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    C’è Ravenna-Modena: una classica e tanti ricordi

    Dopo Monza, la Consar RCM va all’assalto di un’altra corazzata, la Leo Shoes PerkinElmer (domani al Pala de Andrè alle 20.30) nel derby tra le due capitali del volley. E coach Zanini ritrova da avversario dopo dieci anni Giani, con cui in nazionale ha condiviso un successo agli Europei, due vittorie in World League e il bronzo olimpico di Sydney
    C’è la partita, ricca di fascino e di storia, la classica della pallavolo italiana. E c’è un suggestivo amarcord e il sapore di una intrigante sfida che torna dopo dieci anni. Consar RCM Ravenna e Leo Shoes PerkinElmer Modena, match valido per la quinta giornata d’andata del campionato di SuperLega Credem Banca, in programma domani sera al Pala de Andrè (si gioca alle 20.30, direzione di gara affidata al duo marchigiano Frapiccini-Luciani, diretta su Volleyball World Tv), è sempre accompagnata da motivi di interesse. Ravenna dà l’assalto a un vero tabù (89 partite giocate nella storia e sono appena 17 i successi), con l’obiettivo di fare un altro passo avanti sulla strada della propria crescita, sancita dai due set e mezzo di buon livello sfoggiati contro il Vero Volley.“Modena è un’altra di quelle squadre che ha fatto una campagna acquisti sontuosa, ha allestito un roster di grandissimo livello – osserva il coach della Consar RCM Emanuele Zanini – per puntare a vincere qualcosa di importante in questa stagione. E tutti quanti sappiamo perfettamente qual è l’indice di difficoltà di questo incontro. Noi siamo reduci da un match con Monza in cui per lunghi tratti abbiamo fatto vedere cose molto buone. Quella partita è stata di un livello nettamente più alto rispetto a quella di Padova. La partita sappiamo tutti come è andata a finire. Non abbiamo ottenuto punti ma la qualità di gioco è stata nettamente superiore e più alta e questo l’ho detto ai ragazzi. Ci sono stati meno errori, in particolare in attacco, e ci siamo espressi a un livello superiore. Ci aspettiamo domani di alzare ancora un po’ questa soglia. Mi auguro che questa progressione continui, poi se questo sarà sufficiente per ottenere qualcosa adesso non so dirlo, lo scopriremo domenica sera”.La sfida con Modena permette a Zanini, peraltro ex modenese avendo allenato i gialloblu nella stagione 2008/09, di ritrovare da avversario Andrea Giani, con cui da vice coach azzurro di Anastasi condivise un successo agli Europei, due vittorie in World League e il bronzo olimpico di Sydney. Di quell’Europeo e della World League del ’99 tra i protagonisti ci fu anche Leondino Giombini, oggi vice di Zanini sulla panchina di Ravenna.“Erano due giocatori straordinari e ricordare quelle vittorie fa sempre molto piacere. A loro due mi legano ricordi indelebili. Quei risultati sono parte della storia della nazionale italiana – fa notare Zanini – e anche della mia storia personale e mi fa piacere averli condivisi con loro”. Sul campo Zanini e Giani, i tecnici delle due squadre, non si sfidano dalla stagione 2011/12. L’attuale coach della Consar RCM guidava l’Acqua Paradiso Monza e l’ex azzurro allenava la Roma Volley. Il loro bilancio è in parità: una vittoria a testa. Monza vinse 3-2 all’andata il 29 dicembre 2011, la Roma si prese la rivincita al ritorno (3-1 il 25 marzo 2012). “Saluterò e riabbraccerò volentieri il ‘Giangio’. Col ‘Giombo’ non c’è bisogno: lo vedo tutti i giorni adesso…”, conclude ridendo il coach della Consar RCM che si presenterà a questo match con tutti i giocatori disponibili, ad eccezione di  Peslac, infortunatosi alla caviglia destra nella partita di Padova. LEGGI TUTTO

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    A Cisterna la Tonno Callipo vince solo un set e ad imporsi sono i laziali per 3-1

    Coach Baldovin: “Stiamo attraversando un periodo difficile da cui si può venire fuori solamente lavorando bene e con unità di intenti. La squadra è buona e può fare anche molto bene, ma c’è da lavorare e da avere pazienza”.
    Non si sblocca la Tonno Callipo nell’anticipo della quinta giornata del Campionato di SuperLega e perde anche a Cisterna per 3-1 (25-23, 27-25, 20-25, 25-20), dopo una lunga battaglia durata oltre due ore. Primo set molto combattuto e tenuto in bilico il risultato fino al 21-21, poi ecco il sorpasso laziale. Saitta e compagni non trovano la retta via anche nel secondo set, in cui non sono affatto inferiori rispetto ai laziali. Anzi sono proprio i calabresi ad avere il primo set-point che però non concretizzano subendo il 2-0 alla seconda palla del set da parte dei laziali. Nel terzo parziale reazione d’orgoglio dei giallorossi che sembrano poter prolungare il match fino al tie-brek, anche meritatamente. Al contrario delle possibili previsioni Vibo nel quarto set dopo l’equilibrio fino al 21-20 per i padroni di casa, non si ritrova più, subendo gli attacchi di Maar e compagni che chiudono gioco (25-20) ed incontro sul 3-1. Non sono bastati i ben 19 punti di Nishida, i 15 di Douglas, e altri due atleti in doppia cifra, Borges (12) e Flavio (10): purtroppo la Callipo torna a casa con un’altra sconfitta in questo inatteso inizio di campionato.
    Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Nishida, Flavio-Candellaro al centro, Borges-Douglas in banda, libero Rizzo. Al di là della rete il tecnico Soli opta per Baranowicz in regia e Szwarc opposto, centrali Zingel-Bossi, in posto-4 Maar-Lanza, libero Cavaccini.
    PRIMO SETParte bene la Callipo, si ammira subito la voglia di riscattare l’ultimo periodo opaco. Saitta e compagni sono concentrati e soprattutto reattivi in difesa e a muro (ben 6 vincenti in questo set, di cui 2 ciascuno Douglas e Flavio), salvando ogni pallone, tanto da condurre sempre nel punteggio dopo il 6-5 di Cisterna. Calabresi infatti costantemente avanti: 8-10 col primo ace di Borges in un mini-parziale vincente di 3-0, al punto da costringere Soli (8-11) al primo time out. È il segnale della ripresa per Cisterna, letteralmente trascinata da Maar autore a fine set di ben 10 punti. Ciò nonostante si ammira una bella Callipo, che riesce con due muri di Flavio ed un ace di Saitta (che raggiunge quota 100 in carriera) a registrare il massimo vantaggio nel set, +5. Soli richiama Lanza per Rinaldi, che darà impulso al servizio, specie con l’ace che vale il 20-20. Di fatto Vibo spreca la dote dei 5 punti accumulati. Ancora una parità 21-21 e da qui in poi la formazione giallorossa sembra spegnersi: entra anche Gargiulo, ma l’inarrestabile Maar e Szwarc (8 punti) dopo tre set-point, il primo annullato da Douglas (5 punti, come Nishida), chiudono il set a proprio favore 25-23 e col 60% in attacco (contro il 42% di Vibo).
    SECONDO SETSembra risentire il colpo per il risultato negativo del primo set perso la Tonno Callipo, visto che fatica ad inizio parziale (4-2) con Baldovin costretto subito al primo time out. Maar, Lanza e Bossi continuano a schiacciare bene e forte, e Vibo deve dar fondo a tutte le proprie energie per non far scappare i laziali. Così trascinata da Nishida (7 punti) e Borges (5, di cui 2 ace) la Callipo pareggia i conti 13-13 e riesce anche a girare il set a proprio favore. I due ace di Borges danno lo sprint ai giallorossi (15-17) che conducono in questa fase di un paio di punti (19-21). Da qui in poi si però risveglia Cisterna: Szwarc pareggia (21-21), Baldovin chiama time out, ed ecco riemergere Rinaldi (4 punti in questo set) tra i locali che realizza sia il 23 pari che il primo set-point (25-24). Per prima è Vibo con Nishida ad avere la palla del set (23-24) annullata da Szwarc. Ancora il giapponese protagonista nei successivi due punti: prima un attacco vincente e poi un errore al servizio consentono a Cisterna di usufruire del secondo set-point Cisterna. È Maar a realizzare il punto del 27-25, quindi Cisterna passa a condurre 2-0 come set.
    TERZO SETL’attesa reazione di Vibo si materializza in questo set: già l’inizio (1-3) denota la grande voglia di riscatto dei giallorossi che costringono subito al time out Soli. La Callipo non molla, mantenendo sempre un vantaggio di 2-3 punti, che diventano quattro (8-12) quando Soli utilizza il suo secondo time out. La squadra di Baldovin sembra lanciata: addirittura il margine a proprio favore diventa di ben 7 punti (9-16). Da qui in poi però i giallorossi, forse già convinti di aver vinto, permettono a Cisterna di risalire (14-18) con un ace di Baranowicz.  Baldovin chiama tempo, Vibo ritorna concentrata riuscendo a gestire il vantaggio grazie ad un buon muro-difesa, col 50% di ricezione positiva (due muri) ed un miglior attacco (43% contro 37%). Abile Saitta a chiamare in causa tutti i suoi martelli, con 15 punti divisi tra il trio brasiliano (con Borges autore del punto finale 20-25), 2 di Nishida, 3 di Candellaro ed un muro dello stesso palleggiatore.
    QUARTO SETPartenza ancora positiva di Vibo nel quarto gioco (1-4) ma gradualmente cala di intensità mentre Cisterna riprende a martellare col solito Szwarc (6 punti in questo parziale) ma soprattutto col chirurgico Rinaldi (4), entrato stabilmente tra i titolari dopo la prima parte di gara disputata da Lanza, oltre al solito Maar (top scorer finale con 23 punti). In campo vibonese 5 punti per Nishida e Douglas che tengono a galla Vibo. Il set prosegue in equilibrio: 11-11 prima e dopo 17-17, da qui in poi Cisterna fa valere più precisione in attacco (56% contro 47%) e ricezione (59% contro 41%). Vibo sembra ritornare lacunosa nel muro-difesa, lasciando cadere troppi palloni e fallosa al servizio (3 errori), al pari anche di Cisterna (5 battute sbagliate in questo set) che però sopperisce con maggiore determinazione al momento di chiudere i contrattacchi. Così dopo il 21-20 di Borges con Vibo nuovamente vicina ai laziali, ecco riemergere la squadra di Soli: un attacco di Maar, uno out dello stesso schiacciatore brasiliano  e uno vincente dell’ex Dirlic consegnano a Cisterna tre match-point (24-20). Al primo tentativo una ricezione lunga di Rizzo e un errore di Saitta sottorete decretano la quarta sconfitta in cinque gare di Vibo.
    Un periodo storto dunque per la squadra giallorossa, anche inaspettato: dopo Taranto non riesce a trovare quella vittoria che probabilmente la sbloccherebbe. Domenica prossima si ritorna al PalaMaiata, ospite Ravenna.
    DICHIARAZIONI POST GARA:Valerio Baldovin (allenatore):“Abbiamo giocato una partita sulla falsariga delle altre dove facciamo anche bene in generale, ma mancandoci il ritmo di gioco non riusciamo a chiudere i set a nostro favore. Avremmo potuto portare a casa sia il primo che il secondo parziale, ma purtroppo ci sono dei momenti della gara dove commettiamo degli errori, anche banali, e questo ci penalizza. Specie quando l’avversario è competitivo o vicino al nostro livello, com’è stato Cisterna. Non sono abituato a trovare scuse: è vero che la squadra è rinnovata e che paghiamo il fatto che giocatori importanti non sono abituati al livello della Superlega. Tuttavia sono convinto che la squadra è buona e che può fare anche molto bene. C’è da lavorare e da avere pazienza. Stiamo attraversando un periodo difficile da cui si può venire fuori solamente lavorando bene e con unità di intenti”.
    IL TABELLINOTop Volley Cisterna – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1 (25-23, 27-25, 20-25, 25-20)
    CISTERNA: Baranowicz 4, Szwarc 22, Zingel 6, Bossi 7, Cavaccini (L pos 38%, pr 24%), Maar 23, Raffaelli, Rinaldi 11, Lanza 4, Dirlic 1. Ne: Giani, Picchio (L). All. Soli.VIBO: Saitta 3, Nishida 19, Candellaro 6, Flavio 10, Douglas 15, Borges 12, Rizzo (L pos 35%, pr 15%), Gargiulo, Basic. Ne: Partenio, Bisi, Nicotra, Condorelli (L). All. Baldovin.Arbitri: Zavater e Carcione.NOTE – Cisterna: ace 6, bs 14, muri 7, errori 8. Vibo: ace 6, bs 11, muri 9, errori 9 Durata set: 32’, 37’, 31’, 32’. Totale 132 minuti. MVP: (Maar)
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@tonnocallipovolley.com LEGGI TUTTO

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    Georg Grozer è il Credem Banca MVP di ottobre

    SuperLega Credem BancaL’MVP del mese di ottobre è Georg Jr Grozer
    In occasione del match ad alta quota di domenica 7 novembre tra Vero Volley Monza e Gas Sales Bluenergy Piacenza, Georg Jr Grozer, anche ex del match, ritirerà il premio come miglior giocatore del mese di ottobre. Nominato MVP in 2 delle tre gare disputate, il posto due ungherese di nazionalità tedesca ha messo a segno 60 punti in 3 gare mantenendo una media di 5 punti a set.
    Il premio di ottobre è stato fino all’ultimo conteso con Matey Kaziyski, strappato dall’opposto brianzolo per la sola differenza di punti segnati. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Cisterna-Vibo Valentia apren la 5. giornata. Domenica con il big match Perugia-Trento

    MODENA – Reduci da un turno infrasettimanale pieno di sorprese e match spettacolari, le formazioni della SuperLega Credem Banca si apprestano a tornare in campo tra oggi e domani per la 5a giornata di andata della Regular Season.
    Oggi è in programma un solo anticipo. Fischio d’inizio alle 18.00 con diretta RAI Sport sul canale 58. A Cisterna di Latina scendono in campo i padroni di casa della Top Volley Cisterna per affrontare la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. I precedenti registrano 16 successi dei laziali contro i 10 dei calabresi. I pontini, a 3 punti in classifica e freschi di tesseramento di Filippo Lanza (il giocatore resterà in Italia fino alla sua partenza per la Cina), si avvicinano al match dopo il turno di riposo. Anche gli ospiti sono a quota 3, ma vengono da una sconfitta interna al termine di tre set combattuti contro Milano. Quattro gli ex nei roster, due per squadra: Baranowicz e Dirlic hanno un passato recente a Vibo Valentia, mentre Candellaro e Saitta vantano trascorsi remoti con la maglia della squadra laziale.
    La domenica all’insegna del grande volley di Serie A si apre alle 15.30 in una cornice d’eccezione, il Mediolanum Forum di Assago con la sfida tra i padroni di casa dell’Allianz Milano e i campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova, vittoriosi in 12 dei 14 incroci coi meneghini. Entrambe le squadre hanno sfruttato al massimo il turno infrasettimanale. Il team lombardo si è portato a 6 punti con il successo esterno in tre set a Vibo, mentre la Lube, confermando la formazione sperimentale già vista a Trento, mercoledì si è portata a 7 punti piegando Verona in tre set senza Juantorena e Kovar, ma con un grande Yant in banda con Lucarelli. In campo un ex per parte: tra gli ambrosiani milita l’ex biancorosso Pesaresi, mentre Sottile, protagonista nelle due ultime uscite dei cucinieri, ha palleggiato all’ombra della Madonnina nella stagione 2015/16.
    Sempre alle 15.30, all’AGSM Forum va in scena la sfida tra i padroni di casa di Verona Volley e la neopromossa Gioiella Prisma Taranto. I veneti hanno mostrato il proprio potenziale in termini di gioco, ma senza concretizzare in classifica il momento positivo dello sloveno Mozic. Gli uomini di Radostin Stoytchev puntano forte sulla 5ª di andata per cancellare lo zero dalla classifica dopo la sconfitta in 3 set incassata all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. In cerca di riscatto anche i pugliesi, reduci dalle sconfitte a Monza e in casa con Perugia. I 10 precedenti scontri diretti tra Verona e Taranto (l’ultimo giocato nell’annata 2009/10) vedono gli scaligeri avanti 7 a 3 nel numero di vittorie. Nel roster ospite figurano due atleti con trascorsi nella città dell’Arena, Alletti e Randazzo.
    Diretta su RAI Sport canale 58, alle 18.00, per il remake della Semifinale di Del Monte Supercoppa 2021 tra Sir Safety Conad Perugia e l’Itas Trentino, corazzate rispettivamente a 9 e a 10 punti in classifica. Gli umbri, quarti dietro al terzetto di testa composto da Piacenza, Trento e Monza, cercano il sorpasso tra le mura amiche del PalaBarton per lanciare un segnale forte e buttarsi alle spalle la sconfitta netta incassata pochi giorni fa all’Eurosuole Forum contro i trentini in Supercoppa. La prima reazione è arrivata a Taranto con il successo per 3-1 contro la Gioiella Prisma. Sul fronte opposto si presentano gli uomini di Angelo Lorenzetti, caduti in casa al tie break con Padova, complice l’infortunio di Michieletto (out per due settimane circa). Gli ospiti, che avevano vinto da 3 punti le prime 3 sfide della Regular Season, vogliono dare una prova di forza e aumentare il vantaggio negli scontri diretti che è di 21 vittorie a 19 sulla Sir. Tanti gli ex importanti: da una parte Colaci, Giannelli e Solé, dall’altra Podrascanin. Trento scenderà in campo anche mercoledì 10 novembre a Ravenna (anticipo dell’11° turno legato allo svolgimento del Mondiale per Club)
    Sfida al vertice tra Vero Volley Monza e Gas Sales Bluenergy Piacenza, entrambe a 10 punti a braccetto con Trento. Due tra le squadre che hanno meglio interpretato l’inizio della stagione agonistica si ritrovano a guardarsi negli occhi all’Arena di Monza. In perfetta parità i precedenti (2-2). I padroni di casa affrontano la prima di due gare casalinghe (mercoledì in campo per l’anticipo dell’11a di andata con la Lube), mentre gli emiliani scendono in campo per la seconda di due trasferte, forti del blitz vincente al PalaPanini per un derby da sogno. Una sfida nella sfida in campo: a confronto gli opposti Grozer e Lagumidzija, che lo scorso anno schiacciavano a maglie invertite. Tra gli ex figura anche Holt (in Regular Season 1 attacco ai 1000 e 1 block ai 400), nella passata stagione a Monza. Recine è a 1 gara delle 100 in Regular Season.
    Nel ricchissimo quinto turno figura anche il derby regionale tra la Consar RCM Ravenna e la Leo Shoes PerkinElmer Modena, in programma alle 20.30. Il team di casa, fermo a 1 punto in classifica, affronta il secondo incontro interno di tre consecutivi. Il primo è stato lo stop con Monza, il terzo sarà l’anticipo dell’11° turno in programma il 10 novembre con Trento. La truppa di Andrea Giani, invece, ha 3 punti, è reduce da un altro derby, quello emiliano perso 3-1 in casa con Piacenza, e deve subito reagire se intende issarsi ai piani alti della classifica. Si tratta del confronto n. 90 tra i due team: il bilancio pende nettamente verso Modena, che ha avuto la meglio in 72 occasioni e ha perso 17 volte negli incroci con Ravenna. L’unico ex nei roster è Van Garderen, che ha vestito la casacca ravennate nel biennio 2015/16-2016/17.
    5a giornata di andata SuperLega Credem BancaSabato 6 novembre 2021, ore 18.00Top Volley Cisterna – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Diretta RAI Sport, canale 58Arbitri: Zavater, CarcioneDomenica 7 novembre 2021, ore 15.30Allianz Milano – Cucine Lube CivitanovaArbitri: Puecher – CerraVerona Volley – Gioiella Prisma TarantoArbitri: Piperata, BorisDomenica 7 novembre 2021, ore 18.00Sir Safety Conad Perugia – Itas Trentino – Diretta RAI Sport, canale 58Arbitri: Zanussi, SimbariVero Volley Monza – Gas Sales Bluenergy PiacenzaArbitri: Piana, CesareDomenica 7 novembre 2021, ore 20.30Consar RCM Ravenna – Leo Shoes PerkinElmer ModenaArbitri: Frapiccini, Luciani (Angelucci)Riposa: Kioene Padova
    Classifica SuperLega Credem BancaGas Sales Bluenergy Piacenza 10, Itas Trentino 10, Vero Volley Monza 10, Sir Safety Conad Perugia 9, Kioene Padova 7, Cucine Lube Civitanova 7, Allianz Milano 6, Leo Shoes PerkinElmer Modena 3, Top Volley Cisterna 3, Gioiella Prisma Taranto 3, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3, Consar RCM Ravenna 1, Verona Volley 0.1 incontro in meno: Sir Safety Conad Perugia, Allianz Milano, Leo Shoes PerkinElmer Modena e Top Volley Cisterna. LEGGI TUTTO

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    Campionati: Doppio derby d’Europa in regia. A Perugia e Scandicci in campo i 4 registi azzurri Giannelli vs Sbertoli, Malinov vs Orro. Distribuzioni a confronto

    MODENA – Domani,  curiosamente e contemporaneamente, si sfideranno i quattro registi campioni d’Europa. Infatti in Superlega i fari sono puntati su Perugia – Trento, mentre in A1 femminile Scandicci ospita Monza. A guidare le rispettive squadre i quattro alzatori che con la maglia della Nazionale hanno conquistato la medaglia d’oro in questa estate che si è tinta d’azzurro nelle manifestazioni europee.
    SIMONE E RICCARDO – Carriere da veterani, punti fissi in Superlega e in maglia azzurra, eppure Giannelli e Sbertoli non sono neppure arrivati “nel mezzo del cammin” della loro carriera pallavolistica. Il capitano azzurro è classe ’96, due anni di meno il suo vice in Nazionale, eppure sembra di vederli dentro un campo di volley da una vita. Questo perché entrambi hanno avuto il merito di diventare protagonisti in un’età in cui, specie nel ruolo di palleggiatore, si è ancora degli infanti. Si dirà che hanno avuto la fortuna di trovare chi ha avuto fiducia in loro fin da subito, ma solitamente in queste cose la fortuna c’entra poco, perché nessun tecnico o società affiderebbe le chiavi del proprio sestetto a chi non lo ritenesse in grado di rispondere in maniera consona alle situazioni e alle pressioni.
    Posto 2: Rychlicki (Ter Horst); posto 4 Anderson, Leon (Plotnytskyi); posto 3 Solé, Mengozzi, Ricci
    Giannelli esplose addirittura vincendo lo scudetto 2015, quando Stoytchev lo spedì in campo nella serie finale contro la favoritissima Modena e non lo tolse più. Milano nel 2017 affidò a inizio anno la regia della sua ambiziosa squadra al neanche diciannovenne Sbertoli, dimostrando lungimiranza e coraggio. Ne ha avuto in cambio campionati di alto livello e una Challenge Cup. Due enfant prodige, sui quali l’Italia si cullerà (si spera) per molti anni, due registi giovani ma col piglio dei condottieri più scafati. Con la maglia azzurra Giannelli ne è ora il capitano, addirittura il veterano (a 25 anni) di una squadra che agli Europei ci ha fatto sognare. Ha guidato la barca come un navigato comandante, non solo tecnica e palleggio ma carisma e leadership, soprattutto in finale ha saputo gestire i suoi con una lucidità clamorosa. Sbertoli è il suo fido scudiero, il vice che al bisogno sa sempre cosa fare, che si può contare su di lui, come dimostra l’ottima VNL giocata da titolare e la sua prestazione contro la Polonia alle Olimpiadi, quando Simone ha accusato un piccolo infortunio.Nei rispettivi club i due vivono situazioni simili ma diverse. Simili perché entrambi quest’estate hanno cambiato casacca, lasciando la loro zona di comfort di tante stagioni (nonché luogo di nascita pallavolistica). Giannelli lascia Trento e approda a Perugia, Sbertoli lo sostituisce all’Itas dopo aver sempre giocato a Milano. Due cambiamenti radicali, due upgrade se vogliamo, con presupposti e aspettative diverse e quindi non facili da gestire. Perugia ha i nomi da dream team, a Giannelli il compito di dirigere al meglio tutti i violini a disposizione, da Leon a Solè, da Anderson a Rychlicki. E sopportare le pressioni che una piazza come Perugia comporta. Ma questo Simone lo sa, e saprà gestire il tutto.
    La distribuzione di Sbertoli nelle prime 4 gare di Superlega tenendo conto delle posizioni in campo dei tre schiacciatori (Lavia in diagonale al regista in tre gare, una volta in diagonale con Kaziyski in 4; Pinali in campo due volte in posto 2; Michieletto un breve ingresso in posto 2; tre gare da titolare in 4)
    Sbertoli arriva in una Trento sulla carta ridimensionata rispetto al recente passato, con meno ambizioni in teoria, con una batteria di giovani non di belle speranze ma di sicura certezza, come lo stesso regista, Pinali, Lavia e Michieletto. Ma hanno già dimostrato che per vincere bisognerà fare i conti anche con loro. Sbertoli in Supercoppa ha sciorinato due prestazioni da manuale, soprattutto ha colpito il fatto che sia sembrato perfettamente a suo agio nel modulo a tre schiacciatori senza un vero opposto. Come un vestito cucito su misura per lui.Nel primo round, appunto in semifinale di Supercoppa, Sbertoli è sembrato più comodo nella plancia di comando di Trento, Giannelli è sembrato più come un pilota di un aereo leggero ai comandi di un Boeing, con gli occhi sugli strumenti per capire tutti i comandi. Ma sono passate due settimane, domenica è un’altra partita.
    OFELIA E ALESSIA – Neanche a farlo apposta, le due palleggiatrici azzurre hanno la stessa età dei loro colleghi maschietti. Malinov è classe ’96, Orro classe ’98. Ma le loro carriere si sono incrociate da subito, a differenza di Simone e Riccardo, poiché entrambe hanno fatto parte negli stessi anni del Club Italia, per poi spiccare il volo nel volley dei “grandi”.  Ofelia ormai è al quarto anno di Scandicci, in una piazza che cresce insieme a lei e quest’anno cerca di inserirsi in pianta stabile tra le protagoniste del campionato. Secondo anno invece per Alessia in una Monza che vuole confermare quanto di buono visto nella passata stagione. Il loro impiego in nazionale ha sempre diviso gli appassionati e gli intenditori. Mentre al maschile c’è una gerarchia precisa, le due si alternano. Tanto è vero che Mazzanti stesso alle Olimpiadi ha schierato sempre Malinov titolare ma operando una sorta di staffetta nel corso dei match. Staffetta che ha fatto storcere il naso ai più, complice la delusione del mancato ingresso in zona medaglie. Agli Europei poi il tecnico azzurro ha optato per Orro dall’inizio, ma l’ingresso di Malinov durante la finale è stato decisivo per l’oro. La sensazione è che questo duopolio durerà parecchio. È vero che se agli italiani le staffette non sono mai piaciute, da Mazzola e Rivera in Messico ’70 a Baggio e Del Piero in Francia ’98 (parliamo di calcio ovvio), è anche vero che avere due palleggiatrici di tal talento e intercambiabilità deve essere visto come una risorsa e non come un problema.
    La distribuzione di Ofelia Malinov di 4 delle cinque giornate disputate (la regista non ha giocato titolare la seconda giormata per un lieve infortunio precedente). Nello Scandicci la parte del leone la fa il posto 4 con Natalia e Pietrini destinatarie di quasi il 50% dei palloni in attacco dell’intera squadra
    Le due amiche-rivali si affrontano domani ed entrambe hanno lo stesso obiettivo. Conegliano è lassù, in cima alla classifica e stella polare che indica la strada verso la continuità di rendimento che manca ancora a Scandicci e Monza. Ed è normale, essendo due formazioni che hanno cambiato molto in estate, ma che tenendo proprio le due registe affidano loro il lavoro di costruzione di certezze e cementificazione delle stesse. Un lavoro complesso che richiede tempo, e ciò si evince dagli sbalzi di prestazione all’interno delle stesse gare. Momenti di gioco superbi  alternati a cali evidenti. Proprio Malinov e Orro hanno il compito di “appiattire” l’onda delle prestazioni. Domenica lo scontro tra Scandicci e Monza ci dirà a che punto sono i lavori nei rispettivi cantieri.
    Per Alessia Orro è molto simile la mole di distribuzione in posto 2 e posto 4: 203 palloni per l’opposta Stysiak (+68 di Van Hecke); 128 per Gennari, 115 per Lazovic. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Pillole 5ª. Cisterna cerca il bis 20 mesi dopo, Nishida ci prova sempre, Maar solido

    MODENA – Numeri e curiosità in pillole sull’anticipo del sabato del 5° turno di Superlega in programma oggi alle 18:00.
    Top Volley CISTERNA – Tonno Callipo Calabria VIBO VALENTIA

    Cisterna non vince due gare consecutive in Regular Season dal febbraio 2020, stagione 2019/20. Allora i successi arrivarono alla 20ª giornata contro Sora (3-1) e alla 21ª contro Padova (3-0).
    Delle 5 vittorie ottenute dai pontini in tutta la stagione 2020/21 ben 2 sono state mese a segno contro Vibo Valentia (al ritorno in campionato e nei playoff 5° posto).
    Stephan Maar è il giocatore di Cisterna più affidabile in ricezione (21,2% di perfette) pur essendo il giocatore più bersagliato (85, quasi il doppio dei 45 di Cavaccini). Nella scorsa stagione il martello canadese ha mantenuto proprio contro i calabresi la più alta media di ricezioni perfette tra andata e ritorno (31,8%).
    I pontini solo la squadra che ha messo a referto meno ace in questo campionato finora (4).
    Filippo Lanza, fresco acquisto di Cisterna, ha affrontato per l’ultima volta Vibo Valentia in occasione di gara 3 dei quarti di finale playoff dello scorso campionato (Monza-Vibo Valentia 3-2). Al termine dell’incontro venne eletto MVP
    Cisterna è l’unica squadra contro cui Davide Saitta abbia messo a segno un ace tanto all’andata quanto al ritorno nella scorsa stagione.
    Yuji Nishida è l’unico giocatore di Vibo Valentia ad aver messo a referto almeno 10 punti in ognuna delle quattro gare giocate in questo campionato. Il giapponese è reduce dal 50% in attacco contro Milano, miglior dato del suo campionato.
    In questo avvio di campionato Vibo Valentia ha realizzato e subito lo stesso numero di ace (16).

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    Vibo Valentia: Contro Cisterna Douglas, Nishida e c. in campo per “smentire” Callipo

    Douglas e coach Baldovin

    VIBO VALENTIA – Dopo 26 faccia a faccia, la gara tra Cisterna e Vibo può definirsi una ‘classica’ in Superlega. Il centrale Candellaro avvisa: “Quello attuale è un campionato di altissimo livello e ogni anno il divario tra le squadre di bassa e media classifica si assottiglia. Ciò comporta che se non si gioca al massimo sempre, si può facilmente incappare in periodi come il nostro attuale. Soluzioni? Quelle di guardarsi in faccia, prendere di petto la situazione e fare in modo di superarla”.Resettare e ripartire di slancio, questa la missione della Tonno Callipo Volley nell’anticipo del quinto turno contro Cisterna, sul campo dei laziali.
    SMENTIRE CALLIPO – Una gara che per Nishida e compagni vale doppio perché oltre a essere – parla la classifica – un confronto diretto per allontanare le zone calde, è anche la gara in cui la squadra dovrà smentire il patron Callipo che molto duramente ha accusato i giocatori di essere a Vibo Valentia in villeggiatura. Tre sconfitte consecutive alle spalle urge un’inversione di rotta per Saitta e compagni, chiamati a riscattarsi dopo un inizio tanto inatteso quanto in chiaroscuro.
    PARLA CANDELLARO – Alla vigilia del match di Cisterna parola ad uno degli ex del match, Davide Candellaro centrale della Tonno Callipo che inizia: “Quello attuale è un campionato di altissimo livello e ogni anno il divario tra le squadre di bassa e media classifica si assottiglia sempre di più. Tutto questo comporta che se non si gioca al massimo, si può facilmente incappare in periodi come il nostro attuale. È vero che vincere aiuta a vincere, però è vero anche che mancare un paio di appuntamenti può destabilizzare o quantomeno fa sì che si possano insinuare delle insicurezze. Soluzioni? Quelle di guardarsi in faccia, prendere di petto la situazione e fare in modo di superarla”.Analisi chiara da parte dell’ex azzurro: “Abbiamo perso ai vantaggi 4 set su 6 nelle ultime due partite. Ritengo che dobbiamo allenarci per arrivare a 23 pari e poi si può ribaltare il risultato. Purtroppo ha pesato qualche errore dovuto al fatto che non si è nel momento migliore, e ciò ha permesso agli avversari fino ad allora in svantaggio di sorpassarci al fotofinish”. Attenzioni ora rivolte all’anticipo in terra laziale: “Cisterna è una squadra ben strutturata fisicamente, inoltre è composta da giocatori che conoscono bene il campionato italiano e le sue difficoltà. Giochiamo fuori casa e tra l’altro su un campo ostico, tutto ciò deve farci aumentare al massimo la concentrazione”. 
    PRECEDENTI – Sono 26 gli scontri tra Cisterna-Vibo Valentia con 16 vittorie per i laziali e 10 per i calabresi. La scorsa stagione ci furono ben tre incroci: l’ultimo il 28 marzo scorso, valido per la prima giornata dei play off per la Challenge Cup.

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    Perugia: Colaci e c. tornano al palaBarton quasi un mese dopo. “Contro Trento nessuna rivincita, vogliamo solo i 3 punti”

    Massimo Colaci

    PERUGIA – Nel corso di una conferenza stampa Massimo Colaci, libero della Sir Safety Conad Perugia, ex di turno, presenta il big match di domenica contro l’Itas Trentino.  Questi i passaggi più significativi, partendo dal successo di mercoledì a Taranto.
    “Cosa ci ha lasciato la trasferta di mercoledì? Innanzitutto tre punti importanti in un campo sempre difficile. Abbiamo giocato contro un avversario che non aveva nulla da perdere ed ha giocato col braccio sciolto. Siamo stati bravi quasi per tutta la gara, tranne quel passaggio a vuoto del secondo set. Il match ci ha fatto capire che siamo in crescita, per gran parte della gara abbiamo gestito bene la situazione e sono contento per chi è entrato dalla panchina ed ha fatto molto bene. Bisogna lavorare naturalmente sulle cose che sono andate meno bene”.
    Il focus passa poi alla sfida di dopodomani contro l’Itas Trentino.“Domenica non c’è nessuna rivincita da cercare dopo la Supercoppa, semplicemente cerchiamo atri tre punti per la nostra classifica. L’assenza di Michieletto cambia qualcosa? Cambia abbastanza da un punto di vista tattico perché in teoria dovrebbero giocare con un opposto di ruolo quindi cambia qualcosa nella loro ricezione e nelle dinamiche di gioco. In generale mi aspetto un’altra partita difficile, Trento ha tanti giocatori bravi, punta a vincere tutto come noi, cercheremo di portare a casa in altra vittoria. Una possibile chiave della sfida potrà essere la fase break, in particolare la battuta che potrà essere determinante. E poi dovremo avere molta pazienza perché Trento è una squadra che non regala nulla. Affronteremo giocatori non solo fisici, ma anche molto tecnici che sono bravi a non chiudere il colpo ed a prolungare le azioni”.

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