More stories

  • in

    Enrico Diamantini e Cisterna ancora insieme: “Se non dai tutto, non ottieni nulla”

    Enrico Diamantini continuerà a giocare per il Cisterna Volley, vivendo così la sua seconda stagione al Palasport di Viale delle Provincie. Il centrale marchigiano, 32 anni, 204 centimetri di altezza, sarà uno degli elementi più esperti del roster guidato da coach Daniele Morato.

    Dopo 14 stagioni nella massima serie, oltre 1300 punti realizzati di cui circa 300 a muro, Diamantini è pronto per cimentarsi nel prossimo campionato di Superlega sempre con indosso la maglia del Cisterna Volley. Nato a Fano il 4 aprile del 1993, nei sei anni alla Lube Civitanova vissuti prima dell’approdo con i pontini, ha contribuito alla conquista di trofei prestigiosi come la Champions League, il Mondiale per Club, tre scudetti e due Coppe Italia.

    “Non mi piace parlare di obiettivi personali in senso stretto, ma mi piace distinguerli tra obiettivi tecnici e obiettivi legati al mio ruolo all’interno del gruppo – l’analisi di Enrico Diamantini – Sul piano tecnico, il mio intento è sempre quello di crescere, migliorare alcuni aspetti del mio gioco. Non perché ci sia poco da sistemare, ma perché penso che, a una certa età, il giocatore sia formato nella sua essenza. Tuttavia, questo non significa che non ci sia spazio per il miglioramento: si può e si deve sempre ambire a fare meglio. Per quanto riguarda il gruppo, so bene che noi giocatori più esperti abbiamo una responsabilità importante: essere un esempio, in tutto. E aiutare i più giovani a crescere”.

    “È accaduto anche lo scorso anno: ero uno dei più “grandi” nel roster, e sarà così anche nella prossima stagione. So quanto questo potrà contare per la squadra, perché ci sono tanti giovani che devono ancora costruirsi, affermarsi, emergere. Io stesso sono passato da quella fase e, se oggi sono qui, lo devo anche ai compagni più esperti che ho avuto, che mi hanno sostenuto e guidato. Ora tocca a me, e a chi come me ha più esperienza: offrire supporto, dentro e fuori dal campo”.

    Per Diamantini restare a Cisterna è una scelta di cuore, per proseguire una storia iniziata una stagione passata e contribuire alla crescita della realtà laziale: “L’approdo a Cisterna non è stato semplice: arrivavo da sei stagioni nello stesso ambiente, con punti di riferimento consolidati, abitudini, certezze. Ma immaginavo che sarebbe stata una bella sfida, e così è stato: ho trovato solo aspetti positivi. Mi sono sentito accolto, mi sono trovato bene sotto ogni aspetto. Certamente ha pesato molto la solidità del gruppo già presente, costruito in gran parte l’anno precedente. La loro coesione mi ha permesso di integrarmi al meglio. Dentro al palazzetto, nello spogliatoio, con la società, ma anche fuori dal campo: mi sono sentito a casa”.

    L’esperto elemento del roster guarda al prossimo campionato, il terzo della storia di Cisterna Volley, in una SuperLega Credem Banca sempre più livellata verso l’alto: “Per la prossima stagione, mi aspetto una Superlega all’altezza della sua reputazione: un campionato difficile, tosto, competitivo. In cui ogni partita richiede il massimo. Se non dai tutto, non ottieni nulla. È sempre stato così. Tanti vogliono venire a giocare in Italia, e non solo per il valore del torneo, ma anche per la qualità della vita. È vero che negli ultimi anni le offerte economiche di altri Paesi hanno portato via diversi talenti, ma il livello della Superlega è rimasto intatto. E sarà un’altra stagione emozionante e impegnativa. Il Cisterna Volley, però, da anni affronta questo campionato con consapevolezza e determinazione. Sappiamo bene come affrontarlo e daremo il massimo per raggiungere i nostri obiettivi”.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Roster Trentino Volley 2025/2026: rosa più internazionale con età media di 25,1 anni

    Con l’ufficializzazione dell’ingaggio dell’opposto francese Théo Faure, Trentino Volley ha completato il roster dell’Itas Trentino maschile per la stagione 2025/26. Di seguito note e curiosità statistiche riferite all’organico che ad ottobre verrà affidato a Marcelo Mendez.

    Le operazioni portate a termine nelle ultime settimane hanno consentito di confermare lo scelta adottata nelle ultime tre stagioni, ovvero quella di affrontare la nuova stagione con quattordici giocatori a disposizione dello staff tecnico, con un ricambio per ogni tassello del sestetto titolare: due palleggiatori (Acquarone e Sbertoli), due opposti (Faure e Gabi Garcia), due liberi (Laurenzano e Pesaresi), quattro schiacciatori (Bristot, Lavia, Michieletto e Ramon) e quattro centrali (Bartha, Flavio Gualberto, Sandu e Torwie). 

    Sono solo quattro le variazioni rispetto alla rosa che ha conquistato la vittoria dello Scudetto lo scorso 7 maggio a Civitanova Marche, tutte concentrate sul reparto dei giocatori offensivi: un opposto (Faure), due centrali (Sandu e Torwie) e uno schiacciatore Ramon. Solo nei mercati estivi 2011, 2012, 2016 e 2017 si erano registrate così poche operazioni in entrata nella storia di Trentino Volley.

    Il roster gialloblù potrà contare su una età media di 25,1 anni, leggermente superiore a quella della precedente stagione (24,5), semplicemente perché i dieci giocatori confermati sono diventati più… vecchi di un anno. Il più giovane sarà il centrale Sandu (18 anni da compiere il 14 settembre), quello più esperto resterà il libero Pesaresi (34). Ben cinque i nati nel 1999 (Acquarone, Faure, Garcia, Lavia e Ramon), mentre quelli del nuovo millennio saranno sei: Bartha, Bristot, Laurenzano, Michieletto, Sandu, Torwie. Solo in quattro delle venticinque stagioni già portate a termine Trentino Volley ha potuto vantare un roster con un’età media più bassa.

    La sostituzione di Pellacani (210 centimetri) con Sandu (200) ha portato inevitabilmente l’Itas Trentino ad abbassare l’altezza media del suo roster, che ora si attesta sui 196,9 centimetri contro i 197,5 della precedente stagione. La torre della squadra resta comunque Michieletto (211), mentre il più minuto è sempre Gabriele Laurenzano (177). Fra i nuovi arrivi, da segnalare l’altezza importante di Torwie (208) e quella piuttosto contenuta di Ramon (194). In diciassette delle venticinque stagioni già in archivio Trentino Volley ha avuto un roster più alto; quello in assoluto che svettava più di tutti era riferito all’annata 2015/16 (vice campione d’Europa) con 200,2 cm.

    La rosa 2025/26 sarà più internazionale, grazie alla presenza di due giocatori stranieri in più (6 contro i 4 della precedente stagione). A questo proposito il settore del campo più multietnico sarà sicuramente posto 1 e posto 2 con due opposti provenienti dall’estero (Usa e Francia), come accaduto già altre otto volte. Nei ruoli di regista e libero si è invece puntato su atleti esclusivamente italiani, come era già accaduto nelle ultime annate, mentre in quello di schiacciatore torna la presenza di un elemento estero (Ramon), come non succedeva dal 2022/23 con Dzavoronok.

    Metà delle operazioni in entrata sono state effettuate prelevando giocatori da Cisterna Volley: l’opposto Théo Faure e lo schiacciatore Jordi Ramon, avversari di Trentino Volley nei quarti di finale degli ultimi Play Off Scudetto. Gli unici precedenti di un doppio arrivo da un solo Club sono riferiti guardacaso sempre a Società laziali: Tofoli e Fortunato da Roma Volley nell’estate 2001 e Urnaut e Van de Voorde da Latina nel 2016. In quella 2010 accadde qualcosa di simile (Colaci e Della Lunga da Verona), ma una delle due operazioni rappresentava un rientro da un prestito.

    Ben dieci dei quattordici giocatori della nuova rosa vestono abitualmente la maglia della Nazionale maggiore dei rispettivi Paesi di appartenenza: Lavia, Laurenzano, Michieletto e Sbertoli quella dell’Italia, Flavio quella del Brasile, Garcia quella degli Usa, Bartha quella della Romania, Faure quella della Francia, Torwie quella della Germania e Ramon quella della Spagna. Tutto ciò comporterà un avvio di preparazione a ranghi ridottissimi subito dopo Ferragosto con appena quattro elementi:  Acquarone, Bristot, Pesaresi e Sandu.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Civitanova, Bottolo: “Giocheremo sempre per vincere, ma aspetterei a parlare dei traguardi”

    Lo schiacciatore biancorosso Mattia Bottolo, che nelle prime due settimane di VNL ha confermato più volte di avere un piglio da leader, si appresta a prendere parte al collegiale di Cavalese con l’Italia di Ferdinando De Giorgi. L’atleta della Cucine Lube Civitanova raggiungerà il raduno azzurro sabato con altri due cucinieri, il libero Fabio Balaso e il centrale Giovanni Gargiulo. Non ci sarà, invece, Mattia Boninfante, che ha nel mirino le Universiadi con il gruppo di Vincenzo Fanizza.

    Bottolo ai microfoni della società traccia un bilancio delle prime due settimane di VNL: “Parlerei di una crescita in riferimento alle mie prestazioni. Nelle prime gare non sentivo di avere la migliore condizione fisica e mentale per iniziare la ‘stagione azzurra’. Nella sfida con la Polonia, invece, sono sceso in campo rigenerato riuscendo a esprimermi ai livelli della SuperLega, o comunque come mi era riuscito per gran parte del campionato con la Lube. So che ci sono ancora molti margini di miglioramento e so di dover insistere per un ulteriore step. Cercherò di crescere già dal collegiale!”.

    Dopo un duro lavoro per diventare protagonista in biancorosso e in azzurro, ecco cosa direbbe ad un emergente: “In qualsiasi lavoro si incontrano difficoltà! Non ci sono sconti per gli sportivi, anzi è difficile emergere e rimanere sulla cresta dell’onda. Bisogna riuscire ad analizzare gli ostacoli, affrontarli e capire anche i propri momenti di forma. La pazienza e la lucidità sono importanti, la regola dev’essere la dedizione al lavoro perché se si dà tutto poi si traggono i frutti. Non bisogna mollare mai!”. 

    Quest’anno Bottolo ha dimostrato di essere solido mentalmente, ma “ci sono state parentesi buie. Anche quando tutto va bene in campo e le prestazioni sono buone possono subentrare distrazioni e momenti negativi. Ho avuto alti e bassi da questo punto di vista, ciò che conta è essere resilienti e resistere. Quando si dice il “lavoro non è finito” è proprio vero. Bisogna dare sempre il massimo e tirare avanti. La vita corre veloce e le sfide si susseguono, è essenziale essere sempre pronti mentalmente ad affrontarle”. 

    A dargli forza in campo è anche il rapporto con i tifosi e sulle sue esultanze spiega: “In realtà, anche se a volte sembro un po’ teatrale, le mie sono tutte esultanze spontanee. Non escludo che si possa anche programmare un festeggiamento, ma quando si gareggia ci sono talmente tanti fattori in gioco che viene tutto automatico. Il carattere e la personalità ti spingono a duettare con gli spettatori. Ci sono anche compagni più pacati o che addirittura si fermano a osservare lo spettacolo sugli spalti. A pensarci bene, anche a me è capitato di ammirare la gioia dei Predators. Anche l’adrenalina, il timore e la felicità condizionano il modo in cui un giocatore libera le proprie emozioni dopo aver siglato un punto”. 

    E sul modulo a tre schiacciatori: “Sarà interessante vedere l’organizzazione del modulo e saggiare la nostra capacità di esprimerci nelle varie rotazioni. In generale, sono curioso di vedere come sarà la prossima stagione perché è vero che abbiamo perso elementi importanti, ma sono arrivati innesti che secondo me si faranno valere cavalcando l’onda cresciuta nell’ultima stagione, ma nata nelle precedenti. Tutti noi abbiamo un percorso importante alle spalle che ci ha insegnato molto accrescendo l’esperienza. Un’eredità utile per il 2025/26”.

    “Nei giri importanti, con il nuovo modulo, si potranno mettere più ricevitori migliorando le rotazioni problematiche. Tra i miei compagni c’è chi si è già espresso molto bene con questo assetto anche in attacco: Loeppky a Monza e Nikolov nei Play Off”.

    Bottolo ha parlato anche degli ultimi innesti della Lube? “Avremo tempo di conoscerci bene durante l’anno. Per ora mi sono solo presentato nelle sfide di VNL. Sono convinto che i nuovi si inseriranno bene anche dal punto di vista caratteriale. Kukartsev ci aiuterà con la sua grande esperienza, Duflos-Rossi porterà freschezza atletica e una sana cattiveria agonistica con tanta voglia di farsi valere subito. Per D’heer va fatto un discorso diverso perché ci siamo affrontati tante volte e non ha bisogno di presentazioni dopo le sue ottime prove in SuperLega”. 

    “Gli obiettivi? A livello personale voglio proseguire la crescita affinando la tecnica e la continuità! Sugli obiettivi di squadra non mi sbilancio. Anche altre rivali si stanno rinforzando molto, ma il quadro non è completo. Di sicuro daremo tutto e giocheremo sempre per vincere, ma aspetterei a parlare dei traguardi. Semmai dovremo sfruttare le occasioni che sapremo crearci. Lo scorso anno lo abbiamo fatto nella Final Four di Coppa Italia e nei Play Off eliminando Perugia!”.

    (fonte: Cucine Lube Civitanova) LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega, A2 e A3: ecco le 47 squadre ammesse per la stagione 2025/2026

    La Commissione Ammissione ai Campionati della Lega Pallavolo Serie A, costituita ai sensi di quanto previsto dal combinato disposto dallo Statuto di Lega e dal Regolamento Ammissione ai Campionati di Serie A, ha terminato l’esame dei documenti presentati da 47 Club aventi diritto a richiedere l’iscrizione ai Campionati di Serie A Credem Banca.

    Tutte le 47 società sono risultate in possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento. L’elenco è stato inviato alla Federazione Italiana Pallavolo per la ratifica dell’ammissione ufficiale al prossimo campionato.

    Come nella passata stagione, saranno 12 le squadre a prendere parte alla SuperLega, 14 alla Serie A2, mentre 21 quelle che parteciperanno alla Serie A3. È ufficiale anche la composizione dei due Gironi di Serie A3, con 11 formazioni che prenderanno parte al Girone Bianco e 10 al Girone Blu.

    I calendari saranno invece resi noti il 17 luglio al Volley Mercato, nell’evento finale che chiuderà la tre giorni bolognese.

    Le denominazioni delle squadre potrebbero variare su disposizione degli stessi club.

    SuperLega Credem Banca 2025/26

    Cisterna VolleyCucine Lube CivitanovaMA Acqua S.Bernardo CuneoYuasa Battery GrottazzolinaAllianz MilanoValsa Group ModenaMint Vero Volley MonzaSonepar PadovaSir Safety PerugiaGas Sales Bluenergy PiacenzaItas TrentinoRana Verona

    Serie A2 Credem Banca 2025/26

    Virtus AversaGruppo Consoli Sferc BresciaCampi Reali CantùSviluppo Sud CataniaEssence Hotels FanoRinascita LagonegroBanca Macerata Fisiomed MCAbba PinetoAlva Inox 2 Emme Service Porto ViroTinet Prata di PordenoneConsar RavennaEmma Villas Codyeco Lupi SienaRomeo SorrentoPrisma Taranto Volley

    Serie A3 Credem Banca 2025/26Girone Bianco

    Negrini CTE Acqui TermeBelluno VolleyCUS CagliariGabbiano FarmaMed MantovaStadium MirandolaConad Reggio EmiliaPersonal Time San Donà di PiaveErmGroup Altotevere San GiustinoSarlux SarrochMonge Gerbaudo SaviglianoSav Trebaseleghe

    Serie A3 Credem Banca 2025/26Girone Blu

    Pallavolo Azzurra AlessanoEnergyTime CampobassoBCC Tecbus Castellana GrotteGreen Volley GalatoneJV Gioia Del ColleAvimecc ModicaTeam Volley NapoliDomotek Reggio CalabriaPlus Volleyball SabaudiaTerni Volley Academy

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Civitanova, Balaso: “La nuova Lube sarà propositiva come la precedente, avrà le stesse ambizioni”

    La frattura alla mano è solo un lontano ricordo, mentre le emozioni di un’annata vissuta al massimo con la Cucine Lube Civitanova aleggiano ancora nella testa del capitano Fabio Balaso, reduce dall’esordio nella VNL 2025 con la Nazionale Italiana. Convocato per la tappa di Chicago dal Ct Ferdinando De Giorgi, il libero cuciniero ha subito preso per mano il gruppo ottenendo risultati importanti, che hanno fruttato il terzo posto provvisorio. Al momento “la macchina” è Civitanova Marche in attesa di ripartire. 

    Queste le parole rilasciate dal capitano biancorosso Balaso ai microfoni della società: “Tornare a vestire la maglia azzurra è sempre bello, come è stimolante il reinserimento estivo nel gruppo. Direi che lo abbiamo fatto tutti nel migliore dei modi, disputando una grande tappa. Peccato per l’unica sconfitta in una partita che avremmo potuto vincere, ma in questa fase un passo falso può spronarci a non abbassare la guardia e a migliorare in vista del futuro”. 

    Sulla mano fratturata in allenamento nei Play Off Scudetto: “Per fortuna il dolore è un lontano ricordo! La mano va molto meglio, ho rimosso il tutore da quando ho iniziato ad allenarmi con il gruppo della Nazionale. Quindi sto in campo senza protezioni e nemmeno fasciature. Mi sono trovato bene. Le pallonate più violente si facevano sentire, ma non in maniera troppo impattante. La parentesi della mano ormai possiamo dichiararla chiusa!”.

    Ripensi mai al percorso sorprendente dell’anno passato con la Lube? “Impossibile non tornare con la mente a quanto abbiamo fatto. Un cammino incredibile che mi ha dato tante emozioni e ci ha reso orgogliosi. In primo luogo la vittoria della Coppa Italia, ma tutto il percorso mi ha permesso di vivere una delle stagioni più intense dal mio arrivo alla Lube. Farlo da capitano è stato ancora più bello. L’augurio è che la prossima annata sia altrettanto positiva!”.

    Nel breve periodo qual è il tuo programma? “Abbiamo un po’ di riposo, poi l’appuntamento con il gruppo azzurro è per un collegiale di sei giorni che prenderà il via sabato a Cavalese. Sarà uno stage in preparazione alla terza tappa della VNL in programma in Slovenia, a Lubiana. Nel mirino ci sono le Final Eight della competizione in Cina”.

    Quali sono le tue impressioni sulla Lube 2025/26? “La nuova Lube sarà propositiva come lo è stata la precedente e avrà le stesse ambizioni. Sono stati fatti degli innesti mirati, ma l’ossatura della squadra è la stessa. Questo fattore garantisce solidità. Abbiamo perso dei giocatori validi, ma ne sono arrivati altri di grande qualità, pronti a dare il massimo per la nostra maglia!”.

    Stessa ossatura e stesse ambizioni, ma un nuovo modulo: “Il modulo a tre schiacciatori non comporta chissà quali modifiche e per me non è del tutto una novità perché avevamo provato questo assetto anche con Ivan Zaytsev qualche anno fa. Sicuramente ci sarà una maggiore copertura nella fase di ricezione. Possiamo parlare di valore aggiunto per la squadra!”.

    (fonte: Cucine Lube Civitanova) LEGGI TUTTO

  • in

    Grottazzolina, Petkovic presenta Koprivica: “Vedrete che si farà amare da tutti!”

    Saranno ben tre nella stagione ventura gli atleti di origine serba a lottare per i colori della Yuasa Battery Grottazzolina, superando di fatto la componente bulgara sebbene Stankovic sia, ormai da anni, italianissimo di adozione. E dalla sua Serbia, nei giorni immediatamente successivi al weekend in cui ha festeggiato in compagnia di tanti altri campioni della sua nazionale il battesimo della secondogenita Bogdana, è bomber Dusan Petkovic a prendersi la scena.

    Mentre si sta godendo alcune settimane di vacanza tra Serbia e Grecia con la sua magnifica famiglia e gli amici, il confermato opposto di Grottazzolina sta continuando ad allenarsi senza sosta per arrivare pronto a quella che si prospetta come una stagione molto impegnativa, ma trova il tempo per raccontarci anche alcuni retroscena meravigliosi in merito ad uno splendido rapporto di amicizia, come quello che lo lega al connazionale Lazar Koprivica, nuovo acquisto della Yuasa Battery.

    “La nostra è un’amicizia nata più di vent’anni fa – le parole di Petkovic ai microfoni della società – ci conoscemmo in un camp destinato agli atleti più di prospettiva della Serbia, Lazar giocava nel settore giovanile della Stella Rossa e io nel Nis. Da lì in poi abbiamo condiviso tantissimi momenti, abbiamo giocato insieme nella nazionale giovanile, e quando arrivai alla Stella Rossa diventammo anche compagni di squadra, avevamo un bel gruppo e con Lazar abbiamo creato un bellissimo rapporto e vinto tantissimo”.

    Un rapporto che, come spesso accade negli sport di squadra, finisce per diventare sempre più forte e travalicare i confini dello spogliatoio: “Sì, ci conosciamo davvero bene e siamo molto amici aldilà del volley giocato, Lazar come giocatore e come persona mi ha aiutato molto in carriera”.

    La mente si sposta poi ad un episodio, in particolare, che a detta del campione serbo risulta particolarmente significativo sul loro rapporto: “Nel 2012 giocammo con la Stella Rossa la semifinale contro il Partizan e perdemmo le prime due partite 3-2, nessuno credeva che potessimo cambiare quella serie, NESSUNO! Io e Lazar organizzammo una riunione con la squadra e l’allenatore, al tempo non eravamo nemmeno così tanto amici come ora. Da lì vincemmo tre gare consecutive (3-2, 3-0, 3-1 ndr) e in finale vincemmo contro Vojvodina in tre partite laureandoci campioni di Serbia!”.

    Una storia da raccontare, tra le tante che accadono nello sport: “Credo che questo – prosegue Petkovic – sia, tra tantissimi, l’episodio forse più forte che mi lega a Lazar. Non eravamo la squadra più forte della lega serba, ma vincemmo e dopo questa vittoria nelle successive due stagioni vincemmo tutto, Coppa, Supercoppa e Campionato”.

    Quando si dice leadership. “Lazar ha sicuramente uno dei bagher migliori di tutta la Serbia, ma non sta certo a me giudicarlo come giocatore. Sono però sicuro che sarà un grande acquisto per quanto concerne la compattezza del gruppo e il mettersi a disposizione degli altri, perché da questo punto di vista è un ragazzo straordinario davvero, vedrete che si farà amare da tutti!”.

    Il pensiero si sposta poi sui tifosi, che in lui riconoscono un idolo tanto che il club ha deciso di utilizzarne l’immagine anche nella grafica che accompagna la campagna abbonamenti: “Ai tifosi dico di starci sempre più vicini e di essere sempre più numerosi, perché ce ne sarà un gran bisogno e perché lo scorso anno abbiamo dimostrato che se tutti insieme guardiamo dalla stessa parte nulla è precluso e potremo scrivere un nuovo capitolo della favola di Grottazzolina in Superlega!”. Parola di Dusan Petkovic, parola di bomber vero.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

  • in

    L’ungherese Roland Gergye completa il reparto schiacciatori della neopromossa Cuneo

    Il Cuneo Volley oltrepassa le Alpi e torna portando con sé lo schiacciatore, neo Campione di Francia con il Tours VB, Roland Gergye. L’atleta nato a Kaposvár ha giocato per il Club di casa dal 2009 al 2013, il Fino Kaposvár, dove ha militato anche l’opposto Georg Grozer. Dopodiché ha girato l’Europa tra Germania, Francia, Turchia, Grecia, Slovenia, Polonia, Romania e anche un’esperienza negli Emirati Arabi Uniti. 

    Per la prima volta giocherà in Italia e lo farà a Cuneo nella prima stagione da neo promossi in Superlega: “Scegliere di venire a Cuneo è stata una decisione molto naturale per me. Nel momento in cui si è presentata l’opportunità, ho sentito un forte legame con la visione e i valori del club. Ho sempre ammirato l’energia della pallavolo italiana e Cuneo occupa un posto speciale nella sua storia, quindi essere parte di questo nuovo capitolo è qualcosa di cui sono davvero entusiasta.| Choosing to come to Cuneo was a very natural decision for me. The moment the opportunity came up, I felt a strong connection with the club’s vision and values. I’ve always admired the energy of Italian volleyball, and Cuneo has a special place in its history,so being part of this next chapter is something I’m really excited about“.

    Il primo pensiero da giocatore di Cuneo?

    “Naturalmente, ero davvero felice e mi sono sentito subito motivato a entrare a far parte di un club con una storia e una tradizione così ricche. Anche da giovane, conoscevo già il nome Cuneo, uno di quei club che tutti nel mondo della pallavolo riconoscono. Far parte di questa squadra ora mi dà un forte senso di orgoglio e responsabilità. | Naturally, I was really happy and felt immediately motivated to join a club with such a rich history and tradition. Even when I was younger, I already knew the name Cuneo,it’s one of those clubs that everyone in volleyball recognizes. Being part of this team now gives me a strong sense of pride and responsibility“.

    Qual è il tuo obiettivo personale per la prossima stagione?

    “Personalmente, il mio obiettivo è dare il mio contributo con costanza ed esperienza, e spingermi ogni giorno oltre ogni limite per aiutare la squadra a raggiungere il massimo livello. Voglio essere un giocatore su cui tifosi e compagni possano contare in ogni momento, soprattutto in quelli difficili. | Personally, my goal is to contribute with consistency and experience, and to push myself every day to help the team reach the highest level. I want to be a player that fans and teammates can rely on in every moment,especially in the tough ones“.

    Quali feedback hai avuto dai primi colloqui con Presidente, Ds e Coach?

    “Nei miei primi colloqui con il presidente, il direttore sportivo e l’allenatore Matteo, è stato chiaro che il club sta costruendo qualcosa di ambizioso, con grande attenzione ai dettagli e una forte cultura di squadra. Condividiamo già alcune idee comuni, soprattutto su come guidare con professionalità, senza rinunciare al piacere del percorso. Questo equilibrio è importante per me. | In my first talks with the president, the sports director and coach Matteo, it was clear that the club is building something ambitious, with a lot of attention to detail and a strong team culture. We already share some common ideas, especially about how to lead with professionalism but still enjoy the journey. That balance is important for me“.

    C’è qualcosa che vorresti dire a Cuneo e ai cuneesi?

    “Ai tifosi: non vedo l’ora di incontrarvi tutti! Ho sentito cose fantastiche sulla vostra passione e su come vivete per la squadra. Riempiamo la palestra e creiamo qualcosa di speciale insieme in questa stagione. A presto! | To the fans: I can’t wait to meet you all! I’ve heard amazing things about your passion and how you live for the team. Let’s fill the gym and create something special together this season. See you soon“.

    (fonte: Cuneo Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Yuga Tarumi resta a Cisterna: “Voglio riuscire ad esprimere appieno le mie qualità”

    Dopo una stagione d’esordio di grande impatto in SuperLega Credem Banca, Yuga Tarumi continuerà a vestire la maglia del Cisterna Volley anche per il prossimo campionato. Lo schiacciatore giapponese completa un reparto di banda che vedrà protagonisti anche il confermato Efe Bayram, insieme ai nuovi innesti Filippo Lanza e Daniel Muniz.

    Nel corso della stagione 2024/2025, Tarumi è sceso in campo in undici occasioni, conquistando per tre volte il titolo di MVP del match e chiudendo da settimo marcatore della squadra con 50 punti complessivi, risultando decisivo quando chiamato in campo.

    Con il suo arrivo, Tarumi è diventato il primo – e sinora unico – atleta giapponese a vestire i colori del Cisterna Volley, dopo essersi distinto ai vertici della massima serie nipponica con i Panasonic Panthers. Con il prestigioso club giapponese, terminata la stagione in Superlega con il Cisterna Volley, ha inoltre partecipato all’AVC Men’s Champions League, chiusa al secondo posto alle spalle dell’Al-Rayyan Sports Club, nella finale disputata a Kyoto lo scorso 18 maggio. 

    “Sono davvero contento di quanto fatto in questo primo anno in Superlega al Cisterna Volley – l’analisi dello schiacciatore classe 2000 – È stata la mia prima esperienza in un campionato all’estero e, com’è naturale, avevo molte incertezze e preoccupazioni. Tuttavia, grazie al prezioso supporto dei miei straordinari compagni di squadra, ho potuto vivere una stagione davvero significativa. L’altezza e la potenza dei giocatori sono decisamente diversi rispetto a quanto ero abituato in Giappone, e per questo mi ci è voluto un po’ di tempo per adattarmi alle misure del campionato italiano. Con pazienza e impegno, però, sono riuscito gradualmente a trovare il mio ritmo, provando alla fine una profonda soddisfazione per il percorso compiuto”.

    Superata la prima stagione in Italia, Tarumi guarda con fiducia al futuro con il Cisterna Volley: “Ora desidero prepararmi al meglio per affrontare la prossima stagione con ancora più determinazione. Se nella scorsa annata il mio obiettivo principale era ambientarmi e prendere confidenza con un contesto completamente nuovo, nella stagione che verrà voglio essere in grado di esprimere appieno le mie qualità e far emergere i miei punti di forza, dando il massimo supporto alla squadra per raggiungere i nostri obiettivi”.

    La scelta di restare in Superlega è stata ponderata, per continuare un percorso di crescita iniziato ormai un anno fa: “Ho affrontato questa nuova esperienza passo dopo passo, trovando sensazioni sempre più positive con il passare del tempo. Proprio nel momento in cui avevo iniziato a sentirmi davvero a mio agio con la vita all’estero, e ad abituarmi al livello fisico e tecnico dei migliori giocatori internazionali, ho capito che sarebbe stato un peccato interrompere questa esperienza dopo un solo anno. Per questo motivo, ho deciso con entusiasmo di proseguire il mio cammino qui in Italia, e con lo stesso entusiasmo sono pronto ad affrontare la stagione che verrà”.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO