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    Clevenot: “Non siamo riusciti a fare punti nel contrattacco”

    Di Redazione
    Al PalaBanca di Piacenza è l’Itas Trentino ad avere la meglio per 1-3 in gara 2 dei Quarti Play Off di SuperLega Credem Banca e a conquistare il pass per le semifinali scudetto contro una combattiva Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza.
    I padroni di casa tengono bene il campo ma non riescono a capitalizzare alcune situazioni, al contrario gli ospiti difendono bene e contrattaccano, ben orchestrati da Giannelli e trascinati dalle giocate di Nimir Abdel Aziz, Mvp a fine match. Tra le fila biancorosse il miglior realizzatore è l’iraniano Seyed Mousavi con 16 punti e il 92% in attacco, seguito da Grozer con 15 punti. Buona prova anche di Oleg Antonov subentrato a Russell nel primo parziale.
    Piacenza ora tornerà in campo nelle prossime settimane per giocarsi il quinto posto finale che vorrebbe dire Challenge Cup.
    È capitan Clevenot a commentare a fine gara il risultato finale:
    “Sapevamo che giocare contro di loro sarebbe stato difficile. C’è un po’ di rammarico per come è andato a finire questa gara: nel primo parziale non siamo andati bene, mentre abbiamo disputato un buon secondo set. Nel terzo abbiamo avuto qualche problema; la quarta frazione l’abbiamo fatta bene ma nel finale abbiamo commesso qualche errore di troppo e abbiamo subito un paio di ace. Non siamo riusciti a fare punti nel contrattacco e questo ha pesato”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia manda tutti a Gara3, Milano si inchina in quattro set

    Di Redazione
    Due ore ed undici minuti di grande pathos, ma alla fine la Sir Safety Conad Perugia sbanca l’Allianz Cloud, sconfigge i padroni di casa di Milano in gara 2 dei quarti di finale playoff e rimanda il verdetto della serie alla decisiva gara 3 in programma domenica prossima al PalaBarton.Match di grande sofferenza per i Block Devils che vanno sotto di un set e 18-13 nel secondo con una Milano ottima in fase break ed una Perugia al contrario contratta e con tanta pressione addosso. Poi scatta la scintilla nella metà campo bianconera con i ragazzi che fanno quadrato, guidati dall’esperienza di Travica e Colaci. La squadra comincia a combattere, a sciogliersi, magari non giocando la miglior pallavolo ma restando sempre attaccata ad ogni singolo pallone.Perugia vince in volata ed in rimonta secondo e terzo parziale, poi nel palpitante quarto set (dopo aver ancora una volta recuperato uno svantaggio di tre punti) piazza nel finale il break decisivo (dal 18-19 al 18-23) con Leon che chiude il pallone della vittoria e dice che la semifinalista si deciderà tra sette giorni al PalaBarton.
    I numeri del match premiano i Block Devils. Se infatti Milano sbaglia meno e batte meglio di Perugia (9 errori e 6 ace contro 19 errori e 5 ace), i bianconeri ricevono meglio (52% contro 41%), attaccano meglio (57% contro 44%) e murano di più (13 vincenti contro 9).Leon (28 punti con 2 ace, il 67% in attacco e 2 muri) è il miglior realizzatore nella metà campo bianconera, ma l’Mvp se lo prende Sebastian Solè che chiude con 12 punti, l’82% in primo tempo e 3 pesantissimi muri. Doppia cifra anche per Ter Horst (14 punti) e Plotnytskyi (12 palloni vincenti) e menzione di merito per Roberto Russo, in campo dal secondo set per Ricci ed autore di 5 fondamentali muri vincenti.La serie tra Perugia e Milano torna dunque al PalaBarton per la bella di domenica 21 marzo. Ma ora per i Block Devils si apre nuovamente la pagina della Champions League. Giovedì è infatti in programma l’andata della serie di semifinale contro l’Itas Trentino. Si gioca a Trento per un altro match importantissimo e dal grande fascino.
    IL MATCH
    Torna all’antico Heynen con Ter Horst opposto e Ricci centrale. Si parte con grande equilibrio (4-4). Muro di Solè (5-7), poi muro di Kozamernik (7-7). Muro di Urnaut, primo tempo di Piano e Milano si porta a condurre (11-9). Ace di Kozamernik (12-9). Doppietta dai nove metri per Leon (13-13). Patry rimette in carreggiata Milano (18-16). Invasione di Travica (20-17). Muro di Ricci (20-19). Maniout di Urnaut (22-19). Mette anche l’ace Urnaut e porta Milano al set point (24-20). Al quarto tentativo chiude Weber (25-23).
    5-2 Milano in avvio di secondo set con i punti di Urnaut e Ishikawa (5-2). Muro di Sbertoli (6-2). Maniout di Patry (11-6). Due in fila di Solè, poi out Urnaut (12-10). Maniout di Ishikawa, poi ace di Sbertoli (17-12). Muro a tre di Perugia (18-15). Muro del neo entrato Vernon-Evans (19-17). Ancora due del canadese (20-19). Ace di Ter Horst (20-20). Si resta in parità dopo l’attacco di Leon (22-22). In rete Weber (22-23). Diagonale di Leon, set point Perugia (23-24). Ancora Leon, Perugia pareggia (23-25).
    I tre ace di Patry aprono il terzo set (5-1). Invariate le distanze (11-7). Ace di Plotnytskyi (11-9). Si ripete da posto quattro Plotnytskyi (14-13). Azione concitata chiusa da Russo, le proteste di Milano portano all’espulsione di Piazza. Out Kozamernik e parità (15-15). Muro di Sbertoli (18-16). Muro anche per Russo (20-20). Contrattacco di Plotnytskyi (21-22). Muro di Ter Horst e set point Perugia (22-24). Solè chiude al secondo tentativo (23-25).
    Out la pipe di Urnaut all’inizio del quarto set (1-3). Out Leon (4-4). Ishikawa a segno, avanti Milano (7-6). Muro di Leon (8-9). Fuori Ter Horst, muro di Urnaut, Milano prova a scappare (12-10). Altro muro di Urnaut (15-12). Dentro Muzaj per Ter Horst. Muro di Solè (15-14). Tocca l’asticella Sbertoli (17-17). Out Ishikawa, avanti Perugia (17-18). Contrattacco di Leon (17-19). Maniout di Muzaj (18-20). Altro contrattacco e poi muro di Leon (18-22). Ancora un muro dei Block Devils (18-23). Muro di Russo, match point Perugia (19-24). Chiude Leon (20-25).
    Thijs Ter Horst (Sir Safety Conad Perugia): “Avevamo tanta pressione stasera e all’inizio si è visto, avevamo troppa fretta di chiudere. Poi siamo entrati piano piano in partita, abbiamo lottato tutti insieme ed è arrivata una vittoria fondamentale. Domenica prossima ci sarà la bella e sarà un’altra partita solo da vincere, la vittoria di oggi deve servirci come iniezione di fiducia in vista di gara 3”.
    ALLIANZ MILANO – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 1-3 (25-23, 23-25, 23-25, 20-25)ALLIANZ MILANO: Sbertoli 5, Patry 16, Piano 5, Kozamernik 10, Ishikawa 12, Urnaut 15, Pesaresi (libero), Daldello, Weber 1, Mosca 1, Maar. N.e.: Basic, Staforini, Meschiari (libero). All. Piazza, vice all. Camperi.SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica, Ter Horst 14, Ricci 3, Solè 12, Leon 28, Plotnytskyi 12, Colaci (libero), Zimmermann, Piccinelli, Vernon-Evans 3, Russo 7, Muzaj 2. N.e.: Atanasijevic, Biglino (libero). All. Heynen, vice all Fontana.
    Arbitri: Andrea Pozzato – Luca SobreroLE CIFRE – MILANO: 9 b.s., 6 ace, 41% ric. pos., 17% ric. prf., 44% att., 9 muri. PERUGIA: 19 b.s., 5 ace, 52% ric. pos., 41% ric. prf., 57% att., 13 muri.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento è la prima semifinalista dei Play Off Scudetto, 3-1 a Piacenza

    Di Redazione
    Il quarto successo stagionale (su quattro disputati) sulla Gas Sales Bluenergy Piacenza spalanca le porte della tredicesima semifinale Play Off Scudetto (su diciotto partecipazioni complessive) all’Itas Trentino. Superando per 3-1 a domicilio, come era accaduto già lo scorso 11 ottobre, la compagine emiliana, Giannelli e compagni hanno infatti chiuso il conto nella serie dei quarti di finale già in gara 2, guadagnandosi la possibilità di pensare nei prossimi dieci giorni esclusivamente al doppio confronto con Perugia per la semifinale tutta italiana di Champions League.
    La prima di due opportunità per superare il turno d’apertura del tabellone finale è stata capitalizzata in maniera diversa rispetto a quanto accaduto mercoledì sera alla BLM Group Arena; vinti nettamente primo e terzo parziale, grazie ad una eccezionale prestazione in fase di break, la squadra di Lorenzetti ha mostrato carattere sia nel secondo (perso solo ai vantaggi dopo essere stata sotto anche 4-8 e 19-21) sia nel quarto, in cui ha coronato una super rimonta: da 13-16 a 25-22. Mattatore della serata l’opposto Nimir Abdel-Aziz, a segno 28 volte col 53% a rete, due muri ed altrettanti ace, ma anche i centrali Podrascanin (tre battute vincenti e quattro block) e Lisinac (82% in primo tempo) hanno avuto un ruolo fondamentale per la vittoria, così come il Capitano Simone Giannelli, lucido e preciso in regia ed eccellente anche a rete.Le buone indicazioni emerse nella serie saranno utilissime per la semifinale, che dal 28 marzo vedrà l’Itas Trentino affrontare la vincente del quarto fra Civitanova e Modena che si articolerà sulla distanza di cinque partite. A seconda dell’avversario da sfidare, Trentino Volley potrà godere del fattore campo in due (qualora l’abbinamento fosse con i marchigiani) o tre circostanze (qualora a passare il turno fossero gli emiliani).
    Lorenzetti non cambia di una virgola la formazione titolare vista in campo mercoledì sera, optando per schierare la sua Itas Trentino con Giannelli in regia e Nimir opposto, Lucarelli e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Rossini libero. La Gas Sales Bluenergy scende in campo con Baranowicz alzatore, Grozer opposto, Clevenot e Russell laterali, Mousavi e Polo al centro, Scanferla libero. L’avvio dei gialloblù è molto convincente; Nimir e Lucarelli sono subito in partita e guidano i compagni all’immediata fuga: 4-2, 6-3 e 9-6, punteggio su cui Bernardi interrompe il gioco. Alla ripresa però Giannelli sale in cattedra e con un muro costringe il tecnico emiliano ad avvicendare Russell con Antonov (sul 12-6), ma in seguito la situazione per i locali non migliora, anzi. Anche Michieletto partecipa attivamente alla fase di break point (15-8), poi ci pensa il solito Nimir al servizio (19-10) a chiudere di fatto preventivamente il parziale, che termina sul 25-17 mettendo in mostra anche la buona continuità in fase di cambiopalla dei gialloblù.
    Piacenza prova a reagire nelle prime battute del secondo set grazie ai muri di Mousavi (2-4 e poi 4-8); il time out di Lorenzetti chiarisce le idee all’Itas Trentino che progressivamente riprende quota (8-10) e trova la parità a quota dodici grazie ad uno spunto di Podrascanin (attacco e muro). Nella parte centrale le due squadre procedono a braccetto, alternandosi al comando (16-15 e 18-19); un ace di Antonov sul neoentrato Kooy consegna il doppio vantaggio (18-20), che però Piacenza non conserva perché Lisinac inverte la situazione proprio allo sprint (24-23). L’Itas Trentino non sfrutta due palle set e subisce il controsorpasso: Mousavi mura Nimir e Lucarelli spedisce out un attacco: 25-27 e 1-1.
    Nel terzo set l’Itas Trentino riparte a spron battuto, forte della ritrovata vena di Lucarelli e Nimir (6-3, 10-7); Piacenza però ha ancora benzina e piano piano, con Grozer e Mousavi, risale la china fino ad ottenere la parità a quota tredici. Nel momento più difficile i gialloblù ripartono con carattere; Michieletto attacca e poi batte da campione (19-16); la Gas Sales Bluenergy non riesce più a ritrovarsi e Trento con Nimir vola veloce verso i punti del 2-1 esterno (25-18).
    Nel quarto set i padroni di casa hanno le spalle al muro e giocano con la determinazione di chi non vuole terminare qui la propria corsa; i biancorossi recuperano un iniziale svantaggio di due lunghezze (3-1 nel segno di Giannelli) e progressivamente prendono velocità sfruttando la vena di Antonov (8-10) e Mousavi (13-16). La voglia di semifinale dell’Itas Trentino però è più grande; Nimir e Lisinac lavorano bene in fase di break point costruendo la parità a quota 21. La fiammata finale è firmata da Lucarelli e dall’ace di Podrascanin (25-22).
    “Siamo felicissimi di aver centrato la qualificazione già questa sera, ma la chiusura in due partite non toglie comunque nulla ad una serie che è stata equilibrata ed incerta anche per meriti specifici di Piacenza – ha spiegato a fine gara dell’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . La prematura uscita di Russell dal match per problemi fisici sicuramente ha tolto ai padroni di casa qualcosa, ma va detto che Antonov ha giocato una grande partita, tenendo per lunghi tratti ottimamente in attacco ed in ricezione. Siamo stati bravi a vincere il braccio di ferro ingaggiato nel corso del quarto set, cosa che invece non ci era riuscita durante il secondo periodo”.
    Superato lo scoglio dei quarti di finale, ora la formazione gialloblù avrà a disposizione due settimane di tempo per preparare l’esordio nel turno successivo che avverrà quindi domenica 28 marzo; durante questo periodo è però programmato anche il doppio turno di semifinale di 2021 CEV Champions League con la Sir Sicoma Monini Perugia. Gara d’andata giovedì 18 marzo alle ore 19 alla BLM Group Arena, ritorno previsto per mercoledì 25 marzo alle ore 20.30 in Umbria.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 1-3(17-25, 27-25, 18-25, 22-25)GAS SALES BLUENERGY: Russell, Mousavi 16, Baranowicz 2, Clevenot 9, Polo 3, Grozer 15, Scanferla (L); Candellaro, Tondo, Botto 1, Finger. N.e. Izzo e Fanuli. All. Lorenzo Bernardi.ITAS TRENTINO: Podrascanin 11, Giannelli 7, Lucarelli 10, Lisinac 11, Nimir 28, Michieletto 7, Rossini (L); Kooy, Argenta, Sperotto. N.e. Cortesia, Sosa Sierra e De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.
    ARBITRI: Cesare di Roma e Vagni di Perugia.DURATA SET: 23’, 34’, 25’, 28’; tot 1h e 50’.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Gas Sales Bluenergy: 7 muri, 5 ace, 19 errori in battuta, 8 errori azione, 45% in attacco, 41% (16%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 8 ace, 20 errori in battuta, 6 errori azione, 52% in attacco, 42% (26%) in ricezione. Mvp Nimir.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento a Piacenza per interrompere la maledizione PalaBanca

    Di Redazione
    Alla BLM Group Arena proseguono gli allenamenti dell’Itas Trentino in vista di gara 2 dei quarti di finale dei Play Off SuperLega Credem Banca 2021. Domenica 14 marzo al PalaBanca di Piacenza (fischio d’inizio alle ore 18 – diretta Radio Dolomiti ed Eleven Sports), i gialloblù proveranno a capitalizzare la prima di due occasioni per staccare la qualificazione alla Semifinale. Il successo per 3-2 sulla Gas Sales Bluenergy di mercoledì sera ha infatti portato la serie al meglio dei tre incontri sull’1-0 in favore di Giannelli e compagni che, eventualmente, avranno a disposizione anche gara 3 di domenica 21 marzo a Trento per poter provare a superare il turno.
