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    Superlega: Il programma dell’8ª di ritorno del prossimo weekend. Gli arbitri

    MODENA – Il programma e gli arbitri dell’8ª di ritorno di SuperLega. Sabato 12 Febbraio 2022, ore 18.30Kioene Padova – Vero Volley MonzaArbitri: Pozzato Andrea, Florian Massimo Domenica 13 Febbraio 2022ore 15.00 Itas Trentino – Gioiella Prisma TarantoArbitri: Brancati Rocco, Boris Roberto ore 18.00 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Verona VolleyArbitri: Cesare Stefano, Zavater […] LEGGI TUTTO

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    Superlega: Nimir Abdel Aziz MVP di Dicembre

    MODENA – In occasione della gara tra Leo Shoes PerkinElmer Modena e Sir Safety Conad Perugia, dell’8ª giornata di ritorno di SuperLega, in programma domenica prossima l’olandese Nimir Abdel-Aziz riceverà il premio MVP del mese di dicembre. L’opposto gialloblù, protagonista delle cinque vittorie di Modena ottenute in altrettante partire nel mese di dicembre, ha conquistato il […] LEGGI TUTTO

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    Un’altra serata senza gioia per la Consar Rcm. Padova passa al Pala de Andrè

    Niels Klapwijk si è confermato ad alti livelli: 19 punti nella serata della sua centesima gara italiana
    All’inizio del quarto set si infortuna Vukasinovic e senza uno dei suoi terminali offensivi, la squadra ravennate non riesce a perfezionare la rimonta. La Kioene si impone 3-1, Ravenna si consola con le prestazioni di Klapwijk, Goi e Orioli, alla sua prima ‘doppia cifra’
    La Consar Rcm viene respinta ancora una volta. Pur disputando una delle sue migliori prestazioni, trovando in Klapwijk, alla sua centesima partita italiana, un terminale offensivo continuo e pericoloso (19 punti, con due ace e due muri), in Orioli un piacevolissima conferma (per lui prima doppia cifra in SuperLega con 10 punti) e in Goi uno straordinario baluardo difensivo, la formazione ravennate si arrende alla sfortuna, che all’inizio del quarto set le toglie Vukasinovic, infortunatosi alla caviglia sinistra in un contrasto sottorete, e alla Kioene Padova. La squadra veneta strappa un successo prezioso per la sua stagione, facendo valere una superiorità a muro (10 i punti raccolti con questo fondamentale) e la straordinaria serata di Bottolo che si va a prendere l’Mvp griffando 19 punti, con tre ace e un muro, aggiungendo punti a quelli garantiti da Weber (19 anche per lui) e da Loeppky, per la prima volta da avversario al Pala de Andrè, miglior marcatore di serata con 22 punti. Con il 3-1 strappato al Pala de Andrè nel recupero della terza giornata di ritorno, la Kioene aggancia Verona all’ottavo posto e tiene a distanza il penultimo posto, che significa retrocessione.
    La cronaca della partita Parte forte la Consar Rcm che piazza un break di quattro punti, portandosi sul 5-2 e mandando Cuttini al primo time out. Padova si scuote, accorcia le distanze, aggancia la parità a quota 8 e poi effettua il sorpasso andando a sua volta sul +3 (10-13). La formazione ravennate fatica in questo frangente e gli ospiti ne approfittano per allungare ancora (12-17). Klapwijk, alla sua centesima partita in Italia, è l’unico a incidere in attacco (8 punti per lui in questo parziale) e prova a portare a galla i suoi ma la Kioene ha trovato il ritmo e le giocate giuste e incamera il primo set, chiudendo con una parallela di Bottolo.Avvio di secondo set nel segno dei cambi palla prima che la Kioene prenda due punti di vantaggio (6-8). Zanini si affida a Orioli che risponde presente piazzando due ottimi attacchi vincenti. Ma la Kioene riparte e dilata il suo vantaggio a +5 (12-17). E’ sempre Klapwijk, in serata sontuosa, a spingere i suoi alla rimonta siglando, dopo il prezioso cambio palla di Candeli, i tre punti di fila, con due ace, che valgono il 16-17 e la ‘riapertura’ del set. Ora Ravenna ci crede. Vukasinovic trova il punto del 19 pari, ma poi due giocate imperfette dei padroni di casa spingono Padova nuovamente davanti (20-23). La Kioene sfrutta l’assist e conquista anche questo set.Sul filo dell’equilibrio anche l’avvio del terzo set, nel quale Orioli si guadagna il posto nel sestetto titolare e in cui si viaggia punto a punto fino al 12 pari. Qui è Ravenna a piazzare il primo strappo con Klapwijk e con un errore avversario (14-12) ma Padova reagisce immediatamente piazzando un break di tre punti (14-15), a cui la Consar Rcm, dopo il time out, oppone un controbreak (18-16). Nuova parità a quota 19 e un’altra a 23 dopo affannoso inseguimento dei padroni di casa, trovatisi sotto di due punti. Ed è Orioli a dare il set alla Consar Rcm mettendo a terra due bollenti palloni con grande sangue freddo.Il quarto set si apre con l’infortunio alla caviglia sinistra di Vukasinovic, in un contrasto sottorete. Ravenna ha il merito di non avvilirsi e trova altra energia portandosi davanti di 3 punti (9-6). La reazione della Kioene non tarda ad arrivare ed è nuova parità a quota 11. Un ace di Bottolo scrive l’11-12. Dopo una nuova parità a quota 13, la formazione di Cuttini piazza un altro break (13-16). Ravenna prova a restare in partita ma ormai l’inerzia è in mano ai veneti che dilagano nel finale e portano a casa una vittoria preziosa per la loro classifica.
    Il commento di coach Zanini “Abbiamo disputato una buona partita, una delle migliori, ma non è bastato. Ci voleva qualcosa di più, ma ci abbiamo provato in tutti i modi anche variando molto il servizio e i battitori però abbiamo fatto troppa fatica nella fase side-out e soprattutto nel primo set abbiamo commesso molte ingenuità che abbiamo pagato care. In più, dopo aver vinto il terzo set, si è aggiunto anche l’infortunio di Vukasinovic, e questo non ci ha certo aiutato. Padova durante la stagione ha dimostrato di avere qualcosa più di noi e questa differenza è emersa anche questa sera”.
    Il tabellino
    Ravenna-Padova 1-3(21-25, 21-25, 25-23, 18-25)
    CONSAR R.C.M. RAVENNA: Queiroz, Klapwijk 19, Candeli 5, Fusaro 1, Ulrich 2, Vukasinovic 7, Goi (lib.), Biernat 1, Ljaftov 2, Comparoni 3, Orioli 10. Ne: Pirazzoli, Erati (lib.), Dimitrov. All.: Zanini.KIOENE PADOVA: Zimmermann, Weber 19, Vitelli 5, Volpato 5, Loeppky 22, Bottolo 19, Gottardo (lib.), Bassanello (lib.), Schiro, Takahashi, Crosato 1. Ne: Zoppellari, Canella, Petrov. All.: Cuttini.ARBITRI: Zanussi di Casale sul Sile e Cesare di Roma.NOTE: Durata set: 27’, 28’, 31’, 26’ tot. 112’. Ravenna (2 bv, 12 bs, 3 muri, 15 errori, 38% attacco, 41% ricezione, 19% perf.), Padova (5 bv, 24 bs, 10 muri, 13 errori, 46% attacco, 54% ricezione, 20% perf.). Spettatori 542 per un incasso di 4573 euro. Mvp: Bottolo. LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo regina nel derby del Sud contro Taranto: al PalaMaiata finisce 3-1 per i giallorossi

    È una Tonno Callipo tutta cuore e carattere quella che si aggiudica il primo match salvezza contro Taranto. Supportata dal caloroso pubblico giallorosso, Saitta e compagni ottengono tre punti importanti in vista dei due successivi spareggi contro le dirette concorrenti Verona e Cisterna. Stasera una prova di grande sostanza quella dei calabresi che nel tentativo di risalita in classifica fanno sentire con autorevolezza la loro voce. Il match contro i pugliesi, valido quale recupero della prima giornata di ritorno del torneo di Superlega, mostra il vero volto della formazione calabrese che non vuole assolutamente arrendersi, anzi è decisa a combattere fino alla fine.Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Nishida, al centro Candellaro e Flavio, in banda Fromm e Borges, il libero è Rizzo. Risponde coach Di Pinto che presenta Dosanjh in regia (il titolare Falaschi è risultato positivo al Covid in mattinata) e Stefani opposto; i centrali Alletti e Di Martino, gli schiacciatori Randazzo e Rafael, il libero è Pochini.Nei primi due set Vibo parte in salita nonostante trovi un Nishida in gran serata autore già di 19 punti, alla fine saranno 29 (di cui 8 ace) che gli varranno la menzione di MVP. Vinto il primo parziale (25-15), nel secondo poi la Callipo avverte troppo l’importanza del match ed appare frenetica dando spazio a Taranto che approfitta per riemergere e pareggiare i conti (22-25). Nel terzo gioco Vibo assume nuovamente le redini dell’incontro e dopo un iniziale equilibrio (9-9) Saitta (2 ace consecutivi) e compagni trovano i varchi giusti in attacco per portarsi in vantaggio (25-20). Adrenalina allo stato puro nel quarto set con un’altalena di emozioni e punteggi: prima scappa via Taranto (9-11), poi rimonta Vibo (17-13). Quindi nuova parità (21-21) con la formazione di Baldovin che non ci sta a prolungare la partita puntando con tutte le forze a chiudere la pratica in quattro set. Oltre al giapponese Nishida, decisivo anche il duo brasiliano Flavio-Borges (autore di 14 punti) al pari del redivivo Fromm.Per la Tonno Callipo il successo contro Taranto è solamente il gustoso prologo dell’impegnativo percorso che prevede altre due gare ravvicinate e di fondamentale importanza per la permanenza in Superlega: domenica 13 febbraio contro Verona e tre giorni dopo contro Cisterna sempre al PalaMaiata.
    PRIMO SETAvvio difficile per la Callipo che subisce la maggiore veemenza di Taranto (1-3), ma poi è il giapponese Nishida a trascinare Vibo alla vittoria con 8 punti di cui 4 ace. Intanto subito dopo lo svantaggio iniziale, i giallorossi si riabilitano  e grazie ad un ottimo Flavio (due punti in sequenza compreso un ace) raggiungono la parità 4-4. Da qui in poi il set procede in equilibrio (6-6, 10-10) con le due squadre che sentono molto la pressione del match, prova ne sono le tante battute sbagliate da ambo le parti (4 per Vibo, 6 per Taranto). La Callipo inizia a trovare il giusto ritmo e soprattutto appare più determinata e precisa in attacco (50% contro 35% ospite), così guadagna il break decisivo proprio dopo l’ultima parità, passando a condurre con 2-3 punti di vantaggio (12-10, 16-13). Fondamentale in questa fase l’astuzia dei colpi di Borges (3 punti). E quando anche Nishida inizia a scaldare la mano allora per la Callipo il set si mette in discesa: 20-15 proprio con il secondo ace del giapponese ed un muro di Flavio (4 punti per lui). Coach Di Pinto si aggrappa ai due time out ravvicinati ma Nishida ha ormai trovato la marcia giusta: altri due ace ed un attacco finale, oltre ad un punto di Fromm, evidenziano la superiorità di Vibo che chiude il set 25-15.SECONDO SETNishida continua a stupire, con altri dieci punti in questo parziale, ma al di là della rete Taranto riesce a trovare le giuste contromisure per arginare gli attacchi calabresi. Così anche in questo inizio di secondo set Vibo appare imprecisa e contratta non trovando varchi nel muro-difesa pugliese. La formazione pugliese non si fa pregare e conduce sempre nel punteggio 3-1 e 8-5. Vibo non si ritrova e Baldovin cerca di mettere ordine chiamando time out (sul 6-11). Al rientro Borges e Nishida danno la spinta che consente di accorciare il distacco a -2 (11-13). Nonostante Nishida ritrovi lo smalto del primo set (anche un altro ace per lui) accorciando ancora sul 18-21, Taranto riesce a mantenere il cambio palla. Baldovin protesta per un’infrazione sotto rete (19-23) e poco dopo subisce un giallo mentre Taranto non sbagli nulla. Ancora Flavio e Nishida, che annulla un set-point, prolungano il parziale fino al punto decisivo di Randazzo (6 per lui, uno in meno per Stefani). Così Taranto pareggia (22-25) i conti mostrando di non voler mollare la presa. Percentuali vicine da ambo le parti (attacco 67%-68%; ricezione 52%-53%) a dimostrazione probabilmente che a fare la differenza sia stato l’aspetto mentale dei giallorossi, troppo frenetici nella gestione del gioco.TERZO SETTorna in campo una Callipo più determinata e consapevole che non può più sbagliare. Dopo un certo equilibrio iniziale (5-5) Vibo sembra accelerare (7-5) ma Di Pinto sfrutta il suo primo time out per frenare l’impeto calabrese. Si ripresenta però subito lo stesso clichè: prima nuova parità (9-9) e poi l’accelerazione di Vibo (12-9) col nuovo time out Taranto. Saitta e compagni però sono determinati, allungano 13-9 e Di Pinto corre ai ripari in ricezione chiamando in campo Laurenzano (reduce da infortunio) per Rafael e poco dopo – quando il set sembra segnato – Gironi per Randazzo. Infatti Vibo trova il viatico giusto con i vari Fromm, Candellaro, Borges e soprattutto con capitan Saitta che infila due ace provvidenziali (18-14) dando la spinta decisiva. Sul 20-16 è Baldovin a far rifiatare i suoi con un time out ed al rientro il solito inarrestabile Nishida (altri 5 punti per lui) continua a martellare (22-17). Grande pathos: il pubblico si fa sentire e Vibo non cala in concentrazione chiudendo il set (25-20) con un primo tempo dell’ottimo Flavio (5 punti per lui). La Tonno Callipo si porta così in vantaggio (2-1).QUARTO SET Adrenalina e nervosismo si mescolano in un mix esplosivo, anche con il rosso al ds De Nicolo che dalla panchina contestava una scelta “antisportiva” del tecnico Di Pinto. Dopo la parità 4-4, Taranto passa a condurre grazie alla buona vena dei suoi martelli (4-8). Vibo però non demorde e dopo il time out di Baldovin sul 9-11, ecco riemergere il solito Nishida autore di 6 punti e 2 ace con cui la Callipo passa a condurre 17-13. Il set però si mantiene in equilibrio e Taranto riemerge pareggiando i conti prima 18-18 e poi 21-21. Da qui in poi i giallorossi dimostrano concretezza e cinismo trovando nel fondamentale del muro, in particolare con Flavio, la chiave vincente. Il punto finale è dell’ottimo Borges, stasera decisivo non solo in ricezione ma anche in attacco con conclusioni pregevoli nei momenti topici dei set.LE DICHIARAZIONI POST GARAValerio Baldovin (allenatore Tonno Callipo): “È stata una partita complicata dal punto di vista tecnico ma anche dal quello emotivo considerata la posta in palio. Era fondamentale vincere e ci siamo riusciti. In generale abbiamo giocato una buona gara, nel set perso abbiamo fatto poco in fase break soprattutto perché ci è mancata un po’ di lucidità in difesa nelle situazioni in cui loro avevano palla staccata e in cui non abbiamo interpretato bene la situazione. Fra tre giorni ci aspetta un altro match importante e cercheremo di prepararci al meglio per continuare in questa risalita“.
    IL TABELLINOTonno Callipo Vibo Valentia – Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-15, 22-25, 25-20 , 25-22)VIBO VALENTIA: Saitta 3, Nishida 29, Flavio 14, Candellaro 3, Borges 14, Fromm 14, Rizzo (L, pos 50%, prf 17% ), Nelli, Basic, Nicotra, Gargiulo. Ne: Partenio, Condorelli (L). All. BaldovinTARANTO: Dosanjh 3, Stefani 12, Alletti 9, Di Martino 6, Randazzo 12, De Barros 11, Pochini (L, 50% pos 30% prf), Gironi 1, Laurenzano. Ne: Sabbi, Freimanis. All. Di PintoArbitri: Goitre e Cappello.NOTE: Vibo: ace 11, bs 20, errori 28, muri 10; Taranto: ace 3, bs 14, errori 20, muri 11. Durata set: 24′; 32′; 30′. Totale: 120 minuti. Spettatori 330, incasso 2-312,00.MVP: (Nishida – Tonno Callipo)
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Superlega: Padova torna al sorriso con i bomber Loeppky, Weber e Bottolo 19. Ravenna cade ancora

    Recupero 3ª di ritorno Consar RCM Ravenna – Kioene Padova 1-3 (21-25, 21-25, 25-23, 18-25)Consar RCM Ravenna: Queiroz Franca 0, Vukasinovic 7, Fusaro 1, Klapwijk 19, Ulrich 2, Candeli 5, Pirazzoli (L), Biernat 1, Goi (L), Comparoni 3, Ljaftov 2, Orioli 10. N.E. Erati, Dimitrov. All. Zanini.Kioene Padova: Zimmermann, Loeppky 22, Vitelli 5, Weber 19, Bottolo […] LEGGI TUTTO

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    Superlega: Vibo non si arrende. 3-1 a Taranto che paga l’assenza di Falaschi

    Recupero 1ª di ritornoTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-15, 22-25, 25-20, 25-22)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 3, Borges Almeida Silva 14, Candellaro 3, Nishida 29, Fromm 14, Resende Gualberto 14, Condorelli (L), Rizzo (L), Nelli 0, Gargiulo 0, Nicotra 0. N.E. Basic, Partenio. All. Baldovin.Gioiella Prisma Taranto: Dosanjh 3, […] LEGGI TUTTO