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    Weekend senza partite per la Lube

    Di Redazione
    Dopo il lunedì di riposo, nella mattinata di oggi il gruppo squadra della Cucine Lube Civitanova e i collaboratori della società si sono sottoposti come da prassi ai tamponi di controllo prima della nuova settimana di lavoro. Pratica ormai standard all’Eurosuole Forum nel rispetto della prevenzione sanitaria.
    Nel resto della mattinata gli uomini di Fefè De Giorgi si sono distribuiti in due gruppi per lavorare in sala pesi, mentre alle 17 prenderà il via un allenamento tecnico. Nonostante lo stop interno di domenica contro Vibo Valentia all’Eurosuole Forum, la Lube è ancora in vetta alla classifica di SuperLega Credem Banca con due lunghezze di vantaggio sulla Sir Safety Conad Perugia, che però ha giocato due gare in meno rispetto ai cucinieri.
    Avendo anticipato il match dell’11° turno di andata contro il sestetto calabrese, al momento Juantorena e compagni non hanno in programma gare da giocare nel fine settimana del 21 e 22 novembre. Calendario alla mano, l’unica rivale disponibile sarebbe proprio la Tonno Callipo per un suggestivo secondo atto ravvicinato, ma la trasferta con gli uomini di Baldovin è fissata per l’undicesima giornata di ritorno della Regular Season, turno che prevede la contemporaneità degli incontri.
    Il programma di lavoro 16/22 novembre
    Lunedì: riposo
    Martedì: pesi – tecnica
    Mercoledì: riposo – tecnica
    Giovedì: pesi – tecnica
    Venerdì: riposo – tecnica
    Sabato: pesi – tecnica
    Domenica: riposo
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza fa visita a Milano. Fei: “Ci stiamo riprendendo, ho fiducia nei ragazzi”

    Di Redazione
    Ripresa degli allenamenti al PalaBanca di Piacenza: nella giornata di ieri i ragazzi della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza si sono ritrovati in palestra per riprendere la preparazione in vista della prossima sfida di campionato.
    L’undicesima giornata, l’ultima del girone di andata di SuperLega Credem Banca, vedrà impegnati i biancorossi in trasferta contro Allianz Milano sabato 21 novembre alle ore 18. Una sfida che si preannuncia interessante per il valore tecnico delle due squadre e che sarà trasmessa in diretta da Rai Sport.
    Ad analizzare questa prima parte di stagione dei biancorossi è Alessandro Fei, team manager della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che proprio un anno fa batteva il record di punti in campionato:
    “L’inizio di stagione certamente non è stato dei migliori, abbiamo fatto un cambio di allenatore. Ora ci stiamo riprendendo, le cose vanno meglio, anche se sabato è arrivato uno stop contro Monza. Siamo sulla strada giusta, dobbiamo tornare a fare bene come nelle partite precedenti. Ho molta fiducia nei ragazzi”.
    Ad un anno esatto dalla gara che gli ha permesso di entrare nella storia come miglior realizzatore di sempre nel campionato italiano Fei ricorda le emozioni vissute in quei momenti:
    “Ho ricordo particolare di quel giorno, all’inizio ovviamente non pensavo troppo al record ma più i giorni passavano e più si avvicinava il giorno della partita più sentivo che stava cambiando qualcosa. La tensione saliva: quando ho fatto punto tutto il pubblico si è alzato ad applaudire, i tifosi avevano preparato uno striscione. Tutto si è fermato, i compagni mi hanno abbracciato: è stata una sensazione molto intensa, in quel momento ero agitato però è stato davvero bellissimo”.
    Appese le ginocchiere al chiodo ufficialmente a maggio 2020, Fei ha intrapreso il ruolo da team manager dei biancorossi. “Fox” si sofferma sul rapporto che ora ha con i giocatori e su come vive in panchina la gara:
    “Ora ho un rapporto un po’ particolare con i ragazzi, nel senso che credo che sia importante trascorrere del tempo con loro ma al tempo stesso ora ricopro un ruolo diverso da quello del giocatore. Mi piace entrare nello spogliatoio e scambiare qualche chiacchiera, è fondamentale però tenere sempre alta l’attenzione. Stare in panchina il giorno della gara non è facile: quando le cose vanno bene ovviamente sono felice, se invece la squadra si trova in difficoltà la panchina diventa un luogo particolare. Non puoi scaricare la tensione come quando ti trovi in campo, bisogna cercare di rimanere calmi. Diciamo che non è proprio il mio luogo ideale dove vivere le emozioni di una gara”.
    Dopo più di vent’anni trascorsi su un taraflex, il nuovo incarico vede Alessandro Fei impegnato dietro una scrivania tra tesseramenti e pratiche da sbrigare:
    “Sono contento della scelta che ho fatto, ovviamente il ruolo da dirigente toglie quel tempo libero che invece avevo quando ero giocatore e perciò passo meno tempo con la mia famiglia. Del mio nuovo ruolo mi piace tutto, mi piace stare in ufficio e prendermi cura dei miei ex compagni altrimenti non avrei fatto questa scelta. Ora sono più consapevole di quello che posso fare, la mia vita è cambiata”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, il ds Cormio: “Faremo tesoro della sconfitta con Vibo”

    Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    La Cucine Lube Civitanova riflette sul passo falso casalingo in quattro set contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, primo stop stagionale dopo una striscia di 8 vittorie consecutive. Così il direttore sportivo Beppe Cormio: “Vibo ha confermato il suo valore con un gioco spumeggiante e singoli di qualità, che insieme hanno trovato l’alchimia per essere ancora più forti. Servizio e ricezione ci hanno tradito, siamo caduti nei nostri fondamentali migliori, spero sia un caso. Molti meriti vanno a Vibo, ma abbiamo delle responsabilità“.
    “Nel primo set – ricorda Cormio – abbiamo perso con il 68% in attacco, una rarità. Ma faremo tesoro degli sbagli per ripartire, nonostante i problemi di calendario“. Poi il dirigente della Lube torna sul tema delle porte chiuse: “Quando ci siamo imposti al PalaPanini, dove i ragazzi hanno giocato meglio ma con qualche passaggio a vuoto, dissi che se ci fosse stato il pubblico modenese sarebbe stata più dura. Allo stesso modo, se avessimo avuto i nostri tifosi ieri forse avremmo reagito. Nessun alibi, il problema vale per tutti. Bisogna trovare le motivazioni anche a porte chiuse e nelle partite ‘ordinarie’“.
    “Il nostro è un bel campionato – conclude Cormio – con squadre capaci di creare problemi alle grandi. Mi complimento con Ninni De Nicolo per il team allestito e con il regista Davide Saitta per la sua performance. Un italiano che gioca così merita le luci della ribalta“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Da Re: “Il caso di Argenta non ce lo aspettavamo proprio”

    Foto: La Voce del Trentino

    Di Redazione
    Tutto era già pronto alla BLM Group Arena di Trento per il confronto tra Itas Trentino e Allianz Milano ma la positività di un altro giocatore tra le file trentine (Andrea Argenta) ha fatto slittare il match a data da destinarsi. Ora salgono a tre le partite da recuperare per la formazione di Lorenzetti che spera di poter tornare in campo il prima possibile.
     “Ora come ora – spiega il direttore generale Bruno Da Re nell’intervista rilasciata al quotidiano Trentino – si può, solo cercare di capire come si potrà evolvere la situazione. Da una parte abbiamo parte del roster che ha già superato il virus, parte che lo sta affrontando e chi come Giannelli, De Angelis, Sperotto e Cortesia che ancora per fortuna non è stato contagiato. Il caso di Argenta non ce lo aspettavamo proprio e appare ancora più strano perché ha effettuato 5 tamponi negli ultimi 10 giorni e tutti sono stati negativi, poi ieri mattina purtroppo era positivo così come Kooy, Rossini e Sosa Sierra“.
    Con il rinvio di ieri salgono a tre le partite che Trento dovrà recuperare in un calendario già intasato: “Ci sono team – conclude Da Re – come Cisterna, Verona e Perugia che sono ancora ferme in quanto hanno diversi giocatori in quarantena. Anche lo scorso fine settimana si è giocata una sola partita tra quelle programmate e si sono giocati gli incontri possibili tra le squadre disponibili. Di fermarci non ci pensiamo nemmeno, andiamo avanti facendo quello che possiamo e giocando quando possiamo. Soluzioni alternative purtroppo al momento non ce ne sono. Nel calcio ci sono rose molto ampie e si è deciso di giocare a prescindere, la pallavolo invece ha meno giocatori a disposizione e ha scelto di fermare le squadre con più di tre casi positivi al loro interno. Attendiamo con speranza che i ragazzi positivi diventino negativi. Domani effettueremo un altro giro di tamponi per tutti i nostri pallavolisti e scadranno i 10 giorni di quarantena per Rossini che è positivo, sta bene e non ha mai avuto alcun sintomo. Noi speriamo che possa essere negativo ma ci rendiamo conto che sarà molto difficile“. LEGGI TUTTO

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    Padova, il Presidente Bettio: “A gennaio rinforzo in banda ma servono certezze”

    Di Redazione
    La Kioene Padova ci prova nel Tempio del Volley contro la Leo Shoes Modena nell’anticipo 7a giornata di ritorno SuperLega Credem Banca ma il risultato sorride ai padroni di casa per 3-0. Un risultato forse troppo severo per la formazione patavina che ha dimostrato di esserci e di poter dar fastidio a qualsiasi formazione.
    Padova fa il suo, ma non raccoglie punti, come in troppe altre partite. «I ragazzi ce la stanno mettendo tutta e sono anche un po’ sfortunati. Certo, ci sono difficoltà in ricezione e legate agli errori in battuta, ma anche in un campo difficile come il PalaPanini si è visto che non siamo una squadra materasso», afferma il presidente Giancarlo Bettio, nell’intervista rilasciata a Il Mattino di Padova.
    Le sconfitte di fila però sono otto, l’unica vittoria è rimasta quella su Cisterna alla seconda giornata… «Non nego che sperassimo di raccogliere qualche punto in più, ma era chiaro da subito che ce la saremmo giocata con Cisterna e Ravenna. La squadra è questa e lo sapevamo. Abbiamo puntato sui giovani e stanno facendo bene: su tutti cito Mattia Bottolo, che ha solo vent’anni e una spregiudicatezza non comune. Ma sono discorsi che in questo momento, per come stanno le cose, hanno persino poco senso. Ci sono squadre che non si stanno allenando, altre che sono ferme da settimane, altre che, come noi, pensavano di dover preparare una partita e a tre giorni dal match scoprono di dover scendere in campo contro un altro avversario. È successo in questo turno, probabile che succeda anche nel prossimo, considerando che dovremmo essere in campo a Verona, contro una formazione alle prese con diversi casi di Covid».
    Avete in programma correttivi? «Abbiamo previsto un rinforzo in banda per gennaio, ma occorre vedere se è il caso di muoversi, perché bisogna prima capire cosa succederà al campionato. Ipotizziamo che ci si fermi: a quel punto stanziare risorse extra non avrebbe senso. Servono certezze che solo la federazione ci può dare. Che sia un torneo falsato è evidente, basti ricordare che ieri abbiamo anticipato forzatamente una gara della settima giornata del girone di ritorno, l’unica che potevamo giocare».
    Voi, lo sappiamo, alla luce di tutto questo siete fra i club che chiedono il blocco delle retrocessioni. «La nostra posizione è questa: bloccarle e sospendere il campionato per un paio di mesi. Tenete presente che con le porte chiuse non tiriamo su un euro dal palazzetto. Almeno, sino a quando era possibile far entrare 600-700 spettatori, potevamo raccogliere quanto serviva a pagare le spese vive. Ora neanche quello». LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Christenson quasi perfetto, Leal in difficoltà

    Di Redazione
    Ancora un weekend con tanti problemi di programmazione quello andato in porto in Superlega maschile, anche se la decisione di far giocare il più possibile le squadre disponibili ha permesso comunque agli appassionati di godersi delle belle partite. La classifica quindi passerà in secondo piano per qualche settimana, fino a che tutte le squadre torneranno a ritmo pieno e si potranno avere idee più chiare sui reali valori delle varie compagini.
    Proprio in quest’ottica, il primo match portato a termine è stato Modena-Padova, anticipo della settima giornata di ritorno, con i padroni di casa che faticano non poco contro una buona Kioene, che per due set lotta alla pari con i più quotati gialloblu. Uomo chiave del match il palleggiatore Christenson (voto 9,5), pressoché perfetto e che chiude con ben 9 punti. Non solo lo statunitense è preciso in battuta e a muro, ma si toglie anche lo sfizio di 4 punti in attacco, oltre ad alcune alzate davvero illeggibili per il muro avversario. Un vero piacere vederlo giocare cosi, lui che ogni tanto nei momenti cruciali del match perde fluidità di palleggio.
    Bene anche Vettori (voto 7), ieri chiamato spesso in causa anche nei momenti caldi del match, peccato per le 5 murate subite, troppe per un top player. Ottimo, come spesso accaduto in questa stagione, Karlitzek (voto 8), che con i suoi servizi più di una volta toglie le castagne dal fuoco ai suoi. Chi fatica un po’ è Petric (voto 5,5), ma in alcune situazioni il serbo ha stupito per dinamismo e potenza, non male per un “vecchietto”.
    Padova fatica in attacco e sbanda paurosamente in ricezione, ma con il muro riesce a rimanere a galla e a provarci. Stern (voto 7) è un ottimo terminale per il suo palleggiatore che sembra più preciso rispetto alle ultime uscite, anche se forse sono da rivedere alcune scelte nei finali di set. Il giovane Bottolo (voto 7,5) trova dei colpi d’autore, permettendosi di passare sopra il muro un paio di volte e presentandosi al PalaPanini con una diagonale nel metro e mezzo. Ora deve lavorare tanto in ricezione, dove è il bersaglio numero uno per tutti i battitori. Chi fatica tanto è invece il polacco Wlodarczyk (voto 5), che dovrebbe dare esperienza al reparto degli schiacciatori e invece risulta spesso in difficoltà e negativo al servizio.
    Sorprende invece il tonfo interno di Piacenza, in una stagione che finora è stata avara di soddisfazioni per una squadra che aveva ben altre ambizioni a bocce ferme. Solo Clevenot (voto 7) riesce a essere un punto di riferimento per Baranowicz, ma in compenso in ricezione offre una prestazione da notte horror. Manca anche l’apporto di Grozer (voto 5), che non solo si ferma ad un modesto 32% in attacco, ma lo condisce con 4 errori diretti e 4 murate. Bella prova al centro per Candellaro (voto 7,5), finalmente servito con continuità al centro e sempre rigoroso a muro, e segnali di continuità per Russell (voto 6,5), ma da un top player come lui Bernardi si aspetta sicuramente molto di più.
    Monza trova invece un altro scalpo importante in un campionato che però la vede ancora nelle zone basse della classifica. Il nuovo allenatore Eccheli non guarda in faccia nessuno e parte con Holt (voto 6,5) e Lanza (voto 6,5) in panchina, ma sarà proprio il loro ingresso a dare la scossa ai brianzoli. Un Orduna ispirato trova buone risposte dai suoi centrali, mentre i laterali faticano un po’, ma sono bravi a mettere giù i palloni che contano permettendo alla squadra monzese di trovare tre punti importantissimi.
    Partita fuori programma anche quella fra Civitanova e Vibo Valentia, con la squadra del presidentissimo Callipo capace di scrivere una bellissima pagina di sport e di imporsi 3-1, un risultato davvero storico per la compagine calabrese che si issa perentoriamente nelle zone nobili della classifica. E pensare che la Lube era partita forte nel primo set, con un De Cecco davvero ispirato che regalava perle di rara bellezza. In sé Civitanova non gioca male, chiude con il 55% in attacco e riceve meglio degli avversari, però gioca a sprazzi, sembra un gatto sornione che aspetta di mangiare la preda, ma la preda sfodera una prova tutto cuore e a suon di difese ed ace porta a casa la posta piena.
    Per il trio di palla alta è il solo Rychlicki (voto 6,5)  a superare il 50% e a dare continuità alla sua prova con 2 muri e anche delle buone ricezioni. Più in difficoltà il duo cubano Leal-Juantorena (voto 5,5), sotto pressione in ricezione e meno lucido del solito in attacco. Bene invece il gioco al centro, con Anzani (voto 7) cecchino implacabile dal centro rete e Simon (voto 7,5) come al solito mano pesante in attacco e in battuta.
    Vibo merita un 10 di squadra, per la grinta e l’atteggiamento messo in campo, per questo inizio di campionato davvero sorprendente. Stesso voto per coach Baldovin, un allenatore magari poco appariscente ma che sta dando un suo personale contributo alla crescita della squadra. Per quanto riguarda i giocatori, Rossard (voto 9) merita la standing ovation: potenza, colpi di precisione, solidità in ricezione e una battuta ingestibile. Ottimo anche Cester (voto 8), giocatore completo che mi piace moltissimo, che non spreca più energie a bisticciare con le alzate di Saitta (poche e basse) ma si mette a disposizione dei compagni e chiude con 5 muri tetto contro la sua ex squadra.
    Bravo anche Saitta (voto 9), che zitto zitto si sta togliendo delle gran belle soddisfazioni in questa stagione vibonese. Il gioco al centro è il suo tallone d’Achille, ma quest’anno è bravo ad andare oltre i suoi limiti e a sfruttare al meglio un attaccante puro come Chinenyeze (voto 8,5). Unica nota dolente Aboubacar, molto falloso e apparso il tassello debole di questa squadra partita per salvarsi e che sta raccogliendo consensi in ogni palazzetto d’Italia. LEGGI TUTTO

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    Giacomo Sintini: “Lo sport, come anche il lavoro, deve andare avanti in sicurezza”

    Di Redazione
    Una Superlega che continua a zoppicare vistosamente con una sola partita giocata nella decima giornata di campionato escludendo gli anticipi e i recuperi del weekend. Una situazione surreale che rischia di precipitare. La stagione va avanti a rilento e sarà difficile poi recuperare tutte le partite rinviate a causa del Covid. Giacomo Sintini, ex palleggiatore di Perugia, ai microfoni del Corriere dell’Umbria, ha espresso la propria opinione sul continuare o sospendere il campionato.
    Jack, ultimamente si gioca a singhiozzo: penultimo turno surreale, una sola partita disputata… “E sì. Il mio punto di vista su quanto sta accadendo è duplice. Non avere continuità, non poter progettare, non avere un calendario certo per programmare la preparazione atletica per arrivare al top in un certo momento, rende la situazione attuale un disastro. Anche per chi investe. Dall’altro lato, stiamo avendo a che fare con gente che muore, che si ammala. Bisognerebbe mettere da parte le lamentele”.
    È giusto proseguire o sarebbe meglio fermarsi? “Lo sport, come anche il lavoro, deve andare avanti. In sicurezza, ovviamente. Nello sport si dovrebbe adottare il sistema americano, fare una bolla con la possibilità di giocare in tre o 4 stadi, in 3 o 4 palazzetti. So che andare in ritiro prolungato sarebbe un sacrificio per i giocatori, ma se vogliono continuare ad avere il loro stipendio e a performare, qualcosa va fatto. Molti atleti che magari ora sono all’apice rischiano di perdere momenti cruciali delle loro carriere che poi potrebbero non ripresentarsi. Il campionato non lo fermerei. Lo sport ha un valore sociale enorme. La gente ha bisogno”.
    Parliamo di volley giocato. Cosa l’ha colpita della Sir finora? “La concretezza della squadra. È lineare, c’è un’equa distribuzione, gioca bene con i centrali, coinvolge gli attaccanti. E poi, Heynen la rende fortissima a muro-difesa. L’impronta del coach è evidente. Mi ha anche colpito molto un giocatore”.
    Chi? “Travica. So che non avrebbe subìto il confronto con De Cecco. So bene quanto sia forte di testa. Tecnicamente mi piace molto”.
    Che Superlega è stata fino ad ora, e come se l’immagina? “Al momento, la Sir e la Lube meritano di giocarsi tutti i trofei. Mi aspetto una crescita importante da parte di Trento. Un upgrade di Modena. Mi piace molto Milano, gioca bene, sono colpito da Sbertoli e Ishikawa. È un gruppo equilibrato. Ai playoff o nei momenti delicati è una squadra rognosa da affrontare“.  LEGGI TUTTO

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    L’impresa della Tonno Callipo scuote una domenica di silenzio

    Di Redazione
    Doveva essere una domenica triste per la Superlega maschile, con l’ennesimo rinvio dell’ultim’ora (quello di Trento-Milano) per casi di positività al Covid-19. Ma l’unica partita rimasta in programma è bastata a compensare tutte le emozioni mancate: merito della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, che ha infilato l’ennesima perla di una stagione fin qui straordinaria, e colpa della Cucine Lube Civitanova, troppo distratta e fallosa nella gara che verrà ricordata per la prima sconfitta dei cucinieri.
    I due anticipi del sabato avevano regalato un sorriso alla Leo Shoes Modena contro Padova e alla Vero Volley Monza, che contro le “grandi” o presunte tali – Piacenza deve ancora dimostrare di esserlo – si conferma molto più incisiva, firmando la seconda vittoria della gestione Eccheli. Ma al di là di questi exploit, quello che emerge dal weekend non è certo un panorama rassicurante per il volley italiano, con troppe partite ancora da recuperare e molte incognite per il futuro.
    RISULTATIGas Sales Bluenergy Piacenza-Vero Volley Monza 1-3 (22-25, 25-16, 26-28, 17-25)Leo Shoes Modena-Kioene Padova 3-0 (25-23, 25-17, 30-28) anticipo della 7° giornata di ritornoCucine Lube Civitanova-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3 (23-25, 25-18, 20-25, 25-23) anticipo della 11° giornata di andata
    CLASSIFICACucine Lube Civitanova 23, Sir Safety Conad Perugia** 21, Allianz Milano* 16, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 16, Leo Shoes Modena* 15, Gas Sales Bluenergy Piacenza 12, Vero Volley Monza 10, Itas Trentino** 10, NBV Verona** 9, Consar Ravenna** 6, Kioene Padova*** 5, Top Volley Cisterna* 4.*Una partita in meno, **Due partite in meno, ***Una partita in più
    PROSSIMO TURNODomenica 22/11 ore 18.00Allianz Milano-Gas Sales Bluenergy Piacenza sab 21/11 ore 18.00; Consar Ravenna-Itas Trentino; NBV Verona-Kioene Padova ore 19:30; Vero Volley Monza-Sir Safety Conad Perugia; Top Volley Cisterna-Leo Shoes Modena sab 21/11 ore 17.00. LEGGI TUTTO