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    Gaggini, prime impressioni da Block Devil: “Giorni di entusiasmo puro qui a Perugia”

    Giornata concentrata prevalentemente sul lavoro in sala pesi, quella di oggi, per i Block Devils che, guidati dal preparatore atletico Sebastian Carotti, spingono in palestra aumentando gradualmente i carichi in questa parte della stagione ancora lontana dagli impegni ufficiali. Sono settimane fondamentali per ritrovare la condizione atletica ottimale in vista dei numerosi impegni della stagione che si aprirà la seconda metà di ottobre.

    Per i “veterani” non impegnati con le rispettive nazionali, Plotnytskyi, Ben Tara, Colaci e Solè, questo lavoro fa seguito alla fase post-season, che è proseguita fino alla fine di giugno; per le “new entry” di questa stagione invece, questa prima parte della preparazione è importante anche per iniziare a prendere confidenza con l’impianto di gioco di Pian di Massiano e per integrarsi nel gruppo. Tra i volti nuovi c’è il libero Marco Gaggini, classe 2002, che commenta con entusiasmo le prime due settimane di lavoro a Perugia.

    foto Sir Safety Perugia

    “Sono andate benissimo, l’entusiasmo di essere qua, di vivere un’avventura nuova per me in una società del genere con compagni e uno staff di altissimo livello è entusiasmo puro e si dà tutto, si è come una “spugna” in questi momenti, quindi si vuole imparare il più possibile da chiunque. Lo staff è preparatissimo, si sapeva, si conoscono, quindi già quando questa estate pensavo di venire qua avevo un’aspettativa alta e diciamo che le hanno superate di gran lunga”. 

    Per il libero 23enne la chiamata di Perugia è arrivata dopo quattro stagioni in Superlega, tre disputate a Monza e una a Verona. L’approdo in un top team come la Sir Safety rappresenta per lui una grande opportunità di crescita, da vivere al massimo: “Quando ti arriva la possibilità di entrare in un club del genere non sai mai a cosa pensare…voli con l’immaginazione, pensi a dove potrai essere e cosa potrai fare. Adesso mi concentro sull’imparare il più possibile da tutte queste persone perché è la mia prima opportunità di essere in un club del genere con compagni e staff di altissimo calibro. Qua si è visto dal primo giorno: ogni competizione che si fa, si fa per vincere e quindi è proprio una mentalità diversa e nuova che non vedo l’ora di approcciare”. 

    Il libero varesino lavorerà a fianco di Massimo Colaci, che sarà il suo compagno di reparto. Anche in questo caso, un’opportunità da cogliere per crescere, non solo a livello tecnico, ma anche di personalità: “Non lo conoscevo personalmente ed è la prima volta che sono affiancata ad un libero “esperto”, anche se è riduttivo per lui definirlo così! Sta andando benissimo, è un’opportunità e un’occasione vederlo tutti i giorni in allenamento: vedere quello che fa e come interagisce con gli altri anche quando non tocca la palla… la sua personalità in campo, è una cosa da cui voglio e devo imparare”. 

    foto Sir Safety Perugia

    Marco Gaggini si è definito un libero dalla spiccata propensione naturale per la difesa, per quella voglia di buttarsi sotto al pallone per non farlo mai cadere, ma è anche consapevole dell’importanza della ricezione e dell’opportunità di poter migliorare, lavorando in un top team come Perugia, in tutti i fondamentali: “La difesa è anche l’aspetto più “divertente” per il mio ruolo, da quando ho iniziato a giocare. Sicuramente dovrò portare avanti la ricezione perché a questi livelli è fondamentale perché dà solidità alla squadra. Avendo come esempio Max, che ha una grandissima esperienza, voglio imparare da lui anche l’atteggiamento che ha in campo, il modo che ha lui di relazionarsi con i compagni e la leadership anche. Voglio imparare a prendere il più possibile da questo punto di vista”. 

    E tra gli aspetti extra-campo che hanno particolarmente e piacevolmente stupito il neo-Block Devils c’è anche la tifoseria bianconera che da sempre segue la squadra anche alla ripresa della preparazione: “Trovarsi il primo giorno al primo allenamento è stata un po’ una “soggezione”, non essendo abituati! Però fa sempre molto piacere perché sai che ti accompagnano sempre, non solo alle partite, ma anche durante la settimana, quindi è un’aggiunta in più a questa grande società”.

    (fonte: Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Colaci forza 9: “Manca un titolo da vincere, poi (forse) mi ritirerò”

    Continua in palestra il lavoro per i Block Devils. Con il gruppo dal primo giorno c’è Massimo Colaci, il giocatore che da più stagioni di chiunque altro è a Perugia: quest’anno si accinge a giocare per il nono anno consecutivo raggiungendo il suo record personale di permanenza in un club, ma sigillando anche un primato per la stessa società.“Innanzitutto nove anni per me sono motivo d’orgoglio, qui sto bene e ho tutto quello che mi serve per cercare di fare meglio possibile. Per il resto in questo periodo le sensazioni sono sempre positive, c’è grande entusiasmo, c’è voglia di fare, i ragazzi più giovani che arrivano hanno voglia di mettersi in mostra quindi, da questo punto di vista, in questa fase è abbastanza semplice. Bisognerà poi cercare di mantenere poi questo entusiasmo nei mesi successivi! Però sono contento di come stanno andando le cose, ci sono tanti ragazzi delle giovanili e della serie B che ci stanno dando una mano e quindi per il momento sono molto contento e soddisfatto”.

    Il libero bianconero sottolinea l’importanza del lavoro svolto in post-season, dopo il ritorno dalla Final Four di Champions; un periodo che è stato propedeutico ad una ripresa della preparazione migliore possibile, per tutti i giocatori non impegnati in nazionale: “Noi ci siamo concentrati soprattutto sul lavoro fisico. Il “problema” dei nostri calendari è sempre quello: c’è chi gioca tantissimo e non si ferma mai, chi non va in nazionale ha invece tre mesi di stop. A noi il lavoro post-season è servito perché abbiamo avuto possibilità di non fermarci così tanto e chiaramente la ripresa è stata un po’ più agevole da questo punto di vista perché poi quando riprendi, riprendi a pieni ritmi, e se sei stato tre mesi fermo diventa complicato, anche se ognuno di noi si gestisce durante il periodo di stop, però il lavoro che abbiamo fatto qua ci ha dato una grossa mano”. 

    Arrivato a Perugia nella stagione 2017-2018, quando il club non aveva ancora vinto trofei, Max Colaci ha vissuto con la società del Presidente Sirci la gioia della conquista della prima Supercoppa, arrivata proprio in quella stagione e, da lì, è stato protagonista in campo di tutti i trofei conquistati dalla Sir: 15 in otto stagioni! E alla vigilia dell’inizio della sua nona stagione consecutiva, Colaci guarda avanti, verso nuovi obiettivi, ma non nascondendo le sue ambizioni. “Mi ricordo che qualche anno fa avevo detto che avrei voluto vincere, prima di smettere, due scudetti e una Champions… abbiamo vinto uno scudetto e una Champions, quindi ci sarebbe un altro scudetto da conquistare! Però pensare allo scudetto è pensare troppo in là. Ci sono vari step, c’è un percorso, c’è la regular season, c’è il girone di andata, poi il ritorno, poi i play off… è un percorso lungo; ecco perché noi ci concentriamo sulle finali, perché innanzitutto bisogna arrivarci in finale, perché a volte questo sembra scontato: Perugia deve prima conquistarsi la finale, che è già parecchio in là e poi si penserà al resto. In questi anni abbiamo vinto e abbiamo perso, ma come dico sempre siamo sempre stati là. Secondo me una squadra forte deve stare lì a giocarsela. Sempre. Poi a volte è il tuo turno e a volte è il turno del tuo avversario. Fra qualche anno ci renderemo conto di quello che questa squadra e questa società ha fatto”. 

    Il lavoro prosegue, al PalaBarton Energy, ottimizzando ogni giornata disponibile. È un periodo fondamentale, questo, in vista di una stagione che rappresenta quest’anno una nuova grande sfida per i Block Devils che, chiamati a giocarsi cinque competizioni su cinque, sono consapevoli di dover affrontare un calendario compresso.  “Il “problema” di quest’anno è che giocheremo per tutta la stagione ogni tre giorni. In un certo senso ci si allena giocando! Di settimane tipo non ci saranno quasi mai, quindi il tempo per migliorare qualche dettaglio in palestra non ce l’hai e devi sfruttare anche le partite per fare questo, ma noi siamo abituati. Per fortuna abbiamo una rosa ampia e potremo gestire i vari carichi nelle numerose partite che avremo. Da un certo punto di vista è un grande stimolo, dall’altro è un po’ particolare perché bisogna sapersi gestire. Per quanto mi riguarda, partecipare a tante competizioni è una cosa bella perché ce le siamo conquistate e sono felice di questo: cercheremo di raggiungere più finali possibili e poi vedremo come andrà. Gli obiettivi sono tanti anche quest’anno ed è anche il bello di giocare a Perugia!”.

    (fonte: Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

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    Lube, Orduna: “Sarà fondamentale ripartire con la stessa fame della passata stagione”

    Quarantadue anni e non sentirli. Al via della preparazione atletica con una carica fuori dal comune e in forma perfetta, perfettamente a suo agio nella Cucine Lube Civitanova dei giovani talenti, il palleggiatore Santiago Orduna suona la carica. Il veterano della SuperLega Credem Banca è pronto per un altro anno da ricordare. Le sue prime parole dopo la ripresa delle attività rispecchiano l’energia e la saggezza di un atleta che, insieme a Marko Podrascanin, ha avuto un ruolo rilevante nella mentalità e nella crescita del gruppo. 

    Santiago Orduna (palleggiatore Cucine Lube Civitanova): “Affronto la prima fase della preparazione atletica con uno spirito molto positivo, con grande carica, tanta voglia di ritrovare tutti i ragazzi e tornare nella nostra casa. Dopo un paio di mesi di vacanza c’era bisogno di tornare subito in palestra, quindi il mio entusiasmo è notevole, proprio come quello dei compagni e come sarà la voglia dei Predators di tornare al palazzetto”. 

    “Nel corso dell’estate provo a tenermi in forma, proprio in vista di preparazione, corsa, sedute di pesi e tutto il resto. Cerco di non fermarmi mai del tutto, specialmente con l’aiuto della palestra e di qualche altro sport in grado di migliorare la mia tenuta, come per esempio il padel. La mentalità e la voglia di ricominciare mi portano sempre a lavorare in questo modo, mettendomi al servizio della squadra”.

    “Dopo la vittoria della Coppa Italia e le finali della passata stagione abbiamo cambiato poco nel mercato estivo. La Lube è rimasta più o meno la stessa squadra nella sua ossatura, con qualche innesto. Tra di noi non abbiamo fatto mente locale sul fatto di presentarci al via da vicecampioni d’Italia, ci teniamo a far felici i tifosi. Al tempo stesso, tutti sappiamo bene quanto possa essere importante avere un atteggiamento umile e mantenere la voglia di lavorare e di crescere alimentando la fame mostrata per tutta la scorsa stagione. Questi saranno i principali elementi per cercare di dar vita a un’annata simile alla precedente”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Inizia la stagione di Padova: prime dichiarazioni e calendario pre season

    È ufficialmente iniziata nella mattinata di martedì 26 agosto la stagione 2025/26 di Sonepar Padova. Alla Kioene Arena si è svolto il raduno della prima squadra, che ha dato il via al cammino verso il prossimo Campionato di SuperLega. L’appuntamento ha visto la presenza di una parte del roster a disposizione di coach Jacopo Cuttini, insieme allo staff tecnico e medico, ai dirigenti e ad alcuni partner bianconeri.

    Presenti all’appello gli atleti arrivati a Padova nel weekend: Davide Gardini, Francesco Zoppellari, Tommaso Stefani, Alberto Polo, Alessandro Toscani, Francesco Bergamasco, Mattia Orioli, Andrea Truocchio e Tim Held. Assenti invece gli atleti stranieri, impegnati con le rispettive nazionali, che si aggregheranno al gruppo nel corso delle prossime settimane.

    Dopo i test fisici e medici svolti tra ieri e questa mattina, il gruppo guidato da coach Jacopo Cuttini ha dato il via ad una preparazione intensa e diversificata. Il programma prevede sedute di pesi in palestra, lavoro tecnico sul taraflex, sessioni in piscina e allenamenti nei campi da beach volley. La settimana sarà scandita da doppie sedute giornaliere, con lavoro fisico al mattino e tecnico al pomeriggio. 

    Il calendario della preseason è già definito e promette una fase di impegni ricca e progressiva. Il primo test è fissato per sabato 20 settembre contro Verona alla Kioene Arena. Seguiranno altri appuntamenti: il 27 settembre in casa contro Mint Vero Volley Monza; il 4 ottobre trasferta a Monza; l’8 ottobre test match a Schio con Trento. Nel weekend dell’11-12 ottobre, la squadra sarà protagonista del 4° Trofeo Ferramenta Astori a Montichiari, sfidando Itas Trentino, Valsa Group Modena e Mint Vero Volley Monza. L’ultima tappa sarà l’allenamento congiunto di giovedì 16 ottobre al Pala AGSM AIM con Verona.  

    A tracciare la rotta della nuova stagione ci ha pensato coach Jacopo Cuttini: “La priorità iniziale sarà quella di creare le giuste relazioni all’interno del gruppo, sia tra staff e giocatori, sia tra i giocatori stessi. Parallelamente lavoreremo sul piano tecnico, perché molti ragazzi hanno ancora ampi margini di crescita. L’obiettivo è ottenere subito dei progressi, così da presentarci all’inizio del campionato con una buona base. L’alchimia sarà fondamentale: non basterà l’impegno mio e dello staff, ognuno dei ragazzi dovrà metterci del proprio. Il gruppo è molto cambiato e dovremo trovare nuovi equilibri, ma il roster mi piace molto”.   

    A sottolineare lo spirito con cui la società affronta la nuova stagione, il pensiero del Presidente  patavino Giancarlo Bettio: “Il roster della prossima stagione rappresenta una grande scommessa. Abbiamo salutato alcuni giocatori importanti, ma ne sono arrivati di nuovi e altri, che conoscono già l’ambiente di Padova, hanno fatto ritorno. Vedo tanta voglia di mettersi in mostra, di dimostrare il proprio valore e sono convinto che i ragazzi abbiano tutte le carte in regola per esprimersi a buoni livelli e giocarsela come abbiamo sempre fatto. Mi aspetto molto dagli atleti che sono rimasti con noi, chiamati a compiere un ulteriore passo in avanti. Allo stesso tempo sono convinto che a fare la differenza saranno anche i nuovi innesti e i ritorni. È una sfida per tutti. Auguro un grande in bocca al lupo a questa squadra, a questa nuova scommessa. Sono certo che tutti daranno il massimo per onorare la maglia di Padova e rendere orgogliosa la nostra città”.   

    Sul valore del gruppo e sull’identità della squadra, le parole del Past President Fabio Cremonese: “Come ogni anno, anche la prossima stagione mi aspetto di vedere in campo una squadra coesa. Una delle caratteristiche che ci contraddistingue è proprio la capacità di creare un gruppo unito, dove ognuno lavora con umiltà e disponibilità. Questo vale sia per chi è rimasto, sia per i ragazzi che tornano o per i nuovi arrivati, che solitamente si integrano sempre molto velocemente. Credo sia un aspetto determinante per affrontare al meglio il campionato. Il primo obiettivo che vorrei venisse raggiunto riguarda l’atteggiamento. I ragazzi devono avere il giusto approccio verso tutte le persone che vogliono bene a questa squadra: i tifosi, chi lavora quotidianamente per il club, e in generale tutta la città. Dobbiamo essere d’esempio, dentro e fuori dal campo. Questo per me è un valore che viene prima di qualunque altra cosa”.  

    Sul legame tra squadra, tifosi e comunità padovana, le parole dell’Assessore allo Sport Diego Bonavina: “Ritrovarsi per salutare la nuova stagione della Sonepar Padova è sempre un piacere. Come tifosi e appassionati siamo sicuri che ci aspetta un’altra stagione ricca di tantissime emozioni e soddisfazioni. Come Amministratore è anche un enorme piacere perché la Pallavolo Padova rappresenta un punto di riferimento costante di tutto lo sport cittadino. Questa sarà una stagione speciale anche perché vedrà la definitiva riqualificazione dell’intero impianto, con il completamento della nuova palestra a fianco della Kioene Arena che darà nuovo impulso alle attività, soprattutto quelle del settore giovanile della Pallavolo Padova e avrà ricadute positive su tutto lo sport padovano”.  

    (fonte: Pallavolo Padova) LEGGI TUTTO

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    Trento, avanza l’idea Kaziyski per sopperire all’assenza prolungata di Lavia?

    Oltre ad aver raccontato la terribile dinamica dell’infortunio subito da Daniele Lavia in Nazionale (Leggi QUI), ai microfoni de Il T Quotidiano il gm dell’Itas Trentino Bruno Da Re ha parlato anche di come la società si stia muovendo per far fronte a questa assenza pesante: “Non abbiamo centinaia di migliaia di euro per andare a prendere un sostituto sul mercato. E anche se li avessimo, non è che i sostituti si trovino così facilmente. Quindi oggi l’idea è chiara, restiamo così, lavoriamo con quello che abbiamo e cerchiamo di tenere botta”.

    Parole nette che vogliono sottolineare ancora una volta quanto per l’Itas questo infortunio rappresenti anche un danno economico, come già dichiarato pubblicamente nelle ore subito successive con un comunicato nel quale veniva affermato che sarebbe stata “affrontata con i vertici federali la tematica riguardante le responsabilità, ivi comprese quelle economico-finanziarie“.

    Trento, però, un’idea per sostituire ‘a tempo’ Daniele Lavia pare comunque averla: “Kaziyski è qui, si allena con noi e aveva già intenzione di fermarsi fino a fine ottobre. Onestamente, una chiacchierata gliela faremo. Anche con il coach quando rientra – ha aggiunto sempre Da Re nell’intervista a IlT Quotidiano – Ma ricordiamoci che Matey ha la sua età ed è straniero, quindi può sostituire solo un altro straniero. Gli italiani, invece, cominciano a scarseggiare. Abbiamo già perso Rychlicki, Magalini e ora anche Lavia. Partiremo con Ramon titolare, ma la coperta è corta, non lo nego”.

    (fonte: IlT Quotidiano) LEGGI TUTTO

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    Primo allenamento per Piacenza, Curti e Boninfante “pieni di buoni propositi”

    È ufficialmente iniziata la nuova stagione sportiva di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che lunedì 25 agosto si è ritrovata al PalabancaSport per il primo allenamento in vista della stagione 2025-2026 che vede il ritorno della squadra anche in Europa con la Cev Volleyball Cup.

    Ad accogliere i giocatori e staff la Presidente Elisabetta Curti con l’Amministratore Delegato Isabella Cocciolo e il Direttore Generale Hristo Zlatanov.

    “Inizia una nuova stagione – ha sottolineato la Presidente Elisabetta Curti – ed è un piacere ritornate al PalabancaSport e ridare vita al Tempio dello sport piacentino. Vedo entusiasmo e voglia di fare bene, piano piano arriveranno tutti i giocatori, noi siamo pieni di buoni propositi e l’invito ai tifosi biancorossi è quello di seguirci con tanta passione come hanno sempre fatto fino ad ora”.

    foto Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Ad otto settimane dal debutto in SuperLega Credem Banca previsto per il 19 ottobre a Verona, i biancorossi, dopo le viste mediche e la distruzione del materiale dei giorni scorsi, si sono dunque radunati oggi al PalabancaSport. E agli ordini del nuovo tecnico Dante Boninfante hanno iniziato a svolgere il programma di allenamenti che, almeno nella prima parte, sarà caratterizzato dalla presenza in palestra di meno della metà dei giocatori della rosa. Tutti gli altri, infatti, sono al lavoro con le rispettive Nazionali mentre Luca Loreti è impegnato con ai Mondiali di categoria con l’Under 21 azzurra.

    A rispondere presente alla prima convocazione di coach Boninfante oggi c’erano solo sei dei quattordici giocatori del roster ufficiale: i confermati Robbert Andringa (schiacciatore) e Alessandro Bovolenta (opposto), i nuovi Paolo Porro (palleggiatore), Dragan Travica(palleggiatore), Francesco Comparoni (centrale) e Henri Emmanuel Leon (opposto). In settimana al gruppo si aggregherà il francese Joris Seddik mentre l’arrivo di Luca Loretiè previsto sul finire della settimana prossima.

    Al gruppo sono aggregati in questa prima fase della preparazione sei giocatori del settore giovanile: gli schiacciatori Simone Leombroni, Gabriele Russo e Manuel Bozzetti, il centrale Luca Fraleone, il palleggiatore Tommaso De Santis e il libero Francesco Rizzi. Con loro il Responsabile Tecnico del settore giovanile Matteo Antonucci.

    Anche lo staff tecnico e medico che lavorerà per tutta la stagione con Dante Boninfante non è ancora al completo. Oltre al direttore sportivo Ninni De Nicolo e al team manager Alessandro Fei, fin da oggi presente il viceallenatore Samuele Papi, il preparatore atletico Lorenzo Barbieri, lo scout man Filippo Pugnalini, il fisioterapista Riccardo Anfosso, lo psicologo Luca Sighinolfi.

    L’assistente allenatore Antonio Mariano si aggregherà al termine del mondiale, ora è impegnato con la nazionale della Slovenia.

    I biancorossi suddivisi in due gruppi hanno svolto una seduta di pesi per poi incontrare sul taraflex del PalabancaSport stampa e tifosi per le interviste e fotografie di rito.

    Il programma completo della prima settimana di preparazione in vista della stagione 2025-2026, da svolgere interamente al PalabancaSport, prevede una seduta di lavoro in sala pesi nel pomeriggio di oggi, martedì e nella mattinata di sabato, una seduta di lavoro di preparazione atletica e primi esercizi tecnici con palla nel pomeriggio di mercoledì, pesi ed esercizi tecnici con palla nel pomeriggio di giovedì e venerdì.

    Dante Boninfante: “La priorità in questa prima fase della preparazione è lavorare sulla condizione fisica di ogni giocatore senza disdegnare la tecnica. Daremo spazio fin da subito a carichi di lavoro importanti, la palla e la tecnica verranno inseriti nei prossimi giorni. L’obiettivo è portare questo gruppo ad una condizione fisica più che buona così che si possa avere un gruppo omogeneo quando arriveranno i nazionali che per tutta l’estate hanno comunque lavorato. Questa settimana un solo allenamento quotidiano per fare abituare i ragazzi alla ripresa del lavoro, poi dalla prossima in alcuni giorni saranno due gli allenamenti. Sono particolarmente contento e anche emozionato di iniziare una nuova stagione a Piacenza, città che conosco bene”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Sesta stagione a Perugia per Solè: “Non immaginavo di restare qui così tanto tempo”

    È iniziata a Perugia la seconda settimana piena per i Block Devils dopo la ripresa della preparazione di mercoledì 13 agosto. Le sessioni di lavoro si dividono tra palestra e taraflex con un focus particolare, in questa prima parte, sulle valutazioni individuali dei ragazzi. Questa mattina il preparatore atletico Sebastian Carotti ha coordinato la seduta in sala pesi, mentre nel pomeriggio riprende il lavoro tecnico sul campo guidato da coach Lorenzetti e Massimiliano Giaccardi con lo staff tecnico. Questa prima fase della preparazione è importante per i nuovi arrivati, per iniziare ad amalgamarsi al gruppo in cui lavorano dal primo giorno i veterani Massimo Colaci, Wassim Ben Tara, Oleh Plotnytskyi e Sebastian Solè. Il centrale argentino di casa bianconera si appresta a vivere la sua sesta stagione consecutiva con il club del presidente Gino Sirci: “Qua si riparte di nuovo, ovviamente dopo tanti anni, si riparte sempre con lo stesso entusiasmo e con la stessa voglia, ormai questo periodo lo conosciamo come funziona, quindi ci siamo messi subito al lavoro! Abbiamo fatto anche un mese dopo la fine della stagione, adesso abbiamo ricominciato un pochino prima, ovviamente abbiamo tempo per mettere a posto il fisico”.

    Solè sottolinea l’importanza di questa prima fase di preparazione, che quest’anno ha preso il via anche un po’ prima rispetto alle stagioni precedenti ed è stata preceduta da un periodo di lavoro post-season che si è rivelato molto efficace per i giocatori non impegnati in nazionale: “Come altri compagni sono impegnati con la nazionale, è giusto che noi siamo qua ad allenarci per arrivare allo stesso livello. Ci sono già i ragazzi nuovi, alcune facce conosciute del campionato, piano piano per arrivare al massimo. Quella fase è contata tanto perché più è lungo il tempo che uno riposa, più dopo si fa fatica a tornare; siamo tutte persone che nel tempo libero dobbiamo comunque allenarci per mantenere il fisico al massimo che possiamo, però sicuramente ha aiutato per accorciare i tempi e riprendere il lavoro puntando al massimo livello”. 

    Superato ormai già dallo scorso anno il suo record personale di permanenza in un club, Seba Solè guarda con orgoglio i risultati conquistati in queste cinque stagioni con i suoi compagni, ma con la mente sempre proiettata al futuro: il suo palma res si è arricchito, dal suo arrivo alla Sir, di ben dieci trofei: quattro Supercoppe, due Coppe Italia, due Mondiali per Club, uno Scudetto e una Champions.  “Bellissimo! Non avrei mai immaginato di stare così tanto tempo, sono veramente soddisfatto, questo mi motiva per continuare ad allungare questo numero. Ovviamente sono orgoglioso di essere qui e rappresentare l’Umbria, Perugia e la società soprattutto anche a livello mondiale!”. 

    Mai come quest’anno la Sir Safety Perugia scenderà in campo a rappresentare la propria regione e la propria città in tutti gli scenari che offre il campionato di pallavolo, sia a livello italiano che estero. In Europa i Block Devils, campioni in carica, sono chiamati a difendere il titolo conquistato per la prima volta nella storia del club lo scorso 18 maggio al termine della Final Four di Łódź; a livello intercontinentale invece la Sir quest’anno torna a giocarsi il Mondiale per Club, manifestazione a cui ha partecipato due volte (nella stagione 2022/23 e 2023/24), vincendole entrambe. “Ne abbiamo di trofei da giocare, a mio parere è bello perché più trofei ci sono, più abbiamo la possibilità di alzarli e poi sono tutte manifestazioni belle, le abbiamo già fatte e sappiamo come sono. Magari tante partite ci permetteranno di avere un ritmo alto e spero che riusciamo ad affrontarle nella maniera migliore! Della passata stagione mi porto dietro l’ultimo ricordo che abbiamo vissuto: il trofeo della Champions che è stato veramente bello. Dopo una brutta sconfitta con Civitanova, rialzarsi e avere un’occasione di stare insieme nel campo e provare a noi stessi che si poteva, tutti insieme, sicuramente partiamo da lì”.

    (fonte: Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

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    Raduno Grottazzolina, Ortenzi: “Primo giorno sempre speciale, ma questa volta di più…”

    Un primo giorno che sa di emozioni forti e promesse da mantenere. Come da tradizione, Massimiliano Ortenzi non nasconde la sua emozione nel ritrovare il campo e i suoi ragazzi. È iniziata ufficialmente la stagione 2025-26 della Yuasa Battery Grottazzolina, al suo secondo anno in Superlega, con il raduno precampionato andato in scena davanti a oltre 150 tifosi entusiasti.“Per me il primo giorno è sempre qualcosa di speciale – racconta Ortenzi – È un mix di orgoglio, responsabilità ed entusiasmo. L’orgoglio di essere ancora tra i grandi e da protagonisti, come lo siamo stati lo scorso anno. La responsabilità di rappresentare un territorio che ci sostiene con forza. E soprattutto l’entusiasmo che dovrà guidarci per tutta la stagione, anche nei momenti più difficili”.Una cornice di pubblico così folta non si era mai vista al raduno del team grottese: la dimostrazione concreta di quanto il progetto Yuasa Battery stia facendo breccia nel cuore della comunità. “Di solito il raduno è un momento più intimo, riservato a squadra, staff e società. Stavolta invece è stato un vero abbraccio collettivo, con oltre 150 persone in tribuna. Ho detto ai tifosi di essere curiosi, di volerci scoprire senza giudicare troppo presto. Solo così si costruiscono basi solide, quelle che servono quando le cose non vanno come vorremmo”.Identità nuova, stessa ambizione. Il lavoro è già iniziato, lo staff sta plasmando la nuova identità della squadra, che presenta diverse novità tra i protagonisti.“La priorità è uniformare la condizione atletica – spiega Ortenzi –. Alcuni ragazzi arrivano da mesi di inattività, altri hanno lavorato con le nazionali o nel beach volley. Serve equilibrio nel carico di lavoro. Parallelamente dobbiamo costruire un’identità di gioco: ci sono nuovi innesti, a partire dal palleggiatore, e dobbiamo trovare in fretta il nostro stile, quello che ci accompagnerà già dalla prima giornata di campionato”.Nel programma delle prossime settimane, anche allenamenti congiunti e amichevoli utili a testare automatismi e amalgama del gruppo. L’obiettivo stagionale è chiaro, semplice solo in apparenza, ma dal valore immenso: continuare a scrivere la storia.“Vogliamo conservare questo sogno – conclude Ortenzi –. La missione è proteggere ciò che abbiamo conquistato, per noi e per il nostro territorio. Rimanere in Superlega, tra i giganti della pallavolo italiana, è ciò per cui ogni giorno lavoriamo”. Grottazzolina è pronta a ripartire. Con cuore, passione e la determinazione di chi sa che non c’è nulla di scontato. Ma tutto è possibile.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO