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    Un’altra serata senza gioia per la Consar Rcm. Padova passa al Pala de Andrè

    Niels Klapwijk si è confermato ad alti livelli: 19 punti nella serata della sua centesima gara italiana
    All’inizio del quarto set si infortuna Vukasinovic e senza uno dei suoi terminali offensivi, la squadra ravennate non riesce a perfezionare la rimonta. La Kioene si impone 3-1, Ravenna si consola con le prestazioni di Klapwijk, Goi e Orioli, alla sua prima ‘doppia cifra’
    La Consar Rcm viene respinta ancora una volta. Pur disputando una delle sue migliori prestazioni, trovando in Klapwijk, alla sua centesima partita italiana, un terminale offensivo continuo e pericoloso (19 punti, con due ace e due muri), in Orioli un piacevolissima conferma (per lui prima doppia cifra in SuperLega con 10 punti) e in Goi uno straordinario baluardo difensivo, la formazione ravennate si arrende alla sfortuna, che all’inizio del quarto set le toglie Vukasinovic, infortunatosi alla caviglia sinistra in un contrasto sottorete, e alla Kioene Padova. La squadra veneta strappa un successo prezioso per la sua stagione, facendo valere una superiorità a muro (10 i punti raccolti con questo fondamentale) e la straordinaria serata di Bottolo che si va a prendere l’Mvp griffando 19 punti, con tre ace e un muro, aggiungendo punti a quelli garantiti da Weber (19 anche per lui) e da Loeppky, per la prima volta da avversario al Pala de Andrè, miglior marcatore di serata con 22 punti. Con il 3-1 strappato al Pala de Andrè nel recupero della terza giornata di ritorno, la Kioene aggancia Verona all’ottavo posto e tiene a distanza il penultimo posto, che significa retrocessione.
    La cronaca della partita Parte forte la Consar Rcm che piazza un break di quattro punti, portandosi sul 5-2 e mandando Cuttini al primo time out. Padova si scuote, accorcia le distanze, aggancia la parità a quota 8 e poi effettua il sorpasso andando a sua volta sul +3 (10-13). La formazione ravennate fatica in questo frangente e gli ospiti ne approfittano per allungare ancora (12-17). Klapwijk, alla sua centesima partita in Italia, è l’unico a incidere in attacco (8 punti per lui in questo parziale) e prova a portare a galla i suoi ma la Kioene ha trovato il ritmo e le giocate giuste e incamera il primo set, chiudendo con una parallela di Bottolo.Avvio di secondo set nel segno dei cambi palla prima che la Kioene prenda due punti di vantaggio (6-8). Zanini si affida a Orioli che risponde presente piazzando due ottimi attacchi vincenti. Ma la Kioene riparte e dilata il suo vantaggio a +5 (12-17). E’ sempre Klapwijk, in serata sontuosa, a spingere i suoi alla rimonta siglando, dopo il prezioso cambio palla di Candeli, i tre punti di fila, con due ace, che valgono il 16-17 e la ‘riapertura’ del set. Ora Ravenna ci crede. Vukasinovic trova il punto del 19 pari, ma poi due giocate imperfette dei padroni di casa spingono Padova nuovamente davanti (20-23). La Kioene sfrutta l’assist e conquista anche questo set.Sul filo dell’equilibrio anche l’avvio del terzo set, nel quale Orioli si guadagna il posto nel sestetto titolare e in cui si viaggia punto a punto fino al 12 pari. Qui è Ravenna a piazzare il primo strappo con Klapwijk e con un errore avversario (14-12) ma Padova reagisce immediatamente piazzando un break di tre punti (14-15), a cui la Consar Rcm, dopo il time out, oppone un controbreak (18-16). Nuova parità a quota 19 e un’altra a 23 dopo affannoso inseguimento dei padroni di casa, trovatisi sotto di due punti. Ed è Orioli a dare il set alla Consar Rcm mettendo a terra due bollenti palloni con grande sangue freddo.Il quarto set si apre con l’infortunio alla caviglia sinistra di Vukasinovic, in un contrasto sottorete. Ravenna ha il merito di non avvilirsi e trova altra energia portandosi davanti di 3 punti (9-6). La reazione della Kioene non tarda ad arrivare ed è nuova parità a quota 11. Un ace di Bottolo scrive l’11-12. Dopo una nuova parità a quota 13, la formazione di Cuttini piazza un altro break (13-16). Ravenna prova a restare in partita ma ormai l’inerzia è in mano ai veneti che dilagano nel finale e portano a casa una vittoria preziosa per la loro classifica.
    Il commento di coach Zanini “Abbiamo disputato una buona partita, una delle migliori, ma non è bastato. Ci voleva qualcosa di più, ma ci abbiamo provato in tutti i modi anche variando molto il servizio e i battitori però abbiamo fatto troppa fatica nella fase side-out e soprattutto nel primo set abbiamo commesso molte ingenuità che abbiamo pagato care. In più, dopo aver vinto il terzo set, si è aggiunto anche l’infortunio di Vukasinovic, e questo non ci ha certo aiutato. Padova durante la stagione ha dimostrato di avere qualcosa più di noi e questa differenza è emersa anche questa sera”.
    Il tabellino
    Ravenna-Padova 1-3(21-25, 21-25, 25-23, 18-25)
    CONSAR R.C.M. RAVENNA: Queiroz, Klapwijk 19, Candeli 5, Fusaro 1, Ulrich 2, Vukasinovic 7, Goi (lib.), Biernat 1, Ljaftov 2, Comparoni 3, Orioli 10. Ne: Pirazzoli, Erati (lib.), Dimitrov. All.: Zanini.KIOENE PADOVA: Zimmermann, Weber 19, Vitelli 5, Volpato 5, Loeppky 22, Bottolo 19, Gottardo (lib.), Bassanello (lib.), Schiro, Takahashi, Crosato 1. Ne: Zoppellari, Canella, Petrov. All.: Cuttini.ARBITRI: Zanussi di Casale sul Sile e Cesare di Roma.NOTE: Durata set: 27’, 28’, 31’, 26’ tot. 112’. Ravenna (2 bv, 12 bs, 3 muri, 15 errori, 38% attacco, 41% ricezione, 19% perf.), Padova (5 bv, 24 bs, 10 muri, 13 errori, 46% attacco, 54% ricezione, 20% perf.). Spettatori 542 per un incasso di 4573 euro. Mvp: Bottolo. LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo regina nel derby del Sud contro Taranto: al PalaMaiata finisce 3-1 per i giallorossi

    È una Tonno Callipo tutta cuore e carattere quella che si aggiudica il primo match salvezza contro Taranto. Supportata dal caloroso pubblico giallorosso, Saitta e compagni ottengono tre punti importanti in vista dei due successivi spareggi contro le dirette concorrenti Verona e Cisterna. Stasera una prova di grande sostanza quella dei calabresi che nel tentativo di risalita in classifica fanno sentire con autorevolezza la loro voce. Il match contro i pugliesi, valido quale recupero della prima giornata di ritorno del torneo di Superlega, mostra il vero volto della formazione calabrese che non vuole assolutamente arrendersi, anzi è decisa a combattere fino alla fine.Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Nishida, al centro Candellaro e Flavio, in banda Fromm e Borges, il libero è Rizzo. Risponde coach Di Pinto che presenta Dosanjh in regia (il titolare Falaschi è risultato positivo al Covid in mattinata) e Stefani opposto; i centrali Alletti e Di Martino, gli schiacciatori Randazzo e Rafael, il libero è Pochini.Nei primi due set Vibo parte in salita nonostante trovi un Nishida in gran serata autore già di 19 punti, alla fine saranno 29 (di cui 8 ace) che gli varranno la menzione di MVP. Vinto il primo parziale (25-15), nel secondo poi la Callipo avverte troppo l’importanza del match ed appare frenetica dando spazio a Taranto che approfitta per riemergere e pareggiare i conti (22-25). Nel terzo gioco Vibo assume nuovamente le redini dell’incontro e dopo un iniziale equilibrio (9-9) Saitta (2 ace consecutivi) e compagni trovano i varchi giusti in attacco per portarsi in vantaggio (25-20). Adrenalina allo stato puro nel quarto set con un’altalena di emozioni e punteggi: prima scappa via Taranto (9-11), poi rimonta Vibo (17-13). Quindi nuova parità (21-21) con la formazione di Baldovin che non ci sta a prolungare la partita puntando con tutte le forze a chiudere la pratica in quattro set. Oltre al giapponese Nishida, decisivo anche il duo brasiliano Flavio-Borges (autore di 14 punti) al pari del redivivo Fromm.Per la Tonno Callipo il successo contro Taranto è solamente il gustoso prologo dell’impegnativo percorso che prevede altre due gare ravvicinate e di fondamentale importanza per la permanenza in Superlega: domenica 13 febbraio contro Verona e tre giorni dopo contro Cisterna sempre al PalaMaiata.
    PRIMO SETAvvio difficile per la Callipo che subisce la maggiore veemenza di Taranto (1-3), ma poi è il giapponese Nishida a trascinare Vibo alla vittoria con 8 punti di cui 4 ace. Intanto subito dopo lo svantaggio iniziale, i giallorossi si riabilitano  e grazie ad un ottimo Flavio (due punti in sequenza compreso un ace) raggiungono la parità 4-4. Da qui in poi il set procede in equilibrio (6-6, 10-10) con le due squadre che sentono molto la pressione del match, prova ne sono le tante battute sbagliate da ambo le parti (4 per Vibo, 6 per Taranto). La Callipo inizia a trovare il giusto ritmo e soprattutto appare più determinata e precisa in attacco (50% contro 35% ospite), così guadagna il break decisivo proprio dopo l’ultima parità, passando a condurre con 2-3 punti di vantaggio (12-10, 16-13). Fondamentale in questa fase l’astuzia dei colpi di Borges (3 punti). E quando anche Nishida inizia a scaldare la mano allora per la Callipo il set si mette in discesa: 20-15 proprio con il secondo ace del giapponese ed un muro di Flavio (4 punti per lui). Coach Di Pinto si aggrappa ai due time out ravvicinati ma Nishida ha ormai trovato la marcia giusta: altri due ace ed un attacco finale, oltre ad un punto di Fromm, evidenziano la superiorità di Vibo che chiude il set 25-15.SECONDO SETNishida continua a stupire, con altri dieci punti in questo parziale, ma al di là della rete Taranto riesce a trovare le giuste contromisure per arginare gli attacchi calabresi. Così anche in questo inizio di secondo set Vibo appare imprecisa e contratta non trovando varchi nel muro-difesa pugliese. La formazione pugliese non si fa pregare e conduce sempre nel punteggio 3-1 e 8-5. Vibo non si ritrova e Baldovin cerca di mettere ordine chiamando time out (sul 6-11). Al rientro Borges e Nishida danno la spinta che consente di accorciare il distacco a -2 (11-13). Nonostante Nishida ritrovi lo smalto del primo set (anche un altro ace per lui) accorciando ancora sul 18-21, Taranto riesce a mantenere il cambio palla. Baldovin protesta per un’infrazione sotto rete (19-23) e poco dopo subisce un giallo mentre Taranto non sbagli nulla. Ancora Flavio e Nishida, che annulla un set-point, prolungano il parziale fino al punto decisivo di Randazzo (6 per lui, uno in meno per Stefani). Così Taranto pareggia (22-25) i conti mostrando di non voler mollare la presa. Percentuali vicine da ambo le parti (attacco 67%-68%; ricezione 52%-53%) a dimostrazione probabilmente che a fare la differenza sia stato l’aspetto mentale dei giallorossi, troppo frenetici nella gestione del gioco.TERZO SETTorna in campo una Callipo più determinata e consapevole che non può più sbagliare. Dopo un certo equilibrio iniziale (5-5) Vibo sembra accelerare (7-5) ma Di Pinto sfrutta il suo primo time out per frenare l’impeto calabrese. Si ripresenta però subito lo stesso clichè: prima nuova parità (9-9) e poi l’accelerazione di Vibo (12-9) col nuovo time out Taranto. Saitta e compagni però sono determinati, allungano 13-9 e Di Pinto corre ai ripari in ricezione chiamando in campo Laurenzano (reduce da infortunio) per Rafael e poco dopo – quando il set sembra segnato – Gironi per Randazzo. Infatti Vibo trova il viatico giusto con i vari Fromm, Candellaro, Borges e soprattutto con capitan Saitta che infila due ace provvidenziali (18-14) dando la spinta decisiva. Sul 20-16 è Baldovin a far rifiatare i suoi con un time out ed al rientro il solito inarrestabile Nishida (altri 5 punti per lui) continua a martellare (22-17). Grande pathos: il pubblico si fa sentire e Vibo non cala in concentrazione chiudendo il set (25-20) con un primo tempo dell’ottimo Flavio (5 punti per lui). La Tonno Callipo si porta così in vantaggio (2-1).QUARTO SET Adrenalina e nervosismo si mescolano in un mix esplosivo, anche con il rosso al ds De Nicolo che dalla panchina contestava una scelta “antisportiva” del tecnico Di Pinto. Dopo la parità 4-4, Taranto passa a condurre grazie alla buona vena dei suoi martelli (4-8). Vibo però non demorde e dopo il time out di Baldovin sul 9-11, ecco riemergere il solito Nishida autore di 6 punti e 2 ace con cui la Callipo passa a condurre 17-13. Il set però si mantiene in equilibrio e Taranto riemerge pareggiando i conti prima 18-18 e poi 21-21. Da qui in poi i giallorossi dimostrano concretezza e cinismo trovando nel fondamentale del muro, in particolare con Flavio, la chiave vincente. Il punto finale è dell’ottimo Borges, stasera decisivo non solo in ricezione ma anche in attacco con conclusioni pregevoli nei momenti topici dei set.LE DICHIARAZIONI POST GARAValerio Baldovin (allenatore Tonno Callipo): “È stata una partita complicata dal punto di vista tecnico ma anche dal quello emotivo considerata la posta in palio. Era fondamentale vincere e ci siamo riusciti. In generale abbiamo giocato una buona gara, nel set perso abbiamo fatto poco in fase break soprattutto perché ci è mancata un po’ di lucidità in difesa nelle situazioni in cui loro avevano palla staccata e in cui non abbiamo interpretato bene la situazione. Fra tre giorni ci aspetta un altro match importante e cercheremo di prepararci al meglio per continuare in questa risalita“.
    IL TABELLINOTonno Callipo Vibo Valentia – Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-15, 22-25, 25-20 , 25-22)VIBO VALENTIA: Saitta 3, Nishida 29, Flavio 14, Candellaro 3, Borges 14, Fromm 14, Rizzo (L, pos 50%, prf 17% ), Nelli, Basic, Nicotra, Gargiulo. Ne: Partenio, Condorelli (L). All. BaldovinTARANTO: Dosanjh 3, Stefani 12, Alletti 9, Di Martino 6, Randazzo 12, De Barros 11, Pochini (L, 50% pos 30% prf), Gironi 1, Laurenzano. Ne: Sabbi, Freimanis. All. Di PintoArbitri: Goitre e Cappello.NOTE: Vibo: ace 11, bs 20, errori 28, muri 10; Taranto: ace 3, bs 14, errori 20, muri 11. Durata set: 24′; 32′; 30′. Totale: 120 minuti. Spettatori 330, incasso 2-312,00.MVP: (Nishida – Tonno Callipo)
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Superlega: Padova torna al sorriso con i bomber Loeppky, Weber e Bottolo 19. Ravenna cade ancora

    Recupero 3ª di ritorno Consar RCM Ravenna – Kioene Padova 1-3 (21-25, 21-25, 25-23, 18-25)Consar RCM Ravenna: Queiroz Franca 0, Vukasinovic 7, Fusaro 1, Klapwijk 19, Ulrich 2, Candeli 5, Pirazzoli (L), Biernat 1, Goi (L), Comparoni 3, Ljaftov 2, Orioli 10. N.E. Erati, Dimitrov. All. Zanini.Kioene Padova: Zimmermann, Loeppky 22, Vitelli 5, Weber 19, Bottolo […] LEGGI TUTTO

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    Superlega: Vibo non si arrende. 3-1 a Taranto che paga l’assenza di Falaschi

    Recupero 1ª di ritornoTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-15, 22-25, 25-20, 25-22)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 3, Borges Almeida Silva 14, Candellaro 3, Nishida 29, Fromm 14, Resende Gualberto 14, Condorelli (L), Rizzo (L), Nelli 0, Gargiulo 0, Nicotra 0. N.E. Basic, Partenio. All. Baldovin.Gioiella Prisma Taranto: Dosanjh 3, […] LEGGI TUTTO

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    Nei recuperi Cisterna e Vibo vincono in casa, Padova espugna Ravenna

    Mercoledì 9 febbraio 2022 SuperLega Credem Banca: i risultati dei recuperiSerie A3 Credem Banca: fissato il recupero Bologna – Garlasco
    SuperLega Credem BancaRecupero 1a giornata di ritorno: Vibo Valentia piega Taranto 3-1 e muove la classifica
    Recupero 3a giornata di ritorno: Padova vince 3-1 in casa della Consar e torna dalla Romagna con tre punti
    Recupero 6a giornata di ritorno: Cisterna fa valere il fattore campo e non concede nulla a Piacenza
    Risultato recupero 1a giornata di ritorno: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-15, 22-25, 25-20, 25-22)
    Risultato recupero 3a giornata di ritorno: Consar RCM Ravenna – Kioene Padova 0-3 (21-25, 21-25, 25-23, 18-25)
    Risultato recupero 6a giornata di ritorno: Top Volley Cisterna – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (25-17, 26-24, 25-23)
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-15, 22-25, 25-20, 25-22) – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 3, Borges Almeida Silva 14, Candellaro 3, Nishida 29, Fromm 14, Resende Gualberto 14, Condorelli (L), Rizzo (L), Nelli 0, Gargiulo 0, Nicotra 0. N.E. Basic, Partenio. All. Baldovin. Gioiella Prisma Taranto: Dosanjh 3, De Barros Ferreira 11, Di Martino 6, Stefani 12, Randazzo 12, Alletti 9, Pochini (L), Laurenzano (L), Gironi 1. N.E. Freimanis, Sabbi. All. Di Pinto. ARBITRI: Goitre, Cappello. NOTE – durata set: 24′, 32′, 30′, 34′; tot: 120′. Spettatori: 330. MVP: Nishida.
    È una Tonno Callipo tutta cuore e carattere quella che si aggiudica il primo match salvezza contro Taranto. Supportati dal caloroso pubblico giallorosso, Saitta e compagni ottengono tre punti importanti in vista dei due successivi spareggi contro le dirette concorrenti Verona e Cisterna. Stasera una prova di grande sostanza quella dei calabresi, che nel tentativo di risalita in classifica fanno sentire con autorevolezza la loro voce. Il match contro i pugliesi, valido quale recupero della 1a giornata di ritorno del torneo di Superlega Credem Banca, mostra il vero volto della formazione calabrese che non vuole assolutamente arrendersi, anzi è decisa a combattere fino alla fine. Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Nishida, al centro Candellaro e Flavio, in banda Fromm e Borges, il libero è Rizzo. Risponde coach Di Pinto che presenta Dosanjh in regia (il titolare Falaschi è risultato positivo al Covid in mattinata) e Stefani opposto; i centrali Alletti e Di Martino, gli schiacciatori Randazzo e Rafael, il libero è Pochini. Nei primi due set Vibo parte in salita nonostante trovi un Nishida in gran serata autore già di 19 punti, alla fine saranno 29 (di cui 8 ace) che gli varranno la menzione di MVP. Vinto il primo parziale (25-15), nel secondo la Callipo avverte troppo l’importanza del match e appare frenetica dando spazio a Taranto che riemerge e pareggia i conti (22-25). Nel terzo gioco Vibo riprende le redini dell’incontro: dopo un iniziale equilibrio (9-9) Saitta (2 ace consecutivi) e compagni trovano i varchi giusti in attacco per portarsi in vantaggio (25-20). Adrenalina allo stato puro nel quarto set con un’altalena di emozioni: prima scappa via Taranto (9-11), poi rimonta Vibo (17-13). Quindi la nuova parità (21-21) con la formazione di Baldovin che non ci sta a prolungare la partita e chiude i conti. Oltre al giapponese Nishida, decisivo il duo brasiliano Flavio-Borges (autore di 14 punti) al pari del redivivo Fromm. Per la Tonno Callipo il successo contro Taranto è il gustoso prologo dell’impegnativo percorso che riserva altre due gare ravvicinate e di fondamentale importanza per la permanenza nella categoria: domenica 13 febbraio contro Verona e tre giorni dopo contro Cisterna sempre al PalaMaiata.
    MVP : Yuji Nishida (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)
    SPETTATORI : 330
    Valerio Baldovin (allenatore Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “È stata una partita complicata dal punto di vista tecnico, ma anche dal quello emotivo considerata la posta in palio. Era fondamentale vincere e ci siamo riusciti. In generale abbiamo giocato una buona gara, nel set perso abbiamo fatto poco in fase break, soprattutto perché ci è mancata un po’ di lucidità in difesa nelle situazioni in cui loro avevano palla staccata perché non abbiamo interpretato bene la situazione. Fra tre giorni ci aspetta un altro match importante e cercheremo di prepararci al meglio per continuare la risalita”.
    Mirko Corsano (direttore sportivo Gioiella Prisma Taranto): “Era una partita importante per entrambi i team, con in palio punti pesanti. Noi in alcune situazioni siamo stati poco determinati e lo abbiamo pagato a caro prezzo. Il nostro percorso resta difficile come lo è stato fino a oggi: adesso abbiamo un trittico di partite molto impegnative da giocare come le altre; cercheremo di raggiungere il nostro obiettivo il prima possibile. Il mio augurio è che questo derby del sud possa riproporsi il prossimo anno”.
    Consar RCM Ravenna – Kioene Padova 1-3 (21-25, 21-25, 25-23, 18-25) – Consar RCM Ravenna: Queiroz Franca 0, Vukasinovic 7, Fusaro 1, Klapwijk 19, Ulrich 2, Candeli 5, Pirazzoli (L), Biernat 1, Goi (L), Comparoni 3, Ljaftov 2, Orioli 10. N.E. Erati, Dimitrov. All. Zanini. Kioene Padova: Zimmermann 0, Loeppky 22, Vitelli 5, Weber 19, Bottolo 19, Volpato 5, Bassanello (L), Gottardo (L), Schiro 0, Crosato 1, Takahashi 0. N.E. Zoppellari, Canella, Petrov. All. Cuttini. ARBITRI: Zanussi, Cesare. NOTE – durata set: 27′, 28′, 31′, 26′; tot: 112′. Spettatori: 542. MVP: Bottolo.
    Una delle migliori prestazioni stagionali di squadra non basta alla Consar RCM Ravenna per arpionare il primo successo nel campionato. Non basta nemmeno la piacevole conferma di Orioli, che chiude con 10 punti, migliorando così il suo record personale, e griffa il terzo set. La Kioene ha più armi, soprattutto a muro (dove timbra 10 punti) e al servizio. La formazione ospite è trascinata dall’ex Loeppky, alla sua prima al Pala de Andrè da avversario, top scorer con 22 punti e 57% in attacco, e da Weber (19 punti con un ace e tre muri), e con il contributo di Bottolo che va a prendersi l’MVP con 19 punti, tre ace e un block. I tre punti d’oro incartati dai patavini sono utili per tenere lontana Vibo nella sua corsa per la salvezza e, al tempo stesso, per tenere nel mirino i Play Off. Parte forte la Consar RCM, che si porta sul 5-2, con un break di 4 punti, costringendo coach Cuttini al time-out. Padova si scuote e comincia a ingranare: raggiunta la parità a quota 8 allarga il suo margine di vantaggio approfittando delle difficoltà dei padroni di casa a trovare ritmo e continuità, nonostante un Klapwijk a marce alte (8 punti per lui), caricato dalla centesima partita in Italia. La Kioene porta a casa il set pur con nove errori al servizio. Gli ospiti rompono l’equilibrio del secondo set piazzando un break che li porta sul +5 (12-17) soprattutto con i punti di Loeppky e Weber. La Consar si affida ai suoi due estremi d’età: al solido Klapwijk e all’intraprendente Orioli che confezionano la fase migliore della squadra e il ripristino della parità a quota 19. La nuova accelerata di Padova trova impreparata Ravenna. Il terzo set è tutto in equilibrio, con un cambio palla costante e solo un margine di vantaggio di due punti per le due squadre. Lo strappo finale che la porta dal 19-19 a 19-21 sembra essere quello decisivo per Padova, ma Goi e compagni si riportano in parità a quota 23 e Orioli si prende la scena mettendo a terra i due punti che riaprono il match. Nel quarto set, Ravenna perde Vukasinovic, dolorante alla caviglia sinistra dopo un contrasto sotto la rete (all’andata sempre con Padova la Consar aveva perso Peslac) e la squadra di rabbia e di nervi si porta a +3 (9-6) tenendo fino al 13 pari. Poi si risveglia la Kioene che piazza il break di tre punti e sposta la bilancia della partita dalla sua parte. Ravenna non ne ha più, Padova dilaga con un ispiratissimo Bottolo e va a prendersi la posta piena.MVP : Mattia Bottolo (Kioene Padova)
    SPETTATORI : 542
    Emanuele Zanini (allenatore Consar RCM Ravenna): “Abbiamo disputato una buona partita, una delle migliori, ma non è bastato. Ci voleva qualcosa di più, ma ci abbiamo provato in tutti i modi anche variando molto il servizio e i battitori però abbiamo fatto troppa fatica nella fase side-out e soprattutto nel primo set abbiamo commesso molte ingenuità che abbiamo pagato care. In più, dopo aver vinto il terzo set, si è aggiunto anche l’infortunio di Vukasinovic, e questo non ci ha certo aiutato. Padova durante la stagione ha dimostrato di avere qualcosa più di noi e questa differenza è emersa anche questa sera”.
    Mattia Gottardo (Kioene Padova): “Abbiamo raccolto tre punti importantissimi, sapevamo che non era facile vincere qui perché Ravenna non aveva nulla da perdere. Peccato per il finale di terzo set, ci siamo disuniti, ma siamo stati bravi a riportare la partita dalla nostra parte nel quarto. Non dobbiamo guardare quello che fanno le avversarie, pensiamo a noi stessi cercando di raccogliere punti con tutti, in particolare da adesso in poi che iniziano ad avere un certo peso”.
    Top Volley Cisterna – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (25-17, 26-24, 25-23) – Top Volley Cisterna: Baranowicz 0, Maar 12, Zingel 5, Dirlic 19, Rinaldi 8, Bossi 8, Picchio (L), Cavaccini (L), Raffaelli 0. N.E. Saadat, Wiltenburg, Giani. All. Soli. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Pujol 0, Recine 9, Caneschi 5, Lagumdzija 19, Russell 1, Holt 4, Catania (L), Scanferla (L), Rossard 11, Antonov 0, Tondo 0, Cester 1. N.E. All. Bernardi. ARBITRI: Frapiccini, Saltalippi. NOTE – durata set: 23′, 31′, 29′; tot: 83′. Spettatori: 379. MVP: Baranowicz
    La Top Volley Cisterna si impone con il massimo scarto contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza nel recupero della 6a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca. Il team pontino parte bene mettendo subito in difficoltà gli avversari: determinanti i muri di Dirlic e Zingel nel 10-2 iniziale. I padroni di casa continuano a costruire con capitan Baranowicz che cerca e trova Maar, che elude ripetutamente il muro ospite (16-9). Un vantaggio mantenuto anche dai colpi di Rinaldi, la Top Volley allunga: il primo tempo tra Baranowicz e Bossi fa male così come il muro di Zingel per 8 set point a favore dei laziali. Il set è chiuso dal solito Dirlic, 25-17. Secondo set punto a punto e il giovane Rinaldi fa pesare tutta la sua maturità tecnica nel 5-4 iniziale. Dall’altra parte della rete Holt è smarcato da Pujol per il primo vantaggio della gara per gli emiliani (7-8). Recine porta Piacenza al massimo vantaggio (7-11). Provvidenziale cambio palla di Maar che innesca la reazione dei padroni di casa, Rinaldi sigla il punto del pareggio, la Top Volley recupera 5 lunghezze di svantaggio (15-15). Si lotta fino ai vantaggi. A chiudere è ancora il canadese Maar ben servito dal recupero di Cavaccini (26-24). Piacenza prova a reagire nel terzo parziale e i ragazzi di Lollo Bernardi si portano avanti (3-6). La Top Volley annulla il divario con Dirlic (6-6), ma poi torna a rincorrere fino al sorpasso di Elia Bossi, autore del muro su Rossard (9-8). Set equilibrato, le due squadre non mollano, la seconda linea di Piacenza rimane spesso scoperta e Cisterna trova di nuovo il triplo vantaggio (18-15). Nel finale pesano le tre settimane di stop per Piacenza e i padroni di casa ne approfittano (25-23).
    MVP : Baranowicz (Top Volley Cisterna)Spettatori : 379
    Tommaso Rinaldi (Top Volley Cisterna): “Siamo riusciti a cambiare marcia rispetto alla partita precedente facendo un passo importante per la stagione. È un periodo difficile per tutti, non avevamo nulla da perdere e ci siamo presi i tre punti. Oggi siamo scesi in campo con tanta grinta, siamo sul pezzo e le cose vengono da sole. Giochiamo partita dopo partita e pensiamo subito ad allenarci per i prossimi incontri”.
    Thibault Rossard (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Ci sono state grandi difficoltà oggi per noi: abbiamo iniziato la partita male e senza ritmo. Eravamo tesi e preoccupati, non abbiamo giocato il nostro solito gioco. Ci siamo ripresi un po’ nel secondo set, esprimendoci meglio e con più intensità, ma alla fine del parziale non siamo stati incisivi. Loro sono stati più bravi a sfruttare le opportunità. Non è mai facile dopo una sconfitta del genere recuperare e allenarsi, anche perché oggi volevamo tre punti. Ora dobbiamo analizzare ciò che non ha funzionato e preparare la prossima sfida con intelligenza”.
    Classifica SuperLega Credem BancaSir Safety Conad Perugia 50, Cucine Lube Civitanova 42, Itas Trentino 39, Leo Shoes PerkinElmer Modena 35, Allianz Milano 27, Vero Volley Monza 25, Gas Sales Bluenergy Piacenza 25, Kioene Padova 21, Verona Volley 21, Top Volley Cisterna 20, Gioiella Prisma Taranto 20, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 15, Consar RCM Ravenna 2.
    1 incontro in più: Sir Safety Conad Perugia, Itas Trentino, Verona Volley, Top Volley Cisterna.
    2 incontri in più: Vero Volley Monza, Gioiella Prisma Taranto.
    1 incontro in meno: Leo Shoes PerkinElmer Modena.
    8a Giornata di Ritorno SuperLega Credem Banca Sabato 12 Febbraio 2022, ore 18.30Kioene Padova – Vero Volley Monza Arbitri: Pozzato Andrea, Florian MassimoDiretta RAI Sport e Volleyballworld.tv
    Domenica 13 Febbraio 2022, ore 15.00Itas Trentino – Gioiella Prisma Taranto Arbitri: Brancati Rocco, Boris RobertoDiretta Volleyballworld.tv
    Domenica 13 Febbraio 2022, ore 18.00Leo Shoes PerkinElmer Modena – Sir Safety Conad Perugia Arbitri: Simbari Armando, Puecher AndreaDiretta RAI Sport e Volleyballworld.tv
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Verona Volley Arbitri: Cesare Stefano, Zavater MarcoDiretta Volleyballworld.tv
    Consar RCM Ravenna – Cucine Lube Civitanova Arbitri: Carcione Vincenzo, Dominga LotDiretta Volleyballworld.tv
    Domenica 13 Febbraio 2022, ore 20.30Top Volley Cisterna – Allianz Milano Arbitri: Zanussi Umberto, Piana RossellaDiretta Volleyballworld.tv
    Riposa: Gas Sales Bluenergy Piacenza
    Serie A Credem BancaFissato il recupero Bologna – Garlasco
    La Lega Pallavolo Serie A informa che:
    – La gara tra Geetit Bologna e Volley 2001 Garlasco, valida per la 4a giornata di ritorno del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca, originariamente in programma il 30 gennaio 2022 e successivamente rinviata, sarà recuperata venerdì 4 marzo alle ore 20.30. LEGGI TUTTO

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    Trasferta amara per la Gioiella Prisma Taranto: Vibo Valentia si impone per 3-1

    A distanza di una settimana, la Gioiella Prisma Taranto torna in campo nella gara del PalaMaiata. In terra calabrese, la Tonno Callipo Vibo Valentia si impone per 3-1 (25-15, 22-25, 25-20, 25-22) sulla compagine tarantina nel recupero della 1^ giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca.
    IL MATCH. Coach Di Pinto deve fare a meno del palleggiatore titolare Falaschi, risultato positivo al Covid-19 nelle ore antecedenti all’incontro. Il tecnico rossoblù schiera la diagonale Dosanjh-Stefani, gli schiacciatori Joao Rafael e Randazzo, i centrali Alletti e Di Martino con Pochini libero. Vibo Valentia risponde con Saitta in palleggio, Nishida opposto, Fromm e Borges schiacciatori, Candellaro e Resende centrali con Rizzo libero.
    Il primo punto del set è di marca ionica, con l’invasione a muro di Nishida; pareggia subito Fromm. Nishida sbaglia il primo servizio dell’incontro, poi si fa murare da Randazzo (1-3). Resende accorcia con il primo tempo vincente, Randazzo risponde con l’attacco vincente (2-4). Al successivo turno di battuta, Stefani manda in rete. Resende piazza l’ace su Joao Rafael, poi Nishida firma il primo vantaggio dei calabresi (5-4). Ancora Randazzo a segno, poi Fromm manda out il primo tempo (5-6). Randazzo sbaglia il servizio, Alletti riporta avanti Taranto ma Borges ristabilisce la parità (7-7). Primo attacco vincente di Joao Rafael, Candellaro pareggia col primo tempo. Lo stesso centrale manda in rete il successivo servizio (8-9). Primo errore dai nove metri per Joao Rafael (9-9), Nishida piazza l’ace del 10-9 con l’aiuto del nastro. Muro di Stefani su Fromm (10-10) ma, in battuta, Di Martino sbaglia e regala il nuovo vantaggio a Vibo Valentia (11-10). Borges, col pallonetto, porta avanti di due lunghezze la Tonno Callipo (12-10); Alletti, però, mura Nishida e dimezza il gap. Servizio sbagliato da Stefani ma l’errore viene riparato da Alletti, ancora a segno (13-12). Borges mette a terra il nuovo +2, Nishida firma il 15-12. Joao Rafael passa tra le mani del muro giallorosso, poi Randazzo dai nove metri manda out (16-13). Errore in battuta anche per Borges ma ancora l’opposto giapponese ristabilisce le distanze (17-14). Out il servizio di Candellaro, Taranto recupera un punto. Il punto di Resende e l’ace di Nishida obbligano coach Di Pinto al primo timeout sul 19-15. Muro di Borges su Di Martino: Vibo Valentia si porta sul +5. Attacco out di Joao Rafael: 21-15 e nuovo timeout per Taranto. La potente battuta di Nishida mette in difficoltà gli ionici: nuovo ace (22-15). Cambio per i rossoblù: entra Laurenzano al posto di Joao Rafael. La Tonno Callipo continua a premere sull’acceleratore: attacco vincente di Nishida sul muro tarantino, lo segue a ruota Fromm che regala nove set-point ai calabresi (24-15). Ancora l’opposto giapponese, con un ace, chiude i conti del primo set: 25-15.
    Si riparte col servizio sbagliato da Nishida, lo segue Di Martino (1-1). Randazzo segna l’1-2, Borges manda out. Nishida attacca in diagonale su Stefani (2-3), poi l’opposto della Gioiella si riscatta con il punto proprio sull’atleta giapponese (2-4). Borges passa tra il muro di Taranto e accorcia, Alletti col primo tempo ristabilisce il +2 (3-5). Attacco da posto tre di Joao Rafael vincente: 3-6. Borges rosicchia un punto, Dosanjh di prima intenzione sorprende la difesa giallorossa. Lo stesso palleggiatore australiano sbaglia il servizio successivo (5-7). Randazzo a segno, poi la doppia di Nishida porta Taranto sul +4 (5-9). Nishida attacca sul muro a tre e recupera un punto, Stefani va a segno su Fromm (6-10). Randazzo segna sul muro di Vibo: 6-11 e timeout per Baldovin. Fromm interrompe il parziale positivo degli ionici, poi sbaglia il servizio successivo (7-12). Nishida va a segno, Randazzo lo segue. Ancora il giapponese a referto per i calabresi (9-13), poi Stefani manda out l’attacco (10-13). Nishida sale in cattedra: attacco vincente sul muro di Alletti. Di Pinto interrompe il ritmo della Tonno Callipo con la sospensione (11-13). Si rientra sul taraflex col punto lungolinea di Joao Rafael (11-14), poi Alletti piazza l’ace del nuovo +4 (11-15). Nishida sorprende il muro di Taranto, Di Martino mette a terra il primo tempo vincente (12-16). Vibo Valentia si aggrappa al giapponese e rosicchia due punti ma Taranto riesce a mantenere le tre lunghezze di vantaggio nonostante l’attacco di Fromm (15-18). Randazzo riporta sul +4 i rossoblù, Fromm in pipe accorcia. Stefani, sul muro a uno, firma il 16-20; Nishida accorcia. Entra Nelli per Saitta in battuta nei calabresi ma è Stefani a portare a casa il ventunesimo punto per i pugliesi. Rientra Saitta sul taraflex, con Baldovin che chiude il cambio. Nishida ancora a segno ma gli risponde l’opposto rossoblù (18-22). Dosanjh sbaglia il servizio, Joao Rafael attacca con una diagonale stretta (19-23). Resende segna in primo tempo, poi Di Pinto chiama il timeout per Taranto sul 20-23. Ace di Nishida: 21-23. L’opposto della Tonno Callipo sbaglia il servizio e regala tre set -point agli ionici. Lo stesso Nishida, però, annulla il primo (22-24). Randazzo attacca sul muro e firma il 22-25.
    È Fromm l’autore del primo punto del terzo set, gli risponde subito Stefani (1-1). Ace di Di Martino su Borges, poi Resende pareggia col primo tempo vincente (2-2). Errore al servizio per Fromm ma ci pensa Borges a ristabilire l’equilibrio (3-3). Dosanjh di prima intenzione riporta avanti Taranto (3-4), l’ex Candellaro firma la nuova parità. Primo tempo di Alletti e attacco di Nishida sul muro di Di Martino (5-5). Nishida mura Joao Rafael e Vibo trova il sorpasso (6-5), Stefani non passa su Fromm e coach Di Pinto chiede subito il timeout (7-5). Al rientro, Borges manda out il servizio, con Taranto che dimezza il gap (7-6). Attacco in pipe di Randazzo e pareggio della Gioiella Prisma: 7-7. Joao Rafael attacca sul muro per il controsorpasso (7-8), poi Stefani commette invasione a rete (8-8). Di Martino a segno col primo tempo, poi Joao Rafael pesta la linea al servizio (9-9). Nishida piazza l’ace su Pochini, Resende mura Randazzo e porta sul +2 la Tonno Callipo (11-9). Ancora Resende a muro, sempre su Randazzo: 12-9 e secondo timeout richiesto da Vincenzo Di Pinto. Randazzo subisce il terzo muro consecutivo, stavolta a opera di Fromm (13-9). Entra Laurenzano per Joao Rafael per rinforzare la ricezione; Stefani interrompe con l’attacco sul muro di Fromm il break positivo di Vibo Valentia (13-10). Resende passa col primo tempo su Laurenzano (14-10), Fromm manda out il servizio successivo (14-11). Dosanjh a muro su Borges: Taranto va sul -2 (14-12). Fromm in pipe ristabilisce il +3 (15-12), Stefani riaccorcia. Rientra Joao Rafael in casa Gioiella Prisma Taranto. Alletti firma il -1 (15-14), poi Randazzo sbaglia la battuta (16-14). Candellaro, al termine di una lunga azione, attacca sul muro di Alletti e ottiene il 17-14. Saitta piazza l’ace del 18-14, Borges riporta sul +5 Vibo Valentia con l’attacco vincente di Borges su Pochini. Altro ace di Saitta: 20-14. Di Pinto prova a scuotere Taranto con l’innesto di Gironi al posto di Randazzo. Dopo una serie positiva al servizio, Saitta manda in rete (20-15). Muro di Joao Rafael su Nishida per il -4 (20-16): coach Baldovin fiuta il pericolo e chiede il primo timeout del set. Nishida gioca sul muro di Joao Rafael, Stefani risponde col 21-17. Altro attacco vincente di Nishida, con la Tonno Callipo che torna sul +5 (22-17). Joao Rafael e Gironi riportano i rossoblù sul -3 (22-19), poi lo schiacciatore brasiliano manda in rete il servizio (23-19). Di Martino manda in rete e regala cinque set-point. Nishida sbaglia il servizio, poi Resende chiude i conti sul 25-20.
    Taranto realizza il primo punto del quarto set con Randazzo, poi Stefani sbaglia il servizio (1-1). L’opposto tarantino riporta avanti gli ionici, poi Borges attacca in diagonale stretta su Joao Rafael e trova il 2-2. Nishida attacca sul muro di Alletti, Joao Rafael sorprende la ricezione giallorossa (3-3). Borges in diagonale su Joao Rafael piazza il 4-3, Saitta sbaglia dai nove metri (4-4). Muro di Joao Rafael su Nishida e sorpasso Taranto: 4-5. Attacco out di Fromm su Joao Rafael, poi lo stesso schiacciatore, con l’attacco pipe, manda in rete. 4-7 e timeout richiesto da coach Baldovin. Muro di Di Martino su Gargiulo, poi Dosanjh manda di poco out la battuta (5-8). Nishida, con un diagonale vincente su Dosanjh, accorcia (6-8); Stefani riporta Taranto sul +3 (6-9). Muro di Di Martino su Nishida: 6-10. Fromm attacca su Joao Rafael e rosicchia un punto; Randazzo, dall’altro lato, ristabilisce il gap (7-11). Fromm passa sul muro di Stefani, poi Randazzo non controlla bene: 9-11 e prima sospensione per Di Pinto. Muro di Fromm su Stefani, poi Resende pareggia i conti col primo tempo (11-11). Ace di Nishida per il sorpasso della Tonno Callipo (12-11). Viene allontanato per proteste il direttore sportivo della Tonno Callipo, Ninni De Nicolo. Coach Di Pinto chiama il secondo timeout per ricomporre i suoi. Al rientro, però, Nishida piazza l’ace su Randazzo (13-11). L’opposto giapponese manda out il servizio ma segna il punto successivo sul muro di Alletti (14-12). Randazzo manda in rete e viene sostituito da Gironi (15-12). Fromm manda fuori la battuta, Nishida segna su Gironi (16-13). Borges segna il +4 per Vibo Valentia (17-13), poi Resende sbaglia il servizio. Ace di Alletti e -2: 17-15. Il muro di Di Martino permette a Taranto di andare sul -1, l’attacco out di Borges consegna il 17-17. Baldovin chiede il secondo timeout per interrompere il break degli ionici. Muro vincente di Joao Rafael su Nishida e sorpasso: 17-18. Borges si riscatta e firma il 18-18. Entra Nelli per Saitta. Il servizio dello schiacciatore, però, finisce in rete (18-19). Borges nuovamente a segno, poi sbaglia il servizio (19-20). Fromm firma il nuovo pareggio e il sorpasso, dopo aver murato Gironi (21-20). Gargiulo manda in rete il servizio (21-21), Fromm passa sul muro tarantino per il +1 (22-21). Gironi si fa murare da Saitta (23-21): rientra Randazzo al suo posto. Alletti mantiene vive le speranze dei rossoblù murando Nishida (23-22). Resende attacca centralmente, Vibo Valentia ha due match-point a disposizione (24-22). La contesa viene chiusa dall’attacco di Fromm sul muro di Dosanjh, con la Tonno Callipo Vibo Valentia che conquista il set 25-22.
    La squadra rossoblù tornerà in campo domenica 13 febbraio, alla BLM Group Arena, alle 15.30: i tarantini saranno ospitati dall’Itas Trentino nella sfida dell’8^ giornata di ritorno.
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-15, 22-25, 25-20, 25-22) 
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 3, Borges Almeida Silva 14, Candellaro 3, Nishida 29, Fromm 14, Resende Gualberto 14, Condorelli (L), Rizzo (L), Nelli 0, Gargiulo 0, Nicotra 0. N.E. Basic, Partenio. All. Baldovin.
    Gioiella Prisma Taranto: Dosanjh 3, De Barros Ferreira 11, Di Martino 6, Stefani 12, Randazzo 12, Alletti 9, Pochini (L), Laurenzano (L), Gironi 1. N.E. Freimanis, Sabbi. All. Di Pinto.
    ARBITRI: Goitre, Cappello.
    NOTE – durata set: 24′, 32′, 30′, 34′; tot: 120′. LEGGI TUTTO

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    CEV Cup: la Vero Volley Monza batte Las Palmas e vola in Semifinale

    Vero Volley MONZA – CDV Guaguas LAS PALMAS 3-1 (25-17, 25-12, 24-26, 25-19)Vero Volley MONZA: Davyskiba 13, Beretta 14, Grozer 9, Dzavoronok 5, Galassi 6, Orduna 2; Federici (L). Grozdanov 7, Karyagin 9, Calligaro 2, Magliano, Galliani 3, Gaggini (L). Ne. Katic. All. EccheliCDV Guaguas LAS PALMAS: Bertassoni 1, Hernandez Cardonell Yosvany 8, Knigge 7, Escobar Yadrian 19, Magnani Hage 6, Cezar 7; Fernandez Rojas (L). Martin, Almansa 3, Rodriguez Dosal 2. Ne. Delgado (L), Iribarne. All. Camarero.
    Arbitri: Srhyi HULKA (UKR), David CORMIE (SCO)
    Durata set: 25’, 22’, 30’, 23’. Tot. 1h38’
    NOTE
    Vero Volley MONZA: battute vincenti 6, battute sbagliate 11, muri 17, errori 21, attacco 46%CDV Guaguas LAS PALMAS: battute vincenti 1, battute sbagliate 15, muri 7, errori 29, attacco 39%
    Impianto: Arena di Monza
    Spettatori: 479
    MVP: Vlad Davyskiba (Vero Volley Monza)
    MONZA, 9 FEBBRAIO 2022 – Missione compiuta per la Vero Volley Monza, che batte il Guaguas Las Palmas 3-1 all’Arena di Monza e stacca il pass per la Semifinale della CEV Cup 2022. Una settimana dopo la bella performance espressa in Spagna, chiusa con un bel 3-0, i monzesi si confermano anche davanti al pubblico amico, imponendo il proprio ritmo fin dall’inizio con un servizio martellante e un attacco continuo. Sono le bordate di Grozer e quelle di Dzavoronok, in aggiunta ai muri di uno scatenato Beretta (5 finali), a limitare i tentativi offensivi degli spagnoli, incapaci di rispondere alla furia degli italiani e demoralizzati dall’avvio mostre degli italiani. Vinti i primi due set, proprio quello che serviva ai rossoblù per chiudere la pratica qualificazione, Eccheli rivoluziona il sestetto e Las Palmas tira fuori l’orgoglio, vincendo il terzo set con le accelerazioni di Yadrian (top scorer dei suoi con 19 punti e 3 muri). Monza però olia i meccanismi e mette il turbo nel quarto, affidandosi ai preziosismi di Davyskiba, Karyagin e Grozdanov, serviti da un ottimo Calligaro, per sprintare nel prologo e piazzare la sesta vittoria consecutiva nella seconda competizione continentale per club. Ad attendere gli italiani ora c’è una tra lo Zenit Kazan ed il Kemerovo, con i primi vincenti all’andata per 3-0.
    LE DICHIARAZIONI POST PARTITA
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    Vlad Davyksiba (Vero Volley Monza): “Siamo molto felici per questa vittoria. Era importante per noi conquistare i primi due set e l’abbiamo fatto benissimo, scegliendo le giuste posizioni a muro e difendendo bene contro una squadra molto veloce come Las Palmas. Ora prepariamo la trasferta di Padova, sfida chiave per il campionato e molto importante”.
    LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETEccheli sceglie Orduna in diagonale con Grozer, Galassi e Beretta centrali, Dzavoronok e Davyskiba in banda e Federici libero. Camarero risponde con Bertassoni in diagonale con Yadrian, Knigge e Cezar al centro, Yosvany e Magnani Hage schiacciatori e Fernandez Rojas libero. Equilibrio nel prologo, condito da qualche errore monzese in battuta e le fiammate di Dzavoronok in risposta a quelle di Magnani Hage per Las Palmas (5-5). Muro di Beretta su Yadrian, poi pallonetto spinto di Dzavoronok, sul buon turno dai nove metri di Davyskiba, errore di Yadrian ed è più tre Vero Volley, 9-6 e time-out Guaguas. Yosvany scuote Las Palmas per un attimo (10-8), poi arriva un ottimo turno al servizio di Grozer (anche un ace per lui) che agevola il muro degli italiani (Orduna su Yosvany) e induce gli spagnoli all’errore (15-8). Las Palmas non trova continuità in battuta, sbagliando con Knigge prima e con Magnani Hage poi, Monza invece fa il contrario, spingendo forte anche con Dzavoronok, 18-10. Ancora Yosvany a cercare di guidare i suoi al rientro (20-12) e (21-14), bravi a crederci fino alla fine complice qualche errore dei padroni di casa (23-16) ma incapaci di risalire, grazie alla fiammata di Grozer e all’errore di Yadrian che regala il primo gioco a Monza, 25-17.
    SECONDO SETNessuna variazione rispetto ad inizio gara e ancora Vero Volley avanti con un super Grozer, 3-1 e 4-2. Grozer protagonista in fase offensiva, grazie anche alle ottime difese dei suoi, Las Palmas invece poco lucida ed efficace in attacco e Camarero chiama time-out per parlare ai suoi, 6-2. Gli spagnoli sbagliano tanto in fase offensiva, Monza ringrazia e scappa sul 9-2, approfittando anche degli ottimi turni in battuta di Dzavoronok. Camarero inserisce Almansa per Yosvany per rinforzare la ricezione, ma è sempre la Vero Volley a fare la voce grossa con un muro a testa di Orduna, Davyskiba e Galassi rispettivamente su Magnani Hage, Rodriguez Dosal e Cezar ed il solito Dzavoronok dai nove metri (anche un ace per lui) a guidare i suoi sul 14-2. Cezar interrompe l’infinito filotto dei rossoblù (14-3), risultando l’unico atleta degli spagnoli a riuscire a passare il muro monzese (15-4). Con il diagonale di Yadrian e due assoli di Knigge (muro su Beretta e primo tempo), Las Palmas tenta di rendere meno pesante il passivo, 18-9. Grozer a segno per i monzesi, Knigge per gli spagnoli, ma il vantaggio della Vero Volley diventa praticamente irraggiungibile con il primo tempo di Galassi (22-10). Finale tutto di Monza, che chiude 25-12 grazie ad una invasione degli ospiti e conquista la qualificazione alla Semifinale.
    TERZO SETEccheli stravolge la formazione, schierando Calligaro in diagonale con Karyagin, Beretta e Grozdanov al centro, Davyskiba e Galliani in banda e Gaggini libero. Camarero conferma i sei del primo set. Las Palmas fa le prove di fuga con Yosvany e Yadrian, ma Monza tiene il passo con Karyagin e Davyskiba, 7-6. Errore di Karyagin e lungolinea di Yadrian a valere il 9-6 per gli spagnoli, con Eccheli che chiama time-out. Qualche errore di troppo dei padroni di casa agevola la discesa del Guaguas, 12-9, ma Davyskiba e Karyagin riducono subito il gap, 12-11. Punto a punto fino al 14-14, poi ace di Calligaro per il primo vantaggio Monza nel set e time-out Camarero. Due lampi di Magnani Hage (muro su Davyskiba e mani e fuori) e uno di Yadrian riportano avanti il Guaguas, 18-15 ed è Eccheli a chiamare time-out questa volta. Un errore per parte dai nove metri tiene in corsa la squadra monzese, capace di piazzare la parità con due accelerazioni di Davyskiba e un errore degli ospiti, 22-22. Punto a punto di grande intensità fino al 24-24, poi muro di Yadrian su Galliani, fallo di Monza e 26-24 Las Palmas.
    QUARTO SETIn campo gli stessi del terzo gioco, ad eccezione di Almansa, preferito a Yosvany. Break Vero Volley Monza con un super Davyskiba (3-0) e time-out Las Palmas. Due muri di Beretta su Yadrian e uno di Calligaro su Magnani Hage consentono ai padroni di casa di volare sull’8-3. Dentro Yosvany per Magnani Hage tra le fila spagnole, subito a segno (8-4), ma due bordate di Karyagin e l’ace di Beretta segnano il solco, 11-4. Grozdanov a bersaglio in attacco e a murare gli ospiti, ma gli ospiti tentano la risalita con Yadrian, 14-7. Dentro Magliano per Davyskiba nella Vero Volley, determinata nell’allungare con Karyagin, 20-12, e chiudere set, 25-19, e partita, 3-1.
    CEV CUP 2022 | IL CAMMINO DELLA VERO VOLLEY MONZA
    16esimi di Finale – AndataMercoledì 1 dicembre, ore 19.30 Mladost Zagabria (CRO) – VERO VOLLEY MONZA 1-316esimi di Finale – RitornoGiovedì 9 dicembre, ore 19.00VERO VOLLEY MONZA – Mladost Zagabria (CRO) 3-1Ottavi di Finale – AndataMercoledì 12 gennaio, ore 19.00SK Ankara (TUR) – VERO VOLLEY MONZA 0-3Ottavi di Finale – RitornoMercoledì 19 gennaio, ore 19.00VERO VOLLEY MONZA – SK Ankara (TUR) 3-0Quarti di Finale – AndataMercoledì 2 febbraio, ore 19.30Guaguas Las Palmas (ESP) – VERO VOLLEY MONZA 0-3Quarti di Finale – RitornoMercoledì 9 febbraio, ore 19.00VERO VOLLEY MONZA – Guaguas Las Palmas (ESP) 3-1SemifinaliVero Volley MONZA / Zenit KAZAN (RUS) – Kuzbass KEMEROVO (RUS) 1-0
    LA FORMULACome da tradizione, le formazioni si affronteranno in turni ad eliminazione diretta su gare di andata e ritorno. Passerà il turno chi avrà conquistato più punti nel doppio confronto (3-0 e 3-1 assegnano 3 punti a chi vince e 0 a chi perde, 3-2 assegna 2 punti a chi vince e 1 a chi perde). LEGGI TUTTO