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    Cisterna – Civitanova, precedenti e curiosità statistiche

    La 9ª giornata di andata della SuperLega Credem Banca coincide per la Cucine Lube Civitanova con la 56ª sfida contro la Top Volley Cisterna. I ragazzi di Chicco Blengini sono attesi al Palasport della città laziale domenica 28 novembre alle ore 18 (diretta Volleyball TV e Radio Arancia) con l’intento di proseguire la striscia di vittorie, dopo il settimo successo consecutivo, la gara vinta in tre set con Ravenna nel turno infrasettimanale di mercoledì scorso all’Eurosuole Forum.
    Dati statistici
    Nei 55 precedenti i cucinieri si sono imposti 46 volte, mentre si sono arresi in 9 circostanze, con 151 set vinti e 53 persi, vantando anche 4847 punti fatti e 4230 subiti. In casa della Top Volley la Lube è riuscita a trovare il successo in 22 occasioni su 26 partite giocate, vincendo 72 set su 96.
    Stagione 2020/21
    Nella passata stagione Civitanova vinse contro Cisterna sia all’andata che al ritorno, risolvendo entrambi i match in tre set. Anche in quell’occasione le sfide andarono in scena nella 9ª giornata: all’Eurosuole Forum i biancorossi liquidarono la Top Volley grazie ai parziali di 25-23, 25-15 e 25-17, nel Lazio Juantorena e compagni diedero un’altra prova di forza (25 a 18, 25 a 18 e 25 a 21).
    L’ultima vittoria della Top Volley
    Nei confronti contro la Top Volley La Lube viene da una striscia di 7 vittorie consecutive. L’ultima volta che i laziali riuscirono a battere i marchigiani risale al 29 ottobre 2017 a Latina in tre set (25-21, 25-22, 28-26) contro gli allora Campioni d’Italia in carica nella 4ª giornata di SuperLega.
    Partite memorabili
    Nella Marche si giocò la partita con il punteggio più alto tra le due squadre. Il match perso sul filo di lana dalla Lube con la Top Volley a Macerata, in occasione di Gara 3 dei Quarti di Finale Play Off 2002/03 di A1: i laziali portarono al quarto confronto la serie grazie ai parziali di 18-25, 25-27, 26-24, 25-18, 13-25, per un totale di 216 punti. I biancorossi, in vantaggio 2-1 negli scontri diretti, conquistarono la Semifinale Play Off tre giorni dopo, espugnando Latina con il massimo scarto.
    La Lube riuscì a vincere una partita con uno scarto massimo di 31 punti nel giorno di Santo Stefano del 2016, quando all’Eurosuole Forum i biancorossi piegarono 3-0 la Top Volley nella 3ª giornata di SuperLega 2016/17, con i parziali netti di 25-13, 25-17, 25-13.
    Cisterna, invece, vanta uno scarto di 16 punti, realizzato in Gara 1 dei Quarti di Finale della SuperLega 2014/15, realizzato sempre a Civitanova Marche: finì con un successo in quattro set per gli ospiti, che riuscirono a rimontare dal 25-21 del primo set con i restanti 19-25, 17-25, e 19-25. I biancorossi, all’epoca detentori dello Scudetto, impattarono la serie al tie break tre giorni più tardi a Latina, ma furono di nuovo battuti in casa per 3 a 1 il 22 aprile, salutando anticipatamente la corsa verso il tricolore.
    Curiosità nei precedenti
    Il set più combattuto per la Top Volley è il 33 a 31 del terzo parziale della gara al Fontescodella di Macerata valida per l’11ª giornata di Serie A1 2005/06, che le permise di accorciare sul 2-1 dopo l’iniziale fuga della Lube padrona di casa: nel quarto set i cucinieri ribadirono la propria superiorità conquistando tre punti ai vantaggi.
    I marchigiani, invece, sono riusciti a vincere un set per 32 a 30, nello specifico il terzo e ultimo con cui si concluse a Latina la sfida della seconda giornata di andata del campionato di Serie A1 2013/14, a coronamento di un 3 a 0.
    Il parziale più facile conquistato dai cucinieri, infine, fu il quarto del successo al tie break in trasferta nel 2010, in occasione della 7ª giornata di andata nella Serie A1 2010/11: con il parziale di 25 a 11 i biancorossi riuscirono a prolungare il match per poi espugnare Latina al fotofinish. LEGGI TUTTO

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    Focus Tecnico: La novità della formazione di Vibo Valentia. Contro Verona in versione “vintage”

    MODENA – Curiosità nel turno infrasettimanale della Superlega. Stante l’assenza di Nishida, opposto titolare della Tonno Callipo Vibo Valentia, coach Baldovin ha schierato la sua formazione in modo inedito. Non tanto perché ha rinunciato a coprire l’assenza del giapponese con un altro opposto di ruolo inserendo un altro schiacciatore. Del modulo a tre ricevitori questa stagione se ne è parlato già parecchio, per via dello “sdoganamento” di Lorenzetti che mette in campo la sua Trento in questa modalità.Addirittura il coach trentino ha portato avanti la sua idea anche in occasione dell’infortunio di Kazisky con Modena, schierando Cavuto-Lavia-Michieletto. Quindi ormai più che un esperimento sembra essere questo il modulo definitivo. Ma Baldovin contro Verona non soltanto ha adottato i tre ricevitori, ma ha anche cambiato la sequenza dei giocatori in campo. Tornando all’antico. Molto all’antico.
    La sequenza dei giocatori solitamente usata – Al momento dell’inizio del set il tecnico di ogni squadra consegna la formazione iniziale con i giocatori assegnati nelle varie zone del campo. I giocatori con lo stesso ruolo sono opposti tra di loro (schiacciatore e schiacciatore, centrale e centrale, palleggiatore e opposto) di modo che, ovviamente, quando uno è in prima linea l’altro è in seconda linea e viceversa. Da circa trent’anni la sequenza con cui giocano quasi tutte le formazioni di qualsiasi genere e livello è, in senso antiorario e partendo da zona 1: palleggiatore / schiacciatore1 / centrale 2 / opposto / schiacciatore 2 / centrale 1
    Sequenza classica
    Nel corso del set i giocatori ruotano in campo in senso orario e danno vita alle famose P e ai vari schemi di ricezione attacco, con gli ingressi del palleggiatore e i moduli e le posizioni di ricezione, tenendo sempre conto dei falli di posizione (P indica la Position del palleggiatore, quindi si indica P1 quando il palleggiatore è in zona 1, P6 quando è in 6 e via dicendo).
    La sequenza di Vibo – La squadra calabrese ha invece schierato i suoi uomini con la seguente sequenza, dando vita poi a sistemi di ricezione e attacco leggermente diversi: Palleggiatore / centrale1 / schiacciatore 2 / opposto / centrale 2 / schiacciatore 1
    Sequenza old style
    Le differenze  – Con la “sequenza classica”, chiamiamola così, nella fase di Ricezione-Attacco (che nel gergo si definisce Sideout, o Cambiopalla per chi non è esterofilo) nel susseguirsi delle rotazioni i giocatori vanno ad attaccare costantemente nelle loro zone, cioè schiacciatori in zona 4 e l’opposto in zona 2. Soltanto nella P1 l’opposto attacca da zona 4 e S1 attacca da zona 1.Nelle formazioni schierate come ha fatto Vibo mercoledi sera, l’opposto attacca due volte da zona 4 e una volta da zona 1, S2 due volte da zona 2 e una soltanto da zona 4.

    Questa formazione deve avere interpreti con maggiore ecletticità in attacco, perché ad esempio l’opposto, che di solito vediamo attaccare dalla parte destra del campo, è due volte impegnato da zona 4, luogo non molto amato da chi gioca in questo ruolo. Per questo la P1 della “sequenza classica” è una rotazione da cui uscire è spesso un problema, avendo l’opposto in zona 4 e S1 in zona 2. Tanto è vero che si ricorderà che l’Italia femminile sia alle Olimpiadi che agli Europei ha adottato uno stratagemma per far attaccare Egonu in zona 2 e la schiacciatrice in zona 4. Ormai i giocatori si sono talmente specializzati nei loro ruoli, i quali portano ad avere caratteristiche di rincorsa e di tempi diversi tra loro, che hanno maggiore difficoltà nelle zone di attacco per loro meno usuali.La formazione di Vibo invece, avendo tre schiacciatori in campo e nessun opposto di ruolo, ha sicuramente meno interpreti specializzati in attacco da zona 2. Basic è schierato come opposto ma attacca prevalentemente da zona 4, e lui infatti è uno schiacciatore. Borges è lo schiacciatore che attacca due volte da zona 2. Poi evidentemente Baldovin ha valutato anche altri fattori nel decidere di giocare in questo modo, come il sistema di ricezione, in cui ad esempio il Libero (in verde nel disegno) compare anche nella zona sinistra del campo (cosa che non accade mai con la formazione classica).
    La ricezione di Vibo in P5
    Altra grande differenza tra le due formazioni è la penetrazione del palleggiatore nella P5. In quella “classica”, il regista per raggiungere la zona consueta dove la ricezione dovrebbe arrivare (il condizionale è d’obbligo vista ormai la potenza dei servizi) deve fare meno strada ed è fuori dalle traiettorie delle battute. In quella di Vibo, se ricevesse lo schiacciatore (S1), Saitta dovrebbe compiere molto più tragitto e soprattutto meno comodamente. Altrimenti bisogna impiegare l’opposto in ricezione (con il Libero nella parte sinistra del campo) se si vuole permettere una penetrazione più agevole al palleggiatore. E’ stato uno dei motivi per cui progressivamente si è tralasciato questo sistema. Quando la specializzazione dei ruoli ebbe il sopravvento non era più efficace impiegare l’opposto in ricezione e tener fuori uno schiacciatore. Vibo, che ha uno schiacciatore nel ruolo di opposto, può permetterselo. Anche in altre rotazioni può scegliere chi riceve e chi no, proprio per il motivo di avere in campo tre ricevitori. Con l’opposto classico avrebbe molti più vincoli nel sistema di Sideout.
    Una storia d’altri tempi – Dicevamo che Vibo è tornata all’antico. Molto all’antico. Sì, perché questo modo di mettere la formazione in campo era usuale negli anni ottanta. Anzi, era l’unica conosciuta e l’unica usata. Si era sempre giocato in quel modo, Palleggiatore / Centrale / Schiacciatore eccetera, fin dalla notte dei tempi. Era anche vero che i ruoli erano meno definiti, tutti facevano un po’ tutto. Arrivarono gli statunitensi a metà degli anni ottanta e rivoluzionarono la pallavolo. Specializzazione dei ruoli, ricezione sul servizio flot a due e non a tre, l’opposto impiegato praticamente solo per l’attacco. Ma in realtà neanche loro, che praticamente hanno inventato la pallavolo come la conosciamo noi, pensarono a cambiare la sequenza dei giocatori in campo.Ai mondiali del 1986, nella famosa finale Usa – Urss a Parigi Bercy,  gli statunitensi sono schierati con Stork (P) / Buck (C1) / Ctvrtlik  (S2) / Powers (Opp) / Timmons (C2) / Kiraly (S1). Timmons gioca da centrale ma in seconda linea va ad attaccare da zona 2. Anche alle Olimpiadi del 1988 (ancora vittoria contro l’Unione Sovietica in finale), pur con Timmons opposto e Partie al centro, Team Usa è ancora messo in campo nella stessa maniera.Fu la nazionale brasiliana di quel periodo che per prima stabilizzò il gioco “moderno”. Badà Ribeiro, Renan Dalzotto, Amauri Ribeiro, Montanaro, Bernard Rajzman e come secondo palleggiatore tale Bernardo de Rezende, che tutti conosciamo come Bernardinho, allenatore ora della Francia e in passato del Brasile e papà di Bruno, regista di Modena. Furono i russi per primi a imitare i brasiliani, gli americani poi fecero altrettanto per sfruttare le caratteristiche di Timmons soprattutto da zona 2, diventando poi uno dei migliori opposti della storia del volley. Anche Velasco con l’Italia adottò subito il nuovo modulo e per gli stessi motivi degli statunitensi, visto Andrea Zorzi attaccava benissimo da zona 2 e 1. Già nella finale europea del 1989 contro la Svezia, il primo successo che diede il via alla grande epopea della “Generazione dei Fenomeni”  gli azzurri sono schierati con Tofoli (P) / Bernardi (S1) / Gardini (C2) / Zorzi (Opp) / Cantagalli (S2) / Lucchetta (C1). Seguirono degli anni di transizione, diciamo così, dove alcune squadre rimanevano ancorate al vecchio sistema mentre altre adottarono subito quello nuovo. Ad esempio, finale scudetto 1990, Modena è schierata in modo moderno mentre Parma no (allenatore Montali). Alle Olimpiadi di Barcelona 1992 vinse il Brasile (nuovo modulo) sull’Olanda (vecchio modulo). Ma nel giro di poco tempo tutte le squadre di ogni genere e grado alla fine si convertirono al nuovo sistema. Che fu causa e motivo allo stesso tempo dell’ulteriore specializzazione dei ruoli. Con l’opposto che non solo attacca (quasi) esclusivamente, ma lo fa sempre dalla parte destra del campo. E gli schiacciatori invece dalla parte sinistra.
    Anno 2009. Un tocco vintage nello scudetto di Piacenza – L’avevamo già accennato quando si è parlato dei tre ricevitori di Trento di questa stagione. Quando Lorenzetti nella stagione 2008-2009 guidava Piacenza, ai playoff stupì tutti adottando il sistema “old style”. Marshall era l’opposto e quindi attaccava più volte da zona 4, Bravo lo schiacciatore lontano impiegato due volte da zona 2, Zlatanov S1 e scevro dai compiti di ricezione.
    Piacenza 2009
    Un ringraziamento per la collaborazione alla realizzazione dell’articolo a Luciano Molinari, Paolino Guidetti e Pupo Dall’Olio. LEGGI TUTTO

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    Lesione al polpaccio per Nishida, lo staff medico a lavoro per rimetterlo presto in sesto

    È stato costretto ad abbandonare il campo di gioco domenica scorsa durante la gara interna contro Civitanova accusando un forte dolore alla gamba. Prontamente assistito dal fisioterapista del Club calabrese l’opposto giapponese della Tonno Callipo, Yuji Nishida, è stato poi sottoposto nei giorni successivi ad approfonditi accertamenti. Il responso strumentale ha accertato una lesione al polpaccio sinistro per il nazionale nipponico. Lo staff medico della Callipo è già attivo per consentire il prima possibile il ritorno in campo del talentuoso bomber giallorosso che è incappato nello sfortunato incidente dopo aver effettuato un attacco (out, punto 1-3 Lube nel secondo set). Una smorfia di dolore ha richiamato l’attenzione dei suoi compagni e del coach che si è visto costretto alla sua sostituzione per la restante parte del match.
    Un’assenza pesante per la Tonno Callipo visti anche i numeri registrati fino ad ora dall’atleta nipponico al suo primo anno in SuperLega. Finora sono state 7 le gare che Nishida ha disputato da titolare, in particolare 23 i set giocati con 106 punti realizzati, di cui 87 in attacco e 5 muri. In virtù di questo score Nishida occupa la 19esima posizione nella classifica degli schiacciatori, tra l’altro raggiunto ieri dal compagno di squadra Douglas, autore di 14 punti a Verona.
    Decimo invece nella graduatoria degli ace: finora sono state 14 le battute vincenti per il giapponese sempre in quasi sette partite, se si considera che contro Civitanova è dovuto uscire all’inizio del secondo set e rimanere ai box nell’ultima gara valida per l’ottavo turno di Campionato. Particolarmente decisivo dai nove metri nella prima vittoria stagionale di Taranto, quando Nishida realizzò ben tre ace di fila nell’ultimo set.
    Le sue condizioni fisiche verranno valutate giorno per giorno e l’impegno del Club del presidente Pippo Callipo sarà massimo per rimetterlo in tempi brevi nelle condizioni di tornare a dare spettacolo sul rettangolo di gioco.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Superlega: Classifica MVP 8ª. Ngapeth e Bottolo calano il tris, prima gioia per Spirito, Gabi Garcia e Cavaccini

    MODENA – La classifica dei riconoscimenti di miglior giocatore dell’incontro per la Regular Season 2021/22 al termine dell’8ª giornata. 
    Vedi anche: Le classifiche di rendimento – i migliori delle gare
    CLASSIFICA MVP PER GIOCATORE
    3 PREMI: Mattia BOTTOLO (Kioene Padova), Earvin NGAPETH (Leo Shoes PerkinElmer Modena)
    2 PREMI: Luciano DE CECCO (Cucine Lube Civitanova), Simone GIANNELLI (Sir Safety Conad Perugia), Georg GROZER (Vero Volley Monza), Matey KAZIYSKI (Itas Trentino), Adis LAGUMDZIJA (Gas Sales Bluenergy Piacenza), Wilfredo LEON (Sir Safety Conad Perugia), Alessandro MICHIELETTO (Itas Trentino), Santiago ORDUNA (Vero Volley Monza), Jean PATRY (Allianz Milano)
    1 PREMIO: Matthew ANDERSON (Sir Safety Conad Perugia), Simone ANZANI (Cucine Lube Civitanova), Fabio BALASO (Cucine Lube Civitanova), Antoine BRIZARD (Gas Sales Bluenergy Piacenza), Domenico CAVACCINI (Top Volley Cisterna), Barthelemy CHINENYEZE (Allianz Milano), Vlad DAVYSKIBA (Vero Volley Monza), DOUGLAS de Souza (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia), Gabi GARCIA (Cucine Lube Civitanova), Maxwell HOLT (Gas Sales Bluenergy Piacenza), Yoandy LEAL (Leo Shoes PerkinElmer Modena), Srecko LISINAC (Itas Trentino), Eric LOEPPKY (Kioene Padova), Ricardo LUCARELLI (Cucine Lube Civitanova),  Stephen MAAR (Top Volley Cisterna), Yuji NISHIDA (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia), Giulio PINALI (Itas Trentino), Oleh PLOTNYTSKYI (Sir Safety Conad Perugia), Luigi RANDAZZO (Gioiella Prisma Taranto), RAPHAEL (Verona Volley), Giulio SABBI (Gioiella Prisma Taranto), Riccardo SBERTOLI (Itas Trentino), Robertlandy SIMON (Cucine Lube Civitanova), Luca SPIRITO (Verona Volley), Toncek STERN (Gas Sales Bluenergy Piacenza), Arthur SZWARC (Top Volley Latina), Linus WEBER (Kioene Padova), Marlon YANT (Cucine Lube Civitanova)
    CLASSIFICA MVP PER SQUADRA
    8 PREMI – Civitanova: De Cecco (1ª, 7ª), Yant (4ª), Anzani (5ª), Lucarelli (11ª), Simon (6ª), Balaso (10ª), Gabi Garcia (8ª)
    7 PREMI – Trentino: Kaziyski (1ª, 3ª), Michieletto (2ª, 8ª), Pinali (11ª), Lisinac (6ª), Sbertoli (10ª)
    6 PREMI – Perugia: Giannelli (2ª, 4ª), Leon (5ª, 7ª), Anderson (1ª), Plotnytskyi (6ª)
    5 PREMI – Monza: Grozer (1ª, 3ª), Orduna (4ª, 5ª), Davyskiba (7ª); Padova: Bottolo (4ª, 7ª, 8ª), Loeppky (2ª), Weber (3ª); Piacenza: Brizard (1ª), Lagumdzija (2ª, 4ª), Holt (3ª), Stern (6ª)
    4 PREMI – Modena: E.Ngapeth (3ª, 7ª, 8ª); Leal (5ª)
    3 PREMI – Cisterna: Szwarc (3ª), Maar (5ª), Cavaccini (8ª); Milano: Patry (4ª, 7ª), Chinenyeze (2ª)
    2 PREMI – Taranto: Randazzo (2ª), Sabbi (6ª); Verona: Raphael (5ª), Spirito (8ª); Vibo Valentia: Douglas (1ª), Nishida (6ª) LEGGI TUTTO

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    Superlega: Focus sulle 8. giornata. Padova non è più una sorpresa: vola Weber. Cisterana e Verona vittorie che valgono

    MODENA – È stata la partita di serie A1 più lunga da quando esiste il rally point system (2 ore e 55 minuti di gioco) ad aver aperto l’ottava giornata di Superlega, giocatasi tra martedì e mercoledì sera, con una Top Volley Cisterna che è riuscita a violare il campo dell’Allianz Milano. Gara muscolare, nervosa, ricca di agonismo, quella andata in scena nella splendida cornice dell’ex Palalido, con continui capovolgimenti di fronte e giocata sempre sul filo del massimo equilibrio come testimoniano i soli 6 punti di divario tra le due squadre (128 a 122 per Cisterna). Milano, che ha fatto meglio a muro (14 i muri vincenti, di cui 7 nel solo primo set) ed in ricezione (53% a 46% la ricezione positiva per i meneghini, con Pesaresi autore di un ottimo 74%) ha faticato a concretizzare con attacchi vincenti gli sforzi compiuti della propria seconda linea. A differenza di Cisterna, a cui è riuscita una maggior monetizzazione dei palloni ricevuti e difesi, con un 47% di attacco di squadra, superiore di cinque punti percentuali a quello degli uomini di Roberto Piazza. In casa pontina, con Petar Dirlic che si è diviso la zona due con l’infortunato Szwarc offrendo a coach Soli una prova con 15 punti, 3 ace ed un non eccelso 38% in attacco, è stato il subentrato Filippo Lanza l’uomo in più. Entrato in campo al posto di un Tommaso Rinaldi ricco di talento ma ancora alla ricerca della necessaria continuità per eccellere in Superlega, il posto quattro ex nazionale azzurro ha sfoderato una prova dai grandi numeri: 58% di ricezione positiva, 62% in attacco e autore della firma sul quindicesimo punto che ha chiuso tiebreak ed incontro. Milano, con Patry bomber di squadra (28 punti) incapace però di incidere (45% in attacco con 26 su 58) ha pagato oltremodo la serata negativa di Ishikawa, mai in partita in attacco (20% per il giapponese con soli 5 palloni messi a terra su 25 tentavi) così come il rendimento offensivo piuttosto discontinuo da parte dei due centrali: Chinenyeze (57% in prima linea con 12 su 21) e Matteo Piano (50% con 5 su 10).
    Maratona anche al PalaBarton, dove la Leo Shoes PerkinElmer Modena ha inflitto la prima sconfitta stagionale in Superlega alla Sir Safety Conad Perugia. Partita “double face” quella vista nella serata di ieri. Uomini di Andrea Giani perfetti nei primi due set, così come Giannelli e compagni bravi a risorgere nel terzo e quarto parziale, con il tie break che va ai modenesi per soli due punti di vantaggio, dopo altrettante palle match non concretizzate dagli umbri. Gara tra grandi battitori, con entrambe le linee di ricezione sotto al 40% di positività (38% Perugia, 34% Modena). Fattore che ha costretto i due palleggiatori a spostare il gioco prevalentemente su posti quattro e opposti con il brasiliano Bruno che ha servito complessivamente 111 palloni al trio Ngapeth-Leal-Nimir contro i soli 12 in primo tempo (4 attacchi per Stankovic e 8 per Mazzone). Modena con un minor numero di errori di squadra (23 contro i 35 degli umbri) così come con un miglior differenziale fra ace ed errori dai nove metri (-10 contro -15 di Perugia) ha monetizzato al massimo la prestazione da fuoriclasse assoluto del campione olimpico Ngapeth autore di 22 punti, 4 ace, 41% di ricezione positiva, 15 schiacciate vincenti (zero gli errori nel fondamentale d’attacco per il francese) e 3 muri. Per Nikola Grbic il migliore si è rivelato Wilfredo Leon con il 44% di ricezione positiva (dato più elevato tra i ricettori perugini), 2 ace e 53% di attacchi messi a terra. 21 su 40 per il cubano naturalizzato polacco, schiacciatore a cui si è affidato maggiormente un Simone Giannelli autore di una gara migliorabile dal punto di vista della precisione nelle alzate. Inferiore agli standard abituali il rendimento offensivo dei due centrali umbri, con Ricci che fa 2 su 7 in primo tempo (29%) e l’argentino Solè 5 su 13 (38%).
    Decisamente più tranquilla la serata della Cucine Lube Civitanova che ha passeggiato sulla Consar RCM Ravenna inanellando la settima vittoria consecutiva in Superlega. 3-0 il risultato finale per i marchigiani che in sostituzione dell’ancora infortunato Juantorena hanno dato spazio a Marlon Yant (miglior marcatore di serata con 15 punti) così come ad Enrico Diamantini a centro rete, regalando una serata di riposo al titolare Simon. Ottimamente organizzati da un Luciano De Cecco in grande spolvero, si è visto il portoricano classe ’99 Garcia Fernandez Gabi in crescita a livello di sicurezza e autore di un’ottima prova con 14 punti, 50% di attacchi vincenti, 1 muro e soprattutto 5 ace a fronte di soli 2 errori dai nove metri. Per il resto il solito Lucarelli, preciso in ricezione (67% di ricezione positiva) così come una sentenza in attacco (67% di attacchi messi a terra e zero errori) e il sempre attento Anzani: 4 muri vincenti sui 9 complessivi di squadra per il centralone azzurro. In casa Ravenna un ottimo Vukasinovic, autore di un buon 45% di ricezione positiva e soprattutto di un 58% di attacchi vincenti con zero errori e un’ulteriore buona prova del baby Comparoni, sempre pronto in attacco con un ottimo 3 su 4 in primo tempo.
    Serata amara per il Vero Volley Monza battuto tra le mura amiche da una Kioene Padova (3-2 il risultato finale per i veneti) vera sorpresa di questo inizio di stagione. Oltre due ore di gioco di grande equilibrio quelle ammirate all’Arena di Monza con 102 a 101 i punti messi a segno dalle due squadre con scarto positivo a favore dei pur sconfitti brianzoli. Linus Weber e Mattia Bottolo i mattatori per i veneti con l’opposto tedesco in crescita costante giornata dopo giornata, settimo nella classifica marcatori di Superlega, autore di una prova di grande sostanza con 27 punti conquistati, 5 ace, 58% di attacchi vincenti e un solo errore in attacco. A fianco a lui, il giovane posto quattro Bottolo, sempre più calato nei panni di leader del gruppo: 23 punti, 58% di attacchi vincenti, e, pur da primo bersaglio della battuta monzese, un ottimo 55% di ricezioni positive. Per Massimo Eccheli prestazioni importanti da parte del posto quattro Donovan Dzavoronok (quarto attaccante di Superlega con 122 punti su 36 set disputati) con 21 punti, 5 ace (1 solo errore per il ceco dai nove metri) e 57% di palloni messi a terra in attacco, e dal solito Georg Grozer, miglior marcatore di squadra con 22 punti conquistati e un buon 49% di palloni messi a terra in attacco.A rompere il grand equilibrio tra le due squadre nel tie break è stato l’asse battuta – ricezione, nettamente a vantaggio di Padova. 2 ace e 50% di ricezione positiva per gli uomini di Cuttini contro gli zero ace (conditi da quattro errori dai nove metri) e solo il 20% di ricezione positiva per Orduna e compagni.
    Sconfitta casalinga (1-3) per la Gioiella Prisma Taranto contro l’Itas Trentino. Angelo Lorenzetti, recuperato il martellone Kaziyski, ha lasciato ancora una volta fuori l’opposto di ruolo Giulio Pinali affidandosi alla soluzione con i tre schiacciatori e Lavia finto opposto. E proprio da quest’ultimo sono arrivate le note più liete in casa trentina con una prova di grande autorevolezza: 22 punti, 58% di attacchi vincenti (18 su 31 con zero errori in attacco) e ben 4 muri (sui 9 complessivi di squadra). Di qualità anche la prova del libero Zenger che con il 62% di ricezione positiva ha dato un importante sostegno ad Alessandro Michieletto, ricettore più cercato dai battitori pugliesi. Su standard particolarmente elevati, come spesso gli accade, la prestazione del centralone Srecko Lisinac che con 10 su 14 (71%) si conferma uno dei migliori interpreti dell’attacco di primo tempo di tutta la Superlega. Per coach Di Pinto, che ha dovuto fare a meno degli infortunati Stefani e Joao Rafael, buone prove del libero Laurenzano (67% di ricezione positiva) e del centrale Di Martino (4 muri e 5 su 8 in attacco di primo tempo). Note meno liete invece dai tre laterali d’attacco, nessuno dei quali capace di superare la soglia del 40% di palloni messi a terra in attacco. Giulio Sabbi l’attaccante maggiormente chiamato in causa da capitan Falaschi con 42 attacchi di cui soltanto 17 concretizzati in punto, con 4 errori e 3 murate ricevute.
    Due ore e trenta di ottima pallavolo, infine, hanno allietato la serata all’Agsm Forum di Verona dove il Verona Volley ha avuto la meglio per 3-1 su una Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia priva del suo principale terminale d’attacco, il giapponese Nishida, sostituito nel ruolo di opposto da Luka Basic. Sospinta da un’ottima regia di Luca Spirito (autore di tre muri vincenti, buon bottino per un palleggiatore) Verona ha vissuto sulle ali di un Mozic ancora una volta ispiratissimo. Principale terminale offensivo della squadra, cercato per ben 45 volte dal proprio palleggiatore, lo sloveno classe 2002 è stato il top scorer di giornata con 27 punti realizzati, 56% di attacchi messi a terra e un ottimo rendimento anche in seconda linea (54% di ricezioni positive) a cui ha fatto eco il libero Bonami, una macchina in difesa e ricezione con un importante 64% di ricezioni positive. Buona anche la prova dei centrali, con Lorenzo Cortesia particolarmente attento a muro (3 block vincenti e tanti palloni toccati) e Uros Nikolic, 7 su 12 in attacco di primo tempo. Per coach Baldovin prosegue il momento di difficoltà, coincidente con il terzultimo posto in classifica a soli sei punti. Ottima prova in ricezione del duo “cariocas” Borges – Douglas (68% il primo e 69% il secondo di ricezione positiva) a cui non ha fatto seguito un analogo rendimento in attacco, con Douglas stesso e Basic capaci di portare a casa un insufficiente 28% di palloni messi a terra, con il centrale Flavio giocatore più continuo in casa Vibo con 16 punti e 4 muri. LEGGI TUTTO

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    Al via la prevendita biglietti per Lube-Novosibirsk di Champions

    A.S. Volley Lube informa che alle 17 di oggi si è aperta la prevendita biglietti per l’esordio nella CEV Champions League 2022 della Cucine Lube Civitanova in programma mercoledì 1 dicembre (ore 20) all’Eurosuole Forum contro i siberiani del Lokomotiv Novosibirsk, match valevole per la prima giornata della Pool C. L’atmosfera magica del torneo più prestigioso e affascinante del Vecchio Continente torna ad ammaliare la casa dei campioni d’Italia. Con l’aiuto dei supporter i giganti biancorossi avranno una marcia in più tra le mura amiche!
    Sono validi gli abbonamenti. 
    PREVENDITA VIVATICKET ONLINE E NEI PUNTI VENDITA
    Via libera all’acquisto in prevendita dei biglietti per il match della Cucine Lube. Due le modalità: acquisto online, collegandosi al sito lubevolley.vivaticket.it, oppure recandosi nei punti vendita Vivaticket in Italia. Chi acquista il biglietto online può anche stamparlo e recarsi direttamente ai varchi di ingresso senza passare dal botteghino.
    VENDITA BIGLIETTI E ORARI ALL’EUROSUOLE FORUM DI CIVITANOVA
    Biglietti in vendita anche all’Eurosuole Forum dal lunedì al venerdì con orario 17-19.30. Chiusura botteghino sabato e domenica. Per info telefonare allo 0733-1999422 negli orari suddetti.
    Green Pass e mascherine.
    L’accesso all’impianto sarà consentito solo ai possessori di Green Pass dotati di mascherina (da indossare per tutto l’evento). All’ingresso del palas sarà verificata la regolarità dei certificati.
    PREZZI BIGLIETTI PER CIVITANOVA – NOVOSIBIRSK
    PREMIUM (settore B): 50 Euro Intero, 40 Euro Ridotto*
    GOLD (settori A-C): Biglietto numerato: 40 Euro Intero, 32 Euro Ridotto*
    TRIBUNA (settori G-H-I): 30 Euro Intero, 24 Euro Ridotto*
    GRADINATA: 20 Euro Intero, 15 Euro Ridotto*
    *Ridotto Under 18 e Over 65 (in tutti i settori) LEGGI TUTTO

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    Per la Vero Volley Monza è già tempo di pensare a Vibo Valentia

    Sono due le mezze giornate tra pesi e tecnica che separano la Vero Volley Monza dal prossimo impegno in SuperLega Credem Banca 21-22, fissato a Vibo Valentia, sabato 27 novembre, alle ore 18.00 (diretta Rai Sport+HD), valido per il nono turno di andata della stagione regolare. I rossoblù, reduci dalla sconfitta al tie-break rimediata contro Padova in Brianza ieri sera, puntano a riprendere la marcia per non perdere contatto con le prime piazze della graduatoria.
    Di fronte a loro ci sarà una Tonno Callipo Calabria vogliosa di punti e vittorie dopo le due sconfitte consecutive rimediate contro Civitanova in casa, 3-0, e Verona, in Veneto, 3-1. I monzesi tenteranno di ripartire dal buon servizio visto contro i patavini, espresso in maniera devastante da Dzavoronok, capace con 5 ace di essere il migliore in questo fondamentale nell’ottava giornata.
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    ALLENAMENTI | NOVEMBRE 2021LUNEDÌ 22Ore 14.00 – 16.00 Pesi + Allenamento tecnicoMARTEDÌ 23Ore 16.30 – 19.00 Pesi + Allenamento tecnicoMERCOLEDÌ 24Ore 11.30 Rifinitura pre-garaOre 20.30 Vero Volley Monza – Padova (SuperLega)GIOVEDÌ 25Ore 16.30 – 19.00 Pesi + Allenamento tecnicoVENERDÌ 26Ore 12.00 – 14.00 Allenamento tecnicoSABATO 27Ore 9.30 – 11.00 Rifinitura pregaraOre 18.00 Vibo Valentia – Vero Volley Monza (SuperLega)DOMENICA 28Libero LEGGI TUTTO

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    Nikola Grbic: “Peccato non aver portato a termine la rimonta”

    Il tecnico bianconero analizza la sconfitta al tie break di ieri sera contro Modena: “C’è delusione per il risultato finale, questo è chiaro. Bella la reazione d’orgoglio della squadra che dal terzo set ha giocato molto bene. Questo ribaltamento del risultato però non deve mascherare le cose che non abbiamo fatto bene”. Da oggi pomeriggio per i possessori dei voucher e da domani pomeriggio con la vendita libera, al via la prevendita per l’esordio dei Block Devils in Champions League giovedì 2 dicembre contro Trento

    Un giorno per recuperare le tante energie fisiche e mentali spese ieri sera per la Sir Safety Conad Perugia che, dopo la sconfitta di misura al tie break contro Modena, tornerà al lavoro domattina al PalaBarton per concentrarsi sulla nona di Superlega in programma domenica a Padova.Negli occhi oggi invece ancora il grande spettacolo e la partita, per certi aspetti, “folle” contro il sestetto di Giani. Un match bellissimo, palpitante, con tanti capovolgimenti di risultato. Un match che alla fine non ha sorriso ai ragazzi del presidente Sirci che incassano dunque la prima sconfitta stagionale in Superlega. Sconfitta che non intacca ad ogni modo l’ottimo inizio di campionato di Perugia. Sconfitta che commenta così il tecnico bianconero Nikola Grbic.“C’è delusione per il risultato finale, questo è chiaro”, esordisce Grbic. “È stata una partita che ha vissuto momenti di grandi giocate, di belle azioni, di belle difese da entrambe le parti. Ma è stata anche una partita con errori e con due set, il secondo ed il terzo, completamente squilibrati. Quando le due squadre finiscono con il 40% in attacco vuol dire certamente che muro e difesa hanno funzionato bene, ma anche che in attacco si poteva fare meglio. Abbiamo avuto le nostre chance di vincerla, ci siamo ripresi bene dopo lo 0-2 iniziale e ci siamo ripresi giocando e rientrando nel match con le nostre forze, Modena non ci ha regalato niente. Peccato per il tie break, mi spiace non aver portato a termine la rimonta fino in fondo, ma mi porto via anche la bella reazione d’orgoglio della squadra che dal terzo set ha poi giocato molto bene. Questo ribaltamento del risultato però non deve mascherare le cose che non abbiamo fatto bene. Mi riferisco soprattutto al primo set che è stato moto combattuto e nel quale abbiamo avuto delle opportunità che non abbiamo saputo concretizzare. A questi livelli, quando perdi un parziale 22-25, è evidente che due palloni in più o in meno cambiano completamente la storia. Il match di ieri ci ha insegnato alcune cose, ci ha detto dove lavorare, ci ha spiegato che bisogna aver pazienza e saper soffrire quando l’avversario fa cose straordinarie. In questa stagione ci saranno ancora tante partite di questo tipo da giocare contro squadre tipo Modena quindi dobbiamo armarci di pazienza, lavorare sodo ed aver fiducia nel nostro lavoro”.
    PREVENDITA PER IL MATCH PERUGIA-TRENTO DI GIOVEDÌ 2 DICEMBRE
    Scatta la prevendita (capienza del palasport al 60% secondo le disposizioni di legge) per il prossimo incontro casalingo dei Block Devils che, per la prima giornata della Pool E di Champions League, sfideranno al PalaBarton, giovedì 2 dicembre alle ore 20:30, la Trentino Itas Trento.La prevendita, con possibilità di acquisto solo online direttamente dal sito www.vivaticket.it, scatta oggi giovedì 25 novembre a partire dalle ore 15:00 con la prelazione per i possessori dei voucher (che, qualora non ne abbiano ancora usufruito, hanno diritto a sfruttare il voucher acquistando i biglietti per le singole partite per la stagione 2021/22 e ricordando che non dà diritto al posto ed al settore del vecchio abbonamento) fino alle ore 15:00 di venerdì 26 novembre. Dalle ore 16:00 di venerdì 26 novembre via alla vendita libera con le stesse modalità di acquisto.Di seguito i prezzi dei biglietti per Perugia-Trento (il prezzo è quello finale, comprensivo di costi prevendita e commissioni):TRIBUNA VIP CENTRALEIntero: € 48,00Ridotto (under 14): € 29,00TRIBUNA VIP LATERALEIntero: € 43,00Ridotto (under 14): 26,00DISTINTI CENTRALIIntero: € 37,00Ridotto (under 14): € 22,00DISTINTI LATERALIIntero: € 33,00Ridotto (under 14): € 20,00GRADINATE II° ANELLO CENTRALEIntero: € 27,00Ridotto (under 14): € 16,00GRADINATE II° ANELLO LATERALEIntero: € 24,00Ridotto (under 14): € 14,00
    La società ricorda infine che, nonostante il cambiamento della capienza avvenuto in corso d’opera, il posto dell’abbonamento già acquistato non può essere cambiato.
    UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA LEGGI TUTTO