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    Tre Block Devils alla Final Eight di Vnl

    In campo da domani con i primi due quarti di finale le otto migliori nazionali alla kermesse conclusiva della manifestazione. In campo in casa bianconera Kamil Semeniuk con la Polonia padrona di casa, Yuki Ishikawa a capitanare il Giappone ed Agustin Loser con l’Argentina mentre Simone Giannelli e Roberto Russo, lasciati a riposo per la Final Eight, sono al lavoro da ieri a Cavalese fino al primo luglio

    È arrivata alla Final Eight la Vnl, prima manifestazione internazionale riservata alle selezioni nazionali e gustoso preludio delle Olimpiadi di Parigi. L’ultimo atto della manifestazione scatta domani a Lodz in Polonia con i primi due quarti di finale della Final Eight e con tre Block Devils a caccia delle medaglie.Cerca sicuramente quella più preziosa la Polonia padrona di casa di Kamil Semeniuk, testa di serie numero due della kermesse. I giocatori di coach Grbic affrontano domani nei quarti di finale il Brasile giunto settimo in classifica e potranno contare anche sul muro biancorosso del proprio pubblico alla Atlas Arena di Lodz.Sempre domani quarti di finale anche per il Giappone di capitan Yuki Ishikawa. Il team nipponico, terzo lo scorso anno, arriva con buone aspettative alla Final Eight di Vnl dopo il quarto posto in classifica e cerca un pass per la semifinale contro il Canada quinto della graduatoria.Venerdì 28 giugno è invece il giorno dei quarti di finale per l’Argentina di Agustin Loser. L’Albiceleste, entrata alla Final Eight all’ultimo tuffo con l’ottava testa di serie, sfida la Slovenia prima della classe nel girone eliminatorio, per provare ad entrare tra le prime quattro che giocano per le medaglie.A Lodz c’è, con la testa di serie numero tre, anche l’Italia di coach De Giorgi in campo giovedì per i quarti di finale contro la Francia. Il tecnico azzurro ha convocato per la Final Eight diversi giovani in rampa di lancio lasciando in Italia alcuni dei “senatori” che hanno conquistato il pass olimpico nelle prime due week della manifestazione. Non ci sono quindi in Polonia i bianconeri Simone Giannelli e Roberto Russo che da ieri sono invece al lavoro a Cavalese nel quartier generale azzurro per un collegiale di preparazione olimpica che terminerà il primo di luglio.
    Foto FIVB
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Riforma sportiva, safeguarding: cosa cambia secondo il dott.Tagarelli

    MARIO TAGARELLI DOTTORE COMMERCIALISTA DELLA PRISMA: COSA È CAMBIATO DOPO LA RIFORMA DEL PROFESSIONISMO SPORTIVO E LA NUOVA FIGURA DEL SAFEGUARDING
    Mario Tagarelli, Dottore Commercialista e Docente a contratto in discipline economiche presso il Dipartimento Jonico dell’Università degli Studi di Bari, già Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti è un collaboratore preziosissimo per la Gioiella Prisma.
    Assiste la società Taranto Prisma Volley fin dal 27 maggio 2020, ossia dalla sua nascita, per tutte le questioni di carattere fiscale e societario. Ha maturato particolare esperienza nell’ambito delle problematiche di carattere tributario e civilistico degli enti sportivi, essendosi occupato professionalmente, in passato, anche del settore del calcio e del basket.
    Cura gli adempimenti contabili e fiscali della società sportiva predisponendo la documentazione richiesta dalla Lega Pallavolo per le verifiche periodiche e per l’iscrizione al campionato. Particolarmente gravoso è, poi, l’impegno relativo alla predisposizione del bilancio d’esercizio, che con grande impegno il Presidente e la Vice Presidentessa mantengono in equilibrio sia dal punto di vista economico che patrimoniale e finanziario. Si rapporta costantemente con il Direttore Generale Vito Primavera, ha affrontato in modo pragmatico e preciso le novità del D.Lgs. 36/2021, in vigore dallo scorso 1 luglio.
    La figura del dott. Tagarelli è sempre più importante considerata la nuova riforma sul lavoro sportivo e da quest’anno anche per nuovi adempimenti quali tra tutti la nomina di un responsabile Safeguarding contro abusi violenze e discriminazioni.
     Il professionista spiega come la riforma ha influito sulle società e cosa ha comportato in generale, lati positivi e negativi a livello burocratico.
    “Come noto la legge delega 86/2019 di riforma dello sport ha generato cinque decreti legislativi attuativi, tra i quali quello che ha avuto subito, dallo scorso 1 luglio, un immediato impatto è stato il D.Lgs 36/2021, recante disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo.
    Va rilevato che al fine di rendere pienamente operative le nuove disposizioni di legge andavano emanati altri provvedimenti , diversi dei quali non risultano, a tutt’oggi, ancora adottati; si pensi al limite entro cui gli enti sportivi possono svolgere attività diverse perché queste si posano definire secondarie o alle modalità di elaborazione del libro unico del lavoro attraverso il registro unico nazionale delle attività sportive dilettantistiche o ancora alla disciplina relativa alla tecniche di sicurezza per la costruzione, modificazione, accessibilità ed esercizio degli impianti sportivi.
    A un anno dalla riforma del cosiddetto “lavoro sportivo” può affermarsi che gli enti, sia pur con qualche difficoltà iniziale, sono riusciti ad adeguarsi ai nuovi adempimenti amministrativi, sia sul piano contributivo che su quello fiscale, sopportando, peraltro, i maggiori oneri dovuti al carico Inps, aumentati in maniera considerevole che hanno inciso sul costo delle collaborazioni sportive”.
    Per quanto riguarda gli adempimenti di prossima scadenza, in base a quanto stabilito dalla delibera n. 225 del CONI datata 25 luglio 2023, le associazioni sportive dilettantistiche (Asd) e le società sportive dilettantistiche (Ssd), entro il 1° luglio 2024, dovranno:
    • predisporre e adottare modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva;
    • implementare codici di condotta conformi alle linee guida per la tutela dei minori, la prevenzione delle molestie, della violenza di genere e di ogni altra forma di discriminazione;
    • nominare un Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni (Safeguarding)
    “ Il ruolo del Responsabile è stato creato per prevenire e contrastare ogni forma di abuso e di violenza verso i tesserati – continua Tagarelli – e di proteggere la loro integrità psichica e fisica oltre a svolgere funzioni di vigilanza circa l’adozione e l’aggiornamento dei modelli organizzativi; sarà poi la figura di riferimento per eventuali segnalazioni di condotte di violenza o discriminazione.
    I criteri di individuazione e di nomina del Responsabile dovranno essere indicati nel Modello Organizzativo di Controllo che l’associazione o società sportiva dovrà predisporre entro il 31 agosto”.
    Tagarelli descrive inoltre la sua collaborazione e la passione personale che lo lega alla Prisma :
    “Il mio rapporto di collaborazione con la Prisma Volley, iniziato fin dalla nascita della nuova società sportiva nel maggio del 2020, prosegue anche sulla spinta della grande passione per questo meraviglioso sport e per il rapporto di stima e fiducia che mi lega a Presidente e Vice Presidente.
    Da qualche giorno, unitamente al Segretario generale, abbiamo predisposto e trasmesso i bilanci e gli altri documenti necessari all’iscrizione al prossimo campionato di Superlega, e, quindi, possiamo dirci pronti per assistere a una nuova stagione di spettacoli; mi auguro che possa essere avvincente e possa regalare qualche soddisfazione in più al popolo dei tifosi Prisma, che spero possano gremire sempre più numerosi gli spalti del Palamazzola”.
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto LEGGI TUTTO

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    Lutto per lo sport milanese, scomparsa Roberta Guaineri

    Il presidente di Allianz Powervolley Milano, Lucio Fusaro a nome di tutta la famiglia Powervolley si stringe nel dolore ai familiari di  Roberta Guaineri, ex assessore allo Sport della città di Milano, prematuramente scomparsa.
    Nessuno dimenticherà come Roberta, con la sua empatia, energia, preparazione, gentilezza e bellezza, abbia accompagnato durante tutto il suo mandato la società nel suo storico ritorno a Milano e nella casa della pallavolo, l’Allianz Cloud. Un percorso di successo proseguito fino ad oggi sempre a fianco di Allianz sulla spinta proprio di quegli storici giorni. LEGGI TUTTO

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    Alla scoperta di Poriya, nuovo schiacciatore della Lube

    Reduce dalla terza settimana di VNL, lo schiacciatore iraniano Poriya Hossein Khanzadeh affronta la sua prima intervista dopo l’annuncio della Cucine Lube Civitanova. Il nuovo atleta biancorosso, che parla il farsi, ma sta studiando l’inglese per abbattere la barriera linguistica, dimostra brillantezza anche fuori dal campo dimostrandosi maturo e dando prova di avere le idee chiare.
    In Iran quanto è popolare la pallavolo?
    Poriya: “Nel mio paese c’è un grandissimo trasporto per la pallavolo, in molti seguono la Super League, le partite della Nazionale e i tornei più importanti. Un certo interesse c’è sempre stato, ma il movimento è in forte crescita”.
    Come ti sei avvicinato alla pratica del volley?
    “Ero un bambino quando ho mosso i primi passi sotto rete. Sono la testimonianza vivente che già da anni i giovani iraniani amano la pallavolo”.
    Sei giovane, ma hai già un curriculum invidiabile. Come vivi tutto questo?
    “Sono solo nell’anticamera del mio percorso e voglio vincere molti riconoscimenti. Per me la Lube rappresenta l’inizio della carriera nel panorama mondiale”.
    Qual è il tuo colpo migliore quando giochi?
    “Mi trovo particolarmente a mio agio nella fase di finalizzazione, ma ovviamente farò tesoro di ogni chance per migliorare sotto tutti gli aspetti”.
    C’è stata una partita che ti ha fatto capire di avere le qualità per giocare in Italia?
    “Non posso parlare di una singola partita, ma conquistando spazio in Nazionale lo scorso anno nei match ufficiali ho preso consapevolezza di poter dire la mia ai massimi livelli nella pallavolo. Penso di avere buone capacità e margini di crescita!”.
    Chi è il tuo idolo? Tra i giocatori della storia della Lube ci sono dei fuoriclasse che ti hanno affascinato?
    “Un atleta che è sempre riuscito a esaltarmi è sicuramente Earvin Ngapeth. Per quanto riguarda la Lube, non è facile selezionare tra i tanti campioni della storia biancorossa, ma devo dire che Osmany Juantorena e Ricardo Lucarelli per me sono due modelli”.
    La Lube adesso punta molto sulle giovani stelle, cosa ne pensi di questo cambiamento?
    “Questo cambio di prospettiva regala occasioni importanti ad atleti con talento e ambizione. Sono felice di giocare in una squadra con tanti giovani di valore nel mio primo anno in Italia. Sarà stimolante affiancare i nuovi compagni e onorare la maglia di un Club che pensa anche al futuro!”.
    Nella tua vita c’è solo la pallavolo?
    “Mi avete beccato subito…la mia vita è scandita dagli allenamenti e dalle partite. C’è poco spazio per tutto il resto, non ero nemmeno un secchione a scuola. Voglio raggiungere grandi traguardi e per riuscirci, oltre al talento, serve la dedizione. Sono pur sempre un ragazzo e nei piccoli ritagli di tempo soddisfo la mia curiosità documentandomi un po’ su tutto, guardando film e leggendo in lingua inglese, che per ora parlo a malapena…è proprio arrivato il momento di perfezionarmi!”. LEGGI TUTTO

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    Yuasa, senti Blengini: “Tatarov ha tutto per diventare un top”

    L’ex ct azzurro, attuale coach della Bulgaria, plaude alla scelta dello schiacciatore classe 2003 e usa parole al miele anche per Marchisio, Antonov e Fedrizzi
    Grottazzolina – Metti un caldo sabato sera di giugno, un viaggio in macchina ed un violento acquazzone alle porte di Milano. Sembra quasi l’inizio di un romanzo, e invece è il racconto del preciso momento in cui ci siamo messi in contatto con Gianlorenzo “Chicco” Blengini, ex ct azzurro e della Lube Civitanova, attuale coach della nazionale bulgara. Da poche ore rientrato in Italia al termine della VNL, Blengini è in viaggio in macchina verso casa e, alle porte di Milano, la strada viene inondata da un violento temporale. La nostra chiamata arriva quando è fermo sotto ad un cavalcavia insieme ad altri malcapitati, nell’attesa che la tempesta riduca la propria intensità e gli permetta di proseguire in quell’ora di viaggio che ancora gli manca per arrivare nella sua Torino.
    Ne approfittiamo, vista la sua grande cordialità, per chiedergli un po’ di cose sulla Yuasa Battery del prossimo futuro. Più volte si sono incrociate le strade, negli ultimi anni, tra Blengini e Grottazzolina, nelle numerose amichevoli estive disputate quando era sulla panchina della Lube Civitanova. Giusto per non tornare troppo indietro nel tempo, gli ultimi quattro anni (dal 2021), dopo che per ben sei stagioni è stato ct della Nazionale maschile azzurra.
    Blengini esulta da coach della nazionale bulgara (fonte VBTV)
    Le nostre prime domande vanno ovviamente sull’ultimo arrivato, lo schiacciatore bulgaro classe 2003 Georgi Tatarov, su cui Blengini va dritto al punto: “Georgi ha disputato 12 partite con me in VNL, credo sia stato in assoluto uno dei giovani più impiegati, visto che l’ho sempre messo in campo. E’ sicuramente tra quelli che hanno messo in mostra miglioramenti più rapidi, e questo è inevitabilmente figlio della sua grande maturità. Ha una attitudine al lavoro e all’impegno, non comuni per un ragazzo della sua età, e queste doti unite ad una grande elevazione ed intelligenza di gioco fanno sì che se dovesse proseguire sulla strada intrapresa potrà diventare davvero un giocatore importante. E’ molto serio, sta bene in gruppo. E’ coraggioso, ambizioso, ma anche molto ben disposto nei confronti degli altri, tanto che si relaziona con grande maturità anche nei confronti di persone di maggiore età, come me che sono di una generazione diversa dalla sua”.
    Parole al miele dunque, quelle dell’attuale selezionatore della Bulgaria, molto felice del fatto che uno dei rampolli della nazionale da lui allenata possa avere la preziosa occasione di mettersi alla prova in uno dei campionati più competitivi al mondo: “Per tutto il mese di luglio continueremo il nostro percorso insieme in nazionale, dopodiché lo lascerò nelle ottime mani di Massimiliano (Ortenzi ndr), con cui abbiamo condiviso diverse idee nelle ultime settimane, e sono contento che possa allenarsi in un contesto come quello di Grottazzolina.”
    Contesto in cui ha trovato terreno fertile anche un altro atleta, oggi punto fermo del roster Yuasa, ovvero Andrea Marchisio, vice Balaso dal 2019 al 2021 in maglia Lube con Blengini in panchina: “Su Marchisio c’è poco da dire, è un giocatore ormai stabilmente conosciuto, è stato senza dubbio uno dei migliori liberi di A2 e dunque in Superlega credo sia uno di quelli che, in questo gruppo, ci sta con più diritti dal punto di vista curricolare. E’ un ragazzo con cui ho condiviso momenti bellissimi, vittorie, e che giustamente dopo l’esperienza lunga e vincente alla Lube come riserva è andato a cercare continuità di campo e l’ha trovata, secondo me, dimostrando le sue qualità.”
    Ma, come detto, Blengini non è solo ct della Bulgaria ed ex Lube; per lui infatti parlano non una né due ma ben sei stagioni da coach della nazionale italiana, dal 2015 al 2021, condite peraltro da un argento olimpico a Rio 2016, e prima un bronzo europeo ed un argento nel mondiale giapponese, entrambi nel 2015. L’occasione è dunque ghiotta per chiedergli anche di altri due atleti della Yuasa Battery che parteciperà al prossimo campionato di Superlega, ovvero Oleg Antonov e Michele Fedrizzi.
    “I ricordi che mi legano ad Oleg sono molto belli, non aveva ancora lunghi trascorsi da schiacciatore dopo aver fatto per tanti anni l’opposto. E’ stato un percorso lungo e bello, dove abbiamo lavorato tanto per completarlo tecnicamente nei fondamentali di seconda linea. Abbiamo vissuto momenti fantastici insieme, come l’argento alle Olimpiadi di Rio, e ricordo anche di avergli dato fiducia in un momento per noi molto importante e delicato, ovvero la partita decisiva per qualificarci per Tokio dove lo feci giocare titolare al posto di Lanza contro la Serbia, gara poi vinta 3-0. Negli anni successivi ha sempre messo in mostra grande capacità di gioco e solidità, che lo hanno reso un giocatore di altissimo livello. Attacco e battuta sono le sue carte vincenti, e senza andare troppo indietro nel tempo appena due stagioni fa a Taranto fece un gran campionato, sono sicuro potrà dare tantissimo a Grottazzolina anche perché è un ragazzo dal grande cuore.”
    Gianlorenzo Blengini nel periodo da ct azzurro (fonte Legavolley)
    Riguardo Fedrizzi, invece, pochi sanno che fu proprio Blengini a volerlo con sé in Nazionale: “E’ vero, nel 2017 Michele passò un lungo periodo col gruppo, poi non partecipò all’Europeo perché chiaramente vanno fatte delle scelte. La sua carriera è stata un pochino limitata da piccoli problemi fisici che in allenamento o in partita non gli consentivano di essere sempre al 100%, ma ha una battuta incredibile e ho visto che nell’ultima stagione a Grottazzolina siete stati molto bravi nel gestirlo, permettendogli di giocare con grande continuità. Complimenti ed un grande in bocca al lupo!”
    Viva il lupo, sempre. Anche nel caso della Yuasa Battery, che sa che dovrà lottare con ogni arma per evitare di essere “sbranata” dalle grandi e che, proprio per questo preciso obiettivo, si sta attrezzando con costrutto e senza snaturarsi. LEGGI TUTTO

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    La chiusura perfetta di una stagione perfetta!

    Grandissima festa ieri sera a Piazzale Umbria Jazz con una “Sir Susa Vim Poker Fest” che resterà ricordo indelebile per la marea di tifosi e appassionati che hanno fatto da cornice ad un evento fantastico voluto dalla società bianconera per festeggiare i quattro trofei vinti nella stagione 2023-2024. Tanta bella musica, tanti personaggi sul palco, ovazioni per coach Lorenzetti e per i Block Devils Plotnytskyi ed Herrera, chiusura con il super ospite Fabio Rovazzi e tanto altro per mandare definitivamente in archivio un anno che sarà impossibile dimenticare

    Serviva un evento perfetto per celebrare una stagione perfetta. Fare meglio dei Block Devils di coach Lorenzetti capaci di realizzare lo storico poker di trofei, era impresa ardua ma la “Sir Susa Vim Poker Fest” organizzata dalla società del presidente Sirci ieri sera a Piazzale Umbria Jazz ci è riuscita regalando a Perugia ed al popolo bianconero una serata ed un evento che sarà impossibile dimenticare e che chiude, stavolta per davvero, un anno incredibile.Una marea di gente, appassionati, tifosi, famiglie con bambini e tanti giovani, ha gremito il piazzale di fronte al PalaBarton, teatro delle gesta bianconere, fin dagli albori della serata con un solo obiettivo: stare insieme, divertirsi e fare festa. E festa è stata con un evento perfettamente organizzato in ogni piccolo particolare. Dal food & beverage delizioso all’area merchandising letteralmente presa d’assalto per l’acquisto della maglietta celebrativa fino allo stand dove brillavano le quattro coppe, pure loro prese d’assalto per una foto ricordo da incorniciare.Ma lo show vero e proprio, presentato dai giornalisti Elena Ballarani e Nicola Agostini, c’è stato sul grande palco allestito per l’occasione che padroneggiava il piazzale. Tanta bellissima musica con le esibizioni coinvolgenti dei “Principi di Galles” e poi a seguire dei “Diana Cover Band” con tutta la gente a ballare scatenata. La presentazione al pubblico di “ALL IN SIR. Un poker da leggenda”, il libro edito dalla Calzetti & Mariucci Editori e scritto dai giornalisti Carlo Forciniti ed Alberto Aglietti con il materiale fotografico di Oreste Testa sulla memorabile stagione bianconera andato tra l’altro a ruba nell’area merchandising. Applausi scroscianti per alcuni degli artefici della stagione, dal presidente Sirci a coach Lorenzetti, accompagnato dal suo staff tecnico con Massimiliano Giaccardi, Andrea Piacentini e Sabastian Carotti. Ovazione a decibel altissimi per Jesus Herrera e l’idolo delle folle Oleh Plontytskyi entrambi in perfetto “stile da festa”.E poi l’arrivo del super ospite Fabio Rovazzi, artista istrionico che è salito sul palco pure lui con la maglia celebrativa della stagione, che ha “duettato” con il presidente Sirci e che ha esaltato la folla con i suoi pezzi cult ed il suo entusiasmo contagioso. A seguire DJ Set con lo stesso Rovazzi protagonista perché tutti, ma proprio tutti, avevano ancora voglia di ballare e nessuno, ma proprio nessuno, di tornare a casa. Per godersi ancora qualche altro minuto di una stagione che va definitivamente in archivio, ma che nel cuore e nella testa del popolo bianconero resterà per sempre.
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    Conferma in posto tre: Cortesia rinnova fino al 2027

    Prosegue il processo di consolidamento in casa Rana Verona con un’altra conferma importante: Lorenzo Cortesia ha firmato il prolungamento di contratto fino al 2027. Elemento del roster scaligero sin dalla nascita di Verona Volley nel 2021, il centrale trevigiano è negli anni diventato un punto fermo in posto tre. E ora il suo legame con il Club si cementa ulteriormente. In tre stagioni, il classe ’99 ha collezionato 70 presenze, mettendo a segno 378 punti, con 111 muri vincenti e 33 ace. In questo momento, Cortesia è impegnato con la Nazionale italiana per la Week 3 di VNL.
    Cortesia ha dichiarato: “Con Rana Verona ho instaurato un rapporto molto forte nel corso degli anni, che mi ha permesso di maturare esperienza in un campionato competitivo come la SuperLega. Sono arrivato qui molto giovane agli inizi della storia di questo Club e insieme abbiamo intrapreso un percorso di crescita importante. A Verona ci sono i presupposti giusti per costruire qualcosa di importante. Inoltre, è una città ideale in cui vivere. Lo dimostra anche l’affetto che dimostrano i nostri tifosi al palazzetto: un valore aggiunto quando scendiamo in campo. Sono contento di continuare a difendere i colori di questa squadra”.
    “Cortesia è uno degli elementi che abbiamo inserito nel nostro progetto sin dalla prima stagione e averlo con noi ancora per tanto tempo conferma come il suo contributo sia stato prezioso in questi anni e come sia contento di stare con noi”. Questo il commento soddisfatto del Presidente Stefano Fanini, che ha proseguito: “Lorenzo è un ragazzo che fa della serietà un valore fondante e questo per noi è essenziale. Ha sempre avuto un comportamento impeccabile sia dentro il campo che fuori, fungendo da esempio per i ragazzi che si sono susseguiti nel corso delle stagioni. È ancora molto giovane, ma già da tempo veste anche la maglia della Nazionale maggiore azzurra, segno dell’impegno che ha sempre profuso con la nostra maglia. Siamo davvero felici di prolungare questo legame con lui ancora per tante stagioni”. LEGGI TUTTO

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    Pura potenza dall’Iran, “Terminator” Poriya schiaccerà per la Lube!”

    In patria lo chiamano “Terminator”, non è un cyborg e non viaggia nel tempo, ma sogna un futuro roseo in maglia biancorossa. A.S. Volley Lube annuncia l’ingaggio dello schiacciatore iraniano Poriya Hossein Khanzadeh, nato a Babol il 1° luglio del 2004 e alto 202 cm. Atleta potente con spiccate doti offensive, il nuovo tesserato del Club cuciniero si sta mettendo in mostra a suon di punti con la Nazionale dell’Iran nella VNL 2024. Nonostante la giovane età la sua stella brilla da tempo, al punto che il Palmares di Poriya è già di tutto rispetto. A livello di Club sono arrivati due Scudetti in patria con due Club differenti, intervallati dal secondo posto, nella SuperLega iraniana, mentre con la Nazionale maggiore la new entry della Lube ha vinto un oro ai Giochi Asiatici del 2023, un argento ai Campionati Asiatici dello stesso anno e un argento al Torneo dell’Asia Centrale nel 2022. Esperienze precedute dalle imprese con le Nazionali giovanili: l’oro ai Mondiali U21 nel 2023, l’oro ai Campionati Asiatici U20 nel 2022 e il bronzo ai Mondiali U19 nel 2021. Sicuro dei propri mezzi, il talentuoso emergente in arrivo dall’Iran si pone tra i primi obiettivi il perfezionamento della lingua inglese e l’apprendimento dei primi rudimenti di italiano, convinto di poter migliorare la sua pallavolo e farsi strada anche in un campionato difficile come la SuperLega Credem Banca. Nel biglietto da visita figurano il premio di miglior schiacciatore nell’ultimo campionato iraniano e quello di miglior realizzatore nel precedente.
    Secondo iraniano in maglia Lube
    L’unico connazionale ad aver indossato il completo dei cucinieri nella storia del Club è l’opposto Amir Ghafour nel 2019/20, stagione di successi per la Lube.
    Beppe Cormio (direttore generale Lube Volley):
    “Sono veramente soddisfatto di questa operazione perché parliamo di un ragazzo che fino a pochi mesi fa era assolutamente sconosciuto. Lo avevamo notato quasi casualmente seguendo altri giocatori e le manifestazioni giovanili internazionali. Negli ultimi tempi Poriya si è ritagliato un ruolo da protagonista nel suo campionato prendendosi una maglia da titolare e giocando la Finale Scudetto in Iran chiudendo da miglior giocatore. In VNL il nostro nuovo schiacciatore si sta imponendo come titolare anche nella selezione iraniana, nelle ultime due gare ha realizzato 23 e 27 punti contro avversari di rango come gli Stati Uniti. Questo significa che il ragazzo sta crescendo e sarà una risorsa importante per il nostro attacco. Non vedo l’ora di poterlo ammirare dal vivo e di condividere questa grande speranza con i nostri tifosi”.
    Poriya Hossein Khanzadeh (schiacciatore Cucine Lube Civitanova):
    “Sono molto felice di vestire la casacca della Lube Volley, una delle squadre più celebri al mondo. Non vedo l’ora di lottare davanti ai tifosi biancorossi nella prossima stagione. Quando scendo in campo do tutto me stesso e gioco con grande trasporto agonistico. Con la grinta e la potenza dei colpi in Iran mi sono guadagnato il soprannome di ‘Terminator’. L’Italia sarà un banco di prova importante per me, ma ritengo che la Lube sia il Club perfetto perché negli ultimi anni sta valorizzando l’impegno e il talento di giovani atleti emergenti. Vengo con la speranza di vivere insieme a tutti voi una gran bella annata! ”
    LA SCHEDA
    Poriya Hossein Khanzadeh Firouzjah
    Nato a Babol in Iran il 1° luglio 2004
    Nazionalità Sportiva IRI
    Ruolo Schiacciatore
    Altezza 202 cm
    CARRIERA CON I CLUB
    2024/2025 Cucine Lube Civitanova – SuperLega
    2023/2024 Foolad Sirjan Iranian – A (IRI)
    2021/2023 Labanyat Haraz Amol – A (IRI)
    2020/2021 Shahdab Yazd – A (IRI)
    PALMARES CON I CLUB
    2 Super League iraniane (2023/24, 2021/22)
    MEDAGLIE CON LA NAZIONALE
    1 Oro ai Giochi Asiatici nel 2023
    1 Argento ai Campionati Asiatici nel 2023.
    1 Argento ai Campionati dell’Asia Centrale nel 2022
    MEDAGLIE CON LE NAZIONALI GIOVANILI
    1 Oro ai Campionati Mondiali U21 nel 2023
    1 Oro ai Campionati Asiatici U20 nel 2022
    1 Bronzo ai Campionati Mondiali U19 nel 2021
    PREMI INDIVIDUALI
    Miglior schiacciatore della Super League Iraniana 2023/24
    Miglior realizzatore della Super League Iraniana 2022/23 LEGGI TUTTO