    In vista del match in terra emiliana, lo staff tecnico ha programmato un sessione di tecnica e tattica per il pomeriggio odierno e per quello di sabato; al termine, la partenza per Piacenza, dove Trentino Volley proverà a sfatare un doppio tabù relativo al proprio cammino nei Play Off Scudetto. Il Club di via Trener non vince infatti una partita in trasferta nella fase post season del campionato da oltre quattro anni; l’ultimo successo esterno è infatti relativo ai quarti di finale dell’edizione 2017, quando venne violato il campo di Monza in tre set in gara 2 dei quarti di finale, giocata l’8 marzo. Nei Play Off Scudetto, inoltre, Trento ha disputato complessivamente otto partite al PalaBanca di Piacenza, vincendo solo in due circostanze: il 7 aprile 2005 (per 3-1 nel primo match assoluto in questo impianto – gara 1 dei quarti di finale) ed il 13 maggio 2009 (in tre set per gara 4 di Finale). Dopo quel successo, sono arrivate due sconfitte nel palasport emiliano: per 1-3 il 28 aprile 2013 e per 0-3 il 5 maggio 2013; l’affermazione in casa di Piacenza manca quindi da quasi dodici anni, ma a dare forza ai gialloblù c’è l’ottimo ruolino di marcia mostrato nelle ultime regular season.
    Trentino Volley ha vinto infatti le quattro partite più recenti giocare in Emilia, compreso l’unico precedente stagionale: 11 ottobre 2020 per 3-0. L’affermazione casalinga più fresca di Piacenza risale al 17 novembre 2016 (1-3).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Giannelli mette in guardia Trento: “Domenica sarà un’altra battaglia”

    Di Redazione
    Sospiro di sollievo per l’Itas Trentino, uscita vincitrice al tie break da una sfida complicata con la Gas Sales Bluenergy Piacenza in Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off. Simone Giannelli è consapevole delle insidie e lo ribadisce in un’intervista a L’Adige: “Non si poteva pensare che sarebbe stata una partita facile. Piacenza è una squadra costruita per ottenere grandi obiettivi; poi forse, durante la regular season, ha incontrato più difficoltà del previsto, ma resta un ottimo team“.
    Nel corso della partita Trento ha avuto momenti di black out, ma anche grandi risvegli: “Sotto 2-1 – commenta il palleggiatore e capitano – ci siamo uniti, abbiamo giocato di squadra e siamo riusciti a rimontare, ottenendo un grande risultato. Perché in queste sfide ciò che conta è vincere, il punteggio è secondario. Però calma, non abbiamo ancora concluso niente: domenica in Gara 2 sarà un’altra battaglia“.
    I risultati della prima tornata di gare hanno sorpreso un po’ tutti, soprattutto per il successo di Milano a Perugia: “Questo per dire come il campionato sia equilibrato – sottolinea Giannelli –. Perugia, con Civitanova, resta la squadra da battere, come dimostrano i numeri. Non ho visto la partita di mercoledì, però forse non è una sorpresa così grande che Milano abbia vinto: il suo livello di gioco è molto alto e ciò la mette in condizione di fare grandi cose“. LEGGI TUTTO

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    Civitanova torna al lavoro con allenamenti personalizzati e mascherine

    Di Redazione
    Dopo tre giorni di riposo forzato per gli accertamenti nel gruppo squadra biancorosso, la Cucine Lube Civitanova è tornata oggi a lavorare all’Eurosuole Forum. L’attività degli atleti prevede in via precauzionale allenamenti personalizzati e l’utilizzo di mascherine. Assenti, naturalmente, i due tesserati risultati positivi al Covid-19, in isolamento e asintomatici.
    Come da protocollo, domani (venerdì) i cucinieri si sottoporranno a un ulteriore tampone e, nei giorni seguenti, continueranno a essere costantemente monitorati.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Michieletto: “Questi sono i playoff”. Lorenzetti: “Non dobbiamo stupirci”

    Di Redazione
    Le dichiarazioni raccolte al termine di gara 1 dei quarti di finale dei Play Off SuperLega Credem Banca 2021, giocata ieri sera alla BLM Group Arena fra Itas Trentino e Gas Sales Bluenergy Piacenza.
    Ricardo Lucarelli: “Per tanti anni ho guardato in tv i playoff della SuperLega italiana e sapevo bene quanto fossero difficili da affrontare. Oggi ne ho avuto la riprova sul campo, è stata veramente dura avere ragione di una squadra molto forte come Piacenza. Ora sarà importante riposare bene per arrivare al meglio alla partita di domenica, che ovviamente sarà un’altra battaglia. Siamo stati bravi, dopo aver perso il terzo set, a giocare di testa e a sfruttare il nostro servizio per riprendere in mano la situazione”.
    Alessandro Michieletto:”Questi sono i playoff, Piacenza ha giocato un’ottima gara e ad un certo punto sembrava che avesse in pugno la situazione. Dopo aver perso il terzo set abbiamo cominciato a limitare gli errori in attacco e a ricevere meglio, anche perché il servizio avversario è un po’ calato e siamo andati a prenderci la vittoria. Ce la teniamo stretta, dato che in questa fase conta solo vincere con qualsiasi punteggio, e andiamo avanti”.

    “Ci diciamo sempre che la post season italiana è equilibratissima – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti al termine della partita – , quindi se andiamo al tie break contro Piacenza non dobbiamo stupirci, significa che il nostro campionato rimane di alto livello. La gara di oggi era importante per entrare nel clima agonistico di questa fase, abbiamo faticato molto per meriti specifici dei nostri avversari, ma siamo stati a bravi a mantenere sempre la calma e questo atteggiamento è stato decisivo per crescere dal quarto set in poi. Sappiamo che non abbiamo ancora fatto nulla e che la gara che viene dopo è sempre la più importante”.
    Fra tre giorni, domenica 14 marzo gara 2, da giocare alla al PalaBanca di Piacenza a partire dalle ore 18: diretta Radio Dolomiti ed Eleven Sports.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano sigla l’impresa sul campo di Perugia: sotto 0-2, conquista Gara1

    Di Redazione
    Grande prova dell’Allianz Powervolley che, in gara 1 dei quarti di finale playoff scudetto, sbanca il PalaBarton di Perugia e trova un fondamentale successo all’esordio nella serie. Prova d’orgoglio e di sostanza per i ragazzi di coach Piazza che battono i padroni di casa della Sir Safety Conad per 3-2 con i parziali 25-18, 25-21, 25-27, 31-33, 17-19, che raccontano di quel carattere tipico dalla squadra e del temperamento dell’allenatore.
    503 giorni dopo il primo successo milanese a Perugia (era il 24 ottobre 2019, 3-0) l’Allianz Powervolley si ripete ancora. Piano e compagni sorridono ed esultano per un successo che esalta un grande senso di gruppo dei meneghini. Verdetto chiaro e luminoso per la società del presidente Fusaro che porta a casa un importante 3-2, capace di generare energia positiva per il team e portare in dote un vantaggio significativo nella serie verso il sogno tricolore per il cammino meneghino. È stato un confronto certamente arduo e di altissimo livello per Powervolley contro uno degli avversari più quotati del campionato, forte del primo posto conquistato in regular season. Coach Piazza ed i suoi ragazzi sbancano per il secondo anno consecutivo il palazzetto dello sport perugino, ma lo fanno in una partita ben più importante di una di regular season. Era necessario non sbagliare niente, o quantomeno pochissimo: è stato questo il monito di coach Piazza alla vigilia del match ai suoi ragazzi ed è stato ciò che hanno messo in pratica Piano & Co.. Minimizzate le disattenzioni in ricostruzione, determinazione e precisione in attacco e grande contributo in fase break point: così Milano ha avuto la meglio di una corazzata come la Sir, recuperando lo svantaggio iniziale (sotto 2-0) e trovando la forza di arrivare e vincere il tie break. Grande prova per Jean Patry (23 punti con il 47%), terminale offensivo che ha messo in crisi la metà campo umbra, mentre il titolo di MVP è andato ad Urnaut (18 punti messi a referto), coadiuvato al meglio dalla prova di Ishikawa e Piano, autore del muro finale.
    «Abbiamo lasciato tutto in campo – racconta il centrale Jan Kozamernik –. All’inizio è stato difficile, loro hanno giocato benissimo e non sbagliavano tanto, ci hanno messo sotto pressione. Poi ci siamo rialzati, è andata come andata e sono contentissimo. Questa è la prima gara di una serie, non si molla adesso. Si va avanti. sono proprio contento». Il successo esterno porta così Milano in vantaggio nella difficile serie con Perugia: ora la squadra di coach Piazza, domenica 14 marzo all’Allianz Cloud, potrà giocarsi il primo match point e conquistare una storica semifinale per la società del presidente Fusaro.
    Primo set:Kozamernik per il punto del 5-5, con Leon che in pipe concretizza il 10-8 di Perugia. Ishikawa in pallonetto sorprende in diagonale Colaci (11-10), con la parità che arriva sulla ricostruzione finalizzata proprio dal giapponese (12-12). Bello scambio che si conclude con l’attacco out di Ishikawa (14-13), per una partita molto combattuta punto a punto, ma è il muro di Russo a portare sul +2 subito Perugia su Urnaut (15-13). Allunga prepotentemente la Sir sulla pestata di seconda linea di Ishikawa (18-14), poi è Piano a colpire in primo tempo (18-15). Ace col nastro di Muzaj (20-15), con il nuovo contrattacco dei padroni di casa chiuso da Leon (21-15). Primo tempo vincente per il capitano (21-17), con il set che si chiude 25-18 con il primo tempo di Russo.
    Secondo set:Primo muro per Milano che trova lo 0-2, con Tine Urnaut che spinge il pallone per il 3-4. Patry attacca forte sulla mani del muro, ma è il pallonetto di Plotnytskyi a riportare tutto in parità (5-5). Allunga Perugia con l’ace col nastro di Muzaj e il break dell’8-6, con lo smash di Leon sull’errore in ricezione di Ishikawa per l’11-8 che porta Piazza al time out. Attacco vincente per Patry (12-10), con il break di Ishikawa che sigla il 13-12. Pipe in grande stile per Urnaut (15-14), ma Perugia si riporta sul +3 con Solè (18-15). Sbertoli di seconda per il 19-17, ma è Muzaj a portare sul 21-17 i padroni di casa. Ace di Leon per il 23-17, poi punto di Weber per il 24-19. Diagonale vincente per Patry che trova il 24-21, con il secondo parziale che si chiude 25- 21 in favore dei padroni di casa che si portano sul 2-0.
    Terzo set:Ishikawa per l’1-3, con Muzaj che trova subito il pari (3-3). Avanti Perugia con Leon (5-4) con il muro di Muzaj su Ishikawa per il +2 (6-4). Out l’attacco di Patry con Perugia che trova il +3. Muro vincente per Patry su Plotnytskiy con Milano che accorcia 8-7, poi ace di Ishikawa che trova l’8-8. Vantaggio Milano con il primo tempo di Kozamernik (8-9), ma Perugia si riscatta immediatamente e piazza un doppio muro di Solè su Kozamernik che porta i padroni di casa sul 12-9. Accorcia in diagonale Jean Patry (13-12), ma Perugia si riporta sul +3 sull’errore di Milano (15-12). Out l’attacco di Leon (15-14), con l’ace di Urnat per l’aggancio di Milano (15-15). Subito 17-15 Perugia, che con Leon conferma il 19-17. Muro mostruoso di Kozamernik su Leon (20-20), ancora vincente a muro Milano con Kozamernik per il 20-21. +2 Milano con Patry (20-22), con la parallela vincente di Urnaut (22-24). Parità sul 24 Perugia con l’ace di Plotnytskiy, con Patry per il 25-26. L’attacco out di Leon vale il 25-27 per Milano che si porta sul 2-1.
    Quarto set:Parte meglio Perugia che trova subito con Leon il 4-1 (subito time out per Piazza). Solè in primo tempo (6-2) con Piazza che prova la carta Basic per uno spento Ishikawa. Muro Patry su Plotnytskiy (6-3), con il doppio ace del numero 17 umbro che porta la Sir sul 9-3. Pipe di Basic per togliere l’ucraino dal turno in battuta (9-4), con Urnaut che accorcia 9-5. Russo in primo tempo (13-7), con Milano che non riesce ad accorciare (16-10). Urnaut chiude una bella palla offerta da Sbertoli (16-11), con il muro vincente di Sbertoli per il 16-12. Ancora Sbertoli con lo smash del 17-14, con il regista che si esibisce anche nel punto del 18-16. Russo in primo tempo scrive il 20-17, con Patry a sbarrare la strada a muro a Plotnytskiy (20-19). Pari 21 sul muro di Piano su Solè, Patry porta avanti Milano sul 21-22, con Urnaut per il +2 (21-23). Errore di Urnaut che riporta il set in parità (24-24), con Ishikawa mani out (25-26). 27 pari con Plotnytskiy, con il vantaggio di Perugia proprio con l’ucraino (28-27). Urnaut colpisce per il 30 pari, con Piano che riporta avanti Milano 30-31. L’ace di Urnaut porta il match ai vantaggi (30-32).
    Quinto set:Piano in primo tempo per l’1-1, con l’ace di Patry per l’1-2. Break Milano con Piano (1-3) con il 5-5 che arriva con il muro di Perugia. Pipe di Urnaut (5-6), con il vantaggio Sir che arriva con Leon (7-6). Vantaggio Milano con l’attacco out di Atanasijevic (7-8), con l’ace di Ishikawa (7-9). Parità sul 9 pari sulla doppia di Kozamernik, con Urnaut che riporta avanti Milano (9-10). Piano vincente a muro (9-11), con Plotnytskiy che trova il 12 pari. Piano per il 12-13, con il capitano che trova il 13-14. Solè per il 14 pari, con Weber per il 14-15. Ancora Patry (15-16), poi Urnaut per il mani out del 16-17. Chiuso il match Piano a muro (17-19).
    Sir Safety Conad Perugia – Allianz Milano 2-3 (25-18, 25-21, 25-27, 31-33, 17-19)Sir Safety Conad Perugia: Travica 2, Leon Venero 31, Russo 9, Muzaj 15, Plotnytskyi 18, Solé 19, Biglino (L), Colaci (L), Zimmermann 0, Atanasijevic 2, Vernon-Evans 1, Ricci 0, Piccinelli 0, Ter Horst 0. N.E. All. Heynen.Allianz Milano: Sbertoli 5, Ishikawa 14, Kozamernik 9, Patry 23, Urnaut 18, Piano 14, Staforini (L), Pesaresi (L), Daldello 0, Weber 2, Basic 1, Maar 0, Mosca 0. N.E. Meschiari. All. Piazza.ARBITRI: Zanussi, Frapiccini. NOTE – durata set: 26′, 28′, 36′, 43′, 29′; tot: 162′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO