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    Altri 3 punti pesanti! Dopo Monza anche Piacenza cede 3-1 alla BLM Group Arena

    Trento, 18 novembre 2021
    L’atmosfera della BLM Group Arena è propedeutica all’Itas Trentino. Dopo il 3-1 di domenica pomeriggio con Monza, la formazione gialloblù ha ottenuto questa sera nell’impianto amico un’altra vittoria importante contro una diretta concorrente ai piani alti della classifica, regolando la Gas Sales Bluenergy Piacenza sempre in quattro set nell’anticipo del decimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2021/22.I tre punti conquistati oggi al cospetto di una fra le formazioni più in forma in questo avvio di stagione (solo una sconfitta nelle precedenti sei partite giocate) sono preziosi non solo per la corsa alla miglior posizione possibile nella griglia della Final Eight di Coppa Italia 2022, ma anche per confermarsi al vertice della classifica ed aumentare le certezze del proprio gioco. Dopo tre partite disputate con un modulo classico, stasera Lorenzetti ha riproposto l’assetto con tre schiacciatori contemporaneamente in campo, offrendo nuovamente una maglia da titolare al recuperato Michieletto. La mossa ha ancora una volta sortito buoni effetti, nonostante l’assenza di Podrascanin (in isolamento fiduciario per via di un famigliare positivo, al suo posto in campo D’Heer), anche perché Riccardo Sbertoli è riuscito a gestire benissimo l’intero fronte d’attacco, scegliendo nel corso della partita su chi insistere per avere ragione di un avversario che ha dato l’impressione più volte di poter riemergere o portare la contesa al tie break. Non è andata così perché Trento ha avuto carattere e cuore, lavorando sempre meglio a rete con Kaziyski (16 punti col 58% e due ace), Michieletto (15, in costante crescita) e Lisinac, decisivo anche stasera con i suoi 3 muri ed il 67% in attacco. I tre punti consentono ai gialloblù di restare ancora in vetta alla classifica, allontanando l’ombra proprio degli emiliani.
    Di seguito il tabellino dell’anticipo della decima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2021/22 giocato questa sera alla BLM Group Arena.
    Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1(25-15, 21-25, 25-23)ITAS TRENTINO: Sbertoli 6, Kaziyski 16, Lisinac 15, Lavia 9, Michieletto 15, D’Heer 8, Zenger (L); De Angelis, Sperotto, Pinali. N.e. Cavuto, Albergati. All. Angelo Lorenzetti.GAS SALES BLUENERGY: Brizard 3, Rossard 9, Holt 8, Lagumdzija 13, Antonov 5, Caneschi 6, Scanferla (L); Russell 4, Stern 1, Pujol, Cester, Catania. N.e. Tondo. All. Lorenzo Bernardi.ARBITRI: Florian di Altivole (Treviso) e Goitre di Torino.DURATA SET: 22’, 28’, 29’, 29’; tot 1h e 48’.NOTE: 1.417 spettatori, per un incasso di 15.176 euro. Itas Trentino: 12 muri, 4 ace, 19 errori in battuta, 16 errore azione, 53% in attacco, 52% (19%) in ricezione. Gas Sales Bluenergy: 3 muri, 4 ace, 16 errori in battuta, 11 errori azione, 42% in attacco, 54% (24%) in ricezione.  Mvp Sbertoli.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Superlega: La classifica dopo gli anticipi di Civitanova e Trento

    MODENA – Giocati due anticipi della 10ª giornata. Risultati, classifica aggiornata e prossimo turno.
    RISULTATICucine Lube Civitanova-Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-20, 25-21, 25-12)Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (25-15, 21-25, 25-21, 25-23).
    CLASSIFICACucine Lube Civitanova 19 (8)Itas Trentino 19 (8)Sir Safety Conad Perugia 15 (5)Gas Sales Bluenergy Piacenza 13 (7)Vero Volley Monza 13 (7)Kioene Padova 7 (5)Gioiella Prisma Taranto 7 (7)Leo Shoes PerkinElmer Modena 6 (5)Top Volley Cisterna 6 (5)Allianz Milano 6 (5)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 6 (6)Verona Volley 2 (5)Consar RCM Ravenna 1 (7)Tra parentesi le gare giocate.
    PROSSIMO TURNO – 21/11/2021 Ore: 18.00Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Cucine Lube Civitanova Ore 15:30Leo Shoes PerkinElmer Modena-Itas TrentinoAllianz Milano-Verona VolleyConsar RCM Ravenna-Sir Safety Conad PerugiaKioene Padova-Gas Sales Bluenergy Piacenza Ore 20:30Top Volley Cisterna-Vero Volley Monza 20/11/2021 ore 18:00Riposa: Gioiella Prisma Taranto LEGGI TUTTO

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    La Cucine Lube sgretola la resistenza tarantina in tre set nell’anticipo della 10a

    La Cucine Lube Civitanova mette la quinta e vola a 19 punti in classifica a braccetto con Trento! Si allunga il filotto di successi dei biancorossi in SuperLega Credem Banca. Nell’anticipo in notturna della 10ª giornata di andata, i campioni d’Italia hanno superato Taranto con il massimo scarto (25-20, 25-21, 25-12) all’Eurosuole Forum centrando la quinta vittoria consecutiva per un bilancio di 15 punti incamerati e 1 solo set concesso in due settimane.
    Decisive ai fini del successo l’intensità nella correlazione muro-difesa (8 block vincenti a 2) e i salvataggi di Fabio Balaso sempre sul pezzo e nominato MVP della gara. Importante la crescita graduale del portoricano Garcia Fernandez, top scorer con 15 punti e il 48% in attacco).
    Il primo set prende subito una direzione (25-20) con la Lube abile a muro e nella gestione del vantaggio grazie a un ottimo Garcia (8 punti con il 58% in attacco). L’unico brivido arriva per l’infortunio alla caviglia dell’opposto ospite Stefani sul 20-16. Il secondo parziale (25-21) viene conquistato da Civitanova, che si conferma più precisa (48% contro il 38% ospite in attacco). Dopo un infinito punto a punto è il forcing finale innescato dall’ace di Lucarelli (20-18) e dal +4 di Garcia (23-19) a mettere alle corde i pugliesi. Senza storia il terzo set (25-12), dominato dagli uomini di Chicco Blengini in tutti i fondamentali con 4 ace a 0 e 3 muri a zero. Grande prova in ricezione (78% con il 56% di perfette) e un divario incolmabile in attacco (50% a 31%).
    Torneo di SuperLega Credem Banca intensissimo per i biancorossi. La formazione marchigiana tornerà in campo già domenica 21 novembre al PalaMaiata (ore 15.30) contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, match valevole per la 7ª giornata di andata della Regular Season
    Spettatori: 1.114
    Incasso: 14.619, 41 euro
    MVP: Fabio Balaso (Cucine Lube Civitanova)
    La partita
    Ancora a riposo Juantorena. Cucine Lube in campo con lo stesso starting six impiegato con Modena: De Cecco al palleggio per l’opposto Garcia Fernandez, al centro Simon e Anzani, laterali Lucarelli e Jiri Kovar, libero Balaso. Sul fronte opposto il 6-1 composto dall’ex biancorosso Falaschi in cabina di regia per la bocca da fuoco Sabbi, altro ex Lube, al centro Alletti e Di Martino, in banda l’ex biancorosso Randazzo e Joao Rafael, libero Laurenzano.
    In avvio una Lube arrembante unisce qualità e concretezza (9-4). Lucarelli e Simon sprintano, Garcia aggredisce dai 9 metri e attacca forte (8 punti nel set). De Cecco smarca sistematicamente i compagni, la squadra carbura a muro (3 a 1 i block vincenti). Di Pinto inserisce Stefani per Sabbi sull’11-5. Biancorossi in controllo ma con un sussulto sull’ace di Randazzo (15-11), autore di 8 punti nel set. Sul 20-16 da segnalare l’infortunio alla caviglia di Stefani, portato fuori a braccia e acclamato con fair play dai tifosi di casa. In campo torna Sabbi e Taranto reagisce (20-17), ma la Lube riprende il pallino del gioco e chiude i conti al secondo set ball con Garcia Fernandez (25-20).
    Nel secondo set il gioco è meno ordinato e le due squadre danno vita a un estenuante punto a punto con sorpassi e controsorpassi fino al break targato Anzani (13-11). Un generosissimo Lucarelli perde un po’ in lucidità in attacco e Taranto si rilancia (15-16). I padroni di casa rimettono la testa avanti dopo un salvataggio da cineteca di Kovar e un malinteso tra gli ospiti (18-17). In un momento delicato Lucarelli pesca il jolly dai 9 metri (20-18). La Lube trova lo strappo con Garcia (23-19). Alla seconda palla set chiude Anzani (25-21).
    Terzo set in discesa per i campioni d’Italia (8-4), che giocano a memoria guadagnandosi punti e applausi, come in occasione del +6 con l’attacco stilisticamente perfetto di Lucarelli (13-7). Taranto prova a forzare i colpi, ma il muro di casa fa buona guardia. Di Garcia il block del 16-9 e il successivo mani out (17-9). Nel finale c’è spazio per l’esperienza di Kovar, la determinazione di Garcia e la classe di De Cecco, autore di un punto diretto (21-12). Al servizio entra Yant per Kovar e sigla subito due ace intervallati da un attacco vincente (24-12). Il match si chiude con un’infrazione. (25-12).
    Gianlorenzo Blengini (allenatore Cucine Lube Civitanova): “L’approccio alla partita poteva essere rischioso, dato che venivamo da quattro vittorie consecutive e dal grande successo contro Modena. Siamo in un momento complicato per l’infermeria, come abbiamo sottolineato più volte: il rischio di accontentarsi di “fare il compitino” c’era, ma i ragazzi hanno dimostrato di non essere superficiali. Abbiamo disputato una sfida seria e di attenzione, cercando di ottimizzare le qualità del nostro gioco. È un successo importante e non scontato, come d’altronde tutte le partite contro le squadre di SuperLega. Taranto veniva da una bellissima vittoria in casa contro Padova. Faccio tanti complimenti ai ragazzi perché hanno affrontato bene questa partita. Il riscaldamento serve per capire le condizioni dei giocatori e abbiamo tutta una serie di incastri per rispettare il numero minimo di italiani. Questo non ci permette molta intercambiabilità. I dubbi permangono fino alla fine del pre-gara e mi dispiace, che un giocatore come Yant abbia meno spazio per giocare per via di questi incastri: Marlon sta facendo vedere ottime cose e adesso abbiamo bisogno di tutta la squadra. Quella in Calabria sarà una trasferta impegnativa, contro una squadra molto bene allestita, ed è ancora più insidiosa, perché Vibo Valentia sta passando un momento di difficoltà: in casa la Tonno Callipo vorrà “azzannare”, ma dobbiamo pensare a noi stessi, cercando di fare ogni giorno un centimetro in avanti. Dobbiamo arrivare bene alle partite, visto quanto è fitto il calendario, soprattutto dopo l’ufficialità della partecipazione al Mondiale: dobbiamo ottimizzare e risparmiare le energie nel migliore dei modi per farci trovare pronti”.
    Simone Anzani: “Questa partita era rischiosa, perché potevamo rilassarci dopo la vittoria con Modena; invece siamo stati bravi a gestire il vantaggio e a imporre il nostro ritmo. Dall’inizio della sfida sapevamo cosa fare, ovvero portare a casa il bottino pieno: il 3-0 era il nostro obiettivo e lo abbiamo raggiunto. Oggi la difesa è stata importante, abbiamo ricevuto bene e contrattaccato tanto, mettendo così in difficoltà i loro terminali offensivi. Domenica andremo a Vibo Valentia. L’anno scorso lì avevamo avuto qualche problema, ma la classifica in quel momento era quasi ininfluente. Adesso dobbiamo mantenere la stessa intensità delle ultime partite: è la strada giusta per arrivare dove vogliamo, anzi, possiamo alzare ancora di più l’asticella”.
    Fabio Balaso: “Per noi è stata una buona partita per noi, ci servivano questi tre punti. Non era facile, ma è andata bene e siamo riusciti a portare a casa la vittoria. Nel secondo set siamo un po’ calati, soprattutto di testa, e li abbiamo lasciati tirare: loro hanno forzato il servizio, ma noi siamo riusciti a venire fuori dalle difficoltà, grazie anche alle buone battute nel finale, che ci hanno permesso di conquistare il 2-0. Quella a Vibo Valentia è un’altra trasferta non semplice, soprattutto perché giocheremo nel loro campo: questa sera abbiamo risparmiato energie. Ora ci ricarichiamo in fretta, poi pensiamo alla partita di domenica”
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 6, Balaso (L), Garcia Fernandez 15, Kovar 5, Sottile ne, Marchisio, Juantorena ne, Lucarelli 10, Diamantini , Simon 9, De Cecco 3, Jeroncic (L) ne, Penna ne, Yant 3. All. Blengini
    GIOIELLA PRISMA TARANTO: Stefani, Laurenzano (L), Alletti 6, Falaschi 2, Randazzo 13, Joao Rafael 4, Gironi, Sabbi 6, Pochini ne, Freimanis ne, Di Martino 5, Dosanjh, Palonsky 1. All. Di Pinto
    Parziali: 25-20 (28’), 25-21 (31’), 25-12 (23’). Totale 1h 22’.
    Civitanova: 10 battute sbagliate, 7 ace, 8 muri vincenti, 49 % in attacco, 68% in ricezione (41% perfette). Taranto: 14 battute sbagliate, 4 ace, 2 muri, 34% in attacco, 41% in ricezione, 22% perfette). LEGGI TUTTO

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    La Gioiella Prisma Taranto si arrende per 3-0 alla Cucine Lube Civitanova

    Non bastano due set ad alta intensità alla Gioiella Prisma Taranto: i campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova si impongono per 3-0 (25-21, 25-20, 25-12) sulla formazione ionica nell’anticipo della 10^ giornata del campionato di Superlega Credem Banca.
    IL MATCH. La Cucine Lube Civitanova di Blengini scende in campo con De Cecco in cabina di regia, Garcia opposto, Kovar-Lucarelli schiacciatori, Anzani e Simon centrali e Balaso libero. Di Pinto risponde col classico starting-six: Falaschi in palleggio, Sabbi opposto, Randazzo-Joao schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali e Laurenzano libero.
    Avvio deciso della Lube: break di 4-0 con Lucarelli e Simon. È Randazzo a mettere a segno il primo punto per la Gioiella Prisma Taranto; Kovar risponde con una pipe vincente (5-1). Alletti mura Lucarelli; il brasiliano mette a segno il punto vincente con un diagonale. Taranto accorcia con Joao Rafael e l’ace di Randazzo (6-4), poi Anzani interrompe il mini-break positivo degli ionici. Garcia piazza l’ace dell’8-4, Sabbi attacca fuori il potenziale -3 e costringe Di Pinto a chiedere la sospensione sul 9-4. Alletti mura Garcia, Anzani e Lucarelli riportano sul +6 Citivanova (11-5). Il tecnico degli ionici sostituisce Sabbi con Stefani. La Lube continua a macinare gioco: Garcia risponde a Joao e i marchigiani volano sul +6 (14-8). Alletti prova a scuotere la Gioiella con due punti consecutivi, intervallati da un attacco out di Stefani; Randazzo mette a segno l’ace del 15-11, poi sbaglia sul servizio successivo. Lo stesso schiacciatore catanese sigla il 16-12 in pipe; Garcia gioca col muro e riporta sul +5 Citivanova (18-13). De Cecco regala il 18-14 a Taranto; Simon allunga nuovamente prima dell’attacco vincente, in primo tempo, di Di Martino. Sul 20-16 si fa male Stefani nei rossoblù: problema alla caviglia per lui. Rientra in campo Sabbi. Randazzo segna il -3 (20-17) con Blengini costretto a chiedere timeout. Sabbi sbaglia in battuta, Simon piazza l’ace del 22-17 che costringe Di Pinto alla seconda sospensione. Randazzo e Joao piazzano un mini-break di 2-0, riportando Taranto col fiato sul collo della Lube: 22-19. Kovar realizza con un attacco in parallela, Garcia con un diagonale regala cinque punti set a Civitanova. Lo stesso Garcia sbaglia in battuta (24-20). Dosanjh subentra al posto di Falaschi per alzare il muro ma Garcia è letale e chiude i conti sul 25-20.
    Joao Rafael manda out il primo attacco del secondo set, Sabbi pareggia subito i conti (1-1). Randazzo sbaglia in battuta, Di Martino pareggia; poi Randazzo commette invasione (3-2). Servizio sbagliato anche da Lucarelli, Sabbi piazza l’ace del sorpasso (3-4), poi Simon pareggia i conti con un primo tempo (4-4). Simon e Randazzo si murano a vicenda (5-5). La partita diventa equilibrata: Lube e Gioiella si rispondono punto dopo punto (8-8). Joao prova a forzare: ace e battuta errata. Randazzo riporta sul +1 Taranto, Di Martino sbaglia dalla linea dei nove metri (10-10). Garcia perfora il muro della Gioiella Prisma Taranto, Simon mura Sabbi dopo l’attacco vincente di Alletti (12-11). Anzani attacca centralmente e riporta sul +2 la Lube (13-11): Di Pinto interrompe con un timeout. Dopo un lungo scambio, Alletti mette a terra il 13-12; risponde Anzani con un primo tempo vincente. Lube fallosa in battuta con Garcia. Taranto, con servizio e muro, rimane aggrappata ai campioni d’Italia: Sabbi mura Kovar che attacca fuori anche il pallone successivo (15-16). La Gioiella non riesce a mantenere il vantaggio: Simon attacca centralmente, Randazzo pareggia (18-18). Simon riporta in avanti la Lube, Lucarelli piazza l’ace del 20-18 ma sbaglia il successivo servizio (20-19). Blengini vuole riorganizzare le ultime fasi del set e chiama timeout. Sabbi commette un errore al servizio, Anzani piazza il 22-19: stavolta è Di Pinto a chiedere l’interruzione del gioco. Garcia porta sul +4 la Lube (23-19); Simon e Randazzo sbagliano i successivi servizi in battuta (24-20). Joao annulla il primo set-point; entra Dosanjh al posto di Falaschi per alzare il muro ma Anzani chiude con un primo tempo sul 25-21.
    Break iniziale di 2-0 per la Lube causato da una palla accompagnata di Sabbi e la diagonale vincente di Lucarelli. De Cecco piazza l’ace del 3-0: Di Pinto chiama subito timeout. Sabbi attacca out: 4-0. De Cecco sbaglia in battuta e regala il primo punto a Taranto: 4-1. Simon porta sul +4 la Lube (6-2) prima dell’errore al servizio. Anche Randazzo, dai nove metri, non va a segno (7-3). Entra Gironi al posto di Randazzo per dare una scossa alla Gioiella Prisma Taranto. Falaschi segna con un appoggio di seconda (7-4), Garcia ristabilisce le distanze. Gli ionici non mollano: Di Martino realizza con un primo tempo, risponde ancora Garcia (9-5). Anzani manda in rete, Garcia spara out e permette ai rossoblù di andare sul -2 (9-7). L’errore in battuta di Joao e il muro di Simon su Gironi riportano la Lube sul +4 (11-7). De Cecco piazza l’ace; sulla battuta dell’argentino, Gironi riceve male e la Lube ne approfitta (13-7). Torna Randazzo in campo al posto dello schiacciatore rossoblù. Sabbi segna il 13-9, Lucarelli attacca sulle mani di Randazzo (14-9). Sabbi, con un diagonale, prova a eludere il muro di Simon ma manda out (15-9); Randazzo viene murato da Garcia e la Lube scappa sul 16-9 con Di Pinto che usa il secondo timeout. Garcia è una spina nel fianco: nuovo attacco vincente a segno. Il break positivo dei marchigiani viene interrotto dall’ex Randazzo, Kovar punge ancora nella difesa ionica. Escono Falaschi e Sabbi per Dosanjh e Palonsky. Kovar e Anzani portano sul +9 la Lube (20-11). De Cecco segna il 21-12. Cambi anche per Civitanova, con Yant che entra al posto di Lucarelli: ace immediato su Joao e attacco vincente dalla seconda linea (23-12). Nuovo ace dello schiacciatore cubano che regala ben dodici match point: la Cucine Lube Civitanova, grazie all’invasione di Joao, vince 25-12 il terzo set e ottiene il quinto successo consecutivo.
    La Gioiella Prisma Taranto osserverà, nel prossimo weekend, un turno di riposo: la squadra di coach Di Pinto tornerà in campo mercoledì 24 novembre, al PalaMazzola, contro l’Itas Trentino. L’inizio del match è fissato per le ore 20.30.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA-GIOIELLA PRISMA TARANTO 3-0
    PARZIALI: 25-20, 25-21, 25-12
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia 16, Kovar 5, Sottile ne, Marchisio 0, Juantorena ne, Jeroncic (L), Balaso (L), Lucarelli 10, Penna ne, Diamantini 0, Simon 9, De Cecco 4, Anzani 5, Yant 3. All.: Blengini.
    GIOIELLA PRISMA TARANTO: Stefani 0, Laurenzano (L), Alletti 6, Falaschi 2, Randazzo 13, Joao 4, Gironi 0, Sabbi 6, Pochini (L), Freimanis ne, Di Martino 5, Dosanjh 0, Palonsky 1. All.: Di Pinto.
    ARBITRI: Brancati-Luciani. NOTE – Durata set: 28’, 31’, 23’.
    Credits Foto: Maurizio Spalvieri – Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova LEGGI TUTTO

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    Consar RCM, è ufficiale l’ingaggio di Andrè Luiz Queiroz Franca

    Andrè Luiz Queiroz Franca
    Classe ’92, l’alzatore brasiliano va a integrare il reparto dopo l’infortunio di Peslac. Buona parte della sua carriera l’ha spesa in Qatar, dove ha vinto tutto. Nelle ultime due annate ha conquistato due scudetti in Thailandia
    Dopo avere finalmente completato nella mattinata odierna tutte le procedure burocratiche nazionali e internazionali, il Porto Robur Costa 2030 è lieto di annunciare l’ingaggio del palleggiatore André Luiz Queiroz Franca, chiamato ad affiancare Biernat e a integrare il reparto degli alzatori, stante la lunga assenza per infortunio di Milan Peslac.Nato a Recife, in Brasile, il 6 luglio 1992, Queiroz ha iniziato il suo percorso pallavolistico nel club della sua città natale nell’annata 2011/12, e nella stagione successiva il passaggio all’Uberlandia Academia, dove rimane pochi mesi perché passa in Libano al Hboub. Dal 2013/14 il trasferimento in Qatar, all’Al Rayyan dove resta fino al 2018/19. In quest’ultima annata ha avuto come compagno di squadra Vukasinovic che ritrova ora a Ravenna. Nel 2019/20 e nel 20/21 ha militato in Thailandia nel Diamond Food e all’inizio di questa stagione era in Turchia al Solhan. Tante le vittorie ottenute in carriera da Queiroz: in Qatar 3 scudetti, 3 Coppe del Qatar, due Supercoppe, 3 Emir Cup, e due Coppe Campioni d’Asia; in Thailandia due scudetti.Ora la prima esperienza a Ravenna. Queiroz è già a disposizione di coach Zanini e indosserà la maglia numero 8. E’ l’ottavo giocatore brasiliano che giocherà a Ravenna: in precedenza, Ribeiro, Renan, Giovane e nelle stagioni fra il 2014 e il 2016 Buiatti Zanatta, Zappoli e Perini De Aviz, fino a Redwitz nella stagione scorsa. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Gli errori non fermano Trento, contro Piacenza arrivano altri tre punti. Sbertoli MVP

    10. giornataItas Trentino – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (25-15, 21-25, 25-21, 25-23)Itas Trentino: Sbertoli 6, Kaziyski 16, Lisinac 15, Lavia 10, Michieletto 15, D’Heer 8, De Angelis (L), Zenger (L), Sperotto 0, Pinali 0. N.E. Albergati, Cavuto. All. Lorenzetti.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Rossard 9, Holt 8, Lagumdzija 13, Antonov 5, Caneschi 6, Catania (L), Russell 4, Scanferla (L), Stern 1, Pujol 0, Cester 0. N.E. Recine, Tondo. All. Bernardi.ARBITRI: Florian, Goitre.NOTE – durata set: 22′, 28′, 29′, 29′; tot: 108′.
    TRENTO – Alla BLM Group Arena il tour de force dell’Itas Trentino prosegue con la sfida alla Gas Sales Bluenergy Piacenza, staccata in classifica di tre punti ma con una gara in meno. Lorenzetti ritrova Michieletto dall’inizio ma perde Podrascanin, messo in isolamento fiduciario causa la positività al covid di un parente.Al termine di un’ora e 50 di gioco sono i trentini a spuntarla e a prendersi l’intera posta in palio guadagnandosi con il muro il primo set, sopravvivendo alla fiera dell’errore nel terzo e conquistando il quarto grazie all’incisività in attacco. Gli ospiti non vanno oltre alla fiammata del secondo parziale dove Brizard sembrava riuscire finalmente a trovare la quadra. Un muro pressoché assente e la serata no in attacco di Lagumdzija, Antonov e Rossard condannano gli emiliani a uscire dall’impianto trentino senza punti.Sbertoli, MVP di serata, si appoggia a tutti i suoi attaccanti provando a coinvolgere anche il giovane D’Heer chiamato a sostituire Podrascanin.
    I PIÙ E I MENO – A fine gara le statistiche sanciscono la superiorità di Trento a muro (13-3) e in attacco (52%-42%), pari la sfida dai 9 metri (4-4), leggermente meglio Piacenza in quella in ricezione (52%-54% le positive, 19%-24% le perfette). Come detto moltissimi gli errori da ambo le parti con i 35 dei dolomitici (15 nel solo 3° set) che superano i 27 degli emiliani.MVP della sfida è Sbertoli (6 punti, 1 ace, 2 muri e 3/3 in attacco) che distribuisce quasi alla pari il gioco tra il trio di palla alta e coinvolge un sempre affidabile Lisinac. Top scorer del match è Kaziyski (16 punti, 58% con 4 errori e 2 ace) seguito dai 15 di Michieletto (46% con 3 errori, 1 ace e 2 muri) e di Lisinac (67% con 4 errori, 3 muri). Sottotono Lavia (10 punti, 33%, 3 errori e 2 murate) che però risponde presente a muro (3), non sfigura il quasi debuttante D’Heer (9 punti, 56%, 3 muri).Nella metà campo emiliana il più prolifico è Lagumdzija (13 punti, 40% e 1 muro) che però paga 6 errori diretti in attacco, subisce 4 murate e chiude il 3° set senza punti. Percentuali d’attacco molto basse anche per Antonov (5 punti, 33%) e Rossard (9 con il 42% e 1 ace) che rispondono presente in ricezione, Russell (4 punti, 60%, 1 muro) rimane in campo tropo poco per incidere. Holt è l’unico del 6+1 di partenza oltre il 50% e chiude con 8 punti frutto del 78% senza errori o murate in attacco e di un muro. Caneschi invece non incide e si ferma a 6 punti con il 38% e un ace. Brizard prova a illuminare e si fa sentire al servizio (2 ace), Scanferla vince la sfida a distanza con Zenger.
    SESTETTI – Lorenzetti schiera Lavia opposto a Sbertoli, Michieletto e Kaziyski in banda, D’Heer e Lisinac al centro e Zenger libero. Bernardi risponde con Lagumdzija opposto a Brizard, Antonov e Rossard schiacciatori, Caneschi e Holt al centro e Scanferla libero.
    LA PARTITA – Trento parte forte e si porta subito sul +3 con il muro di Lavia su Antonov e il contrattacco di D’Heer favoriti dal servizio di Lisinac (4-1). Piacenza si riavvicina con l’attacco senza opposizione di Lagumdzija (6-5), il muro di Trento mantiene il break di vantaggio fino all’ace di Sbertoli su Holt (9-6). Bernardi ferma il gioco e scuote i suoi che impattano con il primo tempo di Holt dopo due grandi difese di Brizard e l’attacco sbagliato di Lisinac (9-9). Sostenuta da una battuta incisiva Trento scappa di nuovo con i muri del serbo su Rossard e Lagumdzija inframezzati dal diagonale out di Antonov (13-9). Michieletto guadagna un altro break (15-10), Bernardi prova a mischiare le carte inserendo Russell per Rossard che colpisce subito in pipe (15-11). Il giovane azzurro di Trento prima mura Lagumdzija che lascia il posto a Stern (17-11), poi regala dai 9 metri il contrattacco a D’Heer (19-12). Il successivo muro del belga su Caneschi chiude virtualmente il set (20-12), quelli di Lisinac e Sbertoli allargano il divario (24-14). Il primo tempo del serbo manda in archivio il parziale sul 25-15. 8 i block vincenti per i dolomitici nel set.
    In avvio di secondo set Lagumdzija capitalizza due grandi servizi di Rossard portando i suoi sul +2 (2-4), vantaggio che la serie di battute out di Trento mantiene invariato (7-9). Due magie di Brizard consentono a Caneschi e Antonov di ottenere il cambio palla (9-11), è dunque un errore di Lavia ad allargare il divario (9-12). Il time out di Lorenzetti non muta l’inerzia del gioco e altri due errori consecutivi in attacco, questa volta di Michieletto e Kaziyski, regalano il +5 agli ospiti (10-15). Holt stampa D’Heer prima che Michieletto interrompa la serie al servizio di Lagumdzija (11-16), un errore dell’opposto turco e il contrasto a rete di Sbertoli riportano sotto Trento (13-16). Il tentativo di rimonta dei dolomitici beneficia del diagonale out di Antonov (14-16), le bordate di Lagumdzija e Rossard tengono invece Trento a distanza (18-21). La carta Sperotto al servizio non paga i dividendi sperati al contrario del muro di D’Heer su Lagumdzija (20-21). Piacenza non si scompone e conquista il parziale grazie a due errori in attacco consecutivi di Kaziyski (21-25).
    È ancora un errore in attacco a regalare il primo break del terzo set a Piacenza (2-3), parziale che è subito rallentato da un lungo check per dirimere un contrasto a muro (3-4). La pausa raffredda il braccio di D’Heer che attacca out (3-5), Kaziyski sfrutta la battuta di Michieletto e impatta (5-5). L’errore in attacco di Lisinac riporta sul +2 gli ospiti che degli 8 punti a tabellone ne hanno messi a segno direttamente solo tre (6-8). La portata fischiata a Rossard e il contrattacco di Lavia dopo la grande difesa di Zenger riportano avanti Trento (10-9), l’ace di Kaziyski vale il +2 (11-9). Dopo il time out di Bernardi un altro missile del bulgaro regala la ricostruita a Lavia che spara out (11-10). D’Heer stampa Lagumdzija, che poi spreca la ricostruita e viene sostituito da Stern (16-13). Lo sloveno si presenta con la battuta che costringe Kaziyski all’errore e Lorenzetti al time out (16-15), break vanificato dal diagonale troppo lungo di Rossard (18-15). Lisinac ricambia subito il favore (18-17), poi aiuta Michieletto nel muro sul francese (20-17), quindi il nastro sorride alla battuta di Kaziyski (21-17). Rossard smanaccia malamente fuori, Brizard rimedia con l’ace del nuovo -3 (23-20), Michieletto regala ai suoi 4 palle set ma spreca il primo attaccando out (24-21). Il set si chiude con un nuovo errore di Rossard, questa volta dai 9 metri (25-21). Trento sopravvive ai 15 errori commessi nel parziale.
    Nel quarto parziale parte meglio Piacenza grazie all’ace di Brizard e all’errore in attacco di Lisinac (2-4) e allunga ulteriormente con il diagonale di Lagumdzija (3-6). Gli attacchi di Michieletto riportano sotto Trento (5-6), quelli di Antonov mantengono le distanze (7-9). Due attacchi out di Lagumdzija valgono prima la nuova parità (9-9) poi il sorpasso trentino (12-11), rimedia Rossard con l’ace su Michieletto (12-13). Il nuovo contro sorpasso è firmato da un mani out di Kaziyski e rafforzato dalla battuta vincente del giovane posto 4 azzurro che costringe Bernardi a fermare il gioco (16-14). Il capitano gialloblu guadagna un altro break giocando con le mani del muro (18-15), Stern prova a riprenderselo entrando in battuta ma spara out (20-17). È dunque Michieletto a riportare sotto gli ospiti con un attacco out (20-19), prima di scavare di nuovo il solco con un attacco ad altissimo coefficiente di difficoltà (23-20). Piacenza non molla e Caneschi trova l’ace con la complicità di Zenger, ma poi regala due set point a Trento sparando in rete (24-22). La partita finisce sulla prodezza di Kaziyski che chiude un lungo scambio per il decisivo 25-23. LEGGI TUTTO