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    Sconfitta a testa altissima: Verona-Modena 1-3

    Una grande battaglia, all’Agsm Forum. Ma stavolta il risultato non sorride a Verona, che esce comunque a testa altissima dallo scontro contro Modena, conquistando con merito un set e lottando fino alla fine per riaprire una partita sempre combattuta, sempre emozionante, che il pubblico veronese ha premiato con un lungo applauso.
    IL REPORT DEL MATCHGialloblù in campo con Spirito-Jensen, Cortesia-Aguenier, Mozic-Asparuhov e Bonami libero. E la partita inizia si accende da subito, con un punto a punto serrato in cui Verona rimane avanti fino all’ace di Bruno del 6-7. Ma due attacchi di Jensen ribaltano di nuovo un risultato assolutamente in bilico. Verso metà set Modena si scava un piccolo vantaggio, complice il gran lavoro a muro e in battuta, Verona soffre ma non molla un pallone, Leal si scatena e crea un nuovo break vincente per i suoi, col 13-18. L’Agsm Forum si fa sentire, per trascinare Spirito e compagni in una rimonta di puro cuore (e muro), con Mads Jensen che mette il punto del 18-19. Un nuovo turno in battuta devastante di Mazzone, un diagonale di Leal, e Modena chiude il parziale.La partita continua ad essere uno spettacolo esaltante, riprendendo da dove era finita: punto a punto, un braccio di ferro con Mozic che si esalta con un ace, e poi il mani-out di Magalini per il 7-5. Ancora Verona fatale dai nove metri, stavolta con Cortesia e Spirito, e i gialloblù si guadagnano un vantaggio che mantengono oltre la metà del set. Un altro monster block, l’Agsm Forum che festeggia il punto del 18-14, e Verona che vuole a tutti i costi riaprire il match nonostante la riscossa modenese, trascinata dai suoi fuoriclasse Leal e Abdel-Aziz. Sul 21-19 il risultato è di nuovo appeso a un filo, si gioca tutto sul sangue freddo, e l’ace di Leal porta al 22-22. Ma il primo set point ce l’ha Verona. Annullato il primo tentativo, Modena riesce e a ribaltarla ai vantaggi con un attacco di Earvin Ngapeth.Anche il terzo set comincia con un faccia a faccia alla pari. Grande attacco di Jensen che sguscia attraverso il muro avversario, per il 7-5, ma Modena ancora una volta fa valere tutta la sua classe a muro, rimanendo sempre in scia, agganciando il pari sul 13-13 e dando vita all’ennesimo colpo a colpo della sfida. Da una parte Jensen, dall’altra Ngapeth, a dare spettacolo in un match che rimane apertissimo. Negli scambi finali, tocca a Verona restare aggrappata al 20-22, continuando a crederci e trovando un pareggio pazzesco sul 24-24. Si va avanti, si lotta a viso aperto, e, con un ace incredibile di Asparuhov, Verona passa in vantaggio. È di nuovo una questione di nervi, e i nervi li ha Cortesia a chiudere un set incredibile per Verona. Si va avanti, si gioca il quarto set.Verona vuole regalare altre emozioni ai suoi tifosi: lo fa con un quarto set cominciato a una marcia superiore, merito di una grande consistenza in attacco che costringe Modena a tirare fuori tutte le sue risorse per riacciuffare il risultato. Un errore in battuta dei gialloblù apre uno spiraglio per la squadra ospite, ma pur con le gambe stanche, dopo due ore di gioco, Verona ancora non molla, e sul 20-21 tutto il palazzetto canta con una voce sola per sostenere Verona. Modena si procura un nuovo match ball, e stavolta non sbaglia. Verona esce fra gli applausi, dopo una prova di grandissimo cuore contro una delle corazzate del campionato.
    DICHIARAZIONIRadostin Stoytchev: “Una partita combattuta, mi spiace per il secondo set perché era alla nostra portata, e poteva cambiare tanto della partita. Fra le cose positive, la prestazione straordinaria di Jensen, infermabile in attacco, ha fatto tutto quel che poteva. Tutta la squadra ha lottato fino all’ultimo punto, nessuno ha mollato, nonostante l’avversario sia più forte di noi. Decisivo si è rivelato Leal, non siamo riusciti a fermarlo. Abbiamo fatto i nostri ace e slash nonostante loro siano molto forti in questi fondamentali, ma loro hanno una gran ricezione. Noi abbiamo fatto bene in contrattacco, una cosa importante e positiva, dobbiamo ancora lavorare a capire come vincere questi set stretti, non siamo ancora forti come gli altri”.
    VERONA VOLLEY – LEO SHOES PERKINELMER MODENA 1-3(21-25, 25-27, 30-28, 21-25)
    VERONA VOLLEY: Aguenier 3, Cortesia 6, Magalini 2, Vieira de Oliveira 1, Asparuhov 8, Mozic 24, Nikolic 0, Jensen 25, Spirito 2, Qafarena ne, Wounembaina 0, Zanotti 3, Donati (L) ne, Bonami (L). All. Stoytchev.LEO SHOES PERKINELMER MODENA: Rezende Bruno 4, Van Garderen 1, Gollini (L), Sanguinetti 1, Stankovic 7, Ngapeth S. ne, Ngapeth E. 14, Sala 0, Abdel-Aziz 19, Salsi ne, Leal 21, Mazzone 9, Rossini (L). All.: Giani.
    ARBITRI: Vagni (Perugia) e Brancati (Potenza).
    DURATA SET: 30’, 33’, 42’, 27’. tot 2h e 12’.
    NOTE: Spettatori 1644. Verona Volley: 5 muri, 6 ace, 20 errori in battuta, 49% in attacco, 47% (29%) in ricezione. Leo Shoes PerkinElmer Modena: 10 muri, 7 ace, 14 errori in battuta, 54% in attacco, 59% (22%) in ricezione.MVP: Bruno Mossa De Rezende LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Powervolley Milano dimentica Modena e torna a vincere: 3-1 contro Ravenna.

    MILANO – La Powervolley non fa scherzi e centra il bottino pieno contro l’ultima della classe. Piano e compagni hanno infatti superato Ravenna, già retrocessa in Serie A2, per 3-1, riscattando così la sconfitta casalinga di giovedì scorso contro Modena. Per la squadra di Piazza, andata un po’ in difficoltà nella prima metà della gara, si tratta del successo numero cinque nel girone di ritorno sugli 8 match disputati: un ruolino di marcia che, ad oggi, le vale il quinto posto in classifica alle spalle delle “big 4”.
    Una sola novità in formazione per Milano, con il giovane Staforini in campo come libero al posto di Pesaresi. Per il resto nessuna sorpresa: Porro-Patry sulla diagonale principale, Ishikawa- Jaeschke in banda e Piano-Chinenyeze al centro. Zanini parte invece con Biernat al palleggio, Klapwijk opposto, Ljaftov-Vukasinovic schiacciatori, Comparoni-Candeli centrali e libero Goi.
    Nel primo set parte subito forte Milano, allungando sul 5-1 grazie alle battute e al muro. Ravenna però torna immediatamente sotto e pareggia a quota 10 con un bel turno al servizio di Ljaftov. Piazza chiama time out, ma al rientro in campo i suoi sono un po’ spenti: ne approfitta così la squadra di Zanini che mette la testa avanti sul 13-14. I romagnoli arrivano addirittura al +4 sul 15-19. A quel punto Ishikawa s’inventa una serie di gran battute e riporta in equilibrio la sfida (19-19). Nel finale Milano è poco precisa, così Ravenna può chiudere 22-25 con un attacco di Vukasinovic.
    Nella seconda frazione Piazza ristabilisce il sestetto titolare inserendo Pesaresi al posto di Staforini. La Powervolley parte subito forte andando sul 7-2. Ancora una volta, però, Ravenna si rifà sotto sfruttando il grande impatto del neo ingresso Orioli, giovane schiacciatore 2004. Gli ospiti accorciano fino al 12-9 (e Piazza cambia Ishikawa per Djokic), ma questa volta Milano non si fa sorprendere, allunga e chiude i conti sul 25-18 con Romanò.
    Nel terzo set Piano e compagni controllano la gara dall’inizio alla fine. Con Djokic stabile in campo al posto del giapponese, la Powervolley vola senza particolari intoppi, come dimostrano i parziali: 8-3, 16-13, 21-17 e 25-19 finale.
    Nella quarta frazione, rispetto a quanto successo in precedenza, i padroni di casa faticano maggiormente a scappar via, come racconta il punteggio di 12-11 a metà percorso. Lo strappo decisivo arriva nel finale: sul 18-13 per Milano, Zanini prova a giocarsi un’ultima carta col time out, ma è tutto inutile. Chiude un ace di Patry, 25-19.
    Roberto Piazza (Coach Allianz Powervolley Milano): “Benissimo i tre punti portati a casa nella giornata come quella di oggi: non era facile affrontare una partita contro Ravenna per le energie nervose spese giovedì contro Modena. È evidente che noi dobbiamo mantenere l’attenzione su noi stessi perché questi cali di tensione possono giocare dei bruttissimi scherzi da qua alla fine del campionato. Adesso dobbiamo ancora disputare delle partite importanti, non voglio pensare alla Coppa Italia perché prima c’è la partita di Padova domenica prossima e sarà una partita delicatissima, poi ci sarà la trasferta di Civitanova e solo dopo la Final Four quindi un passo alla volta. Benissimo, ripeto, i tre punti, ma un po’ più di attenzione su di noi non guasterebbe”.
    ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO – CONSAR RCM RAVENNA 3-1 (22-25, 25-18, 25-19, 25-19)
    ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO: Chinenyeze 10, Staforini (L), Daldello, Romanò 3, Patry 19, Piano 10, Mosca, Ishikawa 4, Djokic 2, Porro 1, Jaeschke 18, Pesaresi (L). Non entrati: Maiocchi. Allenatore Piazza.
    CONSAR RCM RAVENNA: Vukasinovic 9, Biernat 2, Queiroz Franca, Ulrich, Goi (L), Dimitrov 1, Klapwijk 19, Ljaftov 4, Comparoni 5, Orioli 7, Candeli 3, Bovolenta 2. Non entrati: Pirazzoli (L). Allenatore Zanini.
    Arbitri: Rossi, Spinnicchia.
    Durata partita: 113’ (29’, 29’, 26’, 29’).
    Spettatori: 1.382 (impianto: Allianz Cloud, Milano).
    MVP: Thomas Jaeschke (Allianz Powervolley Milano). LEGGI TUTTO

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    Superlega: Perugia lotta per tre set contro una Padova tenace. Poi fa suoi i tre punti: 3-1

    9ª di ritorno – SuperlegaSir Safety Conad Perugia – Kioene Padova 3-1 (19-25, 25-22, 25-22, 25-13)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 8, Anderson 2, Mengozzi 8, Rychlicki 19, Leon Venero 13, Solé 6, Colaci (L), Travica 0, Piccinelli (L), Plotnytskyi 7, Ter Horst 0. N.E. Dardzans, Russo, Ricci. All. Grbic.Kioene Padova: Zimmermann 2, Petrov 7, Vitelli […] LEGGI TUTTO

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    Superlega: Taranto replica all’exploit di Vibo e vince 3-1 con Piacenza

    9ª di ritorno – SuperlegaGioiella Prisma Taranto – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (25-19, 25-23, 25-27, 25-22)Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 2, De Barros Ferreira 13, Di Martino 10, Stefani 22, Randazzo 15, Alletti 15, Pochini (L), Laurenzano (L), Dosanjh 0, Gironi 0. N.E. Freimanis, Sabbi. All. Di Pinto.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Recine 13, […] LEGGI TUTTO

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    Superlega: Pillole 22ª. Perugia-Padova festival dell’ace, Russell ritrovato, Stoytchev in perfetto equilibrio

    MODENA – Numeri e curiosità in pillole sulle quattro gare domenicali del 22° turno di Superlega. Gioiella Prisma TARANTO – Gas Sales Bluenergy PIACENZA Sono tre le sconfitte consecutive per Taranto, tutte in trasferta contro Perugia, Vibo Valentia e Trento. I pugliesi non hanno mai perso quattro sfide di fila in questo campionato. Piacenza è […] LEGGI TUTTO

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    Superlega: Il programma odierno. Stoytchev aspetta Modena

    MODENA – Il programma della 9ª di ritorno di Superlega, squadre in campo oggi dopo l’anticipo di Monza. Domenica 20 Febbraio 2022ore 15.30 Gioiella Prisma Taranto – Gas Sales Bluenergy PiacenzaArbitri: Pozzato Andrea, Braico Marco Domenica 20 Febbraio 2022ore 18.00 Sir Safety Conad Perugia – Kioene PadovaArbitri: Cappello Gianluca, Carcione Vincenzo Domenica 20 Febbraio 2022ore […] LEGGI TUTTO

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    Una Tonno Callipo coraggiosa domina e supera Monza. Ora fiducia per il prosieguo

    All’Arena di Monza, nell’anticipo della nona giornata di ritorno, una superlativa Tonno Callipo in un’ora e mezza di gioco si impone in tre set sui padroni di casa brianzoli conquistando tre punti pesanti per il prosieguo della stagione.
    Una prestazione eccezionale quella della formazione vibonese che ottiene una vittoria preziosa contro una Vero Volley quinta forza del torneo, eterna rivale della scorsa stagione. Uno 0-3 (23-25, 23-25, 21-25) che racconta in modo eloquente la grande voglia di rivalsa di Saitta e compagni, mai domi nel cercare tre punti importanti nella corsa-salvezza. Stasera la squadra del presidente Pippo Callipo, in attesa delle gare di domani, fa un balzo vistoso in avanti e con 22 punti scavalca in classifica ben tre squadre: Taranto (20), Padova (21) e Verona (21) e aggancia proprio Verona fuori dalla zona retrocessione. Una vittoria voluta e cercata con grande intensità dagli atleti giallorossi, quasi a mostrare il proprio vero volto finora offuscato da una serie di contingenze e problematiche che hanno frenato la Callipo nella prima parte di stagione. Ad emergere su tutti un Flavio (MVP del match) in formato gigante, rafforzando una stagione a livello personale di alto livello, non a caso terzo nella classifica dei centrali. Stasera per il nazionale brasiliano 17 punti, 5 muri e 80% in attacco, insomma un portento fulminante. Tutta la squadra però ha fatto bene a livello collettivo, aiutandosi l’un l’altro nei momenti di difficoltà, mostrando lucidità non solo nel contrattacco ma soprattutto in difesa (ricezione al 55% contro il 47% brianzolo) ed a muro, con 12 blocks finale contro i 5 di Monza. Menzione anche per Fromm (10 punti e 2 muri) e Borges (4), alquanto positivi pure in ricezione con rispettivamente il 59% ed il 50%. Oltre che per Candellaro (6 punti e 3 muri), autore di una prestazione di rilievo, e decisivo nei punti finali di primo e secondo set. In definitiva sono stati tre set equilibrati, con Vibo però concreta e cinica quando c’era la necessità di chiuderla. Merito da riconoscere ai giallorossi  per la tenuta fisica e mentale, mostrate anche stasera nella quinta gara disputata nell’arco di quattordici giorni. Ora dopo la naturale euforia per il successo, servirà concentrazione per cercare l’impresa domenica prossima, 27 febbraio, contro la capolista Perugia, sperando in un PalaMaiata straripante di entusiasmo.In avvio di gara Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Nishida, Candellaro-Flavio al centro, Borges-Fromm in banda, Rizzo è il libero. Risponde Eccheli con la diagonale Orduna-Grozer, al centro Galassi-Beretta, in banda Dzvoronok-Davyskiba, Federici è il libero.
    PRIMO SETInizio in equilibrio con le due squadre attente e concentrate nella propria fase di gioco, senza nessun ace a fine parziale. Così dopo il 5-3 di Monza con un errore al servizio di Candellaro (saranno 7 di Vibo nel primo set, contro 4 di Monza) il set prosegue in parità (6-6, 10-10), fino a quando la Callipo riesce con precisione e concretezza in attacco a portarsi avanti di un paio di punti. Borges con un bel fendente spinge Vibo 13-15 ma Monza è sempre all’erta e riesce sempre a pareggiare, prima con una battuta sbagliata di Flavio (15-15) e più avanti con un attacco di Dzavoronok (18-18). Dal canto suo Vibo si dimostra determinata e desiderosa di prendere punti all’Arena di Monza. Così Nishida, (nonostante tre errori dai nove metri) con 6 punti però spinge i suoi a condurre sempre di una lunghezza nel prosieguo. Proprio il giapponese ormai ha ingranato la marcia, ben servito da Saitta: è lui a realizzare sia il 20-21 che il 21-22 con gli ingressi di Nelli e Nicotra in battuta per Vibo e Grozdanov per Monza. Proprio la squadra di casa però, sospinta da Grozer (7 punti) rientra sempre fino al 23-23. Davyskiba però sbaglia attacco e consegna il set-point a Vibo che, dopo il time out di Eccheli, chiude con un muro imperioso di Candellaro (3 punti) su Grozer. Vibo dunque vince 23-25 mostrandosi fiduciosa della buona partenza, grazie anche ad un buon muro-difesa, con il 70% di ricezione positiva (contro il 53% brianzolo) e 3 blocks di cui due di Flavio, tra i migliori con 6 punti totali.SECONDO SETPartenza analoga al set precedente: meglio Monza (5-3), ma Vibo recupera col solito Nishida (5-5). Break 3-0 dei brianzoli e Baldovin chiama il primo time out. Fromm, Borges e soprattutto Flavio con due punti avvicinano Vibo sul 9-8. Altro parziale di 3-0 di Monza e la Callipo è costretta ad inseguire fino ad un errore di Dzavoronok in pipe (14-14). Eccheli non si fida dei giallorossi e chiama tempo, schierando poco dopo Katic per lo spento Davyskiba. Vibo dal canto suo non si disunisce e resta in partita. Si prosegue in perfetto equilibrio, con Flavio autore del 18-18 e con Monza fallosa in attacco. Si arriva così al mini break 22-20 per i locali che, nel punto precedente, trovano anche l’ace di Dzavoronok (6 punti per lui, al pari di Galassi). Vibo però è sveglia e riagguanta la parità con un grande muro di Fromm su Grozer (22-22) costringendo al tempo Monza. Il primo ace di Nishida spinge Vibo avanti, ma Katic aggiusta un’azione confusa dei suoi per il 23-23. Fromm (5 punti e 1 muro per lui) per Vibo è letale conquistando il set-point con una diagonale potente! Come nel primo set ancora Candellaro eccezionale su un attacco centrale di Katic e così Vibo (23-25) passa a condurre due set a zero. Si scambiano gli errori, 9, le due squadre tra primo e secondo set, ma stavolta Vibo riesce a sfruttarli rispetto a Monza. Vibo vince anche il confronto a muro (5-3) con due ciascuno per Flavio ( 4 punti totali) e Candellaro, e migliorando dai nove metri con soli 3 errori rispetto ai 7 del primo set. Nishida sale a dieci punti e si fa sentire con altri 4 attacchi vincenti, tra cui un ace.TERZO SETNon cambia il leit motiv anche in questo parziale: equilibrio iniziale (3-3, 5-5) con Candellaro e Nishida che rimettono tutto in parità. Qualche errore al servizio (Saitta e Grozer) e si prosegue a braccetto sul 10-10 con attacco preciso di Fromm. L’Arena si fa sentire ma Vibo è non si distrae dalla sua missione. Dopo il 12-12 Vibo sembra calare in concentrazione subisce un ace di Davyskiba ( 5 punti) e Baldovin capisce tutto e chiama time out. Ma Vibo sembra in trance e subisce un altro ace del bielorusso che poi sbaglia la battuta successiva, fissando il risultato sul 15-13 Monza. Sale in cattedra Flavio con due punti (in totale ben 7 e 100% in attacco) utili ad accorciare (17-16) per la squadra calabrese che tiene su la barca giallorossa, ma al di là della rete Dzavoronok (5 punti) è l’attaccante più preciso dei suoi (18-16). Grande pathos con le due squadre che inseguono il rispettivo obiettivo: chiuderla per Vibo, prolungarla invece per Monza. Un attacco di Saitta di seconda (20-20), e poco prima un gran muro di Nishida (5 punti in questo set) su un discontinuo Davyskiba, mostrano una Tonno Callipo alquanto volitiva dei tre punti. Set in bilico, squadre attente con botta e risposta continuo. Nishida vola in alto ed esegue una parallela di rara bellezza per il vantaggio (21-22), che Saitta con un gran muro aumenta verso la vittoria. Un superlativo Flavio ci mette il cappello con un ottimo primo tempo per il primo match-point (21-24) che Fromm, murando Grozer, sfrutta subito per il 21-25 finale ed un 3-0 che non ammette repliche. A fine gara grande gioia per squadra e staff tecnico in un abbraccio collettivo che emoziona i tanti spettatori giallorossi davanti allo schermo. Ed ora tutti al PalaMaiata!LA DICHIARAZIONE POST-GARADavide Candellaro (centrale): “Fin dall’inizio abbiamo cercato di spingere in tutti i fondamentali dalla difesa alla battuta, nonostante in avvio abbiamo commesso qualche errore di troppo dai nove metri. In fin dei conti bisogna considerare che dall’altra parte della rete c’era un avversario ben attrezzato e che sa giocare molto bene. Siamo già proiettati alle prossime gare convinti che serve dare il massimo fino alla fine. Questo è un campionato che non ti permette di abbassare mai la guardia e soprattutto nelle ultime partite devi stare più attento a ciò che fai, ai punti che perdi e anche un set può fare la differenza“.IL TABELLINOVero Volley Monza – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0-3(23-25, 23-25, 21-25)
    MONZA: Orduna, Grozer 12, Galassi 12, Beretta 3, Dzavoronok 14, Davyskiba 5, Federici (L pos 46%, pr 23%), Katic 1, Grozdanov, Galliani. Ne: Karyagin, Calligaro, Gaggini (L). All. EccheliVIBO: Saitta 2, Nishida 15, Candellaro 6, Flavio 17, Fromm 10, Borges 4, Rizzo (L pos 57%, pr 36%), Nelli, Nicotra. Ne: Gargiulo, Basic, Partenio, Condorelli (L). All. Baldovin.Arbitri: Piana e ZanussiNOTE – Monza: ace 5, bs 13, muri 5, errori 21, attacco 46%, ricezione (47%-22%), punti 67. Vibo: ace 1, bs 15, muri 12, errori 24, attacco 51%, ricezione (55%-30%), punti 75; durata set: 31’, 33’, 29’. Totale 93 minuti. Spettatori 727.MVP: (Flavio – Tonno Callipo)
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    SuperLega: Vibo vittoria che vale doppio per la salvezza! 0-3 a Monza

    Vero Volley Monza – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0-3 (23-25, 23-25, 21-25)Vero Volley Monza: Orduna 0, Davyskiba 5, Beretta 3, Grozer 12, Dzavoronok 14, Galassi 12, Gaggini (L), Galliani 0, Grozdanov 0, Federici (L), Katic 1. N.E. Calligaro, Karyagin. All. Eccheli.Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 2, Borges Almeida Silva 4, Resende Gualberto 17, […] LEGGI TUTTO