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    Gas Sales, tre tasselli aggiuntivi nello staff tecnico e medico

    Di Redazione Dopo le conferme di Lorenzo Bernardi, Massimo Botti, Alessandro Fei, Federico Pelizzari e l’arrivo di Davide Grigoletto, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza aggiunge tre importanti tasselli allo staff tecnico e medico. Carlo Segalini, volto noto dello sport piacentino, ricoprirà il ruolo di medico sociale. Nato a Ottone, Segalini vanta una lunga carriera nel mondo sportivo, avendo collaborato in passato – tra le altre – con il Piacenza Calcio in qualità di responsabile medico. “Per me è un onore entrare in una società così prestigiosa – afferma il Dottor Carlo Segalini – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è una realtà molto importante per la nostra città. Sono ansioso di cominciare questa nuova avventura”. Federico Usai affiancherà invece Federico Pelizzari nel team dei fisioterapisti biancorossi. Laureato all’università di Parma con il massimo dei voti, frequenta attualmente il SOMA Istituto Osteopatia Milano. Libero professionista, oltre ad aver lavorato in diverse strutture mediche, Usai ha collaborato con realtà sportive importanti come Zebre Rugby Club e Pallacanestro Fiorenzuola 1972. “Ho risposto con grande entusiasmo alla chiamata del Direttore Generale Hristo Zlatanov – commenta Federico Usai – Professionalmente è una grande opportunità per me lavorare nel mondo del volley. Sono contento di ritrovare anche Alessandro Tondo, mio compagno di studi ai tempi dell’università. Non vedo l’ora di iniziare e conoscere tutto lo staff”. Infine, a svolgere il prezioso lavoro di scoutman sarà Paolo Zambolin. La sua carriera nel mondo della pallavolo inizia nel 1991, subito dopo aver conseguito la maturità scientifica. In 30 anni, Zambolin ha ricoperto il ruolo di allenatore, secondo allenatore, assistente e scoutman sia a livello di club, sia di nazionale. Tra le altre, ricordiamo le esperienze a Modena (dove ha conquistato la Supercoppa Italiana nel 2018), a Piacenza (dove ha collaborato sia con la società femminile, sia con quella maschile), a Reggio Emilia e sulle panchine di Qatar, Colombia e Bulgaria.  “Sono contento di tornare a casa – afferma Paolo Zambolin – Piacenza è la mia seconda città, un luogo ricco di ricordi sportivi e personali. Ritrovo con piacere vecchie conoscenze come Hristo Zlatanov, che ho conosciuto prima da giocatore e ora da dirigente”. “Siamo soddisfatti di poter annunciare l’arrivo di Carlo Segalini, Federico Usai e Paolo Zambolin – afferma il Direttore Generale Hristo Zlatanov –  Il nostro staff si arricchisce di 3 elementi molto importanti. Abbiamo creato un team di professionisti esperti e competenti che supporterà Coach Bernardi nel corso del prossimo campionato”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino, il 23 agosto inizia la stagione

    Di Redazione Poco meno di due settimane al primo momento ufficiale della stagione 2021/22 di Trentino Volley. L’inizio della preparazione pre-campionato dell’Itas Trentino è stato infatti fissato per il pomeriggio di lunedì 23 agosto alla BLM Group Arena di Trento; con tutta probabilità per quella data saranno in ogni caso pochissimi i giocatori già a disposizione di Angelo Lorenzetti: l’opposto Daniele Albergati, lo schiacciatore Matey Kaziyski ed il libero Carlo De Angelis sono infatti gli unici certi di rispondere presente. Tutti gli altri potrebbero essere verosimilmente impegnati con le rispettive nazionali, anche se per avere conferme dirette a tal proposito bisognerà attendere le convocazioni per le prossime settimane di allenamenti da parte delle selezioni di Italia, Belgio, Serbia e Germania.  Nel primo periodo di attività al gruppo verranno quindi sicuramente aggregati almeno cinque o sei elementi della rosa juniores che disputerà da metà ottobre il Campionato di Serie B con la maglia dell’UniTrento Volley. Lo staff tecnico che coadiuverà il tecnico marchigiano sin dal giorno del raduno sarà composto dall’Assistant Coach Francesco Petrella, dal nuovo Fisioterapista Luca Pirani e dal Preparatore Atletico Lorenzo Barbieri. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, 10 anni insieme alla fotografa Lazzarotto: “A Barcala il primo scatto”

    Di Redazione Sembra ieri quando Alessandra Lazzarotto scattò la prima foto della propria era bianconera. Sono passati più di 10 anni da quell’immagine, realizzata con l’emozione di chi per la prima volta si affacciava al mondo della fotografia sportiva. A seguire, sarebbe diventata la fotografa ufficiale della Kioene Padova, squadra per la quale nutre una passione ancora immutata. «Prima di allora – dice Alessandra – a parte qualche matrimonio, quello scatto fu il vero inizio della mia carriera. Quel giorno mi trovavo all’altezza della tribuna riservata a soci-sponsor e inquadrai Juan Carlos Barcala di spalle. Inviai la foto alla Società per il puro piacere di condividerla e poi mi chiamarono per chiedermi se avessimo voluto iniziare a collaborare insieme. Fu incredibile. Oggi per me la Kioene Padova vuol dire “famiglia”, ogni volta significa “ritorno a casa”. Quando a ottobre del 2020 ho messo nuovamente piede alla Kioene Arena dopo molti mesi di stop a causa del Covid, non nascondo di essermi commossa». Grazie alla pallavolo, la fotografia è diventata il suo mestiere, dato che Alessandra oggi lavora per un quotidiano locale. Qual è la difficoltà di fotografare il volley, ma soprattutto di “fotografarlo bene”? «E’ molto difficile fotografare la pallavolo. Oltre ad essere uno sport di velocità, ritengo sia necessario comprendere bene il singolo giocatore che andrai a inquadrare. Conoscerne la rincorsa, come schiaccia o come va a muro: tutto ciò è fondamentale per la buona riuscita dell’immagine. Negli ultimi anni mi ero talmente abituata a fotografare Travica che, quando arrivò un nuovo palleggiatore, nei primi momenti feci fatica a immortalarlo nell’esatto istante in cui aveva la palla tra le mani per alzarla. La fotografia nella pallavolo prevede studio, esperienza e sincronia». Quali sono i ruoli del volley più difficili da fotografare? «In primis quello del libero, soprattutto per quanto riguarda le difese. Ma anche gli opposti mancini sono “ostici”, perché spesso tendono a nascondersi il volto col braccio nel momento dell’impatto col pallone». Cosa serve per diventare un bravo fotografo? «Anzitutto la conoscenza della tecnica e delle luci. Quello che poi impari sui libri lo devi trasportare sul campo con tanta gavetta. Una volta fatto questo, allora ci si potrà concentrare anche su altre cose come l’inquadratura. Non bisogna pensare che basti avere “occhio” per essere un buon fotografo. E’ necessario comprendere a fondo quello che stai andando a fotografare e non serve realizzare mille scatti: è vero che statisticamente 10 ne verranno bene, ma bisogna puntare sulla qualità e non sul numero». Cosa diresti a chi volesse iniziare una carriera da fotografo sportivo o non? «Di non precludersi nulla o non snobbare mai nulla. Dai cataloghi ai matrimoni, dalle foto in studio, alla cronaca o lo sport. Esistono una miriade di situazioni diverse e provarle è un modo per fare esperienza e per trovare la propria strada e il proprio stile. Inoltre ai giovani direi che la migliore palestra è quella del giornale: anche dopo soli 6 mesi di collaborazione con un quotidiano, ti rendi immediatamente conto se questo mestiere potrà fare al caso tuo oppure no». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, il regista De Cecco eletto miglior palleggiatore di Tokyo 2020

    Di Redazione Doppia gioia per Luciano De Cecco, salito ieri sul terzo gradino del podio ai Giochi di Tokyo 2020 con la sua Argentina e successivamente premiato come miglior palleggiatore della manifestazione. Decisiva la vittoria al tie break nella Finalina contro il Brasile. Il regista della Cucine Lube, che nel 2021 aveva anche festeggiato due titoli in biancorosso, si avvicina alla nuova annata agonistica con la gioia di aver centrato una prestigiosa medaglia di bronzo spezzando la maledizione che vedeva l’Albiceleste fuori dal podio olimpico da ben 33 anni. Per lui la consapevolezza di aver vinto un derby complicatissimo contro il nuovo compagno di Club Ricardo Lucarelli e l’ex compagno Yoandy Leal. Sul fronte opposto, il brasiliano ingaggiato dalla Lube ha dovuto digerire la quarta posizione, a un soffio dalla zona delle medaglie, ma è uscito dal campo a testa alta dopo aver centrato l’ennesima buona prestazione con 13 punti personali, frutto di 9 attacchi vincenti, 2 ace e 2 block. I 33 errori di squadra, contro i 28 argentini e la forza dei rivali nella correlazione muro-difesa hanno fatto la differenza. Significativo il +7 argentino nei muri vincenti (17-10). Bilancio dei giocatori biancorossi alle Olimpiadi Luciano De Cecco (Argentina) ha siglato 19 punti (10 in attacco, 6 a muro e 3 al servizio) distinguendosi al palleggio con 687 interventi, di cui 362 perfetti e solo 2 errati, con una percentuale di perfezione vicina al 53% e una media per match di poco superiore a 45. Ricardo Lucarelli (Brasile) ha chiuso il torneo con 101 punti (82 in attacco, 7 a muro e 12 al servizio) e si è distinto come secondo battitore più prolifico, ma anche tra i ricevitori più precisi, con 182 interventi, di cui 104 perfetti. Osmany Juantorena (Italia) ha bucato le difese rivali con 111 punti complessivi (99 attacchi vincenti col 57% di efficacia, 4 ace e 8 muri). “Os”, inoltre, ha ricevuto alla grande con oltre il 62% di efficacia su 143 interventi complessivi. Ivan Zaytsev (Italia) ha stretto i denti, nonostante le precarie condizioni fisiche, e ha incamerato 49 punti (41 attacchi vincenti, 5 muri e 3 ace) giocando spezzoni di gara. Simone Anzani (Italia) ha terminato l’avventura olimpica con 31 punti (22 in attacco, 8 muri e 1 ace). Jiri Kovar (Italia) ha messo la sua firma con 1 attacco punto e 2 ricezioni, di cui una perfetta. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo Valentia, accanto a Baldovin ancora Francesco Guarnieri

    Di Redazione Tra qualche settimana ripartirà la nuova stagione della Tonno Callipo edizione 2021-2022 e il Club vibonese ha assegnato tutte le caselle dello staff tecnico e medico. La scelta è stata quella di dare continuità al proficuo lavoro svolto nella scorsa stagione conclusasi con uno storico quinto posto, confermando quasi in blocco le sue figure professionali. L’annata agonistica andata in archivio lo scorso aprile ha premiato il lavoro di un gruppo, coeso e unito, che ha supportato i giocatori in tutte le tappe del torneo e che adesso avrà la possibilità di proseguire il percorso intrapreso con l’ambizione di raggiungere nuovi e prestigiosi traguardi. STAFF TECNICO. Partendo dallo staff tecnico il riconfermato coach Valerio Baldovin, che ha guidato con abilità la squadra-rivelazione nel Campionato precedente, ha voluto tenere accanto a sé i suoi due principali collaboratori. Il secondo allenatore Francesco Guarnieri, classe ’86, bolognese di nascita ma d’origine calabrese. Prima della Callipo esperienza alla Consar Ravenna in qualità di assistente del primo allenatore; mentre l’anno precedente è stato il vice nella squadra femminile della Conad Olimpia Teodora Ravenna in Serie A2. Fiducia accordata nuovamente anche allo scoutman, Antonio Mariano, 28enne calabrese di Palmi. Per lui esperienze in Serie B dove ha trascorso sei stagioni alla Jolly Cinquefrondi come allenatore del settore giovanile e vice per la prima squadra.  Successivamente, nella stagione 2019-20, il passaggio in A2 femminile con la Volley Soverato per occuparsi delle statistiche. L’allenatore Baldovin sottolinea l’importanza di ripartire con uno staff che conosce bene dopo una stagione contrassegnata da risultati importanti: “Quello passato – spiega il tecnico bellunese – è stato un anno positivo sotto vari punti di vista. Uno dei tanti fattori che ha permesso di fare una bella annata è stato quello che si è lavorato bene e in armonia con lo staff. Ripartire dalla conoscenza reciproca e da ciò che di buono abbiamo realizzato insieme sarà un vantaggio da sfruttare cercando anche, ove possibile, ulteriori aree di sviluppo per potenziare ulteriormente l’apporto da garantire alla squadra”. A capo dello staff tecnico il direttore sportivo Ninni De Nicolo, che lo scorso maggio ha rinnovato per tre stagioni, dopo altrettante già passate a Vibo. Continua in giallorosso anche il team manager Giuseppe De Fina che negli ultimi vent’anni ha ricoperto diversi ruoli nell’organico della società vibonese. Riconfermato anche il preparatore atletico Pasquale Piraino, alla 14esima stagione con la Tonno Callipo, reduce dall’esperienza azzurra della VNL di Rimini. Si aggrega allo staff Alessandro Guazzaloca, professionista di comprovata esperienza, a cui sarà affidata la consulenza esterna relativa alla preparazione atletica della squadra. Diplomato ISEF a Bologna, è nativo di Modena dove ha iniziato la lunga e prestigiosa carriera: negli anni infatti ha messo in bacheca diversi titoli, anche all’estero, tra cui scudetti, Coppe e Champions League. Dopo Modena Guazzaloca ha proseguito in altre realtà importanti come Treviso, Mosca, Piacenza, Perugia, Trento. In passato, inoltre, ha lavorato con la Nazionale italiana e russa; numerose, infine, le consulenze a distanza con club come Fenerbahce Istanbul e Zenit Kazan. STAFF MEDICO. La società del presidente Pippo Callipo riconferma nel ruolo di medico sociale e ortopedico rispettivamente Basilio Nicola Arena e Valerio Mastroianni, che per la terza stagione consecutiva metteranno al servizio della squadra competenza e professionalità. A rappresentare una novità invece è l’arrivo del fisioterapista Andrea Caizzi di Bari che fa il suo primo ingresso nell’ambiente della Superlega. Già avvezzo al mondo sportivo avendo ricoperto tale ruolo in squadre di calcio, quali l’ASD Molfetta, a seguito della prima squadra, e l’FC Bari 1908, dove è stato responsabile della Riabilitazione Sportiva nel settore giovanile e nella scuola calcio ufficiale. Caizzi vanta diversi Master e corsi in fisioterapia sportiva e trattamenti specifici altamente formativi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roberto Di Maio è il nuovo scoutman di Verona: “Entusiasta di lavorare con Stoytchev”

    Di Redazione Verona Volley comunica ufficialmente l’arrivo del nuovo scout man gialloblù, Roberto Di Maio. Classe 1973, reduce da una esperienza di due anni come secondo allenatore alla Rinascita Volley Lagonegro, e prima ancora tanta esperienza come secondo allenatore a Piacenza (con cui ha centrato la promozione in SuperLega) e come scout man a Piacenza, Monza e Milano. Di Maio è anche scout man della Nazionale slovena, con cui ha preso parte all’ultima VNL di Rimini, e con cui sarà impegnato ai prossimi Europei. Le sue prime dichiarazioni: “Sono molto contento di arrivare in una piazza come Verona, inizio in un momento in cui la pallavolo veronese prende un nuovo corso, sono incuriosito ed entusiasta di lavorare con un allenatore come Stoytchev, importante a livello internazionale, con cui potrò approfondire la mia conoscenza sulla pallavolo. Per quanto riguarda gli obiettivi, mi piace vincere, come a tutti: speriamo di arrivare il più in alto possibile, sarebbe bello giocare fino all’ultimo i playoff, e avere la possibilità di fare un bel percorso in Coppa Italia. Non vedo l’ora di arrivare a Verona, sarò impegnato con la Slovenia per gli Europei a settembre, e poi inizierà questa nuova avventura”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, stagione al via il 9 agosto

    Di Redazione Lunedì 9 agosto prenderà ufficialmente il via la stagione 2021/2022 della Prisma Taranto Volley. Si inizia al mattino con le visite mediche propedeutiche per gli atleti, presso la sede della Tombolini Officine Ortopediche e nel pomeriggio ci sarà invece la prima sessione di allenamenti, al Palamazzola, il palazzetto dove verranno poi disputate anche le gare casalinghe. La formazione di coach Vincenzo Di Pinto inizierà la preparazione atletica che sancisce l’avvio della stagione in Superlega volley della società jonica del Presidente Tonio Bongiovanni e della Vicepresidente Elisabetta Zelatore. Si potrà contare non solo su tutto lo staff tecnico, ma anche sulla quasi totalità dei giocatori che compongono la rosa della nuova stagione: volti nuovi del calibro di Marco Falaschi (palleggiatore), Giulio Sabbi (opposto), Luigi Randazzo (schiacciatore), Davide Pellegrino (palleggiatore), Filippo Pochini (libero) e il giovane Peppino Carbone (schiacciatore) si mescoleranno ai centrali veterani Aimone Alletti e Gabriele Di Martino. Mancheranno all’appello Gustavs Freimanis (centrale), Tommaso Stefani (schiacciatore), Joao Rafael De Barros Ferreira (schiacciatore) e Luciano Palonsky (schiacciatore) che raggiungeranno la squadra per aggregarsi al resto del gruppo non appena saranno liberi dagli impegni agonistici e con le varie convocazioni in nazionale. Anche Fabrizio Gironi, schiacciatore classe 2000, raggiungerà il gruppo più in là, essendo impegnato a Mantova con la nazionale maschile di Fefè De Giorgi per il proseguo della preparazione in vista dei Campionati Europei in programma dal 1° al 19 settembre in Polonia. Invece Gabriele Laurenzano, libero classe 2003 è impegnato con la nazionale U19 in vista del mondiale di categoria in programma a Teheran (Iran) dal 24 agosto al 2 settembre. Il Presidente Tonio Bongiovanni nell’augurare un buon inizio, dichiara: “L’avvio di una nuova stagione porta sempre con sé emozioni ed entusiasmo per tutte le persone che hanno costruito la propria vita sperando sempre in un futuro migliore. Lo sport di alto livello avvince i cuori ed accarezza ambizioni non pronunciate. Noi vogliamo continuare a divertirci ed a far divertire. Senza grandi proclami e senza inutili forme folcloristiche. Tutti insieme, tutti gli sport del nostro territorio e della nostra città, devono sentirsi motivati e spinti per fare divertire, per fare entusiasmate e perché no, per fare sognare. Un benvenuto particolare ai nostri meravigliosi atleti e collaboratori che hanno scelto di condividere con noi il nostro progetto e le nostre emozioni. Ci divertiremo e supereremo, tutti insieme, questo momento ancora così difficile ed imprevedibile nei suoi sviluppi futuri. Ma noi, tutti insieme hic manebimus optime aiutandoci l’un l’altro.” Anche il direttore generale Vito Primavera e il direttore sportivo Mirko Corsano augurano agli atleti, allo staff tecnico e medico, e a tutti i collaboratori un meraviglioso inizio di questa nuova stagione in Superlega. “Sta per cominciare un periodo intenso e allo stesso tempo molto importante. La preparazione precampionato è quel momento in cui oltre a curare la condizione fisica si forma il gruppo. I nostri tecnici ed atleti sanno che potranno contare sempre su di me oltre che sul resto dello staff. Finalmente ci siamo, inizia la nostra stagione.” (Vito Primavera). “Per un atleta l’inizio della preparazione precampionato è sempre una grande emozione, riprendono gli allenamenti con i vecchi compagni e si conoscono i nuovi. Sono sicuro che i nostri ragazzi si impegneranno al massimo perché conoscono l’importanza di questa fase in cui porre le basi per affrontare al meglio la stagione. Ci saranno dei momenti di difficoltà ma noi siamo qui per superarli tutti insieme.” (Mirko Corsano) In questa prime settimane gli atleti si alleneranno due volte al giorno, alternando il lavoro atletico del mattino presso la palestra ViviSport con l’allenamento tecnico del pomeriggio, con la palla introdotta fin da subito. La lunga preparazione porterà i rossoblù all’inizio del campionato con l’esordio al Palamazzola fissato per domenica 10 Ottobre alle 18.00 contro Tonno Callipo Calabria – Vibo Valentia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palazzetti aperti al 35%. Contento a metà Righi: “Niente spiegazioni, è frustrante”

    Di Redazione Lo avevano anticipato i presidenti delle Leghe Pallavolo Serie A, Fabris e Righi. La capienza al 25% nei palazzetti non sarebbe stata sufficiente a garantire una sostenuta ripresa per le società. Il sottosegretario di Stato con delega allo sport, Valentina Vezzali, ha raccolto le richieste della pallavolo e le ha portate davanti al Governo. Ieri, al termine della riunione, il Consiglio dei Ministri ha aumentato al 35% il limite di capienza per gli eventi sportivi al chiuso, come la pallavolo. A riportarlo è l’Adige. «Ringrazio il presidente del Consiglio, Mario Draghi e i colleghi del Governo per aver accolto le richieste che ho avanzato e che miravano a dare risposte sulle modalità per garantire il graduale ritorno alla normalità per l’accesso del pubblico agli impianti sportivi» afferma Valentina Vezzali. «Si tratta di uno dei punti più significativi tra quelli affrontati nel corso degli incontri che ho avuto in questi giorni con i presidenti di Federcalcio, Federbasket e Federvolley e con i vertici delle Leghe di calcio, pallacanestro e pallavolo, in un clima di assoluta trasparenza e collaborazione. Il dialogo ed il confronto sono lo strumento per arrivare ai risultati auspicati non soltanto dalle componenti istituzionali e sportive, ma da tutti gli appassionati italiani» Contenti a metà i presidenti Fabris e Righi, il primo dei quali aveva dichiarato l’accordo per limitare l’accesso ai no-vax e per portare avanti la piena vaccinazione di tutte le atlete: «Per la stagione che verrà tutti i presidenti di Serie A1 e A2 hanno sottoscritto un accordo in cui dicono “no” ai no vax. Già oggi possiamo annunciare che tutti i gruppi squadra saranno vaccinati prima dell’inizio dei ritiri precampionato. E lavoreremo per impedire l’accesso agli impianti a chiunque non sia in possesso di green pass, ottenuto a seguito di doppia vaccinazione o che certifichi la guarigione dal Covid­19. Ma se la vaccinazione non conduce a un ritorno alla normalità, ­a cosa serve vaccinarsi? Perche’ la garanzia di un Campionato al 100% Covid­free non ci permette di accogliere i nostri tifosi, costituiti per lo più da famiglie?» Come riporta il Corriere dello Sport, infatti, Righi non accetta la netta differenza di trattamento tra, in primis, palazzetti e stadi, aperti questi ultimi al 50%. Ma per il presidente della Lega Pallavolo Serie A è inaccettabile come “Spazi più piccoli di un palazzetto, dove quindi circola meno aria, vengono riempiti con le stesse modalità. In alcuni casi hanno trattamenti migliori. Non abbiamo mai avuto spiegazioni circa i decreti, è frustrante” LEGGI TUTTO