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    Beppe Cormio su ‘Kuka’: “Pablo è il giocatore ideale per questa Lube”

    Beppe Cormio, dg biancorosso, spoilera ufficialmente una possibile novità tattica della prossima stagione agonistica e svela l’importanza dell’arrivo di Pablo Kukartsev in biancorosso. In una Cucine Lube Civitanova che guarda costantemente avanti, con l’ingaggio di giovani stelle dal futuro roseo ma già competitive, l’innesto di un atleta navigato come l’opposto argentino “Kuka”, sempre protagonista e ancora in ascesa nelle innumerevoli avventure professionali sudamericane ed europee, costituirà un’alternativa ideale a un assetto innovativo e darà garanzia di equilibrio rivelandosi un ingrediente essenziale nelle mani di coach Giampaolo Medei per riproporre l’alchimia di un collettivo che finora ha incantato tutti.
    Beppe Cormio (dg Cucine Lube Civitanova):“L’acquisto di Pablo Kukartsev risponde in pieno all’identikit da noi tracciato del giocatore ideale in un reparto che punterà su uno tra Alex Nikolov o Eric Loeppky come finalizzatore in posto 2 nell’assetto a tre schiacciatori. Una formula suggestiva che proveremo ad applicare, ma che non ci dà la certezza assoluta di sfruttare al meglio le nostre opportunità. Quindi l’arrivo di un opposto esperto è strategico. Pablo è sicuramente un giocatore molto interessante che ha accettato questo ruolo, consapevole di non avere la certezza di essere sempre in campo. Conoscendo il suo temperamento, la sua classe, la sua voglia di arrivare, saprà sicuramente distinguersi. Si tratta di un opposto completo, che in questi anni è stato inspiegabilmente sottovalutato rispetto ai suoi meriti e lo dimostrerà in maglia biancorossa. Tutte queste considerazioni ci hanno portato a scegliere lui. Tra l’altro, forse gli abbiamo portato un pizzico di fortuna perché vedo che spesso è titolare e protagonista nella Nazionale Argentina. Non fu solo un caso quando più volte, in Champions League, ai tempi della sua militanza in Belgio, Pablo mise in difficoltà una grande Lube come bocca da fuoco dello Knack Roeselare. Possiamo abbracciare un ragazzo che ha sempre avuto la mia stima e ammirazione. Parliamo di un combattente, serissimo in allenamento e maturo. Abbiamo veramente trovato e scelto il giocatore che cercavamo!”. LEGGI TUTTO

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    La stagione dell’Accademia Kioene Padova raccontata da chi la vive

    C’è un momento, alla fine di ogni stagione, in cui si tirano le somme. Ma per chi vive la pallavolo giovanile con passione autentica, quei numeri non bastano mai a raccontare tutto. L’Accademia Kioene Pallavolo Padova ha chiuso un’annata straordinaria, fatta di risultati importanti e di storie quotidiane che intrecciano fatica, sogni e identità. Perché dietro ogni finale nazionale c’è un gruppo che ha imparato a camminare insieme, e dietro ogni traguardo raggiunto c’è un metodo che punta alla crescita dell’atleta e della persona.
    A raccontarlo è Monica Mezzalira, responsabile dell’Accademia, che ripercorre una stagione vissuta intensamente, tra soddisfazioni, sfide educative e quel senso di appartenenza che rende unica l’esperienza all’interno del vivaio bianconero.
    Dieci squadre, 150 atleti, cinque finali nazionali. Qual è il bilancio complessivo della stagione dell’Accademia Kioene Pallavolo Padova?
    “Il bilancio complessivo non può che essere positivo. Questa stagione ci ha regalato risultati di grande rilievo: tre nostre formazioni hanno conquistato l’accesso alle finali nazionali, con l’Under 19 classificatasi tra le prime sei squadre d’Italia, e altre due compagini, l’U17 e l’U15, addirittura tra le prime quattro. Si tratta di un risultato significativo, perché il nostro obiettivo minimo, parlando del settore maschile, è sempre quello di raggiungere le finali nazionali di categoria, per consolidare il lavoro svolto durante l’anno e rafforzare la nostra presenza sul panorama nazionale. 
    Siamo il settore giovanile di una società di Serie A, ma rappresentiamo un caso atipico: non disponiamo di foresterie. Questo è un valore aggiunto per il nostro progetto sportivo, perché significa che insegniamo una buona pallavolo ai nostri giovani atleti. Le squadre che ci hanno preceduto nelle tre categorie nazionali fanno tutte affidamento alle proprie foresterie, dalle quali possono prendere atleti già formati. Noi, invece, lavoriamo con i nostri ragazzi, e questo fa davvero la differenza”.  
    E anche alla Boy League e alla Junior League?
    “Abbiamo fatto bene anche lì. È importante per le nostre Under 14 e Under 20 arrivare a giocarsi le finali con squadre di alto livello, soprattutto di società di Serie A. Quando fai i campionati giovanili ti confronti con realtà del territorio, alle finali della Boy League e Junior League ti confronti invece con le realtà della Serie A. Cambia tutto: l’approccio alle partite, il modo di giocare, l’organizzazione. È un contesto più professionale, o comunque professionistico”. 
    Il settore femminile cresce. Che risultati avete visto? 
    “Sta andando molto bene. Essendo partiti tre anni fa, siamo arrivati a giocarci anche un terzo-quarto posto provinciale. Abbiamo organizzato open day che hanno avuto una grandissima partecipazione. Tante ragazze vogliono entrare: vuol dire che il nostro lavoro e la nostra proposta sono visibili e riconoscibili”.  
    Cosa rappresenta per un giovane atleta il passaggio dai campionati provinciali e regionali alle finali nazionali? 
    “Vuol dire molto. Fin dall’Under 13 cerchiamo di dare regole chiare, che nel tempo aiutano a far crescere un atleta a 360 gradi, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche sotto il profilo comportamentale e nutrizionale. Quando giochi solo a livello provinciale o regionale, spesso non comprendi appieno il senso di certe regole o comportamenti. Ma alle finali nazionali tutto si esaspera: devi muoverti in fretta, mangiare in fretta, riposarti appena puoi. È lì che capisci perché ti abbiamo ‘stressato’ su certe cose, anche quando eri in Under 13.
    Far parte della famiglia di Pallavolo Padova è bello, ma anche faticoso. Chiediamo molto ai ragazzi e alle loro famiglie, ma è il nostro modo di intendere la pallavolo e di vivere questo sport. Non lasciamo nulla al caso. Questo è il nostro stile: ciò che ci distingue davvero. Offriamo ai ragazzi opportunità uniche, che altrove sarebbero difficili da trovare, accompagnandoli verso il pieno sviluppo del loro potenziale”.  
    Molti ragazzi restano nel club anche dopo il loro percorso da atleti. Perché secondo te? 
    “È una delle cose più belle. Molte delle persone che oggi ruotano attorno a Pallavolo Padova sono ‘nate’ qui dentro e non vogliono andarsene. Scoprono che possono trasmettere ciò che hanno imparato in altri ruoli: istruttori, allenatori, scoutman. Vuol dire che il seme piantato ha dato il suo frutto. Significa che quel rapporto umano ha lasciato qualcosa. Si creano legami veri, che restano”.  
    E guardando avanti? Quali saranno le sfide del prossimo anno? 
    “Si parte sempre in silenzio. Non abbiamo sfide predefinite. L’unica è continuare a crescere e migliorare. Non ci sono obiettivi numerici. Ogni stagione ha gruppi diversi, percorsi diversi. La cosa importante è formare al meglio ciascun atleta che entra a far parte della nostra Accademia. Se poi un ragazzo arriva in SuperLega, o anche solo al suo massimo, è già un successo. Lo sport è così: non tutti restano fino alla fine, ma noi cerchiamo sempre di portarli al massimo”. 
    Che ruolo hanno i volley camp estivi di Pallavolo Padova?
    “Stanno diventando una bella realtà. Ci sono sempre più richieste: da chi già fa parte dell’Accademia e vuole continuare ad allenarsi, ma anche da ragazzi nuovi. Sono un modo per far conoscere il nostro approccio: anche se dovrebbe essere un momento ludico, c’è sempre un obiettivo tecnico. La pallavolo non cambia, ma cambia il modo in cui la insegni e la vivi. Abbiamo più iscritti dell’anno scorso. Anche ragazzi che non hanno mai giocato vogliono provare. La giornata tipo? Dopo l’accoglienza, allenamento tecnico al mattino, pausa pranzo e poi l’incontro con un ospite – che può essere un atleta della prima squadra, una giocatrice di Serie A, un nazionale. Poi si torna in palestra fino a sera. Si gioca e si macina tanta pallavolo”.  
    Tornando alla stagione appena conclusa, c’è un momento che ricordi in particolare?
    “Guardo poche partite dal vivo, ma sono sempre al palazzetto, vivo gli allenamenti, i ragazzi e le ragazze. Vado sempre alle finali regionali, perché danno il pass per le finali nazionali, e perché negli anni abbiamo vinto titoli importanti. E poi accompagno le squadre alle finali nazionali. Quella settimana è la più appagante, anche se estenuante: lavo magliette, guido il pulmino, ma vivo i ragazzi a 360 gradi. Lì si consolidano i rapporti. Il momento più difficile è l’ultima partita della Junior League. Lì si chiude un percorso. Lasciarli andare è la parte più difficile. Finché ci sono io, so come va. Poi è come perdere un pezzo. Ma sono sicura che abbiamo fatto un buon lavoro”.
    Pallavolo Padova non è solo la sua prima squadra, Sonepar Padova, ma anche un importante settore giovanile, l’Accademia Kioene Pallavolo Padova. Come si inserisce, a tuo avviso, il vivaio bianconero all’interno della società?
    “La risposta migliore è vedere quanto dell’Accademia c’è nella prima squadra. È vero che la SuperLega e il giovanile sono due mondi diversi, ma il fatto che tanti ragazzi, allenatori, scoutman provengano dall’Accademia dimostra quanto sia importante il lavoro fatto sotto. Questo è ciò che ci lega. E chi guarda da fuori può capire quanto di ciò che facciamo nell’Accademia sia determinante per quello che c’è sopra”.  LEGGI TUTTO

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    Novità al centro: l’olandese Fabian Plak rinforza il Cisterna Volley

    CISTERNA DI LATINA – Il centrale olandese Fabian Plak, classe 1997 e alto 198 cm, è un nuovo rinforzo del Cisterna Volley. Dopo due stagioni da protagonista con la maglia della Sonepar Padova, Plak si appresta a vivere la sua terza annata consecutiva nella SuperLega Credem Banca, la prima nella realtà di Cisterna di Latina.
    Nato a Tuitjenhorn il 23 luglio 1997, Plak dal 2017 ha iniziato a far parte della nazionale maggiore, con cui ha conquistato la medaglia di bronzo all’European Golden League nel 2019. Nel suo palmarès figurano anche importanti successi a livello di club: in Spagna, con il CAI Teruel, ha vinto la Supercoppa e la Copa del Rey nella stagione 2019/2020; in Francia, ha alzato la Supercoppa e la Coppa di Francia indossando la maglia dello Chaumont Volley-Ball 52. Plak ha maturato esperienze in sei diverse nazioni, ma ha individuato nell’Italia il contesto ideale per proseguire la propria crescita sportiva, dopo aver vinto anche in Estonia la Coppa Nazionale nel 2018.
    «Sono molto contento di iniziare questa nuova esperienza a Cisterna – ha dichiarato il centrale olandese –. Negli ultimi due anni, con la maglia di Padova, ho avuto spesso modo di percepire il calore del pubblico del Palasport di Viale delle Provincie. Ora sarà bello viverlo da vicino per tutta la stagione. Affronteremo un campionato molto competitivo, con un livello complessivo elevato. Siamo una squadra giovane e dovremo costruire la nostra forza quotidianamente in palestra. Credo ci siano le potenzialità per fare bene: l’obiettivo iniziale è senz’altro la salvezza, ma potremmo anche puntare a qualcosa in più nel corso del campionato. A livello personale, considero un onore vestire la maglia del Cisterna Volley: è un club serio e con un ambiente positivo.»
    Nel campionato 2024/25, Plak si è classificato settimo tra i centrali per numero di punti realizzati in Superlega, con un bottino di 157 punti, di cui 32 a muro. Alla sua stagione d’esordio nella massima serie italiana, due anni fa, ne aveva totalizzati 165, confermandosi come uno dei centrali più produttivi.
    «Mi definisco un centrale aggressivo, nel senso positivo del termine – ha spiegato Plak –. Mi piace essere incisivo, trasmettere energia in ogni azione. Sento di avere un’impronta più offensiva che difensiva e cerco costantemente di dare qualcosa in più. Ogni giorno lavoro per migliorare sotto ogni aspetto del gioco. Credo che Cisterna possa rappresentare un passaggio importante per la mia carriera, offrendo una base solida per mettermi in evidenza a questo livello.»
    La pallavolo è una passione di famiglia per Fabian, fratello di Celeste Plak, da anni punto fermo della nazionale femminile olandese. Ma nella sua vita non c’è solo lo sport: «Nel tempo libero cerco di staccare mentalmente dalla pallavolo – ha concluso –. Mi rilasso con attività che esulano dal volley. Passo il tempo leggendo libri o guardando film: sono i miei hobby preferiti.» LEGGI TUTTO

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    Marcelo Mendez nuovo allenatore dei Campioni d’Italia

    Trento, 19 giugno 2025
    Un profilo internazionale, con alle spalle tanta esperienza e al tempo stesso tanto entusiasmo per quella che sarà la sua prima volta nella SuperLega italiana: sono le motivazioni che hanno portato Trentino Volley a scegliere Marcelo Mendez come nuovo allenatore della squadra Campione d’Italia in carica.Sessantunenne argentino, originario di Buenos Aires ma in possesso anche del passaporto italiano, si è legato al Club di via del Brennero con un contratto biennale, sino a giugno 2027. Arriva a Trento dopo un significativo quadriennio in Polonia, sulle panchine del Resovia e dello Jastrzebski, per inaugurare un nuovo percorso tecnico che possa far compiere alla squadra un ulteriore salto di qualità. Marcelo Mendez metterà a disposizione tutta la conoscenza pallavolistica accumulata in quarant’anni di carriera, in cui ha allenato anche due Nazionali (Spagna e Argentina, con cui disputerà in estate il Mondiale prima di dedicarsi esclusivamente all’Itas Trentino) e i principali club brasiliani (Monteclaros e Sada), polacchi e spagnoli, collezionando 37 titoli con i Club e quattro medaglie con la Selecciòn del suo Paese, fra cui quella di bronzo all’Olimpiade di Tokyo 2020.“Siamo davvero felici di dare il benvenuto in Trentino Volley ad un allenatore di grande fama e capacità come Marcelo Mendez – sono parole del Presidente Marcello Poli – . Ha accettato con entusiasmo la nostra proposta per guidare la squadra e per fare in modo che questo gruppo possa continuare a crescere e a concorrere per la vittoria di tutte le manifestazioni a cui parteciperà. Marcelo è un vero maestro di pallavolo, che metterà a disposizione tutta la sua conoscenza e l’esperienza maturata in tanti anni di carriera internazionale. Nei colloqui che ho avuto con lui nelle ultime settimane ho scoperto una persona decisamente determinata, curiosa e che riconosce il valore della rosa che avrà a sua disposizione”.“Sono davvero felice di diventare l’allenatore dell’Itas Trentino e di guidare la squadra Campione d’Italia in carica – sono state le prime dichiarazioni di Marcelo Mendez – . Arrivo in un grande Club, che nel tempo ha dimostrato tutte le sue capacità organizzative e gestionali e tutto il suo intuito per allestire sempre roster molto competitivi. Sedendomi sulla panchina gialloblù lancerò una nuova sfida personale, perché mai prima d’ora avevo potuto allenare nel massimo campionato italiano. Lo farò con Trentino Volley, la Società che porta lo scudetto sulle sue maglie; lavorerò ogni giorno perché possa continuare ad averlo ancora su quella divisa in futuro. I giocatori e gli addetti ai lavori mi hanno parlato solo bene di questa realtà e non vedo l’ora di iniziare per provare a portare il mio contributo. Cercherò di applicare la mia idea di pallavolo, ben sapendo che si partirà da basi molto solide. Il gruppo che avrò a mia disposizione è ricco di talento e sa davvero lavorare di squadra, come dimostra la grande qualità messe sempre in campo per la correlazione muro-difesa. Fortunatamente ha ancora margini di miglioramento; sono infatti convinto che si possa fare un ulteriore salto di qualità in particolar modo nei fondamentali di attacco e battuta, che io vorrei fosse ancora più incisiva, più aggressiva”.Mendez è il nono allenatore della formazione maschile di Trentino Volley, il terzo straniero. Per vederlo all’opera a Trento bisognerà attendere la seconda metà di settembre, appena terminerà il suo percorso con la Nazionale Argentina nel Mondiale 2025 nelle Filippine.La schedaMARCELO RODOLFO MENDEZnato a Buenos Aires (Argentina) il 20 giugno 1964primo allenatore1987/88 Atletico River Plate – Argentina giov.1988/89 Fiat Ammauto Sala Consilina giov.1989/90 Fiat Ammauto Sala Consilina giov.1990/91 Jonica Volley giov.1992/93 River Plate – Argentina1993/94 River Plate – Argentina1994/95 River Plate – Argentina1995/96 River Plate – Argentina1996/97 River Plate – Argentina1997/98 River Plate – Argentina1998/99 River Plate – Argentina1999/00 River Plate – Argentina2000/01 River Plate – Argentina2001/02 River Plate – Argentina2002/03 River Plate – Argentina2003/04 River Plate – Argentina2004/05 Son Amar Drac Palma – Spagna2005/06 Son Amar Drac Palma – Spagna2006/07 Son Amar Drac Palma – Spagna2007/08 Son Amar Drac Palma – Spagna2008/09 Son Amar Drac Palma – Spagna2009 Monte Claros – Brasile2009/10 Sada Cruzeiro – Brasile2010/11 Sada Cruzeiro – Brasile2011/12 Sada Cruzeiro – Brasile2012/13 Sada Cruzeiro – Brasile2013/14 Sada Cruzeiro – Brasile2014/15 Sada Cruzeiro – Brasile2015/16 Sada Cruzeiro – Brasile2016/17 Sada Cruzeiro – Brasile2017/18 Sada Cruzeiro – Brasile2018/19 Sada Cruzeiro – Brasile2019/20 Sada Cruzeiro – Brasile2020/21 Sada Cruzeiro – Brasile2021/22 Asseco Resovia Rzeszow – Polonia2022/23 Jastrzebski Wegiel – Polonia2023/24 Jastrzebski Wegiel – Polonia2024/25 Jastrzebski Wegiel – Polonia2025/27 Itas Trentino SuperLega
    Palmares3 Mondiali per Club (2013, 2015, 2016)7 Campionati Sudamericani (2012, 2014, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020)6 Campionati Brasiliani (2012, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018)2 Campionati Polacchi (2023, 2024)1 Campionato Argentino (1999)3 Campionati Spagnoli (2006, 2007, 2008)6 Coppe di Brasile (2014, 2016, 2018, 2019, 2020, 2021)1 Coppa di Polonia (2025)2 Coppe di Spagna (2005, 2006)3 Supercoppe di Brasile (2015, 2016, 2017)1 Supercoppa di Polonia (2022)2 Supercoppa di Spagna (2006, 2008)
    In NazionaleAllenatore della Nazionale Spagnola (2007-2008)Allenatore della Nazionale Argentina (2019-2025)Medaglia d’Oro Campionato Sudamericano (2023)Medaglia d’Oro Giochi Panamericani (2019)Medaglia d’Argento Campionato Sudamericano (2019, 2021)Medaglia di Bronzo Olimpica (Tokyo 2021)
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    New roster, new generation.

    Piacenza, 19 giugno 2025 – Il roster di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza per la stagione 2025-2026 è completo. Con l’ufficializzazione nei giorni scorsi di Dragan Travica, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ha di fatto completato il roster per la prossima stagione che vedrà la formazione biancorossa tornare protagonista anche in Europa.
    Età media della squadra che si abbassa di poco più di due anni rispetto alla scorsa stagione. Sono sette i volti nuovi in casa Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, sette i confermati della scorsa stagione.
    In cabina di regia due volti nuovi: Paolo Porro e Dragan Travica. Classe 2001 il primo, classe 1986 il secondo: gioventù con alle spalle già tanta esperienza per Porro, esperienza non solo in Italia ma in giro per il mondo per Travica.
    Tra i centrali due conferme e due volti nuovi: Robertlandy Simon e Gianluca Galassi sono la continuità tra i posti 3 rispetto alla scorsa stagione, Joris Seddik e Francesco Comparoni i volti nuovi. Galassi, classe 1997 e Simon, classe 1987, rappresentano l’esperienza, il francese Seddik, classe 2006 e il cugino parmense Comparoni, classe 2001, il futuro e le alternative ai due campioni.
    Tra gli schiacciatori tre conferme e un volto nuovo: continuità con la scorsa stagione nei posti 4 con Stephen Maar, classe 1994, Robbert Andringa, classe 1990 e Ramazan Efe Mandiraci, classe 2002. Il volto nuovo è quello del cubano José Miguel Gutierrez, classe 2001, che dopo tre stagioni giocate in giro per l’Italia è arrivato a Piacenza.
    Alessandro Bovolenta, classe 2004 e il francese Henri Léon, classe 2003, sono il presente ma rappresentano anche il futuro nel ruolo di opposto. Bovolenta è alla sua seconda stagione in biancorosso, Léon alla prima, entrambi sono giovani e già nel giro delle rispettive nazionali: possono solo crescere maturando esperienza.
    Gli specialisti della seconda linea sono Luca Loreti, classe 2005, a Piacenza già la scorsa stagione e Domenico Pace, classe 2000, che salutato Cisterna ha sposato il progetto biancorosso. Loreti è il libero della Nazionale Under 21, Pace ha giocato la prima tappa della VNL con la Nazionale di De Giorgi.
    Palleggiatori: Paolo Porro, Dragan Travica.
    Centrali: Robertlandy Simon, Gianluca Galassi, Francesco Comparoni, Joris Seddik.
    Schiacciatori: Stephen Maar, Ramzan Efe Mandiraci, Robbert Andringa, José Miguel Gutierrez.
    Opposti: Alessandro Bovolenta, Henri Léon.
    Liberi: Domenico Pace, Luca Loreti. LEGGI TUTTO

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    Colpo Lube, preso Pablo Kukartsev. L’opposto esalta squadra e tifosi

    Secondo colpo di mercato per i vicecampioni d’Italia. In arrivo un terminale offensivo d’esperienza, dagli occhi di ghiaccio e dalla grinta esplosiva, protagonista in avvio di VNL 2025, con 33 punti siglati in due gare da titolare nella tappa canadese.
    A.S. Volley Lube comunica l’ingaggio per la stagione 2025/26 del nazionale argentino Pablo Kukartsev, opposto classe ’93 e alto 203 cm, nativo di Buenos Aires. Figlio degli ex pallavolisti Sergej Kukartsev e Mila Koukartseva, nelle ultime due stagioni “Kuka” si è messo in evidenza nella massima serie transalpina con il Tourcoing Lille Metropole, team con cui ha conquistato pochi mesi fa la Coppa di Francia. Il colosso argentino nel 2022/23 si è dimostrato degno avversario della Cucine Lube Civitanova nel Girone di CEV Champions League come terminale offensivo dello Knack Roeselare, team belga che poi ha continuato il percorso scendendo in CEV Cup fino all’ultimo atto. Carico in vista della prossima esperienza, l’atleta si è messo in evidenza nella prima settimana di VNL con un grande debutto, chiuso da best scorer, contro la Francia, portando la sua Argentina al successo per 3-1 grazie ai suoi 15 punti. Poi l’atleta si è ripetuto contro l’Italia, senza poter impedire il passivo di 3-1, ma chiudendo la parentesi in Quebec con altri 18 punti e molti applausi ricevuti.
    Dopo la crescita sportiva in Sud America, come bocca da fuoco dei Club argentini Puerto San Martin, Ciudad e Bolivar (vittoria del campionato e Coppa Argentina), il gigante dell’albiceleste ha vissuto nel 2017/18 l’esperienza in Russia allo Yugra-Samotlor Nizhnevartovsk e in Francia con il Cannes (Promozione in Serie A), per poi vincere due volte il campionato e una volta la Coppa del Re in Spagna, dove ha schiacciato per L’UBE Lilla Grau, l’Unicaja Costa de Almerìa e il Voleibol Guaguas, prima di tornare all’Almeria e di compiere un ulteriore salto nella carriera nel 2022/23 in Belgio, con il triplete in maglia Knack (trionfi in A-League, Coppa Nazionale e Supercoppa) e una CEV Cup sfumata solo in Finale al Golden Set con Modena. Alla Lube il nuovo opposto troverà il connazionale Santiago Orduna nel reparto dei palleggiatori.
    Vincitore con l’Argentina del Sudamericano 2023, dopo gli argenti datati 2013 e 2015, Kukartsev nel 2014 ha collezionato il bronzo nella Coppa Panamericana e l’argento nel Sudamericano U23. Tanti i premi personali centrati mixando tecnica e cattiveria agonistica. Nelle Nazionali giovanili Pablo si è distinto come miglior marcatore Mondiali U23, miglior opposto del Sudamericano U23, best scorer e migliore a muro ai Mondiali U23. In Spagna si è laureato tre volte miglior opposto (2 in campionato una in coppa), due volte miglior marcatore e due MVP del torneo, una volta miglior servitore della massima serie ed MVP della Coppa del Re. La stagione in Belgio è valsa all’attaccante argentino il titolo di miglior opposto, impresa bissata in Francia e raddoppiata con l’aggiunta del riconoscimento di miglior marcatore.
    Pablo Kukartsev (opposto Cucine Lube Civitanova):
    “Ringrazio la Lube per la fiducia, l’opportunità e il privilegio di poter lottare per i colori biancorossi. In questa bella giornata la priorità è mandare un forte abbraccio ai tifosi, che conosco da rivale e che reputo incredibili, capaci di creare atmosfere meravigliose dando una marcia in più alla squadra. Sfrutterò al meglio ogni allenamento e ogni gara per continuare a imparare e migliorare come giocatore. Irrompere in uno dei campionati più duri al mondo mi perfezionerà, sarà un anno fantastico. Giocare contro la Lube in Champions League è stato pazzesco perché mi sono messo alla prova contro dei top player al cospetto di una delle migliori squadre del pianeta. Schiacciare per la Lube sarà eccezionale, mi ambienterò in fretta, con le lingue me la cavo, spagnolo e italiano sono simili. Non resta che lavorare, darà tutto per la maglia!”.
    Scheda Pablo Kukartsev
    Nascita: 25 marzo 1993
    Luogo: Buenos Aires (ARG)
    Nazionalità Sportiva: argentina
    Ruolo: opposto
    Altezza: 203 cm
    Carriera
    2025/26 Cucine Lube Civitanova
    2023/25 Tourcoing Lille Metropole (FRA)
    2022/23 Knack Roeselare (BEL)
    2021/22 Unicaja Costa de Almeria (ESP)
    2020/21 Club Voleybol Guaguas (ESP)
    2019/20 Unicaja Costa de Almeria (ESP)
    2018/19 UBE L’Illa Grau (ESP)
    2017/18 AS Cannes (FRA)
    2017/18 Yugra-Samotlor Nizhnevartovsk (RUS)
    2014/17 Bolivar Voley (ARG)
    2014/15 Ciudad Voley (ARG)
    2013/14 Puerto San Martin (ARG)
    Palmares con la Nazionale
    Oro Sudamericano 2023
    Argento Sudamericano 2015 e 2013
    Bronzo Coppa Panamericana 2014
    Palmares con le Nazionali Giovanili
    Argento Sudamericano U23 2014
    Palmares con i Club
    Oro Coppa di Francia 2024/25
    Oro Campionato Belga 2022/23
    Oro Coppa del Belgio 2022/23
    Oro Supercoppa Belga 2022/23
    Oro Campionato Spagnolo 2021/22 e 2020/21
    Oro Coppa di Spagna 2020/21
    Oro Serie B francese 2017/18
    Oro Campionato Argentino 2016/17
    Oro Supercoppa Argentina 2015/16
    Oro Coppa di Argentina 2014/15
    Argento Coppa CEV 2022/23
    Argento Coppa di Spagna 2021/22 e 2019/20
    Argento Supercoppa di Spagna 2019/20
    Argento Campionato Sudamericano per Club 2016/17
    Argento Campionato argentino 2015/16 e 2014/15
    Argento Coppa di Argentina 2015/16
    Bronzo Coppa di Spagna 2018/19
    Bronzo Supercoppa Argentina 2016/17
    Premi personali
    Miglior opposto Lega Francese 2024/25
    Miglior marcatore Lega Francese 2023/24
    Miglior opposto Lega Belga 2022/23
    Miglior opposto Coppa di Spagna 2021/22
    MVP Lega Spagnola 2021/22 e 2020/21
    Miglior servizio Lega Spagnola 2021/22
    Miglior opposto Lega Spagnola 2021/22 e 2020/21
    MVP Coppa di Spagna 2020/21
    Miglior marcatore Lega Spagnola 2020/21 e 2018/19
    Miglior marcatore Mondiali U23 2015 e 2013
    Miglior muro Mondiali U23 2015
    Miglior opposto Sudamericano U23 2014 LEGGI TUTTO

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    Tommaso Stefani prosegue il suo percorso con Sonepar Padova

    Tommaso Stefani sarà bianconero anche per il prossimo Campionato di SuperLega. Arrivato a Padova in corso d’opera durante la stagione 2023_24, l’opposto fiorentino classe 2001, 210 cm di altezza, proseguirà il suo percorso nella città all’ombra del Santo. Prima di approdare a Padova, ha vestito le maglie del Club Italia Roma dal 2015 al 2019, della Consar Ravenna in SuperLega fino al 2021 e, successivamente, di Taranto tra il 2021 e il 2023. 
    “A Padova si sta davvero bene sotto ogni punto di vista. – ha esordito l’opposto toscano – Mi sono innamorato subito della città. Pallavolo Padova è una realtà seria, ben organizzata, con persone appassionate. L’ambiente è bello, lo staff molto preparato. Anche con i tifosi c’è un bel rapporto, sia post-partita che nelle occasioni in cui ci si vede fuori”. 
    “Nel corso della passata stagione mi sono sempre allenato con molta intensità in palestra, anche nei periodi in cui non ho giocato molto. – ha proseguito Stefani – Ho cercato di dare il massimo ogni giorno, per farmi trovare pronto quando sarebbe arrivata l’occasione. E penso di esserci riuscito, soprattutto nel finale di stagione”. 
    L’opposto bianconero ha commentato con entusiasmo il prolungamento della sua esperienza in maglia Sonepar Padova: “Sono felice di poter continuare il mio percorso a Padova nel prossimo Campionato di SuperLega. Il lavoro svolto finora in palestra mi ha fatto crescere: i dettagli tecnici su cui abbiamo lavorato mi hanno permesso di migliorare giorno dopo giorno. Nella prossima stagione voglio essere ancora più utile al team e contribuire con continuità. Anche d’estate non smetterò di allenarmi. Ho già ripreso con il beach volley e farò anche alcuni tornei. Mi allenerò fino all’inizio della preparazione, così da arrivarci nel massimo della forma e senza aver perso il contatto con il campo”.
    Guardando infine al futuro, Stefani ha già ben chiari i propri obiettivi: “Il mio obiettivo personale per la prossima stagione è semplice: riuscire a dare fin da subito il mio contributo. Per scaramanzia, non voglio dire ‘fare la differenza’, ma sicuramente voglio portare il mio apporto in campo e con continuità”. 
    LA CARRIERA
    2025_26 Sonepar Padova
    2024_25 Sonepar Padova
    2023_24 Pallavolo Padova
    2021_23, Gioiella Prisma Taranto
    2019_21 Consar Ravenna
    2018_19, Areonautica Militare Club Italia Crai Roma
    2017_18 Club Italia Crai Roma
    2016_17, Areonautica Militare Club Italia 
    2015_16, Club Italia Roma LEGGI TUTTO

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    Maturità e SuperLega: Allianz Milano punta sul talento di Barbanti

    Di una cosa siamo certi: il protagonista di questo comunicato stampa non lo potrà leggere subito, subito, perché proprio in queste ore è impegnato a… scrivere… proprio così, a scrivere il tema dell’esame di Stato, la vecchia Maturità.
    Allianz Milano è lieta di annunciare l’ingaggio di Leonardo Barbanti, nuovo secondo palleggiatore per la stagione 2024/2025 in SuperLega. Classe 2006, nato e cresciuto a Modena, Barbanti è uno dei giovani più promettenti del panorama pallavolistico italiano.
    Alto 185 cm, si è formato nell’Anderlini, società di riferimento per il volley giovanile e successivamente nel Modena Volley, dove ha completato il suo percorso nelle giovanili. Nell’ultima stagione ha militato in Serie B, mettendosi in evidenza come uno dei migliori palleggiatori del torneo, e si è guadagnato anche la chiamata nella Nazionale Under 20, con cui ha vissuto esperienze di grande valore tecnico e umano.A Milano via Modena, giovane palleggiatore… vi ricorda forse qualcuno? Si vedrà se Leonardo riuscirà a seguire in tutto le orme di… naturalmente Paolino Porro. Intanto arriva a Milano per mettersi alla prova nel massimo campionato, sotto la guida di coach Roberto Piazza e accanto a un compagno di ruolo come Cachopa, in un contesto ideale per crescere e migliorare. Noi lo abbiamo sentito prima dell’inizio delle prove d’esame e ci ha risposto così:
    Ciao Leonardo, benvenuto a Milano. Raccontaci qualcosa di te, come giocatore. Quando hai iniziato, le tue caratteristiche… E anche come studente…Ho iniziato a giocare all’età di 6 anni a minivolley all’Anderlini e solo 3 anni dopo sono stato catapultato in Under 11 con ragazzi più grandi di me. Tre anni dopo ho fatto un passaggio importante, ossia dalla Scuola di Pallavolo a Modena Volley, dove sono rientrato con i miei coetanei: è stato l’inizio del percorso che mi ha portato fino alla fine delle giovanili, con tutte le soddisfazioni che ho ottenuto.In questi anni sono sempre stato definito molto “estroso” come giocatore, perché mi piace molto essere presente in campo e fuori. Beh, ad accompagnarmi durante tutto il mio cammino sportivo c’è stata la scuola, che negli ultimi 5 anni mi ha visto studente del Liceo Scientifico Wiligelmo, qui a Modena. Sono sempre riuscito a conciliare sport e studio e spero di poterlo fare anche l’anno prossimo, essendomi iscritto a Ingegneria Meccanica, che è sempre stata un mio interesse sin da piccolo.
    Nato e cresciuto a Modena, terra di volley: dal PalaPanini all’Allianz Cloud, cosa ti ha spinto ad accettare la sfida di Milano con coach Roberto Piazza?Quando ho ricevuto la proposta di Milano ho subito pensato che sarebbe stata un’opportunità unica. Andare a confrontarmi con un allenatore come Roberto, in una squadra del genere, mi ha convinto pressoché immediatamente, dal momento che sono sempre in cerca di miglioramento personale e in un contesto di questo tipo credo che sia perfetto.
    In squadra avrai una guida d’eccezione come Cachopa. Tu hai visto giocare Bruno e De Cecco, e qui a Milano ti ha preceduto un certo Paolo Porro, che ha incantato anche Modena. A chi ti ispiri di questi campioni?In termini caratteriali sicuramente guardo a Bruno come modello: un leader molto presente, sempre carico e che non molla mai. Dall’altra parte, per quanto riguarda la fisicità, Paolo e Fernando sono molto simili a me per statura, quindi rappresentano un punto di riferimento importante.Ultima, ma non per importanza, la tecnica: ogni palleggiatore ha la sua, ma senza dubbio un anno con Cachopa mi permetterà di imparare tanto e ampliare il mio bagaglio tecnico.
    Hai già vestito anche la maglia azzurra. Quali sono gli obiettivi della tua stagione?Come obiettivo primario ho sicuramente quello di migliorare fino ad arrivare a un livello che mi permetta di competere realmente nell’altissimo livello. Di pari passo, voglio raccogliere quanto più possibile dalle competenze e conoscenze delle persone che mi staranno attorno, a partire dai compagni di squadra e dallo staff.
    Vuoi fare un saluto ai tuoi nuovi tifosi della Curva Biancorossa?Spero che i nostri tifosi riescano a trasmetterci anche la prossima stagione la passione e la carica che hanno sempre dimostrato, mentre io li sentivo dalla televisione o li vedevo dalle tribune. Un saluto a tutti e ci vediamo all’Allianz Cloud! LEGGI TUTTO