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    Monza attesa al Pala Panini. Coach Soli: “Campo ostico”

    Di Redazione
    La Vero Volley Monza di Fabio Soli è pronta per l’esordio stagionale nella SuperLega Credem Banca 2020-2021. Dopodomani, domenica 27 settembre, alle ore 18.00 (diretta LVC – Eleven Sports), la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley sarà di scena al Pala Panini di Modena per sfidare la Leo Shoes Modena di Andrea Giani nella prima giornata di andata della stagione regolare. I monzesi sono reduci dalle tre vittorie consecutive ottenute negli ottavi della Del Monte Coppa Italia, utili a chiudere non solo la Pool A al primo posto ma anche ad accedere ai quarti di finale della coppa nazionale.
    Servizio efficace, attacco pimpante e muro solido: Monza si presenta in Emilia con tutte queste armi. Nelle ultime uscite i rossoblù, che non avranno tra le loro fila Lanza (neo-arrivato, già allenatosi con i suoi compagni ma a disposizione di Soli dalla quarta giornata di andata) e Davyskiba (impegnato con la Bielorussia all’Europeo Under 20 maschile), hanno messo in luce una più che buona pallavolo, impreziosita nei momenti chiave delle gare dall’esperienza di Orduna ed Holt (ex della gara) e dalle buone accelerate di Lagumdzija, Sedlacek e Dzavoronok. Dall’altra parte della rete, però, Monza troverà una Modena che, nonostante l’uscita di scena dalla Supercoppa Italiana per mano di Perugia, ha saputo battere la corazzata umbra per 3-2 proprio davanti al pubblico amico, rientrante seppur in forma ridotta (1216 spettatori) proprio a partire dal match contro i brianzoli.
    ROSTER COMPLETO – VERO VOLLEY MONZAPalleggiatori ORDUNA, CALLIGAROCentrali BERETTA, HOLT, GALASSISchiacciatori DZAVORONOK, SEDLACEK, DAVYSKIBA, FALGARI, LAGUMDZIJA, RAMIREZ-PITA, LANZALiberi FEDERICI, BRUNETTIAllenatore SOLI
    ROSTER COMPLETO – LEO SHOES MODENAPalleggiatori CHRISTENSON, LUSETTICentrali SANGUINETTI, STANKOVIC, BOSSI, MAZZONESchiacciatori RINALDI, ESTRADA MAZZORRA, PETRIC, KARLITZEK, VETTORI, LAVIA, SALA Liberi IANNELLI, GREBENNIKOVAllenatore GIANI
    PRECEDENTI14, tutti in SuperLega (2 successi Monza, 12 successi Modena)L’ULTIMA GARA GIOCATA CONTRO: Leo Shoes Modena – Vero Volley Monza 3-1 (10a giornata di ritorno SuperLega Credem Banca 2019-20) – 8 marzo 2020 – Pala Panini di Modena.
    GLI EX DELLA GARAPER MONZAMaxwell Holt, a Modena dal 2016 al 2020Santiago Orduna, a Modena nel 2016/2017Thomas Beretta, a Modena nel 2013/2014PER MODENANessun giocatore
    CURIOSITA’Entrambe le squadre si sono incontrate nella loro ultima gara della passata stagione della SuperLega prima dello stop per il Covid-19.Le due vittorie monzesi sugli emiliani su dodici confronti giocati sono state ottenute proprio a Modena (2016-2017 e 2018-2019).
    LE DICHIARAZIONI PRE PARTITA
    Fabio Soli (allenatore Vero Volley Monza): “Vista le singolarità del gruppo ero convinto che potessimo creare qualcosa di diverso rispetto alla passata stagione, cosa che finora sta succedendo. Ora dobbiamo continuare su questa strada: crescere tecnicamente e nel gruppo. Il Pala Panini è un campo ostico che ci ricorda l’ultima gara di campionato della passata stagione. Cercheremo di cambiare il risultato ottenuto allora con uno positivo per noi. Modena? Ha esperienza e talento. Non sarà semplice, come tutte le gare di questa stagione. Il campionato è uno step superiore alla passata stagione e dovremo impegnarci sempre al massimo per fare risultato”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento verso Padova. Lucarelli in campo, Lisinac in forse

    Di Redazione
    Anti vigilia di esordio di campionato nella massima categoria maschile.
    L’Itas Trentino è attesa alla Kioene Arena dai padroni di casa della Kioene Padova, domenica alle ore 18.
    I patavani sono in trend positivo in quando, in Coppa Italia si sono qualificati per i quarti di finale grazie a tre vittorie su tre partite giocate rispettivamente con Ravenna, Piacenza e Cisterna.
    Al contrario, i dolomitici arrivano alla prima di campionato con il primo obiettivo della Supercoppa sfumato dopo la sconfitta al golden set contro la Lube Civitanova.
    Per quanto riguarda il sestetto che schiererà Angelo Lorenzetti, da quanto riporta oggi l’Adige, questo esordio porterà con ogni probabilità anche alla prima presenza da titolare di Ricardo Lucarelli.
    Discorso diverso per Srecko Lisinac: il centrale serbo fino a ieri si è allenato a parte ma da oggi dovrebbe rientrare in gruppo e andrà in panchina domenica per la prima di campionato. Assente, sicuramente invece, il baby schiacciatore Alessandro Michieletto, impegnato con la Nazionale Juniores in Repubblica Ceca.
    Queste le dichiarazioni del tecnico patavino sul match di domenica: “Credo che Trento abbia una formazione costruita per lottare al vertici, non solo in campo Nazionale ma anche Internazionale. Proprio per questa ragione ritengo che sfide con formazioni così forti siano le più “semplici” da preparare. Dirò ai ragazzi di mettere il massimo della nostra aggressività, perché non abbiamo nulla da perdere. Sarà l’occasione non solo per capire quanto distanti siamo da una formazione come Trento, ma dovremo utilizzare questo match per fare uno step nel nostro percorso di crescita».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    In Emilia Romagna porte aperte anche per il campionato: 1216 spettatori a Modena

    Di Redazione
    La Regione Emilia Romagna dà il via libera all’ingresso degli spettatori nei palazzetti anche per il campionato, limitando le presenze al 25% della capienza degli impianti. La nuova ordinanza regionale applica dunque anche alla Serie A maschile e femminile quanto già stabilito per Supercoppa e Coppa Italia, in attesa di un pronunciamento del Governo a livello nazionale.
    Anche al PalaPanini di Modena sarà dunque permesso l’accesso di 1216 spettatori per la gara di domenica contro Monza. Modena Volley ha comunicato che domani in mattinata renderà noti i criteri adottati per la selezione del pubblico, che sarà interamente composto da abbonati alla squadra gialloblu.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gas Sales, il ruolo di Zlatanov e Fei e la gestione del caso Gardini

    Di Paolo Cozzi
    Ultimo turno degli ottavi di Coppa Italia, e se nel girone A è già tutto deciso, con Milano e Monza che ne approfittano per far girare tutto il sestetto, nel girone B sono Ravenna e Padova ad imporsi e a centrare una qualificazione che due settimane fa sembrava tutto tranne che scontata.
    Che espugnare la Kioene Arena di Padova sia da sempre complicato è un fatto acclarato, ma da Cisterna ci si aspettava sicuramente di più, soprattutto dopo il primo match con Piacenza. Se in casa patavina brillano Stern (con una prestazione monstre in attacco) e il polacco Wlodarczyk, autentica sentenza a muro, i laziali faticano in tutti i fondamentali, trovando risposte concrete in fase realizzativa solo da Onwuelo e Szwarc.
    Ma gli occhi di tutti sono puntati su Ravenna, dove i padroni di casa ospitano Piacenza, la squadra considerata fra le regine del mercato che dopo sole due partite ha cambiato già allenatore – ieri l’ufficializzazione di Bernardi – e si trova in una fase di involuzione del gioco molto pericolosa. Partiamo dall’esonero prematuro di Gardini, conseguenza di un 2019-2020 che già aveva lasciato dubbi e perplessità all’interno di parte della dirigenza.
    Piacenza è una squadra che è stata costruita per fare subito bene, con giocatori di esperienza e un allenatore che arrivava da importanti vittorie nel difficile campionato polacco. Qualcuno può storcere il naso su Hierrezuelo, alla prima vera grande occasione nel campionato italiano, ma in realtà il mix di atleti messo a disposizione di Gardini è davvero di altissima fattura, anche se radiomercato parla di cifre da capogiro offerte ad alcuni atleti (vedasi Clevenot…) e questo può aver messo maggior pressione sulla squadra in un inizio difficile.
    La rosa, rispetto all’anno scorso, è stata completamente rinnovata, quindi escluderei a priori che siano i giocatori ad aver spinto per l’esonero dell’allenatore: troppo poco tempo per poter metteree su una “congiura di palazzo” ai danni di Gardini. Probabilmente i nuovi si sono fatti intrappolare dall’alone di insoddisfazione che vagava nel PalaBanca dall’anno scorso.
    La dirigenza, che quest’estate ha speso molto, moltissimo, in un periodo di grosse incertezze economiche, può sicuramente essere rimasta delusa da un avvio davvero catastrofico, ma non credo che l’idea del licenziamento possa partire da dirigenti che non hanno nessuna esperienza nel mondo della pallavolo. A guardar bene, la sostituzione di Gardini con Bernardi ricade sulle spalle di altri due grandi nomi del volley italiano: il direttore generale Hristo Zlatanov e il team manager Alessandro Fei.
    Di Zlatanov ho apprezzato la capacità di agire tempestivamente, di prendere una decisione secca subito e non lasciare spazio a chiacchiere, dubbi e incertezze che avrebbero solo lacerato maggiormente la squadra e l’ambiente. E conoscendo anche il gran rapporto di amicizia che lo lega a Gardini, un rapporto che va al di la del mero contratto lavorativo, reputo ancora più importante e decisiva la scelta di dare una svolta, anche se pesante. A dimostrazione che, smessi i panni del giocatore, Zlaty si è calato alla perfezione nel nuovo compito e promette di essere un degno successore di quel Recine che per tanti anni è stato suo mentore.
    Sul ruolo di Fei nella vicenda ho qualche perplessità in più. L’anno scorso Fox è stato allenato da Gardini nella sua ultima stagione giocata: senza fare congetture sul rapporto tra i due, l’idea che dietro il cambio di allenatore ci sia una sua presa di posizione non è peregrina. Parliamo, d’altronde, di uno dei più forti giocatori al mondo, un uomo con un’esperienza infinita di situazioni di spogliatoio, che potrebbe aver notato o vissuto qualche situazione che non lo ha pienamente convinto.
    Ovviamente siamo nel campo delle ipotesi: la decisione dell’avvicendamento è stata legittima, per quanto drastica, e presa sicuramente nel bene e nell’interesse della squadra, visto che l’obiettivo dichiarato è vincere. Che un intervento dei due grandi ex ci sia stato, però, è giusto supporlo ed è anche auspicabile, anche perché se la proprietà avesse deciso in contrasto con la loro opinione sarebbe una bella grana per la stagione di Piacenza… LEGGI TUTTO

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    Travica verso la finale: “È bella questa rivalità tra le due squadre”

    Sir Safety Perugia Volley Club

    Di Redazione
    Vigilia della finale del primo appuntamento ufficiale della stagione maschile.
    Domani, all’Agms Forum, si assegnerà la Supercoppa e in campo si affronteranno le “solite” Sir Safety Conad Perugia e la Cucine Lube Civitanova.
    Perugia è cambiata poco, ma nel ruolo fondamentale, quello del regista dal quale passano tutti i palloni si è affidata ad un volto nuovo, Dragan Travica.
    E proprio l’alzatore è stato intervistato oggi da Andrea Scoppa da Il resto del Carlino Macerata, che commenta così i primi due mesi in terra perugina:“Va tutto bene, abbiamo svolto una preparazione che è stata la più lunga della mia vita ma ce n’era bisogno dopo i mesi di stop. Heynen è davvero un personaggio come sentivo dire, ha metodi di lavoro innovativi e quindi ti stimola. Ad esempio non fa molto riscaldamento, ma propone strani giochini con la palla per i quali bisogna usare il cervello”.
    A 34 anni e dopo le ultime 3 stagioni a Padova, sperava di avere ancora una chiamata da una big? “Forse no, tuttavia vorrei tornare a chiudere la mia carriera a Padova”. Pesa l’eredità di De Cecco o il suo curriculum l’aiuta? “Stimo molto Luciano ma per me non è una novità giocare per una società ambiziosa e quindi sono pronto”.
    E sarà subito finale contro una sua ex… «Di quella Lube peraltro c’è rimasto solo Kovar, mi farà piacere ritrovare dirigenti e collaboratori. Queste storie sugli ex non mi fanno molto effetto». Si, ma tra Lube e Sir c’è una rivalità clamorosa. «E ti dirò è bello che ci sia». Siete rimaneggiati mancando 2 titolari (Atanasijevic e Russo): chi toglierebbe invece alla Lube? «Forse Simon, ma più o meno dove peschi peschi…l’ultima sfida in Coppa Italia la vinse Osmany quasi da solo». LEGGI TUTTO

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    C’è solo la Consar Ravenna: 3-0 su Piacenza per passare ai quarti di finale

    Di Redazione
    Era una partita senza storia sulla carta e lo è stata ancora di più sul campo: la Consar Ravenna ha battuto in tre set una Gas Sales Bluenergy Piacenza già eliminata dalla Del Monte Coppa Italia e distratta dal cambio in panchina, con Lorenzo Bernardi annunciato proprio durante la partita in sostituzione di Gardini. Per i ravennati arriva così una qualificazione ai quarti di finale del tutto insperata alla vigilia ma pienamente meritata, frutto di un’altra prestazione sopra le righe dei ragazzi di Bonitta.
    Per Piacenza, in una gara ormai ininfluente, coach Massimo Botti manda in campo il sestetto composto da Hierrezuelo al palleggio, Grozer opposto, Candellaro e Polo al centro, Russell e Clevenot in banda, Scanferla libero. Primo parziale combattuto tra le due formazioni: i romagnoli sono bravi a trovare il primo break della serata (8-5). I biancorossi accorciano con Grozer e Russell (10-9) ma commettono qualche imprecisione di troppo sotto rete. È proprio un errore di Russell a consegnare il set alla Consar (25-23).
    Piacenza fatica a trovare il ritmo nel secondo parziale, mentre a Mengozzi e compagni riesce tutto bene. Coach Botti prova a mischiare le carte, mandando in campo Izzo, Shaw e Antonov per provare qualche soluzione in più ma sono i padroni di casa a conquistare il set (25-18)
    Il terzo set si apre con una formazione tutta nuova in casa Gas Sales: coach Massimo Botti dà spazio a Izzo, Shaw, Antonov, Botto, Tondo, Candellaro e Fanuli. I biancorossi faticano a tenere il ritmo dei padroni di casa, trascinati da un Recine in grande spolvero ed eletto a fine gara Mvp. È proprio la Consar Ravenna a chiudere il match a proprio favore aggiudicandosi così il passaggio ai quarti di coppa insieme alla Kioene Padova (25-18).
    Davide Candellaro: “Difficile dire cosa non va. Stasera abbiamo fatto qualcosa di buono nel primo set; quando incappi in un periodo così devi riuscire a tirarti fuori da solo. Adesso in noi c’è tanto sconforto, ma dobbiamo reagire. Il girone di Coppa è andato malissimo, ma siamo solo all’inizio della stagione, e  c’è tutta la Superlega da giocare. In questo momento è difficile dire cosa si può migliorare individualmente, sicuramente dobbiamo migliorare il modo di stare in campo”.
    Consar Ravenna-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (25-23, 25-18, 25-18)Consar Ravenna: Redwitz 3, Loeppky 8, Grozdanov 6, Pinali 10, Recine 11, Mengozzi 7, Giuliani (L), Koppers 1, Kovacic (L), Zonca 0, Batak 0. N.E. Arasomwan, Rossi, Pirazzoli. All. Bonitta.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Hierrezuelo 3, Clevenot 6, Polo 2, Grozer 5, Russell 6, Candellaro 3, Fanuli (L), Scanferla (L), Antonov 4, Botto 3, Tondo 1, Shaw 4, Izzo 0. All. Botti.Arbitri: Saltalippi, Brancati.Note: Durata set: 27′, 27′, 24′; tot: 78
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un super Rossard guida la Tonno Callipo alla prima vittoria sul campo di Verona

    Di Redazione
    La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia chiude con un sorriso la sua partecipazione alla Del Monte Coppa Italia espugnando in tre set il campo della NBV Verona nell’ultima partita del Girone A. Prima gioia stagionale per la formazione di Baldovin, trascinata da un Rossard in serata di grazia (20 punti) ma anche dagli ace di Dramé Neto, MVP di serata. In difficoltà invece i gialloblu, alla terza sconfitta in altrettante gare.
    Combattuto il primo set, in cui Verona si procura una chance per chiudere sul 24-23 con una gran pipe di Boyer ma poi cede con un errore dello stesso opposto francese; nel secondo, invece, Vibo comanda dall’inizio alla fine e chiude con Cester. Nel terzo parziale prova a reagire la NBV con Kaziyski e Boyer: i padroni di casa restano avanti per più di metà set, ma la Tonno Callipo trova il pari sul 16-16 con Dramé Neto. Aguenier tiene avanti i veronesi nel testa a testa finale, ma un errore in battuta rilancia gli ospiti, che chiudono la partita con un ace di Dramé Neto.
    NBV Verona-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0-3 (24-26, 21-25, 24-26)NBV Verona: Spirito 2, Kaziyski 13, Aguenier 6, Boyer 12, Asparuhov 10, Caneschi 4, Bonami (L), Donati (L). N.E. Jaeschke, Peslac. All. Stoytchev.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 2, Rossard 20, Chinenyeze 4, Drame Neto 13, Defalco 13, Cester 4, Sardanelli (L), Chakravorti 0, Rizzo (L), Corrado 0. N.E. Almeida Cardoso, Dirlic, Fioretti, Gargiulo. All. Baldovin.Arbitri: Pozzato, Florian.Note: Spettatori 210. Durata set: 29′, 31′, 31′; tot: 91′. NBV Verona: attacco 43%, ricezione 48% (perfetta 19%), muri 7, battute: ace 1, sbagliate 12. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: attacco 49%, ricezione 41% (perfetta 10%), muri 3, battute: ace 4, sbagliate 14.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Lorenzo Bernardi è il nuovo allenatore di Piacenza

    Di Redazione
    La Gas Sales Bluenergy Piacenza ha comunicato ufficialmente stasera – proprio nel corso della partita di Coppa Italia contro Ravenna – che Lorenzo Bernardi è il nuovo allenatore della prima squadra. “Mister Secolo” prende il posto di Andrea Gardini, esonerato lunedì scorso, e potrà essere in panchina già domenica per la prima giornata di campionato, proprio in casa della Consar. Accanto al coach originario di Trento che ricoprirà, dunque, il ruolo di primo allenatore, resta confermatissimo tutto lo staff tecnico biancorosso.
    Dedizione, determinazione e carisma sono alcune delle qualità del nuovo coach della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, qualità che sono alle base della sua lunga e vincente carriera nel mondo della pallavolo e che potranno aiutare la società piacentina, così come sottolinea la presidente Elisabetta Curti: “Siamo felici che Lorenzo Bernardi, ‘Mister Secolo’, abbia accettato il nostro progetto. Siamo una società giovane e averlo con noi ci impone di provare a fare una crescita repentina su tutti i fronti. La sua esperienza ci ha fatto propendere subito per la sua persona. Bernardi è un assoluto perfezionista e siamo sicuri che ci aiuterà nel nostro percorso di crescita”.
    A salutare l’arrivo del nuovo allenatore anche il vicepresidente Giuseppe Bongiorni: “In questi giorni sono state prese in considerazione diverse soluzioni tra le quali anche l’incarico di primo allenatore a Massimo Botti. Alla fine, però, abbiamo ritenuto opportuno e necessario dare una forte sterzata a tutto il contesto. In questa direzione va la scelta di Lorenzo Bernardi che ha sicuramente carisma e qualità per prendere in mano la situazione“.
    “Lorenzo – prosegue Bongiorni – ha una grande voglia di ricominciare, e siamo certi che il suo impegno sarà totale a completo servizio del team. Con la sua forte personalità e le indiscusse capacità tecniche ha saputo vincere, anche da allenatore, in diversi paesi ed ha già vissuto un’esperienza analoga a questa, quando nel 2016 è arrivato a Perugia a campionato iniziato. Siamo convinti di aver fatto la scelta giusta e che il nuovo allenatore riuscirà a sprigionare tutto il potenziale della squadra, poi i conti, come sempre, si fanno a fine stagione”.
    Da giocatore Bernardi vanta in bacheca trofei prestigiosi come 9 campionati italiani vinti, 5 Coppe Italia, 3 Supercoppe italiane e, a livello europeo, 4 Coppe dei Campioni, 2 Coppe delle Coppe, 4 Coppe CEV, 2 Supercoppe. Uomo simbolo della Nazionale con 306 partite disputate con la maglia azzurra, Bernardi ha fatto incetta di medaglie d’oro tra Mondiali ed Europei e vincendo, inoltre, un argento alle Olimpiadi del 1996.
    Da allenatore, dopo le esperienze all’estero prima in Polonia sulla panchina dello Jastrzebski Wegiel e poi in Turchia con l’Halkbank Ankara, dove ha conquistato un campionato e una coppa nazionale, il tecnico classe ’68 è rientrato in Italia nel 2016 accasandosi a Perugia. Alla guida della formazione umbra coach Bernardi ha trionfato, vincendo nella stagione 2017-2018 Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa italiana, mentre nella stagione successiva ha bissato il successo in Coppa Italia.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO