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    Sir Safety Perugia: i giocatori positivi salgono a cinque

    Di Redazione
    La Sir Safety Conad Perugia comunica la positività al Covid-19 di altri tre propri atleti, dopo i due giocatori degli scorsi giorni, evidenziata dai risultati pervenuti oggi pomeriggio relativi al giro di tamponi effettuato ieri.
    Tutti i positivi si trovano in isolamento come da protocollo e non presentano sintomi con l’eccezione di un giocatore che è debolmente sintomatico. Il gruppo squadra è stato immediatamente posto in isolamento.
    Nei prossimi giorni verranno effettuati nuovi test per tutte le ulteriori verifiche della situazione e continuerà ovviamente il monitoraggio clinico dei giocatori positivi.  
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zorzi e il momento no dell’Itas: “Un mix di responsabilità tecnico-tattiche ed emotive”

    Di Redazione
    Una situazione che continua a complicarsi in casa Itas Trentino visto il rendimento della squadra nelle ultime uscite. Ora ad attendere la formazione guidata da Angelo Lorenzetti c’è l’impegno in Champions League per il passaggio al Main Phase, ma la qualificazione, oggi come oggi, è tutt’altro che scontata. Andrea Zorzi, intervistato dal Corriere del Trentino, prova a fare il punto della situazione e a capire cosa non funziona nella compagine trentina.
    Andrea Zorzi, come analizza il momento dell’Itas? «Innanzitutto, delineando lo scenario. La campagna acquisti ha creato aspettative altissime, confermate dal buon precampionato. L’eliminazione dalla Supercoppa poteva far parte di un percorso di crescita ma forse si è pensato troppo in fretta che Trento e Civitanova fossero le squadre più attrezzate: da qui nasce la delusione dei tifosi».
    Sul campo invece cosa manca? «Negli ultimi anni Trento ha sempre avuto una squadra importante ma non una velocità di crociera sufficientemente solida. Pur capace di esprimersi in modo splendido, appena il gioco è meno liscio subentra la frustrazione. Ho visto momenti in cui la squadra si è spenta troppo facilmente incontrando enormi difficoltà nel riaccendersi. Vale per il passato e il presente».
    C’è un responsabile? «Un mix di responsabilità tecnico-tattiche ed emotive. Trento fatica a trovare un modo per restare a galla quando è in difficoltà. E un aspetto su cui stanno lavorando così come sulla necessità di ridurre i cali di tensione, un atteggiamento che è quasi un marchio di fabbrica».
    Alcuni tifosi dubitano di Lorenzetti. Lei che ne pensa? «Tutti oggi sono in una situazione paludosa ma non ho visto elementi di complessità nel rapporto tra squadra e allenatore. Il presidente Mosna chiede giustamente pazienza per evitare reazioni esagerate ma allo stesso tempo non credo stia facendo finta di niente. A differenza di altri tecnici esonerati quest’anno, Lorenzetti non ha sulle spalle una sfiducia legata al passato ma non è scontato che resti. Trento non prenderà decisioni affrettate». LEGGI TUTTO

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    A Giò Antonelli (Vero Volley) il Premio Stracca per il miglior ufficio stampa

    Foto Facebook Fabrizio D’Alessandro

    Di Redazione
    Consegna “a distanza” per uno dei riconoscimenti più ambiti tra gli addetti ai lavori della Superlega maschile: il Premio Stracca, dedicato alla memoria del giornalista del Corriere della Sera scomparso nel 2010, è stato assegnato ieri a Giò Antonelli, responsabile dell’ufficio stampa della Vero Volley Monza. Il simbolico conferimento del premio è avvenuto (a sorpresa) nel corso della quarta puntata di “After Hours, la pallavolo di notte“, il magazine online di Lega Pallavolo Serie A condotto da Andrea Zorzi e Andrea Brogioni.

    Antonelli, che oltre alla Vero Volley segue anche l’ufficio stampa della Saugella Monza di Serie A1 e tutte le attività del Consorzio Vero Volley, ha celebrato il riconoscimento con un post su Facebook: “Grazie alla mia società e al mio presidente Alessandra Marzari per mettermi in condizione, da sempre, di svolgere il mio lavoro nel migliore dei modi. Grazie ai miei grandi e pazienti colleghi per la disponibilità quotidiana. Grazie ai colleghi della stampa e a chi mi vuole bene! E ora testa bassa e lavorare!“.
    (fonte: YouTube Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    Dzavoronok: “Bella partita, è una vittoria di squadra”

    Di Roberta Resnati
    Una vittoria che serviva per il morale del collettivo. È quella avvenuta ieri all‘Arena di Monza dove i padroni di casa hanno battuto al tie brek l’Itas Trentino.
    È lo schiacciatore Donovan Dzavoronok, autore di 17 punti e di ben 5 muri, a commentare la prestazione dei suoi ai nostri microfoni :”Bella partita, è stato un gioco collettivo di squadra, tutti hanno messo quello che potevano, anche i cambi hanno aiutato tantissimo. Sono contento che ognuno ha messo il suo, forse per la prima volta quest’anno in campionato si è vista una squadra unita. Anche se uno di noi non è andato bene in attacco, ha dato il suo contributo in battuta o in difesa e viceversa”.
    Il classe ’97 ceco è ormai in terra brianzola da 5 anni: “Io voglio essere il punto di riferimento di questa squadra ad ogni partita, sto mettendo tutto quello che posso. Oggi ognuno ha fatto bene, per quello abbiamo battuto una squadra come Trento, altrimenti non sarebbe bastata una prestazione straordinaria del singolo” LEGGI TUTTO

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    Basic: “Siamo mancati in piccoli dettagli, forse tanti, che hanno fatto la differenza”

    Di Redazione
    Non riesce l’impresa all’Allianz Powervolley Milano.
    Il match clou della settima giornata del girone di andata di Superlega se lo aggiudica Civitanova che, tra le mura amiche dell’Eurosuole Forum, batte 3-0 (25-20, 26-24,25-22) la formazione meneghina. I ragazzi di coach Piazza non sono riusciti a ripetere l’exploit della scorsa annata, quando vinsero 3-2, e sono costretti ad incassare la seconda sconfitta nel proprio percorso in campionato, che lascia a 14 punti il team di Milano.
    Arriva uno stop per Milano, costretta ad alzare bandiera bianca al cospetto dei rivali. I padroni di casa di Civitanova, seconda forza del campionato alla vigilia della sfida, hanno dimostrato il loro reale valore, riconosciuto anche dai meneghini che non hanno potuto far altro che constatare la superiorità dei marchigiani. La prova di “grandezza” Milano non riesce a superarla, ma senza troppi patemi o drammi: vincere a Civitanova avrebbe assunto i contorni di una grande impresa, come quella realizzata lo scorso 16 gennaio. Non a caso i pronostici della vigilia erano a favore dei cucinieri che, grazie ad un roster di altissimo livello, hanno chiuso la pratica Milano in 1ora e 25 minuti.
    L’Allianz Powervolley però ci ha provato, anche se solo nel secondo set è realmente riuscita ad impensierire la Lube. È stata sì una secca sconfitta in termini di punteggio, ma l’attitudine dimostrata in campo nel secondo set e il tentativo di recupero del terzo è un valore aggiunto di cui il tecnico dell’Allianz Powervolley deve essere fiero. Nessuno scende certamente in campo per perdere, ma è anche intellettualmente corretto riconoscere i meriti degli avversari, che nella metà campo di Civitanova rispondono a nomi altisonanti quali Juantorena, De Cecco, Simon e Leal. Dal canto suo Milano è arrivata a questo confronto accarezzando l’idea di un successo che avrebbe, di fatto, consegnato ai meneghini il secondo posto (agguantando proprio la Lube), ma che invece lascia Milano ferma a quota 14 in classifica. Tanti i lasciti al termine di questa gara, sia in chiave positiva sia in chiave negativa. Si parte dai tanti errori che hanno costellato il primo set, in cui Milano ha sofferto molto il servizio Lube, e da una mancanza di serenità nella gestione di alcuni palloni. Rimane invece la buona prova di Sbertoli dai 9 metri (4 ace per lui), e l’ottimo apporto del neo trentenne Piano che ha chiuso con 7 punti.
    «Non abbiamo fatto una buona partita, ma nonostante tutto abbiamo avuto le nostre occasioni per provare a vincere qualche set – è il commento di Luka Basic al termine del match –. Credo che oggi Milano sia mancata in piccoli dettagli, forse tanti, che hanno fatto la differenza e a queste squadre non puoi concedere nulla. Io penso che possiamo ancora migliorare, ma dobbiamo lavorare tanto in palestra e farci trovare subito pronti già per la prossima gara con Perugia».
    Milano archivia così il primo big match e, a partire da martedì prossimo, tornerà al lavoro per provare, il prossimo 31 ottobre, a rimettersi in gioco in un’altra grande sfida, questa volta contro la prima in classifica che corrisponde al nome di Perugia.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena corsara a Padova, i ragazzi di Giani conquistano l’intera posta in palio

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena di Andrea Giani vince alla Kioene Arena la settima di andata della Superlega. La Leo Shoes parte con con la diagonale Christenson-Vettori, in banda ci sono Petric e Karlitzek, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov. Padova risponde con Shoji-Stern in diagonale, al centro ci sono Volpato e Vitelli,in banda Wlodarczyk e Bottolo, il libero è Danani.
    Il primo set è giocato punto a punto con le due squadre che tengono bene in difesa e ricezione, 11-11. Spacca il set il muro di Modena che con Stankovic e Christenson chiude la porta a Padova, 18-14. La Leo Shoes chiude 25-17 il primo set grazie a un sideout perfetto e un’ottima fase break. Il secondo è all’insegna dell’equilibrio con Modena che risponde colpo su colpo a una Padova determinata, 8-9. Sono Vettori e uno straordinario Grebennikov a prendere per mano Modena che mette la freccia, 13-11. Resta avanti la Leo Shoes che si porta sul 23-21 ancora con Vettori. Moritz Karlitzek chiude il secondo parziale 25-23.
    E’ un super capitan Christenson quello che continua a far girare a Modena, ma Padova non molla, 7-8. Cambia marcia la Kioene che va sul 12-16. Resta avanti Padova che vola sul 18-23. Chiude il parziale Padova 21-25, è 2-1. Il quarto set inizia nel segno dei gialli, 7-3 con Mazzone e Petric in grande spolvero. E’ ancora una buona Modena quella che crea gioco e punti nel quarto parziale, 15-13. Chiude il set 25-18 la squadra di Giani e vince 3-1 il match.
    Moritz Karlitzek: “Era importantissimo vincere qui a Padova e lo abbiamo fatto, c’è stato un momento difficile nel terzo set, ma abbiamo rialzato la testa. Le prossime tre gare con Lube, Trento e Perugia saranno molto difficili, in questa settimana pensiamo a lavorare al massimo e arrivare pronti a questi big match”
    Kioene Padova – Leo Shoes Modena 1-3 (17-25, 23-25, 25-21, 18-25)
    Kioene Padova: Shoji 4, Wlodarczyk 9, Vitelli 6, Stern 16, Bottolo 15, Volpato 5, Gottardo (L), Danani La Fuente (L), Merlo 0, Casaro 1. N.E. Ferrato, Fusaro, Milan, Canella. All. Cuttini. Leo Shoes Modena: Christenson 3, Karlitzek 9, Stankovic 9, Vettori 22, Petric 16, Mazzone 8, Sanguinetti (L), Iannelli (L), Grebennikov (L), Bossi 0, Estrada Mazorra 1, Porro 0. N.E. Negri, Sala. All. Giani. ARBITRI: Vagni, Sobrero. NOTE – durata set: 24′, 31′, 32′, 24′; tot: 111′. MVP: Vettori LEGGI TUTTO

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    Vittoria netta per la Lube, Milano si inchina in tre set

    Di Redazione
    Continua spedita la marcia della Cucine Lube Civitanova, che nella 7ª di Regular Season della Superlega Credem Banca conferma la sua imbattibilità in campionato superando l’Allianz Milano in tre set (25-20, 26-24, 25-22), davanti ai 200 spettatori ammessi all’Eurosuole Forum.
    Il primo parziale è tutto in discesa per i padroni di casa, orfani del giovane centrale Larizza (alle prese con una tonsillite), e con Kovar inserito a referto ma inutilizzabile. Merito della buona vena dai nove metri di Robertlandy Simon e compagni, che prima scavano un buon gap sul turno di Leal (ace dell’8-5, firmerà ben 6 punti col 57% in attacco), e poi scappano via con altre due battute vincenti proprio del gigante cubano (12-7). Nella metà campo marchigiana funziona tutto a meraviglia, con Balaso protagonista in difesa. Piazza gioca la carta Basic al posto di Ishikawa per provare a sistemare la seconda linea (solo 17% di positive in ricezione) sul 17-10, maturato con il quinto ace della Lube firmato stavolta da Juantorena. Poi tenta anche il cambio della diagonale d’attacco. Senza però trarne i benefici sperati: finisce 25-20.
    Decisamente più equilibrati, invece i due set successivi. Nel secondo Milano, dopo aver messo il muso davanti con un ace di Ishikawa (11-13), prova anche la fuga grazie ad un contrattacco di Piano che scrive il +3. Ma i lombardi, che espongono un ottimo Maar (5 punti, 75% in attacco) e vengono agevolati dai 9 errori al servizio dei marchigiani, si fanno riacciuffare a quota 19. E nel testa a testa finale sono un muro vincente di Simon ed il successivo contrattacco di Leal (altri 6 punti col 60% sulle schiacciate), che sfrutta una gran difesa di De Cecco, a regalare il 26-24 e quindi il 2-0 ai padroni di casa.
    E la stessa trama va in scena nel terzo, conclusivo parziale: squadre in parità fino al 19-19, poi è un attacco out di Ishikawa a regalare il break (21-19) alla Cucine Lube. Che mettendo in vetrina un Osmany Juantorena delle grandi occasioni (top scorer con 15 punti, davanti a Leal con 13) lo difenderà a denti stretti fino all’ultimo pallone, schiantato a terra da Rychlicki (25-22), innescato con estrema precisione dall’Mvp di giornata De Cecco.
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar n.e., Marchisio n.e., Juantorena 15, Balaso (L), Leal 13, Rychlicki 12, Simon 8, De Cecco 2, Anzani 4, Falaschi n.e., Hadrava, Yant n.e.. All. De Giorgi.
    ALLIANZ MILANO: Staforini n.e., Basic 2, Kozamernik 7, Daldello, Sbertoli 4, Maar 11, Weber, Patry 7, Meschiari (L), Piano 7, Mosca n.e., Ishikawa 8, Pesaresi (L). All. Piazza.
    ARBITRI: Puecher – Boris.
    PARZIALI: 25-20 (25’), 26-24 (29’), 25-22 (31’).
    NOTE: Spettatori 200, incasso 3.410 Euro. Lube: b.s. 14, ace 5, m.v. 4, 45% in ricezione (30% perfette), 58% in attacco. Milano: b.s. 14, ace 5, m.v. 4, 25% in ricezione (13% perfette), 45% in attacco.
    Lube-Milano, le parole dei protagonisti
    ROBERTLANDY SIMON: “Tutti sanno che noi siamo qui a lottare per andare avanti e per ottenere buoni risultati. Per questo lavoriamo tutti i giorni per affinare le nostre qualità. Milano ci ha messo parecchio in difficoltà, ma siamo stati bravi a tirare fuori il nostro meglio per portare a casa questa vittoria. A volte si ha la panchina lunga, ma se vanno fuori due giocatori importanti non hai nessuno per poterli rimpiazzare. Sono le difficoltà della vita, bisogna sistemarsi ed andare avanti, continuando a lavorare con la convinzione di potercela fare. Modena è una grande squadra, magari non ha grandissimi nomi in attacco, ma ci sono comunque giocatori che sanno giocare ed altri che si muovono bene. Andare al PalaPanini, poi, è sempre complicato”.
    COACH FERDINANDO DE GIORGI: “Sono tre punti importanti, anche alla luce della situazione di classifica, dato che Milano era subito dietro. Considerando anche le assenze di due centrali e di uno schiacciatore come Kovar, è stata una settimana un po’ particolare, ma oggi abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Possiamo migliorare ancora dal punto di vista della continuità in certi momenti della partita, soprattutto al servizio, dove riusciamo a mettere in difficoltà gli avversari, dobbiamo quindi mantenere un buon livello in tutti i set. Nel secondo parziale ci sono stati un po’ troppi errori in battuta da parte nostra, ben 9, e questo ha aiutato Milano a rimanere in partita. I ragazzi sono stati bravi perché quando siamo andati al punto-punto hanno mantenuto la concentrazione e hanno fatto quella cosa in più che serviva in quel momento. Questa è una qualità che bisogna apprezzare. Nel terzo set ci siamo un po’ adagiati, anche se l’Allianz ha fatto un turno di battuta molto importante con Sbertoli, accorciando le distanze”.
    LUCIANO DE CECCO: “Tutte le partite sono combattute, dipende da come le affrontiamo. Milano ha giocato molto bene, noi siamo stati bravi a tratti a fare delle belle giocate. Pensiamo alla prossima e ci godiamo questi tre punti importanti. La squadra ha fatto il suo dovere, io ho fatto il mio e per questo siamo tutti contenti. Ora dobbiamo migliorare ogni giorno e questa settimana avremo molto da fare, portando queste cose positive e aggiungendo novità per arrivare bene all’importante partita della settimana prossima. Ci godiamo questa vittoria ed il giorno libero, poi torneremo a sudare in palestra pensando a Modena”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO