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    Rossini: “Ci eravamo illusi di vincere o quantomeno di portarla al tie break”

    Di Redazione
    Il rocambolesco finale di quarto set, deciso dall’ottimo turno al servizio di Plotnytskyi, ha costretto l’Itas Trentino a rinviare di almeno altri diciannove giorni l’appuntamento con i primi punti casalinghi in SuperLega Credem Banca 2020/21.
    Dopo Verona, anche Perugia domenica sera ha infatti espugnato la BLM Group Arena al termine di una partita spettacolare ed incerta, in cui i gialloblù hanno mancato il tie break a solo causa del grande ritorno degli umbri – capaci di ribaltare di trasformare un 18-13 interno in un 25-27 esterno nella quarta frazione. Di fronte al proprio pubblico l’appuntamento più vicino è quindi quello del 5 novembre, quando nell’impianto di via Fersina arriverà Modena.
    “Dispiace aver perso questa occasione perché avevamo giocato un grande primo set e forse ci eravamo anche illusi di poter vincere la partita o quantomeno di poterla portare al tie break – ha ammesso il libero dell’Itas Trentino Salvatore Rossini intervenendo domenica sera a “After Hours – la SuperLega di notte”, trasmissione realizzata sul canale YouTube di Legavolley con la conduzione di Andrea Zorzi e Andre Brogioni – . Nel corso dell’intera partita abbiamo messo in mostra buoni momenti di pallavolo, ma abbiamo dimostrato di non avere le stesse sicurezze nel gioco di Perugia. Il rammarico sta tutto nel non aver chiuso positivamente almeno uno dei due set finiti allo sprint; mi riferisco ovviamente al secondo e al quarto parziale. Siamo una squadra completamente rinnovata rispetto all’ultima stagione e dobbiamo ancora compiere un percorso che ci porti a passare sopra agli errori che commettiamo.
    Dobbiamo imparare ad accettare di non essere perfetti e continuare a giocare ugualmente anche quando le cose non ci vengono naturali. Sir Safety Conad e Lube lo sanno già fare e non è un caso che ultimamente in finale arrivino sempre queste due formazioni. Nel match di domenica Perugia è stato molto brava a variare la battuta e a sfruttarla nei momenti importanti; allo stesso tempo la sua linea a tre di ricezione ha lavorato bene, accettando di non ricevere perfettamente certi servizi potenti di Kooy e Nimir ma comunque di offrire una palla giocabile a Travica”.
    “Lucarelli si è inserito benissimo in squadra, ha una grande cultura del lavoro e possiede una mentalità importante, ma l’approdo al campionato italiano non è semplice per chi arriva da lontano – ha aggiunto Rossini a precisa domanda sulla partita del martello brasiliano – . Non è ancora il massimo della condizione, specialmente in attacco, ma sappiamo che crescerà ed abbiamo piena fiducia nei suoi margini di miglioramento. E’ un grande giocatore e ci offrirà sempre un maggior contributo, è solo questione di tempo”.
    I gialloblù hanno goduto di un intero lunedì di riposo e riprenderanno ad allenarsi nella mattinata di martedì alla BLM Group Arena, per inaugurare il programma di lavoro che porterà la squadra alla trasferta di domenica 25 ottobre a Monza (settimo turno di regular season).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giannelli: “Una partita nervosa”. Colaci: “Mai mollato nei momenti difficili”

    Di Redazione
    Le dichiarazioni raccolte al termine del big match del sesto turno di SuperLega Credem Banca 2020/21, giocato ieri alla BLM Group Arena di Trento fra Itas Trentino e Sir Safety Conad Perugia.
    Simone Giannelli: “Ha vinto Perugia e vuol dire che è stata più brava di noi; ci dispiace perchè abbiamo comunque giocato bene ma siamo stati troppo alterni nel nostro modo di esprimerci. Eravamo partiti bene, dominando il primo set e poi tenendo botta anche nel secondo e nel quarto parziale. E’ stata sicuramente una partita nervosa, ma l’agonismo a questo livello è stata molto alto. Resta il fatto che abbiamo perso pur mostrando una buona pallavolo. Dobbiamo aumentare il tempo in cui riusciamo a giocare ad alto livello”.
    Massimo Colaci (Sir Safety Conad Perugia): “Nel primo set abbiamo fatto molti errori, riconoscendo ovviamente i grandi meriti dell’avversario. Poi abbiamo dimostrato di essere davvero una squadra. Sono contento per la vittoria, ma soprattutto perché non abbiamo mai mollato nei momenti difficili, abbiamo saputo soffrire e l’abbiamo portata a casa. Quanto conta questa impresa? Per la Regular Season è una bella spinta anche se siamo all’inizio, per il resto non cambia tantissimo. Lo considero comunque un segnale importante perché venire a vincere qua non è facile per nessuno”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Solè: “Una delle vittorie più belle”. Travica: “Grande prova di squadra”

    Di Redazione
    La Sir Safety Conad Perugia vince in rimonta e si conferma leader indiscussa della Superlega. Con la vittoria di ieri sera ai danni dell’Itas Trentino, i Block Devils si portano a casa un bel sei su sei e altri tre punti in cassaforte. Il servizio ha fatto ancora una volta la differenza nei momenti importanti nella metà campo umbra, grazie ai suoi migliori battitori quali Leon e Plotnytskyi.
    Le parole del centrale Sebastian Solè al termine del match: “E’ una delle vittorie più belle che abbiamo fatto fino ad ora. Siamo sempre stati sul pezzo mostrando grande aggressività. Trento è partito bene in difesa ed in battuta, poi noi ci siamo ritrovati”.

    Perugia ha ritrovato anche un Roberto Russo incisivo soprattutto a muro. “Mi sento abbastanza ben. Sono riuscito ad aiutare la squadra e per questo sono felice. Vincere aiuta ad affrontare gli allenamenti con più tranquillità”.
    Dragan Travica, autore di una buona partita, aggiunge: “E’ stata una grande prova di squadra. Siamo stati pazienti, la differenza è stata nelle piccole cose. Russo aveva tanta voglia di giocare. Ci dà sempre una grande mano in tutti i fondamentali, anche in spogliatoio”. LEGGI TUTTO

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    Prova di forza di Perugia, Civitanova e Milano tengono il ritmo

    Di Redazione
    Era la prova del nove per la Sir Safety Conad Perugia e la squadra di Heynen l’ha superata a pieni voti: vincendo da tre punti alla BLM Group Arena di Trento gli umbri legittimano la prima posizione in Superlega, anche perché usciti indenni dalle forche caudine di un primo set molto complicato. Alle spalle della capolista c’è sempre la Cucine Lube Civitanova, stavolta vittoriosa senza ombre contro Padova. L’unica a tenere il ritmo delle prime due è l’Allianz Milano, che dimostra di sapersi imporre anche in casa battendo per 3-1 (anche senza Maar) una Verona priva di Boyer.
    Dietro il trio di vetta è equilibrio assoluto: ne è l’emblema la sfida vinta dalla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sul campo di Ravenna, recuperando addirittura dal 14-10 nel tie break. Torna alla vittoria la Leo Shoes Modena, contro una Piacenza sempre in difficoltà sia a livello di infermeria, sia di spogliatoio, e si rimette in pista anche la Top Volley Cisterna, che con il nuovo allenatore Boban Kovac festeggia i primi tre punti ai danni di un’opaca Vero Volley.
    RISULTATICucine Lube Civitanova-Kioene Padova 3-0 (25-11, 25-20, 25-14)Leo Shoes Modena-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (25-16, 25-17, 26-24)Itas Trentino-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (25-17, 22-25, 17-25, 25-27)Allianz Milano-NBV Verona 3-1 (15-25, 25-19, 27-25, 25-22)Consar Ravenna-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 2-3 (25-23, 23-25, 21-25, 25-19, 15-17)Top Volley Cisterna-Vero Volley Monza 3-1 (25-23, 25-23, 21-25, 25-23)
    CLASSIFICASir Safety Conad Perugia 18, Cucine Lube Civitanova 17, Allianz Milano 14, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 10, Leo Shoes Modena* 9, NBV Verona 7, Itas Trentino* 6, Gas Sales Bluenergy Piacenza 6, Consar Ravenna 6, Vero Volley Monza 5, Kioene Padova 4, Top Volley Cisterna 3.*Una partita in meno
    PROSSIMO TURNODomenica 25/10 ore 18.00Cucine Lube Civitanova-Allianz Milano; Sir Safety Conad Perugia-Consar Ravenna; Kioene Padova-Leo Shoes Modena; NBV Verona-Top Volley Cisterna; Vero Volley Monza-Itas Trentino; Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Gas Sales Bluenergy Piacenza (sab 24/10 ore 18). LEGGI TUTTO

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    Il derby è gialloblu: Modena sempre avanti, Piacenza fa esperimenti

    Di Redazione
    Vittoria che fa morale e classifica per la Leo Shoes Modena, che rialza la testa nel derby con la Gas Sales Bluenergy Piacenza dopo il ko casaingo di domenica scorsa con Milano. Vettori e Karlitzek tra i migliori nelle file dei padroni di casa insieme a Nemanja Petric, top scorer con 16 punti ed eletto MVP; gli ospiti, privi degli infortunati Hierrezuelo e Grozer, riescono a portare in doppia cifra solo Clevenot e Russell e non riaprono la partita malgrado i cambi operati da Bernardi, che prova a inserire prima Shaw e poi Botto, spostando lo stesso Russell in posto 2.
    La cronaca: Modena parte con con la diagonale Christenson-Vettori, in banda ci sono Petric e Karlitzek, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov, Porro torna a disposizione, out Daniele Lavia per infortunio e Tommaso Rinaldi, ancora fermo per protocollo Covid-19. La Gas Sales di Coach Bernardi risponde con Izzo-Antonov in diagonale, al centro ci sono Polo e Candellaro, in banda Clevenot e Russell, il libero è Scanferla, out per infortunio Grozer e Hierrezuelo.
    Ii padroni di casa trovano subito un vantaggio importante (8-3) complice qualche errore nel campo piacentino e un’ottima gestione di Christenson. Due attacchi di Clevenot e un muro di Antonov riportano la Gas Sales Bluenergy Piacenza di nuovo vicino (9-8). Modena torna però a spingere sull’acceleratore e scava un vantaggio di 6 punti (19-13) con Piacenza che fatica a contenere gli attacchi dei canarini. Due ace di fila di Karlitzek chiudono il parziale in favore dei gialli (25-16).
    Più in palla la Gas Sales Bluenergy Piacenza ad inizio secondo set: con due attacchi di Russell e un ace di Antonov i biancorossi si portano sul +2 (4-6). I piacentini spingono ancora con Clevenot, allungando a quattro lunghezze il vantaggio (5-9) ma Modena non ci sta. Il servizio pungente di Karlitzek mette in difficoltà i biancorossi: i padroni di casa recuperano lo svantaggio e passano avanti (13-11). I ragazzi di coach Giani tornano così a mettere giù palloni pesanti (17-14) mentre Piacenza fatica a ritrovare il ritmo di inizio set. C’è spazio anche per Shaw al posto di Antonov ma il cambio non sortisce l’effetto sperato. Il vantaggio modenese cresce e ancora dalla linea dei nove metri è Christenson a chiudere la frazione di gioco a favore dei padroni di casa (25-17).
    Nel terzo parziale Bernardi manda in campo Botto per Antonov, con Russell opposto. Ai colpi di Modena risponde bene Piacenza: Christenson e compagni si portano avanti (9-7) ma i biancorossi reagiscono bene e con un attacco proprio di Russell e un ace di Polo tornano in parità (9-9). Modena allunga di nuovo ma i piacentini tengono bene e non lasciano scappare gli avversari (17-16). Nel finale la Gas Sales Bluenergy strappa i vantaggi ma un ace di Stankovic, nel giorno del suo compleanno, consegna la vittoria alla Leo Shoes Modena (26-24).
    Micah Christenson: “La vittoria ci fa davvero bene, anche mentalmente. Piacenza non era al massimo ma ha giocatori di altissimo livello. Vettori ha fatto benissimo, abbiamo alzato tutti il livello e siamo stati bravi a mettere pressione, tenerli dietro e non farli entrare in partita”.
    Andrea Giani: “Finalmente una buona prestazione in attacco da parte di tutti. In particolare Vetto ha inciso in battuta e in attacco, quello che ci voleva per aprire la rete e liberare gli altri attaccanti, aiutando anche il palleggiatore ad avere più opzioni. Il terzo set l’abbiamo vinto con il muro-difesa, ma sappiamo che quello è il nostro punto di forza: finalmente però abbiamo aggiunto l’attacco, anche con gli schiacciatori che stanno crescendo molto. La strada è quella giusta ma dobbiamo capitalizzare ancora meglio i tanti contrattacchi che abbiamo“.
    Aaron Russell: “Abbiamo giocato male e non siamo riusciti a tenere testa a una Modena che è stata più pronta e decisa di noi nei momenti decisivi del match, ora dobbiamo lavorare tanto e subito in vista del prossimo incontro”.
    Leo Shoes Modena-Gas Sales Bluenergy Piacenza  3-0 (25-16, 25-17, 26-24)Leo Shoes Modena: Christenson 4, Karlitzek 12, Stankovic 10, Vettori 13, Petric 16, Mazzone 4, Iannelli (L), Sanguinetti (L), Grebennikov (L), Porro 1. N.E. Estrada Mazorra, Bossi, Sala, Gollini. All. Giani.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Izzo 2, Clevenot 11, Polo 3, Antonov 7, Russell 14, Candellaro 2, Shaw 1, Fanuli (L), Scanferla (L), Botto 1. N.E. Tondo, Grozer, Hierrezuelo. All. Bernardi.Arbitri: Pozzato, Goitre.Note: Durata set: 23′, 27′, 33′; tot: 83′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Sir Safety Conad da battaglia salta anche l’ostacolo Trento

    Di Redazione
    Vince in rimonta e resta al comando della Superlega la Sir Safety Conad Perugia che sbanca in quattro set la BLM Group Arena di Trento superando i padroni di casa dell’Itas Trentino nel big match della sesta di andata. Una sfida per cuori forti, in cui Perugia ha avuto la calma e la pazienza dei grandi dopo un primo set di chiara marca trentina. La squadra umbra ha saputo mantenere la barra dritta, prendendo piano piano a tessere il suo gioco, iniziando a lavorare con profitto con il muro (9, tutti dal secondo set in poi) e con la difesa, trovando giocate importanti dai suoi uomini di palla alta ed accettando di soffrire quando i padroni di casa (24 per uno scatenato Nimir) azionavano tutto il loro potenziale offensivo.
    L’emblema nel quarto set in cui i ragazzi di Heynen, sotto 18-13, sono risaliti come delle formichine, recuperando un break alla volta, trovando la parità con l’ace di Leon (21-21) e chiudendo ai vantaggi ancora con un servizio vincente di Plotnytskyi. Se Leon è l’Mvp (18 punti con 4 ace), superlativo Ter Horst che si lascia alle spalle un primo set da incubo senza punti, dando una grandissima mano alla distribuzione di Travica e risolvendo tante situazioni delicate (13 alla fine per l’olandese).
    Doppia cifra anche Plotnytskyi (12), lavoro fondamentale al centro per Solè e Russo (subentrato nel secondo set ed autore di 8 punti con 4 pesantissimi muri). Non fanno quasi più notizia le performance di Colaci e Travica, veri leader di questo gruppo che oggi, almeno in panchina, ha ritrovato anche capitan Atanasijevic. Fra le fila dei padroni di casa da segnalare la prova di Nimir (con il 55% in attacco, un muro e un ace) e i 16 punti di Kooy (col 57% a rete, un block e due ace), ma anche la crescita di Lisinac e la conferma di Podrascanin; i centrali serbi hanno chiuso il match con un tabellino molto simile (due muri a testa e percentuali alte in primo tempo). 
    La cronaca:Con Atanasijevic che torna a referto, stessa formazione di mercoledì al via per Heynen con Russo al centro in coppia con Solè. Si parte con Nimir protagonista al servizio ed in attacco (3-0). Ancora l’opposto olandese (6-2). Leon e Plotnytskyi accorciano (7-5). Due errori di casa e parità (7-7). Pipe di Leon e Perugia passa a condurre (7-8). Il muro di Podrascanin capovolge (12-11). Altro break per i padroni di casa con il muro di Giannelli (15-13). Sempre il muro ed un super Nimir fanno il gap (18-14). Entra Vernon-Evans ma la musica non cambia (21-15). Perugia esce dal set e Trento va agevolmente in vantaggio (25-17).
    Si riparte con Russo al centro per Ricci. Ter Horst mette a terra il pallone del 4-4. Ace di Russo (4-5). Kooy e Nimir capovolgono (8-6). Due di Leon pareggiano (9-9). Ace di Kooy (12-11). Perugia trova il break con Travica (14-16). Nimir pareggia subito (16-16). Si gioca punto a punto con Plotnytskyi a segno da posto quattro (20-21). Arriva il muro di Solè (21-23). Out Lucarelli, set point Perugia (21-24). Ancora Solè e si torna in parità (22-25).
    Terzo set con Solè a terra in primo tempo (3-4). Out Kooy, poi muro e contrattacco di Leon (4-8). Mette anche l’ace Leon (6-11). Due in fila di Kooy, poi muro di Lucarelli (9-11). Perugia riparte con Plotnytskyi (9-13). Smash di Solè (11-16). Muro di Russo, poi out Kooy (13-20). Ace di Leon (14-22). Muro di Russo (15-23). Plotnytskyi porta i suoi al set point (16-24). L’errore al servizio di Giannelli manda avanti Perugia (17-25).
    Quarto set con Ter Horst a bersaglio (3-4). Il muro di Lisinac capovolge (5-4). Punto di Nimir (6-4). Ace di Lucarelli, poi maniout di Kooy (9-5). Podrascanin in primo tempo (13-8). Muro vincente di Russo (13-10). Muro anche per Solè (14-12). Trento riprende vigore con Lisinac (16-12). Nimir rimanda Perugia a -5 (18-13). Ace di Plotnytskyi (18-15). Leon in contrattacco, poi ace di Solè (19-18). Ace di Leon e parità (21-21). Out Nimir (22-23). Lisinac pareggia (23-23). Punto di Oleh e match point Perugia (23-24). In rete Ter Horst (24-24). Maniout di Kooy (25-24). Solè non ci sta (25-25). Invasione di Giannelli (25-26). Ace di Plotnytskyi e Perugia espigna la BLM Group Arena (25-27).
    Massimo Colaci: “Nel primo set abbiamo fatto molti errori, riconoscendo ovviamente i grandi meriti dell’avversario. Poi però abbiamo dimostrato di essere veramente una squadra. Sono contento naturalmente per la vittoria, ma soprattutto perché non abbiamo mai mollato nei momenti difficili, abbiamo saputo soffrire e l’abbiamo portata a casa. Quanto conta questa vittoria? Per la regular season è importante anche se siamo all’inizio, alla fine per il resto non cambia tantissimo. Però è un segnale importante perché venire a vincere qua non è facile”.
    Angelo Lorenzetti: “Perugia non ti perdona gli errori che commetti e che non ti lascia tante occasioni. Non siamo riusciti a sfruttare quelle che ci siamo create e questo aumenta il rammarico per aver perso non solo il quarto set ma anche il secondo. Abbiamo commesso delle disattenzioni che ci sono costate care, siamo scesi di livello in attacco e in difesa nel terzo parziale ma in seguito siamo nuovamente riusciti a riprendere il bandolo della matassa. Nel finale siamo stati puniti solo da due battute, ma sicuramente dovevamo riuscire a gestire meglio il vantaggio che ci eravamo procurati”.
    Itas Trentino-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (25-17, 22-25, 17-25, 25-27)Itas Trentino: Giannelli 1, Nimir 24, Podrascanin 11, Lisinac 11, Kooy 16, Lucarelli 5, Rossini (libero), De Angelis, Sosa Sierra. N.e.: Cortesia, Argenta, Sperotto. All. Lorenzetti, vice all. Petrella.Sir Safety Conad Perugia: Travica 2, Ter Horst 13, Ricci 2, Solè 7, Leon 18, Plotnytskyi 12, Colaci (libero), Vernon-Evans, Russo 8, Piccinelli, Zimmermann. N.e.: Sossenheimer, Atanasijevic, Biglino (libero). All. Heynen, vice all Fontana.Arbitri: Gianluca Cappello – Alessandro TanasiNote: TRENTO: 16 b.s., 4 ace, 55% ric. pos., 27% ric. prf., 54% att., 8 muri. PERUGIA: 16 b.s., 8 ace, 36% ric. pos., 22% ric. prf., 45% att., 9 muri.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Distorsione alla caviglia per Jiri Kovar

    Di Redazione
    A.S. Volley Lube comunica che lo schiacciatore Jiri Kovar non sarà a disposizione di coach Fefè De Giorgi in occasione del match odierno in programma all’Eurosuole Forum contro la Kioene Padova.
    Kovar, infatti, nella giornata di ieri, ha accusato in allenamento un trauma distorsivo alla caviglia destra. Una prima radiografia effettuata ha escluso fratture. Sono in corso ulteriori accertamenti da parte dello staff medico biancorosso, sulla base dei quali successivamente saranno valutati i tempi di recupero.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    AIP vicino a Michele Baranowicz

    Gas Sales Piacenza Volley

    Di Redazione
    AIP manifesta pubblicamente profonda vicinanza e solidarietà al proprio associato Michele Baranowicz. Michele sta vivendo una situazione molto particolare, figlia di regolamenti troppo spesso disequilibrati a sfavore degli atleti.
    Dai regolamenti federali, infatti, anche se il giocatore non è più tesserato con l’ultima società di appartenenza e risulta essere privo di contratto, è sempre l’ultima società che deve dare il via libera perché l’atleta possa tesserarsi con un nuovo sodalizio sportivo di suo gradimento, con gravissimo svantaggio a danno del pallavolista e della propria libertà contrattuale. Tale situazione, che non prevede alcuna tutela per il lavoratore, è un unicum a livello nazionale.
    AIP è al suo fianco per verificare insieme allo staff dell’atleta tutte le possibilità.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO