More stories

  • in

    Yuasa, Marchisio avverte: “Grotta, dopo la promozione ti salvo”

    Yuasa, Marchisio avverte: “Grotta, dopo la promozione adesso ti salvo”
    Beniamino dei tifosi nella stagione valsa la promozione, il forte libero piemontese si riaffaccia alla Superlega e lo farà da protagonista
    Grottazzolina – Ribattezzato “capopopolo” per la sua straordinaria attitudine ad aizzare le folle, tra i “supereroi” che hanno condotto la Yuasa Battery alla sua prima storica promozione in Superlega Andrea Marchisio è forse quello che più di tutti ha il potere autorigenerante, dettato dalla sua innata propensione a stimolare il tifo e, con esso, incrementare sempre di più il proprio rendimento. E’ uomo per le piazze calde Marchisio, giocatore perfetto per quei luoghi in cui squadra e tifosi, se opportunamente stimolati, possono diventare un blocco unico e granitico.Tecnicamente indiscutibile nei fondamentali di seconda linea, non ci vuole molto a capire che ad Andrea Marchisio la Serie A2 andasse un pochino stretta: nelle ultime due stagioni, infatti, la graduatoria individuale degli specialisti della ricezione ha avuto un solo “king”, lui. Annata 2022-23, Castellana Grotte, sponda New Mater, 25 partite disputate (99 set) ed un’eccezionale media di 41,40% di palloni messi in mano al proprio palleggiatore; numeri grossi, difficili da ripetere, che subito attirarono le attenzioni di una ambiziosa Yuasa Battery. Annata 2023-24, 26 partite disputate (100 set), quella stessa media sale addirittura al 41,81%. Impressionante, un automa della ricezione, più che uno specialista. Ed ora, meritatamente, il ritorno in Superlega, dopo il quinquennio vissuto in maglia Lube dal 2017 al 2022 come alter ego di autentici mostri sacri nel ruolo, prima il campione olimpico francese Jenia Grebennikov e poi il libero titolare della nazionale italiano Fabio Balaso. Stavolta, però, il ritorno di Andrea Marchisio nell’Olimpo del volley mondiale sarà un rientro da protagonista, forte della fiducia incondizionata che in lui ha riposto il club di Grottazzolina e che, a suon di prestazioni, l’atleta piemontese ha ampiamente ripagato.
    Marchisio, per lei sarà un ritorno in Superlega, questa volta da protagonista; emozioni e sensazioni?“Sicuramente una grande emozione, perché sarò per la prima volta titolare a 33 anni nella massima serie ed è un traguardo che sognavo sin da ragazzino, ho grande voglia di mettermi alla prova in questa nuova sfida e dimostrare anche a me stesso che è la categoria per me e per Grottazzolina”
    Per il momento il club ha ufficializzato un solo volto nuovo, Zhukouski, che lei conosce bene per averlo avuto come compagno di squadra alla Lube. Un giudizio su di lui?“Tsimafei è un ragazzo d’oro fuori dalla palestra e dentro porterà esperienza e talento, sono molto contento del suo arrivo perché sia in allenamento che in partita è un grande agonista e professionista che ci spronerà sicuramente a dare il meglio”
    Lei è sempre molto attento alle dinamiche di mercato dei vari club di Serie A: chi vede come favorita in Superlega?“Di sicuro la favorita sarà Perugia, ma vedo interessanti anche gli organici di Trento, Modena, Piacenza e Milano. Tutti, ad ogni modo, dovranno stare attenti all’outsider Verona che potrà dar filo da torcere alle grandi”
    Che ruolo pensa che possa ritagliarsi Grottazzolina in questo contesto così competitivo?“Secondo me bisogna essere realisti e chiari ed il nostro obiettivo sarà mantenere la Superlega, conosco il mercato che stiamo facendo e sono sicuro che se troviamo l’amalgama in campo potremo toglierci anche delle soddisfazioni, ma l’obiettivo primario è mantenere la categoria e crescere ogni domenica”
    Lei è un ex Lube, e per la prima volta nella storia questa stagione vedrà un “derby” tra Civitanova e Grottazzolina in Superlega…“C’è già ansia da derby con la Lube e non vedo l’ora di scendere in campo, anche se qui a Grottazzolina scherzando mi dicono che ho la divisa cuciniera sotto quella ufficiale, ma non preoccupatevi che non ho magliette sotto la maglia da gara, neanche quella salute”
    Suo figlio Alessandro è ormai la mascotte della squadra, come la vive?“Lui è super contento, ogni fine partita i tifosi me lo passano come fosse un vaso prezioso e quando arriva nelle mie braccia gli si illumano gli occhi vedendo tutte le palle, è proprio nel suo mondo!”
    Saranno diversi i protagonisti della promozione che resteranno anche in Superlega“Sono contento che ci siano stati dei rinnovi nella squadra della passata stagione, perché dimostra che eravamo un gruppo molto coeso che ha lavorato bene e che si è meritato questa promozione sia a livello tecnico che umano”
    I tifosi di Grottazzolina l’hanno ormai definita il “capopopolo”, come vive questa carica?“È un titolo che fa onore ed il prossimo anno resto il Capopopolo ma sarò più decoroso, perché siamo nell’Olimpo del volley italiano, magari solo al derby mi lascerò andare (ride) a tal proposito voglio fare un appello ai tifosi, venite numerosi perché abbiamo bisogno di voi a bordo campo più di quest’anno e perché vogliamo mostrare a tutti in Italia cos’è lo Yuasa Power”. LEGGI TUTTO

  • in

    Mercato, prima operazione in entrata: ecco il libero Nicola Pesaresi

    Trento, 5 giugno 2024
    Il mercato dell’Itas Trentino maschile Campione d’Europa fa registrare la prima operazione in entrata. Per potenziare la rosa 2024/25 da affidare a Fabio Soli si parte dalla seconda linea, con l’ingaggio dell’esperto Nicola Pesaresi; sarà il trentatreenne marchigiano a completare il reparto dei liberi, affiancandosi a Gabriele Laurenzano per rendere ancora più efficaci i fondamentali di ricezione e difesa.Pesaresi è infatti un atleta che conosce benissimo la massima serie italiana, per avervi giocato per undici stagioni di fila con le maglie di Verona, Civitanova e Milano, prima di scendere di categoria nell’ultima annata e vivere da protagonista un campionato di Serie A2 a Brescia culminato con la vittoria di due trofei (Coppa Italia e Supercoppa). Le statistiche descrivono bene le sue qualità: Nicola è infatti il secondo giocatore che ha realizzato il maggior numero di ricezioni perfette negli ultimi dodici anni di SuperLega (1.225 – solo Salvatore Rossini ne conta di più), periodo in cui ha fatto registrare una media del 25% nello stesso fondamentale. Dalla sua vanta anche una notevole esperienza in campo internazionale, maturata sia con la Lube (società in cui è cresciuto) sia con Verona e Milano, Club con cui ha vinto una Challenge Cup rispettivamente nel 2016 e 2021, e anche in Nazionale. Proprio contro Trentino Volley ha invece vinto i trofei più importanti della sua carriera italiana, nel 2017: Coppa Italia e Scudetto, conquistate superando in finale la formazione gialloblù quando vestiva la malia della Lube.“Trento è una grande Società, sono grato di aver ricevuto la sua chiamata e di poter far parte di questo gruppo di giocatori che, già guardandolo dall’esterno, mi è sempre sembrato molto affiatato – sono state le prime parole da giocatore di Trentino Volley per Nicola Pesaresi – . È un valore aggiunto di grande importanza e sarò felice di offrire il mio contributo a 360°, non solo in campo. Ho parlato qualche giorno fa con Fabio Soli e mi ha spiegato nel dettaglio cosa si aspetti da me per la prossima stagione. Il mio ruolo sarà di condividere con la squadra gli oltre dieci anni di esperienza che vanto nel massimo campionato italiano e di supportare il mio compagno di reparto Laurenzano, un giovane talento in rampa di lancio. Sarà al suo fianco per cercare di dargli tranquillità e per farlo crescere ancora. Sarà un compito differente da quello che ho avuto precedentemente nel corso della mia carriera, ma sono contento di svolgerlo e ho condiviso pienamente le richieste di Società e Coach”.“In Pesaresi abbiamo trovato ciò che andavamo cercando, ovvero un giocatore esperto che sapesse bene cosa significhi lavorare ad alto livello – sono parole dell’allenatore di Trentino Volley Fabio Soli – . Grazie agli oltre dieci anni di militanza in SuperLega credo possa essere un grande esempio nella nostra quotidianità in palestra e sposare pienamente il nostro progetto. Quando si è presentata l’occasione di poterlo ingaggiare non ce la siamo fatta sfuggire”.Nicola Pesaresi vestirà la maglia numero 3 di Trentino Volley, che in passato non era mai stata utilizzata da alcun libero.
    La schedaNICOLA PESARESInato a Loreto (Ancona), l’11 febbraio 1991190 cm, ruolo libero2004/06 Lube Macerata giov.2006/07 Lube Macerata D2007/08 Lube Macerata B12008/09 Lube Macerata B22009/10 Club Italia B12010/11 Club Italia A22011/12 Crazy Diamond Segrate A22012/13 Marmi Lanza Verona A12013/14 Calzedonia Verona A12014/15 Calzedonia Verona SuperLega2015/16 Calzedonia Verona SuperLega2016/17 Cucine Lube Civitanova SuperLega2017/18 Calzedonia Verona SuperLega2018/19 Revivre Axopower Milano SuperLega2019/20 Allianz Milano SuperLega2020/21 Allianz Milano SuperLega2021/22 Allianz Milano SuperLega2022/23 Allianz Milano SuperLegadic. 2023 Consoli Sferc Brescia A22024/25 Itas Trentino SuperLega
    Palmares2 Challenge Cup (2016, 2021)1 Campionato Italiano (2017)1 Coppa Italia (2017)1 Coppa Italia A2 (2024)1 Supercoppa A2 (2024)
    In Nazionale55 presenze con l’ItaliaMedaglia d’Oro Giochi del Mediterraneo 2013
    [embedded content]
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Prima intervista di Petar Dirlic da giocatore della Lube

    Forte del contratto che lo legherà ai colori biancorossi nella stagione agonistica 2024/25, l’opposto Petar Dirlic vuole mettere al servizio della Cucine Lube Civitanova la sua potenza con l’obiettivo di rilanciarsi e aiutare il Club a gettare le basi per un nuovo ciclo vincente. All’indomani dell’annuncio, il bomber croato, ora lavoro con la Nazionale del proprio Paese, si concede una prima intervista da cuciniero per farsi conoscere dai tifosi marchigiani.
    La Lube 2024/25 ha scelto di avere nel roster due diagonali di altissimo livello. Quali sono le tue sensazioni?
    Dirlic: “Avere in squadra giocatori determinati e con un buon potenziale può rivelarsi decisivo per mantenere un ritmo ideale in allenamento. Adis è un giocatore molto forte e quest’anno sono convinto che si esprimerà a ottimi livelli. Io darò il massimo. Tra noi non ci saranno ‘battaglie’, ma fratellanza, al primo posto ci sarà sempre il bene del team e spingeremo per migliorarci a vicenda grazie al supporto di due palleggiatori talentuosi e differenti tra loro!”.
    Com’è nato il tuo amore per la pallavolo?
    “In Croazia il volley maschile non è molto diffuso, ci sono altre discipline più gettonate. A scuola mi piaceva, sono cresciuto d’altezza e ho iniziato come centrale per poi cambiare ruolo e diventare opposto in pianta stabile”.
    I trascorsi da centrale spiegano il tuo ottimo timing a muro.
    “Mi sento molto solido e sicuro di me in quel fondamentale. Se togliamo i centrali di ruolo, penso di essere stato tra i più efficaci negli ultimi anni a muro. Lavoro per migliorarmi su tutti i fronti. Voglio crescere in battuta e in attacco di palla alta, mentre ho già delle certezze significative nell’attacco in transizione. Voglio trovare il miglior feeling possibile con i due palleggiatori biancorossi”.
    Hai già partecipato alla Challenge Cup, può nascondere delle insidie?
    “Premetto che per come sono fatto voglio vincere qualsiasi partita di campionato o coppa, indipendentemente dall’importanza del trofeo o dalla forza degli avversari. Chi è abituato a giocare la Champions, magari proverà emozioni diverse, io ho disputato solo due stagioni in quel torneo. Non possiamo permetterci di pensare alla Challenge con aria di sufficienza, sarà fondamentale affrontare seriamente gli appuntamenti europei perché la Polonia e la Turchia sfornano squadre molto competitive. A Milano ci siamo resi conto in CEV Cup di quanto siano insidiosi questi tornei, bisogna dare il 100%!”.
    Quando si parla di Coppe Europee allarghi i tuoi orizzonti al calcio, pochi giorni fa hai festeggiato l’impresa di un atleta croato.
    “Sono contento per la vittoria dell’Europa League da parte dell’Atalanta di Mario Pasalic, calciatore che pur essendo nato a Magonza, in Germania, è originario come me di Castelli, vicino a Spalato. Di sicuro è tra i miei giocatori preferiti in Serie A insieme a Nikola Vlasic del Torino. In patria tifo per l’Hajduk Spalato. Ho giocato a calcio…nei campi da volley mi trovo più a mio agio”.
    Passi da una metropoli come Milano a Civitanova, cosa ti aspetti?
    “Ho sentito solo cose belle sulla Lube e sulla città. Mi ambienterò molto bene in una realtà più a misura d’uomo e con un bel clima. Mi piace pensare che in linea d’aria le Marche e la mia città di origine non siano poi così distanti. Ho la fortuna di ritrovare due ex compagni come Barthelemy Chinenyeze e Giovanni Gargiulo, in più sono amico di Eric Loeppky. Una buona base di partenza”.
    Volley a parte, hai una passione che ti caratterizza?
    “Da sei mesi il mio passatempo principale è diventato fare il papà e accudire mia figlia insieme a mia moglie. Tra un pannolino e l’altro seguo la NFL, mi piace il football americano. Apprezzo anche basket e calcio”. LEGGI TUTTO

  • in

    La stagione 2023/2024 di Andrea Zanotti in cifre

    I risultati ottenuti da Rana Verona nella stagione 2023/2024 da poco terminata sono arrivati anche grazie al contributo di chi entrava a partita in corso. E nel consolidare lo spirito di squadra, un apporto prezioso è giunto da Andrea Zanotti, ancora giovane ma divenuto ormai veterano all’interno delle mura del Pala AGSM AIM. Il centrale classe 1997 ha risposto presente quando Coach Stoytchev l’ha chiamato in causa in alcuni momenti dell’anno.
    Il numero 21 scaligero ha preso parte a 8 incontri durante l’arco dell’intera stagione, tra Regular Season, Play Off Scudetto e fase finale dei Play Off 5° Posto, per un totale di 9 set disputati. In particolare, è entrato in alcune rotazioni durante la serie contro Perugia nei quarti di finale. Nella quarta giornata del girone d’andata sul campo di Catania, invece, Zanotti è sceso in campo in due dei quattro parziali complessivi.
    Statistiche stagione 2023/2024
    Partite giocate: 8Set disputati: 9Attacchi totali: 3Battute totali: 1 LEGGI TUTTO

  • in

    Lube d’assalto, Dirlic affiancherà Lagumdzija nel reparto opposti

    Artiglieria pesante in posto 2 per una formazione biancorossa votata all’attacco. A.S. Volley Lube annuncia per il campionato 2024/25 l’ingaggio di Petar Dirlic, classe ’97, 205 centimetri d’altezza, nativo di Spalato. L’atleta croato, con quattro anni di SuperLega alle spalle e reduce da una stagione all’Allianz Milano viziata in partenza da un problema alla caviglia poi risolto, completa così un reparto opposti di qualità e quantità al fianco di Adis Lagumdzija. Coach Giampaolo Medei può contare sui due maggiori realizzatori della penultima Regular Season, giganti capaci di mettere a referto nella stagione regolare 2022/23 ben 828 punti in due con un grande margine sui rivali: 409 il nazionale croato, 419 il nazionale turco.
    Cresciuto in patria nel vivaio della Mladost Kastela, che poi lo ha visto protagonista in prima squadra, Dirlic in carriera ha vinto ben sette titoli nazionali consecutivi tra Croazia (4) e Slovenia (3), distinguendosi oltre i confini del proprio Paese con la maglia del Lubiana, con cui ha conquistato, oltre ai tre Scudetti, tre coppe slovene e due Mevza Cup (competizione internazionale delle squadre dell’Europa dell’Est).
    L’esperienza italiana è cominciata con un assaggio della SuperLega tra le fila della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia nel 2020/21, per poi compiere uno step importantissimo nel biennio successivo con la Top Volley Cisterna, annate in cui l’attaccante croato ha mostrato tutti i colpi del repertorio facendo incetta di punti e mettendosi in evidenza per la grande solidità a muro. Il già citato infortunio alla caviglia non ha permesso a Petar di iniziare al top della forma con l’Allianz Milano il torneo 2023/24, chiuso comunque con il terzo posto e uno storico pass dei meneghini per la Champions League. Il bomber è tornato ai suoi livelli e vuole dimostrarlo. Da citare, a cavallo tra l’esperienza in terra pontina e quella in Lombardia, la parentesi in Qatar con il team Police Union, valsa la conquista della coppa nazionale.
    La new entry della Lube, che la settimana scorsa ha spento 27 candeline, è alle prese con la selezione del suo Paese nella European Golden League. Dopo i bronzi del 2022 e 2023, forte di un’ottima partenza, Petar mira a raggiungere la Challenger Cup per inseguire la qualificazione alla VNL 2025.
    A Civitanova Dirlic riabbraccia Barthelemy Chinenyeze e Giovanni Gargiulo, suoi compagni di squadra durante l’annata a Vibo Valentia.
    Croati in maglia Lube
    Petar Dirlic è il terzo atleta croato a vestire la maglia della Lube. L’ultimo in ordine di tempo è stato il palleggiatore Tsimafei Zhukouski (2017/18), preceduto dalle esperienze dell’opposto Igor Omrcen (2007/08 e 2011/12).
    Beppe Cormio (dg A.S. Volley Lube): “L’ingaggio di Dirlic impreziosisce il roster. Arriva un atleta che nell’ultima annata, pur avendo beneficiato di poche occasioni per mettersi in luce a Milano, a causa di alcuni problemi iniziali e per l’esplosione del suo compagno di reparto, ha realizzato un buon bottino di punti negli scampoli di gioco concessi. Avere nel gruppo squadra Dirlic e Lagumdzija, i due migliori realizzatori della penultima stagione, che due anni fa lottarono quasi alla pari staccando tutti, è un grande arricchimento e sulla carta è garanzia di un attacco performante. Tra l’altro Petar è un ragazzo che sa far gruppo, letteralmente un ‘uomo spogliatoio’, giovane con i suoi 27 anni, ma molto maturo e in grado di dare un ottimo supporto ai compagni”.
    Petar Dirlic (opposto Cucine Lube Civitanova): “Dopo aver affrontato più volte la Lube, sono molto felice di rappresentare un Club così importante. Mi aspetto di contribuire alle vittorie della squadra e non vedo l’ora di iniziare ad allenarmi con Giampaolo Medei e con un team che ha rivoluzionato l’organico. Gli ingredienti per dare il massimo ci sono tutti: una società solida, un gruppo di giocatori motivati e con caratteristiche importanti dal punto di vista tecnico e atletico, un nuovo coach che viene da un trionfo internazionale esaltante e dei tifosi sempre presenti e rispettati in tutti i palazzetti d’Italia!”
    LA SCHEDA
    Petar Dirlic
    Nato a Spalato (CRO) il 27 maggio 1997
    Nazionalità sportiva CRO
    Ruolo opposto
    Altezza 205 cm
    CARRIERA CON I CLUB
    20242025 A1 Cucine Lube Civitanova
    20232024 A1 Allianz Milano
    20222023 A Police Union QAT
    20222023 A1 Top Volley Cisterna
    20212022 A1 Top Volley Cisterna dal 13/10/2021
    20202021 A1 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
    20172020 A ACH Volley Ljubljana (SLO)
    20132017 A Mladost Ribola Kastela (CRO)
    TITOLI CON I CLUB
    3 Coppe di Croazia (2018/19, 2017/18, 2016/17)
    4 Campionati croati (2016/17, 2015/16, 2014/15, 2013/14)
    3 Campionati Sloveni (2019/20, 2018/19 2017/18)
    Qatar Cup 2022/23
    MEVZA (2019/20, 2018/19)
    MEDAGLIE CON LA NAZIONALE
    Oro – Giochi del Mediterraneo 2022
    Oro – European Silver League 2018
    Bronzo – European Golden League 2023
    Bronzo – European Golden League 2022
    PREMI INDIVIDUALI
    MVP MEVZA 20192020 LEGGI TUTTO

  • in

    La Yuasa pesca Zhukouski: “Salvezza? Voglio di più”

    Grottazzolina ingaggia il forte palleggiatore croato, già protagonista di sette stagioni nella massima serie in Italia e con alle spalle una lunga esperienza internazionale
    Grottazzolina – Il primo volto nuovo della Yuasa Battery Grottazzolina in versione Superlega è Tsimafei Zhukouski. Classe 1989, nato a Minsk ma naturalizzato croato, Zhukouski è un palleggiatore che vanta una grande esperienza internazionale, suddivisa tra Italia, Germania, Russia e Polonia.Reduce da un biennio in Plusliga nelle fila dello Stal Nysa, dove ha disputato un totale di 65 partite con la bellezza di 119 punti all’attivo, di cui 31 ace e 39 muri, Zhukouski incarna alla perfezione il profilo del palleggiatore moderno, capace di abbinare ad una sapiente distribuzione di gioco anche ottime doti fisiche nei fondamentali di muro e battuta. Degna di nota, a tal proposito, l’ultima stagione disputata nella massima serie polacca, dove è stato protagonista della splendida cavalcata dello Stal Nysa, che ha chiuso la regular season al 7° posto in piena zona playoff di uno dei campionati più importanti del mondo, unitamente alla Superlega italiana.
    Zhukouski esulta con la maglia dello Stal Nysa (Google Images)
    Il percorso in serie A di Zhukouski inizia nel 2006, quando ad appena 17 anni esordisce nel massimo campionato croato nella squadra dell’HAOK Mladost di Zagabria, club con il quale resta legato per quattro stagioni vincendo tre scudetti e due Coppe di Croazia. L’escalation del giovane palleggiatore non resta inosservata, e nella stagione 2010-11 arriva il primo campionato in Italia, a San Giustino in A1, con Zanini in panchina e Sartoretti nel ruolo di direttore sportivo. Chiusa la stagione all’ottavo posto con relativo accesso ai playoff, coach Zanini decide di portarlo con sé alla Gabeca, dove raggiungono il settimo posto centrando ancora una volta i playoff di A1. In questa stagione Zhukouski gioca anche una semifinale di Challenge Cup e una semifinale di Coppa CEV. Nella stagione 2012-13 passa a Ravenna, quindi arriva il trasferimento in Germania, all’Unterhaching in Bundesliga. Dal 2015 passa un biennio al Berlin Recycling, aggiudicandosi una Coppa di Germania, una coppa CEV e due scudetti con l’italiano Serniotti in panchina.
    Zhukouski con la maglia dello Stal Nysa (Google Images)
    Le grandi stagioni disputate in terra tedesca lo riportano all’attenzione dei club italiani, tanto che nel 2017 viene ingaggiato come vice Christenson dalla Lube con cui chiude la regular season al secondo posto masticando amaro per le quattro finali perse in campionato, Coppa Italia, Supercoppa e Champions League.Nell’annata 2018-19 la Tonno Callipo Vibo Valentia decide di affidare a Zhukouski le chiavi della propria squadra, con relativa salvezza anticipata, mentre nel 2019-20 passa a Perugia con cui vince la Supercoppa Italiana.
    Il palleggiatore croato con la maglia della Tonno Callipo
    La storia recente lo vede impegnato per un biennio (a partire dal 2020) in Superliga russa al Fakel Nova Urengoy, fino alle già citate ultime due stagioni in Polonia.
    Notevole anche il percorso nelle fila della nazionale croata, con cui nel 2008 disputa il campionato europeo under 20, mentre con l’under 21 partecipa alle qualificazioni ai mondiali 2007 e 2009. L’esordio in nazionale maggiore avviene già nel 2006, quando appena diciassettenne vince la medaglia d’argento alla European League, bissata poi nel 2013 in cui vince anche il premio individuale come miglior battitore. Nel 2018 arriva l’oro all’European Silver League, e nel 2023 conquista la medaglia di bronzo all’European Golden League.
    Zhukouski, che arriverà a Grottazzolina nell’ultima settimana di luglio per unirsi ai suoi nuovi compagni di squadra in quella che sarà la sua ottava stagione nella massima serie italiana, non nasconde felicità ed ambizioni per la prossima annata sportiva, la prima in Superlega per il sodalizio grottese in oltre 50 anni di storia. “Sono contentissimo di tornare in Italia – racconta il campione croato in un italiano pressoché perfetto – paese dove ho già disputato sette stagioni in massima serie. Siamo riusciti a trovare l’accordo velocemente, sono rimasto molto colpito dal percorso di ascesa fatto da Grottazzolina nelle ultime stagioni ed il fatto che il club abbia deciso di legare le proprie ambizioni alle mie mi lusinga. Arrivo con grandissimo entusiasmo e non vedo l’ora di cominciare la stagione con i miei nuovi compagni di squadra. Sicuramente non arrivo per accontentarmi della salvezza, so che l’obiettivo primario è quello ma l’organico che sta nascendo mi sembra interessante, voglio provare a giocare per qualcosa in più. Un grande saluto a tutti i tifosi, ci vediamo presto.” LEGGI TUTTO

  • in

    Gli impegni dei Block Devils nella seconda week di Vnl

    Settimana di impegni internazionali per cinque bianconeri. Giannelli, Russo e Loser sono a Ottawa per la una nuova settimana di gare, “copia e incolla” a Fukuoka per Ishikawa e Semeniuk –
    PERUGIA – Settimana di impegni internazionali per cinque Block Devils con le rispettive selezioni nazionali.Sono volati in Canada ad Ottawa via Brasile gli azzurri Simone Giannelli e Roberto Russo per un nuovo impegno con la maglia della nazionale italiana. Dopo la prima week disputata in Brasile, da domani al via la seconda settimana di VNL che vedrà l’Italia in campo nella Pool 4 affrontare Francia, Stati Uniti, Cuba e Olanda. Primi in classifica dopo la prima settimana di gare con 11 punti (4 vittorie nelle prime 4 partite), sono a caccia di punti per la qualificazione olimpica i ragazzi di coach Fefè De Giorgi. Il vantaggio di punti nel ranking è al momento rassicurante con l’Italia (seconda assoluta) che vanta 361,86 punti con la Serbia (attuale undicesima) che ad oggi sarebbe la prima delle escluse dai Giochi di Parigi a quota 238,51. La speranza e l’auspicio sono che la truppa azzurra riesca a staccare il pass per le Olimpiadi direttamente in Canada.Canada dove c’è anche l’Argentina del neo acquisto bianconero Agustin Loser. Anche per l’Albiceleste (attuale nona in classifica con 6 punti, 2 vittorie e 2 sconfitte, dopo la prima week) c’è la ricerca di un posto per Parigi. Nel ranking l’Argentina è ottava, la terza di quelle al momento non qualificate per le Olimpiadi, con 308,13 punti. Il riferimento è sempre la Serbia a quota 238,51. Loser e compagni in Canada affronteranno Stati Uniti, Canada, proprio la Serbia e Francia.Chi invece il biglietto per Parigi ce l’ha già in tasca sono la Polonia di Kamil Semeniuk ed il Giappone del nuovo acquisto di Perugia Yuki Ishikawa (al suo esordio nella competizione) entrambi di scena da domani con le rispettive selezioni nazionali a Fukuoka nel Paese del Sol Levante per la seconda settimana di gare della Pool 3. Polonia quinta in classifica con 9 punti frutto di 3 vittorie ed 1 sconfitta, Giappone sesto a quota 8 punti anch’esso con 3 vittorie ed 1 sconfitta dopo la prima week. I campioni d’Europa in carica se la vedranno con Bulgaria, Turchia e Brasile, i nipponici affronteranno Iran, Germania e Slovenia mentre venerdì 7 giugno è in programma il “derby” a tinte bianconere Semeniuk-Ishikawa.
    Credit Photo: FIVB
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

  • in

    Si chiude l’avventura di Diamantini alla Lube: “Ricordi indelebili!”

    La rivoluzione estiva della Cucine Lube Civitanova passa anche attraverso l’addio del centrale Enrico Diamantini. Se ne va un pezzo di storia, un atleta che ha iniziato il suo percorso nel vivaio, da prospetto, con qualche convocazione in prima squadra, per poi farsi le ossa in giro per l’Italia prima di tornare alla base e diventare parte di un team capace di ricoprire un ruolo centrale nel mondo del volley. Nei sei anni di permanenza “Diama” ha alzato al cielo la Champions League, il Mondiale per Club, tre scudetti e due Coppe Italia. Risultati eccellenti che sarebbero stati ancor più eclatanti senza lo stop a SuperLega e Champions League per l’emergenza sanitaria con la Lube in testa alla Regular Season e già in Semifinale nel massimo torneo europeo per Club.
    Enrico Diamantini:
    “Anche le più belle storie hanno una fine, sapevo che un giorno avrei potuto prendere un’altra direzione. Legarmi al Club a oltranza sarebbe stato suggestivo, ma lo sport, come la vita, con il tempo ti mette di fronte a nuove sfide e avventure inedite. Per me è stato inebriante vincere tanto, crescere sotto tutti i punti di vista con una squadra della mia regione, a una distanza esigua dalla famiglia e gli affetti, circondato da amici fraterni. Il calore dei tifosi e il ricordo dei titoli vinti, a cominciare dal mio primo Scudetto, strappato a Perugia con i denti, e la Champions League, sono un qualcosa di indelebile. Così come archivierò ogni esperienza, ma sono un atleta e quindi passerò oltre. Con questo team ho scritto belle storie, ma il fuoco che ho dentro arde più che mai e mi proietta verso il futuro con curiosità, entusiasmo e grinta!”
    A.S. Volley Lube ringrazia l’atleta per la professionalità dimostrata e per aver incarnato in pieno lo spirito biancorosso nell’arco degli anni. A Enrico va un abbraccio speciale, con la certezza che saprà farsi valere nelle prossime avventure e il suo nome rimarrà legato alla Lube più vincente di sempre. LEGGI TUTTO