Superlega: top gare 25ª. Grozer best scorer, 4 ace per Michieletto, in tre con 5 muri
I numeri del giovane schiacciatore di Trento, MVP della sfida con Milano. LEGGI TUTTO
Subterms
by Sonia Basso
I numeri del giovane schiacciatore di Trento, MVP della sfida con Milano. LEGGI TUTTO
by Sonia Basso
Dopo un primo set ben giocato e vinto, la formazione di Zanini si è spenta lasciando campo alla Top Volley che si impone 3-1 e conquista con un turno d’anticipo la salvezza. Per Ravenna chiusura di stagione senza vittorie
E’ davvero un congedo mesto quello della Consar Rcm dalla SuperLega. Anche l’ultima gara della stagione respinge gli sforzi ravennati di provare a conquistare almeno una vittoria. Quella che sembrava poter arrivare dopo un primo set scintillante. Lì però Goi e compagni si sono fermati, la Top Volley Cisterna si è messa in moto e ha preso il controllo del match, portando a casa il successo che sancisce la matematica salvezza e tiene aperte le speranze di playoff. La Consar Rcm chiude senza vittorie e con appena due punti, stabilendo due record negativi nel massimo campionato nell’era del rally point system, e si proietta alla prossima annata.
I sestetti Rientrano Vukasinovic e Klapwijk e trovano posto nello starting six di Ravenna che si schiera con Biernat-Klapwijk, Candeli e Comparoni al centro, Vukasinovic e Ulrich in attacco e Goi libero. Soli conferma il sestetto tipo con Baranowicz-Dirlic, i centrali Zingel-Bossi, e gli schiacciatori Maar-Rinaldi con Cavaccini libero.
La cronaca della partita Ulrich subito in evidenza nella Consar Rcm: sono suoi i primi di Ravenna che tenta il primo allungo (6-3). Due punti consecutivi di Klapwijk e un errore ospite segnano il +6 Consar Rcm (12-6) che sfrutta molto bene l’efficace turno al servizio di Vukasinovic. Dopo il secondo time out di Soli, la Top Volley si scuote e mette a segno un break di tre punti con cui riduce il distacco (13-10). Ma Ravenna riparte, poggiandosi su una difesa molto efficace e su un attacco ispirato (Klapwijk su tutti con 9 punti), e va a chiudere un primo set che l’ha vista sempre condurre.Nel secondo set è la squadra ospite a partire forte: con un break da 5 punti si porta sul 2-6. La Consar Rcm ha staccato la spina e Cisterna ne approfitta: altro break ed è +10 (3-13). Coach Zanini prova a pescare nuove energie dalla panchina, con Bovolenta, Queiroz, Dimitrov e Orioli ma Cisterna non concede spazi e vince agevolmente.Il black out Consar Rcm prosegue anche all’inizio del terzo set, che vede la squadra di Soli andare subito in fuga (1-5). Dopo il time out di Zanini si riaccende una scintilla in casa ravennate. Goi e compagni rientrano in partita e si riportano sotto (7-8). Nuovo allungo ospite (8-12) ma adesso c’è una Consar Rcm reattiva e convinta, capace di ribattere colpo su colpo. Un gran muro di Wiltenburg scrive il + 5 ospite (12-17), ma il turno al servizio di Klapwijk fa risalire ancora Ravenna (19-21), un ace di Ulrich, aiutato dal nastro, vale il -1 (21-22) poi un punto per la Top Volley a lungo contestato dai padroni di casa mette il sigillo sul set.E’ un allungo della Top Volley a spezzare l’equilibrio inziale del quarto set (3-5), poi due errori dei ravennati e due muri di Zingel e Maar mandano Cisterna al +5 (6-11). La reazione della Consar Rcm frutta un parziale di 6-3 ma poi la Top Volley non concede più spazio e va a prendersi il successo.
Il commento di coach Zanini “Un primo set finalmente giocato benissimo ci aveva fatto ben sperare, poi è bastato un nonnulla per mandare in difficoltà la squadra anche in quelle situazioni di gioco che nel primo set erano andate molto bene. Abbiamo accusato il solito calo che è stata la costante della stagione, lo specchio di questa annata. Ci tenevamo a chiuderla in maniera diversa, ma non è stato possibile. Ringrazio i tifosi per come hanno saputo seguirci nonostante la mancanza di risultati e di soddisfazioni”.
Il tabellinoRavenna-Cisterna 1-3(25-20, 11-25, 21-25, 19-25)
CONSAR R.C.M. RAVENNA: Biernat, Klapwijk 21, Candeli 6, Comparoni 2, Vukasinovic 12, Ulrich 13, Goi (lib.), Queiroz, Dimitrov 1, Ljaftov, Orioli 1, Bovolenta. Ne: Pirazzoli (lib.), Peslac. All.: Zanini.TOP VOLLEY CISTERNA: Baranowicz 3, Dirlic 27, Zingel 10, Bossi, Maar 10, Rinaldi 15, Cavaccini (lib.), Wiltenburg 7, Raffaelli 1. Ne: Saadat, Giani, Picchio (lib.). All.: Soli.ARBITRI: Lot di Santa Lucia di Piave e Vagni di Perugia.NOTE: Durata set: 27’, 21’, 33’, 25’ tot. 106’. Ravenna (4 bv, 13 bs, 3 muri, 9 errori, 40% attacco, 47% ricezione, 28% perf.), Cisterna (5 bv, 11 bs, 20 muri, 9 errori, 44% attacco, 59% ricezione, 30% perf.). Spettatori 664 per un incasso di 5492 euro. Mvp: Dirlic. LEGGI TUTTO
by Sonia Basso
La Gioiella Prisma Taranto è salva. La vittoria per 3-1 sulla Leo Shoes PerkinElmer Modena – e il conseguente successo di Padova contro Vibo – consentono alla formazione tarantina di esultare per la permanenza in SuperLega nel prossimo campionato.
Il Presidente Tonio Bongiovanni esprime tutta la sua soddisfazione per il risultato maturato al Pala: «Questa salvezza è il frutto del nostro lavoro. Nonostante le tante difficoltà, siamo riusciti a portare a casa un grandissimo risultato. Dedico questo traguardo a tutta la società, allo staff tecnico, ai giocatori e a tutti i collaboratori. Il grande merito di questo successo è della vice Presidente Elisabetta Zelatore che ha coordinato tutte le attività. I nostri ragazzi, anche se in qualche fase del campionato hanno commesso degli errori, hanno dimostrato di che pasta sono fatti, soprattutto dal punto di vista umano e morale. Abbiamo una squadra di campioni veri. Dedico la vittoria con Modena e la conseguente salvezza alla città ionica e a tutti i tifosi che, dal primo all’ultimo, ci hanno sostenuto».
Articolo precedenteLa Gioiella Prisma Taranto schianta Modena e conquista la salvezza!Prossimo articoloBen fatto, Tucani! LEGGI TUTTO
by Sonia Basso
23ª giornataKioene Padova – Tonno Callipo Vibo Valentia 3-1 (22-25, 25-22, 25-21, 25-22)Kioene Padova: Zimmermann 2, Loeppky 17, Vitelli 10, Weber 24, Bottolo 10, Volpato 6, Bassanello (L), Gottardo (L), Takahashi 0, Zoppellari 0, Schiro 0. N.E. Petrov, Canella, Crosato. All. Cuttini.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 0, Basic 9, Resende Gualberto 14, Nishida 22, […] LEGGI TUTTO
by Sonia Basso
MODENA – I risultati della 12ª giornata di ritorno di SuperLega. Ad una giornata dalla fine della regular season (Civitanova e Milano devono però recuperare una gara) Modena perde ogni speranza di terzo posto e si ferma al 4°. Milano si conferma al 5°.Piacenza e Monza restano in corsa per 6° e 7° posto.In coda […] LEGGI TUTTO
by Sonia Basso
25. giornataItas Trentino – Allianz Milano 3-2 (28-30, 25-21, 25-20, 23-25, 15-9)Itas Trentino: Michieletto 27, Lisinac 9, Pinali 8, Kaziyski 21, Podrascanin 3, Sbertoli 5, Zenger (L); Cavuto 9, D’Heer 2, De Angelis, Sperotto. N.e. Albergati e Lavia. All. Lorenzetti.Allianz Milano: Ishikawa 16, Chinenyeze 13, Romanò 25, Jaeschke 12, Piano 12, Porro 1, Pesaresi (L); […] LEGGI TUTTO
by Sonia Basso
Gioiella Prisma Taranto – Leo Shoes PerkinElmer Modena 3-1 (25-21, 25-23, 17-25, 25-19)Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 2, De Barros Ferreira 15, Di Martino 11, Stefani 20, Randazzo 20, Alletti 8, Pochini (L), Laurenzano (L), Dosanjh 0, Gironi 1. N.E. Freimanis, Sabbi. All. Di Pinto.Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 4, Ngapeth E. 16, Mazzone […] LEGGI TUTTO
by Sonia Basso
Nel delicato match-salvezza disputato alla Kioene Arena la Tonno Callipo perde 3-1 (22-25, 25-22, 25-21, 25-22) contro Padova e rinvia così tutto tutto all’ultima gara di domenica prossima con Piacenza al PalaMaiata, mentre la squadra veneta giocherà a Modena. Ai fini della classifica bisognerà fare attenzione anche al match del Verona Volley contro Monza, essendo la formazione scaligera appaiata con 24 punti proprio a Padova, entrambe a +2 su Vibo.Riguardo alla gara di oggi pomeriggio Saitta e compagni avevano iniziato con il piede giusto, vittoriosi nel primo set, con grande autorevolezza. Infatti i giallorossi dopo un iniziale equilibrio (9-9) riescono a prendere il largo grazie sfruttando la buona serata di Fromm ben supportato da Flavio e Nishida. Così dopo aver acquisito 3-4 punti di vantaggio, la Callipo si impone per 25-22.L’equilibrio della prima parte del set continua anche per gran parte del secondo, Padova infatti si mostra più determinata ben consapevole di giocarsi molto per la sua permanenza in Superlega, al pari ovviamente della Callipo. I suoi martelli, Weber e Loeppky in primis, premono sull’acceleratore e si mostrano più lucidi nel finale di set. Dopo la parità fino al 22-22, sempre i due attaccanti patavini martellano la difesa giallorossa e pareggiano i conti (25-22). Preoccupante calo di Vibo ad inizio terzo set (6-1), che poi condizionerà l’intero parziale non riuscendo più a ritrovarsi (17-10) sotto i colpi veneti. Timido risveglio calabrese solo nel finale, con Nishida alquanto prolifico (7 punti di cui 2 ace), e quando la rimonta della Callipo sembrava concretizzarsi ecco fermarsi a -1 (21-20 con un attacco di Basic). Qui sempre Weber e Loeppky picchiano forte e operano il sorpasso (25-21) sul 2-1. Nel quarto set la Callipo rientra in campo col giusto piglio ed il gioco si trascina in perfetto equilibrio fino al 21-21. Purtroppo gli attaccanti di Vibo mostrano segni di stanchezza e si conta qualche errore di troppo: Padova passa avanti sul 22-21. Baldovin tenta con un time out ma Padova è ormai lanciata e la chiude con tre punti di fila di Weber.Ad inizio gara coach Baldovin presenta la novità Basic per Borges, la diagonale Saitta-Nishida, al centro Candellaro e Flavio, l’altro schiacciatore è Fromm, libero Rizzo. Risponde Cuttini con Zimmermann in regia, Weber opposto, centrali Canelli e Vitelli, schiacciatori Bottolo e Loeppky, in seconda linea conferma per il giapponese Tahakashi.
PRIMO SETS’inizia in equilibrio con le due squadre che viaggiano punto a punto (4-4, 9-9) fin quando Vibo aumenta i colpi e trova un primo break di +3 grazie alla buona mano di Fromm che infila due punti consecutivi (in totale 5 a fine set), oltre ad un muro di Flavio su Weber (9-12). Padova ovviamente non ci sta ed accorcia (10-12) col tedesco di posto-2, già 4 punti fino a questo punto del set. Nishida (4 punti totali con un ace) però dimostra anche lui di essere in buona serata e con un delizioso pallonetto porta al massimo vantaggio 10-14. Cuttini chiama tempo ed i suoi rientrano più carichi sfruttando anche il servizio (due ace) dell’ex Vitelli (13-15). Padova alquanto concentrata dai nove metri con quattro ace. Stavolta è Baldovin a chiamare time out ed i giallorossi riprendono la marcia anche con il primo ace di Nishida (13-17) che subito dopo subisce il muro di Bottolo, ma Vibo è letale con Fromm e Candellaro portandosi al massimo vantaggio di +5 (14-19). Baldovin chiama Borges in ricezione per Fromm e la Callipo riesce comunque a mantenere 2-3 punti di vantaggio. Nel finale di set (20-23) entra anche Nelli per Flavio che sbaglia il servizio e tiene accese le speranze di Padova, subito però azzerate da una diagonale potente di Fromm per il primo dei tre set-point per Vibo. Time out di Cuttini ed al rientro dopo una pipe vincente di Loeppky è un errore al servizio di Weber a consegnare il primo set (22-25) a Vibo, alquanto produttiva in attacco col 62% contro il 56% patavinoSECONDO SETAncora più equilibrio nella parte iniziale di questo secondo parziale (8-8, 12-12), con Padova che sa di non poter sbagliare e appare più determinata. Vibo dal canto suo non molla la presa e sospinta dal solito Nishida cerca di portarsi sul doppio vantaggio. Al di là della rete però Weber e Bottolo picchiano forte, anche dai nove metri (14-14), al pari di Loeppky che realizza il 20-19 con un ace che mette in difficoltà la ricezione calabrese. La squadra calabrese cerca di staccare i patavini ma Weber in attacco sbaglia poco (22-21), così Baldovin richiama Borges in difesa e Nelli al servizio dopo un primo tempo di Flavio che vale la parità 22-22. Sempre il tedesco di Padova è inarrestabile, a fine set saranno ben 7 punti per Weber e 6 per Loeppky, e proprio un attacco del posto-2 porta avanti Padova con Baldovin che ricorre al time out. Ma Loeppky diventa letale da posto-4 e sfruttando ancora il muro giallorosso ottiene il primo set-point per il pareggio, che Weber concretizza al primo tentativo, giocando sempre sul muro ospite. Così subito parità di Padova col 25-22. Vibo sembra calare in concentrazione, mostrando lacune nel muro-difesa (32% di ricezione positiva rispetto al 60% di Padova). Così il solo Nishida, 4 punti per lui, oltre i 3 di Fromm e Flavio, poco incidono, anche perché i giallorossi sono lacunosi non riuscendo a trovare le contromisure all’attacco di Padova (59% contro il 41% di Vibo).TERZO SETPartenza negativa di Vibo che subisce l’assalto di Padova (3-0, 6-1), qui Baldovin chiama time out. Trascinata dai muri di Flavio la Callipo riesce a riportarsi sotto (7-4). Il resto lo fa Nishida che riprende a martellare da posto-2, accorciando a 8-6. Padova però continua ad essere aggressiva e non lascia alcuna possibilità di recupero a Vibo. I soliti martelli di Padova aumentano il distacco, così un ace di Weber porta i suoi a +5 (11-6). Ancora dentro Borges per Fromm in difesa, ma non si accende la scintilla di Vibo come accaduto invece nel primo set. I giallorossi faticano a rientrare anche perché Padova non si ferma, riuscendo a trovare i giusti varchi nel muro-difesa di Vibo. Così il vantaggio dei locali passa anche a +7 (17-10) quando poco dopo Baldovin chiama il secondo time out. Entra anche Nelli al servizio che mette pressione alla difesa di Padova, fin quando Nishida (7 punti) fornisce il suo piatto forte, ovvero infilando due ace (18-14) e costringendo Cuttini al tempo. Nishida si ripete, Vibo dimostra di voler restare attaccata al set e con un parziale di 8-3 si riporta ad una sola lunghezza da Padova con un attacco di Basic che sfrutta il mani fuori dei locali (21-20). Poco prima dentro anche Nicotra per Candellaro a mettere pressione ai veneti. Dopo il time out di Cuttini però Padova si risveglia e diventa un rullo. Subito l’opposto Weber fa 22-20 ed un errore di Basic che non tocca il muro patavino aumenta il distacco a +3 per i locali. Ancora l’inarrestabile Weber conquista il primo set-point (24-20), Vibo lo annulla, ma al secondo è l’altrettanto ottimo Loeppky a chiudere il set (25-21) ed a condurre avanti i suoi avanti 2-1. Vibo alquanto fallosa con 10 errori totali, di cui ben 8 dai nove metri (contro i 4 di Padova). A poco servono i 4 punti di Flavio, oltre i 7 di Nishida, anche perché dall’altra parte fanno meglio i martelli patavini infilando sempre il muro giallorosso, così Weber (6) e Loeppky (5) trascinano Padova che completa la rimonta.QUARTO SETRiprende l’equilibrio di primo e secondo set in questo gioco (4-4, 9-9) con Vibo che mostra di essere rientrata nel match, sia mentalmente che sul piano del gioco. Certo c’è sempre il ‘problema’-Weber: l’opposto di Padova diventa di fatto immarcabile da Vibo, e quando lui si infrange sul muro dei giallorossi, ecco Loeppky a supplire con la stessa intensità e più precisione. Dopo il 12-12 però, la Callipo riprende a macinare gioco e punti, portandosi a +2 (13-15) con un primo tempo di Candellaro e poco dopo con un muro di Fromm (14-16). Padova non molla, così si prosegue poi punto a punto (17-17, 19-19). Quindi il break di due punti del solito Nishida che porta avanti Vibo (19-20). Altro vantaggio con Flavio (20-21) ma Padova è dura a cedere, anzi con un muro dell’ex Vitelli su Nishida porta avanti i suoi (22-21). Qui sale in cattedra Weber con tre punti consecutivi, chiudendo così set (25-22) e partita.DICHIARAZIONE POST-GARAMarco Rizzo (libero Tonno Callipo Calabria): “Quella di oggi era una partita fondamentale per noi: sapevamo che sarebbe stata una vera battaglia ma alla fine a fare la differenza sono stati i dettagli. Purtroppo siamo calati in concentrazione e lucidità in alcuni momenti della partita e sicuramente potevamo gestire meglio alcuni contrattacchi. Onore a Padova che ci ha creduto fino alla fine nonostante fosse sotto di 1-0. Noi finché non cadrà l’ultima palla non molleremo un centimetro: sarà il campo a dare il verdetto finale di questa stagione. Certo ora la sconfitta brucia ma dobbiamo resettare subito e da domani, appena rientrati a Vibo, ci aspetta una settimana intensa di lavoro per preparare il match contro Piacenza“.
IL TABELLINOKioene Padova – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1(22-25, 25-22, 25-21, 25-22)
PADOVA: Zimmermann 2, Weber 24, Vitelli 10, Volpato 6, Bottolo 10, Loeppky 17, Takahashi (L pos 53%, pr 33%), Schiro, Zoppellari, Bassanello (L). Ne: Canella, Petrov, Gottardo, Crosato. All. CuttiniVIBO: Saitta, Nishida 22, Candellaro 5, Flavio 14, Fromm 12, Basic 9, Borges, Nicotra, Rizzo (L pos 43%, pr 7%), Nelli. Ne: Gargiulo, Partenio, Condorelli (L). All. Baldovin.Arbitri: Cesare e Simbari.NOTE – Padova: ace 9, bs 20, muri 6, errori 28, ricezione 56%-25%, attacco 55%. Vibo: ace 4, bs 20, muri 6, errori 28, ricezione 46%-26%, attacco 47%. Durata set: 24’, 28’, 30’, 31’. Totale minuti 113.MVP: (Loeppky – Padova)
UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO