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    Grottazzolina, Petkovic: “Vogliamo continuare a fare questa pallavolo anche contro Perugia”

    Ha messo a terra 29 punti nel successo contro Milano, conquistandosi con pieno merito il titolo di miglior giocatore di giornata. Ancora più meritato se si considera quello spavento a inizio partita con la caviglia che gira e che fa tremare tutto il PalaSavelli. Ma il conto con lo sfortuna Dusan Petkovic lo ha già saldato in stagione e non ha alcuna intenzione di mollare. Torna in campo nel finale del primo set e inizia a spingere a terra palloni pesanti nei momenti chiave di ogni parziale.

    “E’ stata un’emozione molto bella giocare davanti a un pubblico che spinge sempre in questa maniera. Siamo contentissimi di aver vinto contro una squadra fortissima come Milano che esprime un’ottima pallavolo. La mia gioia è veramente per la squadra che si impegna al massimo e lavora tantissimo ma soprattutto per questi tifosi che ci seguono sempre e senza sosta”. 

    Quattro tappe ancora sul cammino della Yuasa per blindare la permanenza in Superlega e la prima di queste tappe è il big match di domenica prossima contro Perugia, in programma alle ore 16 in un PalaSavelli che si preannuncia stracolmo di passione. 

    “Secondo me adesso stiamo giocando veramente ad alto livello, come stiamo cercando di fare da inizio campionato. Per una formazione che arriva per la prima volta in Superlega non è assolutamente facile, il livello è veramente altissimo e tutte le gare sono di un livello incredibile. Noi vogliamo continuare su questi livelli anche contro Perugia, ma in generale vogliamo continuare a fare questa pallavolo. Ci proviamo sempre, in ogni gara: tutti i match sono assolutamente intensi e contro Perugia giocheremo al massimo”.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 18ª giornata: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    Riparte la Superlega dopo la sosta per le Finals di Coppa Italia e le due grandi deluse del weekend bolognese si fanno trovare pronte e agguerrite per dimostrare che le sconfitte in semifinale sono state solo uno spiacevole inciampo. Ottima Civitanova che dimostra tutto il suo valore sul campo ostico di Piacenza, aprendo ufficialmente la crisi in casa biancorossa. A centro classifica male Verona e Milano, bene Cisterna e disastro Modena che rischia addirittura di veder sfumare la qualificazione playoff. In coda alla classifica passo avanti di Grottazzolina che ora sogna addirittura un pass per la post season, sprint salvezza di Monza in un duello all’ultimo colpo con Padova e Taranto che di colpo si trova a giacere sul fondo classifica.

    Ma veniamo al sestetto di giornata e alle pagelle: Boninfante–Petkovic, Lavia–Davyskiba, Chinenyeze–Averill, Laurenzano (L).

    Perugia – Taranto 3-0Torna alla vittoria Perugia dopo 3 settimane avvero complicate, e lo fa col piglio delle grandi, annichilendo Taranto e chiudendo il match con pochissimi errori gratuiti. Ben Tara (voto 8) torna nelle vesti del bombardiere di razza e Semeniuk (voto 8) monopolizza la riga dei 9 metri portandosi a casa ben 5 ace. Bene anche Ishikawa (voto 8,5), semplicemente infermabile in attacco, e Giannelli (voto 7) che alterna con la solita bravura i suoi attaccanti.

    Taranto non regge il ritmo perugino e sprofonda all’ultimo posto, anche se non era certo questa la gara dove trovare punti salvezza. Con la ricezione che fa acqua da tutte le parti Zimmermann (voto 5) trova risposte solo da Gironi (voto 6), mentre gli altri attaccanti faticano sia in attacco che in ricezione con Held (voto 5,5) bersagliato in seconda linea e Lanza (voto 5) che non riesce ad incidere nel match.

    Verona – Trento 0-3Una Trento arrabbiata e ferita dopo la Coppa Italia riparte da Verona asfaltando i padroni di casa che non riescono a proporre soluzioni alternative al duo Keita (voto 7) – Mozic(voto 5,5). La ricezione resta il fondamentale più in difficoltà con ben 10 ace subiti, ma nonostante tutto Abaev (voto 6) fa chiudere l’attacco con il 57%. Il grosso problema resta, come detto da tempo, il poco uso dei centrali (voto 4,5), anche ieri pressoché spettatori nelle fasi di attacco e non pervenuti a muro.

    In casa trentina ottimo Sbertoli (voto 8) che esalta un Lavia (voto 8,5) lucido e spietato come nelle grandi occasioni. Con lui bene anche l’altro nostro azzurro Michieletto (voto 8) e Flavio (voto 8), mentre continuano i problemi con gli opposti dove Gabi (voto 5) non va oltre un misero 30%. Una prova di forza degna di nota quella dei ragazzi trentini che dopo una settimana sulla graticola danno ad allenatore e società la miglior risposta possibile.

    Piacenza – Civitanova 0-3Tonfo sonoro per Piacenza che a ranghi completi si inchina a Civitanova e vede allontanarsi il terzo posto. La battuta della Lube mette tanta pressione, ma non può bastare per spiegare l’opaca prova piacentina che non brilla in attacco e sbaglia tanto al servizio. Brizard (voto 5) riesce ad illuminare solo Romanò (voto 7) in una gara in cui Kovacevic (voto 4) sprofonda in ricezione e Simon (voto 6) non riesce ad incidere come in altre occasioni. Passo indietro anche per Mandiraci (voto 5,5) probabilmente non ancora al top della forma dopo l’infortunio.

    La Lube ormai ha superato anche il mal di trasferta, sbaglia pochissimo, batte forte e mura ben organizzata con Medei che ha fatto fare ai suoi ragazzi un bel salto di qualità. Chinenyeze (voto 8,5) finalmente attacca e mura con continuità, Bottolo (7,5) oltre servizio e attacco ha acquisito nuove sicurezze in ricezione, manca forse un po l’apporto di Lagumdzija (voto 5), ma la squadra dimostra di essere cresciuta mentalmente e di saper gestire i suoi alti e bassi.

    Grottazzolina – Milano 3-2Non smette di stupire Grottazzolina che in questo suo pazzo girone di ritorno prende un altro scalpo importante come quello di Milano. Marchiani (voto 8) chiede gli straordinari a Petkovic (voto 8,5) trovando una super prova del suo opposto, ma gira bene anche Fedrizzi (voto 6,5) e un plauso va fatto ad Antonov (voto 6,5), bravo a dare il suo contributo nel momento del bisogno. 

    Milano, nonostante un muro di qualità, fatica a trovare continuità in attacco dove Porro (voto 5,5) non riesce ad accendere un Louati (voto 5,5) molto falloso per i suoi standard. Spreca l’occasione Gardini (voto 5,5), mentre esce dall’anonimato Caneschi (voto 7,5) con una prova sontuosa a muro cosi come Larizza (voto 6,5).

    Cisterna – Modena 3-2Vittoria al fotofinish per Cisterna che trova punti preziosi per i playoff e si lascia alle spalle la zona turbolenta della classifica. Muro e attacco spingono i pontini con i centrali grandi protagonisti a partire da Nedelkovic (voto 8) e con un Baranowicz (voto 7) sempre attento nell’innescare i suoi laterali dove Ramon (voto 7,5) è il più positivo del trio. Male invece la ricezione dove si contano ben 15 ace subiti… una enormità!

    Modena sprofonda, attacca comunque bene, batte forte, ma alla lunga manca completamente a muro. Buchegger(voto 7,5) è la linfa dell’attacco canarino, ma Rinaldi (voto 5) è spento e non basta una prova da standing ovation di Davyskiba (voto 9) per regalare la vittoria ad una squadra che manca di fiducia nei momenti chiave e ora deve anche guardarsi dietro.

    Monza – Padova 3-1Nella partita da ultima spiaggia Monza si ritrova e con grinta e cuore porta a casa tre punti fondamentali che dimostrano come la squadra di Eccheli sappia soffrire e lottare unita. Un buon Cachopa (voto 7) sfrutta la giornata positiva in ricezione per esaltare Averill (voto 8) e Beretta (voto 6,5), con Rohrs (voto 7) e poi Martila (voto 6,5) ottimi comprimari. Fatica, ma fa un lavoro prezioso in seconda linea, Juantorena (voto 6) dando serenità ad un ambiente che dopo tante settimane può tornare lentamente a respirare.

    Padova da par suo gioca una bella gara, mura tanto e attacca con continuità, manca però nei momenti finali di set dove regala troppi punti diretti. Porro (voto 7) dimostra anche a Monza tutto il suo talento, Sedlacek (voto 6,5) dà equilibrio e Masulovic (voto 7) punti. Però ora la classifica è davvero corta sul fondo e l’allarme, anche per i patavini, suona a più non posso.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Superlega, numeri e curiosità della 18^ giornata: primo titolo Mvp per il giapponese Tarumi

    Importante doppio traguardo raggiunto nel 7° turno di SuperLega Credem Banca: Yuki Ishikawa, schiacciatore in forza a Perugia, e Yuri Romanò, opposto della Nazionale e di Piacenza, hanno infatti festeggiato i 3.000 punti in tutte le competizioni. Sempre a proposito di record, Agustin Loser, centrale in forza a Perugia, ha invece tagliato il traguardo dei 200 muri vincenti da quando è in Italia.

    Punti e ancora punti: il secondo set andato in scena a Porto San Giorgio nella sfida tra Grottazzolina e Milano, gara poi vinta al tie-break dai padroni di casa, ha fatto registrare il terzo punteggio complessivo più alto di questa SuperLega Credem Banca, con ben 64 punti totali. Il parziale si piazza sul gradino più basso di questa speciale classifica, preceduto dagli 82 punti del derby lombardo tra Milano e Monza e dai 66 della sfida tra Piacenza e Padova.

    Nella già citata vittoria di Grottazzolina ai danni di Milano, impatto importante di Dusan Petkovic che, nei cinque set giocati, ha saputo mettere a referto 29 punti totali (26 attacchi punto) contribuendo così alla pesante vittoria dei padroni di casa. Buone prove anche dai centrali in questo 7° turno: sono 12 i punti realizzati da Aleksandar Nedeljkovic (Cisterna), Barthelemy Chinenyeze (Civitanova), Flavio (Trento) e Taylor Averill (Monza). Tra i palleggiatori la prova più consistente in termini realizzativi la firma invece Fernando Kreling ‘Cachopa’, regista di Monza, a segno per 4 volte.

    Vittoria interna per Perugia che supera 3-0 Taranto: nel successo degli umbri si distingue Kamil Semeniuk (Mvp dell’incontro) e autore di 5 ace nei 3 set giocati. A muro, invece, si distinguono 3 atleti: si tratta di Daniele Mazzone (Cisterna), Edoardo Caneschi (Milano) e l’avversario di Grottazzolina dall’altra parte della rete, Francesco Comparoni.

    Successo interno per Cisterna che, al tie-break, ha la meglio su Modena: nella vittoria dei pontini buon impatto da parte di Yuga Tarumi, schiacciatore giapponese che per la prima volta da quando calca i campi di SuperLega Credem Banca ha ricevuto il premio di MVP al termine della partita. Sono stati 13 i punti messi a segno dall’attaccante di banda contro gli emiliani.

    La Gara più Lunga: 02.28Yuasa Battery Grottazzolina – Allianz Milano (3-2)La Gara più Breve: 01.16Rana Verona – Itas Trentino (0-3)Il Set più Lungo: 00.422° Set (31-33) Yuasa Battery Grottazzolina – Allianz MilanoIl Set più Breve: 00.231° Set (25-13) Sir Susa Vim Perugia – Gioiella Prisma Taranto

    I TOP di SQUADRAAttacco: 66.1%Itas TrentinoRicezione: 35.6%Itas TrentinoMuri Vincenti: 14Cisterna VolleyPunti: 82Yuasa Battery GrottazzolinaBattute Vincenti: 12Valsa Group Modena

    I TOP INDIVIDUALIPunti: 29Dusan Petkovic (Yuasa Battery Grottazzolina)Attacchi Punto: 26Dusan Petkovic (Yuasa Battery Grottazzolina)Servizi Vincenti: 5Kamil Semeniuk (Sir Susa Vim Perugia)Muri Vincenti: 5Daniele Mazzone (Cisterna Volley)Edoardo Caneschi (Allianz Milano)Francesco Comparoni (Yuasa Battery Grottazzolina)Punti (Centrali): 12Aleksandar Nedeljkovic (Cisterna Volley)Barthelemy Chinenyeze (Cucine Lube Civitanova)Flavio Resende Gualberto (Itas Trentino)Taylor Averill (Mint Vero Volley Monza)Punti (Palleggiatori): 4Fernando Kreling (Mint Vero Volley Monza)

    I MIGLIORIAlessandro Michieletto (Rana Verona – Itas Trentino)Barthelemy Chinenyeze (Gas Sales Bluenergy Piacenza – Cucine Lube Civitanova)Dusan Petkovic (Yuasa Battery Grottazzolina – Allianz Milano)Yuga Tarumi (Cisterna Volley – Valsa Group Modena)Fernando Kreling (Mint Vero Volley Monza – Sonepar Padova)Kamil Semeniuk (Sir Susa Vim Perugia – Gioiella Prisma Taranto)

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Padova, Cuttini: “Ora dobbiamo rimboccarci le maniche e lottare fino alla fine”

    Dopo oltre due ore di gioco, Monza si impone contro Padova nella sfida valida per la settima giornata di ritorno. I bianconeri lottano con grinta e determinazione, tenendo testa agli avversari fino all’ultimo scambio, ma alla fine sono i padroni di casa a spuntarla. 

    Jacopo Cuttini (allenatore Sonepar Padova): “Evidentemente non è stato sufficiente, anche se i ragazzi ci hanno provato fin dal primo minuto. Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata qui a Monza, contro una squadra di questo livello. In alcuni frangenti abbiamo fatto bene. Nel complesso, non ci è mancato molto, ma in alcuni momenti, soprattutto nel terzo set, siamo calati in ricezione. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche, recuperare tutti al meglio e andare avanti con determinazione, pronti a lottare fino alla fine”.

    (fonte: Pallavolo Padova) LEGGI TUTTO

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    Monza, Gaggini: “Oggi ci abbiamo messo il cuore con la spinta dell’Opiquad Arena”

    Torna a respirare la MINT Vero Volley Monza in campionato. Di fronte ad un’Opiquad Arena gremita di tifosi e al grido di “All for One”, la prima squadra maschile del Consorzio si è conquistata una vittoria dal sapore speciale, superando in quattro set (25-23; 21-25; 25-23; 25-23) la Sonepar Padova nella settima giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca. 

    Marco Gaggini (Mint Vero Volley Monza): “Oggi ci abbiamo messo il cuore; avere un’Opiquad Arena piena ci ha dato sicuramente la spinta giusta. I tifosi erano con noi su ogni punto, anche quando la partita non era dalla nostra parte, come all’inizio del secondo set. Ora ogni sfida sarà per noi come una finale, mancano quattro giornate alla fine del campionato e dobbiamo dare tutto per portare a casa punti preziosi per la classifica”.

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    Cisterna batte Modena al quinto set e la supera in classifica

    Il Cisterna Volley trova il successo al Palasport di Viale delle Provincie con una prestazione di grande forza, chiudendo la sfida contro la Valsa Group Modena al Tie Break. I pontini pagano un momento di black out nel secondo set, poi, orchestrati da un grande Baranowicz, si portano avanti nel terzo, bissando il successo nel quinto atto del match. Un successo fondamentale per il collettivo di coach Falasca, che consolida la propria posizione per i Playoff.

    Sestetti – Coach Falasca schiera Baranowicz in diagonale con Faure, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Ramon e Tarumi schiacciatori, Pace libero. Coach Giuliani risponde con De Cecco in diagonale con Buchegger, Davyschiba e Rinaldi schiacciatori, Federici libero.

    1° set – Nel primo set, il match fatica a sbloccarsi. Ai colpi di Davyskiba rispondono Faure e Tarumi fino al parziale di 11-11. L’ace di Ramon porta avanti Cisterna sul 14-12. Tarumi si scatena in diagonale sul 16-14, ma Modena trova la forza di reagire e passa in vantaggio sul 17-18. Il muro di Mazzone riporta il punteggio in parità sul 19-19, poi un’invasione in attacco di Davyskiba consente a Cisterna di allungare sul 23-21. Un muro di Tarumi e un servizio fuori misura di Gutierrez chiudono il set sul 25-22 in favore di Cisterna.

    2° set – Valsa Group Modena reagisce con determinazione, prendendo il controllo del secondo set. Coach Giuliani inserisce Gutierrez al posto di Rinaldi, e il cubano si rivela immediatamente decisivo, siglando il primo vantaggio sul 5-7. Buchegger, con un attacco in diagonale, amplia il divario portando il punteggio sul 7-10; successivamente, grazie al servizio di Sanguinetti e ai colpi di Gutierrez, i pontini si trovano costretti a inseguire sull’8-15. Coach Falasca risponde inserendo Bayram al posto di Ramon. Il giocatore turco va subito a segno (11-19), ma Modena amministra il vantaggio con sicurezza, trovando con Gutierrez il punto del 12-21. I colpi di Buchegger chiudono il set sul 13-25.

    3° set – Nel terzo set, coach Falasca ripropone Ramon in coppia con Tarumi. Dopo una serie di scambi, è Cisterna a prendere il comando grazie a un attacco di Tarumi, che segna il 7-6. Il muro di Nedeljkovic su Davyskiba mantiene i pontini in vantaggio sul 12-10, con Ramon che consolida il distacco sul 15-13, contenendo il tentativo di rimonta degli ospiti.

    Cisterna gestisce con efficacia gli attacchi di Modena, mentre Ramon, con due colpi dalla seconda linea, porta il punteggio sul 18-15. Nedeljkovic ferma Buchegger a muro sul 20-16, ma l’opposto modenese si riscatta al servizio con due potenti battute che riducono il divario sul 20-19. Mazzone, con un muro decisivo, conquista il set point sul 24-21, prima che Ramon chiuda il parziale sul 25-22.

    4° set – Cisterna combatte punto a punto nel quarto parziale. Mazzone a muro firma il 4-4. Il muro di Mazzone porta avanti i pontini sul 7-6 con Nedeljkovic a tenere avanti il Cisterna Volley con l’attacco vincente del 10-8. La squadra di casa viene trascinata da un ottimo Yuga Tarumi, che prima in attacco e poi a muro propizia la fuga dei pontini sul 16-12. Ramon tiene a distanza la Valsa Group Modena prima  sul 17-14 e poi sul 19-17. Il muro di Nedeljkovic segna il 21-18, poi Modena si riporta sotto con Davyschiba sul 21-20. Nel finale è sempre lo schiacciatore bielorusso a chiudere il set.

    5° set – Al Tie Break la partita fatica a sbloccarsi. Il muro di Ramon apre il parziale sul 4-3, poi Mazzone aumenta il gap sul 6-3. Modena resiste e riparte, portando con Buchegger il parziale sul 9-9. Il muro di Tarumi riporta avanti i pontini sul 12-10, poi Ramon chiude il set sul 15-12, consegnando la vittoria al Cisterna Volley.

    Cisterna Volley 3Valsa Group Modena 2 (25-22, 13-25, 25-22, 23-25, 15-12)

    Cisterna Volley: Baranowicz 0, Tarumi 13, Nedeljkovic 12, Faure 14, Ramon 19, Mazzone 10, Tosti (L), Finauri 0, Pace (L), Bayram 2. N.E. Fanizza, Diamantini, Czerwinski, Rivas. All. Falasca. Valsa Group Modena: De Cecco 1, Davyskiba 25, Sanguinetti 8, Buchegger 24, Rinaldi 2, Anzani 5, Gollini (L), Massari 0, Meijs 0, Mati 1, Gutierrez 12, Ikhbayri 0, Federici (L). N.E. Stankovic. All. Giuliani.

    ARBITRI: Goitre, Vagni, Merli. NOTE – durata set: 27′, 26′, 29′, 35′, 20′; tot: 137′.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

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    Perugia ritrova Plotnytskyi e il successo: Taranto travolto 3-0

    Tra le mura amiche la Sir Susa Vim Perugia torna alla vittoria piena, battendo 3-0 la Gioiella Prisma Taranto con due parziali conquistati con ampio margine (25-13, 25-16). Più combattuto l’ultimo set (chiuso 25-22) con i ragazzi di Boninfante-Papi che sono stati attaccati ai Block Devils annullando anche due match point.

    Funzionano bene la battuta (9 ace) e il muro (6 block vincenti). La squadra chiude con il 59% di efficacia in attacco; capitan Giannelli manda in doppia cifra tutti i suoi attaccanti di palla alta: Ben Tara chiude a 13 punti, Ishikawa 14 e Semeniuk 10. Lo schiacciatore polacco, che centra anche 5 ace, si laurea mvp del match. Lo schiacciatore giapponese di casa bianconera invece, raggiunge questa sera un traguardo personale: nel corso del terzo set supera i tremila sigilli nel campionato italiano.

    Ma il momento più emozionante è stato senza dubbio il boato che si è alzato dagli spalti sul finale del terzo set quando è rientrato in campo di Oleh Plotnytskyi: un segnale importante che attesta che il giocatore è sulla via del recupero.

    1° set – Padroni di casa avanti in avvio, con il muro di Loser su capitan Lanza che vale il 4-2. Gironi pareggia, ma i Block Devils tornano avanti con l’ace di Ishikawa e il primo tempo di Loser. Maniuout di Semeniuk. L’ex Tim Held va a segno in diagonale per due volte consecutive, ma Ben Tara frena il tentativo di allungo dei pugliesi (16-10). La diagonale di Lanza scorre sulla rete e finisce out, Ishikawa porta i suoi a quota 20 e la Sir procede in scioltezza verso il finale. Chiude il servizio in rete di Gironi.

    2° set – Sprint di Taranto in avvio del secondo set, ma Semeniuk aggancia e sorpassa (3-2). Il set torna in equilibrio con l’ace di Wout D’Heer (6-6), Lanza mantiene il pari, ma il neoentrato Hopt, al suo esordio assoluto nel campionato di Superlega, spreca al servizio. Punto a punto e Perugia avanti con Russo, che prima mette a terra il pallone del 10-9, poi sorpassa con un ace. Muro di Loser e i padroni di casa amministrano il vantaggio; pipe di Ishikawa e attacco di Ben Tara (14-10).

    Il muro di D’Heer su Semeniuk accorcia le distanze, ma lo schiacciatore polacco di casa bianconera è letale al servizio e con tre ace scava il solco (19-12). Giannelli arma Ben Tara che incrementa il gap. Taranto recupera una lunghezza con Alonso, ma i padroni di casa arrivano al set point: chiude Russo 25-16.

    3° set – L’ace di Yuki Ishikawa apre la terza frazione, ma è Taranto a spingere avanti in avvio, con il muro di D’Heer su Ben Tara e un paio di muri-out di Held (3-7). Semeniuk accorcia e firma l’ace del 5-7, Ishikawa aggancia e Giannelli sorpassa direttamente dai nove metri, con l’ace del 10-9. Servizio vincente anche per Wassim Ben Tara e i Block Devils avanzano verso il finale.

    Alonso tenta il recupero, ma Ishikawa infila il pallone tra le mani del muro pugliese. Sul 20-17 boato al PalaBarton Energy per il rientro in campo di Oleh Plotnytskyi. Taranto spreca due volte al servizio e la Sir vola verso il match point. L’ace di Gironi allunga la contesa finale, ma chiude Russo 25-22.

    Sir Susa Vim Perugia 3Gioiella Prisma Taranto 0 (25-13, 25-16, 25-22)

    Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 3, Ishikawa 14, Russo 6, Ben Tara 13, Semeniuk 10, Loser 6, Candellaro (L), Piccinelli 0, Colaci (L), Plotnytskyi 0. N.E. Zoppellari, Cianciotta, Herrera Jaime, Solé. All. Lorenzetti.Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 0, Held 12, D’Heer 6, Gironi 11, Lanza 3, Alonso 5, Luzzi (L), Alletti 0, Hofer 1, Rizzo (L), Hopt 1, Paglialunga 0. N.E. Balestra, Fevereiro. All. Boninfante.

    ARBITRI: Cavalieri, Luciani. NOTE – durata set: 23′, 25′, 30′; tot: 78′.

    (fonte: Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

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    Civitanova inarrestabile, batte Piacenza 3-0 a domicilio e consolida il terzo posto

    In meno di un’ora e mezza di gioco Cucine Lube Civitanova mette al tappeto Gas Sales Bluenergy Piacenza e consolida il terzo posto in classifica. Una partita in cui Brizard e compagni hanno sempre dovuto rincorrere fin dal primo punto ma che, nel primo set, avevano messo si giusti binari.

    Avanti 20-17 Piacenza, con Lagumdzija dalla linea di battuta ma soprattutto per qualche errore gratuito di troppo, ha subito un break di otto punti che hanno spinto i cucinieri alla vittoria del parziale. Negli altri due parziali alcuni errori hanno condizionato la gara dei biancorossi, troppo altalenanti un po’ in tutti i fondamentali. Non sono bastati i 16 punti di Romanò, migliore marcatore della gara, per impensierire più di tanto i freschi vincitori della Del Monte Coppa Italia.

    Sestetti – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Kovacevic e Maar alla banda, Scanferla è il libero. Dall’altra parte della rete Cucine Lube Civitanova risponde con Boninfante e Lagumdzija in diagonale, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Loeppky e Bottolo alla banda, Balaso è il libero.

    1° set – La partenza è targata Lube (0-3), Gas Sales Bluenergy Piacenza ci impiega qualche scambio a carburare, il muro di Galassi vale il meno uno (8-9), due punti consecutivi di Kovacevic il sorpasso (10-9) con Medei a chiamare tempo. E al rientro in campo punto di Romanò per il più due, è battaglia in campo con le due squadre a mettere in luce un buon gioco, è parità a quota quattordici con l’ace di Chinenyeze.

    È Piacenza a guidare le danze con Maar (15-14), si gioca punto a punto, la finezza di Kovacevic riporta a due lunghezze il vantaggio dei suoi (18-16), l’ace di Brizard vale il più tre (19-16) con Medei a chiamare il secondo time out a disposizione. L’errore in attacco di Maar vale il meno uno per Civitanova (20-19), time out chiamato da Anastasi e al rientro in campo nuovo attacco out di Maar e i marchigiani continuano nel loro allungo (20-24), chiude Lagumdzija con un ace un break di otto punti.

    2° set – L’avvio di parziale è equilibrato poi sono i marchigiani ad allungare decisi (4-7, 5-10), 6-11) con Anastasi che ha già utilizzato un time out ed inserito Mandiraci per Maar. Galassi riporta a tre lunghezze i suoi (9-12), due block in consecutivi dei cucinieri sugli attacchi di Kovacevic e un perfetto primo tempo valgono il più sette (9-16) con Anastasi a chiamare il secondo time out.

    Due ace consecutivi di Romanò e il muro di Simon fanno avvicinare Piacenza (15-18) con Medei ad utilizzare il secondo time out. Riparte la Lube (15-20), Simon e subito dopo ace di Mandiraci (17-20), a comandare sono sempre gli ospiti che amministrano il vantaggio, il primo di sei set point arriva con Loeppky (18-24), si va al cambio campo con la battuta lunga di Brizard.

    3° set – Mandiraci resta in campo e Maar ci torna, si accomoda in panca Kovacevic. Subito avanti Civitanova (0-3, 1-5) con Anastasi a chiamare tempo, la parità è cosa fatta a quota sette, due errori in attacco di Simon e Romanò e un block in sullo stesso opposto mancino spingono sul più tre (9-12) gli ospiti.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza tiene nel mirino i cucinieri (17-18) con il primo tempo di Simon e con la pipe di Mandiraci (18-19), il muro di Galassi vale la parità a quota diciannove. Sul ventuno pari allungo della Lube (21-23) brava a sfruttate le mani del muro biancorosso, time out di Anastasi e alla ripresa del gioco è Romanò a mettere pala a terra per il meno uno (22-23). Il primo di due match ball (22-24) arriva per la Lube con Gargiulo e poi chiude alla seconda occasione Nikolov da poco entrato in campo.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza 0Cucine Lube Civitanova 3(20-25, 19-25, 23-25)

    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 1, Kovacevic 3, Galassi 7, Romanò 16, Maar 11, Simon 8, Loreti (L), Mandiraci 5, Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 0. N.E. Salsi, Ricci, Gueye. All. Anastasi. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 0, Bottolo 9, Gargiulo 4, Lagumdzija 10, Loeppky 11, Chinenyeze 12, Bisotto (L), Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Nikolov 3. N.E. Orduna, Dirlic, Podrascanin, Tenorio. All. Medei.

    ARBITRI: Curto, Cerra, Nava. NOTE – durata set: 31′, 26′, 30′; tot: 87′.

    (fonte: Gas Sales Piacenza) LEGGI TUTTO