preseason tra le fila della Lube Volley. Durante questa settimana si uniranno al team altri talenti stranieri per tenere alto il livello delle sedute di tecnica. LEGGI TUTTO

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    Tommaso Barotto, miglior opposto del Mondiale U21: “Mi concentrerò anima e corpo su Cisterna”

    Miglior opposto del Mondiale Under 21. Medaglia d’argento al collo. Tommaso Barotto ha dimostrato tutto il suo valore, confermandosi “una grande promessa” del volley italiano. Purtroppo l’Italia ha perso la finale della rassegna iridata, vinta dall’Iran 3-1 (15-25, 25-18, 25-22, 25-14) a Jiangmen: la squadra di Fanizza aveva raggiunto l’atto conclusivo della competizione da imbattuta, nella partita decisiva ha prevalso l’Iran.

    Tommaso Barotto, ventenne di Rovigo, anche in finale è andato in doppia cifra (con 14 punti, come il compagno di squadra Pardo Mati, premiato come miglior centrale) e a lui è andato il titolo di miglior opposto della manifestazione.

    Ecco le sue parole sul Mondiale: “L’amarezza c’è per non aver coronato con la medaglia d’oro una cavalcata splendida, ma se mi avessero chiesto a giugno di firmare per l’argento lo avrei fatto senza pensarci neanche un secondo. Siamo arrivati a questo Mondiale dopo due anni in cui non ci siamo espressi al meglio, ma personalmente ero convintissimo della nostra forza. Abbiamo lavorato tanto, duramente, e col passare dei giorni nel nostro gruppo è aumentata la consapevolezza di essere una squadra vera. E lo abbiamo dimostrato. Nel girone abbiamo perso un solo set, siamo arrivati alla finale imbattuti con 24 set vinti e solo due persi, purtroppo l’Iran è stato più aggressivo di noi e, ripeto, resta l’amarezza per non aver coronato fino in fondo il nostro sogno”.

    Sei, però, il miglior opposto del Mondiale: “Un riconoscimento che a livello personale mi gratifica tantissimo, che considero ancora più importante pensando alle mie condizioni di giugno. Venivo da un mese di maggio in cui ero stato fermo, il problema al ginocchio non mi lasciava tregua ed avevo molto fastidio anche alla schiena. A giugno e luglio ho lavorato poco, poi, ad agosto le cose sono cambiate. Devo ringraziare tante persone: staff medico e staff tecnico, sono stati splendidi e mi hanno permesso di giocare questo Mondiale dandomi una forza mentale pazzesca, fondamentale per recuperare a livello fisico. E devo ringraziare anche quelle persone, esterne al volley, che mi sono state vicine e mi hanno supportato: non voglio fare nomi, loro sanno di essere importanti per me”.

    L’8 settembre Tommaso Barotto sarà a Cisterna per unirsi al gruppo della sua nuova squadra: “Quando in estate ho saputo che il Cisterna era interessato a me, ho accettato subito. E’ una realtà che mi piace tanto sia a livello di club sia a livello logistico: io non amo le grandi città, sono nato e cresciuto a Rovigo e desidero vivere nella tranquillità. La mia miglior stagione l’ho vissuta a Porto Viro, e Cisterna me lo ricorda: parliamo di categorie diverse, campionati e obiettivi differenti, ma qualcosa mi fa tornare in mente quell’esperienza. Oltre a questo, naturalmente, mi ha convinto la solidità del club, la voglia di lavorare e crescere, il direttore Candido Grande mi ha conquistato a livello umano; insomma è stata una scelta immediata, non ho avuto alcun dubbio ad accettare, e sono convintissimo di aver preso la decisione giusta. Ora mi concedo una settimana di riposo, e poi mi concentrerò anima e corpo su questa nuova avventura”. LEGGI TUTTO

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    A Piacenza è arrivato Joris Seddik. Boninfante: “Questa settimana è andata molto bene”

    Un allenamento con esercizi fisici e pesi nella mattinata di ieri ha concluso la prima settimana di preparazione della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza in vista della stagione 2025-2026: al gruppo si è aggregato anche il centrale francese Joris Seddik.

    I sette giocatori presenti, Robbert Andringa (schiacciatore), Alessandro Bovolenta (opposto), Paolo Porro (palleggiatore), Dragan Travica (palleggiatore), Francesco Comparoni (centrale), Henri Emmanuel Leon (opposto) e Joris Seddik (centrale), hanno così completando il programma stilato da coach Dante Boninfante e dal preparatore atletico Lorenzo Barbieri per il periodo di apertura dell’attività.

    In questi primi giorni di lavoro l’attività è proseguita senza particolari problemi e si è puntato soprattutto a fare ritrovare abitudine al lavoro ai ragazzi con esercizi dedicati alla preparazione atletica e sedute in sala pesi. Da metà settimana, poi, è comparsa la palla.

    Questo il bilancio di Dante Boninfante: “Questa prima settimana di lavoro è andata molto bene, non ci sono stati problemi di natura fisica che solitamente alla prima settimana possono sorgere, i ragazzi sono arrivati preparati, anche chi non ha fatto nulla con le nazionali. Il lavoro fisico che ci eravamo prefissi è stato portato a termine, quello tecnico si è svolto più a gruppi che di squadra ma dalla prossima settimana i ritmi si alzeranno con allenamenti doppi per due giorni. Faremo palla tutti i giorni, lavoreremo sempre in 13 grazie all’aiuto dei ragazzi del settore giovanile e intensificheremo l’allenamento con la palla ma la priorità resterà il lavoro fisico. Sono soddisfatto perché tutto si è svolto secondo programma”.

    Il gruppo a disposizione di Boninfante, a cui sono stati aggregati anche sei giocatori delle giovanili, godrà ora di un giorno di riposo prima di tornare in palestra ed inaugurare la seconda settimana di preparazione: la ripresa è infatti fissata nel pomeriggio di lunedì 1° settembre. La seconda settimana di lavoro prevede due sedute di lavoro mercoledì e venerdì, una seduta lunedì, martedì e sabato, mentre giovedì ci sarà un giorno di riposo. LEGGI TUTTO