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    Piacenza, Anastasi: “Contro Milano vorrei conferme”

    C’è attesa tra i tifosi biancorossi per la sfida di domenica 3 novembre che vedrà scendere in campo al PalabancaSport (ore 16.00 diretta su Dazn e VBTV) Gas Sales Bluenergy Piacenza e Allianz Milano, gara valida per la sesta giornata di andata di SuperLega Credem Banca.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza arriva alla sfida con i galloni della capolista, cinque partite cinque vittorie di cui quattro da tre punti ed una, l’ultima giocata con Padova, da due punti. Allianz Milano fino ad ora ha collezionato due vittorie, in casa con Cucine Lube Civitanova e in trasferta con Monza mentre ha segnato il passo a Taranto al debutto in campionato e in casa con Trento e anche con Verona.

    Allianz Milano che nella scorsa stagione ha di fatto chiuso la porta a Gas Sales Bluenergy Piacenza sia in Coppa Italia e sia nei Play Off Scudetto. In Coppa Italia nei Quarti di Finale al PalabancaSport ha superato i biancorossi al tie break mentre nei Play Off Scudetto, con le due squadre sul due pari in fatto di partite, ha avuto la meglio in Gara 5 sempre al PalabancaSport.

    Andrea Anastasi: “Conferme e continua crescita per fare quel salto di qualità necessario per stare in alto in classifica, è questo quanto vorrei vedere nella gara con Milano. Una partita difficile, Milano è una squadra forte ed equilibrata, complicata da affrontare perché è molto determinata e brava a restare sempre attaccata alla partita, difende tanto e non concede nulla agli avversari di turno”.

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    Perugia al lavoro al PalaSir, Lorenzetti: “Dobbiamo far attenzione a leggere le partite”

    Due giorni di lavoro al PalaSir di Santa Maria degli Angeli per la Sir Susa Vim Perugia che, nonostante l’indisponibilità del PalaEvangelisti, ha comunque potuto continuare a lavorare a pieno ritmo grazie alla disponibilità dell’impianto di piazzale Ernesto Tarpani, gestito dalla Sir. 

    Dopo lo scontro diretto con l’Itas Trentino, in vista c’è un altro big match, quello con la Cucine Lube Civitanova. La sfida è in programma nel posticipo serale di domenica sera, 3 novembre alle 20:30. Il “grande classico” della Superlega sarà trasmesso in diretta su Rai Sport.

    Dopo la vittoria piena ottenuta in trasferta a Trento, per il gruppo è stato il momento delle analisi: “Dobbiamo far attenzione a leggere le partite, quando vinciamo così come facciamo quando perdiamo: una volta tolte le emozioni del fine gara c’è la pallavolo, dobbiamo leggerla e dobbiamo lavorare per migliorarla”. Queste le parole del tecnico Angelo Lorenzetti, che nel post gara all’ilT quotidiano Arena, aveva sottolineato un aspetto fondamentale: la tenuta di squadra dopo il primo set e la capacità di approfittare dei momenti di “calo” degli avversari. 

    A pochi giorni dalla sesta giornata di regular season, la squadra punta a migliorarsi e a proseguire nella serie di risultati utili consecutivi. 5 vittorie su 5 partite giocate e un solo set perso finora sono il bottino grazie al quale i Block Devils hanno conquistato la vetta della classifica raggiungendo Piacenza, a quota 14 punti.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia ospita Prata di Pordenone, Zambonardi: “Sarà essenziale curare al meglio la nostra battuta”

    Ancora una big di fronte alla Consoli Sferc Brescia nella sfida del prefestivo di giovedì sera al San Filippo. Tinet Prata di Pordenone arriva pure lei da una maratona di cinque set contro la capolista Ravenna, nella quale ha confermato il suo gioco vivace e solido, nonostante la sconfitta. Il fischio di inizio della gara affidata agli arbitri Michele Marotta e Marta Mesiano è alle 20 al San Filippo.

    Precedentemente i friulani avevano perso con Porto Viro e sono appaiati a Brescia in classifica con 7 punti. Il roster dei passerotti è noto, oliato e pesante: alla diagonale Alberini-Gamba, insieme già ai tempi di Motta di Livenza e Cantù, da un paio di stagioni si è aggiunto Terpin, quest’anno incrociato alla novità Ernastowicz, polacco, al suo debutto sul palco italiano. Katalan e Scopelliti sono i centrali e Benedicenti è il nuovo libero. La panchina è guidata da Mario Di Pietro, vicecampione d’Europa con la Nazionale U22, e fa ruotare in campo anche Agrusti, Truocchio e Meneghel.

    Brescia torna dai cinque set giocati a Siena con la consapevolezza di avere più possibilità tattiche da mettere in campo in caso di difficoltà, cosa che dovrebbe garantire maggiore sicurezza alla Consoli, chiamata ad aumentare il livello di cinismo e determinazione per risolvere a proprio vantaggio le occasioni che si creano sotto rete.Il tecnico Roberto Zambonardi: “Per affrontare Prata dovremo anzitutto essere bravi a recuperare le energie mentali e fisiche dopo i cinque set combattuti a Siena. Ci aspettiamo una gara difficile contro una formazione forte, che ha nella diagonale Gamba-Alberini e nella potenza di Terpin delle armi possenti. Sarà essenziale curare al meglio la nostra battuta e avere fiducia nei nostri mezzi, giocando con pazienza e determinazione ogni pallone”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso Verona-Modena, Gutierrez: “dovremo essere concentrati dall’inizio alla fine ed essere aggressivi da subito”

    Nella mattina di martedì 29 ottobre al PalaPanini è stato presentato il rinnovo della partnership con Protetto by ProDomo, presente il CEO dell’azienda Paolo Lutti insieme a Josè Miguel Gutierrez, schiacciatore della Valsa Group Modena che ha parlato, ai microfoni della società, della gara vinta con Monza e di quella in programma per sabato con Verona. 

    “Avevamo preparato con attenzione la gara con Monza e siamo soddisfatti della vittoria – spiega Gutierrez – stiamo lavorando tanto anche in questi giorni per arrivare al meglio al match con Verona. Sappiamo di essere una bella squadra, il nostro livello sta crescendo e vogliamo fare bene anche sabato in una sfida che sarà complicata.

    A livello individuale mi sento meglio rispetto all’inizio, giocando insieme alla squadra prendo confidenza. Non sono partito benissimo nelle prime giornate, ma la mia condizione sta crescendo partita dopo partita. Verona è una bella squadra, dovremo essere concentrati dall’inizio alla fine ed essere aggressivi fin da subito”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marcello Poli eletto nuovo presidente di Trentino Volley per il triennio 2024-2027

    L’Assemblea dei Soci di Trentino Volley ha approvato il bilancio chiuso al 30 giugno 2024 e ha eletto il nuovo organo amministrativo, essendo quello precedente giunto a naturale scadenza di mandato. L’Assemblea ha deliberato di nominare per il triennio 2024-2027 un Consiglio di Amministrazione composto da tre persone e ha eletto all’unanimità Marcello Poli Presidente della Società, Fabrizio Lorenz Vicepresidente e Bruno Da Re Consigliere.

    La scelta societaria e l’accettazione della carica da parte di Marcello Poli sono un forte messaggio non solo di continuità, ma soprattutto di crescita futura.Il Presidente uscente Bruno Da Re ha ringraziato la Società e il Consiglio di Amministrazione uscente per la fiducia accordata e per la collaborazione in questi tre anni, confermando la sua disponibilità a continuare la collaborazione con Trentino Volley.Il neo Presidente Marcello Poli ha accolto con grande entusiasmo il nuovo incarico, conscio di ricevere in eredità dai suoi predecessori una Società importante che nel tempo si è guadagnata, dentro e fuori dal campo di gioco, reputazione e successi sportivi a livello nazionale e internazionale. Poli ha sottolineato quanto la base sociale di Trentino Volley sia ampia e significativa, una risorsa preziosa, da coinvolgere e valorizzare ulteriormente. Ha inoltre manifestato all’Assemblea la sua ferma intenzione di impegnarsi fattivamente per un progetto di ulteriore sviluppo delle attività sportive e sociali di Trentino Volley e della sua presenza sul territorio.

    Il nuovo Presidente di Trentino Volley Marcello Poli, trentino, classe 1957, è imprenditore di rilievo nel settore della Grande Distribuzione Alimentare. È amministratore delegato dell’azienda di famiglia, il Gruppo Poli, che conta una rete di sessantasette punti di vendita ed impiega circa duemila collaboratori. Nel corso della sua vita professionale ha ricoperto incarichi di Amministratore in altre aziende del settore ed in aziende ed istituzioni finanziarie. Condivide con la moglie la passione per la cinofilia, allevando Levrieri Irlandesi. I loro cani hanno avuto successo nelle più prestigiose manifestazioni e vinto oltre trecento titoli nel campionato nel mondo. Questo lo ha portato ad avere incarichi di responsabilità nell’ambito delle associazioni canine, a livello nazionale ed internazionale. Si è avvicinato alla pallavolo grazie a Trentino Volley, con cui la sua azienda ha consolidato da tempo una importante partnership, sponsorizzando dal 2014 in esclusiva la maglia del libero, ed entrando anche nella compagine sociale. L’interesse è diventato in fretta passione, tanto da non far mancare mai il suo supporto di tifoso e la sua presenza al palazzetto, sia per la squadra maschile, sia per quella femminile. È il terzo Presidente della storia di Trentino Volley, dopo Diego Mosna (2000-2021) e Bruno Da Re (2021-2024).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 5° giornata: le pagelle di Paolo Cozzi e il sestetto ideale

    Trento-Perugia è il big match catalizzatore di tutte le attenzioni, con la squadra di Lorenzetti che seppur priva di Giannelli si impone fuori casa dando un segnale forte e preciso a tutte le altre pretendenti.

    Piacenza continua nel processo di crescita vincendo sull’ostico campo di Padova e lo stesso fa Verona vincendo contro una diretta concorrente come Milano. Se Civitanova riparte, e Modena e Taranto mostrano segnali di crescita, non si può dire lo stesso di Monza, Cisterna e Grottazzolina, le tre squadre più in difficoltà in questo momento.

    Ma veniamo alle pagelle di giornata, senza dimenticare il sestetto di giornata composto da Boninfante-Bovolenta, Keita–Porro, Simon-Anzani, Rizzo.

    Trento-Perugia 1-3Doccia fredda per i trentini che ancora una volta sbattono contro Perugia mancando la prova del nove e, pur mettendo in mostra un ottimo attacco di squadra ben gestito da Sbertoli (voto 6,5), crollano in ricezione con Laurenzano (voto 5) davvero sotto pressione. Anche Michieletto (voto 6,5) balbetta in seconda linea, ma in attacco è il faro insieme a Lavia (voto 7) e a un Gabi (voto 6) positivo ma troppo falloso.

    Zoppellari (voto 7,5) gioca poco al centro, ma apre molto il gioco facendo correre i centrali avversari. Con Semeniuk (voto 4,5) insolitamente scarico è Plotnytskyi (voto 9) a caricarsi tutta la squadra sulle spalle e a trascinarla alla vittoria. Primi squilli anche per Ishikawa (voto 7), che trova minuti preziosi, e solita prova concreta di Ben Tara (voto 7), condita da ben sei muri. Giornataccia invece per Russo (voto 5) che chiude con due soli punti.

    Milano-Verona 1-3A Milano crolla l’attacco con Porro (voto 5,5) che non riesce a trovare nessun attaccante che gli dia continuità. Reggers (voto 6,5) ci prova, ma di banda sia Louati (voto 5,5) che Kazyiski (voto 5) faticano contro il muro scaligero e alla fine nei momenti chiave manca qualcuno che prenda la squadra per mano. Qualche segnale di crescita dal canadese Schnitzer (voto 6,5), ma al centro la coperta è corta e manca un attaccante puro da 10-15 palloni.

    Verona, nonostante una ricezione improponibile e uno Jensen (voto 4,5) spaesato, viaggia al ritmo di Keita (voto 9), imprendibile sia da banda che da opposto. Bene anche Dzavoronok (voto 7), ma quanta fatica in ricezione per lui! I centrali sono come detto poco serviti, ma è bravo Cortesia (voto 7) a farsi trovare sempre pronto e a capitalizzare le poche occasioni.

    Padova-Piacenza 2-3Una sorprendente Padova spaventa Piacenza e china la testa solo dopo 5 set. Falaschi (voto 6,5) si appoggia ad un Porro (voto 8) in formato deluxe e a Masulovic (voto 6,5), un po’ troppo falloso ma bel braccio armato su cui poggiarsi nei momenti caldi. Bene anche Crosato al centro (voto 7) mentre resta ai margini del gioco Sedlacek (voto 5), in difficoltà in tutti i fondamentali.

    Per Piacenza prova del nove superata, primo posto in classifica confermato e una prestazione di forza che vede la panchina esaltarsi con Bovolenta (voto 7,5) che sfrutta bene l’occasione e con lui anche Mandiraci (voto 7). In tutto questo c’è lo zampino di Brizard (voto 7,5), bravo a spingere anche con i centrali, con Simon (voto 7) come sempre imperioso a centro rete.

    Civitanova-Cisterna 3-0Civitanova ritrova ricezione e attacco in un solo colpo con Loeppky (voto 8) finalmente decisivo e Lagumdzija (voto 7,5) preciso come non mai. Se Podrascan (voto 7) è la solita certezza, l’unico a rimanere ai margini del match questa volta è Bottolo (voto 5), cambiato dopo un set e mezzo che lascia il campo a un Nikolov (voto 6,5) ormai sulla via del rientro.

    Cisterna gioca male, troppo brutta per sembrare quella squadra combattiva che spesso abbiamo ammirato l’anno passato. Baranowicz (voto 5,5) è costretto a macinare km e perde lucidità, ma più di tutto quest’anno manca l’apporto di Faure (voto 4,5), giocatore che sembra essere rimasto con la testa alla finale olimpica. Male anche Bayram (voto 5,5) e Ramon (voto 5), davvero in balia dei battitori marchigiani, si salva forse il solo Pace (voto 6,5) che da solo tiene a galla la seconda linea pontina.

    Modena-Monza 3-0Una bella Modena apre ufficialmente la crisi di una Monza troppo brutta e remissiva per essere vera. De Cecco (voto 8) fa volare la sua squadra sfruttando un Buchegger (voto 7,5) sempre molto preciso e un Rinaldi (voto 7,5) che in questo inizio di stagione sta dando importanti segnali anche in chiave azzurra. Bene anche Anzani (voto 7) e Gutierrez (voto 8), poco servito ma sempre concentrato.

    Per Monza è davvero notte fonda, con la scusante di essere una squadra completamente nuova, ma al momento manca quell’unità di intenti che l’anno scorso portò la squadra in finale scudetto. Cachopa (voto 5) perde il derby sudamericano dei palleggiatori non riuscendo ad esaltare la fisicità di Szwarc (voto 6) e il talento di Juantorena (voto 5), ancora con una condizione fisica tutta da ritrovare. Se Martila (voto 5) riceve ma attacca male, Rohrs (voto 5,5) invece attacca ma in ricezione barcolla. Alla fine si salva il solo Beretta (voto 6,5), ma il cuore del capitano è troppo poco e non può bastare per risollevare un gruppo in crisi di identità e certezze.

    Taranto-Grottazzolina 3-1Vittoria importantissima nell’anticipo di sabato per Taranto che, spinta da un Gironi (voto 8) molto concreto e da un Hofer (voto 7,5) lucido nei momenti caldi del set,  si gode tre punti e un muro di squadra che funziona sempre molto bene. Cresce anche Zimmerman (voto 7) nell’intesa con i compagni, con D’Heer (voto 7) che al centro mette a terra palloni importanti.

    Grottazzolina ci prova senza timori reverenziali ma prima Cvanciger (voto 5) e poi Schalk (voto 5,5) non offrono numeri importanti nel ruolo di opposto. Meglio Tatarov (voto 7) e Antonov (voto 6) e soprattutto Demyanenko (voto 7), centrale che non mi aveva impressionato con il suo Canada alle Olimpiadi ma che si sta rivelando un gran bel giocatore per questa Grottazzolina.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Civitanova ritrova Nikolov: “Molto contento di essere tornato in campo davanti ai nostri tifosi”

    Nel 5° turno della Regular Season la Cucine Lube Civitanova supera Cisterna Volley in tre set (25-14,25-19, 25-19), si porta a 9 punti in classifica preservando l’imbattibilità casalinga stagionale, e ritrova un brillante Alex Nikolov a gara in corso, mentre i pontini non trovano mai la chiave di volta per riaprire la gara e rimandano l’appuntamento con il primo successo della nuova annata.

    Alex Nikolov (Cucine Lube Civitanova): “La nostra è stata una bella vittoria di squadra, ma naturalmente non posso nascondere di essere molto contento anche sotto il punto di vista personale, per essere tornato in campo davanti ai nostri tifosi dopo 6-7 mesi. La sconfitta di Verona ci aveva lasciato molto amaro in bocca, in settimana abbiamo lavorato sodo per trovare un pronto riscatto e per fortuna è arrivato. Adesso testa alla sfida di Perugia, una trasferta difficilissima, ne siamo consapevoli, ma noi la affronteremo con l’obiettivo di vincere”.Efe Bayram (Cisterna Volley): “Non abbiamo fatto una bella partita, non siamo riusciti ad approcciare bene il match, andando sotto contro la Cucine Lube Civitanova. Abbiamo fatto fatica lungo tutto il corso della gara. Ora la nostra attenzione dovrà essere alla prossima partita contro la Sonepar Padova, per invertire questa situazione di classifica, che ci vede fermi al dodicesimo posto senza nessuna vittoria. Grazie alla spinta dei nostri tifosi vorremmo cambiare il trend stagionale con un successo già a partire dalla prossima sfida per rifarci al più presto”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Per Lorenzetti “una vittoria per la classifica”, per Soli “c’è ancora da lavorare”

    La sfida più attesa dell’intero weekend pallavolistico non delude le aspettative. Il confronto fra i campioni d’Europa dell’Itas Trentino e i campioni del mondo e d’Italia della Sir Susa Vim regala ai 4.000 spettatori presenti sugli spalti della ilT quotidiano Arena e ai telespettatori uno spettacolo degno del blasone delle due squadre.

    A spuntarla è Perugia con un 3-1 corsaro; nonostante l’assenza di Giannelli (ancora out per un problema agli addominali) gli umbri dimostrano di avere una propria identità di gioco anche con Zoppellari in regia. Dopo un set di rodaggio, il primo perso in maniera piuttosto netta, i Block Devils iniziano a carburare dal secondo parziale, complice anche il buon ingresso di Ishikawa e la costanza a rete di Plotnytskyi (MVP). Ben Tara prende progressivamente sempre più coraggio, mettendo spalle al muro una Trento in difficoltà in ricezione e poco incisiva in battuta.

    La chiave del match sta nel terzo set; avanti 17-13, i padroni di casa non capitalizzano il vantaggio lasciando sempre più spazio agli avversari. Abituata a guardare tutte dal basso fin dalla scorsa Regular Season, l’Itas Trentino perde la vetta della classifica per la prima volta dopo undici mesi nella stagione regolare. Perugia agguanta Piacenza e ritrova il primato.

    Angelo Lorenzetti (allenatore Sir Susa Vim Perugia): “Una vittoria che vale per la classifica, perché riportiamo a casa tre punti che sono importanti anche se siamo ancora all’inizio del campionato, ma non ha una gran valenza tecnica: in primis perché non è stata la migliore Trento rispetto al suo potenziale e poi perché noi siamo senza Simone Giannelli e questo ci rendeva più facile l’approccio generale alla partita. Nel primo set non si è visto molto, ma dopo sì: era obiettivamente più facile per noi giocare a livello psicologico e a livello tecnico piano piano abbiamo inquadrato le cose. Ovviamente siamo contenti!”.

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Sapevamo il rendimento di battuta e ricezione sarebbe stato importantissimo in questa partita, tant’è vero che abbiamo perso pur attaccando con percentuali superiori a quelle di Perugia. Al servizio abbiamo grandi margini di miglioramento, soprattutto nel momento ci rendiamo conto che serve soffrire ed essere in grado di stare nella partita con grande umiltà e impegno. In particolare, dovremmo riuscire a giocare meglio i palloni quando le velocità diventano significative, come è stato oggi per l’avversario, che in quel fondamentale ha spinto tantissimo”.

    “Penso che la Sir Susa Vim sia stata molto più paziente di noi sulle palle alte, dove infatti ha espresso una percentuale di attacco inferiore ma, al contrario nostro, han lavorato tanto contro il muro, situazione che abbiamo subito. Credo che questa partita fosse un’occasione per capire a che punto siamo e sicuramente abbiamo compreso che c’è ancora un considerevole lavoro da fare. C’è sicuramente una buona base, ma abbiamo bisogno di qualcosina in più per competere con una squadra Perugia”.

    Riccardo Sbertoli (Itas Trentino): “Eravamo partiti bene, poi Perugia è stata brava a cambiare marcia e a metterci all’angolo dimostrando di poter giocare bene anche con un assetto differente dal solito. Sappiamo che c’è molto da lavorare ma la determinazione non ci manca”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO