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    Modena Volley ospite presso David Lloyd, le parole di Federici

    Questa mattina presso la piscina del David Lloyd Club di Modena, dove Modena Volley sta svolgendo parte della preparazione e al cui gruppo si è aggiunto Paul Buchegger, il libero Filippo Federici ha parlato delle sue prime impressioni di questi giorni.
    “Oggi abbiamo fatto la seduta in piscina – queste le sue parole – procede tutto per il meglio e lavoriamo sodo per prepararci alla stagione. Questo è un momento di fatica fisica e di aggregazione, cose che ci porteremo dietro per tutto l’anno. Sono contento di essere ancora a Modena, penso che potrò crescere ancora di più qui. Avrò un ruolo diverso rispetto all’anno scorso, lo prendo come uno stimolo per fare sempre meglio. Ci saranno in stagione tanti aspetti da valutare, non spetta a me decidere chi gioca nel mio ruolo, io darò il massimo. Fare pronostici sul campionato è difficile, abbiamo appena cominciato la preparazione con anche i nuovi compagni, vedremo strada facendo. Essendo già presenti entrambi, io e Perry, stiamo già allenando molto la ricezione, un aspetto fondamentale del nostro gioco”.
    “È il terzo anno consecutivo che ospitiamo parte della preparazione di Modena Volley – aggiunge Stefano Gozzi, Manager del David Lloyd Club di Modena – e ne siamo molto orgogliosi. Per noi è una grande occasione quella di avere qui da noi i giocatori gialloblù, oggi è stata una bellissima giornata. David Lloyd ha rilevato il club Zeta Due alcuni anni fa, qui si vive di sport ma non solo, è un luogo dedicato al benessere della persona a tutto tondo”. LEGGI TUTTO

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    Wassim Ben Tara pronto per la sua terza stagione a Perugia

    Perugia, 22 Agosto 2025

    Continua a pieno ritmo il lavoro di preparazione dei Block Devils sotto le volte dell’impianto di Perugia. Questa mattina i ragazzi hanno lavorato in palestra sotto la guida del preparatore atletico Sebastian Carotti e svolto esercizi sul taraflex con la palla, mentre nel pomeriggio il consueto allenamento tecnico sul campo, con l’apporto dei ragazzi della serie B del club bianconero, fondamentale in questa prima fase della preparazione in cui ben 5 titolari sono impegnati con le rispettive nazionali in vista del Mondiale nelle Filippine. Lavora dal primo giorno con il gruppo l’opposto tunisino, naturalizzato Polacco, Wassim Ben Tara, che proprio a Perugia, nella stagione 2023-2024, aveva fatto il suo esordio assoluto nel campionato italiano e si appresta ora a giocare la sua terza stagione consecutiva in maglia Sir: «Non me l’aspettavo che il tempo volasse così veloce! Sono contento di rimanere ancora qui, mi sembra che il primo giorno sia stato ieri e invece sto per iniziare la terza stagione!».In sole due stagioni l’attaccante bianconero ha già aggiunto nel suo personale palma res ben 6 trofei con la società del Presidente Gino Sirci: un Mondiale per Club, due Supercoppe, una Coppa Italia, uno Scudetto e la Champions League, conquistata lo scorso 18 maggio al termine della Final Four di Łódź. Un bottino importante, ma che rappresenta uno stimolo in più per guardare sempre avanti, verso nuovi obiettivi: «Sì, tutto questo è già conquistato, è già “il passato”, quindi si inizia una nuova stagione e pensiamo che possiamo mettere ancora di più qualche trofeo, per il mio personale palma res e anche per la società. Come ogni inizio di stagione è stato un po’ “strano” riprendere un po’ il contatto con la palla e tutto il resto, ma dopo due, tre giorni abbiamo già ripreso il ritmo e penso che questa settimana sia andata molto bene».
    L’estate di Wassim Ben Tara si è divisa tra famiglia e allenamento personale, per non perdere mai il ritmo fisco e farsi trovare pronto per questo nuovo inizio di stagione: «Ho lavorato bene penso (e spero anche!) per essere pronto. Ho passato tanto tempo con la mia famiglia, in giro qui in Italia, in Francia, in Tunisia, per prendermi l’estate al meglio».
    Anche per Ben Tara la stagione che si prospetta, con un calendario intenso e particolarmente compresso, visto le ben cinque competizioni da giocare, sarà una stagione stimolante, da affrontare con un primo obiettivo condiviso da tutti: «Saranno tante competizioni a cui partecipare quest’anno. Il primo obiettivo, come ha detto l’allenatore, è di andare a caccia di finali!!».
    Quest’anno l’opposto di casa bianconera avrà come compagno di reparto un giocatore giovanissimo: il ventiduenne croato Gabrijel Cvanciger, reduce dalla sua prima stagione nel campionato italiano, lo scorso anno a Grottazzolina.«Sì, sì, ci siamo conosciuti, è arrivato sabato, è un bravo ragazzo, abbiamo tanto parlato e speriamo di vivere una bella stagione insieme. Non lo conoscevo personalmente, lo conoscevo da giocatore quando abbiamo giocato contro Grottazzolina, ma personalmente no! Da questa stagione mi aspetto tanti buoni momenti!».  
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     UFFICIO STAMPA SIR SAFETY PERUGIA
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    La seconda stagione in Superlega parte dal cuore di Grottazzolina

    GROTTAZZOLINA – È suonata di nuovo la campanella al PalaGrotta. Il raduno della Yuasa Battery segna ufficialmente l’inizio della seconda stagione in SuperLega. Un primo giorno intenso, sentito, atteso da tutta una comunità che ha imparato a sognare in grande. Il piccolo borgo di 3.200 anime torna a sfidare le corazzate del miglior campionato di pallavolo al mondo, con l’obiettivo chiaro: conquistare la salvezza, ancora una volta. Un’impresa che non ha più il sapore della favola, ma della conferma. Un anno fa Grottazzolina era la sorpresa, oggi è una realtà solida, cresciuta con passione, sacrifici e una programmazione lungimirante. A testimoniarlo, anche i numeri del settore giovanile, che vanta oltre 300 atleti. Il raduno ha visto l’esordio al PalaGrotta di cinque dei sette volti nuovi: i tifosi hanno potuto accogliere con entusiasmo le new entry Falaschi, Magalini, Stankovic, Pellacani, Koprivica, mentre si dovrà attendere ancora qualche giorno per vedere Petkov (impegnato con la Nazionale) e Golzadeh. Tra i confermati, assente solo Tatarov, anch’egli attualmente al servizio della Nazionale bulgara.
    Così il presidente Rossano Romiti rivolto alla squadra: “Grottazzolina ha una grande passione per il volley, 55 anni di storia. Questa squadra non rappresenta solo Grottazzolina, ma un grande territorio. Nell’universo M&G gravitano 300 giovani giocatori, per loro voi siete un esempio. L’obiettivo della società è di riempire il PalaSavelli, siamo al secondo anno di Superlega e ci vogliamo rimanere”.
    Il nuovo gruppo squadra al PalaGrotta nel giorno del raduno
    Un saluto da parte del Vicepresidente Claudio Laconi e del Team Manager Ferdinando Moretti a nome di tutti i dirigenti, il benvenuto da parte del title sponsor Stefano Sopranzi (CEO di Yuasa Battery Italy) ai nuovi, prima che sia coach Massimiliano Ortenzi a prendere parola: “Il primo giorno è sempre speciale, un’emozione forte, l’orgoglio di essere ancora tra i grandi e farlo da protagonisti, in un territorio che ci sostiene, è una bella responsabilità. C’è grande voglia di essere forti, soprattutto quando sarà difficile.” Un primo anno in cui si aprono le porte alla condivisione di un momento solitamente ‘intimo’, segnale importante da parte del club: “E’ stato inaspettato, di solito questa è una chiacchierata intima, questa sera ci sono tantissimi tifosi ed è segno che l’entusiasmo per questa squadra è davvero sentito. L’appello è quello di essere curiosi di scoprire, ma non giudicanti e avere pazienza nel valutare perché solo così si costruiscono le basi solide. Che sia una salvezza più tranquilla o che sia all’ultimo pallone com’è successo a Monza lo scorso anno, la mission non cambia: proteggere il sogno e rimanere in Superlega.”
    Il coefficiente di difficoltà sale, ma anche l’esperienza accumulata può fare la differenza. I nuovi giocatori iniziano a respirare l’aria unica di Grottazzolina. Chi è già passato per queste mura, lo sa: qui si vince con il cuore, non solo con il talento. E proprio il cuore non manca. A dimostrarlo sono i tifosi, già presenti in massa dal primo minuto del primo giorno di preparazione: “Saremo sempre con voi!” grida un ragazzo. “Continuate a farci sognare”, gli fa eco una giovane tifosa al termine della presentazione.

    Il Sindaco Antognozzi, fiero e visibilmente emozionato, fa gli onori di casa: “Un giorno veramente speciale, l’occasione del raduno sta diventando una bella consuetudine e una straordinaria normalità. L’obiettivo ovviamente è mantenere questa categoria che per Grottazzolina e per il territorio è già qualcosa di eccezionale, poi se verrà qualcosa di meglio ce lo prenderemo, ma l’obiettivo è senz’altro quello. Il risalto mediatico nazionale che questa categoria ci ha dato è incredibile, per un comune come il nostro è qualcosa di impensabile: Grottazzolina grazie alle gesta di questi ragazzi sta vivendo un sogno sulle più grandi testate giornalistiche nazionali, speriamo di non svegliarci mai da questo sogno!”
    Gli fa eco Vesprini, primo cittadino di Porto San Giorgio che ha adottato da subito e con grande entusiasmo la squadra: “La sfida che ci eravamo posti un anno fa era rivedere il PalaSavelli pieno, e ci siamo riusciti. Dal sold out con Perugia alla cavalcata del girone di ritorno, momenti che rimangono ben chiari nella mente di tutti. Ora l’auspicio è di continuare così!”
    Significative anche le parole di Michele Ortenzi, Sindaco di Montegiorgio e Presidente della Provincia di Fermo: “Con tanto lavoro ed entusiasmo questa è diventata davvero la squadra del territorio, è un onore e un vanto per la nostra Provincia avere una squadra che rappresenta un intero territorio.”
    Da sx: il Sindaco di Montegiorgio e Presidente della Provincia di Fermo Michele Ortenzi, Rossano Romiti, il Sindaco di Porto San Giorgio Valerio Vesprini, Massimiliano Ortenzi, il Sindaco di Grottazzolina Alberto Antognozzi
    Presenti anche i Consiglieri Regionali Marco Marinangeli e Andrea Putzu.
    L’entusiasmo è alto, i motori accesi. E la campagna abbonamenti procede spedita. Le luci del PalaGrotta si spengono e la serata prosegue presso l’Azienda Agricola Bagalini di Fermo, partner del club, per un conviviale, questo sì, molto intimo, riservato solo a squadra e staff tecnico.
    Da ottobre sarà campionato e partiranno ventidue battaglie, da affrontare come se fossero tutte finali. Grottazzolina, ancora una volta, è pronta a sfidare i giganti. Perché la SuperLega fa un po’ meno paura, ma la fame di emozioni è sempre la stessa. LEGGI TUTTO

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    Fondazione Veneta TCD è il nuovo Charity Partner di Sonepar Padova

    Sarà Fondazione Veneta Terapia Cellulare del Diabete il nuovo Charity Partner di Sonepar Padova per la prossima stagione di SuperLega 2025_26. Una collaborazione che nasce dal desiderio di creare un ponte tra il mondo dello sport e quello della ricerca, per contribuire a dare voce e forza a chi lavora ogni giorno per migliorare la vita delle persone affette da diabete di tipo 1.
    Costituita nel novembre 2022, la Fondazione Veneta TCD nasce come supporto all’attività del Centro regionale per la Terapia Cellulare del Diabete, attivo presso l’Azienda Ospedale – Università di Padova, con l’obiettivo di avviare, nella Regione Veneto, un programma di trapianto di insule pancreatiche per i pazienti affetti da diabete mellito di tipo 1.   
    Nello specifico, la Fondazione opera a sostegno dell’attività di ricerca finalizzata a superare la necessità di terapia immunosoppressiva e a trovare terapie cellulari innovative, anche attraverso l’utilizzo di cellule da fonti inesauribili, per raggiungere il più ambizioso degli obiettivi: curare il diabete tipo 1 in maniera definitiva e in una popolazione sempre più ampia.
    Oltre alla ricerca, la Fondazione Veneta TCD promuove iniziative di formazione e sensibilizzazione pubblica in merito alle opzioni terapeutiche disponibili, sostiene borse di studio e incentivi per giovani ricercatori, contribuisce allo sviluppo di nuove tecnologie chirurgiche, assistenziali e di processazione per il trapianto di insule, e offre supporto logistico, organizzativo e umano ai pazienti e alle loro famiglie. 
    Così il Presidente di Pallavolo Padova Giancarlo Bettio ha voluto accogliere il nuovo Charity Partner: “Diamo il benvenuto con grande entusiasmo alla Fondazione Veneta TCD nella nostra famiglia bianconera. Il loro impegno nella ricerca scientifica e nella cura del diabete di tipo 1 rappresenta una mission di altissimo valore sociale. Parliamo di una patologia che, purtroppo, è sempre più presente nella nostra società, e non possiamo che ammirare profondamente chi si dedica ogni giorno a migliorare la qualità della vita di chi ne è colpito. Come realtà sportiva di SuperLega, sentiamo la responsabilità di usare la nostra visibilità per sostenere chi lavora per il bene della collettività. Questa partnership ci rende orgogliosi e ci ricorda quanto lo sport possa essere veicolo di messaggi importanti e alleato di chi promuove innovazione, cura e soluzioni”. 
    Queste le parole del Past President bianconero Fabio Cremonese: “Siamo particolarmente orgogliosi di avviare questa partnership con la Fondazione Veneta TCD, una realtà che rappresenta un’eccellenza del nostro territorio nel supporto all’attività di ricerca e innovazione medica. Il legame tra sport e solidarietà è da sempre un valore fondante del progetto di Pallavolo Padova, e crediamo fermamente che la visibilità della SuperLega possa diventare uno strumento importante per sensibilizzare il pubblico su tematiche che toccano la vita quotidiana di tante persone.
    Pallavolo Padova, del resto, è un progetto sportivo e sociale che si prende cura del territorio, investe sui giovani, crea connessioni e sostiene iniziative capaci di generare valore reale per la comunità. Per questo, essere al fianco di una Fondazione che lavora per migliorare la vita dei pazienti affetti da diabete di tipo 1 rappresenta per noi una scelta naturale e profondamente coerente con la nostra identità.
    Ci auguriamo che questo percorso condiviso possa contribuire a far conoscere l’impatto straordinario del lavoro svolto dalla Fondazione e, allo stesso tempo, rafforzare quel ponte tra sport, ricerca e impegno sociale in cui crediamo da sempre”.  
    Il Presidente della Fondazione Veneta TCD, Prof. Mario Bertolissi, ha poi aggiunto: “Siamo profondamente felici di iniziare questo percorso al fianco di Pallavolo Padova, una realtà sportiva ai massimi livelli, che oltre ad essere rappresentativa della nostra città e del nostro territorio, condivide con noi valori fondamentali come l’impegno, la solidarietà e la volontà di generare un impatto positivo sulla comunità. 
    Il mondo della pallavolo ci è già molto caro: la nostra testimonial, Alice Degradi – atleta di serie A e della nostra Nazionale Italiana, affetta da diabete di tipo 1 – è l’esempio concreto di come lo sport, anche ad alti livelli, possa convivere con la malattia, diventando anche un alleato prezioso per affrontarla e un incentivo a raggiungere consapevolezza e determinazione.
    L’attività fisica è, infatti, un pilastro importante nella gestione del diabete tipo 1, soprattutto nei più giovani, ed è anche per questo che crediamo fortemente nel valore di questa collaborazione, anche come input per i sempre più numerosi bambini e giovani affetti da questa patologia. Unire le forze con una società di SuperLega come la prestigiosa Pallavolo Padova, ci permetterà non solo di dare maggiore visibilità alla nostra mission, ma anche di lanciare un messaggio di speranza e determinazione: convivere con il diabete è molto faticoso e richiede grandi sacrifici, ma si può e si deve fare con tenacia e consapevolezza. 
    La ricerca scientifica sta facendo passi importanti ogni giorno per raggiungere obiettivi concreti verso una cura definitiva al diabete tipo 1, e crediamo fortemente che insieme allo sport possa offrire strumenti concreti per migliorare la qualità della vita di chi ne è affetto e per una conoscenza più diffusa. Crediamo che questa partnership faccia davvero la differenza, unendo ricerca e sport per far crescere consapevolezza, speranza e supporto a chi vive con il diabete tipo 1. Per questo, a nome di tutta la Fondazione e di tutti i pazienti affetti da DT1, ringrazio di cuore il Presidente Giancarlo Bettio, il past President Fabio Cremonese e tutta la Pallavolo Padova, per averci accolto nella sua grande famiglia bianconera. Ringrazio inoltre, la Regione del Veneto e il DG dell’Azienda Ospedale-Università di Padova, Giuseppe Dal Ben, per la fondamentale e continua collaborazione”.
    Nel dare il benvenuto al nuovo Charity Partner, Pallavolo Padova desidera rivolgere un sentito ringraziamento a Fondazione IRPEA, che ha accompagnato la squadra bianconera nella stagione appena conclusa. La collaborazione con IRPEA ha rappresentato un’importante occasione per dare visibilità al loro costante impegno a favore delle persone con disabilità e fragilità, valorizzando progetti educativi, formativi e di inclusione sociale che hanno saputo arricchire la missione sportiva e sociale del nostro club. Un percorso condiviso che ha lasciato un segno positivo all’interno della famiglia bianconera. LEGGI TUTTO

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    Mondiali U21 – Mati top scorer, Tizi-Oualou capitano e protagonista

    Hanno preso il via in Cina i Mondiali Under 21 di pallavolo maschile, a cui stanno partecipando due giocatori di Modena Volley. Esordio con vittoria per l’Italia di Pardo Mati e per la Francia di Amir Tizi-Oualou: gli azzurri di Vincenzo Fanizza hanno battuto 3-0 l’Indonesia con Mati top scorer (ben 13 punti realizzati), stesso risultato per i transalpini che hanno sconfitto 3-0 la Tunisia con il nuovo palleggiatore gialloblù che ha indossato la fascia da capitano ed è stato tra i protagonisti con due punti messi a segno. Domani, venerdì 22 agosto, sono in programma altre due partite della pool D: Italia contro Ucraina e Francia contro Argentina, entrambe con fischio d’inizio alle ore 14. LEGGI TUTTO

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    Europei 2026 al PalaPanini, le parole di Christian Storci

    Tra le città che ospiteranno gli Europei 2026 di pallavolo maschile ci sarà anche Modena e di conseguenza il PalaPanini, che si appresta dunque a riaprire le porte per un evento di grande rilevanza dopo aver ospitato un girone della VNL nel 2018 e il Mondiale Femminile FIVB nel 2014. Presso l’impianto modenese, dall’11 al 17 settembre 2026 si disputeranno tutte le gare del girone della pool A (tranne la sfida inaugurale prevista il 10 settembre a Napoli) che comprende anche l’Italia di Ferdinando De Giorgi. Il sorteggio che decreterà la composizione delle pool e le avversarie degli azzurri si terrà al Castello Svevo di Bari il 4 ottobre 2025 alle ore 20.45.
    Queste le parole del patron di Modena Volley, Christian Storci: “E’ una grande gioia ed un privilegio avere una nuova straordinaria manifestazione internazionale al Palapanini. Per Modena e per tutti gli appassionati sarà una grande emozione poter vedere da vicino l’Italia e le altre nazionali. Certo, sarà uno sforzo organizzativo importante anche per Modena Volley, ma lo affrontiamo con entusiasmo perché crediamo in un Palapanini vivo, che sa accendere la passione e diventare casa dei grandi eventi, soprattutto sportivi. Sarà una festa per la città e per chi ama la pallavolo”. LEGGI TUTTO

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    Boninfante: “Belle emozioni e tanta energia al raduno della Lube!”

    Presente all’Eurosuole Forum, già nel primo giorno della preparazione atletica, il palleggiatore Mattia Boninfante, reduce dall’esordio alla VNL con la maglia della Nazionale Italiana e dal successivo bronzo alle Universiadi in Germania. Bilancio positivo per il giocatore veneto al secondo anno da tesserato biancorosso.
    Mattia Boninfante (palleggiatore Cucine Lube Civitanova): “Essere qui a Civitanova con la maglia della Lube mi trasmette belle sensazioni. Sono felice di ritrovare l’ambiente, lo staff e la squadra, anche se a ranghi ridotti visto l’impegno di molti compagni con le rispettive nazionali. Questa euforia va portata avanti per tutta la preparazione. L’anno scorso ci siamo confermati su più fronti come una delle migliori squadre. Ci aspetta un nuovo campionato, un’altra storia, quindi ci sarà da lavorare di nuovo con il massimo delle energie per poter puntare a obiettivi alti per goderci anche questa stagione. La stagione con la Lube e il percorso con la Nazionale mi hanno dato tanto a livello di esperienza. L’anno scorso ero un esordiente, non avendo mai giocato una competizione intera a questi livelli, mi presento al via con una stagione all’attivo e avverto la differenza. Anche il lavoro in nazionale mi ha dato molto, è stato bello esordire. Conservo dentro di me queste emozioni con la consapevolezza che sarà fondamentale mantenere un livello di impegno molto elevato!” LEGGI TUTTO

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    Crosato punta a crescere a Perugia: «Ogni volta qui avevo i brvidi!»

    Perugia, 21 Agosto 2025

    Doppia seduta anche nella giornata di oggi per i Block Devils, che da mercoledì scorso hanno ripreso la preparazione in vista degli impegni della nuova stagione. Questa mattina lavoro di prevenzione in palestra e valutazioni, mentre nel pomeriggio allenamento tecnico sul taraflex per i ragazzi guidati da coach Lorenzetti e dallo staff tecnico. Sono nove i Block Devils presenti in questa prima fase, in cui cinque titolari sono impegnati con le rispettive nazionali in vista del Mondiale nelle Filippine. Si allenano a Perugia dal primo giorno gli schiacciatori Oleh Plotnytskyi e Donovan Dzavoronok, gli opposti Wassim Ben Tara e Gabrijel Cvanciger, i due liberi, Max Colaci e Marco Gaggini, il giovanissimo palleggiatore Bryan Argilagos e i due centrali, Sebastian Solè e la new entry Federico Crosato.
    Il giovane centrale, classe 2022, proveniente da quattro stagioni consecutive a Padova, racconta le sue prime impressioni e l’impatto con il palazzetto di Perugia, che già conosceva da avversario: «E’ stato un impatto “diverso” rispetto a quando venivo qua a giocarci, quindi è stato comunque un bell’impatto! Ho fatto un giro della città che è stupenda e devo dire che il palazzetto offre veramente tutto ciò che serve a un giocatore. Ci si allena molto bene, ma mi ricordo che ci giocava anche molto bene».
    Cresciuto nelle giovanili Under 19 della Fipav Veneto, (stagione 2016-2017), l’anno successivo è subito passato in serie B con la squadra della sua città, Volley Treviso, dove ha militato per tre stagioni consecutive, dal 2018 al 2021. A distanza di quattro stagioni dall’approdo nella massima serie del campionato italiano, la chiamata di Perugia rappresenta un’opportunità molto preziosa per crescere: «Significa un po’ anche una sorta di piccolo traguardo del lavoro che è stato fatto in questi quattro anni che ho passato a Padova. Ora c’è solo ancora da crescere, quindi penso che sia un traguardo temporaneo, un punto di passaggio e poi ci sarà ancora una crescita e in una società del genere e con compagni di questo calibro penso sia veramente una scelta importante e spero ci sia una crescita importante».
    E in vista di una stagione mai come quest’anno particolarmente ricca di impegni, con ben cinque competizioni per le quali giocare, Crosato è consapevole anche della possibilità di ritagliarsi, nel corso dell’anno, anche il suo spazio in campo: «Lo spero, comunque sì, è anche questo un obiettivo: dimostrare cosa so fare e cosa ho costruito in questi anni di Superlega, quindi spero anche questo. Spero ce ne sia occasione visto che le competizioni sono tante».
    Il neo-centrale bianconero è reduce da un’estate particolarmente attiva in maglia azzurra: «Ho passato due mesi intensi in nazionale con il terzo posto conquistato alle Universiadi… è stata un’estate di bella pallavolo!!».
    Ora Crosato si allena a Perugia puntando a migliorare le due capacità tecniche, a fianco di compagni esperti e uno staff tecnico, come quello bianconero, che fa dello spirito di squadra il suo tratto distintivo: «Sono venuto qua per migliorare il muro e penso che dai miei compagni possa imparare molto. Poi anche la battuta è un tema molto importante nella pallavolo moderna, quindi una pallavolo che punta sempre più alla potenza della battuta e al fatto di fare break, su questo aspetto penso che io abbia molto da migliorare. E poi in attacco voglio crescere ancora di più! Penso che sia il fondamentale in cui sono un po’ più sicuro, però c’è sempre da migliorare, da trovare più soluzioni…da crescere insomma!».
    Il centrale veneto si prepara a vivere questa nuova avventura e ammette di non vedere l’ora di sentire il calore della tifoseria di Perugia, che già conosceva bene, e che gli aveva sempre trasmesso delle bellissime emozioni, anche da avversario: «sarà un bell’aiuto sì! Perché qui è sempre un’emozione, ogni volta che entravo qui avevo i brividi. Nonostante si fosse “contro” però aveva un bell’impatto scenico vedere una pallavolo così viva e così seguita in una città è una cosa che riempie il cuore soprattutto per tutto il movimento, vedere una città così devota alla pallavolo e alla squadra è una cosa così importante che spererei di vedere di più in tutta Italia!». 
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