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    Taranto accende le luci del PalaMazzola per ospitare Trento. Di Martino: “Ce la giocheremo”

    Di Redazione Dopo il turno di riposo, la Gioiella Prisma Taranto si appresta a tornare tra le mura amiche: nel turno infrasettimanale di mercoledì 24 novembre (prima battuta alle 20.30), la squadra ionica affronterà l’Itas Trentino sul taraflex del PalaMazzola.  Reduce dalla sconfitta contro i Campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova la formazione allenata da coach Di Pinto, spinta del pubblico rossoblù, cercherà di sovvertire il pronostico contro squadra allenata da coach Lorenzetti, attuale seconda forza del campionato di Superlega Credem Banca con 19 punti. Nell’ultimo turno, i gialloblù hanno subito il terzo ko stagionale: al PalaPanini, la Leo Shoes Modena si è imposta sull’Itas Trentino per 3-0. Sul tappeto degli ionici, Lavia e compagni cercheranno di riscattare lo stop contro la formazione emiliana per proiettarsi, al meglio, verso i prossimi impegni: l’Itas Trentino parteciperà, insieme alla Cucine Lube Civitanova, al prossimo Mondiale per Club, che si terrà in Brasile dal 7 all’11 dicembre. Ad analizzare il prossimo match è il centrale della Gioiella Prisma Taranto Gabriele Di Martino: “Sappiamo che andremo ad affrontare una squadra molto organizzata che punta alla vetta della classifica. Per questo, subito dopo la gara di Civitanova, abbiamo iniziato a lavorare sodo. Proprio dalla partita di Civitanova sono emerse ottime indicazioni perché nei primi due set abbiamo giocato bene e questo significa che possiamo tenere testa anche alle grandi squadre; sicuramente mercoledì ce la giocheremo anche con Trento. Mi aspetto una gara molto combattuta soprattutto nelle fasi iniziali della partita. Il campionato è difficile e dobbiamo raccogliere il più possibile anche in questi match contro squadre molto forti”. Saranno Maurizio Canessa di Bari (BA) e Fabio Bassan di Milano (MI) i direttori di gara dell’incontro. Prima battuta alle ore 20.30.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia ospita la big Modena. Solè: “Ci vorrà tanto per conquistare la vittoria”

    Di Redazione “Domani sarà una bella occasione per vedere all’opera in campo tanti bravi giocatori ed offrire ai tifosi un bello spettacolo ed è chiaro che per un atleta gare del genere sono quelle belle da vivere e da giocare. Noi siamo cresciuti rispetto ad inizio stagione e siamo pronti. Affrontiamo una delle favorite per la vittoria finale ed ovviamente sarà indispensabile alzare il livello. Sia noi che Modena scenderemo in campo per vincere, credo che ne verrà fuori un bel match e dovremo essere molto attenti e concentrati perché loro hanno dei giocatori che, con le loro prestazioni individuali, possono fare la differenza. Se la battuta sarà la chiave? Beh, il servizio nella pallavolo di oggi aiuta tantissimo, soprattutto se di là trovi un palleggiatore come Bruno che sa fa girare bene la propria squadra. Per cui staccare la loro ricezione da rete è un nostro obiettivo, oltre a cercare dai nove metri break importanti. Ma questo sarà solo un punto di partenza, poi ci vorrà tanto altro per fare un grande partita e portarla a casa”. Parla così il centrale Sebastian Solè alla vigilia della supersfida dell’ottava giornata di Superlega con la Sir Safety Conad Perugia che ospita domani sera a Pian di Massiano la Leo Shoes PerkinElmer Modena. Fischio d’inizio e diretta TV su Raisport ch. 58 alle ore 20:30. Dopo la positiva trasferta di domenica a Ravenna, si alza notevolmente l’asticella per i Block Devils che cercano il settimo successo consecutivo in campionato e l’allungo su una delle dirette concorrenti alle primissime posizioni in classifica. Poco ovviamente il tempo per lo staff tecnico bianconero per preparare il match. Un paio di sedute tecniche per sistemare gli ultimi dettagli da un punto di vista soprattutto tattico e domattina l’ultima rifinitura dopo la quale Grbic, che ha tutta la rosa a disposizione, deciderà i sette di partenza che dovrebbero essere Giannelli in regia, Rychlicki in diagonale, Ricci e Solè coppia di centrali, Leon ed Anderson martelli ricevitori e Colaci libero.Modena si presenta al PalaBarton col vento in poppa dopo l’importante vittoria di domenica nella sfida contro Trento. Anche Giani, coach degli emiliani, dovrebbe presentarsi senza problemi quanto ad organico e dovrebbe iniziare il match con il brasiliano Bruno al palleggio, l’olandese Nimir in diagonale, Stankovic e Mazzone centrali, il francese Ngapeth (imbattuto con Perugia nelle quindici sfide precedenti giocate con le maglie di Modena e Kazan) ed il cubano di passaporto brasiliano Leal schiacciatori e Rossini libero. L’Mvp dell’ultima Olimpiade (Ngapeth) e l’Mvp dell’ultimo Europeo (Giannelli), gli assi scuola cubana di posto quattro (Leon e Leal), due liberi ex azzurri (Colaci e Rossini), due coach con un passato da grandissimi giocatori ed un presente da grandi allenatori (Grbic e Giani). Più mille altre storie che rendono speciale la serata di domani. Che lo spettacolo abbia inizio. PROBABILI FORMAZIONI: SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli-Rychlicki, Ricci-Solè, Leon-Anderson, Colaci libero. All. Grbic.LEO SHOES PERKINELMER MODENA: Bruno-Nimir, Stankovic-Mazzone, Ngapeth-Leal, Rossini libero. All. Giani.Arbitri: Stefano Cesare – Gianluca Cappello (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Bernardi: “Dobbiamo avere più serenità in campo”

    Di Redazione Non è un momento facile per la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che dopo aver toccato la vetta della Superlega è letteralmente precipitata: tre sconfitte nelle ultime quattro partite. La più recente, particolarmente dolorosa, è arrivata sul campo della Kioene Padova: una rimonta subita (dallo 0-2 al 3-2) che ha provocato anche qualche tensione tra i tifosi piacentini e i giocatori – in particolare Francesco Recine -, anche se all’indomani lo screzio sembra essersi appianato via social. Lorenzo Bernardi, intervistato da Libertà, prova a tenere la barra dritta: “Non eravamo fuoriclasse dopo aver battuto Lube e Modena, non siamo diventati brocchi adesso, ma certamente da qualche partita sono venute a mancare le nostre sicurezze viste a inizio stagione. Non è facile spiegare il black out contro Padova, certo è che dobbiamo ritrovare al più presto le certezze che avevamo prima, partendo dal fondamentale dell’attacco. Questa non è una squadra di lavativi, ma dobbiamo avere più serenità in campo“. Il turno di riposo che Piacenza osserverà mercoledì potrà aiutare la squadra emiliana a ritrovare un po’ di equilibrio, poi si tornerà in campo contro la Gioiella Prisma Taranto: “E sarà una gara difficile – ammonisce Bernardi – più di quanto si possa pensare, proprio perché tutte le pressioni saranno su di noi. Non cerco scuse, non l’ho mai fatto. Lo ripeto, dobbiamo affrontare questo momento con serenità; dobbiamo ritrovare fiducia, non sentirci in una centrifuga“. LEGGI TUTTO

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    Vibo Valentia cerca il riscatto, mercoledì la trasferta a Verona

    Di Redazione Riprende la preparazione della Tonno Callipo in vista dell’8° turno del campionato di Superlega. Mercoledì sera alle ore 20.30 Saitta e compagni saranno di scena a Verona, con la squadra di coach Stoytchev penultima in classifica, staccata di quattro punti proprio dai calabresi che sono posizionati al gradino superiore. Un match dunque che assume grande importanza in casa-Callipo non solo per cercare di frenare il tentativo di risalita degli scaligeri, ma anche per riscattarsi dopo la sconfitta interna con Civitanova. Quello di mercoledì sarà il 42esimo incontro tra Verona e Vibo. Tra gli ex del match c’è ovviamente il mai dimenticato Raphael ‘Rafa’ che esordì in Italia proprio alla Tonno Callipo nella stagione 2006-07 in A1. Un campionato sfortunato che culminò con la retrocessione in A2 e lo stesso palleggiatore brasiliano volle restare tra le fila giallorosse per riconquistare subito l’anno dopo la promozione in Superlega. VERONA. È una delle squadre che ha cambiato meno rispetto alla scorsa stagione, puntando ancora una volta su un tecnico esperto qual è Radostin Stoytchev. La diagonale è sempre la stessa con Spirito e Jensen, arrivato in corsa e dimostratosi elemento di sicuro affidamento in attacco. In banda  conferma per Asparuhov e novità dalla Slovenia con l’arrivo dal Maribor del 20enne Mozic, argento europeo due mesi fa contro l’Italia ed attualmente quarto nella classifica degli schiacciatori con 129 punti. Al centro l’azzurro e oro europeo Cortesia arrivato da Trento ed il francese Jonas Aguenier, in rosa lo scorso anno. Conferma anche per il libero Bonami. In organico anche i nuovi schiacciatori Qafarena, albanese, reduce dalla vittoria dello scudetto ucraino col Barkom-Kazhany ed il 37enne camerunense  Wounembaina. Come anzidetto, a dar manforte in regia, è ritornato in Italia dal Brasile il 42enne Raphael, che ha già giocato qualche gara al posto di Spirito. La formazione tipo prevede la diagonale Spirito-Jensen, i centrali Aguenier-Cortesia, i martelli Asparuhov-Mozic ed il libero Bonami. Stoytchev nell’ultimo turno a Milano ha preferito inizialmente i centrali Nikolic (23enne serbo arrivato quest’anno dall’Ok Nis, squadra del suo Paese) e Zanotti. Per la Tonno di coach Baldovin, dunque, prosegue il tour de force con la quinta gara delle sei previste in questo difficile mese di novembre. L’ultima è prevista nell’anticipo di sabato 27 novembre alle ore 18 quando al PalaMaiata arriverà l’avversaria dell’anno scorso nei play off scudetto, la Vero Volley Monza. Prima però riflettori e attenzioni esclusivamente sul match dell’AGSM Forum contro Verona, che finora ha totalizzato una sola vittoria (3-2 contro Taranto lo scorso 7 novembre) e 5 sconfitte. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Lavia: “Una sconfitta che non fa male”. Giani: “La chiave è stata la pazienza”

    Di Redazione La Leo Shoes PerkinElmer Modena si abbatte come un treno su un’Itas Trentino rimaneggiata, portando a casa il suo primo big match stagionale. Sul taraflex del PalaPanini, infatti, i Canarini si sono imposti in tre set anche grazie ad un ottimo turno in battuta. Dall’altra parte della rete, la squadra di coach Lorenzetti, già priva di Podrascanin in isolamento fiduciario, perde anche capitan Kaziyski a seguito di un infortunio rimediato nell’allenamento mattutino di rifinitura. A sostituirlo, un buon Oreste Cavuto da 9 punti. Daniele Lavia: “Abbiamo portato a casa tanto perchè abbiamo combattuto, abbiamo lottato. Peccato per il secondo set dove loro hanno spinto con le battute e noi non siamo riusciti a reagire. Credo che, soprattutto nel primo set, abbiamo avuto diverse occasioni per chiuderlo ma non siamo riusciti a sfruttarle. Stiamo crescendo, pensiamo al nostro gioco. E’ stata una bella partita nel complesso. E’ una sconfitta che non fa tanto male, o meglio, è sempre un 3-0 però in questo palazzetto, con questo pubblico, è sempre difficile giocare. Siamo comunque stati bravi a reagire bene, soprattutto dopo il secondo set, e non è facile al PalaPanini”. Oreste Cavuto: “Un po’ di rammarico per il primo set dove abbiamo avuto tre palle per chiuderlo. Loro hanno battuto bene, costantemente tutta la partita quindi la vittoria di quel parziale non avrebbe comunque garantito niente, anche se avremmo potuto giocarcela di più dopo. Sono orgoglioso di come siamo stati in campo, non abbiamo mollato nonostante le difficoltà che abbiamo in questo momento come squadra. Nel secondo set, è vero, non siamo stati attaccati al gioco però questo campionato non ci permette di respirare. Ora già mercoledì c’è un’altra trasferta, quindi basta pensare a Modena, testa alla prossima”. Per Modena, è coach Giani ad analizzare la prestazione dei suoi: “Abbiamo alzato la qualità del nostro gioco, rispetto a Civitanova abbiamo preso meno muri e fatto più ace, bisogna avere pazienza: domenica scorsa abbiamo perso alcune occasioni, con Trento siamo sempre stati avanti a parte qualche break. Dobbiamo pazientare nei momenti più duri della partita, non perdere il filo del gioco né rallentare: se stiamo li, con la squadra che abbiamo, poi andiamo a cogliere le vittorie come quella di oggi, che è importante e ci dà fiducia. Dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano torna a sorridere e supera Verona 3-1. Jaeschke: “Tanti errori iniziali”

    Di Redazione Dopo i due ko con le corazzate Civitanova e Perugia, Milano torna a vincere e lo fa in maniera convincente superando Verona per 3-1. Un successo importante che rilancia la Powervolley e che di certo porta buon umore in vista della prossima uscita, di nuovo in casa, martedì sera contro Cisterna. Piazza si affida al solito sestetto formato da Porro-Patry sulla diagonale principale, Ishikawa-Jaeschke bande, Piano-Chinenyeze centrali e libero Pesaresi. Dall’altra parte Stoytchev cambia tutto al centro e comincia col duo Nikolic-Zanotti; completano il sestetto Spirito al palleggio, Jensen opposto, Asparuhov-Mozic schiacciatori e libero Bonami. La Powervolley inizia con grande determinazione e tocca il massimo vantaggio del set con un muro di Chynenyeze che vale il 9-6. Verona però riesce subito a tornare sotto e prima raggiunge Milano a quota 11, poi la sorpassa sul 16-17 con un mani out di Asparuhov. La squadra di Stoytchev si porta anche sulle due lunghezze di vantaggio (17-19 prima, 20-22 poi) ma il sestetto di Piazza è bravo in entrambi i casi a rifarsi sotto. Si decide tutto ai vantaggi, dove ha la meglio la formazione scaligera che chiude i conti con un attacco vincente di Asparuhov (24-26). Nel secondo set la Powervolley regala un paio di punti consecutivi agli ospiti con due attacchi fuori di Ishikawa e Chinenyeze (8-10). Entrambi, però, sono bravi a rifarsi subito dopo: il francese con un gran muro che vale il pareggio a quota 10, il giapponese con un ace che regala il +1 sullo scambio successivo. Milano prende fiducia e allunga fino al 17-12, un margine piuttosto ampio che si porta dietro fino al 25-22 siglato da Patry. Nel terzo parziale i padroni di casa tentano l’allungo nelle fasi inziali (7-4 grazie a un ace di Patry) ma Verona accorcia subito e ristabilisce la parità a quota 9. Lo strappo decisivo arriva nella parte conclusiva: con gli ospiti avanti 16-18, Milano alza tantissimo il livello del muro e ne pesca tre vincenti che valgono il 21-19. Da lì in poi c’è solo una squadra in campo e un attacco di Jaeschke sigla il 25-20 finale. Nel quarto set il sestetto di Piazza riesce sempre a stare davanti nel punteggio e regala anche grande spettacolo sul punto del 12-10 con un paio di belle difese. Il divario tra le due formazioni si allarga sempre di più e arriva a toccare il +5 sul 18-13. Non c’è più storia, un ace di Patry vale il 25-18 definitivo. Thomas Jaeschke (Allianz Powervolley Milano): “Noi abbiamo sbagliato un po’ all’inizio e loro hanno giocato bene. Non hanno alzato molte palle davanti a Mozic, che è quello che ci aspettavamo, e questo ci ha colto un po’ di sorpresa. Per me – aggiunge lo schiacciatore – è stato un po’ strano giocare contro la mia ex squadra: era la prima volta che capitava e dall’altra parte c’erano tanti amici. Detto questo, sono contento per la vittoria, Porro ha fatto una bella partita e anche a muro siamo andati bene. Non ho molto da aggiungere, la cosa importante è pensare al futuro e a domani, che torneremo ad allenarci”. ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO – VERONA VOLLEY 3-1 (24-26, 25-22, 25-20, 25-18)ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO: Chinenyeze 6, Maiocchi 1, Patry 26, Piano 6, Mosca 1, Ishikawa 18, Porro 1, Jaeschke 16, Pesaresi (L). Non entrati Staforini, Daldello, Romanò (L), Djokic. Allenatore Piazza.VERONA VOLLEY: Aguenier, Cortesia 2, Magalini 3, Raphael, Asparuhov 3, Mozic 19, Nikolic 9, Jensen 15, Spirito 1, Qafarena 1, Wounembaina 3, Zanotti 3, Bonami (L). Non entrato Donati (L). Allenatore Stoytchev. Arbitri: Goitre, Florian (Manzoni). MVP: Jean Patry (Allianz Powervolley Milano) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena si impone in tre set su una Trento priva di Podrascanin e Kaziyski

    Di Redazione La PerkinElmer Leo Shoes di Andrea Giani vince al PalaPanini con Trento nel settimo turno di Superlega, imponendo il terzo stop stagionale in campionato all’Itas. Il 3-0 finale in favore degli emiliani è forse fin troppo severo nei confronti della formazione di Angelo Lorenzetti, che, nonostante le assenze di Podrascanin e, all’ultimo momento, di Kaziyski, ha offerto una prova generosa in cui però è mancato l’acuto per provare quanto meno a protrarre la contesa sino al quarto set. L’Itas Trentino si presenta al PalaPanini priva sia di Podrascanin (ancora in isolamento fiduciario per via di un famigliare positivo) sia di Kaziyski (leggera distorsione al piede destro rimediata nel corso dell’allenamento di rifinitura della mattinata), schierando in campo un sestetto giovanissimo in cui l’elemento di esperienza è Lisinac. Lorenzetti conferma D’Heer in diagonale al centrale serbo e propone ugualmente il modulo a tre schiacciatori, con Cavuto che prende il posto del capitano in banda assieme a Michieletto. Sbertoli al palleggio, Lavia opposto e Zenger libero sono gli altri titolari. La Leo Shoes PerkinElmer risponde con Bruno al palleggio, gli ex Nimir e Rossini rispettivamente nei ruoli di opposto e libero, Earvin Ngapeth e Leal schiacciatori, Mazzone e Stankovic al centro. L’avvio di match è tutto di segno emiliano (1-4), con Trento che soffre in ricezione (due ace di Ngapeth) e sbaglia in attacco con Lisinac. Il time out degli ospiti è un toccasana, perché al rientro in campo lo stesso Lisinac si fa perdonare, aiutato dai ficcanti servizi di D’Heer (8-9). Serve un’altra battuta punto, stavolta di Nimir per riallargare la forbice (10-13), ma Cavuto replica subito facendo sentire ai gialli il fiato sul collo (14-15, time out di Giani). Al rientro in campo due errori Leo Shoes e un altro ace di D’Heer offrono il primo vantaggio della serata agli ospiti (17-15); il +2 dura poco perché poi si scatena la palla alta avversaria (18-19). Il finale di parziale è entusiasmante: Modena vola sul 20-22, Trento pareggia i conti a quota 23 e poi mette la freccia con un ace di Michieletto (24-23). Gli emiliani annullano due palle set alla squadra di Lorenzetti e poi chiudono alla loro seconda occasione con due punti consecutivi di Mazzone (slash e muro su Cavuto per il 26-28). L’equilibrio visto per tutto il primo parziale dura solo sino all’1-2 del secondo set, perché la Leo Shoes PerkinElmer parte a spron battuto con servizio, muro e contrattacco, imponendo subito un passivo pesante all’Itas Trentino (2-6 e 2-9). Ancora prima della metà del parziale, Lorenzetti ha già speso i due time out a sua disposizione, ma è proprio in quel momento che la sua squadra riprende a giocare con Lavia in grande spolvero, che spinge i suoi sino al meno quattro (8-12). Di fatto è l’ultimo sussulto degli ospiti, perché poi sale in cattedra Nimir, guidando i suoi (10-16, 13-20) verso la netta affermazione (15-25) e lo 0-2 nel computo dei set. Nel terzo parziale si torna a giocare sui binari dell’equilibrio, che dura però solo sul 6-6 perché poi la Leo Shoes prova a prendere il largo (7-10), guidata dagli ace e degli attacchi di Nimir (10-15). Trento ci crede ancora; con Lavia e D’Heer (super muro su Stankovic) arriva sino al meno tre (18-21) e poi pareggia clamorosamente i conti a quota 22, approfittando di qualche amnesia avversaria. La Leo Shoes vacilla ma si rianima proprio nel finale siglando un parziale di 0-3 che chiude set e partita sul 22-25. Earvin Ngapeth: “Vincere da 3 punti serviva a noi e all’ambiente. Oggi battuta, difesa e side out sono andati bene, lavoriamo tanto e avevamo tanta voglia. I miei ace all’inizio? Ci siamo detti che dovevamo partire forte, ma oggi abbiamo mantenuto costanza anche durante i momenti difficili. Mercoledì una partita tostissima, ma sono le gare che ci piace giocare, andiamo a divertirci e soprattutto per tornare vincitori”. “E’ vero che ci trovavamo in una situazione di emergenza ma obiettivamente potevamo fare qualcosa in più per provare a vincere il primo ed il terzo set, parziali in cui abbiamo avuto diverse occasioni e non le abbiamo sfruttate – ha commentato al termine della partita Angelo Lorenzetti – . Inizialmente abbiamo sofferto l’onda d’urto del servizio di Modena ma sapevamo che sarebbe stato così e dopo qualche difficoltà siamo riusciti ad adattarci. Il rammarico è sicuramente più grande per il terzo set, in cui proprio nelle prime giocate non siamo riusciti ad offendere come avremmo dovuto. Il nostro percorso prosegue anche facendo tesoro di questa partita, in cui pur perdendo non abbiamo mai mollato”. TabellinoLeo Shoes PerkinElmer Modena – Itas Trentino 3-0 (28-26, 25-15, 25-22)Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa de Rezende 1, Stankovic 6, Ngapeth E. 16, Abdel Aziz 18, Leal 12, Mazzone 8 Rossini (L), Sala 1, Van Garderen 0, Sanguinetti 0, Gollini (L). N.E. Ngapeth S., Bellanova. All. Giani.Itas Trentino: Sbertoli 3, Cavuto 9, Michieletto 13, D’Heer 7, Lavia 13, Lisinac 6, Zenger (L), Pinali 0, Sperotto 0. N.E. Kaziyski, Albergati, De Angelis. All. Lorenzetti.Note: Leo Shoes PerkinElmer: 4 muri, 9 ace, 8 errori in battuta, 4 errori azione, 64% in attacco, 50% (34%) in ricezione. Itas Trentino: 5 muri, 6 ace, 8 errori in battuta, 4 errori azione, 52% in attacco, 35% (23%) in ricezione. MVP – Ngapeth (Leo Shoes PerkinElmer Modena) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, a Ravenna arriva la sesta vittoria. Mengozzi: “Primo set, la chiave del match”

    Di Redazione Rispetta il pronostico la Sir Safety Conad Perugia che espugna in tre set il Pala De Andrè di Ravenna (con una colorata e numerosa rappresentanza di Sirmaniaci sugli spalti) al cospetto dei padroni di casa della Consar RCM nella settima di andata di Superlega trovando il sesto successo pieno consecutivo. Prova importante, mentalmente prima ancora che tecnicamente, degli uomini di Nikola Grbic che approcciano nel migliore dei modi al match dominando il primo parziale. Il tecnico serbo dà poi spazio a tutta la propria rosa (con l’eccezione di Solè, rimasto oggi a riposo) ed anche in questo caso i Block Devils sono bravi a trovare subito le giuste distanze ed i giusti automatismi in campo, contrapponendosi nel migliore dei modi al tentativo di reazione dei romagnoli. I numeri della sfida certificano il netto successo bianconero. Perugia fa la voce grossa dai nove metri (12 contro 2, e solo 9 errori) ed a muro (8 vincenti contro 4), vincendo nelle statistiche anche in ricezione (54% di positiva contro 33%) ed in attacco (61% di squadra contro 39). Mvp e miglior realizzatore del match Leon che gioca due set (il primo ed il terzo) chiudendo con 12 punti di cui ben 7 dalla linea dei nove metri. Doppia cifra anche per un ottimo Plotnytskyi (10 palloni vincenti con il 55% in attacco, 2 muri e 2 ace), super Ter Horst che, in un set e poco più, mette insieme 9 punto con il 78% sotto rete. Ma bene davvero tutti i ragazzi ed esordio nella Superlega italiana, con due turni al servizio, per il giovane lettone Dardzans. IL MATCH Ricci e Menzozzi centrali, questa la scelta di Nikola Grbic al centro della rete. Subito tre squilli di Leon in attacco, poi pipe di Anderson ed ace di Ricci (0-5). Il primo tempo di Mengozzi mantiene le distanze, poi contrattacco di Anderson (3-9). Altro punto del martello americano, poi contrattacco di Rychlicki (4-12). Comparoni accorcia le distanze (7-13). Ace di Leon (9-17). Dentro Travica e Ter Horst. Altre due bombe del capitano bianconero dai nove metri, poi muro di Mengozzi e muro di Ter Horst (9-21). Di nuovo Mengozzi a muro (9-23). La pipe di Leon porta Perugia al set point (9-24). L’errore di Ulrich dai nove metri manda le squadre al cambio di campo (10-25). Si torna in campo con Plotnytskyi per Leon e Piccinelli per Colaci. Avanti Ravenna in avvio (2-0). L’errore di Ljaftov riporta la situazione in parità (3-3). Pipe di Plotnytskyi e vantaggio bianconero (3-4). Fuori l’attacco del mancino ucraino, i padroni di casa tornano avanti (6-5). Muro di Comparoni, poi contrattacco di Klapwijk (9-6). Mengozzi rimette in pista Perugia con un doppio muro (9-9). Arriva l’ace di Plotnytskyi (10-11). Out Ulrich (11-13). Altro break per i ragazzi di Grbic con Ricci in primo tempo (12-15). Sempre Ricci e sempre dal centro della rete, poi ace di Anderson (13-18). Muro vincente di Plotnytskyi (14-20). Ace di Ljaftov (16-20). Ravenna si avvicina con lo smash di Erati (19-22). Perugia arriva al set point (20-24). Chiude subito Ter Horst (20-25). Si riparte con Travica e Ter Horst diagonale di posto due. Torna Leon per Anderson. Klapwijk dà il vantaggio ai suoi (3-2). Ace di Ulrich (5-3). Poker dai nove metri di Leon che capovolge tutto (5-8). Comparoni accorcia subito (7-8). Fuori la diagonale di Plotnytskyi e parità (9-9). Si riscatta subito il martello ucraino (9-11). Ter Horst a segno da posto due, poi super muro di Leon e pipe di Plotnytskyi (11-15). Entra Giannelli al servizio e piazza subito l’ace (11-16). Ennesimo ace di Leon (13-19). Dentro Russo per Mengozzi in prima linea. Il match è segnato, lo chiude lo spettacolare ace di Plotnytskyi (16-25). Stefano Mengozzi (Sir Safety Conad Perugia): “Abbiamo preparato bene la partita, lo staff ha fatto un ottimo lavoro. Sapevamo che il divario tecnico poteva essere importante, ma queste sono partite che devi poi giocare bene e nel primo set abbiamo imposto subito il nostro gioco in fase break e loro hanno perso sicurezze. Credo che proprio il primo set sia stato la chiave del match e siamo contenti della vittoria perché entriamo nel migliore dei modi in un periodo molto intenso con tante gare importanti e ravvicinate”. Il commento di coach Zanini: “Nel primo set il blasone e il livello dei giocatori di Perugia e la partenza a razzo che ha fatto ha intimorito i miei, molti dei quali non hanno mai affrontato simili avversari. E la nostra linea di ricezione senza Vukasinovic ha sofferto tantissimo. Nel secondo set è andata un po’ meglio e abbiamo fatto vedere qualcosa di concreto. E’ ovvio che il divario tra le due squadre è notevole. Abbiamo provato a introdurre qualche aspetto tattico nuovo e questo ci sarà utile per il futuro”. TABELLINOCONSAR RCM RAVENNA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 0-3 (10-25, 20-25, 16-25)CONSAR RCM RAVENNA: Biernat 1, Klapwijk 9, Erati 4, Comparoni 7, Ljaftov 4, Ulrich 7, Goi (libero), Dimitrov, Orioli, Queiroz. N.e.: Pirazzoli (libero), Candeli, Fusaro. All. Zanini, vice all. Giombini.SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli 2, Rychlicki 6, Mengozzi 5, Ricci 6, Leon 12, Anderson 5, Colaci (libero), Dardzans, Travica 1, Ter Horst 9, Piccinelli (libero), Russo, Plotnytskyi 10. N.e.: Solè. All. Grbic, vice all Valentini.Arbitri: Vincenzo Carcione – Andrea PuecherNOTE: RAVENNA: 13 b.s., 2 ace, 33% ric. pos., 16% ric. prf., 39% att., 4 muri. PERUGIA: 9 b.s., 12 ace, 54% ric. pos., 37% ric. prf., 61% att., 8 muri (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO