More stories

  • in

    Rychlicki: “La società ha migliorato la squadra in modo molto intelligente”

    Di Redazione Una “toccata e fuga” perugina per Kamil Rychlicki, nuovo bomber della Sir Safety Conad Perugia.L’opposto lussemburghese è passato in giornata a Perugia per sbrigare alcune questioni di carattere logistico in vista della prossima stagione e ne ha approfittato per fare un salto al PalaBarton, la sua nuova casa sportiva, e per cominciare ad annusare il profumo dell’ambiente perugino in generale e di Pian di Massiano in particolare. “Per me oggi inizia una nuova avventura ed una nuova esperienza”, dice Kamil. “Stavo bene in vacanza, ma appena ho visto il PalaBarton e sono entrato nel mio nuovo palazzetto mi è subito tornata voglia di riprendere e mi sono sentito già carico. È una cosa che succede credo a tanti giocatori. Alla fine della stagione si arriva stanchi anche mentalmente, ma dopo 2-3 settimane sei pronto per ricominciare e non vedi l’ora”. Con la rosa ormai quasi definita, Rychlicki può parlare di quella che sarà, sulla carta ovviamente, la prossima stagione.“La nostra è una squadra molto interessante. Già l’anno scorso Perugia aveva una rosa forte, quest’anno mi sembra che la società la abbia migliorata in modo molto intelligente. Poi ovviamente il campo giudicherà, ma secondo me c’è tutto per fare una bella stagione e competere fino in fondo per tutti gli obiettivi. Io ed i miei compagni siamo a Perugia per questo. Sarà una stagione lunga con tante partite, ma abbiamo le potenzialità per vincere. E non ci sono obiettivi primari, tutti gli obiettivi sono importanti”. Per Kamil, dopo un anno a Ravenna e due a Civitanova, la terza tappa italiana sarà Perugia.“Sono stato due anni in Belgio e sono stato bene, ma certamente l’Italia è un mondo diverso per quello che riguarda la pallavolo, in generale il tipo di vita qui è bellissimo e mi trovo molto bene”. Famiglia di pallavolisti quella Rychlicki. Il papà e la mamma di Kamil, entrambi ex ottimi giocatori polacchi (papà Janek vinse la medaglia d’argento agli Europei del 1983 con la nazionale polacca), hanno trasmesso a Kamil, oltre ad eccellenti cromosomi, la passione per il volley.“Chi è il più forte della famiglia? Papà giocava con i palloni bianchi…”, scherza l’opposto bianconero che poi torna subito serio. “Papà è stato il mio idolo ed anche mamma che è stata campionessa di Polonia. È stato molto importante per me avere due genitori ex giocatori perché ho potuto parlare con loro del mio desiderio di essere un giocatore professionista, mi hanno supportato sempre e mi hanno seguito ed accompagnato nella mia strada nella pallavolo”. Finale dedicato al pubblico del PalaBarton.“L’atmosfera ed i tifosi qui sono straordinari e voglio poter vivere quell’atmosfera anche io”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il giovane Catania approda in Superlega, a Piacenza. Bernardi: “Prospetto molto interessante”

    Di Redazione Damiano Catania è un nuovo biancorosso. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza annuncia, infatti, l’arrivo in Emilia del giovane libero siciliano attualmente impegnato nel collegiale con la Nazionale Under 21 a Boario. Sarà la prima esperienza nella massima serie per Damiano Catania: il classe 2001 ha all’attivo già alcune esperienze in Serie A2, dove ha messo in luce tutta la sua energia e le sue doti tecniche in difesa e ricezione. Ora è pronto al salto in SuperLega, dove avrà modo di confrontarsi con grandi campioni. A presentare il nuovo libero è Lorenzo Bernardi, coach di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: “Catania è un prospetto molto interessante, con qualità tecniche e di personalità spiccate. Ha fatto un percorso con la Nazionale Juniores molto importate e anche nella scorsa stagione ha disputato un eccellente campionato con Cuneo, arrivando fino alla semifinale. Ha notevoli margini di miglioramento e siamo contenti che abbia colto l’opportunità di venire a Piacenza”. Catania ha iniziato il suo percorso pallavolistico come schiacciatore per poi cambiare ruolo, diventando un libero. Con la maglia di Castellana Grotte ha debuttato in A2 nella stagione 2016/2017, scendendo in campo subito in 22 match. Dall’annata successiva ha iniziato a spostarsi in giro per l’Italia: prima a Leverano, poi a Santa Croce e infine l’ultima fermata a Cuneo. Con la maglia dei piemontesi il siciliano ha disputato una grande stagione: dopo un bel percorso in campionato la squadra è stata eliminata nella semifinale playoff promozione contro Taranto. Il libero biancorosso è stato protagonista anche con le giovanili della Nazionale italiana: nel 2017 si è laureato Campione d’Europa con l’Under 17, ricevendo il premio come miglior libero del torneo. Nel 2019 ha trionfato con l’Under 19 ai Mondiali disputati a Tunisi battendo in finale i coetanei della Nazionale russa. Nell’ottobre 2020 ha conquistato una medaglia d’argento all’Europeo Under 20 disputato in Repubblica Ceca. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Taranto, Gabriele Di Martino resta in rossoblù: “Me lo aspettavo”

    Di Redazione Gabriele Di Martino, 79 muri vincenti in 30 partite disputate tra stagione regolare e play-off, sarà presente anche nel roster della Prisma Taranto edizione SuperLega 2021-22. Il ventiquattrenne centrale romano, ragazzo schivo fuori dal campo quanto grintoso sottorete, aveva già espresso in tempi non sospetti, in virtù anche di un accordo con il club, la volontà di restare in rossoblù: “Sinceramente mi aspettavo di indossare la maglia della Prisma Volley anche in Superlega, dopotutto credo di aver fatto un’ottima stagione. Sono molto contento di questa opportunità che mi è stata offerta dal Presidente Bongiovanni e dal vicepresidente Elisabetta Zelatore. Ho avuto modo di conoscerli bene durante lo scorso anno e posso solo dire che sono due persone eccezionali. Darò il massimo per non disattendere le loro aspettative.  Indubbiamente sento il peso della grande responsabilità, ma ne sono estremamente lusingato.” Ci sarà ancora Vincenzo Di Pinto a guidare la squadra:  “Coach Di Pinto ebbi modo di conoscerlo già durante il mio primo anno in Superlega a Molfetta, quindi già ero al corrente di quanto per lui fossero importanti i dettagli e quanto sarei potuto migliorare grazie alla sua esperienza . Ritengo che sia un allenatore molto competente per il quale ho avuto sempre grande rispetto.” Infine un passaggio sulle difficoltà che comporterà un campionato come quello italiano di SuperLega che a livello mondiale, notoriamente, è il torneo per club più difficile: “Ho disputato quattro stagioni in Superlega, è una competizione che conosco. Sarà sicuramente più impegnativo e competitivo rispetto alla serie A2. Affronteremo squadre attrezzatissime ma questo non ci spaventa. Sono convinto che sarà una stagione non facile ma che ci darà tante belle soddisfazioni, ovviamente ci sarà tanto da lavorare e da sudare in palestra. Io sono pronto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La fiducia di Andrea Giani: “Non credo che Lube e Sir ci siano davanti”

    Di Redazione Soddisfazione per il rendimento della sua Germania in VNL, ma soprattutto grande fiducia nelle possibilità della Leo Shoes Modena. Sono i sentimenti espressi da Andrea Giani in un’intervista al Resto del Carlino Modena: “Civitanova e Perugia sono due grandi squadre, nulla da dire al riguardo – puntualizza l’allenatore dei gialloblu – però non credo siano davanti a noi. Sarà una lotta lunghissima“. Giani, che conferma di fatto il ritorno di Marteen Van Garderen, non teme la mancanza di alternative: “Grazie a lui avremo la possibilità di gestire la squadra in maniera diversa, anche facendo girare schiacciatori e opposti, senza contare il resto dei nostri giovani“. Molti dei futuri giocatori di Modena si stanno già incontrando proprio in questi giorni a Rimini: “Mancano i centrali e Rossini – ricorda il tecnico – ma Bruno, Leal, Ngapeth e Abdel-Aziz sono curiosi, si stanno facendo una grande idea della squadra, e sanno anche che bisogna evolversi per competere con il potenziale degli altri“. LEGGI TUTTO

  • in

    Verona Volley, c’è il via libera dalla Lega. Stoytchev in panchina. Arriva Mozic

    Di Redazione Buone notizie in casa scaligera dopo il passaggio del titolo sportivo della NBV Verona a Verona Volley. Ieri è arrivato l’ok da parte della Lega e ora comincia una nuova fase e una nuova programmazione in vista della prossima stagione. Come riportato dai quotidiani locali, Corriere di Verona e l’Arena, la nuova società sarà composta da un azionista di maggioranza, la Sdc Swiss Development Corporation Ag (società d’investimenti svizzera) con il 60% delle quote e due di minoranza con il 20% a testa. Arriverà anche un nuovo sponsor che verrà annunciato nei prossimi giorni. Ad entrare nella nuova società targata per ora Verona Volley saranno Fabio Venturi e Gian Andrea Marchesi, rispettivamente già direttore generale e direttore sportivo, figure fondamentali per il passaggio del titolo e per impostare il nuovo assetto societario. L’investimento totale, tra soci di maggioranza (si tratta di soggetti di diverse nazionalità) e di minoranza, sarà pari a 120.000 euro. Secondo quanto riportato sempre dai quotidiani sopra citati, si ripartirà dunque da Radostin Stoytchev, una figura di riferimento e di garanzia sotto ogni profilo. Da lui ripartirà la costruzione della squadra con l’arrivo dato per certo del giovane schiacciatore sloveno Rok Mozic, oltre ai giocatori ancora sotto contratto con NBV Verona che hanno deciso di proseguire l’avventura in Superlega con la maglia scaligera. LEGGI TUTTO

  • in

    Piacenza, Cester: “Mi stimola tantissimo il fatto di poter lavorare con Bernardi”

    Di Redazione È uno dei volti nuovi della Gas Sales Bluenergy Piacenza ed è pronto a scendere in campo con la maglia biancorossa. Il centrale Enrico Cester, dopo la stagione passata alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia di ritroverà tra un paio di mesi al PalaBanca per preparare il nuovo campionato e il suo entusiasmo è palpabile come si evince dalle parole rilasciate al quotidiano Libertà. Enrico Cester è uno dei volti nuovi della Gas Sales Bluenergy che tra un paio di mesi si ritroverà al Palabanca per preparare la nuova stagione. Cester, cosa significa Piacenza a 33 anni? «Significa riapprodare in una società molto ambiziosa e questo è il primo pensiero che mi è passato per la testa quando Piacenza mi ha cercato. È una società che sta investendo tanto, mi sembra un’ottima opportunità per me, a 33 anni mi sento maturo per poter dare il mio contributo in campo e fuori dal campo, è un’opportunità appagante». Perché Piacenza? «Mi ha cercato molto presto, già diversi mesi fa ed onestamente mi è sembrata subito un’ottima opportunità per la mia carriera. Avendo subito deciso per Piacenza non ho avuto modo di pensare ad altre proposte che sono arrivate, compresa quella di Vibo Valentia per restare un altro anno, la proposta è arrivata quando già avevo deciso di venire a Piacenza». Che stagione sarà? «Mi auguro per Piacenza una stagione più tranquilla dell’ultima dove le è successo di tutto e nonostante tutto è arrivata dove è arrivata. Sarà una stagione sicuramente positiva, coach Bernardi può partire subito dall’inizio ad impostare il suo tipo di gioco, cosa diversa se si arriva in corsa. Sono contento per questa nuova avventura, mi piace il progetto che la società sta portando avanti e inoltre conosco diverse persone che ne fanno parte, tra cui Fei con cui ho giocato e che ora ritrovo come team manager». Con Lorenzo Bernardi non hai mai lavorato: che idea ti sei fatto? «Nessuna in particolare, mi stimola tantissimo il fatto di poter lavorare con lui, ci siamo sempre affrontati da avversari in grandi sfide. È un grande professionista e potrò sicuramente apprendere ancora tanto». LEGGI TUTTO

  • in

    Lube, il vice Giannini: “Empatia e feeling hanno reso l’accordo facile e veloce”

    Di Redazione Oltre 20 anni di carriera alle spalle e tanta esperienza per Romano Giannini, appena entrato nella grande famiglia biancorossa. Il tecnico potentino si sente pronto a vestire i panni di vice Blengini nella Cucine Lube Civitanova 2021/22. L’entusiasmo dell’allenatore è evidente nella prima intervista. Dalla B alla SuperLega a pochi passi da casa, profeta in patria… “Da marchigiano posso dire di sì. Ho iniziato ad allenare a Grottazzolina prima di girare l’Italia e tornare in altre realtà della nostra regione, tra cui Loreto. Inizio una nuova avventura a pochi chilometri da Potenza Picena, città in cui vivo e dove incredibilmente non ho mai allenato. Venire alla Cucine Lube è gratificante, la considero una società modello. In avvio di carriera non pensavo di arrivare così in alto. Per me è stupendo lavorare con passione sul territorio, tra l’altro amo Civitanova Marche. Sembra una frase fatta, ma non vedo l’ora di iniziare!”. Sei sempre stato apprezzato dalla Lube, ti aspettavi una chiamata? “Questo è un triplo fulmine a ciel sereno che mi dà tanta energia! Conosco da anni Beppe Cormio, ma non mi aspettavo la telefonata. Sono rimasto a bocca aperta. Empatia e feeling hanno reso l’accordo semplice e veloce. Quando si è in sintonia su tutto i ‘matrimoni sportivi’ sono ancora più belli”. Tornerai a fare il secondo dopo tanti anni da head coach. “Ho parlato con Blengini, che ringrazio unitamente al Club. ‘Chicco’ sa che sono pronto a calarmi nel ruolo, un incarico già ricoperto in passato. Un ritorno alle origini che sarà naturale. Stimo la filosofia dell’head coach biancorosso e il ‘sistema Cucine Lube’. Supererò eventuali difficoltà”. Continuerà la tua avventura alla guida della Rappresentativa Marche? “Il progetto andrà avanti con nuovi e stimolanti programmi!” Le rivali della Lube cercano di colmare il gap. Sarà una stagione dura? “Lo sport è fatto di sano agonismo e di tentativi di rimettersi in gioco per poter vincere. Nelle ultime annate la Cucine Lube ha fatto incetta di titoli e le rivali vogliono interrompere il dominio. Ci aspettano sfide toste con Modena e Perugia, Trento è in fase di ricostruzione. Noi avremo la grande fame di Zaytsev, intenzionato a vincere di nuovo con la maglia della squadra che anni fa lo portò in alto. I nostri tifosi saranno un altro punto di forza. Siamo un ottimo team e dovremo essere bravi a respingere gli assalti di tutte le avversarie”. Ti confronterai quotidianamente con campioni che hanno vinto tutto. “Società e staff devono alimentare ogni giorno la fame di vittoria. L’ambizione nel nostro lavoro non deve mai affievolirsi. Anche quando si ha la bacheca piena, rimanere sulla cresta dell’onda è fondamentale. In campo si entra con gli occhi sgranati e la bava alla bocca. Restare al top deve essere la chiave su cui lavorare. A tutti piace vincere, ma in ogni competizione si impone una sola squadra tra le più forti e l’attitudine fa la differenza!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lunedì 14 giugno Trento saluta e omaggia Simone Giannelli

    Di Redazione Dopo undici stagioni con la maglia di Trentino Volley, è arrivato il momento di cambiare strada per Simone Giannelli: per omaggiare il neo-palleggiatore della Sir Safety Conad Perugia, la società e l’amministrazione comunale di Trento hanno voluto dedicargli un saluto in grande stile, in programma nella mattinata di lunedì 14 giugno. A partire dalle 11.30, il salone di rappresentanza di Palazzo Geremia ospiterà l’incontro di ringraziamento al palleggiatore altoatesino: oltre a Giannelli parteciperanno il sindaco di Trento Franco Ianeselli, l’assessore allo Sport Salvatore Panetta e una rappresentanza della dirigenza di Trentino Volley. (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO