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    Effetto Bernardi: la Gas Sales si sblocca sul campo di Ravenna

    Di Redazione
    Esordio vincente in SuperLega Credem Banca per la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che conquista la prima vittoria stagionale sul campo della Consar Ravenna e ritrova il sorriso dopo un inizio complicato. I biancorossi si impongono per 3-1. Una prova corale quella di Clevenot e compagni, capaci di reagire nei momenti di difficoltà e di mettere a terra palloni pesanti nei momenti giusti, nel giorno dell’esordio in panchina di Lorenzo Bernardi.
    Trascinati da un super Grozer con il braccio caldissimo (29 punti), e dagli attacchi vincenti di Russell e di un ritrovato capitan Clevenot, eletto a fine gara Mvp, autori rispettivamente di 15 e 12 punti, la Gas Sales Bluenergy Piacenza si “vendica” della sconfitta subita mercoledì in Coppa Italia e parte con il piede giusto in campionato, conquistando i primi tre punti stagionali.
    La cronaca:Alla sua prima panchina in biancorosso coach Bernardi schiera in campo Hierrezuelo al palleggio con Grozer opposto, Candellaro e Polo al centro, Russell e Clevenot in banda e Scanferla come libero.
    Buona partenza per Clevenot e compagni che mettono fin da subito in difficoltà la ricezione dei padroni di casa, in modo particolare con gli attacchi di Grozer. Piacenza spinge e prova a scappare via portandosi sul +5 (6-11) con coach Bonitta a chiamare un time out. Al rientro in campo la Consar accorcia  ma la Gas Sales Bluenergy non accusa il colpo e ritrova un buon vantaggio grazie a un mani fuori di Clevenot e a un muro sempre del francese su Pinali (12-16). Ravenna si riporta in parità (20-20) ma Piacenza non si perde d’animo: allunga di nuovo e chiude il parziale con un bell’ace di Russell (20-25).
    Secondo set che si apre con una Ravenna più convinta; Piacenza commette alcuni errori e coach Bernardi decidere di utilizzare a stretto giro i due time out a disposizione. Tondo entra in campo al posto di Candellaro ma Mengozzi e compagni non mollano un colpo e allungano ancora (13-7). I biancorossi non demordono e si riportano sotto, sfruttando un buon turno di Tondo al servizio (19-16) ma la Consar scappa di nuovo via e si aggiudica la frazione di gioco complice un errore al servizio di Grozer (25-20).
    I padroni di casa partono meglio anche nel terzo set e trovano subito un break importante costringendo Bernardi a chiamare time out sul 6-2. La Gas Sales Bluenergy Piacenza torna in campo più convinta e grazie a un bell’attacco di Grozer e a un ace di capitan Clevenot si porta sul 10-10. Il servizio insidioso di Tondo mette in difficoltà la ricezione della Consar e i biancorossi ne approfittano, portandosi avanti 16-14. Piacenza commette qualche imprecisione e gli uomini di Bonitta trovano la parità (20-20) ma gli ospiti non ci stanno, allungano nuovamente e con una pipe di Russell chiudono il set a proprio favore (23-25).
    Quarta parziale che si apre con una Gas Sales Bluenergy Piacenza più reattiva nelle fasi iniziali e con Grozer bravo a trovare il +2 (3-5). La partita si accende: i biancorossi giocano bene, sempre Grozer, questa volta al servizio piazza l’ace dell’11-14. Clevenot e compagni continuano a spingere, mentre Ravenna fatica a trovare la quadra. È un mani fuori di Russell a regalare la prima vittoria stagionale (19-25).
    Al termine del match è coach Lorenzo Bernardi a commentare il risultato finale: “Molto soddisfatto, perché innanzitutto questa squadra aveva bisogno di vincere una partita e ha saputo vincerla anche in un momento di grande difficoltà, quando siamo andati sotto nel secondo set ci abbiamo messo sei errori consecutivi e non li abbiamo recuperati. Abbiamo iniziato male il terzo set ma l’abbiamo recuperata e questo penso sia un segnale importante per il futuro. C’è tantissimo da fare, lo sapevamo e questa partita non cambia la mia opinione sul lavoro che ci aspetta. Le vittorie però portano morale: va bene vincere anche quando non si gioca molto bene”.
    Consar Ravenna-Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (20-25, 25-20, 23-25, 19-25)Consar Ravenna: Redwitz 2, Loeppky 10, Grozdanov 8, Pinali 15, Recine 11, Mengozzi 7, Pirazzoli (L), Koppers 1, Kovacic (L), Zonca 0, Batak 0, Arasomwan 0. N.E. Giuliani, Rossi. All. Bonitta.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Hierrezuelo 4, Clevenot 12, Polo 5, Grozer 29, Russell 15, Candellaro 2, Fanuli (L), Scanferla (L), Tondo 5, Antonov 0. N.E. Botto, Shaw, Izzo. All. Bernardi.Arbitri: Canessa, Santi.Note: Durata set: 27′, 29′, 32′, 30′; tot: 118′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vero Volley Monza da favola: debutto da tre punti al PalaPanini

    Di Redazione
    La Vero Volley Monza inaugura come meglio non poteva la stagione 2020-2021 della SuperLega Credem Banca, espugnando in quattro set il Pala Panini. I padroni di casa della Leo Shoes Modena si arrendono di fronte ad una prova da circoletto rosso della prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley, brava ad appoggiarsi sul binomio attacco e muro-difesa per scardinare le certezze dei padroni di casa.
    Monza parte con grinta, con Lagudmzija e Sedlacek a martellare fortissimo (23 e 21 punti a testa, con il primo autore di 2 ace e 3 muri), Holt a murare e Dzavoronok a pungere in fase offensiva. Orduna smista bene, Federici è su ogni palla in difesa e la formazione monzese vince il primo gioco. Modena reagisce aggiudicandosi allo sprint il secondo set, spinta da Karlitzek e Lavia, ma è ancora la squadra brianzola ad approcciare bene il terzo e quarto parziale, con Beretta a stampare muri importanti che spezzano i tentativi di rimonta dei padroni di casa. Per la terza volta nella sua storia la Vero Volley esce con un sorriso dall’impianto emiliano, centrando inoltre la quarta vittoria consecutiva stagionale su altrettante uscite se si considerano le tre firmate negli ottavi di Del Monte Coppa Italia.
    La cronaca:Soli sceglie Orduna-Lagumdzija, Dzavoronok e Sedlacek bande, Galassi e Holt centrali e Federici libero. Giani risponde con Christenson-Karlitzek, Mazzone e Stankovic al centro, Lavia e Petric schiacciatori, Grebennikov libero.
    Inizio punto a punto (5-5), poi errore di Lavia e muro di Lagumdzija sullo schiacciatore di Modena: 7-5 Vero Volley Monza. I monzesi mantengono il break con Galassi prima (9-7) e Sedlacek poi (12-10). I padroni di casa pareggiano con due assoli di Lavia (12-12), si prosegue punto a punto con qualche errore per parte, ma i lombardi piazzano il break con Lagumdzija e Dzavoronok (15-12) e Giani chiama time-out. Alla ripresa del gioco la Vero Volley continua a spingere, sia a muro che in attacco, con Lagumdzija e Sedlacek (19-16). Holt mura Petric, Dzavoronok Karlitzek e Giani chiama nuovamente a raccolta i suoi sul 22-17 per i lombardi. Una Vero Volley devastante in attacco con Dzavoronok, tempestiva a muro e precisa in ricezione si aggiudica il primo gioco, 25-20.
    Sestetti confermati ed inizio equilibrato nel secondo set (7-7), con Holt e Lagumdzija a spingere per la Vero Volley e Stankovic e Lavia a rispondere per Modena. Mani fuori di Dzavoronok a valere il più due Monza (9-7), ma pronta la reazione emiliana con Karlitzek (10-10). Il punto a punto viene interrotto da Lagumdzija, che va a bersaglio da posto due, e Beretta (muro su Lavia) e sul 13-11 Monza. Ancora Lagumdzija devastante dopo il time-out chiamato da Giani (16-13 Vero Volley), poi Modena che rosicchia qualche punto agli ospiti con Petric (17-15). Ace di Stankovic a valere la parità dei gialli (17-17), poi un errore monzese, l’ace di Karlitzek e la giocata di Christenson a regalare il break agli emiliani, 21-18 e Soli chiama time-out. Bordate di Lagumdzija e Dzavoronok a tenere in corsa Monza, brava a riportarsi a meno uno con l’ace di Holt (22-21) e a rincorrere con generosità. L’errore di Calligaro vale il set 25-23 per Modena.
    Soli preferisce Beretta a Galassinel terzo set, per Modena invece sestetto invariato e break con Petric, 3-1. Monzesi meno lucidi in attacco e a muro rispetto al primo gioco: Lagumdzija spara out e Soli chiama la pausa sul 5-2 Leo Shoes. Muro di Sedlacek su Petric dopo l’errore in battuta di Karlitzek, poi due giocate di Lagumdzija (ace e attacco) la Vero Volley risale (6-6). Ace di Stankovic e nuovo più due Modena (9-7), poi primo tempo e ace di Holt e muro di Beretta su Lavia: sorpasso Monza, 10-9. Karlitzek spinge la Leo Shoes avanti (12-10), Dzavoronok e Beretta (muro su Bossi) firmano la parità, 12-12. Punto a punto di grande intensità fino al 16-16, con Monza davvero solida a muro con Holt, Sedlacek e Orduna a valere il sorpasso, 17-16 e Giani a chiamare time-out. Dentro Vettori per Karlitzek, errore di Sedlacek e parità (20-20). Sedlacek non sbaglia, Karlitzek commette invasione e Monza piazza il più due, 23-21. Pallonetto di Stankovic e time-out Soli (23-22). Pareggio di Modena con Petric, poi giocata di Sedlacek, set-point Vero Volley, 24-23 e time-out Giani. Alla ripresa del gioco Holt chiude il parziale, 25-23 per Monza.
    Modena parte forte nel quarto set con Stankovic (5-2) ma la Vero Volley c’è con Lagumdzija (5-4). Ancora il turco a segno insieme a Sedlacek e Dzavoronok e Monza pareggia (9-9). Punto a punto equilibrato, poi break per i lombardi con Sedlacek e Giani chiama la pausa sul 12-10 Vero Volley. Holt attacca bene, Beretta mura Petric e Monza vola sul 15-11, ma Modena non sta a guardare e accorcia con Karlitzek (15-13); Soli chiama a raccolta i suoi. Si torna in campo: Holt a segno, Mazzone gli risponde ma sempre la Vero Volley avanti, 19-18. Monzesi scatenati, davvero ben organizzati in attacco e a muro, con Giani che chiama time-out dopo il mani fuori di Sedlacek (21-18 Vero Volley). Muro di Lagumdzija su Petric, pipe di Lavia ma errore di Mazzone in battuta: Monza ringrazia e si porta sul 23-19. Primo tempo di Stankovic (23-20) e Soli chiama la pausa. Karlitzek va a segno, poi sbaglia. Errore di Petric e la Vero Volley vince il set 25-22 e la gara 3-1.
    Marko Sedlacek: “È stata una grande vittoria per noi, un inizio importante. Solo qualche mese fa avevamo affrontato Modena a porte chiuse. Stasera, dopo tanto tempo, ci sono stati anche tifosi al palazzetto e questo è stato emozionante. Non è mai semplice giocare contro di loro, ma stasera abbiamo espresso un grande gioco di squadra. Tutti abbiamo dato un contributo importante e questo sarà necessario durante tutta la stagione“.
    Maxwell Holt: “Venire qua al Pala Panini qualche mese dopo aver giocato con la maglia di Modena è stato davvero emozionante. La nostra squadra ha saputo giocare una grande pallavolo, soprattutto nei momenti importanti. Possiamo fare ancora molto di più sulle palle facili ma stiamo giocando ad un ritmo molto alto. Siamo un gruppo giovane che può crescere tanto. Quello che stiamo facendo tutte le settimane si vede poi la domenica. Avanti così“.
    Andrea Giani: “Abbiamo faticato a trovare il ritmo in attacco, non ci siamo accesi: anche sulla ricezione molto buona siamo stati poco efficienti, le partite si vincono con l’attacco e dobbiamo lavorare su questo. Siamo bravi a costruirci tante occasioni con le difese e i recuperi, però dobbiamo sfruttarle meglio e mettere giù la palla, migliorando sia le scelte di attacco sia i colpi“.
    Leo Shoes Modena-Vero Volley Monza 1-3 (20-25, 25-23, 23-25, 22-25)Leo Shoes Modena: Christenson 3, Lavia 13, Stankovic 11, Karlitzek 14, Petric 11, Mazzone 3, Sanguinetti (L), Iannelli (L), Sala 0, Vettori 0, Grebennikov (L), Bossi 0. N.E. Lusetti, Estrada Mazorra. All. Giani.Vero Volley Monza: Orduna 2, Dzavoronok 11, Galassi 2, Lagumdzija 23, Sedlacek 21, Holt 14, Brunetti (L), Beretta 5, Calligaro 0, Federici (L). N.E. Falgari, Ramirez Pita. All. Soli.Arbitri: Giardini Massimiliano, Braico MarcoNote: Spettatori 1216. Durata set: 29’, 32′, 33′, 31′. Tot. 2h05′. Leo Shoes Modena: battute vincenti 5, battute sbagliate 14, muri 5, errori 20, attacco 43%. Vero Volley Monza: battute vincenti 5, battute sbagliate 27, muri 17, errori 35, attacco 52%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano travolge Cisterna e inizia col piede giusto anche in campionato

    Di Redazione
    Inizia nel migliore dei modi il percorso dell’Allianz Milano in Superlega. Nella prima giornata del 76° campionato italiano di pallavolo maschile la formazione milanese si aggiudica i primi tre punti della stagione battendo la Top Volley Cisterna. Nel match andato in scena all’Allianz Cloud, che ha accolto 657 spettatori, i padroni di casa hanno inflitto un perentorio 3-0 ai pontini con parziali di 25-20, 26-24, 25-20.
    Dopo le prime vittorie arrivate in Coppa Italia, dopo la qualificazione ai quarti della coppa nazionale, per Matteo Piano e compagni è arrivato così anche il primo sorriso in Superlega. Coach Piazza conferma la buona tradizione sulla panchina di Milano trovando per il secondo anno consecutivo la vittoria all’esordio. Se lo scorso anno la sua Allianz Powervolley si era imposta 3-0 su Monza, questa stagione il percorso della nuova Milano inizia con un 3-0 su Cisterna.
    Rinnovando la fiducia al sestetto titolare (Sbertoli-Patry, Kozamernik-Piano, Maar-Ishikawa, Pesaresi libero), l’Allianz ha approcciato nel migliore dei modi il match, scendendo in campo con la giusta mentalità e determinazione per fare proprio il risultato. Significativo il recupero del secondo set: sotto 10-16, la formazione meneghina non ha mai mollato e, punto dopo punto, è arrivata al 21 pari fino a chiudere 26-24. A pesare sull’equilibrio del match è stata la prestazione di Stephen Maar, che ha ottenuto il premio di MVP, chiudendo la contesa con 18 punti ed il 55% in attacco. Insieme a lui spiccano le prove anche di Patry (15 punti ed il punto finale che ha chiuso il match contro la sua ex squadra) ed il sempre presente Ishikawa (10 attacchi ed 1 muro). Prestazione da vera squadra ricca di sostanza e concretezza, guidata da un Riccardo Sbertoli sempre più regista perfetto per il gioco di Milano.
    La cronaca:Subito Matteo Piano a muro per il 2-1, con il centrale di Milano che si ripete per il 5-2! Show di Piano che trova il suo terzo punto in primo tempo: 6-4. Sbertoli ad una mano per Ishikawa: 7-6. Monster block di Ishikawa per il punto dei padroni di casa: 8-7. Primo vantaggio Cisterna sulla parallela out di Maar (12-13), con Milano che torna avanti sull’errore in primo tempo di Krick (16-15) con conseguente time out di Tubertini. Grandissimo muro a 1 di Patry per il +2 di Milano (17-15), con il super ace di Sbertoli che vale il 18-15. Milano non si ferma e trova con Patry un nuovo muro per il 19-15 che porta al secondo time out di Tubertini. Ancora Milano, questa volta con il primo tempo di Kozamernik (20-15), con Maar a chiudere il parziale 25-20.
    Nel secondo set parte forte Cisterna che allunga sull’1-4 con il turno a servizio di Onwuelo (ancora assente Sabbi). Il time out di Piazza (1-6) non cambia l’inerzia del set, con l’ace di Cavuto che fissa il parziale sul 2-8. Kozamernik attacca il primo tempo per il -4 (6-10), con la diagonale di Ishikawa che porta Milano sul 9-14. Weber sfrutta l’assist di Daldello per il 10-14 e coach Tubertini si rifugia nel suo primo time out. Ancora Ishikawa che si ripete con due colpi vincenti consecutivi per il 13-16, con Maar a trovare il mani out del 17-20. Ancora Maar a colpire in diagonale per il -1 (20-21), che trova anche il mani out del pari 21. Ishikawa trova il colpo del 23-23, mentre il set point lo consegna Cavuto a Milano con l’attacco out. Jean Patry trova il pertugio del 25-24 su muro piazzato Cisterna, Krick sbaglia e regala il set ai padroni di casa.
    Sprint Milano nel terzo set: è Piano a trovare il punto del 4-0 che porta Tubertini al primo time out. Errore in attacco di Tillie con Milano che gestisce il +3 di vantaggio (7-4), con il gran colpo di Ishikawa che fissa il punteggio sul 9-5. Sbertoli ad una mano per Piano (12-7), poi l’ace di Onwuelo e lo smash di Krick riavvicinano Cisterna (12-10). Muro di Piano per il nuovo +3 di Milano: 15-12. Ishikawa a segno (18-15), con Kozamernik a colpire in primo tempo (19-16). Pallonetto vincente di Maar (20-16) e Tubertini si rifugia nel secondo time out. Monster block di Maar ed è 22-17, che si ripete in diagonale per il 23.17. E’ l’ex di turno Jean Patry a chiudere il match per il 25-20 finale.
    Stephen Maar: “È stata una partita difficile non solo perché era la prima del campionato, ma anche perché avevamo di fronte un avversario importante come Cisterna. La nostra squadra sta lavorando tanto in settimana e i risultati si vedono in campo. Nel secondo set abbiamo dimostrato il nostro valore e anche grazie a chi è entrato dalla panchina siamo riusciti a vincere. Questo è molto importante per una squadra: abbiamo vinto e ci siamo portati a casa i tre punti“.
    Mimmo Cavaccini: “Ci sta capitando troppo spesso di non entrare in partita nel primo set, i nostri avversari ci hanno messo sotto pressione con la battuta mentre poi, quando eravamo avanti nel secondo parziale, abbiamo forse avuto un po’ di paura di vincere. Nel terzo set abbiamo buttato via alcuni punti, i nostri avversari hanno continuato a spingere vincendo di fatto la partita. A noi serve una vittoria, fino a che non arriverà i volti non saranno mai felici. A Milano, a tratti, siamo stati attaccati alla fase break, ma nel primo set soprattutto abbiamo avuto difficoltà a entrare nel ritmo gara. Squadra nuova? Questa non può assolutamente essere una scusante, anche perché in questo campionato sono molte le squadre nuove. Affrontiamo ogni partita per vincere, in casa domenica prossima dovrà essere la svolta del nostro campionato perché ci serve come l’aria“.
    Allianz Milano-Top Volley Cisterna 3-0 (25-20, 26-24, 25-20)Allianz Milano: Basic 0, Kozamernik 5, Daldello 0, Sbertoli 1, Maar 18, Weber 2, Patry 15, Piano 6, Ishikawa 11, Pesaresi (L). N.e.: Staforini (L), Meschiari, Mosca. All. Roberto Piazza.Top Volley Cisterna: Cavuto 11, Cavaccini (L), Sottile 0, Tillie 3, Seganov 1, Rossi 1, Onwuelo 13, Rondoni 0, Randazzo 10, Krick 6, Szwarc 3. N.e.: Rossato. All. Lorenzo Tubertini.Note: Durata set: 27’, 34’, 31’. Durata totale: 1h e 32’. Milano: battute vincenti 1, battute sbagliate 10, muri 9, attacco 52%, 40% (9% perfette) in ricezione. Cisterna: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, muri 8, attacco 37%, 45% (14% perfette) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino festeggia in tre set in casa di un’orgogliosa Padova

    Di Redazione
    L’Itas Trentino inizia la sua corsa in SuperLega Credem Banca 2020/21 con tre punti pesanti sul campo della Kioene Padova, nel recente passato aveva spesso sofferto. In questa occasione invece la musica è stata differente; la squadra di Angelo Lorenzetti ha sì dovuto faticare per scrollarsi di dosso l’avversario nel primo e nel terzo set, ma ha comunque chiuso già sul 3-0 la contesa, portandosi a casa i primi tre punti per la classifica, frutto di una prestazione efficace soprattutto al servizio (13 ace, 9 solo di Abdel-Aziz) e a muro (8 vincenti).
    Sul mondoflex veneto l’opposto olandese è stato l’assoluto mattatore, realizzando in totale 22 punti col 58% a rete ed anche due block; i suoi spunti hanno consentito ai gialloblù di vincere i due parziali conclusi solo ai vantaggi e di dilagare nel corso del secondo periodo, momento in cui l’Itas Trentino ha saputo far pesare anche i propri centimetri a muro. Assieme a Nimir, positiva anche la prova di Kooy (12 punti col 73%, tre muri ed un ace), che ha compensato con l’ottimo lavoro a rete qualche difficoltà di troppo in seconda linea. Il brasiliano Lucarelli, ancora lontano dalla condizione migliore, ha faticato invece in attacco, ma ha retto bene in ricezione e si è reso prezioso anche al servizio, contenendo le sfuriate avversarie firmate principalmente da Vitelli.
    La cronaca:L’Itas Trentino deve fare a meno di Michieletto (in Repubblica Ceca per giocare l’Europeo Under 20 con l’Italia Juniores) ma recupera Lisinac (per la prima volta a referto) e Lucarelli, che Lorenzetti propone per la prima volta in posto 4 nello starting six di partenza in cui sono presenti anche Giannelli al palleggio, Nimir opposto, Kooy secondo schiacciatore, Podrascanin e Cortesia al centro, Rossini libero. La Kioene Padova si presenta con Shoji in regia, Stern opposto, Bottolo e Wlodarczyk in banda, Volpato e Vitelli centrali, Danani libero.
    L’avvio di match è tutto nel segno dei padroni di casa, che spingono in fase di break con battuta e contrattacco (1-4), ma con la stessa arma Nimir pareggia immediatamente i conti (4-4). Le squadre in seguito procedono a braccetto (7-7, 13-13), alternandosi ancora a suon di ace al comando del punteggio. Nella parte finale Kooy attacca out, offrendo il primo doppio vantaggio ai veneti (19-21); il time out di Lorenzetti è provvidenziale, perché alla ripresa Trento piazza un contro break (23-21). L’arrivo allo sprint premia gli ospiti per 27-25 col muro dello stesso Kooy su Stern alla terza palla set.
    Sull’onda lunga del successo del parziale d’apertura, l’Itas Trentino scappa velocemente nel secondo (4-2, 9-5, 15-7) attingendo a piene mani al talento a muro di Kooy e a quello dalla linea dei nove metri di Nimir e Podrascanin (tre ace). Sul 16-7, il set è praticamente già in archivio, con l’opposto olandese scatenato che conduce per mano i suoi sino al 25-15.
    Sulla falsariga del precedente anche l’avvio del terzo periodo, che Trento prende subito in mano con il solito Nimir (ace, attacchi e anche un muro) per l’iniziale 7-2. I gialloblù mantengono il promettente vantaggio sino al 14-9, poi calano la tensione in ricezione e Padova a suon di ace si rifà sotto sino al 17-17. Il finale torna quindi ad essere combattuto punto a punto (19-19, 21-21); Kooy soffre in ricezione ma si riscatta a rete, siglando i due punti che valgono il 26-24: attacco e muro su Shoji.
    Angelo Lorenzetti: “Sapevamo che Padova è tradizionalmente un campo difficile e tutto ciò è stato dimostrato anche stasera, ma ci teniamo stretta la vittoria in tre set, che ci permette di iniziare col sorriso il campionato. Ci sono state cose buone e meno buone durante i tre set; abbiamo ad esempio trovato molta efficienza al servizio e a muro, mentre non siamo riusciti ad esprimerci bene in difesa ed in attacco. L’aspetto positivo, simile anche alle due partite precedenti, è che nei momenti di difficoltà non abbiamo perso la lucidità e siamo riusciti a ripartire con determinazione”.
    Marco Volpato: “Abbiamo sofferto in ricezione. Ci è mancato quel guizzo in più, perché i due parziali finiti ai vantaggi dimostrano che possiamo competere con formazioni come Trento. Ci siamo e in questo campionato possiamo fare bene”.
    Simone Giannelli: “È bello ritornare a giocare nonostante il Covid. Siamo soddisfatti del risultato perché giocare qui a Padova non è facile, questa squadra sa sempre mettere in difficoltà. Nonostante gli alti e bassi la squadra è andata bene, c’è margine per spingere ancora di più”.
    Kioene Padova-Itas Trentino 0-3 (25-27, 15-25, 24-26)Kioene Padova: Stern 10, Vitelli 8, Shoji 1, Volpato 2, Bottolo 12, Wlodarczyk 8, Danani (L); Milan 1, Casaro, Merlo 1. Non entrati: Bellomo, Canella, Fusaro Gottardo (L). Coach: Jacopo Cuttini.Itas Trentino: Cortesia 3, Lucarelli 4, Giannelli, Kooy 12, Abdel-Aziz 22, Podrascanin 6, Rossini (L); Argenta, Sperotto, Rossini. Non entrati: Acuti, Bonatesta, Lisinac. Coach: Angelo Lorenzetti.Arbitri: Cerra-Zanussi.Note: Durata: 27’, 23, 29’ . Tot. 1.19. Spettatori: 629, Incasso: Euro 7.459,20. Servizio: Padova errori 20, ace 7; Trento errori 17, ace 13. Muro: Padova 4, Trento 8. Ricezione: Padova 47% (23% prf), Trento 42% (22% prf). Attacco: Padova 47%, Trento 47%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Flop di ascolti per la Finale di Supercoppa trasmessa su Rai 2

    Di Redazione
    Se la Finale di Supercoppa Femminile, il 6 settembre tra Imoco Volley Conegliano e Unet E-Work Busto Arsizio era stata seguita da 823.000 spettatori, per uno share del 4,1%, c’è da riflettere invece sul dato pubblicato dalla Rai per quanto riguarda quella maschile.
    Infatti, la Finalissima della Del Monte Supercoppa tra Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia (che si è aggiudicata il trofeo), ha fatto registrare un mezzo flop televisivo, con 464 mila spettatori e uno share del 2.3%.
    Il match, trasmesso in diretta su Rai 2 venerdì sera alle 21.30, non è stato seguito come probabilmente la Lega si aspettava. LEGGI TUTTO

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    Piacenza torna a Ravenna. Scanferla: “Partire bene fin da subito”

    Di Redazione
    È tempo di campionato per la Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: concluse le fasi di qualificazione in Coppa Italia, per Clevenot e compagni è arrivato il momento di confrontarsi con le altre 11 squadre che partecipano alla 76° SuperLega Credem Banca.
    L’esordio è previsto domenica 27 settembre alle ore 18.00 (Diretta RAI Sport): i biancorossi scenderanno di nuovo in campo a distanza di qualche giorno al Pala De Andrè contro la Consar Ravenna allenata da coach Marco Bonitta.
    La Società piacentina si presenta a questa sfida con una grande novità: domenica, infatti, non sarà solo l’esordio in campionato per Clevenot e compagni ma sarà un esordio anche per coach Lorenzo Bernardi che siederà per la prima volta sulla panchina biancorossa.
    Tra le fila della Gas Sales Bluenergy Volley Leonardo Scanferla è uno dei pochi giocatori confermati della passata stagione stagione: al suo secondo anno nella città emiliana il libero classe ‘98 è consapevole che il match che attende Piacenza domenica è pieno di insidie. L’obiettivo sarà quello di scendere in campo concentrati e pronti a dare battaglia:
    “Sarà una partita complicata, dovremo perciò essere bravi a partir bene fin da subito. Sicuramente c’è tanta voglia di ricominciare e di lasciarci alle spalle le partite di Coppa Italia. Con mister Bernardi stiamo lavorando per provare ad avere un nuovo gioco e nuovi stimoli. Cercheremo di dare il meglio per portare a casa una vittoria. Ravenna è una squadra che gioca bene e con pazienza. Ha un bel mix tra giocatori giovani ed esperti come Mengozzi e Redwitz. Dobbiamo partire tranquilli e pensare più al nostro gioco che a quello dei nostri avversari”.
    Galvanizzata dalla vittoria di mercoledì scorso in gara 3 che è valsa la qualificazione ai Quarti di Del Monte Coppa Italia, la Consar Ravenna arriva a questa sfida carica più che mai. Capitan Mengozzi e compagni sono pronti all’esordio in campionato: lo faranno nel proprio palazzetto davanti ai propri tifosi, grazie alla deroga concessa dalla Regione Emilia Romagna che permette l’accesso del pubblico negli impianti sportivi nel limite del 25% della capienza.
    STATISTICHE
    Precedenti: 2 (1 successo Ravenna, 1 successo Piacenza)Ex: Alberto Polo a Ravenna nel 2015/16.A caccia di record:In Regular Season: Stefano Mengozzi – 2 muri vincenti ai 500 (Consar Ravenna), Alberto Polo – 10 punti ai 1000 (Gas Sales Bluenergy Piacenza)In carriera: Stefano Mengozzi – 14 punti ai 2500, Paolo Zonca – 21 punti ai 1400 (Consar Ravenna), Trevor Clevenot – 8 punti ai 1500, – 2 ace ai 100 (Gas Sales Bluenergy Piacenza)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Randazzo verso Milano: “Sarà una partita difficile ma vogliamo rialzarci”

    Di Redazione
    Si contano ormai solo le ore al debutto stagionale nel massimo campionato italiano di pallavolo. Domani (domenica) alle 18 riparte la Superlega Credem Banca e la Top Volley Cisterna sarà impegnata nella complicata trasferta di Milano in casa dell’Allianz degli ex Jean Patry e Yuki Ishikawa: all’Allianz Cloud ci sarà la possibilità di far accedere 700 spettatori e sul campo ci saranno due formazioni con il morale opposto perché Milano si gode il passaggio ai quarti di finale della Del Monte® Coppa Italia mentre la Top Volley Cisterna mercoledì a Padova ha solo sfiorato la qualificazione.
    Nel complesso, per quanto riguarda gli scontri diretti tra i due club, sono avanti i pontini nei precedenti con dodici vittorie contro le sei dei lombardi. «Sarà una partita difficile per noi perché affrontiamo una una buona squadra, quadrata e costruita con giocatori forti – ammette Luigi Randazzo, lo schiacciatore partito titolare finora in tutte e tre le sfide di Coppa Italia – Anche noi siamo una buona squadra, su questo non ci piove, arriviamo da due sconfitte in Coppa e vogliamo rialzarci. Abbiamo un obiettivo principale che è quello di giocare bene a pallavolo e vogliamo scendere in campo con la consapevolezza di poter fare una grande prestazione, poi sarà come sempre il campo a dirci dove potremo arrivare».
    Daniele Sottile è consapevole del momento della squadra. «Arriviamo al debutto nel torneo di SuperLega contro Milano dopo una vittoria e due sconfitte in Coppa Italia, abbiamo lavorato molto in questo periodo e abbiamo anche analizzato questi risultati. Le cose non sono andate come volevamo ed è evidente che ci aspettavamo ben altro inizio di stagione».
    In questo avvio di stagione, nelle tre sfide della manifestazione tricolore, coach Lorenzo Tubertini ha schierato Sottile in palleggio opposto a Onwuelo, di banda Tillie e Randazzo, al centro Szwarc e uno tra Rossi e Krick con Cavaccini libero, poi a partita in corso Cavuto ha potuto dare il cambio a Randazzo oppure è entrato come opposto rilevando Onwuelo, ma anche i due giovanissimi Rossato e Rondoni sono stati chiamati in causa entrando in campo in maniera piuttosto positiva.
    ALLIANZ MILANO – Nell’ultimo match Roberto Piazza ha fatto esordire Staforini, classe 2003, e si è lustrato gli occhi con la performance del brasiliano Weber. Jean Patry, ex della partita, ha dichiarato: «La partita contro Cisterna per me sarà speciale, però devo scendere in campo preparandomi a disputare una gara normale come tutte le altre – ha spiegato l’opposto transalpino – Vogliamo iniziare bene la stagione in campionato come abbiamo fatto bene nei primi due match di coppa. Qui a Milano l’ambiente è fantastico, abbiamo davvero un bel gruppo e lavoriamo molto bene sia fuori sia dentro il campo».
    L’Allianz Milano, alla sua settima apparizione nella massima serie nazionale, riparte dal quinto posto in regular season dello scorso torneo, quello interrotto dal Covid-19, in cui i meneghini avevano totalizzato 36 punti con 12 vittorie e sette sconfitte, 40 set vinti e 29 persi, con una distanza di dieci punti dalla prima inseguitrice (Ravenna) e un +20 sulla Top Volley. Coach Roberto Piazza verrà affiancato dal secondo Marco Camperi e l’Allianz Milano partirà con ambizioni importanti anche se priva di Nimir Abdelaziz (a Trento), uno dei principali attaccanti della squadra, che oltre all’opposto sostituto con Jean Patry (ex Top Volley) al secondo anno in Italia, ha cambiato anche i due posti quattro con il canadese Stephen Maar e il giapponese Yuki Ishikawa (anche lui ex Top Volley), due bande importanti per il torneo italiano. I centrali, Jan Kozamernik e Matteo Piano, sono due atleti molto forti a muro e hanno un’esperienza notevole, con Sbertoli in regia e Pesaresi (libero) che sono giocatori in grado di stare ad alto livello.
    COME SEGUIRE LA PARTITA – Il match verrà trasmesso in diretta streaming a pagamento su Elevensports. Approfondimenti su Radio Antenne Errecì di Cisterna di Latina durante il match sulle frequenze fm 97.3. Su Radio Rai1 1 all’interno del programma “Domenica Sport” Manuela Collazzo manderà aggiornamenti da studio su tutti i campi. Il Tg5 notturno di Canale 5 proporrà un servizio sulla prima giornata di andata della Serie A Credem Banca attraverso le immagini delle gare. Lo stesso servizio verrà trasmesso con multipli passaggi nel notiziario di Mediaset Premium, in onda dalle 24.00 alle 8.00. Sky Sport 24 curerà approfondimenti sulle gare del campionato Credem Banca, facendo il punto delle partite giocate, con immagini ed interviste ai protagonisti.
    PRECEDENTI: 18 (6 successi Milano,12 successi Cisterna)EX: Yuki Ishikawa a Cisterna nel biennio 2016-2017, Jean Patry a Cisterna nel 2019/20, Daniele Sottile a Milano nel 2015/16.A CACCIA DI RECORD: .In Regular Season: Giulio Sabbi – 32 punti ai 3000 (Top Volley Cisterna)In carriera: Yuki Ishikawa – 10 punti ai 1000, Jan Kozamernik – 1 punto ai 500, Matteo Piano – 3 ace ai 100, Riccardo Sbertoli – 4 muri vincenti ai 100 (Allianz Milano), Luigi Randazzo – 2 muri vincenti ai 100, Kevin Tillie – 12 punti ai 400 (Top Volley Cisterna)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Hit Parade: la colonna sonora della settimana di volley

    Di Stefano Benzi
    Da questa settimana prende il via la nostra Hit Parade: tre notizie alla settimana abbinati a tre brani musicali che potrete ascoltare online o inserire nella vostra playlist. Una rubrica che vuole essere un po’ trasversale, un pretesto per segnalare agli amici della pallavolo qualche pezzo che – perché no – potrebbe risuonare prima delle partite nelle arene, sperando che queste a poco a poco tornino a riempirsi.
    1. UNA FAME DA LUPO

    Inizia la Superlega maschile: dodici le squadre al via in una stagione che è unica nel suo genere. La pandemia ha cancellato migliaia di vite umane, posti di lavoro, abitudini sane e serene fatte di incontri, convivialità, affetto. Non siamo certo qui a piangere il fatto che la pallavolo abbia perso per strada un anno di vita e che diversi club siano scomparsi o stiano ripartendo da faticose fusioni. All’appello mancano non solo tante persone, ma anche molti sponsor, i tifosi, alcuni campioni che hanno scelto altri tornei. È un momento che va affrontato a testa alta e con determinazione. Per cui il nostro primo brano dell’hit parade di questa stagione è un brano che i giovani pallavolisti dovranno farsi raccontare dai genitori. Forse dalla mamma.
    “Hungry like the wolf” fu incisa dai Duran Duran nel 1981 per l’album “Rio”. Era una canzone che rispondeva alla prima crisi creativa del gruppo che cominciava a sentirsi sotto pressione e si chiedeva: ma riusciremo ad avere successo? È stata solo una botta di fortuna perché siamo bellocci o le nostre idee sono davvero forti per resistere al tempo? Simon Le Bon scrive “piedi per terra, sono a caccia, ti guardo le spalle e mi nascondo tra la folla, ho l’acquolina in bocca che sa di vino e una fame da lupo”.
    È un brano che dà la carica, motiva e ci ricorda che la natura chiama, chiama sempre. In bocca al lupo a tutti i giocatori di tutte le categorie. E viva il lupo. La versione è live, dal Reunion Tour di “Astronaut”, a Londra, nel 2005.
    2. DEDICATO A CHI NON C’È

    Ogni anno è diverso, ma quest’anno è più diverso degli altri. Ci sono squadre che sono scomparse, altre che ripartiranno da giovanissimi e leghe inferiori. Lo sport divide, crea rivalità: a volte favorisce reazioni irrazionali che poco hanno a che fare con l’agonismo e in modo particolare con la sana competitività del nostro sport. On line abbiamo letto commenti allucinanti di chi “godeva” della scomparsa di questo o del fallimento di tal altro club.
    Personalmente abbiamo pensato a molti grandi atleti, non solo professionisti, che magari avrebbero voluto salutare il loro palazzetto e vivere degnamente un momento che definisce tutta la propria carriera. Quello dell’addio. Non hanno potuto farlo perché i palasport erano chiusi e la gente era tappata a casa. Agli amici assenti, a chi ha lasciato la competizione, a chi ricomincia facendo tre passi indietro con tanti auguri come quando a Monopoli si pesca la carta degli Imprevisti, dedichiamo una canzone che forse non molti conoscono, di un personaggio tanto bizzarro quanto straordinario.
    Morrissey, fondatore e leader degli Smiths con cui non si è mai riunito dopo lo scioglimento della band, scrisse “Alma Matters”: un gioco di parole con il termine universitario “alma mater” per giustificare le scelte proprie e altrui, non sempre condivisibili e che a volte ci allontanano. Ma l’Alma (la nostra essenza) matters: conta qualcosa. “Le scelte che ho fatto possono essere discutibili, ma sono io che decido se rovinare o meno la mia vita: alla fine in qualche modo e da qualche parte, la nostra essenza conta qualcosa, nella nostra mente, corpo e anima”. Insomma, da qualche parte, forse su un campo di pallavolo, forse potremo tornare a essere un tutt’uno.
    La versione live è del tour del venticinquennale di Morissey, registrata alla Hollywood High School, California.
    3. IL BIMBO CHE VERRÀ

    Qualche settimana fa abbiamo assistito al ritorno in campo di Carli Lloyd a Casalmaggiore. Un bel momento, perché Carli è una splendida giocatrice e una donna meravigliosa. È stato bello trascorrere con lei qualche ora. E ci ha riempito di gioia sapere che lei e Riley McKibbin sono in attesa di un bimbo. La notizia è stata ufficializzata proprio alla viglia della partenza del campionato e sicuramente ha scompaginato non poco i piani di Casalmaggiore.
    Ma… da tempi insospettabili, praticamente da quando è nato, Volley NEWS ha sempre sostenuto con forza e determinazione la scelta che le atlete possano far nascere e crescere i propri cuccioli anche nel bel mezzo della propria carriera. Una delle scene più belle che ci capita di vedere quando la partita è finita è vedere i figli di giocatori e giocatrici che si avvicinano al campo, a mamma e papà, e giocano. È uno spot meraviglioso per la pallavolo e per la sua qualità umana che è sempre all’insegna del massimo rispetto di chi la gioca. Il volley, anche se non tutti sono d’accordo, dovrebbe continuare ostinatamente a battersi per far sì che le giocatrici non siano dei polli in batteria.
    Carli poi è un personaggio che andrebbe raccontato con molta cura: è la stessa ragazza che nel 2012 si frantumò un piede per i troppi allenamenti rischiando di non giocare mai più. E che nel 2016 disse “io non ho un fidanzato, devo allenarmi”. Oggi aspetta un bimbo e non possiamo che rallegrarci anche se qualcuno, in modo francamente un po’ triste, ritiene che sia stato solo un investimento non remunerativo.
    Le dedichiamo un brano di Martina McBride che forse nemmeno lei che è americana conosce e che si intitola “Anyway”: “Insegui sogni e anche se non li realizzerai mai continua a sognare. La vita a volte è dura, il mondo è folle, e prego anche se le cose non vanno come dovrebbero andare. Ma lo faccio lo stesso: perché se decidi di amare con tutto te stesso qualcuno, quell’amore un giorno potrebbe anche allontanarlo. E amerai lo stesso. Canto, sogno, amo… Anyway”.
    E siccome Carli parla perfettamente l’italiano, siamo certi che apprezzerà anche le parole di “Futura”, che Lucio Dalla scrisse nove anni prima che cadesse il Muro di Berlino nei pressi di Potsdamer Platz. Dalla la scrisse su un block notes vedendo militari armati sotto il muro. E poco lontano una donna con il pancione. “Nascerà e non avrà paura nostro figlio”. Quale augurio migliore? LEGGI TUTTO