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    Antoine Brizard, il capitano biancorosso nel giorno del suo compleanno si racconta. Dal matrimonio con Camille alla nazionale francese, dalla famiglia al futuro, dalla Russia al no a Perugia.

    Piacenza 22.05.2023 – Antoine Brizard, il capitano di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ha chiuso la sua seconda stagione con la maglia biancorossa. L’ha chiusa da vero capitano, in campo e fuori dal campo. Giocherà a Piacenza anche le prossime tre stagioni il campione olimpico di Tokio con la maglia della Francia. Classe 1994, 29 anni oggi 22 maggio, il capitano torna ora in Francia. Lo attende la Nazionale guidata da Andrea Giani, lo attendono gli appuntamenti della VNL e del campionato d’Europa, lo attendono la sua famiglia e i suoi amici di sempre. E prima di lasciare Piacenza si racconta a tutto tondo in una lunga chiacchierata.
    “A Piacenza ho trovato il mio ambiente naturale, città tranquilla, pubblico vicino alla squadra, tanta voglia di pallavolo. Quando ho deciso di venire a giocare qui ho fatto la scelta giusta, mese dopo mese ne sono sempre più convinto”.
    Cosa piaceva fare ad Antoine Brizard ragazzino?
    “Fare tanto sport, mio padre giocava a calcio e anche bene, faceva pure atletica leggera, io ho giocato a tennis, calcio e pallavolo. Quando avevo sei anni, nel giardino di casa era stata messa una rete di pallavolo e giocavo con mio fratello che ha quattro anni più di me. Non mi è mai piaciuto studiare, a scuola sono sempre stato promosso ma non mi piaceva studiare a casa e avevo sempre una scusa pronta per mia madre Francoise quando non volevo studiare”.
    E se non avessi giocato a pallavolo cosa avresti fatto?
    “Nella mia famiglia sono quasi tutti dottori, dallo zio a mio fratello Benjanin, quando è venuto a mancare mio papà io avevo dieci anni, da allora abbiamo sempre pensato cosa lui avrebbe voluto per noi. Mio fratello giocava a pallavolo dopo un po’ di anni ha smesso per preparare al meglio l’anno del test per entrare in Medicina. Io avrei voluto fare fisioterapia ma era più che altro per tranquillizzare mia madre. Anch’io mi sono iscritto per fare il test di medicina che poi serviva anche per entrare a fare fisioterapia, dopo sei mesi ho capito che non mi piaceva, sono anche andato in depressione, ho parlato con mia madre e le ho fatto capire che volevo giocare a pallavolo e diventare un giocatore di pallavolo”.
    E tua madre cosa ha detto?
    “Ha capito, l’anno successivo ho lasciato Poitiers per trasferirmi a Parigi e anche là ho provato ad iscrivermi a Fisioterapia sempre per fare felice mia madre ma il campo era il mio pensiero fisso, mi sono allenato tantissimo, lì ho capito che la pallavolo era il mio lavoro e come tutti i lavori dovevo imparare a farlo al meglio”.
    Ti sei mai spiegato perché tua madre non ti vedeva giocatore di pallavolo?
    “Aveva paura perché era un mondo che non conosceva mentre conosceva benissimo il mondo della medicina. Io ero già nel giro della Nazionale Giovanile francese, si diceva che fossi bravo, si è tranquillizzata anche se continua a temere soprattutto per infortuni e considera il mondo della pallavolo un mondo chiuso”.
    Quanto è importante per te la famiglia?
    “Sono molto legato alla mia famiglia perché abbiamo una storia un po’ complicata alle spalle, di carattere adesso sono un po’ cambiato, sono maturato, ho idee più chiare sulla vita in generale, questo ci ha portato ad allontanarci un po’ ma se c’è un problema siamo sempre pronti ad aiutarci”.
    Da poco più di due anni sei sposato con Camille, come vi siete conosciuti?
    “Siamo sposati dal 30 aprile del 2021, ci siamo conosciuti a Parigi una decina di anni fa al primo anno in cui ero là, un amico in comune una sera ci ha presentato ed è subito scattata la scintilla. Lei non conosceva nulla di pallavolo ma ancora adesso non sa molto di pallavolo, pensava che fossi a Parigi pe terminate gli studi di Fisioterapia. Per adesso non pensiamo ad avere figli e se anche venisse la voglia pensiamo di non fare figli per tanti motivi, uno fra tutti per come va il mondo”.
    Nel 2021 Campione Olimpico con la Francia: come è cambiata la tua vita?
    “È cambiata tantissimo, già quando eravamo in finale eravamo contenti ma adesso mi rendo conto che tra vincere ed arrivare secondi c’è tanta differenza almeno in Francia ma credo anche in Italia. Vincere quella medaglia d’oro ha dato tanta luce sul nostro movimento in Francia, ricordo ancora la grande festa a Parigi quando siamo tornati, eravamo noi e i giocatori di pallamano che vincono sempre”.
    C’è una cosa che non rifaresti di quanto fatto fino ad ora?
    “Sono abbastanza orgoglioso di quello che faccio, vorrei sempre fare di più e meglio ma sono anche una persona che pensa che se cambia una minuscola cosa potrebbe cambiare tutto”.
    Ad esempio?
    “Nella stagione 2020-21 sono andato a giocare in Russia a San Pietroburgo, un anno di contratto. Perugia in quel periodo mi aveva offerto un contratto triennale ma avevo voglia di andare a fare un’esperienza in Russia e ho deciso di andare là nonostante tutti mi dicessero che ero un pazzo rifiutare un triennale a Perugia. Non era una questione di soldi, volevo fare la storia a San Pietroburgo e non essere il dopo De Cecco a Perugia”.
    Una stagione in Russia non delle migliori…
    “Il posto era bellissimo, purtroppo ero là solo visto che per il Covid nessuno mi poteva raggiungere ed io non sono neppure potuto andare al funerale di mio nonno. Ad un certo punto mi sono sentivo male, ho resistito e posso dire che alla fine sono uscito molto più forte caratterialmente e non solo, l’estate dopo ho vinto l’Olimpiade, magari non fossi andato in Russia la storia sarebbe stata diversa. Dico sempre che la vita è un percorso e hai anche bisogno di fare degli errori per crescere”.
    Sei un amante degli animali?
    “Amo i gatti, ne abbiamo due: il primo è arrivato quando ero a Tolosa, il secondo l’abbiamo preso sempre in Francia dai nostri vicini. Sono sempre con me e Camille, ci seguono in ogni nostro spostamento”.
    I tuoi hobby?
    “Amo leggere, mi piace il cinema in generale ma qui facciamo un po’ fatica perché ci sono poche versioni originali in francese, quando torno in Francia mi piace giocare a golf ma mi faccio prendere troppo da questo gioco e passerei giornate intere sui campi. Amo la montagna, un po’ meno il mare o meglio la sabbia e l’acqua salata”.
    Cosa farai da grande?
    “Una volta finito di giocare il mio primo obiettivo è dare a mia moglie Camille spazio perché possa fare quello che vuole lei. Ha sempre fatto tanti sacrifici per seguirmi e questo non le permette di potere fare tutto quello che vorrebbe fare come ad esempio studiare architettura. Poi credo che resterò legato alla pallavolo magari allenatore del settore giovanile della nazionale francese o dirigente a tempo pieno nel Paris a cui sono legatissimo, anni fa ha rischiato di sparire per problemi economici, tanti di noi l’hanno aiutata”. LEGGI TUTTO

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    Antonello Andriani sarà il secondo allenatore: esperienza internazionale e doti umane per la Gioiella Prisma

    ANTONELLO ANDRIANI SARÀ IL SECONDO ALLENATORE: ESPERIENZA INTERNAZIONALE E GRANDI DOTI UMANE A SERVIZIO DELLA NUOVA GIOIELLA PRISMA TARANTO
    Il pugliese Antonello Andriani, classe ‘86 di Gravina di Puglia, sarà il nuovo assistant coach al servizio di Mister Mastrangelo, con cui condurrà la squadra nella nuova stagione.
    Nato come scoutman, ha sviluppato moltissime esperienze cominciando dalla sua Puglia, e raggiungendo poi coach Mastrangelo a Matera, dove hanno fatto insieme tre stagioni dal 2012 al 2015 durante le quali è passato nel ruolo di secondo allenatore.
    Dopo le esperienze in Basilicata, Antonello Andriani ha deciso di intraprendere una carriera all’estero, prima con la Nazionale Venezuelana, secondo di Vincenzo Nacci, poi con il team francese Chaumont diventando secondo allenatore di coach Prandi, con cui ha raggiunto recentemente la finale scudetto, e nel frattempo ha lavorato con diverse nazionali, quella ungherese, quella bulgara, allenata sempre da Prandi, ed infine con la Croazia con la quale ha vinto l’oro ai Giochi del Mediterraneo ad Orano, dove aveva sconfitto proprio l’Italia in semifinale.
    Oltre a questa, nel suo palmarés ci sono anche la vittoria del campionato 2016-17 e due Supercoppe nel 2017 e 2021 con la squadra francese di Chaumont.
    “Con Chaumont sono cresciuto e ho imparato molto e sarò sempre grato a questo club francese con cui abbiamo fatto un percorso di crescita esponenziale- dichiara Antonello Andriani – quando è arrivata la notizia che coach Mastrangelo potesse prendere in mano la squadra di Taranto ci siamo sentiti ed è subito scattata la stessa intesa che avevamo anni fa, naturalmente ci eravamo sempre tenuti in buonj rapporti tutto questo tempo. Tornare in Puglia è naturalmente l’occasione ideale, a due passi da casa, dopo l’esperienza conclusa a Matera. In questi anni mi sono interfacciato con una realtà francese molto organizzata, con tanti pro e contro, ma molto diversa da quella italiana. Sono curioso di rituffarmi nella stagione, specialmente quella di Superlega, che arriverà prestissimo. Stiamo già programmando e organizzando il lavoro naturalmente, credo che potremo dire la nostra in questo campionato con elementi davvero importanti e diversi tra loro: sarà una bella sfida!”
    “Mister Andriani ha fatto un percorso di crescita professionale piuttosto importante – sottolinea il Direttore Generale Vito Primavera – partendo dalla gavetta e girando diverse realtà in tutto il mondo, ora ha una vasta esperienza internazionale di alto livello molto utile per il nostro programma tecnico. Nello staff e durante il lavoro in palestra sarà dunque un valido supporto al primo allenatore e a tutto il team grazie anche alle sue qualità umane e a competenze indiscusse”
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto LEGGI TUTTO

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    La formazione Under 15 è Vicecampione d‘Italia, in finale si arrende a Volley Treviso. Manuel Zlatanov MVP della manifestazione. Renato Barbon: “Ha vinto la squadra più abituata a giocare certe partite”.

    Prato 21.05.2023 – L’Under 15 di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è Vicecampione d’Italia. In finale è stata superata in poco meno di due ore di gioco dal Volley Treviso per 3-1 (25-22, 20-25, 23-25, 21-25) al termine di una gara bella e tirata. Dopo aver vinto il primo set la formazione biancorossa ha dovuto fare i conti con il ritorno dei veneti. È stata battaglia soprattutto nel terzo e quarto parziale quando i biancorossi hanno recuperato anche uno svantaggio di sei lunghezze, si è giocato davanti ad un folto pubblico, la gara è stata diretta da Laura Monti e Gabriele Farnesi e ha offerto ottimi momenti di pallavolo. Presente anche la Presidente Elisabetta Curti oltre al Direttore Generale Hristo Zlatanov e al Direttore Sportivo Alessandro Fei.
    Dopo una stagione di soli successi l’Under 15 di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza conosce il primo stop qui a Prato nella Finale che assegnava lo scudetto. In tutta la stagione la formazione biancorossa non ha mai perso una partita sia a livello interterritoriale che interregionale. E qui alle Finali nazionali cinque vittorie prima dello stop per mano di Treviso.
    Alla Finale la formazione biancorossa ci è arrivata dopo aver vinto il proprio girone e aver battuto nei Quarti di Finale i pari età della Cucine Lube Civitanova per 3-0 (25-23, 25-19, 25-20) e quindi in Semifinale la formazione laziale del Marino Pallavolo ASD per 3-0 (25-19, 25-22, 25-18).
    A fine partita le premiazioni delle sedici squadre finaliste e assegnazione dei premi individuali. Per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza second gradino del podio, coppa e medaglia d’argento. Per Manuel Zlatanov premio come migliore giocatore della manifestazione, a consegnarglielo Monica Cresta tecnico della nazionale azzurra giovanile.
    LA PARTITA – Subito avanti la formazione biancorossa (2-0), il primo vero allungo del parziale è targato Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e arriva grazie a due muri nel giro di pochi scambi di Zlatanov (13-8). Treviso sbaglia un paio di attacchi (15-8), Piacenza no, difende bene e allunga ancora (21-14), qualche punto i trevigiani lo recuperano (21-17) con Barbon a chiamare time out. Al rientro in campo riparte Piacenza. Luciani porta il primo di cinque set point (24-19), Treviso ne annulla tre, capitola sul primo tempo di Nilo Cometti (25-22).
    Avvio di secondo parziale equilibrato, Treviso cerca l’allungo (5-7), a quota 8 è parità. Il livello di gioco cresce, palle difese da una parte e dall’altra, Treviso cerca un nuovo allungo (9-12) e Barbon chiama tempo. Fatica ora Piacenza a trovare colpi e misura, Treviso porta a cinque le lunghezze (11-16) e Barbon chiama il secondo time out. Viaggia forte la formazione veneta (13-20), Piacenza rosicchia qualche punto (19-23), sono cinque i set point per Treviso (19-24), che chiude alla seconda occasione (20-25).
    C’è equilibrio in campo con scambi lunghi, nessuna delle due squadre trova l’allungo e a quota 13 il parziale non ha ancora un padrone. Due punti di vantaggio per Treviso (13-15), due bombe dalla seconda linea di Zlatanov ed è parità a quota 15. Allunga ancora Treviso (15-19) sull’attacco out di Piacenza e sul block in messo a segno, Barbon chiama il secondo time out a disposizione. Piacenza arriva a due lunghezze (20-22), due ace consecutivi di Zlatanov ed è parità a quota 23, il set point è veneto (23-24) che chiude con un ace (23-25).
    Treviso spinge subito forte (1-4 e 2-6), in casa Piacenza si fatica un po’ in tutto ma la forza dei biancorossi è non mollare e gli avversari sono sempre lì nel mirino (9-12), un fallo di posizione di Piacenza, punto veneto, attacco out di Piacenza e Treviso vola a più sei (9-15). Reagiscono i giovani biancorossi, piazzano un break di 5-0 e sono lì ad una lunghezza (15-16). Si gioca punto a punto, la parità arriva a quota 19, nuovo allungo di Treviso (19-22), il primo di tre match ball (21-24) che chiudono subito (21-25).
    Una Under 15 che già lo scorso anno aveva partecipato alle Finali nazionali di categoria fermandosi però al turno di qualificazione e che ora, in soli pochi mesi, è cresciuta tantissimo grazie all’impegno che la Società sta mettendo per fare crescere il settore giovanile. E l’apertura della Foresteria voluta dalla Società ad inizio stagione ne è la prova: Tommaso Andreatti di Varese, Nilo Cometti di Catania e Federico Luciani di Piombino infatti sono tre ragazzi che da mesi vivono a Piacenza in Foresteria ed ora sono protagonisti a Prato con i colori biancorossi. Inoltre, Manuel Zlatanov è da tempo nel giro della Nazionale giovanile e anche Federico Luciani ha partecipato ad un collegiale azzurro, Club Italia allargato.
    RENATO BARBON (Allenatore Under 15 Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Ha vinto la squadra più abituata a giocare queste partite, arrivare secondi lascia sempre un po’ l’amaro in bocca ma devo dire che abbiamo giocato una buona fase finale nazionale. Siamo partito bene poi ci è venuto a mancare qualcosa ma soprattutto è stato Treviso a crescere tanto nel corso della partita, il nostro reale obiettivo era quello di entrare tra le prime otto squadre in Italia, certo che essere in finale ci ha fatto sognare anche il tricolore. Sono orgoglioso di questi ragazzi, abbiamo affrontato una squadra forte e più abituata di noi a giocare certe partite”.
    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza – Volley Treviso 1-3
    (25-22, 20-25, 23-25, 21-25)
    Arbitri: Monti, Farmesi.
    La rosa di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza Under 15 Vicecampione d’Italia: Francesco Rodriguez, Gabriele Veneziani, Manuel Zlatanov, Elia Aquino, Federico Luciani, Lorenzo Bonetti, Gonzalo Dylan Cherrez Paredes, Alessandro Gualla, Lorenzo Maffini, Nilo Cometti, Elio Capurri, Yassine Chebbi (L), Tommaso Andreatti (L), Karim Nonni. All. Renato Barbon, Davide Aquino. LEGGI TUTTO

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    Tutti i numeri della stagione dei Campioni d’Italia

    Trento, 20 maggio 2023
    Tutti i numeri più interessanti della stagione 2022/23 della squadra maschile di Trentino Volley, la ventitreesima assoluta di attività della Società gialloblù.
    STAGIONE 2022/23STATISTICHE COMPLESSIVEPartite giocate: 53 (22 in regular season SuperLega, 14 nei Play Off Scudetto, 8 in CEV Champions League, 4 nel Mondiale per Club, 3 in Coppa Italia, 2 in Supercoppa Italiana)Vittorie: 36 (14 in regular season SuperLega, 8 nei Play Off Scudetto, 7 in CEV Champions League, 3 nel Mondiale per Club, 2 in Coppa Italia, 1 in Supercoppa Italiana)Sconfitte: 17 (6 in regular season SuperLega, 4 nei Play Off Scudetto, 5 in CEV Champions League, 3 nel Mondiale per Club, 1 in Coppa Italia)Vittorie per 3-0: 17Vittorie per 3-1: 13Vittorie per 3-2: 6Sconfitte per 3-2: 7Sconfitte per 3-1: 7Sconfitte per 3-0: 3Punti in classifica totalizzati: 61 (44 in regular season SuperLega + 11 in CEV Champions League + 6 nella prima fase del Mondiale per Club; i Play Off la fase finale di Coppa Italia e Supercoppa Italiana non assegnano punti in graduatoria)Minuti totali giocati: 5.528’ ovvero 92 e 8’ (media 104’ a partita ovvero 1h e 44’)Set vinti: 129Set persi: 76Quoziente set: 1,69Punti realizzati nelle partite: 4.764 (media 89,8 a partita)Punti subiti nelle partite: 4.413 (media 83,2 a partita)Quoziente punti: 1,07Muri realizzati: 471 (media 8,8 a partita)Ace realizzati: 345 (media 6,5 a partita)Giocatore più presente: Gabriele Laurenzano (52 presenze su 53 partite)Miglior realizzatore: Matey Kaziyski (808 punti)Miglior muratore: Marko Podrascanin (114 muri punto)Giocatore a segno il maggior numero di volte con la battuta: Matey Kaziyski (84 ace)Avversario affrontato più volte: Gas Sales Bluenergy Piacenza (8 incontri in 53 partite complessive)
    I TOP DI DURATALa gara più lunga: Top Volley Cisterna-Itas Trentino 3-2 del 15 gennaio 2023 (163′ minuti)La gara più corta: Itas Trentino-WithU Verona 3-0 del 26 dicembre 2022 (61′ minuti)Il set più lungo: 4°set (35-37) di Top Volley Cisterna-Itas Trentino 3-2 del 15 gennaio 2023 (46’ minuti)Il set più breve (tie break inclusi): 5°set (8-15) di Allianz Milano-Itas Trentino 2-3 del 19 febbraio 2023 (13’ minuti)Il set più breve (tie break esclusi): 1°set (25-14) di Itas Trentino-Valsa Group Modena 3-1 del primo novembre 2022 (18′ minuti)
    I TOP DI SQUADRAPunti realizzati in una partita: Trentino Itas-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle 3-2 del 16 marzo 2023 (124 punti)Muri realizzati in una partita: Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 2-3 del 20 ottobre 2022 (19 muri)Ace realizzati in una partita: Itas Trentino-WithU Verona 3-0 del 26 dicembre 2022 (13 ace)
    I TOP INDIVIDUALIPunti realizzati in una partita: Daniele Lavia, 32 punti in Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 2-3 del 20 ottobre 2022Muri realizzati in una partita: Srecko Lisinac, 6 muri in Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 3-1 del 16 ottobre 2022 e Marko Podrascanin, 6 muri in Itas Trentino-Gas Sales Blunergy Piacenza 1-3 dell’8 gennaio e in Trentino Itas-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle 3-2 del 16 marzo 2023Battute vincenti realizzati in una partita: Matey Kaziyski, 5 ace in Itas Trentino-Emma Villas Aubay Siena 3-1 del 2 ottobre 2022, in Sir Safety Susa Perugia-Itas Trentino 3-2 del 31 ottobre 2022, in Allianz Milano-Itas Trentino 2-3 del 19 febbraio 2023 e in Itas Trentino-Vero Volley Monza 3-1 del 25 marzo 2023; Alessandro Michieletto, 5 ace in WithU Verona-Itas Trentino dell’8 ottobre 2022 e in Trentino Itas-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle 3-2 del 16 marzo 2023; Srecko Lisinac, 5 ace in Itas Trentino-WithU Verona 3-0 del 26 dicembre 2022
    PRESENZE E PUNTI DEI GIOCATORIMartin Berger: 3 presenze, 1 puntoOreste Cavuto: 13 presenze, 28 puntiNiccolò Depalma: 2 partite, 3 puntiWout D’Heer: 36 presenze, 93 puntiDonovan Džavoronok : 47 presenze, 172 puntiMatey Kaziyski: 49 presenze, 808 puntiDaniele Lavia: 51 presenze, 593 puntiGabriele Laurenzano, 51 presenze, 0 puntiSrecko Lisinac: 43 presenze, 349 puntiAlessandro Michieletto: 48 presenze, 729 puntiGabriele Nelli: 49 punti, 110 puntiDomenico Pace: 21 presenze, 0 puntiMarko Podrascanin: 51 presenze, 378 puntiRiccardo Sbertoli: 51 presenze, 125 punti
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Cormio elogia Blengini: “Grandi meriti, lavoriamo a una Lube più forte!”

    La stagione della Cucine Lube Civitanova in SuperLega Credem Banca si è chiusa sul secondo gradino del podio tra i tanti complimenti per la tenacia e i progressi nel gioco. Il plauso della società va agli atleti e allo staff con una nota di merito particolare a Gianlorenzo Blengini, artefice del cambio di rotta. Il rompete le righe è arrivato all’indomani di Gara 5 della Finale Scudetto. Fino all’ultimo l’ambiente cuciniero ha sperato di rivedere l’ennesimo abbraccio di gioia tra il direttore generale del Club e il coach, scena iconica che aveva chiuso le due stagioni precedenti. L’annata 2022/23 è terminata invece con la sconfitta nella sfida decisiva per il titolo. Il senso di amarezza si è gradualmente rarefatto nelle ore successive, mentre è diventata più nitida la percezione di aver realizzato qualcosa di grande, che solo pochi mesi prima sembrava impensabile visto il ringiovanimento e la rivoluzione del roster.
    Intanto il dg Beppe Cormio sta disegnando la Lube del futuro insieme al tecnico piemontese, che ha ancora un anno di contratto con i vice campioni d’Italia e potrà contare su innesti mirati. Cormio non perde tempo: “Si è appena chiuso il torneo di SuperLega Credem Banca, ma non sono giorni di relax per noi – spiega -. Così come è nella logica delle cose, continuiamo a lavorare affrontando anche temi della prossima stagione insieme alla nostra guida tecnica, con cui c’è grande feeling. Con Chicco ho già vinto tre Scudetti, quest’anno il nostro allenatore ha condotto il team fino a Gara 5 della resa dei conti per il titolo italiano con molti meriti personali. L’obiettivo è garantirgli un team sempre più competitivo per brillare in campionato e nelle coppe”.

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    Per la Cucine Lube Civitanova è il momento del rompete le righe

    Scocca l’ora del rompete le righe per la Cucine Lube Civitanova. Reduci dalla quarantottesima e ultima partita stagionale tra SuperLega, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa, la quindicesima gara dei Play Off in meno di due mesi, i giocatori biancorossi giovedì 18 maggio si sono ritrovati con lo staff, i vertici dirigenziali e la proprietà al Madeira Brazilian Beach and Food sul lungomare di Civitanova Marche per un momento conviviale. Nonostante i ragazzi si portassero dietro l’amarezza per essere arrivati vicinissimi al quarto Scudetto consecutivo senza però riuscire a espugnare la BLM Group Arena di Trento nella bella della serie di Finale e ad arricchire la già importante bacheca del Club, il gruppo biancorosso ha trascorso una serata in armonia, con la consapevolezza di aver sempre dato il massimo in palestra e sul campo di gioco.
    Non sono mancati brindisi al percorso di crescita intrapreso dall’inizio della stagione, con tanto di ringraziamenti al gruppo da parte del capitano Luciano De Cecco, che pochi mesi fa ha rinnovato il contratto ed è pronto a guidare la squadra verso nuovi traguardi con la benedizione del patron Fabio Giulianelli e della presidente Simona Sileoni, passati a salutare uno a uno i giganti cucinieri, consapevoli del buon lavoro svolto dalla squadra nell’annata appena conclusa. La formazione marchigiana è stata in grado di bruciare le tappe nell’ambito del progetto di ringiovanimento del roster sfiorando il bersaglio grosso e posizionandosi vicinissima al tetto d’Italia. Risultato che è valso l’approdo alla CEV Champions League 2024.
    Gli allenamenti sono terminati e a partire da oggi inizierà la diaspora estiva dei giocatori, con alcuni dei tesserati che in questi giorni raggiungeranno le rispettive Nazionali in vista degli impegni ufficiali. La dirigenza, invece, è già al lavoro per programmare la prossima stagione agonistica. LEGGI TUTTO

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    Si è chiusa la stagione di After Hours. Ultima puntata di “Palla Avvelenata” con Righi e De Giorgi

    SuperLega Credem BancaSi è chiusa la stagione di After Hours. Ultima puntata di “Palla Avvelenata” con il Presidente Righi e Fefè De Giorgi
    Con l’assegnazione dello Scudetto 2022/23 si è chiusa anche la stagione di “After Hours, la SuperLega di notte”, il programma condotto da Andrea Zorzi e Andrea Brogioni e firmato Lega Pallavolo Serie A, divenuto ormai appuntamento fisso per il commento post gare la domenica sera.
    Nella sua terza stagione, “After Hours” ha raggiunto 32 puntate, con oltre 200 ospiti, 32 ore di diretta, e approfondimenti di vario genere: dirigenti, atleti, giornalisti e tanto altro per chiacchierare e discutere i temi di giornata e della settimana di SuperLega Credem Banca, con focus sui periodi chiave e sugli eventi di Serie A2 e A3. Numerosi addetti ai lavori e appassionati hanno conversato tra loro, in compagnia dei campioni del passato Andrea Zorzi e Andrea Brogioni, che ormai da tre anni raccontano la Serie A in diretta sui social di Lega Pallavolo Serie A.
    Il quadro è stato completato con un tocco di comicità per spezzare la settimana con “Palla Avvelenata”, la rubrica infrasettimanale con la partecipazione di Leo Turrini. I due conduttori di After Hours, coadiuvati dalla travolgente ironia del giornalista modenese, hanno assegnato una serie di premi “simbolici” per 32 settimane; l’ultima puntata ha chiuso la stagione col botto, con due ospiti d’eccezione: il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi e il CT della Nazionale italiana, Fefè De Giorgi.
    Ultima puntata di “Palla Avvelenata”, con Fefè de Giorgi e Massimo Righi:https://youtu.be/-GEs_-UK6R8
    Tutte le puntate di “After Hours, la SuperLega di notte”https://www.youtube.com/playlist?list=PLNW0tYN60Hdf77s_VyvVo2ermmx9T4OVT LEGGI TUTTO

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    310000 persone collegate su Rai Sport. Righi: “Una stagione memorabile”

    SuperLega Credem BancaOltre trecentomila persone collegate su Rai Sport per Gara 5, quasi un milione e trecentomila nelle Finali. Il commento del Presidente Righi: “Si chiude una stagione memorabile”
    Sono passate nemmeno ventiquattr’ore dall’ultima azione di Gara 5 delle Finali Play Off: il tocco di seconda intenzione di Riccardo Sbertoli sul 24-19 del terzo set ha consegnato ufficialmente lo Scudetto all’Itas Trentino e ha scritto la parola “Fine” su una delle stagioni più incredibili e avvincenti nella storia del campionato di pallavolo.
    Il clima di grande attesa, la situazione di perfetto equilibrio e la voglia delle due Finaliste di non mollare nemmeno uno scambio nell’atto conclusivo della stagione hanno reso Gara 5 un evento letteralmente imperdibile, seguito da più di 310000 spettatori sul canale Rai Sport, ai quali vanno sommati tutti gli abbonati a Volleyball World TV (piattaforma con abbonati in tutto il mondo), le numerose TV partner della Lega Pallavolo Serie A che hanno trasmesso all’estero la finalissima. Senza dimenticare, naturalmente, i 4000 della BLM Group Arena.
    Il commento di Massimo Righi, Presidente della Lega Pallavolo Serie A.
    “È stata davvero una stagione da incorniciare, formidabile per equilibrio e valori in campo. Faccio i complimenti all’Itas Trentino per la meritata vittoria del suo quinto Scudetto, e alla Cucine Lube Civitanova per aver venduto cara più che mai la pelle prima di “scucirsi” il tricolore dalla divisa. Il prestigio, la notorietà e la visibilità della SuperLega Credem Banca sono sotto gli occhi di tutti.
    Tutte e cinque le sfide delle Finali sono state “sold out”, e i numeri a livello di pubblico televisivo sono stati enormemente positivi: più di trecentomila persone hanno seguito l’ultimo atto su Rai Sport, e, considerando anche le altre sfide della serie delle Finali, arriviamo a quasi un milione e trecentomila. Anche all’estero il nostro campionato continua ad attirare sempre più attenzioni, e la piattaforma streaming di Volleyball World ci sta aiutando ad implementare il nostro bacino di utenza e la nostra visibilità negli altri paesi.
    Continueremo a collaborare con Volleyball World, la newco di FIVB e CVC Capital Partners, ed abbiamo diverse novità che comunicheremo nelle prossime settimane, e con le federazioni internazionali, FIVB e CEV, stiamo già lavorando per la prossima stagione. Essendo quella 2023/24 un’annata preolimpica, il planning sarà piuttosto complicato da gestire data la concentrazione di eventi, e sarà infatti verosimilmente più breve e compresso. Ci vorrà tanto impegno da parte di tutti, anche perché uno dei nostri obiettivi è infatti quello di poter giocare le Finali alla meglio delle sette partite.
    Le nostre “battaglie” non si fermano ai calendari, allo spettacolo e al miglioramento del nostro prodotto, ma stiamo continuando ad impegnarci a livello politico per dare aiuti e sostegni ai nostri Club: siamo continuamente in contatto col Governo per le misure sul Credito d’imposta e per la Riforma dello Sport, impegnandoci a favore della sostenibilità economica dei bilanci dei nostri club.
    È stata davvero una stagione memorabile: forse è mancata la ciliegina sulla torta, la partecipazione alle Finals di CEV Champions League, ma siamo comunque lieti del fatto che si giocheranno in Italia, col nostro pubblico che ha comunque risposto “presente” e potrà in ogni modo godere di un grande evento. La mancata presenza di un Club di SuperLega Credem Banca a Torino non cancella gli altri successi ottenuti dalle nostre squadre, con la Valsa Group Modena che si è aggiudicata la CEV Cup con un’incredibile rimonta, e la Sir Safety Susa Perugia che in Brasile si è presa il primo trofeo internazionale, tra l’altro in un derby tutto italiano con Trento”. LEGGI TUTTO