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    La Cucine Lube Civitanova a caccia della quinta Supercoppa

    Foto Ufficio Stampa Lube Volley

    Di Redazione
    La vittoria all’Eurosuole Forum nella Semifinale di ritorno con Trento, dopo un golden set vietato ai deboli di cuore, ha regalato alla Cucine Lube Civitanova ancora una volta la possibilità di giocarsi in Finale la Supercoppa italiana, trofeo che il Club biancorosso ha conquistato in 4 occasioni (2006, 2008, 2012 e 2014).
    Su tredici partecipazioni totali si tratta della Finale numero 10 (dal 2016 si gioca con la nuova formula di Semifinali e Finale e non più in unica gara secca). Per i biancorossi, già campioni in carica della Coppa Italia e vincitori delle ultime edizioni disputate di campionato (2019), Champions League (2019) e Mondiale per Club (2019) vincere venerdì sera a Verona significherebbe arricchire ulteriormente di un titolo una bacheca davvero ricchissima.
    In Finale, inoltre, la Cucine Lube Civitanova ritroverà ancora una volta la Sir Safety Conad Perugia, già incrociata nell’atto conclusivo della Supercoppa 2017, vinta poi dagli umbri. Le due formazioni hanno dato vita proprio all’ultima finale disputata nella scorsa stagione, quella di Del Monte Coppa Italia conquistata dai cucinieri al tie break.
    Ecco l’elenco delle Finali di Supercoppa italiana giocate dai biancorossi
    2001: sconfitta 0-3 vs Treviso
    2003: sconfitta 1-3 vs Treviso
    2006: vittoria 3-1 vs Cuneo
    2008: vittoria 3-0 vs Trento
    2009: sconfitta 2-3 vs Piacenza
    2012: vittoria 3-2 vs Trento
    2013: sconfitta 0-3 vs Trento
    2014: vittoria 3-2 vs Piacenza
    2017: sconfitta 1-3 vs Perugia
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Spostate le gare della prima giornata di Superlega di Civitanova e Perugia

    Di Redazione
    Cambia il programma della prima giornata di Superlega al via domenica 27 settembre.
    La gara NBV Verona – Cucine Lube Civitanova si giocherà lunedì 28 settembre alle ore 20.30, mentre Sir Safety Conad Perugia – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia andrà in scena alle 20.30 di mercoledì 30 settembre.
    Civitanova e Perugia, infatti, scenderanno in campo per la Finale della Del Monte Supercoppa, venerdì 25 settembre all’AGSM Forum di Verona. Necessario dunque lo spostamento della prima giornata di andata per permettere alle due formazioni coinvolte nella finale di preparare al meglio la partita di campionato.
    AGSM Forum di VeronaVenerdì 25 settembre 2020, ore 21.30Cucine Lube Civitanova – Sir Safety Conad PerugiaDiretta RAI 2Anteprima su RAI Sport dalle 21.00Diretta streaming su Raiplay.it
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jaeschke: “Abbiamo perso in 5 set, ma c’era cuore e testa”

    Foto Facebook BluVolley Verona

    Di Redazione
    La Nbv Verona aveva la vittoria in mano contro Monza. Vittoria che valeva il passaggio ai quarti di finale della Del Monte Coppa Italia. Sopra 2-0, poi, i ragazzi di Stoytchev hanno avuto un blackout e Monza si è riportata sul 2-2, andando poi a strappare la vittoria al tie break (16-25, 15-25, 25-22, 28-26, 8-15).
    Ad analizzare la sconfitta è Thomas Jaeschke, schiacciatore classe 1993, approdato quest’anno a Verona: “Mi trovo bene in campo, abbiamo perso ma ora dobbiamo pensare alla partita di mercoledì sera”.

    (Fonte: Instagram Nbv Verona) LEGGI TUTTO

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    Sbertoli: “Siamo stati bravi a rimettere la gara sui nostri binari”

    Di Redazione
    6 punti personali. 4 giocatori in doppia cifra. Questo recita il tabellino del regista milanese dopo la partita a Vibo Valentia.
    Un attacco che gira a mille e una squadra che sta amalgamando al meglio i nuovi meccanismi. Ma al centro del gioco c’è sempre lui: il talento di Milano, Riccardo Sbertoli.
    Il palleggiatore classe 1998 commenta così la vittoria della sua Allianz Powervolley Milano contro Vibo Valentia: «Siamo molto felici per questa vittoria, anche se la partita è stata diversa da quella di Verona. Contro i veneti avevamo imposto sempre il nostro ritmo, cosa che non si verifica sempre durante le partite. Contro i calabresi, invece, siamo andati in difficoltà e nel secondo set abbiamo avuto un passaggio a vuoto. Con Vibo abbiamo fatto uno step in più, semplicemente perché siamo stati bravi a ricompattarci e, nel terzo set, a rimettere la gara sui nostri binari».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Gardini: “Non siamo ancora una squadra. Sono amareggiato”

    Foto Facebook Gas Sales Piacenza

    Di Redazione
    Delusione in casa Gas Sales Bluenergy Piacenza dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia. Due ko che fanno male, prima con Cisterna e poi con Padova, visti i presupposti per questa stagione sportiva della formazione emiliana. Molto amareggiato e preoccupato coach Andrea Gardini che, intervistato dal quotidiano Libertà ha dichiarato:
    «Mi preoccupo perché non siamo ancora una squadra. E a questo punto della preparazione dovremmo essere una squadra. In allenamento vedo altre cose, in partita si fatica a trovare la nostra identità. E questo mi amareggia, oltre che preoccuparmi».
    Gardini salva poco della partita: «Mi è piaciuto poco o nulla. Si vede ancora troppo nervosismo in campo e facciamo errori banali che poi condiziona tutto il resto. E tutto diventa più difficile, molto più difficile. Ci perdiamo in situazioni direi banali, certamente non complesse, aldilà delle situazioni tecniche e di condizione fisiche. Questo non va bene, dobbiamo cambiare registro». LEGGI TUTTO

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    Un’altra finale tra Lube e Sir. Padova e Ravenna sorprendono in Coppa

    Di Redazione
    Si ricomincia dal duello Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia: saranno ancora le due grandi rivali degli ultimi campionati a contendersi il primo trofeo stagionale, la Del Monte Supercoppa che sarà assegnata venerdì sera a Verona. Ma, per arrivare all’obiettivo, le due finaliste hanno dovuto affrontare fatiche e sofferenze: la Lube ribaltando il 2-3 dell’andata contro l’Itas Trentino e aggiudicandosi il Golden Set, gli umbri rimontando dallo 0-2 e annullando due match point che avrebbero portato la Leo Shoes Modena a quello stesso set di spareggio. Un buon segnale per l’equilibrio del campionato, se si considera che a entrambe le “sfidanti” mancano ancora giocatori chiave.
    In Coppa Italia le conferme arrivano da Allianz Milano e Vero Volley Monza, che centrano in anticipo la qualificazione ai quarti in attesa di sfidarsi per il primo posto nel girone. Le sorprese le firmano invece Consar Ravenna e Kioene Padova, considerate tra le squadre meno attrezzate di Superlega e invece capaci di imporsi su avversarie ben più quotate come Cisterna e Piacenza. Soprattutto su quest’ultima, benché la stagione sia appena iniziata, incombe già lo spettro della crisi…
    DEL MONTE SUPERCOPPASemifinali-ritornoCucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-2 (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-11), Golden Set 15-12 (andata 2-3)Leo Shoes Modena-Sir Safety Conad Perugia 3-2 (25-22, 25-20, 14-25, 26-28, 15-12) (andata 0-3)
    DEL MONTE COPPA ITALIAOttavi di finale – Girone ATonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Allianz Milano 1-3 (14-25, 25-20, 15-25, 22-25)NBV Verona-Vero Volley Monza 2-3 (16-25, 15-25, 25-22, 28-26, 8-15)
    CLASSIFICAAllianz Milano 6, Vero Volley Monza 5, NBV Verona 1, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0.
    PROSSIMO TURNOMercoledì 23/9Allianz Milano-Vero Volley Monza ore 18:00; NBV Verona-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ore 20.30.
    Girone BKioene Padova-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (25-19, 23-25, 26-24, 25-21)Top Volley Cisterna-Consar Ravenna 0-3 (16-25, 23-25, 20-25)
    CLASSIFICAKioene Padova 5, Consar Ravenna 4, Top Volley Cisterna 3, Gas Sales Bluenergy Piacenza 0.
    PROSSIMO TURNOMercoledì 23/9 ore 20.30Consar Ravenna-Gas Sales Bluenergy Piacenza; Kioene Padova-Top Volley Cisterna LEGGI TUTTO

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    Vince Modena, ma in finale va Perugia: al PalaPanini basta il 3-2

    Di Redazione
    Mai sconfitta fu più dolce per la Sir Safety Conad Perugia: la squadra umbra esce battuta al tie break dal PalaPanini nella semifinale di ritorno della Del Monte Supercoppa contro la Leo Shoes Modena ma, in virtù proprio dei due set conquistati e del risultato del match d’andata, si prende il biglietto per la finalissima di Verona. Venerdì sera, alle ore 21:30 e diretta tv su Raidue, la formazione di Heynen affronterà ancora una volta la Cucine Lube Civitanova che, nell’altra semifinale, ha avuto la meglio al Golden Set sull’Itas Trentino.
    Grande sofferenza e grande prova di carattere per i perugini, capaci di risalire dopo i primi due parziali vinti con merito e con un bel gioco dalla formazione di Giani. Ma, con lo spettro del Golden Set a farsi minaccioso, i ragazzi di Heynen si scuotono, cominciano a tessere le proprie trame di gioco, a lavorare con qualità nella correlazione muro-difesa ed a trovare soluzioni importanti e vincenti con i propri attaccanti. Il terzo set è tutto di marca bianconera, il quarto, quello decisivo, è un vero stillicidio di energie fisiche e nervose. Perugia resta attaccata a Modena, tiene botta ai vantaggi, annullando due match point, poi mette la freccia. Leon chiude il pallone del 26-28 e sigilla la finale. Nel tie break, ormai ininfluente per il passaggio del turno e con entrambe le squadre rimaneggiate, Modena si impone 15-12.
    In un match sempre sul filo, Perugia fa la voce grossa dai nove metri con 7 ace ed a conti fatti trova percentuali maggiori nei propri contrattacchi, aspetto che cambia dal terzo set in poi la storia della partita. Leon, Mvp di stasera, ne mette 21 col 52% e con 4 ace, doppia cifra anche per Solé (85% in primo tempo), Vernon-Evans e Plotnytskyi tutti con 12 punti. Travica e Colaci danno serenità tengono unito il gruppo nei momenti di difficoltà usando tutta la loro esperienza, Ricci chiude con 6 punti ma trova, nel finale caldissimo di quarto set, un fondamentale muro vincente su Stankovic che cambia totalmente l’inerzia.
    La cronaca:Parte meglio Modena spinta da un positivo Petric (8-5). Pallonetto a segno di Stankovic (10-6). Il muro di Ricci dimezza (11-9). Due ace di Leon pareggiano (12-12). Contrattacco vincente di Leon e Perugia va avanti (15-16). Il primo tempo di Mazzone capovolge (19-18). Ancora Mazzone a muro (21-19). Stankovic porta i suoi a +3 (23-20). È il break decisivo con l’errore al servizio di Vernon-Evans che manda le squadre al cambio di campo con Modena avanti (25-22).
    È ancora la squadra di casa a partire meglio nel secondo parziale con Lavia che gioca bene sulle mani del muro (6-4). L’ace di Solè impatta (8-8), Petric ristabilisce subito (10-8). La pipe di Lavia mantiene invariate le distanze (13-11). Ace di Mazzone (15-12). Il muro di Modena ferma Leon (19-14). Perugia prova a rientrare con il turno al serivizo di Zimmermann (21-19), ma Mazzone e l’ace di Petric portano i padroni di casa al set point (24-19). L’errore al servizio di Vernon chiude (25-20).
    L’ace di Leon apre la terza frazione (3-4). Il muro di Vernon-Evans (3-5). Altro muro del canadese, poi bordata di Leon da posto sei (4-8). Altri due, stavolta di Plotnytskyi (4-10). Mette anche l’ace il martello ucraino (6-13). Un paio di errori nella metà campo bianconera rimettono in posta Modena (12-15). Grande colpo di Plotnytskyi, poi Solè (13-19). Due errori in attacco di Modena (13-21). Ace di Ricci (13-23). Chiude Solè (14-25).
    Nel quarto set è subito 3-0 Modena con due muri vincenti. Perugia rientra con un ace imprendibile di Leon (6-6). Mazzone riporta a +2 i suoi (8-6). Leon tiene Perugia a contatto (11-10), poi attacco out (13-10). Perugia non sfrutta un paio di occasioni ed il divario resta immutato (16-13). Ricci ferma a muro Stankovic dopo uno scambio lunghissimo (19-18). Leon in contrattacco e parità (20-20). Plotnytskyi tiene in vita Perugia (23-24). Punto di Lavia (24-23). Out Christenson, si va ai vantaggi (24-24). Out anche Plotnytskyi (25-24). Leon (25-25). Muro di Ricci (25-26). Invasione di Perugia (26-26). Out Stankovic (26-27). Leon chiude lo smash, Perugia va a Verona (26-28).
    Ad obiettivo raggiunto, Heynen ruota gli effettivi inserendo Sossenheimer, Zimmermann, Biglino e Piccinelli. Il primo tempo di Ricci porta avanti i suoi (4-5). Sossenheimer chiude la parallela (5-7). Con Porro al servizio (un ace) si torna in parità (9-9). Attacco out di Vernon-Evans (13-11). Muro di Mazzone, match point Modena (14-11). Chiude il muro di Estrada Mazorra (15-12).
    Leo Shoes Modena-Sir Safety Conad Perugia 3-2 (25-22, 25-20, 14-25, 26-28, 15-12)Leo Shoes Modena: Christenson, Karlitzek 9, Stankovic 11, Mazzone 12, Petric 15, Lavia 11, Grebennikov (libero), Vettori 4, Porro 1, Rinaldi 1, Bossi 3, Estrada Mazorra 1. N.e.: Iannelli (libero), Sanguinetti. All. Giani, vice all. Carotti.Sir Safety Conad Perugia: Travica, Vernon-Evans 12, Ricci 6, Solè 12, Leon 21, Plotnytskyi 12, Colaci (libero), Ter Horst 3, Piccinelli, Sossenheimer 1, Biglino. N.e.: Atanasijevic, Russo. All. Heynen, vice all Fontana.Arbitri: Luca Sobrero – Andrea PozzatoNote: Modena: 28 b.s., 4 ace, 49% ric. pos., 32% ric. prf., 44% att., 11 muri. Perugia: 23 b.s., 7 ace, 46% ric. pos., 16% ric. prf., 43% att., 8 muri.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, cuore e brividi: la vittoria su Trento arriva al Golden Set

    Di Redazione
    Una Cucine Lube Civitanova da urlo strappa la qualificazione alla finale di Del Monte Supercoppa all’Eurosuole Forum, davanti a 529 spettatori. Nella semifinale di ritorno la squadra di Ferdinando De Giorgi batte l’Itas Trentino al tie break (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-11), pareggiando la sconfitta rimediata sette giorni fa in trasferta, e si aggiudica poi il decisivo golden set (15-12) staccando dunque il biglietto per la finale che venerdì sera all’AGSM Forum di Verona assegnerà il primo trofeo della nuova stagione agonistica. Nella città scaligera i campioni del mondo, oggi trascinati da un super Robertlandy Simon (Mvp e autore di 18 punti, con 5 ace, 4 muri e il 64% di efficacia sui primi tempi), se la dovranno vedere con la Sir Safety Perugia.
    Per l’Itas Trentino resta dunque stregato l’impianto di Civitanova, mai espugnato in sedici tentativi sin qui effettuati. I marchigiani si dimostrano più incisivi e precisi in tutti i fondamentali (solo tre errori in attacco, 15 muri vincenti e 10 ace), ma Trento ha saputo reggere il confronto sino in fondo, pagando a caro prezzo il passaggio a vuoto del terzo set e le concitati fasi finali del golden set che hanno premiato i cucinieri. Per la squadra di Lorenzetti da sottolineare i 44 punti in due (equamente divisi) della coppia Nimir–Kooy, i più continui a rete (50% per l’opposto, 54% per lo schiacciatore) e gli ultimi a mollare insieme ad un grande Giannelli, autore di nove palloni vincenti (quattro solo a muro). In doppia cifra anche Alessandro Michieletto (13), che ha saputo reggere ancora una volta il campo come un veterano.
    La cronaca:Biancorossi senza Diamantini, out per un problema ad un occhio, dopo una pallonata ricevuta in allenamento, che sarà valutato nella giornata di domani. Il parziale di apertura è un dominio dei padroni di casa, che prendono subito le misure a Nimir con il muro, ma soprattutto pigiano sull’acceleratore dai nove metri, con Simon nel ruolo di primo pilota. Il primo turno in battuta del cubano (3 servizi vincenti) regala alla Cucine Lube il 7-4, vantaggio che si consoliderà grazie ai successivi ace di De Cecco e Rychlicki, ed al cambio palla puntuale come un orologio svizzero (67% in attacco con Juantorena top scorer a 5 punti), i cui ingranaggi sono mossi a dovere del neo regista De Cecco. Trento, in campo con il medesimo sestetto dell’andata (Lucarelli è in panca, Lisinac in tribuna), si arrende definitivamente a quota 18, dopo un servizio errato dell’ex Marko Podrascanin.
    Decisamente più equilibrato il secondo set nel quale Trento, che attacca col 59% di efficacia contro il 33% dei cucinieri (Nimir al 75% con 7 punti), sorpassa i campioni del mondo proprio al rush finale (da 17-20 a 23-21) con uno strepitoso turno al servizio del giovane Alessandro Michieletto, sul quale l’altro ex di turno, Dick Kooy, riesce con costanza a trovare soluzioni vincenti per la fase di contrattacco. L’ultimo punto è ancora di Podrascanin, che stavolta fissa il 22-25 per i suoi.
    Il terzo parziale è pressoché la fotocopia del primo, con i marchigiani che prendono il largo in avvio appoggiandosi sull’efficacia del muro (15-11, 4 i blocchi vincenti), ed il servizio di Robertlandy Simon (4 ace) a spegnere ogni speranza di rimonta da parte degli uomini di Lorenzetti, che sul 16-12 fa esordire nel campionato italiano anche Lucarelli, per la battuta. Il centralone cubano della Lube firma rispettivamente il 23-19 e 24-19 dai nove metri, il pallone che chiude il set (25-19) lo metterà invece a terra Rychlicki (75% in attacco per lui), bocca di fuoco di una diagonale con De Cecco già ben affiatata.
    Il quarto set è un vero e proprio monologo di Trento (10-16), che sale di livello in tutti i fondamentali, al cospetto di una Cucine Lube che vede svanire il sostegno della battuta, e fatica oltremodo anche a trovare soluzioni positive in attacco, pure pescando dalla panchina (spazio a Yant e anche Hadrava, utilizzato con costanza nel doppio cambio). Finisce 20-25, con un servizio in rete di Simon.
    Nel tie break sono due ace di Rychlicki e un muro di Simon a mettere la situazione sul binario di casa (7-3). Chiuderà proprio il centralone cubano sul 15-11, portando la semifinale al golden set. Che, dopo un lungo testa a testa (7-7, 9-7, 11-11), si decide con un muro vincente di Juantorena su Nimir: Cucine Lube sul 14-12, e match point subito trasformato da un errore in attacco di Michieletto.
    Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-2 (25-18, 22-25, 25-19, 20-25, 15-11), Golden Set 15-12Cucine Lube Civitanova: Kovar, Marchisio (L) n.e., Juantorena 16, Balaso (L), Leal 19, Larizza n.e., Rychlicki 13, Simon 18, De Cecco 2, Anzani 9, Falaschi, Hadrava , Yant. All. De Giorgi.Itas Trentino: Cortesia 7, Argenta, Michieletto 13, Sperotto, Rossini (L), Lucarelli 1, Giannelli 9, Kooy 22, Acuti n.e., Bonatesta (L) n.e., Abdel Aziz 22, Sosa Sierra, Podrascanin 7, De Angelis. All. Lorenzetti.Arbitri: Cesare (RM) – Vagni (PG).Note: 529 spettatori, per un incasso di 11.356 euro. Cucine Lube Civitanova: 15 muri, 10 ace, 24 errori in battuta, 3 errori azione, 52% in attacco, 36% (12%) in ricezione. Itas Trentino: 10 muri, 7 ace, 36 errori in battuta, 8 errori azione, 50% in attacco, 43% (20%) in ricezione.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO