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    Lucio Fusaro: “Lasciamo il campo consapevoli di potercela giocare con chiunque”

    L’ultimo pallone della semifinale della Del Monte Coppa Italia è appena caduto, con la vittoria di Perugia sull’Allianz Milano dopo oltre due ore di battaglia. Il presidente milanese Lucio Fusaro reagisce con inevitabile delusione, ma anche con realismo: “Onore agli avversari, non a caso Perugia è una squadra nelle primissime posizioni anche in campionato. Noi stiamo provando ancora a essere tra i primi, stiamo risalendo la china dopo un inizio di stagione difficile in cui ci erano venuti a mancare alcuni giocatori. In questa semifinale credo che abbiamo fatto bene e lo dimostra che siamo arrivati al quinto set, fino in fondo. Poi, quando arrivi al quinto può succedere come è accaduto a noi nei quarti a Piacenza, quando abbiamo vinto 22-20. Dopo pochi giorni hanno vinto invece loro ai vantaggi, in campionato. L’ultimo set è una mezza lotteria“.

    “Noi contro Perugia siamo partiti male nel tie break, poi abbiamo recuperato – ricorda Fusaro – ma alla fine hanno vinto loro con merito. Credo che comunque lasciamo il campo con la consapevolezza che ce la giochiamo contro qualsiasi squadra. Ci abbiamo provato e ci proveremo ancora in campionato, ma una cosa è certa: Allianz Milano c’è e ci sarà fino alla fine in ogni competizione, come avevo detto qualche tempo fa“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Curiosità: a Bologna i tifosi della Bulgaria aspettano Blengini

    Come per quasi ogni grande evento italiano, anche alla Unipol Arena di Bologna era presente sabato una nutrita rappresentanza di tifosi dalla Bulgaria per assistere alle semifinali della Del Monte Coppa Italia e, in particolare, alla performance del loro connazionale Matey Kaziyski. La curiosità sta nello striscione esposto dai supporter balcanici durante le partite e dedicato a Chicco Blengini, tecnico della Cucine Lube Civitanova: “Blengini ti aspettiamo in Bulgaria!“.

    Com’è noto, infatti, l’ex CT azzurro ha ricevuto un’offerta dalla Federazione bulgara per un contratto triennale, che gli imporrebbe di lasciare la sua squadra di club: l’ufficializzazione non è ancora arrivata, anche se Civitanova si sta muovendo alla ricerca di un nuovo allenatore. Il problema è che Blengini, almeno a quanto ne sappiamo, a Bologna non si è visto: dopo che la sua Lube è stata eliminata nei quarti da Monza, il tecnico torinese ha preferito godersi le semifinali davanti alla tv… dove comunque avrà sicuramente ricevuto il “messaggio” dei suoi nuovi tifosi. LEGGI TUTTO

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    Cisterna, Efe Bayram: “Siamo un gruppo incredibile, ora vogliamo alzare l’asticella”

    Le vittorie contro Padova e Piacenza, oltre ai sei punti, hanno dato al Cisterna Volley la consapevolezza di aver fatto un passo notevole verso la salvezza, l’obiettivo primario dichiarato dalla società a inizio stagione. Più in generale, quella ottenuta con Piacenza è stata la quarta vittoria di fila in casa, una serie di successi ottenuti giocando di squadra. Nelle ultime due vittorie però s’è messo in evidenza il martello turco Efe Bayram, 21 anni, nato ad Ankara e alto 194 centimetri. Bayram, che con la nazionale della Turchia allenata da coach Alberto Giuliani, in estate ha vinto la Cev Volleyball European League. Lo schiacciatore turco ha centrato due premi di miglior giocatore in appena tre giorni, quasi un record.

    “Prima di tutto ci tengo a dire che abbiamo un gruppo veramente incredibile che ci porta poi a essere una squadra con un grande potenziale e devo ammettere che sto benissimo qui con questi compagni di squadra e questo staff – spiega Efe Bayram, che s’è integrato molto bene nella sua nuova vita in Italia – Quando ho un po’ di tempo libero posso godermi questa splendida zona dell’Italia: posso andare a Roma e non c’è bisogno che io aggiunga altro su questa incredibile città, poi anche a Cisterna si sta molto bene così come a Latina: qui abbiamo la fortuna di avere tutto a portata di mano”.

    Poi Efe sposta l’attenzione proprio su Cisterna. “Sono molto felice a Cisterna perché è una città a misura d’uomo: non è troppo grande e anche per questo non devi stressarti mai, la vita è così tranquilla e la cosa più importante per me è che le persone sono fantastiche. Mi sento sempre a casa perché tutti mi aiutano e mi semplificano la vita, questo non è scontato e lo apprezzo molto“.

    Gli obiettivi nella testa di Efe sono cambiati nel corso dei mesi. “Abbiamo iniziato con l’idea di dover lavorare molto per centrare la salvezza e possiamo dire che abbiamo fatto tanto in questo senso, per questo ora possiamo pensare ad alzare gli obiettivi e, per come stanno andando le cose, dobbiamo provare a centrare i play-off – chiarisce il turco con il modo di parlare di chi è consapevole di aver fatto molto ma non è ancora soddisfatto in pieno – Perché pronuncio la parola play-off? Perché devo ammettere che abbiamo il potenziale per provarci e perché lavoriamo molto duramente per farlo. Spero che continueremo a giocare in questo modo perché così otterremo ciò che vogliamo. È incredibile vivere in questa città ora perché sono molto felice di vedere la gente di Cisterna innamorata della pallavolo. Dall’inizio della stagione lavoriamo davvero duro, comunichiamo tra di noi e ci diamo molto da fare, poi per fortuna giochiamo molto, molto meglio in questo momento rispetto all’inizio della stagione“.

    Infine lo schiacciatore del Cisterna Volley sposta l’attenzione sull’ambiente del palazzetto. “Quando giochiamo in casa, nella nostra palestra, siamo sempre più forti del normale perché viviamo la partita in un modo molto coinvolgente – conclude Efe – I nostri spettatori sono il nostro settimo giocatore, la nostra energia e la motivazione. C’è un clima molto intenso qui e spero che gli spettatori si divertano a guardarci perché noi li amiamo molto”.

    foto Cisterna Volley

    Il presidente del Cisterna Volley Luigi Iazzetta ha consegnato il premio di Mvp a Efe Bayram dopo il match vinto con il Padova. “Il nostro obiettivo è quello di continuare a crescere sia come squadra sia come società perché dobbiamo puntare a migliorarci quotidianamente, poi vedere questo bel clima al palazzetto di Cisterna è molto bello per tutti noi – chiarisce Iazzetta – Con questo progetto noi tutti rappresentiamo un territorio molto importante e lavoriamo con le idee chiare. Siamo anche molto felici che il pubblico stia continuando ad appassionarsi alla nostra realtà e questo è molto importante sia per me sia per tutti gli altri imprenditori che hanno reso possibile tutto questo. Oggi Cisterna Volley è una realtà importante del panorama pallavolistico nazionale e tutti noi siamo soddisfatti di quanto è stato fatto finora ma bisogna sempre alzare l’asticella e continuare a lavorare con il massimo della determinazione per far appassionare sempre più persone al nostro progetto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, il preparatore Merazzi: “Peccato per la Coppa Italia, sfruttiamo la pausa per lavorare”

    La Cucine Lube Civitanova lavora sodo insieme al preparatore biancorosso Max Merazzi in vista del 6° turno di ritorno della Regular Season, ma anche pensando al resto della stagione. L’obiettivo è tornare in campo con il giusto mix di spirito e forma. Non solo per l’impegno di domenica 4 febbraio (ore 18), contro la Valsa Group Modena all’Eurosuole Forum, ma anche pensando alle tappe successive.

    Per i giganti cucinieri, vittoriosi al tie break nell’infrasettimanale di mercoledì a Catania, si prospetta la prima lunga pausa dopo tanto tempo nella stagione più compressa di sempre. Una sosta ai box complice la sfortunata eliminazione nei Quarti di finale della Del Monte Coppa Italia SuperLega, kermesse che si chiuderà a Bologna nel fine settimana, e per la qualificazione diretta ai Quarti di finale della CEV Champions League 2024 con la vittoria della Pool E continentale. 

    I 10 giorni tra l’ultimo incontro e il successivo possono spezzare il ritmo, ma anche costituire un’opportunità.

    Dieci giorni senza gare ufficiali in una stagione fitta e complicata. Come affronterà la situazione la Lube?

    “Purtroppo abbiamo questi dieci giorni di pausa. Esordisco così perché è davvero un peccato esserci lasciati sfuggire per la terza volta la F4 di Coppa Italia. Avrei preferito poter gestire un sovraccarico ulteriore in un periodo impegnativo. Tutti questi giorni senza giocare per noi sono una rarità assoluta e, a questo punto, cerchiamo di farne tesoro per affrontare nel migliore dei modi la parte restante della stagione”.

    Come organizzerete la settimana di lavoro in questo lasso di tempo?

    “Ci alleneremo con continuità sia dal punto di vista della pallavolo giocata che per quanto riguarda la preparazione fisica. Ho programmato quattro sedute pesi tra la gara di Catania e l’incontro con Modena. Questo mi consente di portare avanti un lavoro che altrimenti sarebbe stato impossibile con i ritmi senza sosta di quest’annata. Non ci limitiamo a pensare solo alle prossime gare, ma tutto è concepito ragionando anche nel medio e lungo periodo. Miriamo a essere in lizza fino alla fine, un obiettivo è quello di lottare e andare avanti in Champions League, che finirà a maggio”.

    A proposito di Champions League, il fatto di avere una griglia così dura può avere una ricaduta anche sul cammino in campionato?

    “Spostare l’asticella in alto in una competizione non può che spingere i ragazzi a elevare a loro volta il livello e quindi, potenzialmente, potrebbe esserci una ricaduta positiva anche sulle performance in campionato. Soprattutto un contesto come quello europeo, con una partita da dentro o fuori ai Quarti contro rivali fortissimi, impone stimoli e determinate prestazioni per non uscire di scena. Invece il mio lavoro non verrà influenzato da questo fattore perché comunque dal termine del girone continentale fino all’inizio dei Quarti passano 35 i giorni. In cinque settimane piene faccio in tempo a lavorare bene e a rispettare gli obiettivi. Anche se fossimo capitati in una parte della griglia con rivali meno toste avrei curato nel dettaglio il percorso di avvicinamento. A questi livelli è essenziale fare sempre il massimo dalla nostra parte della rete”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutto pronto per la Coppa Italia: semifinali alle 16 e alle 18.30

    A tutto fuoco verso la Coppa con la coccarda tricolore. Dopo un turno infrasettimanale ricco di agonismo e colpi di scena, il gotha della pallavolo italiana si trasferisce all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna) per la Final Four di Del Monte Coppa Italia. Il calendario della due giorni propone per sabato 27 gennaio le semifinali in gara unica con diretta RaiSport: alle 16 l’Itas Trentino sfida la Mint Vero Volley Monza, mentre alle 18.30 la Sir Susa Vim Perugia si ritrova sotto rete con l’Allianz Milano. L’atto finale è previsto alle 15.45 di domenica 28 gennaio con diretta su Rai 2 (l’inizio gara sarà trasmesso solo su RaiPlay).

    La kermesse è organizzata dalla Lega Pallavolo Serie A in collaborazione col Comitato Regionale Fipav Emilia-Romagna e il Comitato Territoriale Fipav Bologna, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna. In arrivo tre sfide da vivere tutte d’un fiato, grazie anche al limite di 15 secondi per procedere alla battuta, una norma già sperimentata nelle passate edizioni per velocizzare il gioco e limitare il più possibile i tempi morti tra un’azione e l’altra.

    Novità tecnologiche anche per Volleyball TV, che oltre alla normale produzione televisiva introdurrà una tecnologia più avanzata per rendere l’evento ancora più spettacolare. In particolare, saranno inseriti una rail cam sulla parte corta del campo, alla quale verrà abbinata grafica 3D, un sistema gimbal (stabilizzatore) dotato di camera broadcast ed un sistema grafico 3D per la presentazione. Oltre alla telecronaca italiana curata da Paolo Cozzi e Piero Giannico, sarà presente a bordo campo anche Clayton Lucas per una cronaca live in lingua inglese: le partite, infatti, saranno trasmesse in tutto il mondo, in paesi come Giappone, Brasile, Thailandia e Stati Uniti.

    L’ANALISI DI PAOLO COZZI

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Sabato, alle 16.00, i campioni d’Italia dell’Itas Trentino e la Mint Vero Volley Monza, debuttante alla Final Four di Coppa Italia, cercano la lode nel faccia a faccia numero 30. Solo in tre occasioni il team brianzolo ha battuto i dolomitici, sempre in casa e sempre in campionato, l’ultima volta nella passata stagione. Nelle coppe, invece, i gialloblù non hanno mai fatto sconti al team lombardo eliminandolo nei quarti in tre edizioni della Coppa Italia e sconfiggendolo 3-1 nella Finale di Supercoppa giocata nel 2021 all’Eurosuole Forum. Nella passata stagione la “bestia nera” Trento estromise il Vero Volley dalla corsa Scudetto nella serie dei quarti di finale.

    Giunti alla F4 grazie al 3-0 nel derby dell’Adige con Verona, gli uomini di Fabio Soli inseguono la loro quarta Coppa Italia, mentre il collettivo di Massimo Eccheli vuole scrivere la storia dopo aver eliminato Civitanova nel precedente turno. In campionato Trento continua a guidare la classifica e a dare chiari segnali di superiorità come nel caso del 3-0 inflitto a Milano. Umore opposto per i monzesi, che nel girone di ritorno hanno vinto un solo match, vengono dalla rimonta subita al tie break in casa contro Verona e devono valutare le condizioni dello schiacciatore Ran Takahashi. Nonostante l’ottimo momento psicofisico dei trentini, il gruppo brianzolo sa di poter giocare le sue carte. L’unico ex in campo è Gianluca Galassi, mentre coach Fabio Soli ha allenato Monza per un triennio. Il canadese Eric Loeppky cerca il punto numero 1000 dal suo approdo in Italia.

    Foto Powervolley Milano

    La seconda semifinale è in programma sabato alle 18.30. Con Angelo Lorenzetti al timone, la Sir Susa Vim Perugia ha già bissato i trionfi bianconeri in Supercoppa e nel Mondiale iridato. Ora i Block Devils, grazie anche al rientro graduale di Wilfredo Leon, possono alzare l’asticella e puntare alla quarta Coppa Italia della loro storia dopo il passaggio a vuoto della scorsa stagione, con comparsata in semifinale e uscita di scena per mano di Piacenza. Sul fronte opposto c’è l’Allianz Milano di Roberto Piazza, formazione che approda alle semifinali per il terzo anno di fila e ha già dato prova più volte nella stagione in corso di aver centrato un salto di qualità nel gioco e nelle ambizioni.

    I precedenti globali tra le due squadre sono 27, con un bilancio di 20 vittorie degli umbri e di 7 successi dei giganti lombardi, l’ultimo nella stagione in corso grazie a una prestazione di grande tenacia al PalaBarton con epilogo al tie break. Un incrocio che suona come un campanello d’allarme per Simone Giannelli e compagni, che nelle mura amiche hanno incassato una sola sconfitta stagionale, quella con gli ambrosiani. Questa volta si gioca in campo neutro e Perugia ha alzato i giri del motore nell’ultimo periodo, ma resta un confronto aperto a sorprese. In campionato la Sir Susa Vim è seconda a tre lunghezze da Trento e viene dal 3-0 netto su Taranto, mentre l’Allianz è quinta, ma ha perso terreno nella corsa per il quarto posto dopo la sconfitta rimediata in tre set sul campo tricolore di Trento.

    IL PROGRAMMA DELLA FINAL FOUR

    Sabato 27 gennaio 2024, ore 16.00Itas Trentino – Mint Vero Volley MonzaDiretta Rai SportDiretta streaming Rai PlayTelecronaca di Maurizio Colantoni e Fabio VulloDiretta streaming VBTVTelecronaca di Piero Giannico e Paolo CozziSabato 27 gennaio 2024, ore 18.30Sir Susa Vim Perugia – Allianz MilanoDiretta Rai SportDiretta streaming Rai PlayTelecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea LucchettaDiretta streaming VBTVTelecronaca di Piero Giannico e Paolo Cozzi

    Domenica 28 gennaio 2024, ore 15.45Finale Del Monte® Coppa Italia SuperLegaDiretta Rai 2 (inizio gara su RaiPlay)Diretta streaming Rai PlayTelecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea LucchettaDiretta streaming VBTVTelecronaca di Piero Giannico e Paolo Cozzi

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia: Trento e Perugia favorite, ma occhio alle sorprese…

    Il countdown ormai è agli sgoccioli e mancano sempre meno ore alla Final Four di Del Monte Coppa Italia, primo grande evento di questo 2024 che, in una sorta di crescendo rossiniano, ci porterà poi alle Finali scudetto, alla VNL e infine alle Olimpiadi di Parigi 2024. A Bologna scenderanno in campo 4 top team pronti a darsi battaglia, con Trento e Perugia sulla carta favorite, e Monza e Milano a svolgere il ruolo di outsider, ma decise a vendere cara la pelle e a provare a far saltare gli ingranaggi ormai collaudati delle due capofila della nostra Superlega.

    Ma come giocano le 4 semifinaliste? Quali sono i loro punti di forza e i punti deboli? Scopriamolo insieme partendo dal primo match di sabato 27 gennaio.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Itas Trentino. La squadra trentina, nonostante il cambio di allenatore, ha dimostrato di aver subito assimilato la filosofia di gioco di coach Soli, e a dispetto della stanchezza che ha accompagnato i tanti nazionali ad inizio stagione ha concesso pochissimo agli avversari. Sbertoli ha ormai saldamente in mano questo gruppo, in cui Michieletto è la punta di diamante, Lavia l’elemento di equilibrio e Rychlicki la sorpresa, perché dopo una stagione con più ombre che luci in terra umbra sembra essere tornato a livelli davvero alti di rendimento.

    Al servizio Trento ha buona varietà di colpi, anche se forse le manca un giocatore di potenza pura dai nove metri; bene la ricezione, con il giovane e talentuoso Laurenzano pronto a dar man forte ai due azzurri. E proprio la ricezione è il termometro di questa squadra, perché con ricezione positiva Sbertoli è molto bravo a sviluppare il gioco nelle vie centrali (primo tempo e pipe) e ad alleggerire la pressione sui tre martelli. Centrali che sono molto bravi anche nel fondamentale di muro, punto di forza di questa squadra, in cui anche gli esterni, soprattutto in posto 4, sono ottime guide per i compagni di reparto e la difesa.

    foto Vero Volley

    Mint Vero Volley Monza. Partita forte ad inizio stagione, la squadra di coach Eccheli ha avuto una flessione nell’ultimo periodo anche a causa di numerose problematiche fisiche, non ultima la distorsione occorsa a Takahashi mercoledi sera. La squadra gioca bene e non molla mai, riuscendo sempre a tenere un buon livello di gioco, spinta dalla potenza di uno Szwarc sempre più a suo agio nel ruolo di opposto. Cachopa è l’artefice del gioco spumeggiante dei monzesi con tante azioni di 7 e super oppure sette e palla dietro per togliere riferimenti al muro avversario. Senza il giapponese, via libera al duo canadese Maar–Loeppky, che garantisce fisicità ma regala qualcosa in ricezione.

    L’attacco al centro funziona bene soprattutto con Galassi, sempre ben anticipato e con il braccio veloce; a muro invece la squadra fatica un po’, specie in P2, con una prima linea non altissima. Per battere Trento dovrà attaccare almeno con il 55% di squadra e mettere molta pressione già dal servizio, senza eccedere però in troppi gratuiti. Pesa l’assenza del giapponese, ma la squadra non ha niente da perdere e potrà giocare senza pressioni la sua prima finale di Coppa Italia.

    PRONOSTICO: Trento-Monza 3-0

    foto Sir Safety Perugia

    Sir Susa Vim Perugia. Con Leon ormai sulla via del recupero, Perugia si presenta al gran completo a queste finali, sapendo che nella gara secca ha pochi eguali. Giannelli è il termometro di questa squadra, l’uomo che con il proprio atteggiamento guida i suoi compagni a partire dalla difesa. L’intesa con i laterali è cresciuta parecchio e il Semeniuk versione 2023-24 è un giocatore che ormai ha ritrovato le sue performance d’autore. Anche Plotnytskyi sta disputando la sua miglior stagione in maglia umbra, concreto in prima linea e ottimo in seconda.

    La battuta è la prima arma di offesa di questa Perugia che può contare anche su un ottimo muro, con Flavio e Russo fra i top player mondiali. Forse paga qualcosa in posto 4 con le due bande “piccolette”, ma attenti a non chiudere il colpo, perché le mani le sanno mettere bene! In più, come dicevamo, il rientro di Leon può dare man forte alla fisicità di Ben Tara, opposto che ha già saputo prendersi responsabilità importanti negli 81 metri quadrati perugini. E non dimentichiamo il valore aggiunto di questa squadra, quell’Angelo Lorenzetti che in pochi mesi ha già vinto Supercoppa e Mondiale e che sembra essere riuscito a portare una nuova mentalità all’interno del club.

    foto Lega Pallavolo Serie A

    Allianz Milano. Milano arriva a queste finals dopo un tour de force che l’ha portata in pochi giorni prima a Civitanova e poi a Trento, facendole sprecare preziose energie extra. Ma la squadra di Piazza è team dalle mille risorse, e ultimamente è diventata una bestia nera per la stessa Perugia, sconfitta in campionato ed eliminata in maniera clamorosa l’anno scorso dai Play Off. Ishikawa è l’uomo delle palle importanti, ma il vero uomo in più di questa squadra è il centrale argentino Loser, probabilmente il miglior interprete del ruolo nel nostro campionato, con un braccio veloce e una mano raffinata che ne fanno un pericolo in attacco e al servizio.

    Servizio che è un’arma di questa squadra con Porro e Kaziyski che possono spaccare un set da un momento all’altro. E se Matej è ormai un giocatore abituato a giocare partite di un certo spessore tecnico, bisogna invece verificare la tenuta di Reggers, molto bravo a prendere il posto di uno sfortunato Dirlic, ma atteso ad un banco di prova molto importante. Per il resto aspettatevi una Milano camaleontica, che non cambia mai, e capace di cambiare più volte volto nel corso della stessa partita.

    PRONOSTICO: Perugia-Milano 3-1

    LE DICHIARAZIONI DI ALLENATORI E CAPITANI

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Cisterna sogna in grande: “Non dovessimo centrare i playoff italiani? Ci sono quelli per l’Europa”

    Domenica con Piacenza è arrivata la quarta vittoria di fila per Cisterna. Gli uomini di Guillermo Falasca, complice la sconfitta di Modena nel posticipo di ieri con Padova è in ottava posizione a quota 19 punti in condivisione proprio con i modenesi.

    “Contro Piacenza la nostra miglior partita? Se pensiamo se pensiamo al valore dell’avversario e al fatto che avevamo tanti problemi fisici sicuramente abbiamo fatto una grande partita. I ragazzi sono stati bravissimi” spiega l’allenatore spagnolo.

    Foto di Cisterna Volley

    Una situazione che al momento scaccia via per un attimo la lotta salvezza, obiettivo di inizio stagione, e permette ai pontini di guardare ai playoff. “Abbiamo servito dai nove metri con continuità e tenuto un ottimo cambio palla, abbiamo messo a segno tanti punti diretti con battuta a muro e credo che a questo punto possiamo pensare di poter fare qualcosina in più” aggiunge Falasca.

    Sei le partite che mancano alla fine della superlega e quindi 18 punti in palio ancora per realizzare il sogno play off. Cisterna, passata la pausa per la Coppa Italia, affronterà Taranto, poi Modena in quello che sarà a tutti gli effetti uno scontro diretto, e Verona. Tre partite che saranno un crocevia per gli uomini di Falasca. “Anche se non dovessimo riuscire a centrare i play off del campionato, ci sono sempre i play off per l’Europa. I ragazzi stanno andando fortissimo e meritano di poter disputare una Coppa europea l’importante è crederci fino alla fine” chiude il tecnico dei pontini.

    (Fonte: Il Messaggero cronaca Latina) LEGGI TUTTO