More stories

  • in

    Modena lotta ma si prende un solo set. Il big match è della Lube

    Di Redazione E’ della Cucine Lube Civitanova il big match della 6ª Giornata di andata della regular Season di Superlega Credem Banca contro la Leo Shows PerkinElmer Modena. All’Eurosuole Forum di Civitanova Marche i marchigiani campioni del mondo si sono imposti 3-1 (22-25, 29-27, 25-19, 30-28) in una sfida ricca di motivazioni su entrambi i fronti (attesissimo il ritorno da avversari di Bruno e Leal, applauditissimi come l’altro grande ex, Dragan Stankovic) e alla fine vinta da Robertlandy Simon e compagni (il centralone cubano, autore di ben 18 punti con 6 ace e 2 muri è stato nominato MVP) rimontando dallo 0-1 iniziale, con tanto cuore e carattere a dosi massicce. Padroni di casa ancora in emergenza: con Zaytsev indisponibile, alza bandiera bianca anche Juantorena per il problema muscolare che lo sta tormentando da settimane, lasciando dunque spazio a Jiri Kovar nella diagonale di posto 4 con Lucarelli. Modena si aggiudica il primo set rimontando inizialmente dal 2-6, con Mazzone (5 punti, 100% sui primi tempi) che mette il proprio zampino in ogni frangente decisivo. Suo il turno al servizio con cui gli emiliani firmano il primo break a proprio favore sull’11-13, suoi anche i due muri che consentono alla squadra di Giani rispettivamente di allungare sul 16-19 e poi di impedire il ritorno dei padroni di casa (scrivendo il 18-21), che attaccano col 36% di efficacia contro il 55% di Modena, e nel frattempo avevano gettato nella mischia Yant per Gabi Garcia. Sul 20-24 la Cucine Lube sfodera l’ultima reazione d’orgoglio annullando agli avversari due set point, ma alla terza occasione nulla può sull’attacco di Nimir (top scorer dei suoi con 6 punti, 56% in attacco) che scrive il 22-25 finale. Torna Gabi Garcia nella metà campo di casa nel secondo set, che risulta una vera e propria battaglia di muscoli e di nervi, e si gioca punto a punto fino ai vantaggi: quello decisivo lo mette a terra Jiri Kovar murando Earvin Ngapeth per il 29-27, al quinto set point conquistato dai marchigiani (con Yant in campo), che nell’occasione mettono anche in vetrina un super Anzani (6 punti, 100% in attacco e 2 muri). Il terzo parziale si apre con uno show in battuta di Simon (7 punti), che firma 4 ace consecutivi portando la Cucine Lube sul 7-4. La partita torna ben presto sui binari dell’equilibrio, la squadra di Blengini riesce però a ritagliarsi subito un nuovo break, stavolta con un contrattacco di Lucarelli (10-8), cui seguono due grandi giocate a muro di Jiri Kovar (16-12). E’ la fuga decisiva della Cucine Lube, che De Cecco fa attaccare col 73% di efficacia e che nel finale alterna nuovamente Gabi Garcia ( 3 punti, 67%) con Yant (2 attacchi a segno su 2), inserendo il giovane cubano in prima linea. E’ proprio lui a mettere a terra la palla del 25-19. Si gioca punto a punto anche nel quarto parziale, che nell’epilogo è la fotocopia del secondo: nella metà campo biancorossa salgono in cattedra il solito Simon e ancora una volta Marlon Yant (4 punti nel set, 80% in attacco), con quest’ultimo che prima trascina i biancorossi sul 21-18, e poi li rimette col muso davanti sul 29-28 dopo ben quattro set point annullati ai modenesi. Fino al 30-28 finale, che arriva con un muro di super Kovar (9 punti con 4 blocchi vincenti) su Ngapeth. Andrea Giani: “Abbiamo fatto progressi importanti nel gioco, la battuta non ci ha aiutato, anche nei momenti decisivi. Questa sfida sapevamo dipendeva tanto da battuta e ricezione, dobbiamo essere bravi a stare nelle partite, con tutti i giocatori, e stiamo iniziando a farlo. Siamo partiti da un livello più basso, la direzione che abbiamo preso è corretta, ma dobbiamo fare meglio, non basta un set fatto bene, serve una partita intera fatta bene”. Il tabellino Cucine Lube Civitanova-Leo shoes PernikElmer Modena 3-1 (22-25, 29-27, 25-19, 30-28) CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 11, Kovar 9, Sottile, Marchisio n.e., Juantorena n.e., Jeroncic (L) n.e., Balaso (L), Lucarelli 10, Penna n.e., Diamantini, Simon 18, De Cecco 2, Anzani 15, Yant 7. All. Blengini. LEO SHOES PERKINELMER MODENA: Bruno 1, Van Garderen, Gollini (L), Sanguinetti n.e., Stankovic 8, Ngapeth S., Ngapeth E. 13, Sala, Nimir 25, Leal 19, Mazzone 12, Rossini (L), Bellanova n.e. All. giani. ARBITRI: Vagni (PG) – Zavater (RM). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Tonno Callipo, festa a Vibo Valentia: 3-0 contro una Consar che non ingrana

    Di Redazione Nella sesta giornata di Superlega vittoria di cuore e carattere per la Tonno Callipo che si impone 3-0 contro la Consar Ravenna. Per i giallorossi si tratta del secondo successo stagionale dopo quello all’esordio a Taranto. La formazione romagnola conferma anche sul campo del PalaMaiata i grandi limiti evidenziati dalla precaria classifica. Il solito Nishida, top scorer con 16 punti (di cui ben 5 ace) ed mvp del match, dà la spinta ai giallorossi che questa sera trovano in Gargiulo e Basic, schierati fin dall’inizio da coach Baldovin, altri due protagonisti per il successo finale. Quel che si ammira maggiormente tra i calabresi è la grande voglia di riscatto dopo un periodo contrassegnato da quattro sconfitte consecutive. Ed i risultati arrivano in campo, con ciascun giocatore desideroso di ben figurare. Coach Baldovin presenta la diagonale Saitta-Nishida, al centro Gargiulo e Flavio, in banda Basic-Douglas, il libero è Rizzo. Ravenna invece schiera Biernat con Klapwijk opposto, Erati e Comparoni centrali, in posta-4 Vukasinovic-Ulrich, il libero è Goi. Parte bene la Callipo nel primo set (4-1) con Ravenna che però non demorde. Ad emergere però è la grande voglia di vincere da parte dei giallorossi che si portano avanti con buone combinazioni dal centro, con Flavio in primis, oltre agli attacchi da posto-4 con Douglas ed il sorprendente Basic, 4 punti per lui. A fare la differenza è comunque Nishida (6 punti), abile nella fase offensiva e artefice delle esultanze dei tifosi vibonesi sugli spalti. Poco può Ravenna sospinto dall’ex Klapwijk (anche per lui 6 punti). Così il set si chiude a favore di Vibo per 25-20. Nel secondo set parte a razzo Nishida con 3 ace nei primi 4 punti. Ravenna sembra rientrare, ma un contributo importante arriva anche da Douglas (4 punti) spettacolare in alcune pipe. Baldovin sul 14-10 chiama il suo primo time out e Ravenna non demorde, sospinto soprattutto dal montenegrino Vukasinovic (6 punti per lui). Vibo avanti 22-20 e molto pathos nel finale di set con Ravenna che non regge il confronto e così cede 25-22. Nel terzo set si viaggia punto a punto fino al 9-9, da qui in poi la Callipo prende il largo: 14-10 e 16-13, ma Ravenna cerca di stare sempre in partita e nel finale di set sembra pure avvicinarsi, 23-20. Sospinta però dall’ottimo Basic (13 punti totali), Vibo chiude set ed incontro sul 25-21. LE DICHIARAZIONI POST-GARA: Valerio Baldovin (allenatore): “Era fondamentale ottenere la vittoria dopo una serie di sconfitte. Abbiamo sicuramente giocato bene anche se non con grande continuità. Stasera hanno trovato spazio anche giocatori che fino ad ora sono stati sfruttati di meno e tutti si sono fatti trovare pronti nei cambi tattici importanti. Questi tre punti ci daranno la possibilità di partire con più entusiasmo e più convinzione consapevoli che il campionato è molto difficile e lungo. Siamo in fondo alla classifica e per fare bene servirà grande energia da parte di tutti quanti“. IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Consar Rmc Ravenna 3-0 (25-20, 25-22, 25-21) VIBO: Saitta, Nishida 16, Candellaro, Flavio 7, Douglas 12, Borges, Rizzo (L pos 33%, pr 33%), Gargiulo 6, Basic 13, Partenio, Nicotra. Ne: Bisi, Condorelli (L), Laurendi. All. Baldovin.RAVENNA: Biernat 3, Klapwijk 14, Erati 5, Comparoni 4, Vukasinovic 9, Urlich 3, Goi (L pos 100%, pr 62%), Ljaftov 4, Dimitrov, Orioli, Candeli. Ne: Ricci, Pirazzoli (L), Fusaro. All. Giombini (Zanini squalificato).Arbitri: Lot e Gasparro.MVP: (Nishida – Tonno Callipo) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Tonno Callipo ottiene il primo successo interno superando Ravenna per 3-0

    Nella sesta giornata di Superlega vittoria di cuore e carattere per la Tonno Callipo che si impone 3-0 contro Ravenna. Per i giallorossi si tratta del secondo successo stagionale dopo quello all’esordio a Taranto. La formazione romagnola conferma anche sul campo del PalaMaiata i grandi limiti evidenziati dalla precaria classifica. Il solito Nishida, top scorer con 16 punti (di cui ben 5 ace) ed mvp del match, dà la spinta ai giallorossi che questa sera trovano in Gargiulo e Basic, schierati fin dall’inizio da coach Baldovin, altri due protagonisti per il successo finale. Quel che si ammira maggiormente tra i calabresi è la grande voglia di riscatto dopo un periodo contrassegnato da quattro sconfitte consecutive. Ed i risultati arrivano in campo, con ciascun giocatore desideroso di ben figurare. Coach Baldovin presenta la diagonale Saitta-Nishida, al centro Gargiulo e Flavio, in banda Basic-Douglas, il libero è Rizzo. Ravenna invece schiera Biernat con Klapwijk opposto, Erati e Comparoni centrali, in posta-4 Vukasinovic-Ulrich, il libero è Goi.Parte bene la Callipo nel primo set (4-1) con Ravenna che però non demorde. Ad emergere però è la grande voglia di vincere da parte dei giallorossi che si portano avanti con buone combinazioni dal centro, con Flavio in primis, oltre agli attacchi da posto-4 con Douglas ed il sorprendente Basic, 4 punti per lui. A fare la differenza è comunque Nishida (6 punti), abile nella fase offensiva e artefice delle esultanze dei tifosi vibonesi sugli spalti. Poco può Ravenna sospinto dall’ex Klapwijk (anche per lui 6 punti). Così il set si chiude a favore di Vibo per 25-20. Nel secondo set parte a razzo Nishida con 3 ace nei primi 4 punti. Ravenna sembra rientrare, ma un contributo importante arriva anche da Douglas (4 punti) spettacolare in alcune pipe. Baldovin sul 14-10 chiama il suo primo time out e Ravenna non demorde, sospinto soprattutto dal montenegrino Vukasinovic (6 punti per lui). Vibo avanti 22-20 e molto pathos nel finale di set con Ravenna che non regge il confronto e così cede 25-22. Nel terzo set si viaggia punto a punto fino al 9-9, da qui in poi la Callipo prende il largo: 14-10 e 16-13, ma Ravenna cerca di stare sempre in partita e nel finale di set sembra pure avvicinarsi, 23-20. Sospinta però dall’ottimo Basic (13 punti totali), Vibo chiude set ed incontro sul 25-21.Il secondo dei due incontri interni consecutivi è previsto domenica 21 novembre alle ore 15.30 contro i Campion d’Italia della Lube Civitanova.
    PRIMO SETInizia bene la Tonno Callipo che si porta avanti 4-1 mostrando fin dall’inizio grinta e determinazione. Due errori di Nishida fanno rientrare Ravenna (4-3) che però resta sempre indietro nel punteggio. Soprattutto perché la formazione calabrese è concreta in attacco, e grazie ad una buona ricezione Saitta sfrutta i primi tempi puntuali di Flavio (10-8). È però tutta la squadra giallorossa a sbagliare poco e a condurre sempre nel punteggio: Nishida trova il massimo vantaggio (+5) sul 14-9, e Douglas (6 punti per lui) è spettacolare nella pipe del 16-12. Il set prosegue con i martelli giallorossi che vanno sempre a segno: a turno Flavio, Douglas e Nishida (6 punti e 55% in attacco per lui) mantengono la Callipo con un discreto margine sui romagnoli, nonostante l’ex Klapwijk (6 punti) tenga a galla Ravenna. Il set lo chiude una delle novità del sestetto iniziale, ovvero Basic che realizza 4 punti e mostra grande affidabilità e concretezza sia in ricezione che in attacco.
    SECONDO SETParte a razzo Nishida con tre ace nei primi quattro punti (per lui saranno 5 in questo set), mandando in visibilio il caloroso pubblico giallorosso sugli spalti del PalaMaiata, costringendo subito Ravenna al time out. La Callipo ovviamente non si ferma e continua a martellare: in particolare con Douglas (4 punti per lui), che si intende alla perfezione con Saitta e mette a terra due pipe imprendibili (9-5). Il vantaggio di Vibo assume proporzioni vistose col +7 grazie ad un primo tempo di Gargiulo (14-7). Ravenna però non demorde e col solito Klapwijk ma soprattutto col montenegrino Vukasinovic (6 punti per lui) inizia la risalita, costringendo Baldovin al primo time out del match sul 14-10. I romagnoli ci credono e si avvicinano fino al 21-20 con un muro di Comparoni su Douglas. Fasi finali convulse ed emozionanti: Vibo va avanti 22-20 ed entra Borges in battuta per Douglas (4 punti). Si arriva al primo set-point con un attacco out di Biernat e Ravenna che stenta a reggere il confronto nei momenti decisivi. Quindi sbaglia al servizio Candellaro al pari di Orioli per Ravenna che regala dunque il secondo set (25-22) a Vibo che passa a condurre 2-0.
    TERZO SETÈ un parziale di grande equilibrio inziale tra le due squadre, che arrivano in parità sul 9-9 con Basic autore di ben tre punti consecutivi. Da qui in poi Vibo assume il comando delle operazioni portandosi avanti 14-10 e 16-13. Ravenna però non molla e cerca di rientrare nel set provando a prolungare il match. Lo fa grazie al sempreverde 36enne ex Klapwijk (14 punti finali per lui), che riavvicina i suoi alla Callipo (22-20). Basic, ottima prova la sua, è letale con due punti che portano Vibo al primo match point. Ravenna ferma il gioco col time out ma un errore al servizio di Biernat consegna set ed incontro ai giallorossi che ora si concentrato sul più delicato match di domenica prossima contro Civitanova, sempre al PalaMaiata alle ore 15.30.
    LE DICHIARAZIONI POST-GARA: Valerio Baldovin (allenatore): “Era fondamentale ottenere la vittoria dopo una serie di sconfitte. Abbiamo sicuramente giocato bene anche se non con grande continuità. Stasera hanno trovato spazio anche giocatori che fino ad ora sono stati sfruttati di meno e tutti si sono fatti trovare pronti nei cambi tattici importanti. Questi tre punti ci daranno la possibilità di partire con più entusiasmo e più convinzione consapevoli che il campionato è molto difficile e lungo. Siamo in fondo alla classifica e per fare bene servirà grande energia da parte di tutti quanti“.
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Consar Rmc Ravenna 3-0(25-20, 25-22, 25-21)
    VIBO: Saitta, Nishida 16, Candellaro, Flavio 7, Douglas 12, Borges, Rizzo (L pos 33%, pr 33%), Gargiulo 6, Basic 13, Partenio, Nicotra. Ne: Bisi, Condorelli (L), Laurendi. All. Baldovin.RAVENNA: Biernat 3, Klapwijk 14, Erati 5, Comparoni 4, Vukasinovic 9, Urlich 3, Goi (L pos 100%, pr 62%), Ljaftov 4, Dimitrov, Orioli, Candeli. Ne: Ricci, Pirazzoli (L), Fusaro. All. Giombini (Zanini squalificato).Arbitri: Lot e Gasparro.NOTE – Vibo: ace 5, bs 15, muri 3, errori 5. Ravenna: ace 3, bs 17, muri 5, errori 4; durata set: 28’, 31’, 29’. Totale minuti 88 minuti. Spettatori 532, incasso 2.494,00 euro.MVP: (Nishida – Tonno Callipo)
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega: Una Civitanova con i cerotti supera 3-1 una Modena fallosissima

    6. GIORNATACUCINE LUBE CIVITANOVA – LEO SHOES PERKINELMER 3-1 (22-25, 29-27, 25-19, 30-28)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 2, Santos De Souza 10, Simon 18, Garcia Fernandez 11, Kovar 9, Anzani 15, Marchisio (L), Balaso (L), Yant Herrera 7, Sottile 0, Diamantini 0. N.E. Juantorena, Jeroncic, Penna. All. Blengini.Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 1, Ngapeth E. 13, Mazzone 12, Abdel-Aziz 25, Leal 19, Stankovic 8, Gollini (L), Rossini (L), Van Garderen 0, Ngapeth S. 0, Sala 0. N.E. Sanguinetti, Tauletta. All. Giani.ARBITRI: Vagni, Zavater.NOTE – durata set: 27′, 40′, 28′, 34′; tot: 129′.
    CIVITANOVA – Una Cucine Lube Civitanova ancora in emergenza (senza Juantorena e Zaytsev) vince davanti a 2400 spettatori al quarto set, ai vantaggi, una sfida equilibratissima per  almeno tre parziali e si tiene cosi ben stretto il vertice della classifica ora condivisa con Trento e con Perugia ad una lunghezza, seppur con 2 gare in meno all’attivo.Modena, che era partita a mille vincendo il primo set (nonostante 8 errori in favore degli avversari), alla distanza subisce la battuta dei marchigiani (9 ace per i padroni di casa con un ritrovato Simon protagonista dai nove metri con 6 punti personali; 5 gli ace subiti da Rossini) forza così il gioco ma viene fermata da 14 muri della Lube e regala ben 33 errori punto. Troppi in una sfida che, terzo set a parte (25-19 per la Lube), ha visto le due squadre contendersi i set sempre per 2/3 punti, con due parziali ai vantaggi.Pesa poi nell’economia del finale di gara il muro di Simon (18 punti, 6 ace, 2 muri e premio di MVP) sull’ultimo set ball modenese con Abdel Aziz fermato nel suo attacco da posto 1, viatico poi per due punti consecutivi dei marchigiani che hanno chiuso la gara.Per gli emiliani è la terza sconfitta in campionato con una grande (Civitanova) o aspirante tale (Piacenza e Monza) a fronte di due vittorie con Vibo Valentia e Ravenna: nelle prossime due sfide ci sono Trento (in casa) e Perugia in trasferta, altri due pesanti banchi di prova.
    IN CAMPO – Padroni di casa ancora in emergenza: con Zaytsev indisponibile, alza bandiera bianca anche Juantorena per il problema muscolare che lo sta tormentando da settimane, lasciando dunque spazio a Jiri Kovar nella diagonale di posto 4 con Lucarelli. Diagonale De Cecco – Garcia palleggiatore opposto, Lucarelli e Kovar in 4, al centro l’ex Anzani e Simon, il libero è Balaso. Modena replica con Bruno-Abdel Aziz, in posto 4 Ngapeth e Leal, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Rossini.
    LA PARTITA – Modena si aggiudica il primo set rimontando inizialmente dal 2-6, con Mazzone (5 punti, 100% sui primi tempi) che mette il proprio zampino in ogni frangente decisivo. Suo il turno al servizio con cui gli emiliani firmano il primo break a proprio favore sull’11-13, suoi anche i due muri che consentono alla squadra di Giani rispettivamente di allungare sul 16-19 e poi di impedire il ritorno dei padroni di casa (scrivendo il 18-21), che attaccano col 36% di efficacia contro il 55% di Modena, e nel frattempo avevano gettato nella mischia Yant per Gabi Garcia. Sul 20-24 la Cucine Lube sfodera l’ultima reazione d’orgoglio annullando agli avversari due set point, ma alla terza occasione nulla può sull’attacco di Nimir (top scorer dei suoi nel set con 6 punti, 56% in attacco) che scrive il 22-25 finale.
    Torna Gabi Garcia nella metà campo di casa nel secondo set, che risulta una vera e propria battaglia di muscoli e di nervi, e si gioca punto a punto fino ai vantaggi: quello decisivo lo mette a terra Jiri Kovar murando Earvin Ngapeth per il 29-27, al quinto set point conquistato dai marchigiani (con Yant in campo), che nell’occasione mettono anche in vetrina un super Anzani (6 punti, 100% in attacco e 2 muri).
    Il terzo parziale si apre con uno show in battuta di Simon (7 punti), che firma 4 ace consecutivi portando la Cucine Lube sul 7-4. La partita torna ben presto sui binari dell’equilibrio, la squadra di Blengini riesce però a ritagliarsi subito un nuovo break, stavolta con un contrattacco di Lucarelli (10-8), cui seguono due grandi giocate a muro di Jiri Kovar (16-12). E’ la fuga decisiva della Cucine Lube, che De Cecco fa attaccare col 73% di efficacia e che nel finale alterna nuovamente Gabi Garcia (3 punti, 67%) con Yant (2 attacchi a segno su 2), inserendo il giovane cubano in prima linea. E’ proprio lui a mettere a terra la palla del 25-19.
    Si gioca punto a punto anche nel quarto parziale, che nell’epilogo è la fotocopia del secondo: nella metà campo biancorossa salgono in cattedra il solito Simon e ancora una volta Marlon Yant (4 punti nel set, 80% in attacco), con quest’ultimo che prima trascina i biancorossi sul 21-18, e poi li rimette col muso davanti sul 29-28 dopo ben quattro set point annullati ai modenesi. Fino al 30-28 finale, che arriva con un muro di super Kovar (9 punti con 4 blocchi vincenti) su Ngapeth.

    IN AGGIORNAMENTO LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega: Lisinac guida la rimonta, Trento piega Monza in quattro set

    6. giornataItas Trentino – Vero Volley Monza 3-1 (19-25, 25-16, 27-25, 25-23)Itas Trentino: Pinali 12, Kaziyski 15, Podrascanin 7, Sbertoli 2, Lavia 9, Lisinac 12, Zenger (L); Michieletto, Cavuto 3, D’Heer, Sperotto. N.e. Albergati e De Angelis. All. Lorenzetti.Vero Volley Monza: Galassi 8, Grozer 16, Dzavoronok 17, Grozdanov 11, Orduna, Davyskiba 18, Federici (L);  Galliani, Karyagin, Beretta. N.e. Calligaro, Mitrasinovic, Gianotti, Gaggini. All. Eccheli.ARBITRI: Puecher, Pozzato.NOTE – durata set: 22’, 23’, 31’, 29’; tot 105’.
    TRENTO – Meno di un mese fa la sfida tra Itas Trentino e Vero Volley Monza metteva in palio un trofeo, questo pomeriggio le due squadre si affrontano alla BLM Group Arena per poter passare un’altra notte in vetta alla classifica. Finisce ancora 3-1 per Trento, ma il risultato è l’unico punto di contatto con la sfida di Supercoppa condotta quasi a senso unico da Kaziyski e compagni. Nella gara di oggi, infatti, Monza si prende agevolmente il primo parziale, Trento replica con la stessa moneta nel secondo, mentre terzo e quarto set vivono di continui capovolgimenti di fronte.A posteriori si può dire che la differenza l’abbia fatta il finale di 3° set quando i dolomitici sono riusciti a rimontare dal 21-24 e ad annullare 4 set point grazie anche al contributo di uno scatenato Cavuto. Fino a quel momento un’ottima Monza ben gestita da Orduna aveva mostrato qualcosa in più di fronte a una Trento che faticava in ricezione e attacco. Il quarto set è un altro punto a punto e questa volta sono i trentini a portarsi sul 24-21 con gli ospiti che non riescono a imitare gli avversari e fermano la loro rimonta sulla battuta out di Davyskiba.
    I PIÙ E I MENO – A fine gara le statistiche di squadra premiano Monza negli ace (4-8) e nei muri (7-10) mentre Trento fa meglio in attacco (52%-48%) e in ricezione (50%-46% le positive, 26%-20% le perfette). Ospiti più fallosi sia in battuta (16-24) che durante le azioni (3-11).MVP dell’incontro è Srecko Lisinac che firma 12 punti con il 67%, 1 muro e 1 ace ed è protagonista di alcune ottime serie al servizio come quelle che indirizzano il secondo set. 15 punti per un Kaziyski piuttosto spento in attacco (40% e ben 7 murate subite) e bersagliato in ricezione (4 ace concessi), ma autore dei 3 ace consecutivi che scavano il solco nel quarto e decisivo set. Bene Pinali che mette a referto 12 punti con il 56% in attacco e 2 muri, meno preciso Lavia (9 punti, 44%, 1 muro), 7 i punti finali per Podrascanin (63% e 2 muri). Menzione d’onore per Cavuto (75%) che con i suoi tre attacchi punto nel terzo parziale ribalta il set. Zenger mette a referto un 41% di ricezioni perfette e si oppone come può alle bordate avversarie.Miglior realizzatore dell’incontro è invece Davyskiba che chiude con 18 punti (48%, 2 ace e 3 muri), supportato a set alterni da Grozer (16 punti, 42%, 3 ace e 2 muri) e Dzavoronok (17 punti, 48% 1 muro e 1 ace). Galassi (8 punti, 50%, 1 ace) si fa sentire dal servizio, mentre Grozdanov (11 punti, 67%) fa la voce grossa a muro con 4 block vincenti. Federici concede un solo ace e difende molto, meno preciso in ricezione (19% le perfette).
    SESTETTI – Lorenzetti ripropone Pinali opposto a Sbertoli, Lavia e Kaziyski in banda, Podrascanin e Lisinac al centro e Zenger libero. Eccheli replica con la formazione tipo che prevede Orduna in regia, Grozer opposto, Davyskiba e Dzavoronok schiacciatori, Grozdanov e Galassi centrali e Federici in seconda linea.
    LA PARTITA – Parte forte Monza, trascinata da un Grozdanov capace di guadagnare un break con ogni fondamentale (attacco, muro, battuta) e portare subito i suoi sul +4 (3-7). L’errore in attacco di Dzavoronok riavvicina Trento (7-9), Grozer ristabilisce le distanze dai 9 metri (8-12). I dolomitici faticano in ricezione e attacco, ma rispondono con il muro fermando prima Dzavoronok (10-12) e poi Davyskiba (13-14). Il bielorusso si rifà subito con un tocco d’astuzia (13-16) e poi trova dividendi dai 9 metri punendo Lavia (14-18). Monza non abbassa il ritmo e si aggiudica tutti gli scambi più lunghi (15-20), chiudendo virtualmente il set con il muro di Grozdanov su Kaziyski e l’ace di Grozer (16-22). Sul 17-23 Lorenzetti dà spazio a Michieletto che torna in campo dopo l’infortunio sostituendo Kaziyski in seconda linea. Il parziale viene chiuso dal primo tempo di Galassi alla seconda di sei palle set (19-25).
    Nel secondo set Trento prova a cambiar marcia trovando subito due break con il muro di Sbertoli su Dzavoronok e la ricostruita di Kaziyski (3-0). I dolomitici mettono pressione a muro costringendo Davyskiba all’errore (6-2), ma continuano a pagare dazio in ricezione subendo l’ace di Dzavoronok (6-4). Lisinac regala la prima gioia di serata dai 9 metri ai trentini (10-6) aprendo un turno al servizio che regala un parziale di 5-0 alimentato dall’attacco di Pinali toccato di testa da Grzozer e da due ricostruite di Kaziyski inframezzate dall’errore dell’opposto tedesco (14-6). Eccheli ferma il gioco, ma al rientro Podrascanin mura il neo entrato Karyagin (15-6) prima che i brianzoli ritrovino i break con l’attacco di Dzavoronok e il muro di Grozdanov su Kaziyski (16-10). Il primo tempo di Lisinac riporta Trento sul +8 (19-11), gli errori in attacco di Monza stroncano ogni residua speranza di rimonta (22-13). Dopo l’ace di Davyskiba è Pinali a mandare il set in archivio sul 25-16.
    Un attacco di Sbertoli regala a Trento il primo vantaggio del terzo set (4-2) cancellato dal contrattacco in pipe di Dzavoronok (5-5). Il punto a punto dura fino all’uno-due firmato da Grozdanov che prima stampa Kaziyski e poi si mette in proprio (7-9). Lorenzetti ferma il gioco ottenendo l’effetto desiderato (9-9), Grozer ristabilisce le distanze con un diagonale potente (11-13). È Pinali a tenere Trento in scia con una serie di ottimi attacchi, mentre Orduna arma a piacere tutti i suoi attaccanti (14-16). Monza prova la fuga con l’ace di Galassi su Zenger dai 9 metri (14-17), alimentata poco dopo da un’altra grande battuta di Grozer che permette il contrattacco a Dzavoronok (15-19). Un’invasione ospite su un diagonale comunque vincente di Pinali riavvicina Trento (18-20), gli attacchi di Davyskiba spengono ogni entusiasmo (19-22). La battuta in rete di Sbertoli regala tre palle set agli ospiti, Lavia e due volte Cavuto le annullano tutte (24-24). L’errore di Grozer regala il vantaggio ai trentini (26-25) che chiudono alla prima occasione utile con il terzo punto consecutivo di Cavuto (27-25).
    In avvio di quarto parziale Grozer punisce subito la ricezione trentina con l’ace dello 0-2, l’errore in attacco di Dzavoronok riporta tutto in parità (6-6). Podrascanin firma il sorpasso dopo due grandi difese di Sbertoli e Pinali (8-7), Grozer si riprende la scena sfondando da seconda linea (8-9). Il nastro sorride a Trento sull’attacco di Dzavoronok, quindi Kaziyski manda in confusione la ricezione ospite (12-10). Eccheli ferma il gioco e al rientro gli ospiti rispondono impattando con lo scatenato Grozer (12-12). Dopo una serie di lunghi scambi è proprio con un battuta dell’opposto tedesco che Monza trova la ricostruita del sorpasso (17-16). Kaziyski riporta avanti i suoi con l’ace su Dzavoronok (19-18), Eccheli corre ai ripari inserendo Karyagin che viene però subito punito dal capitano trentino (20-18). Il tecnico di Monza ferma il gioco ma non Kaziyski che firma il terzo ace consecutivo prima che l’attacco out di Pinali interrompa la serie (19-21). L’opposto di casa sbaglia ancora dopo una brutta ricezione di Michieletto (19-20), poi l’uno-due di Lisinac regala tre match point a Trento (21-24). L’invasione dello stesso centrale serbo e il muro su Cavuto danno ossigeno a Monza, la battuta out di Davyskiba chiude i giochi (25-23). LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega: Pillole 6ª. Kaziyski e Stankovic memorie storiche, Blengini e Bernardi in serie

    MODENA – Numeri e curiosità in pillole sulle quattro gare domenicali del 6° turno di Superlega.
    Itas TRENTINO – Vero Volley MONZA

    Sfida tra le due squadre che hanno disputato più gare in questo avvio di stagione: 8 a testa tra campionato (6) e Supercoppa (2).
    Trento ha vinto tutte e 11 le gare casalinghe disputate contro i brianzoli.
    Nelle tre gare disputate in carriera contro Monza con la maglia di Trento Marko Podrascanin ha firmato ben 30 punti di cui 12 muri, una media di 4 a gara. Il centrale trentino è inoltre reduce dal 100% in attacco messo a referto contro Ravenna (6 su 6).
    Matey Kaziyski è l’unico giocatore ad essere sceso in campo sia nel primo che nell’ultimo precedente tra le due squadre.
    2 dei 5 attacchi vincenti messi a referto da Riccardo Sbertoli in tutta la Regular Season 2020/21 risalgono a sfide contro Monza.  
    7 i muri per Donovan Dzavoronok contro Trento nella scorsa Regular Season contando andata e ritorno. Si tratta della squadra più “stampata” dallo schiacciatore ceco.
    Dovesse scendere in campo oggi Thomas Beretta aggancerebbe Simone Giannelli in vetta alla classifica dei giocatori più presenti nella storia della sfida (18 gare).

    Cucine Lube CIVITANOVA – Leo Shoes PerkinElmer MODENA

    Nella scorsa stagione la Lube ha sempre chiuso oltre il 50% attacco nelle sfide contro Modena.
    Gianlorenzo Blengini ha vinto le ultime 5 gare nelle quali ha guidato la Lube contro Modena. A quella in gara 2 dei quarti playoff dell’anno scorso, infatti, si aggiungono le due sfide dei playoff 6 di Champions League e le gare 3 e 4 di semifinale playoff della stagione 2015/2016. In Regular Season il suo bilancio è però di 2 vittorie e 2 sconfitte.
    Nell’incontro di mercoledì sera contro Monza Simone Anzani ha chiuso con il 100% in attacco (5 su 5).
    Contestualmente Ricardo Lucarelli ha firmato ben 8 ace in 3 set, sua miglior prestazione in carriera in Italia nonché la migliore in assoluto in questa Superlega sia per battute vincenti totali che per battute vincenti/set.
    I cucinieri sono la squadra contro cui Dragan Stankovic ha servito meglio nella scorsa stagione: 3 gli ace a fronte di un solo errore. Il centrale serbo è il decano della sfida essendo sceso in campo in 61 dei 101 precedenti (56 con la Lube e 5 con Modena).
    Nimir Abdel-Aziz è reduce dalla gara più prolifica in questo avvio di stagione. 19 i punti messi a referto mercoledì sera in Coppa CEV contro i finlandesi del Sastamala, tra cui 6 ace. 

    Tonno Callipo Calabria VIBO VALENTIA – Consar RCM RAVENNA

    Sfida tra le due squadre con le strisce aperte di sconfitte più lunghe: 4 per Vibo Valentia, 6 per Ravenna.
    Nell’ultimo precedente furono 0 gli ace per i calabresi, unica gara in bianco in assoluto nella storia della sfida.
    A Saitta e compagni manca un solo attacco vincente per raggiungere quota 1000 nei precedenti (999).
    In questo avvio di stagione Vibo Valentia ha messo a segno e subito lo stesso numero di ace (22).
    Marco Rizzo ha fatto registrare proprio contro Ravenna la sua miglior prestazione in ricezione della Regular Season 2020/21. 41,7% il dato finale in Vibo Valentia-Ravenna 3-0 della 17ª giornata.
    Marko Vukasinovic è reduce dalla miglior percentuale d’attacco del suo campionato, il 52,6% messo a referto mercoledì contro Trento. 

    Gas Sales Bluenergy PIACENZA – Top Volley CISTERNA

    Con la gara di questa sera Lorenzo Bernardi siederà in panchina per la 4ª volta nella storia sfida diventandone l’allenatore più presente in assoluto. L’allenatore dei biancorossi ha vinto tutti e 3 i precedenti, totale che sale a 9 se contiamo anche le sfide ai pontini da allenatore di Perugia.
    Nella scorsa stagione Cisterna è stata la squadra contro cui Aaron Russell ha realizzati complessivamente più ace (4) e più muri (5).
    I pontini sono l’unica squadra contro cui Adis Lagumdzija non ha ancora realizzato ace in Regular Season. 
    Una vittoria per gli uomini di Soli significherebbe un tris di successi consecutivi mai riuscito ai laziali nelle ultime 5 stagioni, nonché migliorare già dopo 5 gare il totale di vittorie dell’intera Regular Season 2020/21 (2).
    22 le murate subite complessivamente da Cisterna contro gli emiliani nello scorso campionato, peggior dato stagionale.
    Piacenza è la squadra contro cui Arthur Szwarc ha messo a referto la prestazione più prolifica dello scorso campionato. 22 i punti al termine di Cisterna-Piacenza 1-3 della 3ª giornata.

    Gioiella Prisma TARANTO – Kioene PADOVA (giocata ieri)
    Sir Safety Conad PERUGIA – Allianz MILANO (giocata ieri)

    Sostieni Volleyball.it

    Articolo precedenteBrasile: Completata la 4° giornata, nessun problema per le big LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega: Che domenica! Due big match con Trento-Monza e Civitanova-Modena

    MODENA – Dopo gli anticipi infrasettimanali dell’11ª giornata di andata in SuperLega Credem Banca e il debutto stagionale in Europa di Modena, seguiti dai due anticipi di ieri con le vittorie casalinghe per 3-0 di Taranto e Perugia oggi si giocano 4 gare del 6° turno di andata della Regular Season.
    Alle 15.30, la BLM Group Arena ospita la sfida al vertice tra Itas Trentino e Vero Volley Monza. Le due squadre sono in testa alla classifica in coabitazione con Civitanova a 13 punti. Mercoledì, nell’anticipo dell’11a di andata, i gialloblù hanno riscattato la sconfitta interna con Padova e il crollo a Perugia con un successo pieno a Ravenna senza l’indisponibile Michieletto. Per gli uomini di Massimo Eccheli, invece, è durata poco la permanenza solitaria in vetta. Nell’anticipo di mercoledì la resistenza della formazione brianzola si è sgretolata in tre set sotto le battute di Lucarelli nella sfida casalinga contro la Lube. In arrivo l’incrocio n. 20, finora Trento ha fatto la voce grossa con 17 successi e 2 sconfitte. Galassi murava a Trento nel 2014/15. In Regular Season Pinali è 1 match dai 100, tra i brianzoli Grozdanov è a 2 block dai 100.
    Alle 18.00, le telecamere di RAI Sport migrano all’Eurosuole Forum per il big match tra la Cucine Lube Civitanova e la Leo Shoes PerkinElmer Modena. La rivalità storica si rinnova per la sfida n. 102. I confronti tra le due squadre sono sempre spettacolari: 58 le vittorie biancorosse nei precedenti, 43 quelle dei gialloblu. I padroni di casa mercoledì hanno ritrovato Juantorena dall’inizio, agganciando la vetta grazie a un Lucarelli irrefrenabile nel 3-0 corsaro con Monza (terza vittoria di fila senza concedere set). Buone le premesse anche per Modena. Dopo il successo nel derby regionale a Ravenna, gli uomini di Andrea Giani sono balzati a 6 punti in 4 match (2 gare in meno della Lube) e hanno bagnato l’esordio stagionale europeo con un successo netto in Finlandia. Sono cinque gli ex: l’indisponibile Zaytsev e Anzani hanno giocato in Emilia, mentre Bruno, Leal e Stankovic vantano un passato glorioso in biancorosso. Juantorena cerca il muro n. 200 in Regular Season. Tra gli ospiti Stankovic è a 3 block dai 600.
    Sempre alle 18.00, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia accoglie al PalaMaiata la Consar RCM Ravenna. Avvio di stagione con il freno a mano tirato sia per i calabresi, undicesimi a 3 punti dopo 5 gare giocate, che per i romagnoli, ultimi con 1 punto dopo 6 incontri disputati e a caccia della prima vittoria stagionale. Nel 5° turno di andata Vibo è caduta in quattro set a Cisterna di Latina, mentre Ravenna ha perso 3-0 il derby in casa con Modena. La Consar è scesa in campo anche mercoledì tra le mura amiche contro Trento per l’anticipo dell’11a giornata, ma non è andata meglio visto che gli ospiti si sono aggiudicati la partita con lo scarto massimo. In panchina non siederà il tecnico ravennate Emanuele Zanini, squalificato per una giornata. Al suo posto Leondino Giombini.
    Domenica, alle 20.30, la Gas Sales Bluenergy Piacenza, ferma a 10 punti in classifica, vuole raccogliere un risultato positivo tra le mura amiche per derubricare a incidente di percorso lo scivolone in Brianza pochi giorni dopo l’esaltante 3-1 esterno nel derby con Modena. Dall’altra parte della rete c’è la Top Volley Cisterna, a 6 punti come Modena e Milano, ma nona e in coda al terzetto per il quoziente set inferiore. I pontini cercano la terza vittoria dopo il blitz in 4 set a Verona e l’exploit interno con Vibo. Le due squadre si sono già affrontate 5 volte (3 vittorie Gas Sales, 2 Top Volley). Tre gli ex nei roster: Cester (1 gara giocata alle 400) e Stern hanno trascorsi a Ravenna, mentre Baranowicz lo scorso anno palleggiava a Piacenza. Tra i padroni di casa Holt cerca il muro n. 500, tra gli ospiti Maar è a 2 ace dai 200.
    Turno di riposo per Verona Volley, formazione reduce dalla prima vittoria stagionale in Campionato, il 3-2 casalingo contro la neopromossa Taranto.
    6a giornata di andata SuperLega Credem BancaDomenica 14 novembre 2021, ore 15.30Itas Trentino – Vero Volley MonzaArbitri: Puecher, PozzatoDomenica 14 novembre 2021, ore 18.00Cucine Lube Civitanova – Leo Shoes PerkinElmer Modena – Diretta RAI SportArbitri: Vagni, ZavaterTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Consar RCM RavennaArbitri: Lot, GasparroDomenica 14 novembre 2021, ore 20.30Gas Sales Bluenergy Piacenza – Top Volley CisternaArbitri: Boris, RossiRiposa: Verona Volley
    Classifica di SuperLega Credem BancaSir Safety Conad Perugia 15Cucine Lube Civitanova 13*Itas Trentino 13*Vero Volley Monza 13*Gas Sales Bluenergy Piacenza 10Kioene Padova 7Gioiella Prisma Taranto 7*Leo Shoes PerkinElmer Modena 6 –Top Volley Cisterna 6 –Allianz Milano 6Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3Verona Volley 2Consar RCM Ravenna 1.** = 1 incontro in più– = 1 incontro in meno LEGGI TUTTO

  • in

    Che spettacolo Perugia! Battuta anche Milano tra gli applausi del PalaBarton

    Pallavolo di alto livello a Pian di Massiano con i Block Devils ancora una volta micidiali dai nove metri ed incisivi in tutta la fase break. Leon ne fa 21, ottimo Rychlicki, ma l’Mvp è tutto di uno strepitoso Plotnytskyi che entra a metà del secondo set e fa spellare le mani al pubblico presente

    Centra la quinta vittoria consecutiva e resta a punteggio pieno la Sir Safety Conad Perugia che supera di fronte ai duemila del PalaBarton l’Allianz Milano 3-0 nel secondo anticipo della sesta di Superlega.Pallavolo di alto livello in questo sabato sera a Pian di Massiano con i primi due parziali giocati spesso punto a punto con le fasi break di entrambe le metà campo a rendere la vita difficile agli attaccanti. Perugia li vince spingendo forte al servizio e trovando con Leon e Rychlicki contrattacchi importanti nei momenti caldi. Nel terzo set la battuta di Perugia detta legge (6 ace nel parziale) ed i padroni di casa volano nel punteggio fino al punto finale di Leon proprio dai nove metri.I numeri confermano l’esito finale della gara con la Sir meglio al servizio (11 ace contro 3), in ricezione (50% contro 34%), in attacco (57% contro 39%) e nel computo dei muri vincenti (8 contro 4).Difficile trovare pecche nella metà campo del sestetto di casa. Leon ne mette 21 con bordate impressionanti, Rychlicki (13 punti con il 60%) è una macchina da guerra in posto due, Ricci e Solè portano il loro mattoncino al centro, Giannelli smista da par suo, Colaci le prende tutte dietro. Nel terzo set Grbic dà spazio anche a Russo (2 ace), Travica, Ter Horst e Piccinelli e tutti si fanno valere. Ma l’Mvp, meritatissimo, se lo prende Oleh Plotnytskyi. Il mancino ucraino, in campo dalla metà del secondo set per Anderson (6 punti per il martello americano), fa spellare le mani al pubblico di casa giocando un set e mezzo perfetti con 5 ace, 2 su 2 in attacco, un muro vincente e tante giocate spettacolari che esaltano il suo sconfinato talento.
    IL MATCH
    Formazione tipo per Grbic. Parte meglio Milano che si porta a +2 con l’ace di Chinenyeze (3-5). Contrattacco di Ishikawa (6-9). Ace di Anderson (8-9). Ace anche per Leon e parità a quota 12. Il muro a tre bianconero ferma Ishikawa e Perugia si porta in vantaggio (15-14). Due errori in fila di Milano mandano i Block Devils a +3 (17-14). Gli ospiti difendono tutto e con Ishikawa si riportano a contatto (17-16). Si gioca punto a punto con Anderson che mette a terra quello del 22-20 e quello del 23-20. Arriva l’ace di Plotnytskyi, Perugia arriva al set point (24-20). Chiude subito Rychlicki (25-20).Equilibrio in avvio di secondo set a suon di muri (4-4). Ace di Jaeschke (6-8). Lungo l’attacco dell’americano di Milano e si torna in parità (11-11). Ricci firma il 14-14 con un primo tempo vincente. L’ace di Plotnytskyi manda avanti i bianconeri (16-15). Super scambio chiuso da Leon (17-15). Rychlicki vince l’ingaggio sotto rete, Perugia a +3 (19-16). Leon ne mette a terra due in fila (21-17). Ace di Rychlicki (22-17). Il muro di Plotnytskyi porta i Block Devils al set point (24-18). L’attacco di Rychlicki propizia il raddoppio bianconero (25-19).La tripletta al servizio di Plotnytskyi (in campo per Anderson) apre la terza frazione (4-0). Super difesa del mancino ucraino con Leon che chiude il contrattacco (5-0). Mette anche il muro il capitano bianconero (7-1). Milano accorcia con il turno al servizio di Piano (7-4). Il solito Plotnytskyi fa ripartire i suoi (10-5). Patry da solo rimette ancora in pista l’Allianz (12-9). Colaci tira su un primo tempo di Piano e Leon capitalizza (14-9). La pipe di Plotnytskyi, l’ace del neo entrato Russo, il contrattacco di Leon, un altro ace di Russo (19-10). Il muro a tre di Perugia ferma prima Ishikawa e poi Patry (23-11). In rete il servizio di Porro, match point Perugia (24-12). L’ace di Leon manda tutti sotto la doccia (25-12).
    I COMMENTI
    Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia): “È stata una vittoria meritata davanti al nostro pubblico. Non abbiamo mai abbassato la testa e l’attenzione, neanche nei momenti di difficoltà. Siamo riusciti a imporre sempre il nostro ritmo a Milano, mettendo in campo il nostro sistema di gioco. Ci portiamo a casa tre punti importanti”.
    IL TABELLINO
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA – ALLIANZ MILANO 3-0Parziali: 25-20, 25-19, 25-12SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli, Rychlicki 13, Ricci 4, Solè 4, Leon 21, Anderson 6, Colaci (libero), Travica, Plotnytskyi 8, Russo 2, Piccinelli (libero), Ter Horst. N.e.: Mengozzi, Dardzans. All. Grbic, vice all Valentini.ALLIANZ MILANO: Porro, Patry 8, Chinenyeze 9, Piano 3, Ishikawa 9, Jaeschke 6, Pesaresi (libero), Mosca, Djokic 1, Maiocchi, Daldello. N.e.: Staforini. All. Piazza, vice all. Camperi.Arbitri: Giuseppe Curto – Massimiliano GiardiniLE CIFRE – PERUGIA: 12 b.s., 11 ace, 50% ric. pos., 21% ric. prf., 57% att., 8 muri. MILANO: 11 b.s., 3 ace, 34% ric. pos., 7% ric. prf., 39% att., 4 muri.
    UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA LEGGI TUTTO