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    Piacenza: Covid19, positivo anche Bernardi

    PIACENZA –  La Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, dopo nuovi controlli, ha riscontrato la positività del tecnico Lorenzo Bernardi al test molecolare covid-19. Bernardi: “Sono risultato positivo al test molecolare covid-19. Sto bene e sono isolato. Ne ho superate tante e anche questa sarà una sfida da vincere” Sostieni Volleyball.it Articolo precedenteA2 M.: Ore 15, […] LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club: Cucine Lube, sfuma il sogno. Sada Campione. Bronzo per Trento

    Mondiale per Club 2021Cucine Lube, sfuma il sogno. Il Sada Cruzeiro è campione del MondoPer la Trentino Itas è medaglia di Bronzo
    Risultati Finale Mondiale per Club 2021FIVB Volleyball Men’s Club World Championship 2021- pool-f1/2 – Final RoundCucine Lube Civitanova – Sada Cruzeiro Cucine Lube Civitanova – Sada Cruzeiro 0-3 (17-25, 22-25, 23-25)Cucine Lube Civitanova: Garcia 11, Kovar 1, Sottile 0, Marchisio 0, Balaso (L), Lucarelli 9, Zaytsev 1, Diamantini 1, Simon 7, De Cecco 2, Anzani 0, Yant 11. N.E. Juantorena, Jeroncic. All. Blengini – Sada Cruzeiro: Provenzano L, Rodrigues 6, De Souza Wallace 9, Leao 8, Isac 6, Gil Kreling Fernando 0, Lopez 12. NE: Oppenkoski, Loh Lucas, Rech, Batista Cledenílson Souz, Kehl Bauer Lucas, Resley, Provensi. All.: Filipe Augusto Ferraz.
    La difesa del titolo iridato in Brasile sfuma sul più bello. Per la terza volta su quattro partecipazioni al Mondiale per Club il percorso della Cucine Lube Civitanova si arresta a pochi metri dal traguardo, nella Finalissima. Fatale sul campo del Ginasio Divino Braga di Betim lo scivolone in tre set (17-25, 22-25, 23-25) contro i padroni di casa del Sada Cruzeiro, che vincono il loro quarto Mondiale e riscattano le tre sconfitte del passato con i cucinieri: quella del 2019 in Finale e le due subite nei gironi, sempre nell’edizione 2019 e nel 2017. A pesare i troppi errori biancorossi dai nove metri. A fine gara Gabi Garcia e Yant, 12 punti a testa, dividono il trono di top scorer con il cubano Lopez, ma la maggior precisione in attacco del Sada (53% contro il 49% biancorosso), la gestione quasi impeccabile del muro-difesa (6 i block vincenti contro 1 solo di Civitanova) fanno la differenza. A pesare in parte sulla prestazione la maratona di due ore contro Sono i premi individuali a risollevare il morale, grazie alla nomina di Simon come miglior centrale del torneo e Balaso come miglior libero a Betim 2021. Nel primo set (17-25) la torcida sugli spalti e i 14 errori della Lube (8 al servizio) fanno la differenza. I biancorossi restano in gara fino al 16-17, poi arriva un parziale di 7 a 0 dei brasiliani. A nulla servono i cambi sulla metà campo biancorossa. I 2 ace di De Cecco e i 5 punti di Yant col (56% di efficacia) limitano solo i danni. Nel secondo set (22-25) cresce la precisione in attacco della Lube e Garcia si mette in evidenza con 6 punti, ma sono 11 gli errori dei marchigiani contro i 6 del Sada, che mette il turbo sul 22-23. Nel terzo set (23-25) il Cruzeiro continua a essere più preciso (16-21), ma la Lube reagisce d’orgoglio con gli ace di Garcia e Yant (23-24). Solo un’illusione sgretolata dall’errore numero 26 al servizio.
    Robertlandy Simon (Cucine Lube Civitanova): “Purtroppo è andata male, loro hanno fatto una gran bella partita, mentre noi abbiamo commesso tanti, toppi errori, soprattutto in battuta. Abbiamo forzato perché con la palla in mano era molto difficile fermare il Sada, che ha giocato una bella partita e dalla sua ha avuto anche un po’ di fortuna. Nel terzo set siamo arrivati vicinissimi alla rimonta, peccato non esserci riusciti. L’imperativo adesso è guardare avanti con fiducia, cercando anche di imparare dagli errori che abbiamo commesso oggi. Abbiamo davanti due impegni molto importanti in Champions League e campionato, in cui daremo nuovamente il 100%”.
    FIVB Volleyball Men’s Club World Championship 2021- pool-f3/4 – Final RoundTrentino Itas – Funvic  3-0 (25-18, 25-18, 25-18) – Trentino Itas: Kaziyski 17, Michieletto 10, Sbertoli 3, Pinali 0, Lavia 16, Zenger L, Podrascanin 4, Lisinac 7. NE. D’heer, Cavuto , Albergati, Sperotto, De Angelis. All. Lorenzetti. Funvic: Matheus Krauchuk 11, Gasman 9, M. Radke 2, Yudi 4, Joao Gabriel 0, Gabriel 2, Brito 6, Thales (L), Fabio 5. N.E. Andre, Gabriel, Riad, Roque, Symon. All. Conceição João.
    1.105 giorni dopo l’ultima volta (il 2 dicembre 2018), Trentino Volley torna a salire sul podio iridato. I vice campioni d’Europa hanno infatti concluso stasera con una vittoria e la conseguente medaglia di bronzo il proprio cammino nel Mondiale per Club 2021, avendo la meglio in tre set dei brasiliani del Funvic nella finale che assegnava il terzo posto della rassegna giocata a Betim.La nona partecipazione al torneo internazionale più importante per Club per la Società di via Trener si chiude quindi col sorriso, regalando un altro piazzamento di prestigio nella competizione dopo cinque primi posti (2009, 2010, 2011, 2012 e 2018) e l’identico risultato colto sempre a Betim nel 2013 e 2016. Nel match odierno la Trentino Itas ha dimostrato di aver saputo voltare pagina dopo la sconfitta del giorno prima in semifinale con Lube, ripartendo dalle tante belle cose messe in mostra proprio in quella partita; per lunghi tratti del match ha giocato una pallavolo convincente, fatta di tecnica, tattica e tanto muro (15 vincenti in appena tre set), ma anche di grande determinazione, messa spesso in evidenza in fase difensiva. A rifinire il tutto, per confezionare un successo per 3-0 mai veramente in discussione, ci hanno poi pensato Capitan Kaziyski (18 punti col 61% in attacco, 4 muri e 3 ace), Lavia (stesso score, ma con il 71% a rete e anche tre muri) e Michieletto, anche lui in doppia cifra. Segnali importanti anche in vista del ritorno in Italia, dove ci sarà subito da confrontarsi nuovamente con Champions League e SuperLega.
    L’albo d’oro del Mondiale per Club1989 Maxicono Parma1990 Mediolanum Milano1991 Il Messaggero Ravenna1992 Misura Mediolanum Milano2009 Trentino BetClic2010 Trentino BetClic2011 Trentino Diatec2012 Trentino Diatec2013 Sada Cruzeiro (BRA)2014 Belogorie Belgorod (RUS)2015 Sada Cruzeiro Volei (BRA)2016 Sada Cruzeiro (BRA)2017 Zenit Kazan (RUS)2018 Trentino Volley2019: Cucine Lube Civitanova2020: non disputato2021: Sada Cruzeiro (BRA) LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club: Lube troppo fallosa al servizio, il titolo va al Sada

    La difesa del titolo iridato in Brasile sfuma sul più bello. Per la terza volta su quattro partecipazioni al Mondiale per Club il percorso della Cucine Lube Civitanova si arresta a pochi metri dal traguardo, nella Finalissima.
    Fatale sul campo del Ginasio Divino Braga di Betim lo scivolone in tre set (17-25, 22-25, 23-25) contro i padroni di casa del Sada Cruzeiro, che vincono il loro quarto Mondiale e riscattano le tre sconfitte del passato con i cucinieri: quella del 2019 in Finale e le due subite nei gironi, sempre nell’edizione 2019 e nel 2017.
    A pesare i troppi errori biancorossi dai nove metri. A fine gara Gabi Garcia e Yant, 12 punti a testa, dividono il trono di top scorer con il cubano Lopez, ma la maggior precisione in attacco del Sada (53% contro il 49% biancorosso), la gestione quasi impeccabile del muro-difesa (6 i block vincenti contro 1 solo di Civitanova) fanno la differenza.
    Sono i premi individuali a risollevare il morale, grazie alla nomina di Simon come miglior centrale del torneo e Balaso come miglior libero a Betim 2021.
    Nel primo set (17-25) la torcida sugli spalti e i 14 errori della Lube (8 al servizio) fanno la differenza. I biancorossi restano in gara fino al 16-17, poi arriva un parziale di 7 a 0 dei brasiliani. A nulla servono i cambi sulla metà campo biancorossa. I 2 ace di De Cecco e i 5 punti di Yant col (56% di efficacia) limitano solo i danni. Nel secondo set (22-25) cresce la precisione in attacco della Lube e Garcia si mette in evidenza con 6 punti, ma sono 11 gli errori dei marchigiani contro i 6 del Sada, che mette il turbo sul 22-23. Nel terzo set (23-25) il Cruzeiro continua a essere più preciso (16-21), ma la Lube reagisce d’orgoglio con gli ace di Garcia e Yant (23-24). Solo un’illusione sgretolata dall’errore numero 26 al servizio.
    La gara
    Palazzetto strapieno. Biancorossi in campo con lo stesso starting six delle altre gare: De Cecco al palleggio per l’opposto Garcia Fernandez, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Brasiliani disposti con Fernando in cabina di regia per la bocca da fuoco Wallace, Isac e Otavio al centro, Rodriguinho e Lopez in banda, Lukinha libero.
    In avvio il tifo assordante gasa i brasiliani, che attaccano forte con Lopez e Wallace (2-6). Il muro del Sada mette in ansia i biancorossi e Blengini chiama un time out dopo un attacco errato di Garcia (5-10), che lascia il posto a Zaytsev sul risultato di 8-13. L’innesto dello Zar e i servizi di De Cecco propiziano una rimonta con i colpi di Yant (12-13). Sul 16-17, però, arriva la svolta in negativo: l’ottavo errore dai nove metri, altri in attacco e la bravura dei rivali mandano sul +8 il Sada (16-24), che chiude con Lopez (17-25).
    Nel secondo set ritorna in campo Garcia. La Lube ritrova il filo del gioco (9-7), ma sono ancora gli errori dei cucinieri a rilanciare Cruzeiro (9-10). Il Cruzeiro trova una prima fuga con l’ace di Lopez e la giocata di Rodriguinho (11-14). Immediato il time out di Blengini. Al rientro i campioni d’Italia iniziano la rincorsa (15-16), premiata dall’ace di Garcia (18-18), che però poi attacca sul muro brasiliano (18-20). Si procede punto a punto con il portoricano che tiene a galla i biancorossi (21-22). Sul 22-23 Lucarelli batte sulla rete (22-24). Dall’altra parte del campo Rodriguinho centra l’ace (22-25).
    Nel terzo set parte Diamantini al centro per Anzani, avulso dal gioco nel set precedente. L’iniziativa è dei brasiliani, avanti di due sul primo tempo di Otavio (7-9). Sul risultato di 8-10 Kovar entra per Yant, ma Lopez sfodera 1 ace (8-11). Il Sada riesce a bloccare il primo tempo di Simon ed è una notizia (13-17). Finale complicato con il Sada sul +5 con la fucilata di Lopez (16-21). La Lube non molla e si porta sul -2 dopo l’ace di Garcia e l’errore di Wallace (21-23), per poi gelare il Ginasio Divino Braga con l’ace di Yant (23-24), che per manda a rete il servizio successivo (23-25).
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “L’aspetto determinante della partita è stata sicuramente la battuta. Ne abbiamo iniziato a parlare dalla metà del primo set, perché la differenza tra noi e il Sada in questo fondamentale è stata enorme, al di là dell’aspetto legato alla qualità, e anche alla quantità degli errori commessi. Ho chiesto ad alcuni giocatori di provare a dare continuità al servizio, non ci siamo riusciti. Chiaramente ho detto a quelli che normalmente sono i nostri battitori più incisivi, tipo Simon e Lucarelli, di continuare a rischiare, mentre con gli altri l’idea era di sbagliare un po’ meno. La differenza nella partita va ricercata lì, nei troppi errori al servizio, considerando il fatto che nel tentativo di sbagliare meno battute abbiamo messo dall’altra parte della rete delle palle troppo semplici, senza quindi riuscire a girare la situazione. Loro invece sono stati bravissimi, hanno iniziato molto forte, e nonostante la nostra ricezione abbia tenuto bene non c’è stato nulla da fare, i troppi errori dai nove metri ci hanno sicuramente condizionato”.
    ROBERTLANDY SIMON: “Purtroppo è andata male, loro hanno fatto una gran bella partita, mentre noi abbiamo commesso tanti, toppi errori, soprattutto in battuta. Abbiamo forzato perché con la palla in mano era molto difficile fermare il Sada, che ha giocato una bella partita e dalla sua ha avuto anche un po’ di fortuna. Nel terzo set siamo arrivati vicinissimi alla rimonta, peccato non esserci riusciti. L’imperativo adesso è guardare avanti con fiducia, cercando anche di imparare dagli errori che abbiamo commesso oggi. Abbiamo davanti due impegni molto importanti in Champions League e campionato, in cui daremo nuovamente il 100%”.
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 12, Kovar, Sottile, Marchisio, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Zaytsev 1, Lucarelli 9, Diamantini 0, Simon 7, De Cecco 2, Anzani ne, Yant 12. All. Blengini.
    SADA CRUZEIRO: Oppenkoski ne, Lukinha (L), Otàvio 6, Lucas Loh ne, Rech ne, Wallace 9, Cledenilson, Rodriguinho 7, Isac 6, Fernando, Souza Pedro ne, Bauer (L) ne, Rosa ne, Lopez 12. All.: Ferraz
    ARBITRI: Gerothodoros Epaminondas (GRE), Dziewirz Scott (CAN).
    PARZIALI: 17-25 (24’), 22-25 (26’), 23-25 (24’). Tot.: 1H 14’.
    NOTE: Civitanova 26 battute sbagliate, 6 ace, 1 muri vincenti, 49% in attacco, 53% in ricezione (27% perfette). Cruzeiro 13 battute sbagliate, 3 ace, 6 muri, 53% in attacco, 58% in ricezione (26% perfette).
    L’albo d’oro del Mondiale per Club
    1989 Maxicono Parma
    1990 Mediolanum Milano
    1991 Il Messaggero Ravenna
    1992 Misura Mediolanum Milano
    2009 Trentino BetClic
    2010 Trentino BetClic
    2011 Trentino Diatec
    2012 Trentino Diatec
    2013 Sada Cruzeiro (BRA)
    2014 Belogorie Belgorod (RUS)
    2015 Sada Cruzeiro Volei (BRA)
    2016 Sada Cruzeiro (BRA)
    2017 Zenit Kazan (RUS)
    2018 Trentino Volley
    2019: Cucine Lube Civitanova
    2020: non disputato
    2021: Sada Cruzeiro LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club, è gialloblù la medaglia di bronzo! 3-0 sul Funvic nella finale 3° posto

    BETIM, MG, 11.12.2021 – Funvic Natal x Trentino Itas – na partida valida pela disputa de terceiro e quarto lugar no VOLLEYBALL CLUB WORLD CHAMPS, no Ginásio Divino Ferreira Braga em Betim, na noite desse sabado, 11. Foto: Gustavo Rabelo / BHFOTO
    Betim (Brasile), 11 dicembre 2021
    1.105 giorni dopo l’ultima volta (il 2 dicembre 2018), Trentino Volley torna a salire sul podio iridato. I vice campioni d’Europa hanno infatti concluso stasera con una vittoria e la conseguente medaglia di bronzo il proprio cammino nel Mondiale per Club 2021, avendo la meglio in tre set dei brasiliani del Funvic nella finale che assegnava il terzo posto della rassegna giocata a Betim.La nona partecipazione al torneo internazionale più importante per Club per la Società di via Trener si chiude quindi col sorriso, regalando un altro piazzamento di prestigio nella competizione dopo cinque primi posti (2009, 2010, 2011, 2012 e 2018) e l’identico risultato colto sempre a Betim nel 2013 e 2016. Nel match odierno la Trentino Itas ha dimostrato di aver saputo voltare pagina dopo la sconfitta del giorno prima in semifinale con Lube, ripartendo dalle tante belle cose messe in mostra proprio in quella partita; per lunghi tratti del match ha giocato una pallavolo convincente, fatta di tecnica, tattica e tanto muro (15 vincenti in appena tre set), ma anche di grande determinazione, messa spesso in evidenza in fase difensiva. A rifinire il tutto, per confezionare un successo per 3-0 mai veramente in discussione, ci hanno poi pensato Capitan Kaziyski (18 punti col 61% in attacco, 4 muri e 3 ace), Lavia (stesso score, ma con il 71% a rete e anche tre muri) e Michieletto, anche lui in doppia cifra. Segnali importanti anche in vista del ritorno in Italia, dove ci sarà subito da confrontarsi nuovamente con Champions League e SuperLega.
    Di seguito il tabellino della finale per il terzo posto del Mondiale per Club 2021 giocata questa sera al Ginàsio Poliesportivo Divino Braga di Betim.
    Funvic-Trentino Itas 0-3(18-25, 18-25, 18-25)FUNVIC: Gabriel 2, Yudi 4, Gasman 10, Radke 2, Krauchuk 12, Brito 5, Thales (L); Capalbo 5, Joao Mossa, Garcia. N.e. Ludegards, Riad, Roque e Symon. All. João Conceição.TRENTINO ITAS: Kaziyski 18, Lisinac 5, Lavia 18, Michieletto 10, Podrascanin 3, Sbertoli 3, Zenger (L); Pinali. N.e. D’Heer, Cavuto, Albergati, Sperotto, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Ramirez Ortiz (Repubblica Dominicana) e Macias (Messico).DURATA SET: 21’, 20’, 20’; tot 1h e 1’.NOTE: 1.500 spettatori. Funvic: 4 muri, 0 ace, 12 errori in battuta, 5 errori azione, 42% in attacco, 48% (23%) in ricezione. Trentino Itas: 15 muri, 4 ace, 10 errori in battuta, 4 errori azione, 52% in attacco, 63% (30%) in ricezione.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Scatto d’orgoglio della Tonno Callipo che supera Padova con cuore e carattere

    Grande prova di carattere per la Tonno Callipo che nell’anticipo della dodicesima giornata di Superlega supera al tie break (25-22, 25-20, 18-25, 24-26, 15-10) Padova al termine di una lunga battaglia, prolungata anche da due blackout elettrici a causa del maltempo. Fin da subito si apprezzano cuore e grinta che erano richiesti a Saitta e compagni per l’auspicata svolta. Nei primi due set emerge proprio il grande desiderio di riscatto dei giallorossi dopo un periodo delicato sia per i risultati in campo che per l’episodio dell’ultima settimana. E la squadra è sembrata proprio decisa a lasciarsi alle spalle polemiche e frizioni pensando solo al rettangolo di gioco, ed a giudicare dall’avvio di partita ci è riuscita ottimamente. La squadra di Baldovin parte gestendo il gioco senza sbavature, anzi mettendo in mostra una pallavolo bella a vedersi, come magari lo è stato in passato ma senza raccogliere i meritati frutti. La Callipo trascinata dai centrali Flavio (17 punti di cui 7 muri) e Candellaro (12) –  alla fine saranno ben 15 muri finali di Vibo contro i 9 di Padova – ha ingranato la quarta staccando Padova sul 2-0. Dal terzo set in poi quello che non ti aspetti: un calo dei vibonesi ha dato il là agli ospiti sospinti da un duo di attacco, Loeppky (19) e Bottolo (18) che ha macinato punti senza soluzione di continuità, primeggiando appunto in attacco. Al tie break però ecco venir fuori tutta la maestria del nazionale brasiliano Borges: lo schiacciatore-ricevitore verdeoro ha inciso nel quinto set con 4 punti che in totale diventano 18 che gli sono valsi la nomination come mvp del match. Alla fine la Tonno Callipo esulta in campo con gli applausi del caloroso pubblico giallorosso popolato per l’occasione dai giovani tesserati delle seguenti società: Sinapsys Soverato, AD Polisportiva Gioiosa Ionica 1990, Filadelfia Cup, ASD Blue Foxes Club, ASD Volley Academy, Pallavolo Metauria Gioia Tauro e Area Brutia Volley Team. Ospite d’eccezione la squadra del Reggio Basket In Carrozzina supportata in questa stagione dallo sponsor Tonno Callipo.Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Bisi, al centro Candellaro e Flavio, in banda Basic e Borges. Il libero è Rizzo. Risponde Cuttini con Zimmermann in regia, Weber opposto, centrali Canelli e Vitelli, schiacciatori Bottolo e Loeppky, in seconda linea Gottardo.Sabato prossimo per la Tonno Callipo trasferta a Piacenza anche se questa settimana la squadra di Bernardi resterà ferma per casi di Covid.PRIMO SETPartenza che non lasciava presagire il meglio per la Callipo: Padova avanti 3-0 ci vuole tutta l’esperienza di Borges (5 punti, al pari di Basic) per risalire. Il brasiliano prima sigla il punto della ripartenza (1-3) quindi poi quello del sorpasso (7-6). . È una Callipo battagliera che non lascia cadere alcun pallone. Così i giallorossi prendono anche qualche punto di vantaggio (9-7) e rispondono bene soprattutto a muro inibendo l’opposto Weber che realizza il suo primo punto sul 15-12 Callipo. Padova però non molla e dopo aver pareggiato poco dopo (10-10) deve ancora subire la veemenza di Vibo trascinata da Basic autore di 4 punti in questo frangente fino al vantaggio giallorosso (15-11). Il set è però un continuo alternarsi di punti: Padova recupera ancora fino al -1 (15-14) con Canella che costringe Baldovin a chiamare il suo primo time out. Si prosegue quindi in equilibrio (18-18, 21-21), con la formazione calabrese che infila il break decisivo con i suoi centrali (due muri ciascuno per entrambi): prima un block di Flavio e poi un ace di Candellaro (23-21). Stavolta è Cuttini a chiamare time out, ma ancora Flavio in primo tempo ed un perfetto Nicotra che, subentrato in battuta a Bisi sul primo match-point, trova un ace all’incrocio delle linee utile a chiudere il set per il 25-22. Decisivo l’attacco giallorosso (39%) contro solo il 23% di Padova a cui non basta il solo Loeppky (4).SECONDO SETAnche in questo parziale la Callipo parte in salita (1-4) ma gradualmente, con costanza ed impegno, i giallorossi rientrano nel set grazie soprattutto ad una volontà di non mollare unita a grande caparbietà. Si ammira subito che è scattato qualcosa nella testa dei ragazzi di Baldovin: è evidente la voglia di rivalsa da parte di Saitta e compagni, mettendo in mostra anche la bella pallavolo che spesso si è apprezzata in alcune gare passate e soprattutto nella scorsa stagione. Sull’11-9 Vibo Cuttini chiama time out ma contro la Callipo di questa sera c’è ben poco da fare: ottima la prestazione, tra gli altri, di Candellaro (5 punti e 2 muri in questo set) che dà la spinta dal 14-11 Vibo, sia a muro che in primo tempo (15-12), al pari del compagno di reparto Flavio, anche 5 punti per lui. Padova soffre, non trova varchi nel muro-difesa giallorosso in cui anche Bisi (2) dà il suo contributo (17-13). La squadra di Baldovin continua ad essere lucida in difesa e concreta in attacco e sul 19-15 costringe Cuttini al secondo time out. Entra anche il giovane Schiro tra gli ospiti e realizza il 20-17, ed un buon contributo arriva da Bottolo e Weber (4 punti ciascuno), ma la Callipo non si disunisce e mantiene sempre un discreto vantaggio grazie anche ad una Padova alquanto fallosa in battuta in questo frangente ( 6 errori totali, contro i 3 di Vibo) con gli errori di Zimmermann e Petrov (entrato intanto per Loeppky) per il 23-19 Vibo. Ancora una battuta sbagliata stavolta da Vitelli ed un ace di Candellaro consegnano il 25-20 alla Callipo che passa a condurre 2-0.TERZO SETInizialmente il parziale è più equilibrato con le due squadre che viaggiano punto a punto (5-5). Da qui in avanti Padova prende le redini del gioco, ed inizia a scavare un solco dai calabresi che arrancano (8-12). Fino a quando gradualmente la Callipo, approfittando anche di altri errori al servizio degli ospiti e ritrovando verve in attacco – con Basic in primis, 4 punti per lui – non si riporta sotto (14-15). Padova però riprende ad essere concreta in attacco (17-21), trascinata da Loeppky e Bottolo (5 punti ciascuno) che si intendono bene con Zimmermann e contro cui poco può il muro-difesa di Vibo, nonostante a fine set la squadra giallorossa conduca nei muri (4-2). Su finire di set Baldovin prova con gli ingressi di Partenio-Nicotra per Saitta-Bisi, e nonostante un altro ace al servizio di Nicotra è l’ottimo Bottolo a chiudere (18-25) ed accorciare le distanze 1-2.QUARTO SETPronti via e dopo il 3-3 Padova prende il largo (3-6) con Baldovin che ferma subito il gioco ed i suoi si avvicinano (7-8) costringendo stavolta Cuttini al time out. Break di +4 per Padova (9-13) ma Vibo non ci sta a fare da comparsa. Così, dopo lo stop di 10 minuti a causa del secondo abbassamento delle luci, rientra in campo una Callipo che vuol recuperare ma Padova continua a martellare soprattutto con Bottolo, di fatto inarrestabile in attacco (6 punti e 2 ace). Così dopo il secondo ace dell’azzurro patavino (13-17) Baldovin chiama il secondo time out, e con grande spirito di abnegazione Saitta e compagni accorciano sempre più il gap, arrivando sul 21-22 con un muro imperioso di Flavio. L’errore di Canella consegna la parità, 22-22, a Vibo. Pathos a mille: Borges (5 punti trascina Vibo annullando il primo set-point (24-24) ma Padova diventa letale con doppio Loeppky (24-26) che porta così tutti al tie break. Alla fine pesa il 42% in attacco di Padova contro il 34% calabrese.QUINTO SETParte bene la Callipo dopo l’iniziale parità (2-2): è un attacco out di Bottolo che porta avanti i giallorossi sul 4-2. Padova però non molla con Weber che pareggia subito i conti. Il set vive di pathos con le due squadre che non lesinano impegno e grande carica. Così si prosegue in parità fino all’8-8 con scambi di colpi tra Borges e Bottolo. Da qui in poi Vibo assume il comando delle operazioni trascinata da super-Borges, stasera alquanto prolifico anche in attacco con 18 punti, di cui un ace, 50% in attacco e 44% in ricezione. 10-8 al time out di Cuttini, con Candellaro, un falloso Weber in attacco ed il solito Borges che portano Vibo a condurre 12-9. Padova sbaglia con Zimmermann in battuta, quindi l’ottimo Flavio prima con un muro e poi con un primo tempo chiude 15-10 facendo esultare tutto il pubblico presente sugli spalti del PalaMaiata.
    LA DICHIARAZIONE POST GARAValerio Baldovin (allenatore Tonno Callipo): “Vittoria meritata e anche molto sofferta. Abbiamo giocato bene e con continuità nei primi due set in cui loro hanno anche un po’ peccato in battuta. Nel terzo e quarto set abbiamo accusato un calo fisico anche a causa delle nostre difficoltà in attacco mancandoci due martelli su cui avevamo sempre fatto affidamento. Abbiamo lavorato tanto a muro difesa per cui alla fine abbiamo ottenuto una vittoria che vale doppio dopo una settimana destabilizzante per i noti episodi. I ragazzi sono stati bravi a ricompattarsi e a dare il meglio, fornendo feedback importanti. Continueremo a lavorare con attenzione anche in base a quello che il calendario ci proporrà”. 
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Kioene Padova 3-2(25-22, 25-20, 18-25, 24-26, 15-10)
    VIBO: Saitta 1, Basic 13, Candellaro 12, Flavio 17, Borges 18, Nicotra 2, Rizzo (L pos 38%, pr 17%), Gargiulo, Partenio, Bisi 8. Ne: Condorelli (L), Iurlaro. All. Baldovin.PADOVA: Zimmermann 2, Weber 14, Vitelli 8, Bottolo 18, Loeppky 19, Gottardo (L pos 43%, pr 19%), Schiro 1, Zoppellari, Canella 5, Petrov. Ne: Guzzo, Volpato, Crosato, Bassanello (L). All. CuttiniArbitri: Boris e Cesare.NOTE – Vibo: ace 7, bs 22, muri 15, errori 8. Padova: ace 9, bs 26, muri 9, errori 11. Durata set: 31’, 26’, 30’, 42’, 14’. Totale minuti 145. Spettatori 570, incasso 1558,00 euro.MVP: (Borges – Tonno Callipo)
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    La Kioene rimonta e guadagna un punto a Vibo Valentia

    Coach Cuttini: “Un buon punto per la classifica, ma continuiamo a lavorare per migliorare di giorno in giorno”.
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Kioene Padova 3-2(25-22, 25-20, 19-25, 24-26, 15-10)

    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Gargiulo, Borges 18, Saitta 1, Candellaro 12, Basic 12, Rizzo (L), Resende Flavio 17, Nicotra 2, Bisi 8, Partenio. Non entrati: Iurlaro, Condorelli (L). Coach: Valerio Baldovin.Kioene Padova: Loeppky 19, Vitelli 8, Canella 5, Bottolo 18, Zimmermann 2, Weber 14, Gottardo (L), Zoppellari, Petrov 1, Schiro 1, Bassanello (L). Non entrati: Volpato, Crosato, Guzzo. Coach: Jacopo Cuttini.
    Arbitri: Boris – Cesare.Durata: 31’, 25’, 30’, 42’, 16’. Tot. 2h24’.MVP: Mauricio Borges (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)NOTE. Servizio: Vibo errori 22, ace 7; Padova errori 26, ace 9. Muro: Vibo 15, Padova 8. Ricezione: Vibo 44% (17% prf), Padova 45% (22% prf). Attacco: Vibo 40%, Padova 40%.

    I bianconeri cedono al tie break contro una Tonno Callipo in grande spolvero. Sotto due set a zero la Kioene rimette in parità un match che sembrava compromesso, ma l’esperienza di Vibo nega la vittoria ai patavini che comunque incassano un buon punto in ottica salvezza.

    LA CRONACA. Il primo set procede a fiammate: all’inizio convincente di Padova risponde una Vibo compatta e molto concentrata. Sul 20-20 il muro subito da Bottolo e l’ace di Candellaro costringono coach Cuttini al time out. Dopo la pausa i padroni di casa mandano al servizio il giovane Nicotra che ripaga la fiducia con l’ace che vale il 25-22.
    Padova nel secondo parziale parte come all’inizio del primo e sale 1-4, ma la squadra di Baldovin aumenta la pressione e continua a mettere in difficoltà una Kioene che soffre in particolare in ricezione. Vibo guadagna un buon margine, i bianconeri faticano a ritrovare continuità in attacco e il servizio vincente di Candellaro regala alla Tonno Callipo il primo punto della serata.
    L’avvio del terzo set è sotto il segno dell’equilibrio e viziato da un guasto all’impianto di illuminazione del PalaMaiata che diminuisce, ma non impedisce, la visibilità in campo. La Kioene migliora le percentuali al servizio e arriva all’11-15, ma Vibo reagisce e a suon di muri agguanta la parità sul 16-16. Cuttini interrompe il gioco e scuote i suoi che ritrovano incisività e allungano 23-17. L’ace di Nicotra accorcia, ma Bottolo chiude per il 19-25.
    Nella quarta ripresa la Kioene conduce sin dalle prime battute e allunga 10-13. Poi un’altra interruzione causata da problemi all’impianto di illuminazione costringe le squadre a fermarsi per quasi 20’. Al ritorno in campo la squadra di Cuttini conserva i 3 punti di vantaggio fino al 19-22, Vibo torna a -1 dopo un errore di Canella e impatta sul 24-24 grazie a Borges. L’imbeccata di Zimmermann per Loeppky, però, dà il pareggio alla Kioene: 24-26.
    Il tie break si apre con un tentativo di fuga della Tonno Callipo dopo la schiacciata out di Bottolo (4-2), ma i bianconeri risalgono fino al 4-5 con il servizio vincente di Vitelli. Si gira sull’8-7 e Candellaro mura lo stesso Vitelli per il +2 Vibo. L’ace di Borges vale il 12-8, Loeppky cerca di ricucire lo strappo, ma Flavio chiude per il definitivo 15-10.

    LA SINTESI DEL MATCH IN REPLICA SU TV7 NEWS. Una sintesi della sfida di questa sera sarà trasmessa lunedì 13 dicembre, alle ore 21 su Tv7 News (canale 87 del digitale terrestre). Repliche nel corso della settimana anche su Tv7 Sport (canale 212 del digitale terrestre). Per vedere la programmazione televisiva completa, visitate la sezione “TV e streaming” del sito www.pallavolopadova.com.

    CONTRO MODENA L’ULTIMA DI ANDATA. La Kioene tornerà in campo alla Kioene Arena sabato 18 dicembre alle 18 (diretta su RaiSport ch.58 e VolleyballWorld) contro la Leo Shoes Modena. I tagliandi per assistere alla sfida sono disponibili e acquistabili esclusivamente online fino a 30’ dopo l’inizio della partita, le biglietterie all’esterno dell’impianto padovano rimarranno chiuse in giorno del match. Per ulteriori informazioni visitare la pagina dedicata http://pallavolopadova.com/biglietti/.

    Jacopo Cuttini (Coach Kioene Padova): “Vibo ha fatto la partita importante che doveva fare, siamo stati bravi a rimontare dal 2-0 e il quarto set vinto ai vantaggi ha dimostrato ancora una volta il carattere di questa squadra. E’ chiaro che essendo una squadra giovane dobbiamo ancora migliorare su certi aspetti e sappiamo che non possiamo avere la continuità e l’esperienza di certi campioni. Portiamo comunque a casa un punto prezioso per quello che è il nostro obiettivo della stagione: la salvezza”.

    Jan Zimmermann (Kioene Padova): “In questo momento sono un po’ deluso perché abbiamo avuto delle possibilità che non abbiamo saputo sfruttare. Loro hanno fatto una buona partita soprattutto nei primi due set e l’esperienza di un giocatore come Borges si è fatta sentire nei momenti decisivi. Da parte nostra penso che sia stato importante non mollare dopo il 2-0, il fatto di essere riusciti a rimettere in piedi una partita che sembrava chiusa è di sicuro una nota positiva”.

    Francesco MunariUfficio Stampa Kioene Padova LEGGI TUTTO

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