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    Focus Superlega: Mozic top scorer del campionato a 19 anni! Perugia 12 ace, Monza vola

    Lo sloveno Mozic, bomber del campionato

    MODENA – Il punto sulla Superlega: quinta giornata d’andata.È il primato in classifica di Monza (per la prima volta nella sua storia) ciò che più balza all’occhio al termine di questa quinta d’andata di Superlega, frutto di un 3-0 sulla Gas Sales Bluenergy Piacenza che lancia gli uomini di coach Eccheli al primo posto in classifica davanti a Perugia che ha però una gara in meno.Due squadre, quelle di Monza e Piacenza, che hanno regalato ai mille tifosi presenti all’Arena di Monza una pallavolo spettacolare con una Vero Volley equilibratissima nelle due fasi gioco: side out fluido e continuo, così come solidissima nella correlazione muro-difesa (9 muri, di cui 3 di Grozdanov e Dzavoronok e 2 di Galassi). Brianzoli, inoltre, con i bombardieri Grozer, Dzavoronok e Davyskiba autori di una prestazione al limite della perfezione. L’oppostone tedesco di Massimo Eccheli ha picchiato come un forsennato (10 punti per lui nel solo primo set e miglior marcatore della gara con 18 punti), Davyskiba è stato impressionante al servizio (3 ace per lui), l’eterno Santiago Orduna (MVP di giornata) sontuoso in regia e il libero Federici una macchina in seconda linea. Piacenza, alla sua prima sconfitta stagionale, ha pagato la giornata negativa del suo principale terminale offensivo, Lagumdzija, ottimamente imbrigliato dal muro monzese, così come del subentrato Stern, anch’esso incapace di incidere in attacco. Situazioni che non hanno consentito agli uomini di Lorenzo Bernardi di trovare il giusto ritmo in attacco, fattore che la squadra ha pagato soprattutto nei momenti caldi dei vari parziali.
    Wilfredo Leon Venero in battuta: 7 ace contro Trento
    L’altro big match di giornata è stato quello andato in scena a Perugia, dove nell’inferno degli oltre duemila presenti al PalaBarton, la Sir Safety Conad Perugia ha travolto l’Itas Trentino con un netto 3-0, sorpassandolo in classifica e vendicando la sconfitta subita nella recente semifinale di Supercoppa. Una Perugia in crescita esponenziale che grazie ai suoi straordinari battitori è riuscita a mettere in costante pressione la ricezione trentina (12 ace per gli uomini di Nikola Grbic) per poi completare l’opera con un’attenta correlazione muro-difesa (8 i muri vincenti) che non ha dato scampo agli attaccanti di Angelo Lorenzetti. Il magro bottino portato a casa da attaccanti di razza quali Kaziyski (5 punti), Lisinac (3 punti), Pinali (9 punti), Lavia (5 punti) e Podrascanin (7 punti) sintetizza l’andamento del match. Non da meno la fase side out con gli umbri, migliori sia in ricezione (56% di positiva contro 39%) che in attacco (57% contro il 40%) con i due posti quattro autori di una gara da incorniciare, ricezione compresa. Wilfredo Leon, MVP di giornata, autore di 21 punti, 2 muri e soprattutto 7 ace che lo assestano al secondo posto nella classifica delle battute vincenti, dietro solo al monzese Grozer e lo statunitense Matt Anderson, superlativo in ogni fondamentale con un eccellente 69% in attacco. Il tutto sostenuto dalla distribuzione di un attento Simone Giannelli capace di portare in dote alla propria squadra anche cinque punti. Trento, che ha fatto di tutto per cercare di rimanere attaccata alla gara con un ottimo Podrascanin (83% in attacco) e un buon Pinali (9 punti con il 53% di efficacia) ha sofferto oltremodo il servizio umbro non riuscendo alla lunga a tenere il ritmo imposto da Giannelli e compagni.
    Jiri Kovar
    Una domenica quella appena trascorsa che, esattamente come nel gennaio 2019, ha visto il Mediolanum Forum di Assago tornare ad essere per un giorno la casa di una bella Allianz Powervolley Milano. Squadra quest’ultima che, davanti a ben cinquemila spettatori, ha lottato con tutte le forze a sua disposizione contro i campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova senza però riuscire a portare a casa punti. Un 3-0 finale quello ad appannaggio dei cucinieri apparentemente netto ma nella realtà dei fatti alquanto combattuto, come dimostrano i parziali di 26-28, 26-28 e 23-25 con i marchigiani autori di soli sei punti in più rispetto agli uomini di Roberto Piazza. Lube che grazie al recupero di Jiri Kovar ha potuto schierare il fuoriclasse De Cecco in cabina di regia con il gioco, soprattutto quello al centro, che ne ha guadagnato evidenti benefici. Di spessore le prestazioni dei due centrali: Robertlandy Simon (miglior muratore della gara con 4 muri vincenti e best scorer nella classifica dei migliori muratori di Superlega con 16 muri) e ancor di più Simone Anzani (MVP della gara) che hanno dato solidità alla correlazione muro-difesa, chiave di volta della vittoria Lube. In casa meneghina Patry con 19 punti si è rivelato essere il miglior bomber e battitore di giornate (3 ace), sorretto a sua volta da un buon Jaeschke (14 i punti per l’americano). Una Milano che ha pagato a caro prezzo alcune opportunità gettate al vento nei primi due parziali con scelte non sempre lucidissime che l’hanno fortemente penalizzata in termini di risultato finale. Civitanova si è quindi portata a casa il match grazie ad una gara sofferta, non particolarmente bella da un punto di vista tecnico, ma di grande sostanza. Tre punti che, pur non cancellando il momento particolarmente teso e delicato dovuto alle recenti sconfitte patite sia in campionato che in Supercoppa, consentono a Blengini e ai suoi di poter restare agganciati ai vertici della classifica in attesa di tempi migliori.
    L’urlo di Maar e Rinaldi
    La sfuriata dei giorni scorsi da parte di Pippo Callipo pare non aver sortito gli effetti sperati con Vibo Valentia costretta ad inchinarsi anche al cospetto di una Top Volley Cisterna alla sua prima vittoria stagionale tra le mura amiche. Gara a lungo equilibrata quella tra i calabresi ed i pontini (97 punti in 4 set per Cisterna contro 93 per Vibo) con coach Fabio Soli che, schierando il neoacquisto Pippo Lanza (contratto a tempo con Cisterna per l’ex azzurro) e proponendo una squadra aggressiva e determinata è riuscito a portarsi a casa l’intero bottino. Il canadese Stephen Maar (MVP, 51% in attacco e 23 punti), miglior marcatore della gara e a tratti infermabile, il baby Tommaso Rinaldi (11 punti e 56% in attacco) e Arthur Szwarc (22 punti e sempre più a suo agio nel ruolo di opposto) le principali frecce nella faretra di Michele Baranowicz, autore oltreché di una sapiente regia anche di 3 muri punto. Per Vibo, alla quarta sconfitta consecutiva, si è trattato di una gara piuttosto simile alle precedenti. Una discreta mole di gioco sviluppata ma la grande difficoltà a chiudere a proprio favore le azioni determinanti nei finali di set. Una squadra che, quanto meno per ora, sta pagando oltremodo il profondo rinnovamento operato nell’ultima sessione di mercato con la rinuncia a giocatori di grande caratura tecnica e morale, quali l’oppostone Aboubacar, i due posti quattro De Falco e Rossard ed i due centrali Chinenyeze e Cester.
    Prima gioia stagionale per la Verona Volley che con un 3-2 sulla Gioiella Prisma Taranto giunto al termine di due entusiasmanti ore di gioco si è guadagnata i primi punti in classifica con coach Radostin Stoytchev cha ha consegnando le chiavi di casa all’esperto palleggiatore Raphael, schierato in regia al posto del nostrano Luca Spirito. Brasiliano che lo ha ripagato con una prestazione di grande qualità (MVP di giornata) proponendo un gioco fluido ed un’oculata distribuzione sui vari attaccanti, chiamati in causa tutti con maggior continuità rispetto alle precedenti gare. Schiacciatori che da par loro hanno risposto presente, con il giovane Magalini autore di 15 punti, Jensen 16, e soprattutto Mozic che con i 25 punti conquistati contro i pugliesi sorpassa il turco Lagumdzija e diventa il capocannoniere di Superlega con 110 punti complessivi (5,79 a set). Per gli uomini di Vicenzo Di Pinto le note positive sono giunte da uno stratosferico Giulio Sabbi (31 punti e 4 muri), dal centrale classe 1997 Gabriele Di Martino (5 muri punto per lui) e dal prezioso punto conquistato in trasferta contro una diretta concorrente per la salvezza.
    Leal MVP
    Infine, una Leo Shoes PerkinElmer Modena che, corsara nel derby emiliano romagnolo disputatosi al Pala de Andrè, ha riscattato l’amara sconfitta casalinga con Piacenza contro una tenace e battagliera Consar RCM. Per la prima volta in stagione in casa gialloblù si è visto quello che potrà essere il vero Yoandy Leal (MVP della gara e miglior marcatore della gara con 17 punti alla pari del ravennate Klapwijk) che nel finale del terzo set, con Ravenna avanti 24-21, si è caricato l’intera squadra sulle spalle, prima annullando tre set ball per poi consegnare con un ace il 3-0 finale ai propri compagni. Vittoria che non scaccia per intero i fantasmi modenesi con un Ngapeth ancora a marce ridotte (8 punti per lui) così come un Nimir Abdel-Aziz (10 punti) solo lontano parente dello straordinario fromboliere ammirato nelle annate disputate a Trento e Milano. Ravenna (fanalino di coda della Superlega con un solo punto) ha mostrato buone individualità in Klapwijk e Ljaftov pur e pur non essendo quelle come questa le gare nelle quali si giocherà la permanenza nella massima serie, dovrà nel più breve tempo possibile efficientare il proprio gioco, a partire da una miglior linea di ricezione in grande sofferenza per buona parte del match contro Modena. LEGGI TUTTO

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    Le emozioni post Trento. Sebastian Solè: “Abbiamo fatto capire che noi ci siamo”

    Le voci bianconere dopo la convincente vittoria di ieri sera contro l’Itas. Al via domani, con la prelazione per i possessori di voucher, la prevendita per il prossimo incontro casalingo di sabato 13 novembre contro Milano
    “È evidente che ieri sera la battuta ci ha aiutato molto. Abbiamo messo a segno 12 ace, tanti servizi hanno costretto Trento a ricevere staccato ed abbiamo potuto organizzare bene il muro-difesa per crearci situazioni di contrattacco. È stato certamente un fondamentale straordinario, la mia speranza è riuscire a mantenere questo livello di battuta o anche starci vicino perché con questa pressione poi abbiamo la possibilità la lavorare bene come ieri nel break point. L’unico modo per giocarsela con i loro attaccanti era essere aggressivi dall’inizio, i ragazzi lo sono stati ed hanno fatto una gara di alto livello. Poi un pubblico del genere che ti spinge ogni punto è fantastico, il settimo uomo in campo”.Parole e musica di Nikola Grbic, tecnico della Sir Safety Conad Perugia a corollario della convincente vittoria di ieri dei Block Devils contro l’Itas Trentino nella quinta giornata di Superlega.Un successo figlio di una grande prestazione dei bianconeri, concentrati e determinati dal primo pallone e soprattutto, perché poi nella pallavolo conta soprattutto questo, capaci di un match di altissimo livello sotto il profilo tecnico. In tutti i fondamentali in generale, al servizio in particolare come detto dal tecnico serbo e come confermato anche da Simone Giannelli e da Sebastian Solè.“Sono contento dei tre punti, abbiamo fatto una bella gara”, le impressioni del regista bianconero. “Loro erano senza Michieletto che sappiamo essere un giocatore molto incisivo, ma noi abbiamo fatto bene il nostro. La battuta è un’arma che abbiamo e che possiamo e dobbiamo sfruttare. Ma dobbiamo essere bravi anche nelle altre fasi di gioco, in quei fondamentali tra virgolette più umili come difesa e copertura dove possiamo crescere. Ora torniamo in palestra per migliorare e pensiamo alla prossima gara”.“Per me era la prima volta al PalaBarton con tanta gente, è stato meraviglioso e ci ha dato un grande aiuto”, dice il centrale argentino. “Trento è una squadra molto forte, era il momento di far capire che noi ci siamo e che stiamo lavorando tanto per crescere. Siamo stati più aggressivi, ma anche più concentrati, mettendo tanta pressione in battuta e lavorando bene con il muro e la difesa. Abbiamo bisogno di giocare, di prendere ritmo e di continuare a lavorare perché abbiamo ancora tanto da migliorare”.Una delle ovazioni del PalaBarton, forse la più forte e sicuramente la più sentita, si è avuta nel finale del terzo set con l’ingresso al servizio di Roberto Russo, al suo esordio dopo l’infortunio al tendine d’achille di questa estate.“Confesso che avevo un po’ di brividi”, dice Russo. “Ho visto che anche i miei compagni erano emozionati, erano sei mesi che non entravo in campo e farlo ieri davanti a tanti nostri tifosi è stato davvero bello”.
    PREVENDITA PER IL MATCH PERUGIA-MILANO DI SABATO 13 NOVEMBRE
    Scatta la prevendita (capienza del palasport al 60% secondo le disposizioni di legge) per il prossimo incontro casalingo di Superlega dei Block Devils che sfideranno al PalaBarton, sabato 13 novembre alle ore 20:30, l’Allianz Milano per uno degli anticipi della sesta giornata.La prevendita, con possibilità di acquisto solo online direttamente dal sito www.vivaticket.it, scatta martedì 9 novembre a partire dalle ore 12:00 con la prelazione per i possessori dei voucher (che, qualora non ne abbiano ancora usufruito, hanno diritto a sfruttare il voucher acquistando i biglietti per le singole partite per la stagione 2021/22 e ricordando che non dà diritto al posto ed al settore del vecchio abbonamento) fino alle ore 10:00 di mercoledì 10 novembre. Dalle ore 12:00 di mercoledì 10 novembre via alla vendita libera con le stesse modalità di acquisto.Di seguito i prezzi dei biglietti per Perugia-Milano (il prezzo è quello finale, comprensivo di costi prevendita e commissioni):TRIBUNA VIP CENTRALEIntero: € 48,00Ridotto (under 14): € 29,00TRIBUNA VIP LATERALEIntero: € 43,00Ridotto (under 14): 26,00DISTINTI CENTRALIIntero: € 37,00Ridotto (under 14): € 22,00DISTINTI LATERALIIntero: € 33,00Ridotto (under 14): € 20,00GRADINATE II° ANELLO CENTRALEIntero: € 27,00Ridotto (under 14): € 16,00GRADINATE II° ANELLO LATERALEIntero: € 24,00Ridotto (under 14): € 14,00
    La società ricorda infine che, nonostante il cambiamento della capienza avvenuto in corso d’opera, il posto dell’abbonamento già acquistato non può essere cambiato.
    UFFICIO STAMPA SIR SAFETY CONAD PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Attiva la prevendita per la gara contro la Kioene Padova. Disponibili per il ritiro le tessere abbonamenti

    La Gioiella Prisma Taranto Volley comunica che è attiva la prevendita dei tagliandi relativi all’incontro valevole per la sesta giornata di Superlega Credem Banca contro la Kioene Padova. L’incontro si terrà Sabato 13 novembre, alle ore 18.00, presso il Palamazzola.
    I tagliandi sono acquistabili presso il Bar Tabacchi Pausa Caffè sito in viale Trentino 5/B, presso il Bar Coffee Time sito in via Principe Amedeo 172 o presso il circuito EtesTicketing, raggiungibile dal sito www.etes.it.
    La società, inoltre, comunica a tutti gli abbonati che è possibile ritirare le tessere presso il punto vendita “Pausa Caffe” e che con la ricevuta cartacea non sarà più possibile accedere all’impianto.
    PREZZI GIOIELLA PRISMA TARANTO VOLLEY – KIOENE PADOVA
    INTERO: € 23,00 incluso diritto di prevendita
    RIDOTTO: € 18,00 incluso diritto di prevendita Fascia d’età: 12-18 anni –Over65
    RIDOTTO: € 3,00 incluso diritto di prevendita – Fascia d’età: 3-11 anni
    SETTORE OSPITI:
    Alla tifoseria ospite sono stati riservati i settori “S” e “T” del Palamazzola. I tagliandi per il settore ospiti potranno essere acquistati online sul sito www.etes.it o presso la Tabaccheria Drago Emanuele sita in via Michelangelo Buonarroti 89 a Padova.La prevendita per il settore ospiti terminerà alle ore 12 di sabato 13 novembre. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Classifiche rendimento 5ª. Mozic mette la freccia su Lagumdzija, Simon balza in vetta ai muri

    MODENA – Le classifiche di rendimenti dopo le sei gare del weekend valide per il 5° turno di Superlega.
    Vedi anche: i migliori del 5° turno
    Le gare della domenica ci regalano il sorpasso di Mozic (+25) su Lagumdzija (+8) in vetta alla graduatoria miglior realizzatori. Grozer (+17) si avvicina a quota cento, Nishida (+20) conferma il 4° posto mentre il turno di stop di Weber costa al tedesco la 5ª piazza in favore di Dzavoronok (+18).
    Grozer (+1) mantiene la vetta della classifica delle battute vincenti, ma vede avvicinarsi pericolosamente Leon (+7) che grazie alla miglior prestazione di giornata irrompe a quota 11. Si ingrossano le fila del gruppo al terzo posto: lo zero fatto registrare da Kaziyski, Nishida e Dzavoronok permette l’aggancio di Lucarelli (+1) e Rossard (+1) a quota 9.
    Dopo quello nei punti cambia anche il leader nella graduatoria dei muri vincenti. Simon (+4) sorpassa Lisinac (+0) agganciato al secondo posto anche da Podrascanin (+2) e Holt (+1). Vitelli sconta il turno di riposo, ma non perde il 5° posto.
    La classifica punti realizzati dopo la quinta giornata.
    PUNTI110 – Adis LAGUMDZIJA (Gas Sales Bluenergy Piacenza)108 – Rok MOZIC (Verona Volley)99 – Georg GROZER (Vero Volley Monza)85 – Yuji NISHIDA (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)81 – Donovan DZAVORONOK (Vero Volley Monza)79 – Niels KLAPWIJK (Consar RMC Ravenna)72 – Giulio SABBI (Gioiella Prisma Taranto)70 – Stephen MAAR (Top Volley Cisterna)69 – Linus WEBER (Kioene Padova), Matey KAZIYSKI (Itas Trentino)
    La classifica ace dopo la quinta giornata.
    ACE14 – Georg GROZER (Vero Volley Monza)11 – Wilfredo LEON (Sir Safety Conad Perugia)9 – Ricardo LUCARELLI (Cucine Lube Civitanova), Matey KAZIYSKI (Itas Trentino), Yuji NISHIDA (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia), Donovan DZAVORONOK (Vero Volley Monza), Thibault ROSSARD (Gas Sales Bluenergy Piacenza)8 – Mads JENSEN (Verona Volley), Marco VITELLI (Kioene Padova), Linus WEBER (Kioene Padova)
    La classifica dei muri vincenti dopo la quinta giornata.
    MURI16 – Robertlandy SIMON (Cucine Lube Civitanova)15 – Marko PODRASCANIN (Itas Trentino), Srecko LISINAC (Itas Trentino), Maxwell HOLT (Gas Sales Bluenergy Piacenza)13 – Marco VITELLI (Kioene Padova)12 – Aleks GROZDANOV (Vero Volley Monza)11 – Matteo PIANO (Allianz Milano), Adis LAGUMDZIJA (Gas Sales Bluenergy Piacenza)9 – Aidan ZINGEL (Top Volley Cisterna), FLAVIO Gualberto (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia), Gabriele DI MARTINO (Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    Superlega: Top gare e assoluti 5ª. Sabbi fa 31, 7 ace per Leon, Di Martino stampa 5 muri

    I numeri del fuoriclasse di Perugia, miglior giocatore della sfida con Trento.

    MODENA – I migliori delle sfide partite del 5° turno di Superlega disputate nel weekend.
    Vedi anche: le classifiche di rendimento dopo 5 giornate
    Top Volley CISTERNA – Tonno Callipo Calabria VIBO VALENTIA 3-1 (giocata sabato)Punti: 23 Maar (Cisterna)Ace: 3 Maar (Cisterna); Mauricio (Vibo Valentia)Attacchi: 20 Maar (Cisterna)Muri: 3 Baranowicz (Cisterna)MVP: Maar (Cisterna)
    Allianz MILANO – Cucine Lube CIVITANOVA 0-3Punti: 19 Patry (Milano)Ace: 3 Patry (Milano)Attacchi: 14 Patry (Milano)Muri: 4 Simon (Civitanova)MVP: Anzani (Civitanova)
    VERONA Volley – Gioiella Prisma TARANTO 3-2Punti: 31 Sabbi (Taranto)Ace: 2 Asparuhov (Verona); Alletti (Taranto)Attacchi: 27 Sabbi (Taranto)Muri: 5 Di Martino (Taranto)MVP: Raphael (Verona)
    Sir Safety Conad PERUGIA – Itas TRENTINO 3-0Punti: 21 Leon (Perugia)Ace: 7 Leon (Perugia)Attacchi: 12 Leon (Perugia)Muri: 2 Anderson, Giannelli, Leon (Perugia); Podrascanin (Trentino)MVP: Leon (Perugia)
    Vero Volley MONZA – Gas Sales Bluenergy PIACENZA 3-0Punti: 18 Grozer (Monza)Ace: 3 Davyskiba (Monza)Attacchi: 17 Grozer (Monza)Muri: 3 Grozdanov, Dzavoronok (Monza)MVP: Orduna (Monza)
    Consar RCM RAVENNA – Leo Shoes PerkinElmer MODENA 0-3Punti: 17 Klapwijk (Ravenna); Leal (Modena)Ace: 4 Stankovic (Modena)Attacchi: 14 Leal (Modena)Muri: 4 Klapwijk (Ravenna)MVP: Leal (Modena)

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    La Consar RCM si arrende al Modena e a Leal

    Marko Vukasinovic contro il muro della Leo Shoes PerkinElmer
    La Leo Shoes PerkinElmer, trascinata dallo schiacciatore cubano, nominato Mvp, si impone al Pala de Andrè per 3-0 ma la compagine ravennate mostra altri incoraggianti progressi
    Modena fa valere la legge del più forte e Leal nel finale decide di mettersi in proprio e di vincerla da solo, negando alla Consar RCM la gioia della conquista del terzo set e la speranza di riaprire la gara, ma la formazione di Zanini, pur uscendo battuta per 3-0, fa un altro significativo passo avanti sul piano del gioco, dell’intensità e della capacità di affrontare alla pari avversari di altissimo valore. Klapwijk, che ribadisce la sua migliore prestazione stagionale con 17 punti, e Vukasinovic, che per la terza partita di fila firma 12 punti, stanno diventando piacevoli conferme nel meccanismo di gioco di coach Zanini, che nel match di oggi ha avuto buone risposte anche a muro (10 punti), in difesa e in attacco (42% complessivo). E mercoledì (alle 20.30) si torna di nuovo in campo, contro l’Itas Trentino nell’anticipo dell’undicesima giornata.
    La cronaca della partita L’inizio è timido per la Consar RCM, che commette subito tre errori, e Modena si trova sul 2-6. Zanini corre ai ripari chiamando il time-out. Ravenna si scuote, Klapwijk prima con due punti e poi con due ace di fila la riporta sotto a -1 (10-11) aprendo una fase di set di assoluto equilibrio, che Modena spezza con un’accelerata firmata dal trio Abdel-Aziz, Leal e Ngapeth, a cui la Consar RCM risponde prontamente con Klapwijk e Ljaftov (18-20). Il time-out di Giani mette le cose a posto e al rientro in campo Modena piazza il break decisivo.Punto a punto all’inizio del secondo set poi Ljaftov e Klapwijk a muro mandano la Consar RCM al +3 (9-6). Gli ospiti reagiscono e piazzano un controbreak di 4 punti che li riporta avanti di 1. La squadra di Giani continua a spingere soprattutto al servizio, e vola sul +7 (12-19) con i padroni di casa incapaci di reagire. Modena chiude il set con Abdel-Aziz e due errori della Consar RCM.Straripante Leo Shoes all’inizio del terzo set e la Consar RCM, in cui c’è Comparoni al posto di Fusaro, fatica a trovare contromisure. Ma Goi e compagni non si rassegnano, reagiscono, Ulrich, che rileva Ljaftov, entra bene nel match e grazie anche a un paio di errori avversari, riprendono il set, agganciando la parità a quota 8 e trovando anche il vantaggio con Vukasinovic (9-8). Il montenegrino piazza i due ace di fila che mandano Ravenna a +3 (15-12), un margine che i padroni di casa arrivano a tenere fino al 24-21. Qui sale in cattedra Leal: con tre punti di fila annulla i tre set ball ravennati, poi annulla il quarto e infine va a chiudere al primo match ball con una bordata al servizio, andando a prendersi il premio come Mvp.Il commento di coach Zanini “Questa partita mi lascia tanto amaro in bocca per tutta una serie di situazioni che potevamo e dovevamo gestire bene. E non mi riferisco solo al finale del terzo set, penso anche a come siamo andati in tilt in molti frangenti sulla loro battuta. Però, devo anche riconoscere che i ragazzi stanno crescendo, stanno cominciando a girare come squadra ma ancora ci sono questi blackout che ci costano carissimo”.
    Il tabellino
    Ravenna-Modena 0-3(19-25, 17-25, 24-26)
    CONSAR R.C.M. RAVENNA: Biernat 1, Klapwijk 17, Fusaro 1, Erati 2, Vukasinovic 12, Ljaftov 6, Goi (lib.), Ulrich 3, Comparoni 2, Orioli. Ne: Ricci Maccarini, Pirazzoli (lib.), Dimitrov, Candeli. All.: Zanini.LEO SHOES PERKINELMER MODENA: Mossa De Rezende 1, Abdel-Aziz 10, Stankovic 10, Sanguinetti 5, E. Ngapeth 8, Leal 17, Rossini (lib), Sala. Ne: Van Garderen, Gollini (lib.), S. Ngapeth, Mazzone, Bellanova. All.: Giani.ARBITRI: Frapiccini di Falconara e Ubaldi di Offagna.NOTE: Durata set: 27’, 27’, 36’ tot. 90’. Ravenna (4 bv, 13 bs, 10 muri, 13 errori, 42% attacco, 37% ricezione, 24% perf.), Modena (7 bv, 12 bs, 5 muri, 5 errori, 46% attacco, 66% ricezione, 46% perf.). Spettatori 913 per un incasso di 9187 euro. Mvp: Leal. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Salutate la nuova capolista. Monza vola, 3-0 a Piacenza

    Vero Volley Monza – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (25-22, 25-21, 25-17)Vero Volley Monza: Orduna 1, Davyskiba 10, Galassi 7, Grozer 18, Dzavoronok 17, Grozdanov 6, Gaggini (L), Beretta 0, Federici (L), Calligaro 0. N.E. Galliani, Mitrasinovic, Karyagin. All. Eccheli.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 1, Rossard 10, Cester 3, Lagumdzija 8, Recine 6, Holt 5, Scanferla (L), Stern 2, Catania (L), Antonov 2, Caneschi 0, Pujol 0, Russell 1. N.E. Tondo. All. Bernardi.ARBITRI: Piana, Cesare.NOTE – durata set: 32′, 30′, 27′; tot: 89′.
    MONZA – Festa grande per la Vero Volley Monza, brava ad imporsi per 3-0 sulla Gas Sales Bluenergy Piacenza in uno dei due big match della quinta giornata di andata e a prendersi, per la prima volta nella sua storia nella massima serie, la vetta della classifica della SuperLega Credem Banca.Per infliggere la prima sconfitta dell’annata sportiva agli emiliani a Monza serviva convincere e così alla fine è stato. La pallavolo della squadra di Eccheli è stata a tratti devastante, condita da un servizio da capogiro (3 ace di Davyskiba) e una correlazione muro-difesa di eleveta solidità (9, di cui 3 di Grozdanov e Dzavoronok e 2 di Galassi). All’Arena di Monza è stato spettacolo nello spettacolo, con un equilibrio negli inizi di primo e secondo set spezzati dai brianzoli con le bocche da fuoco Grozer (premiato ad inizio match come MVP del mese di ottobre, mostruoso nel primo parziale con 10 punti ed il 61% in attacco), Dzavoronok e Davyskiba. Piacenza ha sfruttato le abilità dei suoi schiacciatori Recine e Rossard per tenere il ritmo dei lombardi, difendendo molto con Scanferla e cercando le accelerazioni di Lagumdzija, ben contenuto dal muro monzese, ma alla fine è stata la Vero Volley a rispondere con più decisione nei momenti caldi. Orchestrata magistralmente da un super Orduna, MVP della gara, Monza è stata più decisa e continua in tutti i fondentali anche nel terzo gioco, firmando così la quarta vittoria della stagione, terza consecutiva, in attesa del confronto tutto da vivere mercoledì sera contro Civitanova nell’anticipo dell’undicesimo turno.
    Grozer premiato MVP Credem Banca del mese di Ottobre dal presidente del Vero Volley, Alessandra Marzari
    SESTETTI – Vero Volley Monza in campo con Orduna in regia, Grozer opposto, Galassi e Grozdanov al centro, Dzavoronok e Davyskiba schiacciatori e Federici libero. Piacenza risponde con Brizard al palleggio, Lagumdzija opposto, Cester e Holt, Recine e Rossard bande e Scanferla libero.
    LA PARTITA – Punto a punto iniziale, con Grozer a spingere per Monza e Lagumdzija a rispondere per Piacenza (5-5), poi break Vero Volley con Dzavoronok e Davyskiba, 7-5. Lagumdzija e Holt per la parità emiliana (7-7) e nuovo equilibrio di grande intensità fino al 10-10. Si gioca su un punto a punto di grande intensità e qualità, con Rossard a mettere palla a terra per Piacenza dopo le fiammate di Dzavoronok e Grozer per la Vero Volley (17-17). Sul 18-18 arriva l’ace di Antonov a regalare il vantaggio a Piacenza, 19-18, ed Eccheli chiama a raccolta i suoi. Alla ripresa errore di Grozer, ma Dzavoronok e Davyskiba riportano il punteggio in parità, 20-20. Si riprende a giocare: ancora Dzavoronok e Davyskiba (muro su Lagumdzija) valgono il filotto di quattro punti Vero Volley, 22-20 e Bernardi chiama time-out. Dentro Stern per Lagumdzija, Grozer attacca bene e Monza vola sul 23-20. Davyskiba e Grozer regalano il primo set ai monzesi, 25-22.
    Dentro i sestetti di inizio primo set. Break piacentino con uno scatenato Lagumdzija a trainare i suoi, 7-4, Monza meno lucida in fase offensiva e incapace di reagire con continuituà agli ospiti (9-6). La fiammata centrale di Galassi ed il muro di Dzavoronok su Rossard valgono il meno uno Vero Volley, 9-8, ed il time-out Bernardi. Dentro Stern per Lagumdzija, ma i monzesi pareggiano i conti con Grozdanov e Dzavoronok, 11-11. Recine a trainare gli emiliani, Grozer a rispondere per i monzesi (14-14). Rossard spara out, Galassi mura Cester ed è break Vero Volley, prontamente recuperato però dalla Gas Sales Bluenergy con Cester, 16-16. Dzavoronok mantiene le due lunghezze di vantaggio Vero Volley, 20-18 e Bernardi chiama a raccolta i suoi. Alla ripresa del gioco ancora Grozer a bersaglio, Dzavoronok fa lo stesso, Recine spara invece out sull’azione successiva ed è fuga monzese, 23-19. Grozdanov mura Stern, poi due errori dei padroni di casa con Dzavoronok e Davyskiba, 24-21, ma Monza chiude il gioco grazie all’errore dai nove metri di Recine, 25-21.
    Riproposti in campo i sestetti di inizio primo e secondo set. Monza continua a macinare gioco e punti, con la giocata di Orduna e l’ace di Grozer a valere subito il 6-3. Bernardi inserisce Pujol al palleggio per Brizard, Lagumdzija inizia a martellare forte e Rossard lo imita bene per il meno due Piacenza (9-7). Con un filotto di tre punti guidato da Galassi e Dzavoronok, i rossoblù scappano sul 14-8 prima e sul 16-10 ancora con Dzavoronok e Grozdanov. Antonov e Lagumdzija tentano di dare una scossa alla Gas Sales Bluenergy con due muri, 17-13, ma i padroni di casa sono scatenati e, sulle ali dell’entusiasmo, si portano sul 20-14 con Davyskiba. Tentativo estremo di rientro degli ospiti con due attacchi di Lagumdzija, 21-16, ma il finale è tutto della Vero Volley che, con Dzavoronok, Davyskiba (ace) e l’errore di Pujol dai nove metri si regala set, 25-17, vittoria 3-0 e la vetta della classifica in SuperLega Credem Banca.
    HANNO DETTOAleks Grozdanov (Vero Volley Monza): “Siamo primi in classifica e questo è molto importante. Il nostro è un grande gruppo, pieno di potenzialità. Siamo felici per questa prova e per aver fatto divertire il pubblico. Dopo un secondo set con qualche difficoltà siamo riusciti a reagire bene. Contro Civitanova qui mercoledì? Cerchiamo di replicare la bella prova di stasera e vediamo come va”.
    Oleg Antonov (Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Monza ha giocato bene in difesa e ci ha messo in difficoltà. Noi dobbiamo guardare ai nostri errori, non abbiamo avuto la stessa grinta delle scorse gare. Non abbiamo giocato la nostra solita pallavolo, la cosa che non ha funzionato è stata soprattutto la testa.   E’ stato un peccato perdere una occasione così. Abbiamo molte cose su cui lavorare, soprattutto in ricezione e battuta”. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Perugia batti (non solo) e vinci. 3-0 a Trento

    Esultanza di Perugia

    Sir Safety Conad Perugia – Itas Trentino 3-0 (25-12, 25-21, 25-18)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 5, Anderson 12, Ricci 4, Rychlicki 9, Leon Venero 21, Solé 6, Piccinelli (L), Colaci (L), Plotnytskyi 2, Travica 0, Russo 0. N.E. Dardzans, Ter Horst, Mengozzi. All. Grbic.Itas Trentino: Sbertoli 1, Kaziyski 5, Lisinac 3, Pinali 9, Lavia 5, Podrascanin 7, Zenger (L), Cavuto 0, De Angelis (L). N.E. Albergati, Sperotto, Michieletto, D’Heer. All. Lorenzetti. ARBITRI: Zanussi, Simbari.NOTE – durata set: 22′, 29′, 26′; tot: 77′.
    PERUGIA – La Sir Safety Conad abbatte l’Itas Trento nel big match di giornata. Non è un refuso, abbatte e non batte, perché è dal servizio che il sestetto di Grbic costruisce la netta vittoria. Il conto degli ace (12 – 1) già da solo potrebbe spiegare cosa è successo al Palabarton, ma Perugia non è stata solo punti diretti con la battuta.La banda di Grbic fornisce un assaggio e manda un segnale a tutti quanti di quello che potrebbe diventare. Devastante come detto al servizio, accompagna questa qualità a un’attenzione a muro su palla alta quasi maniacale. Trento ha patito ovviamente i punti subiti direttamente, specie nel primo set (7 nel parziale), ma anche la difficoltà di mettere palla a terra contro il muro (ben) schierato dei perugini. Che rigiocano e sfruttano i suoi attaccanti di rigiocata, in particolare Leon. In sintesi batto forte, stacco la rice altrui, difendo e in contrattacco faccio break point. Facile a vederlo così, ma dietro c’è un lavoro mica da poco.Altro segnale importante, Perugia ha tante frecce nella faretra. Si parla di ace e di vincenti in palla alta e si pensa a Leon. Ma il cubano-polacco non è il solo, perché se è vero che lui a spaccare il primo set, negli altri parziali ora Anderson, ora Rychliki, ora Giannelli hanno procurato fasi break decisive. Ne contieni uno e ne spunta un altro. Bel problema per gli avversarsi.Trento fa quel che può, considerando l’assenza di Michieletto. Prova a non disunirsi dopo essere stata come in una lavatrice nel primo set e in parte ci riesce, perché nei restanti due almeno fino a metà tiene botta. Poi soccombe come detto sotto i colpi perugini sia dai nove metri sia per la difficoltà di mettere a terra i palloni dopo la rice staccata. Forse con Michieletto, tra l’altro interprete sublime di questa situazione, sarebbe stato diverso. Ma bisogna  dare atto che Perugia in questa fase è stata solida e attenta dal primo all’ultimo punto.
    SESTETTI – La Sir Safety Perugia con con Giannelli in regia, Rychlicki opposto, Leon e Anderson schiacciatori, Solé e Ricci centrali, Colaci libero. L’Itas Trentino, priva di Michieletto, comunque al seguito della squadra, schiera un sestetto classico con Sbertoli al palleggio, Pinali opposto, Kaziyski e Lavia schiacciatori, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero.
    Wilfredo Leon Venero in battuta
    I PIU’ E I MENO – Inevitabile inserire tutta Perugia tra i positivi. Leon impressionante nel primo set al servizio e nel chiudere le rigiocate di palla alta per procurare break point. Giannelli ha tenuto in caldo tutti i suoi attaccanti che hanno risposto presente. Ricci e Solè positivi a muro e puntali in primo tempo. Rychliki è partito a fari spenti ma ha chiuso col 50% in attacco. Dulcis in fundo il buon Anderson che zitto zitto attacca 13 palloni, ne mette a terra 9 per un 69% di efficienza, 1 ace e 2 muri. Senza commento.Nella metà campo di Trento Pinali era atteso in un test probante, chiude col 53% in attacco di positività e un bel muro su Leon. Podrascanin è decisamente il migliore dei suoi sia a muro che in attacco, pagano dazio tra gli uomini di Lorenzetti Lavia e Kaziyski.
    LA PARTITA – Pinali si presenta con un bel muro su Leon, il quale sembra legarselo al dito e confeziona ace e pipe in contrattacco per il primo time out di Lorenzetti (7-4). Perugia è chirurgica e scappa sulle traversie di Lavia e Pinali. Giannelli infiamma il Palabarton con un ace e un muro a uno su Lavia che inchioda il punteggio sul 16-9. Poi è esercitazione al servizio per gli umbri, ace in serie di Leon e anche di Plotnytskyi entrato apposta. Chiude Giannelli con l’ennesimo punto diretto al servizio (25-12), sono 7 a 0 in questo parziale per Perugia.Si riparte con Trento più viva e Leon che da solo sigla i primi tre punti sui 4 della sua squadra. Si apre una fase equilibrata caratterizzata da qualche errore di troppo al servizio di entrambe le squadre e dai buoni attacchi di palla alta di Leon e di Pinali. Trento “scavalla” i servizi di Leon e di Plotnytskyi subendo “solo” due ace ed è dentro il match (15-15), ma come detto Perugia ha troppe armi, e in un amen Leon e Anderson tra grandi battute e rigiocate vincenti scavano il solco per il 25-21 finale.Trento si affaccia avanti nel terzo set (5-7), Perugia cerca sempre gloria al servizio ma in questa fase sbaglia molto (saranno 20 gli errori finali, ma anche con ben 12 ace). Giannelli però giostra bene i suoi e il set è in equilibrio. Lo spezza Anderson dopo una bella difesa di Solè su Kaziyski, Trento ha la palla del possibile 14 pari dopo aver contenuto Leon in pipe, non la sfrutta e Perugia scappa. Sempre dai nove metri con Giannelli prima, Anderson e i contrattacchi di Rychliki. Chiude, manco a dirlo, un ace di Leon. LEGGI TUTTO